ATS VAL PADANA Report COVID-19 al 04/07/2021 - Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag
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Situazione dall'inizio dell'epidemia ATS VAL PADANA Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori cumulativi da inizio epidemia nel nostro territorio. ATS CREMONA MANTOVA numero tasso numero tasso numero tasso rilevazione al 4 luglio 2021 assoluto grezzo assoluto grezzo assoluto grezzo casi 62443 8096 26800 7466 35643 8645 deceduti 2821 366 1401 390 1420 344 guariti 59450 7708 25301 7049 34149 8283 attualmente positivi 172 22 98 27 74 18 Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 2
La terza ondata ha avuto il suo picco intorno alla metà di marzo e si è conclusa con l’inizio dell’estate, in modo del tutto analogo a quanto successo lo scorso anno. Il numero di casi è ad oggi allineato a quello dello stesso periodo di un anno fa a fronte di il numero di tamponi ampiamente superiore. E’ inoltre confortante notare che la terza ondata, molto evidente nella popolazione generale, sia solo abbozzata tra gli operatori della sanità e nemmeno partita tra gli ospiti e gli operatori delle RSA a cui è stato offerto il vaccino a partire dal mese di gennaio. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 4
rilevazione al 4 luglio 2021 CREMONA MANTOVA distribuzione dei distribuzione dei FASCIA D'ETA' decessi deceduti letalità decessi deceduti letalità 00-18 0 0% 0% 0 0% 0% 19-50 19 1% 0% 12 1% 0% 51-70 228 16% 3% 111 8% 1% 70+ 1154 82% 22% 1297 91% 20% Totale 1401 100% 5% 1420 100% 4% rilevazione al 4 luglio 2021 FEMMINE MASCHI distribuzione dei distribuzione dei FASCIA D'ETA' decessi deceduti letalità decessi deceduti letalità 00-18 0 0% 0% 0 0% 0% 19-50 11 1% 0% 20 1% 0% 51-70 74 6% 1% 265 16% 3% 70+ 1124 93% 16% 1327 82% 27% Totale 1209 100% 4% 1612 100% 5% La letalità è molto bassa fino ai 70 anni di età. I decessi avvengono soprattutto a partire da quell’età, in particolar modo nel genere maschile. La maggiore letalità registrata nella provincia di Cremona può essere considerata un artefatto dovuto alla maggiore incidenza nella prima ondata, quando i tamponi erano perlopiù riservati a chi arrivava in condizioni difficili nei presidi ospedalieri. Caratteristica della prima ondata è stata infatti quella di avere una peggiore capacità di individuazione dei casi positivi, selezionati di fatto per gravità della condizione. Questo è ben visibile osservando la maggiore numerosità dei casi positivi nella seconda ondata, a dispetto di un numero inferiore di decessi. Anche i grafici dei tamponi, riportati di seguito suddivisi per provincia, evidenziano come sia cambiata la capacità di individuare la positività tra la prima e le utime ondate. E’ sempre utile considerare questo aspetto nel paragonare i diversi periodi, e quindi i due territori, che hanno avuto un diverso sviluppo epidemico. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 6
SECONDA E TERZA ONDATA Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori dallo scorso settembre nel nostro territorio. La seconda e la terza ondata hanno colpito meno i territori maggiormente colpiti dalla prima, quali gli ambiti di Crema e Cremona, mentre la provincia di Mantova paga ora la bassa incidenza del virus nella primavera scorsa. L’ambito più colpito risulta essere il casalasco-viadanese. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 7
Si nota come la curva della seconda ondata cominci a salire dapprima nella popolazione dei giovani e degli adolescenti (dai 14 ai 24 anni), caratterizzati da un bisogno di socialità più marcato, mentre i bambini fino ai 5 anni sono i meno coinvolti fino a marzo quando si palesa l’effetto dei primi vaccini somministrati nelle classi di età più avanzate. La curva degli over 85 è tra le ultime a salire ma si mantiene la più alta fino a mostrare l’efficacia dei primi vaccini somministrati dal mese di gennaio, dapprima agli ospiti delle RSA, poi esteso agli over 80 ed infine a tutti gli aderenti alla campagna vaccinale. La figura mostra una forte decrescita in tutte le fasce d’età anche se le curve della popolazione scolastica sono le ultime a decrescere. Al momento la fascia d’età più colpita risulta essere quella dei giovani tra i 19 e i 24 anni. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 8
Si costruiscono le mappe con gli indicatori di interesse per la valutazione della situazione attuale e dei possibili cluster presenti sul territorio. In tutti gli ambiti il numero di casi settimanali si mantiene al di sotto dei 20 casi su 100 mila. L’ambito con minore incidenza settimanale è stato quello del Basso Mantovano con solo 4 nuovi casi settimanali ogni 100 mila residenti. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 10
Il numero di attualmente positivi è maggiore, in rapporto alla popolazione, nel comune di Cumignano sul Naviglio in cui l’incidenza di casi nella scorsa settimana è stata una delle più alte (229 casi su 100 mila abitanti). Anche i comuni di Acquanegra Cremonese e Cella Dati hanno avuto un’incidenza settimanale al di sopra dei 200 casi su 100 mila residenti. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 11
Si descrivono ora i casi dell'ultima settimana con lo scopo di focalizzare l'attenzione sulla situazione più attuale. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 12
