BAGNINI Lergh ai Szoven - Parrocchie di Montecavolo
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Lergh ai Szoven APRILE 2019 anno XX numero 191 dal 2000 il coronamento de “il Ponte” di Montecavolo # BAGNINI • INSTALERGH • FASCISMO • MADAGASCAR • GIARDINO DI SAN GIUSEP- BAGNINI PE • RESISTENZA • DISABILI E LAVORO • ZONA MISTA • NEXT FOOD GENERATION 4.0 mare, abbiamo solo preso in prestito il nome, perché uno dei fondatori dei primi bagnini in parrocchia, torniamo agli anni 2000, ci disse che loro come i bagnini erano lì “per deregh un och”. Ovvero per controllare che tutto an- dasse bene, e nel caso intervenire e interagire con i vari frequentatori di questi ambienti. Senza dimenticare che ci sono già i menti del calcio nel campo sportivo, volontari del circolo ANSPI, che da anche il campo a tennis non ha cono- anni monitorano, per quanto possibi- sciuto sosta ed ha avuto utenti anche le il retro dell’oratorio. Svolgendo un durante l’inverno, più tutti quei ragaz- servizio altrettanto prezioso, oltre che zi che utilizzano liberamente gli altri quello del bar. Il ritorno dei bagnini in oratorio è un campetti, il parco e i locali al chiuso. Saranno pronti questi genitori bagnini grande ritorno, è un altro mattoncino Il sabato e la domenica pomeriggio in- per intervenire all’occorrenza? posto in quel processo di costruzione vece non c’è nessuno che possa anche Diciamo che oltre all’esperienza come di un’oratorio della Comunità. solo dare un pallone a chi lo richiede. genitori, abbiamo organizzato una se- Se uno spazio è aperto e condiviso, Di conseguenza anche da queste sem- rata formativa, insieme alle educatri- chiaramente ci vogliono regole, e que- plici cose, abbiamo pensato di attiva- ci della cooperativa Pangea. I bagnini ste in effetti ci sono già da qualche re, o meglio di riattivare il servizio dei 4.0 faranno servizio in 2 o 3 alla volta, mese. Ma vogliamo dare a chi usu- bagnini. a seconda delle disponibilità, indos- fruisce di questi ambienti, anche una Nulla a che fare con piscine, laghi o seranno una casacca, così da essere maggiore accoglienza e qui facilmente riconoscibili. entrano in gioco di bagnini. L’inizio non prevede grandi Mi spiego, durante la set- iniziative, ma dopo questa timana lavorativa abbiamo fase sperimentale, si par- una professionista pagata, tirà a settembre con qual- che funge da coordinatrice che attività più strutturata delle attività relative alla come merende, laboratori, gestione ella parrocchia: scambio di figurine, tornei e segreteria, uso dei locali, quant’altro. gestione dopo scuola, buro- Vi aspettiamo in oratorio crazia ecc... per conoscere i bagnini dal L’oratorio durante la setti- 6 aprile a 1 giugno, dalle 15 mana è ben animato, oltre alle 18. alle attività ufficiali che pre- vedono cinque giorni di dopo PS. Se vuoi diventare bagni- scuola, tre pomeriggi con il no contatta il catechista di corso d’inglese, un paio di tua/o figlia/o, ti darà tutte le sere dove ci sono gli allena- dritte per farne parte.
