Il Gran Percorso della Grecia classica - Logitravel

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Grecia: Il Gran Percorso della Grecia classica

Grecia, 14 Giorni · A modo tuo in auto

Il Gran Percorso della Grecia classica
La Grecia è una di quelle mete che è necessario visitare almeno una volta
nella vita. Culla della civiltà occidentale, il paese ellenico è un autentico
museo a cielo aperto che ci permette di ripercorrere la lunga storia
dell'Europa praticamente dalle sue origini. Dalle prime città-stato greche,
attraverso gli anni dell'immortale Alessandro Magno, la conquista romana,
la gloriosa epoca bizantina, la dominazione ottomana... fino ad arrivare ai
giorni nostri. Grazie a questo splendido tour in macchina, potrai goderti un
paese che oltre a venerare e custodire il suo impressionante patrimonio,
non è rimasto ancorato al suo celebre passato, diventando, soprattutto
dopo la Seconda Guerra Mondiale, un paese moderno e vivace, una meta
                                                                                  ARCHEOLOGICI   CULTURALI
turistica di primo livello. Le città che sono parte integrante dell'immaginario
europeo come Atene, Sparta, Salonicco, Corinto, Micene e Olimpia, tra le
altre, sono incluse nel Gran Tour della Grecia Classica affinché tu non
perda nessun angolo di questo meraviglioso paese mediterraneo. Due
settimane in cui, oltre ad ammirare i suoi celebri monumenti, potrai
scoprire il suo splendido ambiente naturale, come l'onnipresente Monte
Olimpo, e degustare una gustosa e varia gastronomia influenzata dalle
diverse culture che un tempo si insediarono o dominarono queste terre
ricche di miti e leggende millenarie. Le milioni di persone che visitano la
Grecia anno dopo anno per godersi le sue numerose attrazioni non
possono sbagliarsi. Ti va di unirti a noi?

Date di partenza_ Partenze da Febbraio 2022 fino a Gennaio 2023
Da_ Milano, Venezia, Roma

