ATTIVITA' FUORISTRADA QUDRIENNIO 2013/2016, RELAZIONE CONSUNTIVA, PROGRAMMI E PROPOSTE.
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Da Paolo Garniga, Presidente Commissione SETTORE FUORISTRADA Alla SEGRETERIA GENERALE F.C.I. Al SETTORE FUORISTRADA ATTIVITA’ FUORISTRADA QUDRIENNIO 2013/2016, RELAZIONE CONSUNTIVA, PROGRAMMI E PROPOSTE. Si sta concludendo l’attività 2016 del Settore Fuoristrada con la Mountainbike che ha ceduto idealmente il testimone al ciclocross. Un quadriennio che vorrei definire ricco di soddisfazioni, che lustro ha regalato alla FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA; le più importanti sono le medaglie nelle Olimpiadi Giovanili individuali e a squadre, il bronzo Mondiale nell’ XCO di Marco Aurelio Fontana , la vittoria in Coppa del Mondo CX di Eva Lechner, il 2° posto a Nazioni nella Cat. Juniores nel Mondiale CX, il bronzo a squadre nell’Europeo Team Relay e l’oro nel Mondiale, l’Europeo Giovanile con Martina Berta e con Zaccaria Toccoli nella prova multipla, il titolo iridato di Martina Berta nell’XCO all’esordio da donna junior, il titolo iridato della Missaggia in Val di Sole nelle donne Junior, Ravelli, la Widmann e la Farina protagonisti nel circuito europeo DH, l’aver portato 3 uomini e 1 donna nell’xco ai Giochi Olimpici di Rio, e tanto, tanto altro. Se mi è permessa una premessa, ricordo che la Commissione, in tutte le sue componenti (XCO-XCM/DH/EN/BMX/CX/Maestri MTB) si è insediata a giugno del 2013 e per la prima volta con un Presidente di Settore, con responsabili delle singole Commissioni; senza un Consigliere Federale referente. Nelle riunioni di insediamento, ho cercato di essere molto chiaro nel definire le linee guida, partendo dal Codice Etico e dalla responsabilizzazione, nel chiarire che le risorse non avrebbero consentito molte riunioni collegiali, ma ogni occasione di incontro sui campi di gara, poteva e doveva diventare un’occasione di confronto. Mi è stato chiesto insistentemente “dal movimento” oltre che dal Presidente Di Rocco, di ri-mettermi a disposizione, portando il mio contributo fatto di esperienze a 360° nel mondo del ciclismo fuoristrada a partire praticamente dal 1° Mondiale ufficiale, organizzato nel 1991 in Italia. Dopo un quadriennio da Responsabile della Commissione XCO/XCM posso dire che era tutto più semplice, avendo acquisito ulteriori esperienze e conoscenze. Ci siamo rimboccati da subito le maniche, io ho continuato a ragionare da Tecnico senza tralasciare la logica politica; un Presidente di Settore deve saper “miscelare”. Priorità irrinunciabile era continuare un dialogo, rafforzare la considerazione in un movimento giovane (25 anni di Fuoristrada rispetto ai 125 della Strada), smorzare le rivendicazioni “rumorose” di chi in certe attività era fin qui “insofferente” ad alcune regole, creare sinergie con le altre Commissioni (Strada-Pista, Giovanile, Giudici di Gara, SAN, Paraciclismo, Centro Studi), cambiare marcia e finirla definitivamente di “piangersi addosso”. Da subito ci è stato confermato che le risorse economiche per la Commissione erano minimali; il “portafoglio” non permette neanche di fare la riunione annuale con i Responsabili Regionali, se si deve rimborsare la trasferta. E allora abbiamo sfruttato al massimo le
nuove tecnologie, la posta elettronica ecc.; ogni gara Internazionale/Nazionale diventava punto di incontro e di lavoro per i Componenti delle Commissioni ( troppi nomi rimasti tali sulla carta, non tutti presenti/attivi e in grado di portare contributo, inutile negarcelo) che si sono spesi per il movimento. Devo ringraziare il nostro Segretario di Settore Mauro Centenaro e lo staff della Segreteria di Milano, perché abbiamo interagito in piena sintonia e collaborazione, e questo perché sia io che Mauro, pur con ruoli diversi, ci mettiamo tanta passione in quello che facciamo, dal lunedì….alla domenica, ferie o non ferie, 