Lergh ai Szoven aprile 2019 Lergh Finalmente arrivata la primavera, lunghe passeggiate e tempo passato all’a- ria fresca sono ormai azioni all’ordine del giorno, ma il gesto che rappresenta Si fa un gran parlare del ritorno del razzismo in Italia, di più il passaggio verso la bella stagione E’ sicuramente il gustarsi un buon o addirittura del rischio fascismo. Mi sono chiesto quindi se c’è o meno questa possibilità e mi è capi- gelato. Per questo motivo mi è sembrato doveroso scattare una foto ai Sal- tato in mano un discorso di Umberto Eco, dal titolo varanesi che, dal marzo del 2015, dirigono la gelateria “Peccato di Gola” “il fascismo eterno”, che il filosofo fece alla Colom- cercando di dare sempre il meglio di loro, frequentano anche corsi durante bia University nel 1995, in tempi non sospetti. Eco scrive che “sarebbe confortante per noi se qualcuno la bassa stagione. si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse “vo- Torte, gelati e frappè vi aspettano! glio riaprire Auschwitz, voglio che le camice nere (nella foto partendo da sinistra: Giancarla, Lorenzo, Fulvio) sfilino ancora in parata sulle piazze italiane” ahimè la vita non è così facile. Il fascismo può ancora tor- nare sotto le spoglie più innocenti”. Eccone alcuni tratti: il culto della tradizione e il rifiuto del moder- nismo. Poi c’è il sospetto per la cultura (Göbbles diceva: quando sento parlare di cultura estraggo la mia pistola): spesso si sono sentite espressioni come “snob radicali” o “porci intellettuali” , con una avversione molto forte verso gli intellettuali.. oggi diremmo “radical chic”. Avversione per la critica. Appello alle classi medie frustrate (per motivi eco- nomici, o perché spaventate dalla pressione di altri gruppi sociali, pensiamo agli immigrati). Nazionali- smo e ossessione del complotto (gli ebrei in questo sono il target preferito.. si pensi a Soros). Odio della ricchezza ostentata. Eroismo e machismo. “Populi- smo qualitativo”: per il fascismo è il popolo, non il singolo individuo, a esprimere una volontà comu- ne, e il leader pretende di essere il suo interprete (quanto volte si è sentito: la volontà degli italiani..), disprezzando spesso i governi parlamentari. Lessico povero e sintassi semplice (anche per evitare forme di ragionamento complesso e soprattutto critico). Non c’è nessuna volontà da parte mia di identificare con queste caratteristiche una parte politica: tenia- mo solo a mente quanto indicato da Umberto Eco, e teniamo alta la guardia ma soprattutto il pensiero e il ragionamento, i veri nemici di questa ideologia. Un popolo che non pensa e quindi ignorante diven- ta facilmente manovrabile e manipolabile. Iotti.stefano@gmail.com Da un incontro organizzato al Multiplo è nata l’idea di ripro- porre anche a Montecavolo una serata sulla lotta alla crimi- nalità organizzata e sul processo Aemilia con l’Associazione Agende Rosse Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia. Si parlerà dei fatti di criminalità accaduti sul nostro territorio e degli ultimi sviluppi del processo più grande alla ‘Ndran- gheta in Emilia Romagna. Nel nostro piccolo anche noi di Lergh ai Szoven vogliamo dar spazio a coloro che combattono le mafie con la cultura e l’informazione. 2
Lergh ai Szoven aprile 2019 MADAGASCAR ILARIA vivo quotidianamente sono abbastanza dif- ficili da spiegare. Per fortuna condividere Certo è una bellezza che richiede tem- po per scoprirsi davvero, tempo per riflettere, per pregare, per rispondere a interrogativi, per divertirsi con i bimbi. spesso i miei pensieri I bambini sono diventati per me fon- con la Chiara ( l’altra damentali, sono ovunque e mi cerca- volontaria che vive no con così tanto entusiasmo da farmi qui con me, adesso sentire anche in colpa. in Italia, ma che ri- Ho ancora tanto da scoprire qui in vil- tornerà ad Ampa) mi laggio, partendo dal pensare quanto aiuta molto. Ci sono sia speciale il mio tempo qui con loro. storie, persone, luo- Mi sento così grata verso il signore per ghi, cose e situazioni aver ricevuto tutto ciò. che restano impres- Grazie alla mamma e al papà per esse- se nella mia mente e re stati qui, mi mancano già così tanto! che con fatica vanno Ma sono sicura che dopo la loro visita Ciao a tutti, approfitto di questo artico- via. Sono molto lega- saranno sicuramente più tranquilli sa- lo per ringraziare ogni singola persona ta ai malgasci, a questo popolo così pendo come vivo e come sto bene. dell’aiuto ricevuto sia a livello econo- differente rispetto a quello dove sono Un saluto a tutti voi amici Montecavo- mico sia a livello materiale. Con l’arrivo cresciuta, con modi di fare e