Itinerario del viaggio
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GIORNO 1 · CITTÀ DI PARTENZA - ATENE
Partenza del volo dalla città di origine fino ad Atene e ritiro dell'auto a noleggio. Qui inizia la tua avventura in terra
greca! Dipendendo dall'ora di arrivo, organizza il tuo tempo per visitare alcuni dei luoghi più simbolici della capitale
greca. Tieni presente che trascorreremo la giornata di domani godendoci Atene e i suoi dintorni. Benvenuto nella culla
della civiltà! Penserai di stare leggendo un libro di storia quando visiterai la città perché ogni angolo ospita anni di
storia. Anche se ti avvisiamo sin d'ora dovrai armarti di pazienza perché nella maggior parte dei monumenti di solito
c'è coda. Un'opzione è comprare gli ingressi in anticipo o comprare i pacchetti di ingresso ai vari musei che si trovano
in una confezione. L'altra opzione è lasciarli per il giorno dopo alle 8.00 della mattina. Così riuscirai ad ottimizzare il
tuo tempo e ad evitare le code. Ci mettiamo in cammino e cominciamo con lo scoprire il suo incredibile Acropoli, uno
dei monumenti storici più importanti al mondo. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, venne citata come
una delle Sette Nuove Meraviglie del Mondo. È impressionante volgere lo sguardo verso l'alto e scoprire la sua
maestosità. Venne costruito nel V secolo a.C. e ospita alcuni dei monumenti più famosi di Atene come, tra gli altri,
l'Eretteo, i Propilei e il Tempio di Atene Nike. Il più importante è il Partenone, massimo simbolo di Atene e della Grecia
tutta. È un edificio che domina la cima dell'Acropoli da oltre 2.500 anni e un capolavoro dell'architettura classica.
Questo tempio, in stile dorico e ionico, venne consacrato ad Atena, protettrice della città. Passeggia con calma su
questa collina e lascia libero spazio alla tua immaginazione ad ogni portico, ad ogni colonna, ad ogni tempio. Riesci ad
immaginare come fosse la vita prima che diventassero rovine? Di certo così facendo porterai con te un'immagine più
vivida di ciò che significano. Puoi proseguire su questa linea quando giungerai all'Antica Agorà, che si trova a fianco
dell'Acropoli, e che era il luogo in cui si svolgeva la vita commerciale, politica, religiosa e sociale della città. Ed è il
luogo in cui si votavano le leggi, si celebravano i processi, si vendevano i prodotti di artigianato... Qui nacque la
democrazia e qui passeggiarono filosofi noti a tutti come Socrate e Platone. Qui si trova anche il Museo dell'Acropoli,
il museo più importante del Paese e in cui potrai vedere le vere cariatidi dell'Acropoli, colonne scolpite con forme
femminili. Per cenare con piatti tipici della cucina greca, ti consigliami di recarti nel quartiere della Plaka, noto come "il
quartiere degli dei" per la sua vicinanza al sito archeologico. È il quartiere della città più antico e vivace. Da qui puoi
scattare una delle tipiche fotografie di Atene, con l'Acropoli sullo sfondo, dal momento che sei proprio sulla parte
bassa della sua collina. I ristoranti restano di solito aperti fino a tardi, per cui non ha importanza l'ora in cui giungerai a
provare uno dei piatti celebri della cucina greca: la moussaka, una sorta di lasagna con carne macinata, melanzane e
pomodoro. Pernottamento ad Atene.
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GIORNO 2 · ATENE
Fai il pieno di energia con una buona colazione alla greca completa di cereali, frutta secca, pane tostato e yogurt
tradizionale, perché oggi devi sfruttare al meglio la giornata per vedere il meglio che la città ha da offrirti. Ti
consigliamo di iniziare con il Teatro di Dioniso, che fu il teatro più importante dell'antica Grecia. Oggi potrai
contemplare alcune gradinate, nel mezzo di una verde collina, ai piedi dell'Acropoli, che ricordano parte del suo antico
splendore. Immagina quando qui venivano rappresentate grandi tragedie come le opere di Sofocle, Euripide ed
Eschilo... Nelle vicinanze si trova l'Agorà romana e la Torre dei venti, che veniva utilizzata come orologio pubblico,
solare ed idraulico. Così come la Biblioteca di Adriano, nota come la "biblioteca delle cento colonne" e che venne
costruita su indicazioni dell'imperatore Adriano che le cedette la sua grande collezione di volumi. Credeva in questo
modo di guadagnarsi il rispetto degli ateniesi. Oggi ci rimangono i suoi resti e dovrai utilizzare la fantasia per
immaginare come fosse quando venne costruita nel 142 d.C. Se hai tempo a sufficienza, puoi visitare il Museo
Archeologico di Atene. Qui troverai la più grande collezione di sculture greche classiche e molti altri antichi reperti che
si trovano negli scavi, come la vera maschera di Agamennone. Rovine a parte, oggi bisogna proseguire conoscendo
l'antichissima cucina greca. È il giorno perfetto per deliziarsi con un gyro, un pane pita ripieno di carne arrostita,
pomodoro, cipolla e salsa. È facile da trovare, dato che lo vendono sia nei ristoranti che nelle bancarelle take-away.
Tra i dolci tradizione, da provare è il bougatsa, un dolce ripieno di carne macinata, crema e formaggio e i diples, dei
dolcetti fatti con miele, frutta secca e cannella. Il fatto è che questa è Atene, godersi le sue insalate e i suoi formaggi,
mescolarsi tra la popolazione locale, cordialissima, assaporare la sua atmosfera mediterranea e passeggiare tra le
sue vie pittoresche sempre piene di vita. Se ciò a cui aspiri è lo shopping, puoi passeggiare nelle vie Ermou, Stadiou e
Panepistimiou. In mezzo a tanta storia, ti consigliamo anche di perderti tra le vie della capitale greca, soprattutto nel
quartiere di Monastiraki, di cui non puoi perderti il tratto distintivo, il Mercatino delle pulci. È pieno di venditori sia nelle
sue strade che in quelle circostanti, ed è il luogo migliore in cui comprare frutta secca, formaggio e pane, se vuoi
portare con te uno spuntino nel corso della giornata. Dopo puoi proseguire fino al Giardino Nazionale di Atene. Appena
prima arriverai in piazza Syntagma e al Parlamento. Ai suoi piedi, troverai il monumento al Milite ignoto. Qui si celebra,
ogni giorno, il popolare cambio della guardia che avviene tutti i giorni ad ogni ora. È il modo migliore per vedere i
soldati che fanno parte della guardia presidenziale greca sfilare vestiti con le uniformi tradizionali. Queste guardie,
note come "euzoni", sono incaricate di vigilare la tomba del Milite ignoto. Se quel che desideri è farti una foto con uno
di loro, è possibile, se vai proprio dietro il Parlamento, in via Irodou Attikou. Lì si trova una guardia che accetterà
volentieri di entrare a far parte dei tuoi ricordi di viaggio. Dopo potrai avvicinarti al Tempio di Giove Olimpio e all'antico
Stadio Olimpico Panathinaiko. Nel caso in cui non lo sapessi ancora, i Giochi Olimpici ebbero inizio in Grecia e questo
stadio fu il luogo prescelto per celebrare uno dei primi giochi della storia. Ti piacerebbe concludere la giornata
