ATS VAL PADANA Report COVID-19 al 04/04/2021 - Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag
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Situazione dall'inizio dell'epidemia ATS VAL PADANA Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori cumulativi da inizio epidemia nel nostro territorio. ATS CREMONA MANTOVA numero tasso numero tasso numero tasso rilevazione al 4 aprile 2021 assoluto grezzo assoluto grezzo assoluto grezzo casi 53233 6902 23010 6410 30223 7330 deceduti 2443 317 1266 353 1177 285 attualmente positivi 5501 713 2497 696 3004 729 Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 2
La terza ondata ha avuto il suo picco intorno alla metà di marzo ed appare ora in remissione, in modo del tutto analogo a quanto successo lo scorso anno. E’ confortante notare che la terza ondata, molto evidente nella popolazione generale, sia solo abbozzata tra gli operatori della sanità e nemmeno partita tra gli ospiti e gli operatori delle RSA a cui è stato offerto il vaccino a partire dal mese di gennaio. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 4
rilevazione al 4 aprile 2021 CREMONA MANTOVA distribuzione dei distribuzione dei FASCIA D'ETA' decessi deceduti letalità decessi deceduti letalità 00-18 0 0% 0% 0 0% 0% 19-50 18 1% 0% 9 1% 0% 51-70 205 16% 3% 83 7% 1% 70+ 1043 82% 22% 1085 92% 18% Totale 1266 100% 6% 1177 100% 4% rilevazione al 4 aprile 2021 FEMMINE MASCHI distribuzione dei distribuzione dei FASCIA D'ETA' decessi deceduti letalità decessi deceduti letalità 00-18 0 0% 0% 0 0% 0% 19-50 8 1% 0% 19 1% 0% 51-70 62 6% 1% 226 16% 3% 70+ 981 93% 16% 1147 82% 25% Totale 1051 100% 4% 1392 100% 5% La letalità è molto bassa fino ai 70 anni di età. I decessi avvengono soprattutto a partire da quell’età, in particolar modo nel genere maschile. La maggiore letalità registrata nella provincia di Cremona, può essere considerata un artefatto dovuta alla maggiore incidenza nella prima ondata, quando i tamponi erano perlopiù riservati a chi arrivava in condizioni difficili nei presidi ospedalieri. Caratteristica della prima ondata è stata infatti quella di avere una peggiore capacità di individuazione dei casi positivi, selezionati di fatto per gravità della condizione. Questo è ben visibile osservando la maggiore numerosità dei casi positivi nella seconda ondata, a dispetto di un numero inferiore di decessi. Anche i grafici dei tamponi, riportati di seguito suddivisi per provincia, evidenziano come sia cambiata la capacità di individuare la positività tra le due ondate. E’ sempre utile considerare questo aspetto nel paragonare i diversi periodi, e quindi i due territori, che hanno avuto un diverso sviluppo epidemico. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 6
SECONDA E TERZA ONDATA Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori dallo scorso settembre nel nostro territorio. La seconda e la terza ondata hanno colpito meno i territori maggiormente colpiti dalla prima, quali gli ambiti di Crema e Cremona, mentre la provincia di Mantova paga ora la bassa incidenza del virus nella primavera scorsa. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 7
Si nota come la curva della seconda ondata cominci a salire dapprima nella popolazione dei giovani e degli adolescenti (dai 14 ai 24 anni), caratterizzati da un bisogno di socialità più marcato, mentre i bambini fino ai 5 anni sono i meno coinvolti. La curva degli over 85 è tra le ultime a salire ma si mantiene la più alta fino a mostrare l’efficacia dei primi vaccini somministrati dal mese di gennaio, dapprima agli ospiti delle RSA, poi esteso agli over 80 aderenti alla campagna vaccinale. La terza ondata non ha risparmiato però nemmeno questa fascia d’età la cui popolazione non ha ancora raggiunto una copertura vaccinale adeguata. Solo a partire dalla metà di marzo la curva si dimostra in decrescita in pressochè tutte le fasce d’età. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 8
Attraverso le torte qui raffigurate si cerca di descrivere i casi insorti a partire dell’autunno per avere un identikit dei contagiati della seconda e terza ondata. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 9
Si costruiscono le mappe con gli indicatori di interesse per la valutazione della situazione attuale e dei possibili cluster presenti sul territorio. Incidenza settimanale per 100.000 abitanti Settimana fino al 04/04/2021 300 286 282 284 264 275 256 254 250 225 200 175 150 125 100 75 50 25 0 O O VA A O A N EM N N C TO VA O VA AS R EM AN TO TO AL C R M AN AS AN C C M M TO O SS AL BA Fonte: file regionale Covid positivi al 04/04/2021; dati degli ultimi giorni in consolidamento Il numero di casi settimanali su 100 mila è complessivamente inferiore rispetto alla settimana precedente ma in tutti gli ambiti si mantiene comunqunque al di sopra dei 250 casi su 100 mila. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 10