cultu- lesi, buona pasqua, buone feste! dei miei genitori ho respirato una ven- ra completamente diversi, ma che ho Veloma, mandraphiona da ampa! tata d’aria di casa che basterà per un imparato ad amare giorno dopo gior- (Ciao, arrivederci) bel po’! Grazie ai tanti aiuti ho ricevuto no. I volti della gente, il cancelleria , abbigliamento e tanti gio- mercato affollato, tanti chi per i bimbi del mio villaggio. Grazie profumi, le Masere (suo- a tutti voi per l’impegno messo , anco- re), i mille colori la frutta ra una volta mi ritrovo qui a ringraziar- mai vista prima, le pal- vi. Ritornando ad discorso mamma e me, la foresta.. La strada papà , averli qui nel posto che per me infangata, camminare ormai è casa , è stato davvero strano a piedi nudi, prendere i quasi da non credere. Il loro arrivo mi taxi-brousse stracolmi ha dato molta più carica e più forza che di gente, il vedere la fa- magari servirà nei momenti un po’ più tica dell’arrivare a fine difficili, e senza dubbio ha fatto bene giornata. Guardare tut- anche alla gente qui del posto. La pri- to questo e pensare che ma cosa che colpisce dei malgasci è ormai fa parte della mia senza dubbio l’accoglienza, e penso quotidianità, non mi stu- che mamma e papà l’abbiano sentita pisce più come prima. per bene. Nel poco tempo condiviso Penso a quante cose si in terra rossa penso abbiano potuto potrebbero fare qui e in percepire lo stile di vita, alcuni modi Italia, e mi chiedo spesso di fare di questa cultura molto com- dove sia il mio posto, con plessa. Ed io ancora adesso stento a chi e a far cosa. Ampa crederci di averli avuti qui, di aver visi- (Ampsimanjeva) ti porta tato i luoghi della missione insieme , di alla scoperta della sem- aver mangiato, passeggiato, lavorato, plicità, dell’essenzialita, e condiviso momenti preziosi insieme. del mantenere i propri Sono in Madagascar da 8 mesi, le sen- punti fondamentali e a sazioni e le emozioni che provo e che controllare le distrazioni. 3
Lergh ai Szoven aprile 2019 giardino IL di San Giuseppe e’ sempre piu’...arcobaleno! Siamo andati ad intervistare “il cuore” del Giardino di San Giuseppe, ovvero le 4 operatrici che quotidiana- mente operano nella struttura di Salvarano per conoscere meglio.. loro e il loro lavoro. Al.Ce. (con il contributo di Cinzia e Billy) 1.Considerando che tra i lettori non tut- zioni da redigere e assistenti sociali da come aiuto alle mamme/donne o minori ti sanno cos’è il Giardino, e quelli che lo incontrare. Molto importanti i momenti qui presenti. sanno magari lo conoscono solo in par- mensili in cui incontriamo le volontarie 3.Qual’è la vostra opinione sul territorio te.. partiamo con una semplicissima… In per avere scambi e confronti sempre ar- in cui lavorate? In riferimento al comune, cosa consiste il tuo lavoro e come fun- ricchenti nella nostra progettazione. Infi- ai servizi sociali, ma anche un commen- ziona la tua giornata lavorativa? ne l’equipe partecipa anche a momenti di to riguardo ai numeri e alla gravità delle La nostra giornata lavorativa consiste supervisione clinica con il dott.Carmine situazioni a cui il giardino prova a trovare nell’affiancare nella routine quotidiana Pascarella, psicologo-psicoteraeuta di una soluzione. le mamme, i minori e le donne che sono Reggio Emilia, per il monitoraggio dei Il territorio in cui lavoriamo è uno dei ospiti nella struttura. Questo significa progetti. più attivi a livello di politiche sociali per che le operatrici nelle loro agende an- 2.L’associazione è una ONLUS, indipen- cui siamo davvero fortunate perchè le notano tutti gli appuntamenti a cui gli dente, ma situata in una casa parroc- possibilità offerte sono molte. Inoltre la ospiti devono partecipare e li accompa- chiale di Salvarano. Che idea vi siete fatti collaborazione con il comune e i servi- gnano aiutandoli nel momento in cui si sulle parrocchie e sui parrocchiani alle zi territoriali si è consolidata sempre di trovano in difficoltà. Gli impegni sono i quali fa riferimento il Giardino, quella di più creando delle reti positive e funzio- più vari: dall’appuntamento con il medi- Montecavolo e soprattutto quella di Sal- nali per poter progettare insieme a loro co, all’iscrizione al centro per l’impiego varano? dei percorsi di reinserimento sociale e territoriale,all’ accompagnamento per la Siamo molto grati ad entrambe le par- lavorativo per le donne e le madri in diffi- compilazione dell’ISEE, iscrizioni a tiroci- rocchie perchè, ad esempio, in svariate coltà. Per quanto riguarda la gravità delle nii formativi, all’iscrizione/accompagna- occasioni ci hanno prestato spazi e lo- situazioni purtroppo