contemplando il miglior tramonto di Atene? Devi soltanto salire sulla collina del Licabetto, e sederti a contemplare il
tramonto di fronte alla cappella di San Giorgio. Da qui potrai vedere il sole sparire tra le montagne. (Nota. Se viaggi in
estate e vuoi sfuggire un momento dal caldo della città, o in inverno hai voglia di vedere il mare, ti consigliamo di fare
un'escursione al tempio di Poseidone, a Capo Sounion, un luogo magico). Pernottamento ad Atene.
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GIORNO 3 · ATENE - CORINTO - NAUPLIA
Ci lasciamo Atene alle spalle e partiamo alla volta del Peloponneso, una penisola che si trova nel sud della Grecia
ricca di boschi, montagne, spiagge e città storiche come Micene, Epidauro o Corinto. La prima cosa fare è prendere
l'auto per un'ora in direzione ovest. Preparati ad attraversare il famoso Canale di Corinto! Vale la pena fermarsi per
scattare una foto a questo canale che unisce il mar Egeo con il mar Ionio, e che viene attraversato ogni anno da oltre
10.000 imbarcazioni. Un'opera di alta ingegneria che separa la penisola del Peloponneso dal continente europeo la cui
costruzione evitò che le imbarcazioni continuassero a percorrere altri 400 kilometri per circumnavigare la penisola del
Peloponneso. Questa idea di creare un canale per risparmiare tempo e combustibile venne all'imperatore romano
Nerone nel VII secolo a.C., ma non venne messa in pratica fino al XIX secolo. La nostra prossima tappa sarà Corinto,
luogo strategico che fu fonte di dispute tra i grandi imperi dell'antichità. Una cosa comprensibile se consideriamo che
da qui veniva regolato il traffico tra Africa e Peloponneso, e tra i due mari precedentemente citati. Se volete sapere
quel che resta del suo splendore storico, dovete uscire per circa 6 kilometri dalla Corinto odierna. (Nota. È possibile
parcheggiare di fronte alla porta del sito archeologico, qualora quando arrivassi non ci fosse più posto, troverai un
altro parcheggio gratuito a circa 400 metri). Al suo interno potete ammirare le sette colonne rimaste in piedi del
Tempio di Apollo, costruito nel 550 a.C., la Fonte Pirene e i resti dell'agorà e del mercato romano. Al centro scoprirai
un palco costruito in marmo bianco e blu noto come Bema. Era una sorta di tribunale, dal momento che vi si
emettevano molte sentenze. Inoltre, narrano che fu da questo pulpito che San Paolo si rivolse ai Corinzi. Di certo
ricorderai le famose Lettere ai Corinzi che il Santo scrisse quando visse in questa città per due anni. Se vuoi seguire le
sue orme, puoi anche recarti al porto di Cencrea, dove sbarcò il Santo. Una volta giunto qui, non puoi non visitare
l'Acrocorinto, l'acropoli della città antica. Circondato da mura, si trova sulla cima di una montagna, dal momento che
nell'antichità veniva utilizzato come fortezza oltre che come centro religioso. Questo era il luogo in cui si coltivava il
culto di Afrodite, ma si convertì anche nell'ultima linea di difesa nel sud della Grecia. Prenditi i tuoi tempi, goditi la
passeggiata e soprattutto la vista dall'alto. Senza dubbio, porterai a casa una buona fotografia. Proseguiremo in auto
per circa 50 minuti in direzione sud, fino a giungere a Nauplia, nella Nauplia, che fu capitale del Paese tra il 1829 e il
1834. È nota come "la città delle quattro fortezze", perché vi si possono vedere le quattro costruzioni create per
difendere la città dagli attacchi. Ti consigliamo di visitare la Fortezza di Palamidi, che si trova su una gigantesca rupe
alta 220 metri, perché dall'alto godrai di una serie di splendide vedute della città. Ti consigliamo di salire fin lì in auto
se vuoi evitare gli oltre 900 scalini necessari per giungere fino in cima. Ma ci sono anche fortezze vicine al mare. Si
tratta del castello di Bourtzi, che si trova su una piccola isoletta a 300 metri dalla costa, che venne costruito dai
veneziani per controllare la zona marittima e difendersi dagli attacchi portati dai Turchi. È possibile visitarlo, però se
desideri farlo dovrai ricorrere ad una delle gite in barca che ti portano fin lì. Per quel che concerne la parte più antica
della città, va ricordato che è pedonale. Pertanto dovrai lasciare l'auto in uno dei parcheggi disponibili e arrivare a
piedi fino a questa zona. Mentre passeggi, potrai osservare le splendide vie con case in stile veneziano, abbellite con
piante e fiori, che si integrano tra tipiche taverne greche in cui si può gustare il saporito pesce essiccato. E per
digerire, niente di meglio di un bicchiere di ouzo, bevanda tipica con aroma di anice. Pernottamento a Nauplia.
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GIORNO 4 · NAUPLIA - MICENE - EPIDAURO - NAUPLIA
Nella giornata di oggi continueremo ad esplorare il Peloponneso. A mezz'ora di strada in direzione nord, a sud del
golfo Argolico, si trova Micene, che, secondo la mitologia, venne fondata da Perseo, figlio di Zeus e Danae.
L'importanza di questa città, nell'Antica Grecia, fu tale che diede il nome al periodo Miceneo che predominò sul Paese
nel secondo millennio a.C. È anche la città degli Achei, che furono i protagonisti della famosa "Iliade" di Omero. Da
secoli, questa leggendaria cittadella è una fonte inesauribile di scoperte. Tra i suoi monumenti simbolo troverai
l'Acropoli, una fortezza così impressionante che, secondo quel che narra la mitologia, le sue pietre erano state
spostate dai Ciclopi. Appena entrato puoi restare attonito di fronte alla celebre Porta dei leoni, le cui figure, alte tre
metri, formano la scultura monumentale più antica d'Europa. E risale al 1250 a.C. Inoltre devi visitare diverse tombe
reali, come il tesoro di Atreo, una tomba circolare a cui si accede attraversando un corridoio in pietra scavato nella
collina. Nell'opinione di alcuni archeologi che l'hanno studiata, potrebbe trattarsi della tomba stessa di Agamennone.
Molti degli oggetti recuperati negli scavi del sito archeologico si trovano nel museo annesso, per cui se hai temo, puoi
visitarlo. In caso contrario, ti consigliamo di partire alla volta di Epidauro, visto che si trova ad un'ora d'auto. Se c'è un
teatro al mondo che non puoi non visitare per la sua grandezza, questo è il teatro di Epidauro, uno dei grandi tesori
archeologici dell'epoca della Grecia Antica. Vedere le sue scalinate, in grado di ospitare 15.000 persone e circondate
dalla natura, ti lascerà senza parole. Di fatto, gli stessi esperti del suono, restano a loro volta senza parole al
constatare la spettacolare acustica del teatro quando viene rappresentata un'opera teatrale o si svolge un concerto.
Questa perfezione è dovuta al fatto che quando lo costruirono si utilizzò la "sezione aurea". Si dice altresì che
dall'ultima scalinata si possa sentire il sussurro di una qualsiasi persona del pubblico, per cui puoi fare tu stesso la
prova, quando lo visiterai. Però, questo colossale teatro non è l'unico che troveremo a Epidauro, dal momento che fa
parte di una sito archeologico più ampio noto come il Santuario di Asclepio, dichiarato Patrimonio dell'Umanità