Sono 6 i comuni del cremonese che contano un numero di attualmente positivi superiore al 2% della popolazione: Cappella de’ Picenardi, Calvatone, Pescarolo ed Uniti, Acquanegra Cremonese, Bordolano e Romanengo. In provincia di Mantova tutti i comuni hanno un numero di attualmente positivi inferiore al 2%: San Martino dell’Argine, che conta la percentuale maggiore, registra l’ 1.75%. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 11
Si descrivono ora i casi dell'ultima settimana con lo scopo di focalizzare l'attenzione sulla situazione più attuale. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 12
CURVE PER PROVINCIA Si sceglie di presentare ora un focus dei principali indicatori per provincia, al fine di caratterizzare al meglio i due territori che si distinguono per una diversa evoluzione dell'epidemia. PROVINCIA DI CREMONA Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 13
La differenza di genere nel contagio è visibile solo durante la prima ondata, mentre nella seconda e terza ondata sparisce. La prima ondata è stata caratterizzata da un eccesso nelle classi di età più avanzate, che però, per via della gravità delle condizioni di salute, erano anche quelle con più accessi nelle strutture ospedaliere e quindi con più tamponi. In termini di incidenza non si osservano differenze particolari in queste ultime ondate, significativo del fatto che il contagio coinvolge allo stesso modo tutta la popolazione e il sistema di diagnosi non subisce distorsioni. I ricoveri e i decessi invece, rimangono più frequenti nelle classi di età più anziane, seppur con meno scarto rispetto alla prima ondata. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 14
PROVINCIA DI MANTOVA Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 15
Nel territorio della provincia di Mantova la seconda/terza ondata è pressochè simile alla prima per quanto riguarda la classe di età più anziana in termini sia di incidenza di nuovi casi, sia di ospedalizzazione, anche se è più protratta nel tempo. Per quanto riguarda la mortalità, invece, la curva è decisamente più bassa. Il grafico delle incidenze per genere non evidenzia differenze particolari nell’incidenza dopo la ripresa autunnale, significativo del fatto che il contagio coinvolge allo stesso modo tutta la popolazione e il sistema di diagnosi non subisce distorsioni. I decessi sono essenzialmente a carico della popolazione anziana, specialmente nella seconda e terza ondata. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 16
CONTESTO REGIONALE Situazione dall'inizio dell'epidemia Di seguito le mappe, le tabelle e i grafici raffiguranti i principali indicatori cumulativi da inizio epidemia in Regione Lombardia. situazione al 04/04/2021 casi distribuzione dei casi deceduti distribuzione dei deceduti letalità 00-18 84691 12% 3 0% 0% 19-50 298101 42% 270 1% 0% 51-70 201444 28% 3698 13% 2% 70+ 127876 18% 23973 86% 19% totale 712112 100% 27944 100% 0% FONTE: file regionale Covid positivi FEMMINE MASCHI situazione al distribuzione distribuzione distribuzione distribuzione 04/04/2021 casi dei casi deceduti dei deceduti letalità casi dei casi deceduti dei deceduti letalità 00-18 40664 11% 2 0% 0% 44027 13% 1 0% 0% 19-50 153562 42% 81 1% 0% 144539 42% 189 1% 0% 51-70 99247 27% 938 8% 1% 102197 29% 2760 17% 3% 70+ 72094 20% 10621 91% 15% 55782 16% 13352 82% 24% totale 365567 100% 11642 100% 3% 346545 100% 16302 100% 5% FONTE: file regionale Covid positivi Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 17
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E’ confortante notare che, nonostrante la curva nella popolazione mostri la terza ondata in corso, quella ristretta ai soli operatori della sanità, a cui è stato offerto il vaccino dal mese di gennaio, si fermi alla seconda ondata, indicativo dell’efficacia della vaccinazione anti covid. La terza ondata in Regione Lombardia raggiunge un picco più basso rispetto a quanto succede in ATS Val Padana, dove i picchi della seconda e della terza ondata si equivalgono in termini di numero di contagi. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 19
Si osserva come le zone attualmente più colpite dalla pandemia siano essenzialmente alcuni distretti della provincia di Brescia e della provincia di Mantova, oltre che il distretto di Casalmaggiore in provincia di Cremona. Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 20
CONTESTO NAZIONALE Di seguito un quadro generale della situazione a livello nazionale. Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina dedicata dell'Istituto Superiore di Sanità al seguente link: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/ oppure a questo indirizzo https://www.ep.epiprev.it/5402 Per una descrizione del livello internazionale si rimanda invece al sito: https://www.ecdc.europa.eu/en/geographical-distribution-2019-ncov-cases Osservatorio Epidemiologico - ATS Val Padana. pag 21
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