365 giorni l’anno! Non sono mancate prese di posizione critiche, ma sempre nel massimo spirito costruttivo, proponendo l’alternativa a quello che il movimento non gradiva e/o aiutando il movimento a digerire quello che forse non capiva. Sicuramente un ottimo rapporto collaborativo è stato instaurato anche con i Tecnici delle Squadre Nazionali Fuoristrada; anche con loro sintonia e scambio di esperienze per crescere. Abbiamo condiviso il concetto di “multidisciplinarità” quando chiamati ai tavoli di lavoro e mi resta la grande soddisfazione di aver potuto proporre e realizzare e vedere concretizzato il progetto“TALENTI IN MTB”, un Centro Federale Giovanile a Rovereto (TN) presso CeRiSM, operativo a costi prossimi allo zero, rivolto ai giovani Atleti, ma anche a tecnici e genitori, che il CONI aveva voluto presentassimo in un convegno a Roma e che è servito in FCI per sviluppare il “Progetto Talenti” trasversale e che ha coinvolto più di 400 tra razzi e ragazze, praticanti tutte le discipline FCI; mi è sinceramente dispiaciuto che nel 2016 non sia stato proposto/realizzato nessun raduno dei giovani, ne la FCI abbia convocato la Rappresentativa Giovanile per i Giochi Europei di Graz. Sicuramente, durante il nostro percorso, abbiamo fatto della sintesi un arma vincente, ed allora ecco la mia relazione finale, per ricordare le tappe. Nel quadriennio, ho apprezzato il “nuovo corso” instaurato con i Presidenti della altre Commissioni, tanti momenti di dialogo, incontro, confronto e costruzione. Con la Giovanile in particolare, ad inizio mandato, abbiamo codificato attività specifiche fuoristrada per i giovanissimi, riscrivendo regole, puntando al multidisciplinare, sviluppando e privilegiando la componente tecnica, che è prezioso bagaglio per i giovani ciclisti, qualsiasi attività vadano poi a scegliere. Con il Centro Studi abbiamo definito il corso per DIRETTORI DI ORGANIZZAZIONE GARE FUORISTRADA (DOF), nuova figura che è operativa dal 2016, avendo formato e fatto tesserare i primi 70 “esperti” usciti dai 4 corsi sperimentali (novembre 2014 a Salsomaggiore; marzo 2015 Isola d’Elba, novembre 2015 Salsomaggiore, marzo 2016 a Montichiari). E a Salsomaggiore, abbiamo formato anche i primi “docenti”, che stanno completando il percorso formativo, attraverso la stesura di una tesina tematica, documento che opportunamente discusso ed eventualmente implementato, diventerà “supporto didattico”, negli ormai codificati Corsi per DOF, che potranno essere proposti anche a livello regionale. Uniformati anche i livelli dei Tecnici di Società. ATTIVITA’/CALENDARI GARE:in questo quadriennio le proposte organizzative sono aumentate in qualità e quantità; mi sembra di poter dire in controtendenza a quanto succede nelle altre specialità. I Circuiti Federali sono diventati punti fermi e si sono
arricchiti. Gli Organizzatori degli INTERNAZIONALI D’ITALIA Series hanno continuato a proporre gare cross country di classe HC, C1, C2 e C3, che hanno richiamato in Italia tanti stranieri; abbiamo trovato il modo di formare il montepremi finale, raccogliendo le quote di iscrizione degli Agonisti. Dal 2015 abbiamo agevolato un procacciatore di sponsor esterno, affinché si provasse “a vendere” il circuito anziché le singole prove e per arrivare alla televisione. Sicuramente un passo in avanti, ma tanto rimane da fare; ci vuole più chiarezza e trasparenza che il gruppo di lavoro esterno ha stentato a mettere in campo a e condividere con gli altri Organizzatori, ma nel 2017 si riparte su basi più solide e con un articolato crono programma, con ruoli ben definiti. Abbiamo fatto nascere un secondo circuito Federale (GP D’ITALIA) sempre XCO dedicato ai Master. Nel cross country, sono aumentati soprattutto gli Junior (qualità e quantità), calano decisamente i Master con l’età che mediamente si alza. Abbiamo aggiunto per questo i Master 7+, per incentivare la presenza anche