la cronaca ci rac- mento ad attività ludiche o sportive per i cali in cui poter organizzare cene e feste conta tutti i giorni di situazioni di disagio bimbi, organizzazione dei volontari che si di compleanno. Tali eventi permettono familiare. Il Giardino è una piccola realtà alternano per il supporto compiti, collo- di creare un clima “caldo “ e di sostegno ma è un significativo spaccato sociale qui a scuola....insomma tutto quello che agli ospiti della struttura perchè ricalca- del lavoro che è possibile fare in situa- fa parte del quotidiano e che consenta no quanto avviene nelle comuni famiglie zioni di fragilità e disagio in cui sviluppa- un ripristino o creazione di una routine dando una connotazione di quotidianità re potenzialità e risorse. che porti i nuclei ad una condizione di e inclusione di preziosa valenza. Senza 4.Siamo freschi della serata organizza- maggior autonomia e benessere. Le due contare i numerosi doni tra cui giocattoli, ta dal Giardino in occasione della festa educatrici svolgono un grande lavoro di passeggini, vestiti che ci vengono portati della donna.. Alla luce gestione e affiancamento della realtà che osservate che le impegna giornal- quotidianamente, che ri- mente e costantemente. flessioni vi vengono sulla In questa scansione gior- figura della Donna e di es- naliera e settimanale si sere Madri in questo pre- inseriscono anche i col- ciso periodo storico? loqui psicologici di so- La figura della donna at- stegno alle mamme e alle tualmente ricopre un ruolo giovani donne e le os- in crescente indipendenza servazioni madre-bam- rispetto al passato e tante bino. Data la mole di sono state le misure, an- impegni e obiettivi che che legislative, per la tute- l’intera equipe è chia- la della parità dei diritti ma mata a gestire per tutti i purtroppo il contesto so- nuclei ospitati abbiamo ciale non permette ancora momenti settimanali di una piena equiparazione ritrovo in cui coordina- con l’autonomia e le pos- re il lavoro di tutti, sof- sibilità offerte alla figura fermandoci a rivalutare maschile. L’essere madre, obiettivi e percorsi in un e più in particolare una aggiornamento continuo madre single, comporta e costante tramite rela- una serie di difficoltà or- 4
Lergh ai Szoven aprile 2019 per il “cambiamento”. Inoltre, di grande importanza è riuscire a Dott.ssa Samantha Rossi, stabilire un rapporto di fiducia con le mamme per inquadrare il nata a Reggio Emilia e laureata a Parma, psicologa e nostro lavoro come supportivo e di sostegno anzichè giudican- responsabile di Struttura, si occupa delle osservazio- te e invasivo. ni madre-bambino e dei colloqui con preadolescenti 8. Avete ruoli e percorsi differenti, carismi diversi… eppure.. e adolescenti. Lavora anche nei contesti scolastici di che ruolo gioca il legame di amicizia tra di voi nel lavoro che scuole secondarie di primo e secondo grado. svolgete? Siamo colleghe con formazioni diverse e caratteristiche diffe- Dott.ssa Chiara Mezzogori, renti. Ciò che ci permette di lavorare bene è prima di tutto il nata e laureata a Milano, psicologa-psicoterapeuta, si rispetto e la grande stima che nutriamo l’una nei confronti delle occupa dei colloqui con le madri e le giovani donne per altre. E’ questo che ci permette di creare un clima di ascolto il supporto e il sostegno nel percorso di comunità. La- e confronto costellato di scambi, integrazioni e suggerimenti vora sia a Reggio Emilia che a Milano in studio privato, volti al raggiungimento degli obiettivi concordati. collabora con l’Istituto Adler e la scuola di Psicoterapia 9. L’aneddoto o quella situazione legata al Giardino che non di- Adleriana e come Psicologa del Servizio Tutela Minori. menticherete mai, o porterete sempre con voi… Di aneddoti ce ne sarebbero tanti ma una cosa sopra le altre Dott.ssa Rosa Anna Rita Curcetti, forse rappresenta la bellezza del lavoro che facciamo. Sulla nata a Foggia e laureata a Cesena, lavora come psi- porta del nostro ufficio e sulle finestre interne della stanza ci cologa con ruolo psico-educativo presso la comunità sono i disegni dei bambini che nel tempo hanno trascorso un occupandosi della gestione quotidiana degli ospiti. Ha periodo della loro vita nella nostra comunità, insieme alle foto uno studio privato a Reggio Emilia. delle feste e dei momenti di condivisione per noi più importanti. Nei disegni ci siamo noi operatori attorniati da frasi o parole Melissa Prini, dolci che loro hanno deciso di dedicarci. Ogni volta che a fine nata a Reggio Emilia dove ha conseguito la qualifica giornata chiudiamo lo studio, l’ultimo sguardo è sempre su per poter lavorare come