dall'UNESCO. Questo santuario iniziò come un insieme di templi dedicati al dio della medicina, e fini col trasformarsi
in qualcosa di simile ad un ospedale. Al termine della visita, fai una scappata nella piccola cittadina di fronte al mar ch
trova vicino alle rovine, mangia qualcosa e fai un meraviglioso bagno. Poi puoi proseguire il Tour e tornare a Nauplia
per pernottare. Pernottamento a Nauplia.
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GIORNO 5 · NAUPLIA - MISTRÁ - SPARTA - KALAMATA
Ci si rimette in marcia diretti verso l'immortale Sparta (Sparti), a poco meno di due ore verso sud. Consigliamo di fare
una precedente visita all'antica città fortificata di Mistrá (Mystrás), del XII secolo, il più grande centro culturale della
Grecia durante il Medioevo. Si trova a circa 6 chilometri a ovest di Sparta e ospita un'importante eredità monumentale
di quel tempo, un patrimonio che è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1989. Numerose chiese,
monasteri e fortezze bizantine costituiscono l'importante "Sito archeologico di Mistrá", anche se tra tutti spicca il
monastero di Santa María Peribleptos, o Theotokos Peribleptos. Costruito a metà del XIV secolo, la chiesa principale
del complesso monastico custodisce meravigliosi affreschi che risalgono agli anni tra il 1348 e il 1380 e sono i
principali esempi sopravvissuti dell'ultima fase della pittura bizantina. Una volta pronti, si continua verso la moderna
Sparta, che sorge nello stesso sito in cui si trovava l'antica e storica Sparta. Da non perdere il Museo Archeologico,
situato nel centro della città; la cattedrale ortodossa, nella parte sud-ovest, e la tomba di Leonida I, o Leonidaion,
nell'estremo nord-ovest, molto vicino alle rovine della vecchia polis. Accedendo dalla porta meridionale dell'Acropoli,
chiamata Lakedaemonia, ci si imbatte immediatamente nella Rotonda, nel Teatro e nel Tempio di Pallade Atena, la
dea della guerra e della giustizia, tra le altre cose. Uscendo dalla porta nord, sono visibili i resti delle prime mura della
città, l'Heroon e l'Altare di Licurgo, responsabili della riforma della società e della costituzione spartana. A est, invece,
si trova il Santuario di Artemisa Ortia, dove i frammenti di ceramica confermano e testimoniano la sua esistenza fin
dal IX secolo a.C. Sparta si trova nel cuore della regione agricola della Valle dell'Eurotas, dove vengono prodotti
eccellenti agrumi e olive. La sua vicinanza al mare le consente di offrire un'ampia varietà di ricette a base di pesce,
come la triglia (barbounia), il pargo (fagrí), il branzino (lithrini) e l'astice (astakós), che insieme alla pasta diventa un
delizioso piatto chiamato "astako makaronáda". La tua prossima destinazione è Kalamata, situata ad est di Sparta,
sulle rive del Mar Ionio. Per arrivare ti conviene prendere prima la A71 e poi la A7, che è un viaggio di poco più di
un'ora al volante con una breve deviazione verso nord per poi raggiungere la costa. Citata dal celebre Omero nella sua
Iliade come la città di Pharae, Kalamata offre il cocktail perfetto di storia e turismo dedicato al sole e alla spiaggia. Nel
primo ingrediente si evidenzia il castello medievale, costruito da Godfrey Villehardouin nel 1205. Le sue successive
modifiche hanno lasciato il magnifico aspetto che presenta oggi, una straordinaria combinazione di stili bizantino e
turco. Il leone veneziano di San Marco ne custodisce l'ingresso e le numerose vestigia del passato romano e miceneo
che ospita il recinto murario. A nord troverai il piccolo tempio bizantino dedicato alla Vergine Maria di Kalomata,
origine del nome della città. Da parte sua il Palazzo Benaki accoglie il meraviglioso Museo Archeologico di Kalamata
dove sono esposti tutti i tipi di reperti provenienti dai siti che si trovano nei dintorni del castello. Mentre, il Museo del
Folklore si concentra su eventi più recenti, come ad esempio il periodo della Guerra d'Indipendenza tra il 1821 e il
1832 contro il dominio dell'Impero Ottomano. Ma, come abbiamo sottolineato, Kalamata non è solo storia. La zona più
moderna della città offre tutti i comfort di una meta turistica di prima classe, in quanto Kalamata è famosa per le sue
bellissime spiagge, il suo importante porto (pieno di barche a vela e navi da crociera), i suoi caffè e ristoranti
all'aperto. Infatti, al calar della notte, le taverne e i ristoranti sul lungomare dispiegano le loro terrazze, in modo che la
gente del posto e i visitatori possano godere di un'incantevole serata lungo la costa. Ti proponiamo una cena nel più
puro stile della regione della Mesenia. Come antipasto, l'eccellente oliva "kalamata", una grande oliva nera dalla
consistenza morbida e carnosa. La portata principale è la "gurunopula", una ricetta molto tipica della regione a base di
carne di maiale arrostita lentamente. E per dolce il "pasteli", una sorta di torrone al sesamo e miele, molto famoso per
le sue proprietà salutari. Una delizia! Pernottamento a Kalamata.
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GIORNO 6 · KALAMATA - MODONA - PILOS - BASAS - OLIMPIA
Ti consigliamo di alzarti presto e di dirigerti a Modona (Methoni), a poco più di un'ora ad ovest di Kalamata. Situata
sulla costa occidentale della penisola del Peloponneso, vale la pena raggiungere Modona per ammirare la
meravigliosa geografia in cui si trova e i monumenti che la ornano. Questo angolo privilegiato del Mar Egeo ospita uno
spettacolare porto naturale e paesaggi bellissimi e pittoreschi, con spiagge eterne come Lampes, situata a circa 4
chilometri a sud-est di Modona. Da non perdere il Castello di Methoni, un'enorme fortezza medievale costruita nel XIII
secolo dai veneziani. Occupa l'isolotto di Bourtzi, a cui si accede da un ponticello e dove si erge un'imponente torre
difensiva ottagonale, e l'intera area del promontorio, coperta da un'acropoli fortemente fortificata. Una meta
semplicemente indimenticabile. Torna sulla strada e dirigiti a nord verso Pilos, a solo un quarto d'ora in macchina.
Questo attraente villaggio di pescatori ti conquisterà con la sua bellezza unica. Non è un altro villaggio idilliaco che
costella il Mar Egeo, ma un autentico gioiello e uno dei maggiori esponenti del modo non solo di costruire, ma di
capire la vita così caratteristica di questa regione. Inoltre, è la patria del mitico re Nestor, uno degli argonauti che
hanno partecipato alla guerra di Troia. Le sue case basse di un bianco puro e spettacolare, e le decine di barche da
pesca decorate con colori vivaci, intrattengono il turista non appena mette piede a Pilos, dove regna la tranquillità. La
visita inizia dal porto, che si apre sulla stessa piazza principale porticata di Pilos, e al cui centro si erge un monumento
dedicato alla guerra di indipendenza greca. Si prosegue per il Niókastro, una fortezza turca costruita nel 1573, che