dei meno giovani, che comunque si tesserano. La COPPA ITALIA Giovanile è un punto fermo per la crescita del movimento e ringrazio per l’investimento FCI (finanziamento per rimborso trasferta, su impegno dei C.R. presenti con la Rappresentativa) e per la disponibilità gli Organizzatori che ospitando 5+1 componenti per Comitato, ha portato frutti importanti con una presenza sempre più massiccia di Esordienti e Allievi (mediamente 350 partenti) e la conseguente crescita qualitativa dei più giovani, che sono il nostro futuro. Stessa situazione per il Campionato Italiano Giovanile di Società. Il MARATHON TOUR sulle lunghe distanze era stato supportato 2 anni da uno sponsor privato da noi trovato e poi è proseguito con l’autofinanziamento degli Organizzatori che ha genera il montepremi finale. Assistiamo ad una “selezione naturale”, tanti, troppi eventi con piccoli numeri di partenti; alcune proposte di livello assoluto con 4/5000 partenti. Sono indubbiamente i Master che fanno i numeri e complice la situazione economica in Italia, non possono più essere sui campi di gara tutte le domeniche; gli Agonisti sono aumentati come numero, ma stentiamo ancora a trovare degli specialisti competitivi a livello mondiale, perché le Ns. gare, eccetto le eccellenze, sono sempre calibrate sulle 3 ore/60-70 km (il Mondiale lo si corre sui 100/120 km. Il Circuito dedicato al BMX ha ripreso slancio nel 2015, con 4 gare che da Nazionali, sono diventate Internazionali. Anche in questo caso abbiamo “provocato” Team e Organizzatori “perché dobbiamo correre sempre all’estero per raccogliere punti utili alla qualificazione Olimpica, quando potremo alzare il livello delle gare Italiane e raccogliere punti con relativa facilità e meno costi?”. Tutto concretizzato in poche settimane, con l’appoggio del C.F. che ha deliberato la copertura finanziaria di 2 montepremi ed una riduzione delle tasse gara; nel 2016 le Società hanno fatto da sole, autofinanziando. Peccato per la mancata qualifica di almeno un’atleta ai Giochi Olimpici. Il Trial resta una proposta di nicchia, ma anche qui i giovani che si avvicinano con curiosità si appassionano; la Coppa Italia continua su 5 prove; ho proposto ad alcuni Organizzatori XCO di pensare ad una gara Trial di contorno ed otterremo il doppio scopo, più spettacolo e più gare. La novità 2015 è nata la COPPA ITALIA ENDURO, specialità che l’UCI stà monitorando e che noi in Italia, per primi abbiamo
normato e la vediamo crescere fin troppo in fretta. Cinque tappe, una per mese, in 5 diverse regioni, autofinanziata dagli Organizzatori; nel 2016 è ritornato il circuito privato Superenduro, con la Coppa Italia assegnata in prova unica. Anche per il Ciclocross, abbiamo chiesto ed ottenuto una revisione al ribasso delle tasse gara Internazionali; da 2 gare siamo passati a 8 nel 2015 e 2 sono i circuiti nazionali: Giro d’Italia e Master Cross. Anche qui si è creata una base fatta di giovani e l’impulso arriva proprio dalle Società che si sono specializzate nel MTB e che trovano normale, passare alle ruote strette, restando in mezzo ai prati, al fango. Sono aumentati i giovani che si approcciano al ciclocross e positivamente, in quasi tutte le regioni italiane. Nonostante ciò la Coppa Italia Giovanile (costosa) la si è proposta ad anni alterni. Nel 2015, abbiamo applaudito le Ns. Società per l’organizzazione della finale di COPPA DEL MONDO XCO/DH/4X in Val di Sole, del CAMPIONATO DEL MONDO MARATHON in Val Gardena, del CAMPIONATO EUROPEO XCO/XCE/TRIALS a Chies d’Alpago; nel 2016 per i Mondiali DH e Trials in Val di Sole, per le tante Internazionali MTB XCO, Enduro, Marathon. I CAMPIONATI ITALIANI sono stati proposti su tutto il territorio nazionale. In totale gli eventi Internazionali/Nazionali sono stati 82 nel 2013; 96 nel 2014; 105 nel 2015; 98 nel 2016, e sono già 70 per il 2017 che stiamo programmando. L’UCI ha assegnato alla Val di