educatrice. Lavora da anni quelle manifestazioni d’affetto che ritraggono operatori, volon- presso la comunità occupandosi della gestione quo- tari, donne, madri e minori che festeggiano insieme... E questo ci permette di tornare a casa sempre con il sorriso! tidiana degli ospiti e collaborando esternamente con i Servizi Territoriali 10. A causa della natura delle ospiti e del regolamento, non per tutti è possibile effettuare volontariato nella vostra asso- ciazione. Come si potrebbe fare, concretamente, per far sì che ganizzative e gestionali di notevole entità che vengono compli- l’associazione Giardino nei confronti della comunità e volontari cate ulteriormente se la madre non possiede una rete parentale di diventi “di tutti e per tutti”? supporto. Ciò nonostante il messaggio che costantemente ten- Per ovviare a tale problema di recente siamo diventati “social”. tiamo di rimandare alle madri e alle donne da noi ospiti è quello di E’ stata aperta una pagina Facebook “Giardino di San Giusep- non scoraggiarsi mai e di provare sempre a raggiungere il livello pe” in cui verranno pian piano pubblicate tutte le iniziative alle di benessere e autonomia più alto possibile per sé e i propri figli. quali il Giardino parteciperà. Ovviamente siete tutti invitati a 5.Qual è l’aspetto che più amate nel vostro lavoro? mettere mi piace alla pagina di modo da tenervi aggiornati! In Il poter gettare un piccolo “seme” anche durante periodi di vita più, abbiamo creato due gruppi Whatsapp dedicati ai volontari faticosi con la possibilità di mostrare una realtà diversa da quelle uomini e alle volontarie donne che hanno piacere e tempo di conosciute dai nostri ospiti. In particolare, l’opportunità di mo- aiutarci nella gestione della vita quotidiana delle nostre ospiti strare “possibilità” alternative e di ricostruire speranze e desideri e dei loro bimbi. di donne e bambini che, come tutti, hanno il diritto alla felicità, al 11. Vittorio Bertolini, fresco Presidente del Giardino, figura ben sostegno e all’amore. nota nella nostra comunità, magari un po’ più nuova per voi: un 6.Dal giardino sono passate oltre 30 donne e 50 bambini. Dietro consiglio che gli dareste per ricoprire serenamente quel ruolo questi numeri che testimoniano un grande successo.. possono per i prossimi.. 20 anni. nascondersi anche delusioni, frustrazioni o momenti difficili. Ci Vittorio era una figura che in parte conoscevamo in quanto so- raccontate qualcosa a riguardo? (per voi e/o per l’associazione) cio-fondatore e della quale abbiamo stima. Diventato Presiden- Come qualsiasi esperienza lavorativa che si rispetti, anche al te ha deciso di incontrarci subito e di mettersi in gioco insieme Giardino possono esserci momenti difficili e periodi complessi. a noi per costruire insieme una nuova pagina del Giardino. Non Ma fortunatamente si alternano sempre a momenti di grande abbiamo consigli da dare ma qualcosa vogliamo dirgliela: sia- soddisfazione. Questo fa parte delle sfide che affrontiamo insie- mo grate per il ruolo che ha decisoo di ricoprire e lo ringraziamo me per migliorare la qualità del nostro lavoro e offrire progetti e per la fiducia che ha in noi, dato che il nostro è un lavoro di percorsi che possano rivelarsi il più funzionale possibile. Cercare squadra che si costruisce nel tempo, tramite scambi e colla- di sviluppare Serietà e Fiducia permette di creare rapporti positivi borazione. Ci basta sapere di poter avere sempre spazio per un e funzionali tra ospiti, operatori, volontari e tutti coloro che par- confronto con lui, compatibilmente con le agende di tutti! tecipano alla vita del Giardino. E dato che per migliorarsi bisogna 12. Il Giardino ha compiuto 10 anni ma è una realtà in espansio- sapersi mettere in gioco con grande umiltà, il segreto sta quindi ne. Quali sogni o obiettivi intravedete per questa associazione? nello spirito e nell’entusiasmo che bisogna sempre cercare di col- Quali scenari vi immaginate per i prossimi 10 anni di Giardino? tivare e mantenere. L’erba del Giardino sarà..? 7.Ma entriamo un po’ sul tecnico e specifico… Come si riesce a L’erba del Giardino sarà.... un arcobaleno! Speriamo di conti- entrare nella relazione esclusiva madre - bambino con professio- nuare a portare avanti la nostra esperienza cosi come ora si nalità senza invadere il campo? E come gestite il “pericolo bur- è delineata. Il Giardino rimane una “piccola grande realtà” che nout” presente nei lavori a contatto con le persone bisognose di tale deve rimanere per conservare il suo carattere speciale, aiuto? fatto di professionalità e volontariato. Non è possibile sapere I progetti che