offre dai suoi merli una splendida vista su tutta la città, la baia e l'isola di Sfaktiría; il Paliókastro, un castello eretto dai
Franchi nel 1278, con ai suoi piedi la cosiddetta grotta di Néstor; e il Museo Archeologico, che espone oggetti di
epoca preistorica e micenea e ricordi del conflitto per l'indipendenza. Prosegui verso nord e fermati presso il sito
archeologico di Basas (Bassae), situato a 2 ore di strada da Pilos sulla EO9. Qui si può ammirare il maestoso Tempio
Dorico di Apollo Epicuro, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1986. Scoperto nel novembre 1765 dopo
secoli di oblio, è opera di Ictino ed è stato datato tra il 450 a.C. e l'inizio del IV secolo a.C. È protetto da un'immensa
tenda da sole che lo copre completamente ed è uno dei templi della Grecia classica meglio conservati del paese. Non
smetterai di scattare foto per non perdere un solo dettaglio di un monumento così meraviglioso. Prendi la strada per
Olimpia, che si trova a un'ora e mezza di macchina a nord-ovest dal sito di Basas. Di certo il nome ti risulterà familiare.
È normale, visto che questa è la città in cui ebbero inizio i Giochi Olimpici circa 3.000 anni fa e che ancor oggi
continuano ad essere simbolo di fratellanza tra i Paesi di tutto il mondo. Se sei uno di coloro che non perdersi nulla
della storia della Grecia, questa è una visita obbligata. Puoi ancora contemplare lo stadio, con una pista lunga 192
metri in cui venne celebrata la prima gara. Oggi come allora, ogni quattro anni viene accesa la fiamma olimpica. I
primi Giochi Olimpici vennero dedicati a Zeus, per questo accanto si trova il Tempio di Zeus, in cui si trovava la statua
del dio, una delle Sette Meraviglie del mondo antico. Potrai anche vedere parte del laboratorio dello scultore Fidia e il
tempio di Era. Immaginati i primi atleti olimpici mentre si preparavano ad affrontare la competizione di fronte a oltre
quarantamila persone! Non andartene senza esserti prima fatto una foto sulla linea di partenza. Anche se, se vuoi
davvero comprendere quel che significò Olimpia, la cosa migliore sarebbe che visitassi il Museo Archeologico
cittadino. Qui potrai vedere alcune delle opere più importanti dell'arte classica. Grazie alla tua auto a noleggio potrai
esplorare senza fretta e al tuo ritmo i dintorni di Olimpia. Al volante, ti attendo terre fertili, valli e colline costellate di
vigneti, laghi pieni di canneti e pecore al pascolo. Un paesaggio rurale degno di essere ricordato. Se vuoi mangiare
qualcosa, vai sul viale principale della città dove troverai ogni tipo di ristorante in cui continuare ad assaporare nuovi
piatti della cucina greca. È giunto il momento di provare i keftedes (polpette di porri, piselli e pomodori) e il polipo o il
calamaro alla griglia. Pernottamento a Olimpia o regione.
GIORNO 7 · OLIMPIA - PATRASSO - ARTA - IOANNINA
Arriva il momento di dire addio al colorato Peloponneso attraversando lo spettacolare Ponte Rion-Antirrio, una
meraviglia moderna che contrasta con il vasto patrimonio monumentale e storico della Grecia. Ti consigliamo di
prendere prima la strada E55 che costeggia la costa occidentale della regione per raggiungere la città di Patrasso a
nord, a un'ora e mezza da Olimpia. Patrasso è la città più grande del Peloponneso e la terza più grande della Grecia,
autentico centro commerciale, amministrativo e culturale della Grecia occidentale. Viene considerata la "Porta
dell'Ovest" del paese grazie al suo porto molto frequentato con collegamenti con l'Italia, le Isole Ionie e tutta l'Europa
occidentale in generale. Nonostante la sua storia millenaria, Patrasso è una città molto giovane e dinamica, essendo
un importante polo universitario. Non devi perdere la Cattedrale ortodossa di Sant'Andrea, l'Odeon romano e il Castello
di Patrasso, principali attrazioni del suo notevole patrimonio monumentale. E merita anche la sua offerta museale, in
cui spiccano il Museo Archeologico e il Museo del Folklore. Ritorna sulla strada e dirigiti a nord per attraversare il
famoso ed enorme Ponte Charilaos Trikoupis, simbolo della Patrasso moderna. Costruito per i Giochi Olimpici di
Atene 2004, collega le città di Rion e Antirrio, già sulla penisola greca, ed è la porta settentrionale del Peloponneso.
Infatti, è l'unico accesso alla penisola su strada vicino all'istmo di Corinto. Si tratta di 3 ponti strallati successivi con
una lunghezza totale di 2.883 metri!Il ponte sospeso più lungo del mondo. Una volta attraversato, dirigiti verso la città
di Arta, che si trova a un'ora e mezza di macchina a nord di Antirrio, quest'ultima situata proprio di fronte al Ponte
Charilaos Trikoupis. Arta sorge sopra la famosa città di Ambracia, fondata da Ambrax, nipote del leggendario Ercole, e
si trova a soli 15 chilometri dal Golfo di Arta, noto anche come Golfo di Ambracia o Mare di Amvrakikos. Circondato
da ulivi e aranci, è famoso per il suo antico ponte sul fiume Áranthos, un'elegante costruzione del XVII secolo
composta da quattro archi grandi e quattro archi più piccoli (creati per facilitare il passaggio dell'acqua durante le
piene), e che cela una leggenda oscura. Si dice che l'architetto responsabile del suo progetto abbia utilizzato il
cadavere della moglie per rinforzare le fondamenta. Al centro della città sorge l'imponente Panagia Paregoretissa, una
chiesa bizantina duecentesca a forma di cubo, coronata da sei cupole e da una delicata decorazione interna. Degne di
nota sono anche le chiese di Agios Basilios, con le sue collezioni di ceramica, e Agia Teodora, che ospita la tomba
dell'imperatore bizantino Miguel II. Ha anche diversi siti archeologici interessanti dove è possibile vedere, tra le altre
vestigia, un teatro romano del III secolo a.C. e un tempio dedicato ad Apollo. Un'ora a nord di Arta si trova la
bellissima città di Gioannina, dove trascorrerai la notte. Nella vivace Platia Pirrou, una piazza grande e vivace, e nella
Platia Dimokratías (Piazza della Repubblica), avrai la possibilità di gustare la gustosa cucina di Gioannina a base di
salsicce e prodotti da forno, un'eredità del periodo della dominazione ottomana. Pernottamento a Gioannina.
GIORNO 8 · GIANNINA - METSOVO - METEORA
Questa mattina lasceremo Gioannina in direzione est verso l'interno del paese. Sono necessarie 2 ore di tragitto per
arrivare a Kalambaka, la porta d'ingresso alla regione di Meteora. A metà strada ti consigliamo di fare una sosta a
Metsovo, che si trova alle pendici del Monte Pindo. Circondata da boschi secolari e da una natura meravigliosa, è una
meta molto apprezzata per attività ecoturistiche come escursioni, visite ecologiche guidate, alpinismo e molto altro
ancora. C'è anche una piccola stazione sciistica, Karakoli, sul Monte Pindo, i cui impianti invernali sono ideali per
famiglie e turisti in cerca di tranquillità. Metsovo ha anche altre attrazioni turistiche come la chiesa di Agia Paraskevi,
dove spicca al suo interno, ampiamente decorato e lavorato, il Monastero di San Nicola, con le sue pareti ricoperte di