Sole la finale di Coppa del Mondo 2017 ed il Mondiale 4x; al Pedali di Marca, il Mondiale Marathon 2018 e l’arrivo sarà sulle Tre Cime di Lavaredo! La UEC ha assegnato a l’Abetone l’Europeo DH 2017. REGOLAMENTO TECNICO/NORME ATTUATIVE: Credo che anche sotto questo aspetto ci sia permesso di poterci ritenere bravi. Abbiamo aggiornato il REGOLAMENTO TECNICO condividendolo con la Commissione Giudici di Gara; annualmente abbiamo implementato ed aggiornato le NORME ATTUATIVE, con sempre maggiore attenzione soprattutto per quello che riguarda la salvaguardia della sicurezza, creando schede di valutazione Comitati Organizzatori, visionando percorsi prima della approvazione e in vigilia gara, intervenendo con competenza di causa la dove si intravvedeva un punto di criticità. A tutti gli Organizzatori è stata garantita la massima disponibilità in fase di “preparazione evento”. Non disponendo delle risorse economiche per supportare la presenza a tutte le gare del Delegato Tecnico, abbiamo individuato il “facente funzioni” nel RESPONSABILE ORGANIZZATIVO, un tesserato del C.O. che a margine della gara si occupa di sicurezza in primis e dal 2014, in collaborazione con il Centro Studi abbiamo varato il corso per DIRETTORI DI ORGANIZZAZIONE GARE FUORISTRADA che con più di 70 DOF, riuniti in apposito elenco nazionale, garantiscono ulteriore professionalità. Si è instaurato da subito un rapporto collaborativo e sinergico con la Commissione Giudici di Gara, invitandoli alle nostre riunioni e partecipando alle loro quando invitati, oltre a lavorare fianco a fianco sui campi di gara settimanalmente. Con il Presidente Pagliara e la referente Guarniero, siamo stati in sintonia, ritenendo che debbano essere gli Atleti gli Attori principali e se qualche Giudice si atteggia ancora come se dovesse essere lui l’Attore principale, espletando il suo incarico con autorità
anziché autorevolezza, mi fa piacere che si siano formati dei validi Giudici giovani, che si affacciano con competenza, passione e buon senso e che siano stati condivisi corsi di specializzazione per BMX ed Enduro. Il Delegato Tecnico, indicato dalla Commissione ha sempre presenziato alle prove degli Internazionali d’Italia, Coppa Italia, Campionati Italiani assoluti e Giovanili, Marathon Tour, GP D’Italia, quindi ad una ventina di eventi/anno . Con la SAN abbiamo trovato un punto d’incontro per il tesseramento degli “ex Elite, Under23” e aggiornata la relativa norma, che funziona e non ha creato nessun problema. Abbiamo per primi normato a livello sperimentale l’e- bike; a breve proporremo una rivisitazione in funzione di quanto sperimentato, pensando a manifestazione/gare a se stanti e nelle varie specialità (Marathon e soprattutto Enduro). C’è molto interesse nei costruttori, perché è il mercato decisamente in crescita e per il 2017 è anche allo studio un circuito nazionale fatto di 4 gare. IMPEGNI DEL PRESIDENTE DI SETTORE Ho partecipato alle riunioni del Gruppo di Lavoro “Regolamenti e Norme”; alle riunioni del Gruppo di Lavoro “Tasse/Premi” con l’obiettivo di uniformare tutto il possibile, alle riunioni del Consiglio Federale quando chiamato; inserito in Commissioni d’Esame, chiamato come “esperto” ai nuovi corsi per Direttori di Organizzazione, ai Consigli Federali e/o con i Presidenti per esporre argomenti pertinenti al Fuoristrada, ad almeno una quarantina di gare/anno come Delegato Tecnico o Responsabile di Settore, oltre che a presentazioni e premiazioni. Il “carico di lavoro” è stato notevole e mi sono “bruciato” ferie e tempo libero, sperando che quello che mi sono impegnato a fare, sia stato apprezzato. E’ giusto evidenziare, ed il Segretario di Settore può essere buon testimone considerato che è sempre in conoscenza, che giornalmente rispondo ad una cinquantina di e-mail, a tante telefonate e credo di essere stato pronto nel prendere decisioni, con cognizione di causa, sempre