proponiamo si basano sulla compresenza di diverse come sarà il Giardino fra 10 anni perchè molto dipende dalle professionalità sempre a confronto fra loro. Lavorare nel sociale esigenze del contesto e della comunità di riferimento. Anche non è semplice, bisogna formarsi adeguatamente, confrontarsi a le nostre progettualità più recenti dipendono da esigenze che diversi livelli e sopratutto lavorare in team. L’operatore, cosi come sono emerse relativamente di recente e verso le quali abbiamo il volontario che presta il suo aiuto alla nostra comunità, non deve cercato di proporre nuove idee e possibili percorsi. Ci auguria- mai sentirsi solo o “inadeguato”. La rete multi-professionale che mo di continuare a poter portare supporto e sostegno a chi ne abbiamo costruito cerca di contrastare il burn-out insito nelle ha più bisogno offrendo quanto avremo a nostra disposizione, professioni d’aiuto tramite la valorizzazione delle risorse per- nella speranza di poter essere una risorsa in più nella vita delle sonali e uniche di ognuno degli ospiti come strumento prezioso “nostre” donne e mamme, e dei “nostri” bambini. 5
Lergh ai Szoven aprile 2019 Anna Maria e DISABILI Radio Cora Storia di Resistenza non violenta E LAVORO Uno degli argomenti che più interes- Quando ci avviciniamo al 25 aprile, tro- rete informativa clandestina del Partito sano i ragazzi della mia età è il lavoro. vo interessante dedicare uno spazio di d’Azione che comunicava informazioni Oggi ci sono molti ragazzi che non ri- Lergh per ricordare personaggi della strategiche alle forze militari alleate: escono a trovare lavoro, in particolare Resistenza, magari quelli meno noti ma informazioni preziose circa il posizio- con storie e vissuti particolarmente in- namento e i movimenti delle truppe te- questo problema riguarda i disabili. Lo teressanti. desche e i luoghi dove poter effettuare sviluppo della tecnologia è stato un im- In questa occasione scriverò di Anna i lanci aerei di armi e aiuti ai partigiani. portante aiuto per le persone disabili in Maria Enriques Agnoletti. Medaglia d’O- Conosciamo l’attività di questa Radio, ro al Valor Militare. Bolognese di nasci- grazie al documentario realizzato dalla molti campi, dando la possibilita’ di stu- ta (1907) trascorse gli anni dell’adole- professoressa Alessandra Povìa Valdi- diare, comunicare con gli altri e anche scenza e della giovinezza spostandosi miro ‘Radio Corta-gruppo Bocci’, che di poter svolgere determinate attivitaà da Bologna a Napoli, Sassari, Firenze raccoglie la testimonianza di una don- seguendo gli incarichi del padre, pro- na giovane e coraggiosa come Gilda La della vita quotidiana che prima non era fessore universitario. Rocca, segretaria dell’avvocato Enrico possibile fare. Nonostante questi aiuti Intellettuale finissima, laureata in storia Bocci, ideatore e organizzatore insieme importanti, le possibilità di trovare la- medievale e diplomata in paleografia e al capitano e docente dell’Aeronautica archivistica, maturò la conversione al Italo Piccagli di “questa radiotrasmit- voro, in particolare per i non vedenti, cattolicesimo in contatto con Giorgio tente che” – ci dice – “veniva smon- sono molto limitate. La mancanza di La Pira, don Giulio Facibeni e il cardina- tata continuamente, e trasportata da opportunità segnalate dagli uffici pub- le Elia Dalla Costa. La Rocca nascosta in una borsa della Dopo la laurea ottenne l’incarico di pri- spesa nei luoghi e nelle abitazioni dove blici (centro per l’impiego) uniti alla ma archivista presso l’Archivio di Stato potevano avvenire i collegamenti. Ben mancanza di posti di lavoro rende la di Firenze. Dimissionata dopo l’appro- 16 furono gli spostamenti. L’ultimo in nostra situazione ancora più difficile. vazione delle leggi razziali nel 1938 per- piazza d’Azeglio fu fatale. Forse per ché figlia di un ebreo, dal cardinale Dalla una soffiata, fascisti e tedeschi fecero Molti anni fa un non vedente aveva po- Costa e da La Pira venne presentata a irruzione nell’appartamento, il primo a che possibilità di lavoro, se poteva stu- monsignor Montini che le fece avere un cadere fu il giovane radiotelegrafista, diare poteva diventare o un insegnante incarico presso la Biblioteca vaticana. studente d’ingegneria Luigi Morandi, Dopo l’8 settembre, insieme con il fra- poi gli altri furono condotti a Villa Tri- o un musicista. Lo sviluppo della tecno- tello Enzo, aderì alla resistenza dive- ste. Nessuno di loro parlò nonostante logia telefonica ha poi offerto la possibi- nendo una delle dirigenti del movimento le inaudite torture cui erano stati sot- lità di lavoro a molti come