affreschi del XVI e XVII secolo e oggi sede di un museo di icone del XIV secolo; il Museo di Arte Popolare, situato nel
palazzo Tositsa, dove si possono ammirare i suoi lussuosi interni di stanze rivestite in legno intagliato e
lussuosamente decorate con tappeti, ricami, oreficeria, rame sbalzato e icone; e il Museo Averoff, dedicato a Georgios
Averoff, il famoso benefattore e filantropo greco. Non esitare a degustare i suoi famosi formaggi locali, il Metsovone
e il Metsovela, e a portare con te qualche tipico ricamo o legno intagliato come souvenir. Quando sei pronto, continua
il tuo viaggio verso Kalambaka. Questa città è nota per la ventina di monasteri medievali che vennero costruiti su una
curiosa e alta formazione rocciosa che protegge la città. Ti sembreranno appesi alle nubi! Un'immagine che al solo
guardarla ti farà pensare a come sia stata possibile la costruzione di una siffatta opera architettonica in questo luogo
e in quell'epoca. Soprattutto se pensiamo che anticamente era possibile raggiungere questa zona solo attraverso
impalcature, scale in corda o con corde e pulegge. Un luogo unico che compare dinanzi agli occhi dei viaggiatori
come un sogno isolato dal mondo. Una cosa normale, se consideriamo che vennero costruiti qui per proteggersi dagli
attacchi dei Turchi. Chiaramente si tratta di un luogo di raccoglimento e meditazione. Già prima del X secolo a.C. gli
eremiti vivevano qui, nelle cavità delle rocce, in cui crearono piccoli oratori in cui pregare. Forse per questa ragione,
questo monte è considerato da allora una piccola città monastero. Di tutti quei monasteri, solo tredici restano in piedi
e solo sei possono essere visitati. Insieme combinano in modo sublime bellezza naturale e spiritualità e fanno parte
della lista di Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Il più grande di tutti è La Gran Meteora o Chiesa della
Trasfigurazione. Al suo interno è decorato con affreschi, arazzi e incisioni, e ospita un piccolo museo pieno di antichi
manoscritti, volumi e oggetti di arte sacra. Questo è anche il monastero più alto, perché si trova a 415 metri di altezza.
Arriva sin lì attraversando un tunnel scavato nella roccia! Per giungere al monastero di Agia Triada o della Santissima
Trinità (XIV secolo) dovrai salire circa 140 gradini anch'essi scavati nella roccia. Bisogna essere in forma, ma il premio
che si riceve quando si giunge a loro è un privilegio assoluto: vedute uniche della Tessaglia dinanzi all'immensità
dell'orizzonte. Quello che conserva al suo interno il maggior numero di reliquie è il monastero di Agios Stéfanos o
Santo Stefano, un centro religioso femminile in cui si coltiva la musica bizantina e la pittura agiografica, che riflette la
storia della vita dei santi. Dal monastero di Roussannou, così come dal belvedere di Psaropetra, avrai delle splendide
vedute della valle e degli altri monasteri. Un paesaggio ricco di rupi inespugnabili da ammirare per la loro straordinaria
bellezza. Il modo più interessante per giungere ai monasteri è a piedi, perché solo così passerai attraverso il
pittoresco villaggio di Kastrani e godrai dei paesaggi dei sentieri e delle scalinate scolpite nella roccia. Se decidi di
farlo, devi essere allenato e ben equipaggiato perché devi percorrere salite e discese ripide, prima di arrivare a
destinazione. (Nota. Se preferisci giungere alla zona dei monasteri in modo più confortevole, puoi farlo in auto, dal
momento che sono tutti ben collegati dalla strada. Tieni solo presente che dovrai investire parecchie ore per vederli e
che, inoltre, ogni monastero chiude in un giorno della settimana diverso dagli altri, per cui non potrai mai vedere
l'interno di tutti in una sola volta. Verifica li orari prima di iniziare l'escursione. È importante anche il tuo abbigliamento.
Sia gli uomini che le donne devono avere spalle e gambe coperte). Una volta terminata questa splendida ed
inquietante visita puoi scendere a Kalambaka per cenare e riposare. Pernottamento a Kalambaka o regione.
GIORNO 9 · METEORA - VERIA - PELLA - SALONICCO
Lasciandosi dietro la pianura della Tessaglia si entra nella regione della Macedonia, che rimarrà negli annali come la
patria del più importante personaggio ellenico di tutti i tempi, Alessandro Magno. La prima tappa è nella città di Veria,
a due ore e mezza a nord-est da Kalambaka. Ti consigliamo di fermarti prima di arrivare a Veria per sgranchirti le
gambe, in quanto non è consigliabile guidare per più di due ore di fila. Giunto a Veria, preparati ad ammirare
l'imponente patrimonio bizantino di questa città della Macedonia centrale, città fiorente dopo la morte di Alessandro e
per tutta l'epoca romana e il Medio Evo. È conosciuta come la "piccola Gerusalemme" per la sua cinquantina di chiese
bizantine, la maggior parte delle quali piccole basiliche con soffitti lignei decorati con bellissime immagini. Le troverai
sparse lungo le strette vie della città antica o che emergono dalle strade principali. Se vuoi saperne di più sulla sua
storia e i suoi segreti, hai un appuntamento con il Museo Bizantino e il sito archeologico di San Patapios. A solo
un'ora a nord-est di Veria si trova Pella, antica capitale del regno di Macedonia e patria di nomi illustri come Euripide,
Filippo II, suo figlio ed erede, Alessandro Magno, e Aristotele, mentore di quest'ultimo. Le attrattive di Pella includono
la Via Egnatia, un'antica strada romana del II secolo a.C., i resti dei suoi anni d'oro (corrispondenti al periodo
macedone), tra cui l'agorà, i santuari, i cimiteri e i bellissimi mosaici, e il Museo Archeologico di Pella, inaugurato nel
2010 che si trova a nord-est del sito archeologico. Dopo aver assorbito la ricca storia dell'antica capitale macedone, è
tempo di tornare sulla strada e di dirigerit a est verso Salonicco, la seconda città più grande della Grecia, proprio
dietro ad Atene. La Platía Aristotelous, con la sua curiosa forma di bottiglia, è la piazza principale di Salonicco ed è
caratterizzata da decine di terrazze e ristoranti. È il centro sociale della città e punto d'incontro per i cittadini, per cui vi
troverai un'atmosfera vivace sia di giorno che di notte. Nelle vicinanze si trova la zona di Ladadikia, dove si trovano
anche numerose taverne e ouzerías, così come la zona di Aretsou e Nea Krini, specializzata in pesce fresco e ricette
di pesce e frutti di mare. Grazie alla sua posizione geografica, la città è stata un ponte tra est e ovest, quindi la sua
gastronomia combina il meglio dei due mondi. I suoi piatti più famosi sono il "souvlaki", carne di maiale avvolta nel
pane pita, la "mpougatsa", la popolare torta ripiena di formaggio, il "samali", dolce a base di mandorle e semola, e
l'"ouzo", la tradizionale bevanda locale. Se vuoi goderti la notte di Salonicco, dirigetevi verso il Nikis Boulevard (dietro il
molo), o la famosa Torre Bianca, entrambe ricche di discoteche e locali notturni. Pernottamento a Salonicco.