fermo nel portare avanti le linee guida federali, a chiedere rispetto delle regole, ma anche a proporre aggiornamenti delle stesse la dove non corrispondenti alle esigenze del movimento. Credo di essere stato sufficientemente diplomatico, sempre disponibile a chiarire, spiegare, supportare, consigliare. Soprattutto non ho mai rimandato “a domani, quello che si poteva fare oggi”. Non mi interessa apparire, mi farebbe piacere capire se quanto fatto è stato conforme alle aspettative. PROMOZIONE GIOVANILE: Il progetto “TALENTI IN MTB” ha funzionato, si radunano in stage di 3 giorni le giovani promesse e li si fa lavorare sulla tecnica di guida con il DT del Fuoristrada, li si testa al CeRiSM di Rovereto (TN), si fa loro pre-atletismo con tecnici del Centro Studi, li si fa ragionare con una Psicologa dello Sport che resta a disposizione anche di Tecnici e Genitori in separata lezione . La Coppa Italia Giovanile continua ad essere una rampa di lancio per nostri giovani Atleti, che dopo essere cresciuti numericamente tanto da diventare “zoccolo duro” del movimento fuoristrada, stanno crescendo qualitativamente, avvicinandosi ai, da sempre “più abili tecnicamente”, avversari stranieri. Stanno crescendo le proposte promozionali, con minigare cross country sia
nella vigilia di gare maggiori, che a se stanti, dove lavorando sul percorso, con la componente ludica sempre privilegiata, si affina la tecnica di guida. Dal 2013, era stata definita la presenza di una Rappresentativa Italiana, ai CAMPIONATI EUROPEI GIOVANILI, che vedono al via 14/18 nazioni ). E’ nata come un “premio al movimento” e al tempo stesso irrinunciabile momento di confronto; ci ha regalato titoli e medaglie. Spero che dal 2017, senza tagli ne preparazione Olimpica, si possa ripartire con rinnovato slancio: i giovani sono il Ns. futuro. Luca Braidot, splendido protagonista nell’XCO a Rio, è uno dei talenti che si è formato in Coppa Italia! ATTIVITA’ AGONISTICA: Poter proporre gare di caratura internazionale sul territorio italiano, ha fatto si che il movimento agonistico cresca e non si viva di soli singoli Campioni che nascono ogni 2/3 generazioni (se siamo fortunati). Finalmente si vede un bel nucleo di giovani, competitivi a livello internazionale e le prove di Squadra ai Campionati Mondiali ne è la cartina tornasole. Dobbiamo investire sulla squadra Nazionale, raduni e presenze alla Coppa del Mondo sono irrinunciabili. La “punta della Piramide” si rafforza anche e soprattutto attraverso questo . I nostri giovani hanno dato segnali importanti sia nell’XCO che nel DH, oltre che nel CX; le donne sono sempre poche, ma si è alzato il livello. AFFILIAZIONI E TESSERAMENTO ‘16 (con la consulenza dell’Uff. tesseramento): Su i circa 50.000 tesserati (Master-Agonisti categorie UCI- Giovanili - esclusi Giovanissimi) 23.316 hanno scelto l’opzione attività Fuoristrada (46,6%) Su circa 3500 società (sempre delle categorie sopracitare sempre Giovanissimi esclusi) 1.486 hanno atleti con prevalenza Fuoristrada (42,4%) di cui 1.152 con almeno tre atleti del settore Fuoristrada COMMISSIONE MTB XCO/XCM/GIOVANILE: La compongono tante persone e ringrazio chi si è adoperato sui campi di gara ricoprendo il ruolo di Delegato Tecnico, prezioso supporto per gli Organizzatori, o comunque mettendosi a disposizione come supporto. Abbiamo perso per strada Roberto Mazzoleni tragicamente scomparso e vorremo onorare la sua memoria ricordandolo attraverso una gara giovanile, settore che lo ha sempre visto attivo ed entusiasta collaboratore. Ritengo che siano sufficienti 4 componenti (2 per il Giovanile, 1 per il Cross Contry, 1 per il Marathon), se preparati e disponibili. COMMISSIONE DH: Due i componenti, Romano Favoino e Christian Mastino, che ho responsabilizzato, indirizzato, aiutato ad uniformare Norme e Regole la dove possibile. Il mondo gravity troppo spesso ha fatto fatica a capire che le regole son fatte per essere rispettate, che i tempi per mettere a calendario le gare, per produrre i programmi gara e portarli ad approvazione non sono un optional. Non si vedono incrementi di gare nazionali, stanno calando i partecipanti, va però sottolineato che un discreto numero di giovani stà “scalando” le classifiche europee e mondiali, sia a livello maschile che femminile. Continueremo a pungolare, qualche risultato lo si vede. Qui non c’è un circuito federale, ma uno “privato” (Gravitalia) che uniforma ad un buono standard gli