centralinisti. cristiano sociale. Ritornò poi a Firenze toposti”. e favorì l’adesione dei cristianosociali al Dopo questo episodio, Anna Maria vie- qualcuno ha scelto anche di seguire la Partito d’Azione. Prese poi contatti con ne contattata e tradita da un agente carriera del fisioterapista. i gruppi della resistenza operanti nel Li- provocatore, accolto in casa dopo che Oggi la situazione è cambiata e lo svi- vornese, in Lucchesìa, nella Val di Chia- si era presentato, spacciandosi per un na e in Val d’Orcia. Tanta attività non ex ufficiale, a nome di “amici cristiano luppo della tecnologia informatica ha poteva passare sotto silenzio. sociali di Roma”. modificato le possibilità: ai centralinisti Anna Maria era tra gli organizzatori di Era il 12 maggio 1944, arrestata, con Radio Cora (Commissione Radio), la la madre, fu condotta nella famigerata non vedenti si preferiscono centralini Villa Triste (FI) e sottoposta a dure se- automatici che non prevedono l’inter- vizie per sette giorni di seguito, ad ope- vento delle persone; in passato la scelta ra della banda Carità. Venne fucilata il 12 giugno 1944 sul di fare il fisioterapista era riservata qua- greto del Mugnone a Sesto Fiorentino si unicamente ai non vedenti, ora sono (FI). molte le persone vedenti che scelgono Riconosciuta partigiana. Le è stata conferita la medaglia d’oro al valor mi- questo tipo di lavoro. litare alla memoria. Frequento un gruppo di ragazzi non ve- “Con la loro intelligenza e senza armi denti, che hanno studiato diverse mate- avevano tenuto in scacco il nemico fornendo quelle informazioni che con- rie ma che hanno tutti il mio stesso pro- sentirono l’annientamento di parte del- blema: laureati, diplomati, fisioterapisti la divisione Goering”. o centralinisti nessuno riesce a trovare Gilda La Rocca e Maria Luigia Guaita sui membri di Radio Cora lavoro. Per tutti il lavoro vuol dire anche digni- Lorenzo Barglia tà, per i disabili questa esigenza è anco- lo.braglia@gmail.com ra più forte per non farci sentire emar- Fonti:avvenire.it; anpi.it; lindro.it; storiaememoria- ginati. dibologna.it/ Luca Bonvicini 6
Zona Lergh ai Szoven aprile 2019 MisTa Lo sport LocaLe come nessuno vi ha mai raccontato Peter, Matti e Matte Nella puntata di questo toriale? È necessario avere un professionisti, divisi in 4/5 ca- dove e quanto giocare, con i mese abbiamo intervistato determinato ranking per iscri- tegorie per permettere a tutti i conseguenti costi. Lorenzo Montanari, classe versi? Si svolge in giornata? I livelli di gioco di vincere qualco- Cosa puoi dire di aver imparato costi d’iscrizione sono accessi- sa, tutto a scelta degli sponsor da questo sport? ’85, golfista a livello amato- bili a tutti? di gara che fanno pubblicità. Ho imparato quanto la calma riale ma con una passione Per i tornei amatoriali occor- I corsi collettivi costano 100 € a e la concentrazione siano de- da giocatore professionista. re avere una licenza chiamata testa e circa una volta all’anno terminanti. Data la difficoltà Il golf, dopo essere tornato “carta verde”, rilasciata da un ne fanno uno gratuito mentre tecnica del gioco e l’imprevedi- come disciplina alle ultime maestro di golf dopo qualche l’esame teorico è gratuito. bilità dei rimbalzi della pallina, lezione individuale o un corso L’iscrizione alla gara 20 € nel più o meno fortunati. Si vedono Olimpiadi, è forse lo sport più collettivo, serve per motivi as- campo in cui si è abbonati, dai spesso i giocatori considera- “in” del momento, complici i sicurativi....le palline da golf in 40 € ai 120 € negli altri campi ti più forti fare molto peggio di successi di Chicco Molina- testa fanno molto male! Inoltre come giocatori “esterni”, dove i tutti gli altri e siccome le gare ri e l’arrivo della Ryder Cup occorre superare un esame te- 20 € sono compresi nella quota. sono molto lunghe, anche par- orico delle regole con 18 quiz in Tre motivi per andare a vede- tendo male si può crescere a Roma nel 2022. Andiamo 30 minuti. Ogni giocatore ha un re la Ryder Cup a Roma tra tre colpo dopo colpo o viceversa, allora a scoprire i segreti di suo ranking personale chiama- anni? mandando tutto all’aria nelle questo mondo. to “handicap”, che varia dopo - Vivere il clima che circonda ultime 2 buche su 18 da giocare. ogni gara in base ai risultati, ma uno degli eventi sportivi più se- Impari a crederci fino in fondo Il golf storicamente è sempre tutti possono iscriversi senza guiti al mondo. senza mai sottovalutarti, anche stato considerato uno sport limitazioni. Le gare si svolgono - Ammirare la “valanga” di bel- se spesso devi accontentarti di elitario, per ricchi. Credi