GIORNO 10 · TESSALONICA
È sorprendente che Salonicco sia all'ombra dello splendore di Atene, città cosmopolita e dinamica, il cui fascino
storico, culturale e patrimoniale ha poco da invidiare alla capitale ellenica. Situata sulle rive di una bellissima baia
dell'Egeo, il modo migliore per godersi Salonicco è passeggiare per le strette vie del quartiere turco di Kastra, e lungo
il lungomare, dove si possono contemplare magnifici tramonti. Salonicco ha molti monumenti di grande interesse, ma
non preoccuparti avrai tutto il giorno per scoprirli secondo il tuo ritmo. La più emblematica è la Torre Bianca, che fu
costruita nel 1430 come parte delle antiche mura della città, distrutta nel 1866. Si chiama così perché quando la città
fu recuperata dalle mani ottomane, l'esercito greco la dipinse di bianco come simbolo di purificazione. Un'altra delle
sue grandi icone è l'Arco di Galerio, costruito alla fine del III secolo per commemorare la vittoria dell'esercito romano
sui persiani Sassanidi. L'immenso patrimonio di Salonicco comprende diversi monumenti dichiarati patrimonio
dell'umanità dall'UNESCO: Agia Sophia (Chiesa di Santa Sofia), che risale all'VIII secolo ed è uno dei migliori esempi di
architettura bizantina che si può vedere in Grecia grazie alle sue icone e ai suoi mosaici d'oro; la Rotonda,
originariamente un tempio romano dedicato a Zeus e con la dominazione ottomana trasformato in moschea, quando
fu eretto l'adiacente minareto; e Panaghia Chalkeo, una chiesa bizantina molto ben conservata costruita nell'XI secolo
che conserva al suo interno impressionanti affreschi e dipinti dall'XI al XIV secolo. In una città che ha fatto parte
dell'Impero Ottomano per più di quattro secoli, tra le sue attrazioni non potevano mancare i bagni turchi. Chiamati Bey
Hamam, risalgono alla metà del XV secolo e sono considerati i bagni turchi meglio conservati ancora in piedi in
Grecia. Di fronte a tanta magnificenza, è normale che Salonicco abbia una serie importante di musei, tra cui il Museo
della cultura bizantina (eletto miglior museo d'Europa nel 2005) e il Museo Archeologico, con una collezione che
copre quasi tremila anni di storia della città. Ma Salonicco è molto più che un'eredità monumentale, in quanto è
un'importante destinazione per lo shopping. Le vie più commerciali sono Tsii.miski ed Egnatia, dove si trovano i
negozi dei principali marchi mondiali. Ma il centro è anche costellato di mercatini e bancarelle dove si possono
acquistare alcuni dei prodotti più tipici di Salonicco, come tappeti, ceramiche, olive, olio e liquore "ouzo".
Pernottamento a Salonicco.
GIORNO 11 · SALONICCO - VOLOS
Praticamente tutto il viaggio in auto di questa giornata attraversa il confine con la costa orientale greca bagnata dal
Mar Egeo, che ti permetterà di ammirare bellissimi paesaggi che sicuramente ti faranno fermare più di una volta per
immortalarli con la tua macchina fotografica. Ti consigliamo di fare la tua prima sosta a Dion, a un'ora di macchina a
sud-ovest di Salonicco. Situata ai piedi dell'imponente Monte Olimpo, era la città sacra macedone dove Filippo II e
Alessandro Magno celebravano le loro vittorie con favolosi sacrifici a Zeus. Il sito archeologico di Dion è stato
scoperto nel 1806 e da allora è stato sottoposto, ad intermittenza, a scavi che hanno portato alla luce una ricchezza di
monumenti da visitare. Tra i suoi numerosi tesori ci sono le rovine dei templi dedicati a Zeus, a Demetra e persino alla
dea egizia Iside, poiché i greci hanno sempre nutrito una grande ammirazione per la cultura egiziana, già considerata
antica nell'epoca dello splendore ellenico. Il sito archeologico si trova alla periferia dell'attuale villaggio di Dion, con i
suoi resti sparsi nella campagna o semi nascosti nei boschi, in gran parte immersi in un lago. Un'esperienza
indimenticabile. Nella stessa città di Díon troverai numerosi negozi di prodotti naturali, come miele e marmellate, tutti
biologici e naturali. Per non parlare dei panorami sul Monte Olimpo, patria degli dei della mitologia greca, che domina
silenziosamente e magnificamente l'intera regione. Se hai tempo, non esitare ad esplorare questa riserva della
biosfera dell'UNESCO, la montagna più alta della Grecia e la seconda più alta dei Balcani con i suoi 2.919 metri. Un'ora
e mezza a sud, alle pendici del monte Pelio (la dimora di Chirone, il Centauro), è la città di Volos, uno dei più grandi
porti commerciali della Grecia. Costruita sul sito dell'antica Iolkós, punto di partenza per la spedizione di Giasone e
degli Argonauti alla ricerca del mitico Vello d'Oro, è una città che offre al visitatore una grande varietà di opzioni. Oltre
alle sue rovine e al suo Museo Archeologico, troverai una delle spiagge urbane più famose del paese, circondata dal
famoso lungomare degli Argonauti, dove si trova la fantastica scultura dell'Argo, autentico simbolo della città, e una
replica contemporanea della leggendaria nave di Giasone. Questo famoso lungomare è l'ambiente ideale per la cena,
poiché è punteggiato dalle famose taverne "tsipurádika" di Volos, dove si possono gustare le tradizionali "mezedes",
tapas di pesce e frutti di mare accompagnate da uno "tsípuro", il brandy locale. Pernottamento a Volos.
GIORNO 12 · VOLOS - LE TERMOPILI - DELFI
L'Itinerario ci porta oggi in uno dei luoghi più belli e magici del viaggio: Delfi. Contemplando il suo fascino suggestivo
non potrai che essere d'accordo con gli antichi greci sul fatto che qui si trovasse il centro del mondo. Prima di arrivare
a Delfi, ti consigliamo di fare una piccola deviazione alla scoperta di uno dei luoghi più famosi dell'Europa occidentale:
il passo delle Termopili. Quando si raggiunge l'altezza della città di Lamia, situata un'ora e mezza a sud di Volos, si
trova la deviazione verso l'enclave militare più famosa della storia della Grecia. È possibile parcheggiare l'auto nel
parcheggio di fronte alla gola stessa, chiamato Thermopiles Parking Lot. Continua a piedi per esplorare il luogo dove il
mitico re Leonida e i suoi 300 spartani, insieme ai contingenti di Tebe e Tespia, affrontarono un mostruoso esercito
persiano che cercò di conquistare il territorio ellenico. Un tempo stretta gola tra il mare e il monte Kalidromo, oggi è
una pianura attraversata dalla strada che collega Atene a Salonicco. Per commemorare quell'eroica battaglia contro
gli invasori persiani, c'è una statua di Leonida e un'altra dedicata ai tespios (i Tebani combatterono per ordine di
Leonida, mentre i guerrieri di Tespia si unirono agli spartani di loro spontanea volontà), che combatterono nelle
Termopili fino all'ultimo uomo. Sotto l'effigie del re spartano si legge la famosa frase "Moloon labé" ("vieni a cercarle"),
la risposta data da Leonida al messaggero persiano che ordinò loro di deporre le armi. Dall'altro lato della strada, sul