Organizzatori che per libera scelta Vi aderiscono. Da analizzare l’attività “Urban” che si può fare nei centri storici e non necessariamente sullo sterrato. Ritengo che due Componenti siano il numero giusto. COMMISSIONE ENDURO: Un componente, Franco Monchiero, cui va riconosciuto il merito di aver “messo giù” le regole che ad oggi l’UCI non ha. Ci abbiamo lavorato per uniformarle la dove è stato possibile; ora sono leggibili, applicabili ed è per questo molto migliorata la collaborazione con i Giudici di Gara. E’ in crescita l’Enduro, tante gare nuove, tanti partenti che in buona parte escono dal DH, ma anche giovani che si specializzano. Fin qui esisteva una sorta di monopolio quale era il circuito “Superenduro”, ma che però nel 2015 si è preso un anno sabbatico. Abbiamo avuto sentore che il movimento chiedesse una pronta nostra risposta ed in una sola settimana siamo riusciti a codificare la Coppa Italia Enduro su 5 prove. Nel 2016 è tornato Superenduro, ma sono cresciuti anche gli altri Organizzatori. Abbiamo già normato il Gravel; con un’altro tipo di bici fuoristrada, simile ad una ciclocross, si propone attività fuoristrada, ma anche Urban, con trasferimenti e tratti cronometrati (prove speciali), su qualsiasi fondo. Nel 2017 è molto probabile che si possa proporre un circuito di 4 eventi a valenza nazionale. Credo opportuno pensare a due componenti di Commissione. COMMISSIONE BMX: Altro movimento dal grande potenziale perché indubbiamente è l’ideale palestra per i più giovani, ma non decolla, resta sempre una sorta di nicchia. Indubbiamente è la mancanza di impianti, che limita, ma anche la sterile contrapposizione dei Team, che spesso traspare e si manifesta in maniera evidente. Il componente Franco Giudici si è adoperato in maniera costruttiva, chiede, si confronta, segue le direttive. Stiamo cercando di far crescere i Dirigenti di Società, convocando annualmente una riunione ufficiale, dove ci si confronta, si trovano gli obiettivi comuni e si impara a remare nello stesso modo. Fin qui mi sembra di aver visto tante piccole rivalità, lamentele sotto traccia, gente che tira il sasso e nasconde la mano; questo magari anche contro il Tecnico, che rimane “sovrano” nelle sue scelte e risponde al Presidente. Risultati tangibili sono il Circuito Federale che si stabilizza, con 4/5 prove nazionali, di cui 1/2 diventano internazionali, avendo recepito il CF la Ns. richiesta di abbassare le tasse federali. Assolutamente irrinunciabile pensare a due Componenti, per cercare un nuovo equilibrio. COMMISSIONE TRIAL: Specialità di nicchia, poche gare, pochi praticanti, però qualche risultato interessante è arrivato anche a livello internazionale. Con il Componente Patrizi ed il Tecnico Rocchetti, abbiamo cercato di agevolare un punto d’incontro con UISP che propone 4/5 eventi nazionali e che potrebbero ampliare un calendario FCI che è fermo a 5/6 gare anno. Al Consiglio Federale rinnovo la richiesta di valutare e agevolare una apertura; i nostri numeri sono fatti di 5/6 gare nazionali e 30/35 praticanti che possano essere considerati tali. L’alternativa inserire l’evento Trial nel contesto di una XCO o XCM; interesse c’è stato, ma non si è concretizzato nulla se non in Val di Sole