ANDAMENTO DELLA CAMPAGNA VACCINALE La campagna di vaccinazione massiva, iniziata con il vax day lo scorso 27 dicembre, ha l’obiettivo di vaccinare il maggior numero di persone nel più breve tempo possibile. Data l’estrema importanza che riveste questo processo nella lotta contro il virus e nel rientro alla normalità, si è deciso di inserire in questo report anche la rappresentazione dell’andamento delle vaccinazioni. La prestazione migliore si è registrata la settimana del 26 aprile con oltre 60 mila dosi somministrate. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 13
I grafici a barre sotto riportati raffigurano la quota di popolazione che in qualche modo dovrebbe avere sviluppato gli anticorpi contro il corona virus. Si nota come la quota dei vaccinati, dove per vaccinato si intende chi ha avuto almeno una dose di vaccino, rappresenti la parte maggiore dei “coperti” e sono quindi più numerosi dei guariti. Il distretto di Crema è quello che ha vaccinato una quota maggiore di popolazione. In coda troviamo il distretto di Guidizzolo. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 14
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La popolazione con più di 60 anni ha raggiunto una quota adeguata di immunizzati, e anche nella popolazione tra i 50 e i 59 anni si sta rapidamente salendo fino a superare l’80% nel distretto di Crema. Oltre la metà dei 40-49enni di tutti i distretti ha copertura anticorpale, con oltre il 70% nei distretti di Crema e Cremona. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 16
CURVE PER PROVINCIA Si sceglie di presentare ora un focus dei principali indicatori per provincia, al fine di caratterizzare al meglio i due territori che si distinguono per una diversa evoluzione dell'epidemia. PROVINCIA DI CREMONA Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 17
La differenza di genere nel contagio è visibile solo durante la prima ondata, mentre nella seconda e terza ondata sparisce. La prima ondata è stata caratterizzata da un eccesso nelle classi di età più avanzate, che però, per via della gravità delle condizioni di salute, erano anche quelle con più accessi nelle strutture ospedaliere e quindi con più tamponi. In termini di incidenza non si osservano differenze particolari in queste ultime ondate, significativo del fatto che il contagio ha coinvolto allo stesso modo tutta la popolazione e il sistema di diagnosi non ha subito distorsioni. I ricoveri e i decessi invece, sono rimasti più frequenti nelle classi di età più anziane, seppur con meno scarto rispetto alla prima ondata. Ad oggi tutte le curve risultano appiattite verso valori esigui. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 18
PROVINCIA DI MANTOVA Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 19
Nel territorio della provincia di Mantova la seconda/terza ondata è pressochè simile alla prima per quanto riguarda la classe di età più anziana in termini sia di incidenza di nuovi casi, sia di ospedalizzazione, anche se è più protratta nel tempo. Per quanto riguarda la mortalità, invece, la curva è decisamente più bassa. Il grafico delle incidenze per genere non evidenzia differenze particolari nell’incidenza dopo la ripresa autunnale, significativo del fatto che il contagio ha coinvolto allo stesso modo tutta la popolazione e il sistema di diagnosi non ha subito distorsioni. I decessi sono essenzialmente a carico della popolazione anziana, specialmente nella seconda e terza ondata e ad oggi tutte le curve si stanno appiattendo verso valori esigui. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 20
CONTESTO REGIONALE Situazione dall'inizio dell'epidemia Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori cumulativi da inizio epidemia in Regione Lombardia. distribuzione distribuzione situazione al 04/07/2021 casi dei casi deceduti dei deceduti letalità 00-18 103310 13% 4 0% 0% 19-50 349399 43% 307 1% 0% 51-70 227925 28% 4299 14% 2% 70+ 140077 17% 27030 85% 19% totale 820711 100% 31640 100% 0% FONTE: file regionale Covid positivi FEMMINE MASCHI situazione al distribuzione distribuzione distribuzione distribuzione 04/07/2021 casi dei casi deceduti dei deceduti letalità casi dei casi deceduti dei deceduti letalità 00-18 49574 12% 2 0% 0% 53736 13% 2 0% 0% 19-50 178873 43% 95 1% 0% 170526 42% 212 1% 0% 51-70 112102 27% 1125 9% 1% 115823 29% 3174 17% 3% 70+ 78798 19% 11970 91% 15% 61279 15% 15060 82% 25% totale 419347 100% 13192 100% 3% 401364 100% 18448 100% 5% FONTE: file regionale Covid positivi Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 21
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La terza ondata, ormai conclusa, ha raggiunto in Regione Lombardia un picco più basso rispetto a quanto successo in ATS Val Padana, dove i picchi della seconda e della terza ondata si equivalgono in termini di numero di contagi. E’ confortante notare come la terza ondata non abbia colpito gli operatori della sanità a cui è stato offerto il vaccino dal mese di gennaio, risultato indicativo dell’efficacia della vaccinazione anti covid. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 23
Rimane esiguo il numero di attualmente positivi in tutta la Regione. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 24
CONTESTO NAZIONALE Di seguito un quadro generale della situazione a livello nazionale. Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina dedicata dell'Istituto Superiore di Sanità al link: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/ oppure a questo indirizzo https://www.ep.epiprev.it/5402 Per una descrizione del livello internazionale si rimanda invece al sito: https://www.ecdc.europa.eu/en/geographical-distribution-2019-ncov-cases Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 25
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