tumulo dove si dice che caddero gli ultimi difensori del passo, c'era una grossa targa che recitava: "Camminatore, vai a
dire agli spartani che i loro figli caddero nel rispetto della loro legge". Una visita essenziale. Riprendi la strada e dirigiti
a sud verso la splendida Delfi, un altro dei luoghi chiave dell'antica Grecia, un viaggio che durerà circa un'ora e un
quarto. Alla magia emanata da questo meraviglioso luogo, va aggiunto il merito dell'eccellente ricostruzione
effettuata. Il primo consiglio è di utilizzare delle calzature comode perché Delfi si trova sul fianco di una montagna e il
percorso che farai nella sua zona archeologica comprende più di una salita. Una volta giunti a Delfi, puoi prendere una
cartina o ingaggiare una guida esperta che parli la tua lingua. La città dispone di luoghi unici come il Tempio di Apollo,
che ospitava al suo interno il famoso Oracolo di Delfi. È l'origine delle Pizie e al momento del suo massimo splendore
riunì decine di sacerdotesse che indovinavano, o almeno ci provavano, il futuro. Quel che è molto presente è il Teatro,
molto ben conservato, con vedute spettacolare e capacità per contenere circa 5.000 persone, e lo Stadio, in cui
arrivarono ad essere contemporaneamente presente circa 7.000 persone che assistevano ad eventi sportivi. La visita
del sito archeologico può richiederti l'intera giornata, per cui il nostro consiglio e quello si stabilire quel che desideri
vedere e tenere da parte un po' di tempo per scoprire la parte naturale di Delfi. Non è la parte più turistica della zona,
ma è senz'altro molto interessante. Spicca soprattutto la parte montuosa di Agioi Pantes, che è accessibile per via
stradale e che offre una veduta panoramica di località costiere come Itea e Galaxidi. Due località che potrai
raggiungere con facilità grazie alla tua auto a noleggio, visto che si trovano nella stessa baia. Goditi la deliziosa cucina
greca seduto in una delle terrazze che si trovano dinanzi al mare. Però, questo sì, mettiti una sveglia perché è
imprescindibile godersi il tramonto in un qualche bar panoramico di Delfi. Un'ampia gamma di possibilità per cenare.
Tra le ricette tipiche delle "taverne" di Delfi ci sono la "soutzoukákia", uno stufato a base di polpette di carne e riso con
salsa di pomodoro; la "taramasalata", una salsa di uova di pesce che si mangia con pane e si condisce con olio d'oliva,
cipolle e succo di limone; e la "souvlákia", uno spiedino di carne di agnello e maiale. Accompagna la tua cena con il
"Retsina", un vino bianco dal gusto molto caratteristico, o una rinfrescante birra "Fix", la più popolare in Grecia.
Pernottamento a Delfi o regione.
GIORNO 13 · DELFI - MONASTERO DI OSIOS LOUKAS - TEBE - ATENE
  A 45 minuti a est di Delfi, sul monte Helikonas, si trova uno dei monasteri bizantini più belli e più visitati della Grecia,
  iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1990. Fin dalla sua creazione, l'attività monastica non si è
  mai interrotta, per cui da un millennio salvaguarda la ricca liturgia greco-ortodossa e i favolosi canti tradizionali
  bizantini. Dedicato a San Luca e al deposito delle sue spoglie, fu costruito nel 1011 e la sua pianta ottagonale divenne
  un riferimento dell'architettura tardo-bizantina. È conosciuto in tutto il mondo per i suoi mosaici su fondo dorato dell'XI
  secolo, i suoi dipinti e la sua raffinata decorazione, con pavimenti in marmo, diaspro e porfido. Non lasciarti
  sorprendere dai cannoni che sono esposti nell'edificio pur essendo un tempio ortodosso, poiché fu teatro di una
  grande battaglia ai tempi dell'Impero Ottomano. Prenditi il tempo di ammirare questo gioiello situato in un paesaggio
  di grande bellezza naturale, dominato da estesi oliveti che producono uno dei migliori oli biologici del Mediterraneo.
  Una volta pronto, continua il tuo viaggio fino alla storica città di Tebas, poco più di un'ora in direzione est da Osios
  Loukás. Luogo di nascita del famoso eracle, l'Ercole della mitologia romana, fu per alcuni anni il potere egemonico
  della Grecia antica, dalla vittoria sul potente esercito di Sparta all'arrivo di Alessandro Magno, che distrusse
  completamente la città. Nel suo Museo Archeologico potrai contemplare numerose vestigia di grande valore storico,
  come sculture di epoca arcaica, stele di età classica e sarcofagi di epoca micenea, così come la torre di Sant'Omer,
  l'unica parte conservata di una fortezza medievale distrutta dagli almogavari catalani nell'anno 1311. Altri punti di
  interesse turistico sono il palazzo miceneo chiamato "Kadmeo", le rovine del Tempio di Apollo Ismenio, i resti delle
  tombe dei figli di Edipo, il sito archeologico di Platea, il Trofeo di Epaminonda, la fontana di Dirce e l'area del porto di
  Sifai, nel cui porto fu costruita la nave Argo per la famosa odissea degli Argonauti. E, naturalmente, le tracce del suo
  passato bizantino, sotto forma di bellissime chiese che custodiscono icone e agiografie impressionanti. Non resta
  che tornare ad Atene, che si raggiunge dopo un'ora di guida confortevole. Tornato nella capitale, potrai dedicare quel
  che resta del giorno visitando i luoghi per te imprescindibile, come l'Accademia di Platone o il Parco di Nea Filadelfeia.
  Puoi anche salire al quartiere chic di Kolonaki e vedere due interessanti musei: il Museo Benaki e il Museo Bizantino.
  Uno dei nostri quartieri preferiti è Anafiótica. Entrarvi è come passeggiare in una tipica isola greca, con le sue casette
  bianche costellate di piante. Nel frattempo, nel quartiere di Exarquía i protagonisti sono i giovani e l'arte di strada. È
  dove vivono gli studenti ateniesi ed è una zona bohémienne in cui ogni graffito è pura arte urbana. Dopo, puoi salire
  sulla collina di Filopappos. Da qui godrai di una delle migliori viste sull'Acropoli e sulla città. L'avrai di certo vista in
  un'infinità di cartoline dalla Grecia, così ora hai la tua occasione per contemplarla dal vivo. In serata, fai un giro a Gazi,
  il quartiere più vivace di Atene. Troverai bar, ristoranti e club in cui il divertimento è assicurato. Pernottamento ad
  Atene.

  GIORNO 14 · ATENE - CITTÀ DI PARTENZA
  Presentazione all'aeroporto con anticipo sufficiente per restituire l'auto a noleggio e volo di ritorno nella città di
  partenza. Arrivo. Fine del viaggio e dei nostri servizi.

Il tuo viaggio include

 Il tuo viaggio include

  Auto a
   noleggio.

Città ed Hotel
Atene                                     Corinto                                    Nauplia
Epidavros   Mistra          Sparti

Kalamata    Navarino        Archea Olimpia

Patrasso    Città Di Arta   Giannina

Metsovo     Kalabaka

Veroia      Pella

Salonicco   Volos
Delfi
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