dove gli Organizzatori del Mondiale hanno ospitato per un paio di stage la Squadra Nazionale. Un componente di Commissione basta. COMMISSIONE CICLOCROSS: Premesso che il ciclocross è la più vecchia delle specialità e che fino al recente passato era abbinata alla strada o era Commissione a se stante, i componenti hanno fatto fatica a capire chi fa che cosa. Io ho lavorato sulle Norme, limando, aggiornando e uniformando ad UCI. Il responsabile Michele Lavieri si confronta, chiede anche se di fatto non si prende responsabilità in prima persona, siano approvazioni che prese di posizione decise. Sui campi da gara è comunque presente ed interagisce. La componente Elisa Michieletto si è interessata, ha interagito, la si trova sui campi di gara, come Salvador pronto a consigliare e ad aiutare soprattutto nel disegno dei percorsi. Rivedendo al ribasso le tasse gara, sono state proposte gare Internazionali e Nazionali; sono cresciuti in quantità e qualità circuiti regionali praticamente su tutto il territorio; sono emerse buone individualità sia in campo maschile che femminile e sono atleti/e che provengono soprattutto dalla pratica del MTB. Credo siano da incaricare nel futuro 3 Componenti. MAESTRI DI MOUNTAINBIKE: La Commissione Maestri è stata praticamente inoperosa, perché non ha più di fatto un ruolo, degli obiettivi, un mansionario. Abbiamo stimolato responsabile e componenti. Collegialmente abbiamo redatto un questionario che, condiviso da Presidente e Segretario Generale è stato indirizzato dalla Segreteria di Settore ai Maestri di cui abbiamo recuperato indirizzo e-mail e alle “vecchie” Scuole di Ciclismo Fuoristrada, per un censimento che ci aiuti a capire se sono ancora attivi/attive, dove hanno indirizzato il loro impegno, cosa chiedono a FCI o cosa si aspettano, perché non hanno chiesto il riconoscimento con i nuovi parametri. Nessuno della Commissione, sì è più interessato sui dati ricevuti, sul come elaborarli. Abbiamo condiviso la nuova uniformità di corsi, ruoli e mansioni dei Tecnici, così come elaborato dal Centro Studi e di fatto il Maestro di MTB non esiste più. Credo si possa tranquillamente dire che questa Commissione non abbia più senso di esistere. AUTOFINANZIAMENTO: Il Settore Fuoristrada ha riproposto anche per il quadriennio 2013/2016, la possibilità di far pagare una quota di iscrizione ai tesserati delle categorie agonistiche, nelle sole gare Internazionali XCO (Circuito Federale INTERNAZIONALI D’ITALIA MTB Series”, tanto da formare il montepremi finale attraverso la quota che ogni Organizzatore riconoscerà in ragione di 2500,00€/Gara. Nel Marathon Tour e nella Coppa Italia Enduro sono gli Organizzatori e versare 2000,00€/tappa, sempre per formare il montepremi finale. Nel Circuito BMX, il fornitore delle tabelle rigide numeriche, storna sul circuito una quota dell’incassato; sempre per montepremi finale. Altre risorse potrebbero arrivare, formalizzando un accordo con le Ditte incaricate del cronometraggio a supporto Segreteria e Giuria, che chiedono di potersi interfacciare con Fattore K e semplificare/velocizzare il perfezionamento delle operazioni di iscrizione. Winning Time in particolare,
attraverso Davide Scardeoni e Sdam con Andrea Balestreri, hanno proposto un’interessante progetto e chiedo a Lei Presidente di poter fissare un’incontro, possibilmente anche con Giovanni Vercillo oltre a Mauro Centenaro ed analizzare il tutto. COSA CI MANCA: Avevo formalizzato richiesta in Consiglio Federale, di poter disporre come strada e giovanile, di un programma gestionale gare informatizzato che da troppi anni non abbiamo e il CF ha dato il suo OK nel 2014: ad oggi però siamo ancora in attesa. Serve per uniformare le procedure e mettere in condizione le Società Organizzatrici, soprattutto quelle che propongono gare regionali, di non vedersi costrette ad utilizzare fornitori esterni, che diventano costosi e sembra quasi monopolizzatori del servizio gestione iscrizioni/classifiche. Ci è già stato dato l’OK; ci siamo confrontati con Giovanni Vercillo