che in giornata, ci vogliono circa 4/5 le ragazze che seguiranno Tiger ciò che viene ed è li che ti sale qualcosa stia cambiando, che ore per fare 18 buche. Woods! la voglia di riprovarci. si sia sdoganato? Premi mai in denaro, solo per i - Approfittarne per visitare Come ti sei approcciato a que- In effetti la crisi economica Roma. sto mondo? Quali sono i passi ha portato molti campi da golf Qual è la situazione del movi- obbligatori che a ridimensionare le tariffe e mento golfistico italiano? consiglieresti a un neofita? l’avvento dello shopping on-li- Da circa 7/8 anni è in continua Ho iniziato provando per scher- ne oggi permette di acquista- espansione grazie alle vittorie zo e mi è subito piaciuto, col- re tutta l’attrezzatura usata a dei giocatori italiani nei tor- pire bene la pallina è difficilis- prezzi molto più bassi di prima. nei più prestigiosi (non solo simo quindi consiglio prima di Oggi un abbonamento annuale, per Molinari che l’anno scor- fare delle prove nei campi da con accesso illimitato al cam- so è stato premiato “giocato- allenamento prima di acqui- po, può costare dai 700 € per i re dell’anno”), su questo sta stare le mazze (a molte perso- campi più piccoli ai 5000 € per i facendo leva la federazione ne passa subito la voglia) e per campi più prestigiosi sparsi per italiana golf (aggiudicandosi la proseguire serve molta molta l’Italia, mentre un set completo Ryder Cup del 2022) e le tele- molta pratica, molto tempo e di mazze usate può costare da visioni (creando canali dedicati molta calma! 100 a 2000 €. Si può giocare an- come Sky Golf e Golf TV in stre- Nel tennis si dice “campino” che senza partecipare ai tornei aming). economicamente i primi 100 e senza essere abbonati in nes- Consideri il golf una passione della classifica mondiale. sun circolo....pagando a ogni costosa o è in media con le al- Nel golf è lo stesso? ingresso dai 20 ai 100 € per l’in- tre? Direi di sì, forse anche i primi tera giornata a seconda della Purtroppo è ancora un po’ al di 200 o 300 della classifica....gli grandezza/bellezza del campo. sopra di tante altre ma fortuna- altri forse spendono più di ciò Come funziona un torneo ama- tamente permette di decidere che guadagnano. 7
Lergh ai Szoven aprile 2019 Siamo in un periodo in cui la troppa informazione genera proprio il contra- rio, una disinformazione. L’accesso a tante notizie senza essere persone preparate in quello specifico ambito osservato può mandarci in confusio- ne in modo tale da non distinguere più next food generation cosa sia giusto o cosa sia sbagliato. È più o meno quello che sta accadendo nel mondo “cibo”. In questo nuovo arti- colo, attraverso il gioco “Il Bersaglio”, sdoganiamo alcune credenze che negli ultimi anni si sono radicate nella no- stra cultura. il Bersaglio anni è il falso mito che un bicchiere d’acqua con un po’ limone faccia disintossicare e dre- nare l’intestino ma, come hanno già dimostrato CENA in lungo e largo medici e ricercatori tutto ciò è Non è vero che mangiare pasta alla sera non falso, anzi può danneggiare la mucosa gastrica faccia digerire, anzi; mangiare pasta e cereali e lo smalto dei denti. a cena aiuta la digeribilità e ad avere un buon VITAMINA sonno. La vitamina C, sebbene si pensi sia presente in SALE quantità maggiori nel limone, in realtà è pre- Si pensa che il sale aiuti a montare gli albumi sente ancora di più in arance, cavolfiore o pe- per la preparazione di dolci o altro, in realtà perone. è stato dimostrato che aiuta sì l’espansione ROSA iniziale per un breve periodo, ma che subito Se credete che il sale rosa dell’Himalaya abbia dopo destabilizzi la schiuma formata! enormi potenzialità e benefici, sappiate che di LIMONE diverso ha praticamente solo la presenza di im- Una delle credenze più radicate negli ultimi purità che danno il tipico colore. Istruzioni de “Il Bersaglio” Partendo dalla parola indicata dalla freccia raggiungete quella nel centro del bersaglio, eliminando successivamente tutte le parole incluse, secondo le regole che seguono: 1. La parola può essere un anagramma della parola che la precede. 2. Può essere un sinonimo o un contrario della parola che la precede. 3. La si può ottenere aggiungendo o togliendo o cam- biando una lettera della parola precedente. 4. Può trovarsi unita alla parola precedente in un det- to, una similitudine, in una metafora o associazione d’idee. 5. Può formare, unita alla precedente, il nome di una persona celebre o di un luogo famoso reale o immaginario. 6. Può trovarsi associata alla parola nel titolo o nella trama di un libro, di un l
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