dell’Ufficio Informatica, abbiamo riportato sistematicamente la richiesta ad ogni Consiglio Federale e confidiamo che troviate il tempo ed i sistemi, per risolvere il nostro problema. Ci mancano anche dei Corsi di specializzazione per i Tecnici; troppo diverse le varie specialità del Fuoristrada! COSA PROPONIAMO AD INIZIO 2017: Di fissare a fine gennaio/febbraio a Milano, l’ormai tradizionale incontro rivolto al “movimento” fuoristrada e dove, invitati il Presidente, il DT, i CT, i media, saranno presentati dal Presidente di Settore, Responsabili di Commissione, Tecnici di Specialità i Circuiti Federali, i programmi delle Squadre Nazionali, le novità regolamentari e dove si possano raccogliere spunti per ripartire con rinnovato entusiasmo per il quadriennio 2017/2020. Questo il riassunto di un corposo programma consuntivo, che funge anche da linea guida. Mi aspetto che il Presidente Di Rocco, il Consiglio Federale, la Segreteria Generale, la Segreteria del Settore Fuoristrada apprezzino; ringrazio i Componenti della Commissione per il contributo dato, l’impegno è quello di chiudere il mandato quadriennale nel migliore dei modi e di preparare terreno fertile. Grato per l’attenzione, per aver letto fin qui, ringrazio per la fiducia accordata, sperando di essere stato la persona giusta nel posto giusto e Vi saluto cordialmente. Rovereto, 10 dicembre 2016 Il Presidente del SETTORE FUORISTRADA Garniga Paolo Allegato: statistiche attività 2005/2017 STATISTICA GARE 2005 > 2017 SETTORE FUORISTRADA agg. 02.12.2016 (dati gare 2017 non definitivi) STAGIONE XCO-XCP- BMX CICLOCROSS DH-4X- TRIAL TOTALE % su anno XCM e GIOV ENDURO precedente 2005 36 6 8 7 0 57 - 2006 47 6 7 9 2 71 +24,56
2007 42 8 10 8 1 69 -2,82 2008 40 8 9 14 9 80 +15,94 2009 50 9 9 11 7 86 +7,50 2010 50 7 8 10 8 83 -3,49 2011 56 8 8 13 6 91 +9,64 2012 54 7 12 19 8 100 +9,89 2013 41 8 11 16 9DH-1 4X 6 82 -18,00 – 6 END 2014 48 8 12 22 9 DH-1 4X 6 96 +17,07 – 12 END 2015 55 10 12 26 9 DH-1 4X 6 109 +13,54 – 16 END 2016 48 11 12 20 8 DH-2 7 98 -10,09 4X – 10 END 2017 41 7 9 24 9 DH- 15 N.P. 81 END Specialità XCO – XCP – XCM e Giovanile STAGIONE XCO XCO XCP XCP XCM XCM GIOVANILE XCE RALLY TOTALE % su anno INT NAZ INT NAZ INT NAZ (prima GARE precedente riportato con XCO Naz.) 2005 8 1 0 10 4 8 5 36 - 2006 9 1 2 12 7 9 7 47 + 30,55 2007 7 6 0 4 7 7 11 42 - 11,9 2008 6 4 1 5 8 3 13 40 - 5,0 2009 7 3 1 8 6 8 17 50 + 25,0 2010 10 3 2 4 5 11 15 50 = 2011 9 6 1 4 3 14 19 56 + 12,0 2012 4 10 1 9 3 15 12 54 - 3,7 2013 7 8 1 3 3 8 11 41 - 24,07 2014 6 7 1 1 2 12 16 2 1 48 +17,70 2015 6 8 1 5 3 12 17 2 1 55 +14,58 2016 5 5 1 1 3 15 16 1 1 48 -12,73 2017 7 3 1 2 4 11 11 1 1 41 Specialità BXM STAGIONE BMX INTERNAZIONALI BMX NAZIONALI BMX TOTALE GARE REGIONALI 2005 0 6 2006 0 6 7 13 2007 1 8 19 28 2008 1 8 29 38 2009 1 8 32 41 2010 1 6 23 30 2011 0 7 23 30 2012 1 6 33 40 2013 0 8 28 36
2014 0 8 22 30 2015 4 6 15 25 con regionali 2016 2 9 10 21 con regionali 2017 1 6 Specialità CICLOCROSS STAGIONE CX INTERNAZIONALI CX NAZIONALI TOTALE GARE 2005 1 7 8 2006 1 6 7 2007 5 5 10 2008 5 4 9 2009 3 6 9 2010 3 5 8 2011 2 6 8 2012 6 6 12 2013 2 10 12 2014 8 4 12 2015 8 4 12 2016-2017 7 2 9 Specialità DH – DHM -Enduro STAGIONE DH INT DH NAZ 4X INT 4X NAZ DHM INT DHM NAZ ENDURO TOTALE NAZ. GARE 2005 3 1 2 0 1 0 0 7 2006 2 5 0 1 0 1 0 9 2007 1 6 0 1 0 0 0 8 2008 4 7 1 1 0 1 0 14 2009 2 6 0 1 0 2 0 11 2010 3 4 1 1 0 1 0 10 2011 1 5 1 3 0 1 2 13 2012 2 8 1 0 0 2 6 19 2013 2 7 1 0 0 0 6 16 2014 2 7 1 0 0 0 12 22 2015 1 8 1 0 0 0 16 26 2016 1 7 1 1 0 0 10 (2 20 INT.) 2017 1 8 0 0 0 0 15 24 Specialità Trial STAGIONE TRIAL TRIAL TRIAL TOTALE GARE INTERNAZIONALI NAZIONALI REGIONALI 2005 non riportate non riportate non riportate non riportate 2006 0 0 2 2 2007 0 1 non riportate 1
2008 1 2 6 9 2009 0 1 6 7 2010 1 1 6 8 2011 1 2 3 6 2012 0 2 6 8 2013 0 1 5 6 2014 0 1 5 6 2015 1 1 4 6 2016 1 1 5 7 2017
Puoi anche leggere