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Novità in arrivo Asterios info@asterios.it • n°21 • estate 2021 Il silenzio è la mia lingua Lettere a me stesso bambino
Utopia/Distopia La nostra Pólis di domani Sembra che il tempo della pandemia volga al termine. Alla paura che ha contaminato la vita sociale e quella dei singoli subentra ora la spe- ranza unitamente al desiderio di ricominciare. Dopo ogni guerra combattuta, si apre lo scenario del dopoguerra. E poi cosa succe- derà? Si chiede un personaggio dell’ultimo breve e intenso romanzo di Don De Lillo (Il silenzio, 2021). Ce lo chiediamo tutti. Come sarà il mondo post-Covid, come sarà la nostra Polis di domani? Come sarà il futuro del lavoro, come cambierà e se cambierà il nostro rap- porto con la natura? E quale peso avranno le tecnologie digitali che hanno modificato lo statuto della socialità? Partendo da questi in- terrogativi, il lessico pandemico con le sue 14 voci fin qui pubblicate, volta pagina e colore. Utopia/Distopia, la nostra Pòlis di domani sarà la sua nuova deno- minazione. Per ritornare ad interrogare l’utopia che è l’edificazione di una società migliore è utile mantenere la lente distopica come l’ineliminabile richiesta etico-politica di modificare o prevenire fu- turi disastri. Prima voce: Il lavoro dopo il lavoro. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO n°21 ESTATE 2021 Distribuzione: Messaggerie Libri • Promozione: Libromania 2
Lessico Argyris Sfountouris pandemico nasce a Distomo (Gre- cia) nel 1940. il 10 giu- gno 1944 perde Argyris Sfountouris entrambi i genitori nel Fascicoli di corso del massacro per- Il silenzio petrato nel suo villag- 64 pagine gio natale dalle truppe di occupazione tedesca. è la mia a 4,90 € Passa per alcuni anni da un orfanotrofio al- lingua l’altro. Dal 1949 la sua vita prosegue in Sviz- Lettere a me stesso zera, dove viene man- dato insieme ad altri bambino orfani di guerra nel Kinderdorf Pestalozzi, a Trogen. Dopo la ma- ISBN: 9788893132183 turità, si iscrive al Poli- Collana: Le Belle Lettere n. 65 tecnico di Zurigo, dove pagine 160 • 19,00 € si laurea in fisica stu- iN LiBrEriA A LuGLio diando anche matema- Le prime tica, astrofisica, filosofia, pedagogia ed 18 voci economia. ottiene la Argyris Sfountouris non ha ancora compiuto quattro anni quando, il 10 giugno nazionalità svizzera. 1944, soldati delle truppe d’occupazione tedesca in Grecia, irrompono nel suo vil- in Libreria Per molti anni insegna laggio, incendiano le case e danno inizio a un eccidio che farà contare 218 vittime fisica nelle scuole supe- civili. Tra queste anche i suoi genitori. A settant’anni di distanza Sfountouris scrive a Novembre riori, in seguito lavora Il Silenzio è la mia lingua, libro diviso in due parti indirettamente legate fra loro. nell’ambito della coo- La prima parte si compone di lettere che l’autore scrive a se stesso bambino e in perazione internazio- cui ripercorre i drammatici anni successivi al massacro di Distomo, che lo videro nale (in Africa e in ospite di orfanotrofi prima ad Atene e poi a Ekáli, fino al trasferimento a Trogen Asia), scrive poesie, in Svizzera, presso un villaggio costruito appositamente per accogliere orfani di prosa, saggi e libri di astronomia, e traduce guerra da tutta Europa. La forma epistolare ben si presta a comporre un racconto in tedesco poeti come autobiografico che oscilla tra lo sguardo dell’uomo adulto, ormai in grado di ve- Nikos Kazantzakis, dere l’orrore in tutta la sua portata, e gli occhi del bambino che vive una serie di Jannis ritsos e Giorgos bruschi distacchi e congedi definitivi con lo sgomento di chi è ancora troppo gio- Seferis. Negli ultimi de- vane per comprendere ciò che è accaduto. Nel colloquio con “il bambino che è in cenni si impegna atti- lui” ricordi incredibilmente vivi trasmettono l’intensità delle esperienze cruciali e vamente per veder il graduale affermarsi di una forza vitale che troverà nello studio della scienza il riconosciuti ufficial- proprio sbocco. mente i crimini di La seconda parte del libro prende spunto dal discorso che Argyris Sfountouris è guerra tedeschi in Gre- invitato a tenere a Brema nel 2015 in occasione del 23° anniversario dell’attentato cia e per promuovere la riconciliazione tra i due di Mölln, avvenuto il 23 novembre 1992, quando due militanti neonazisti getta- popoli. Argyris Sfoun- rono una serie di bombe Molotov all’interno di due edifici abitati da famiglie tur- touris vive fra Zurigo e che causando la morte di due bambine e della loro nonna. A partire dal ricordo Atene. dei fatti di Mölln, Sfountouris riflette sulla reazione che un simile atto, al pari dei crimini di guerra, provoca nei cittadini e sul compito dei sopravvissuti: in entrambi i casi si tratta di ferite inflitte all’intera società che vanno elaborate a livello col- lettivo – di qui il senso della commemorazione in quanto ricordo attivo, confronto AAsterios con l’altro, esigenza di ricostruzione e comprensione profonda delle responsabilità. Un processo che, per quel che riguarda i crimini di guerra e la shoah, sterios NOVITÀ NOVITÀ IN ARRIVO in Germania ha avuto luogo solo parzialmente. Sono considerazioni IN ARRIVO n°21 n°17 di grande attualità, accompagnate da riflessioni sul tema della xeno- AUTUNNO 2021 33 2020 ESTATE fobia e sul concetto di società etica.
I fenomeni novecenteschi Leggere delle religioni politiche e dei totalitarismi Francesco (nazismo, fascismo, co- Germinario munismo) hanno costituito il tentativo di politicizzare la coscienza, espropriandola della sua autonomia nel formulare giudizi sull’uomo e sulla storia. ISBN: 9788893132190 Collana: Piccola Bibliothiki n. 70 pagine 176 • 19,00 € iN LiBrEriA A LuGLio i fenomeni novecenteschi delle religioni politiche e dei totalitarismi (nazismo, fa- scismo, comunismo) hanno costituito il tentativo di politicizzare la coscienza, espropriandola della sua autonomia nel formulare giudizi sull’uomo e sulla storia. il volume muove dalla Grande Guerra quale momento d’origine delle religioni politiche, oltre che dei totalitarismi. La declinazione delle ideologie in religioni politiche intendeva risolvere la crisi di senso in cui erano precipitati vasti settori della società borghese liberale, in particolare della piccola borghesia. una spe- cifica attenzione è quindi riservata agli aspetti culturali di questa crisi di senso, assumendo come laboratorio La morte a Venezia di Thomas Mann e Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, testi in cui si registra la dissoluzione della per- sonalità e delle convinzioni del piccolo borghese. Se il marxismo mancava di presupposti teorico-politici per riflettere sulle reli- gioni politiche quale tentativo di politicizzare la coscienza, il liberalismo, da Croce a Mises, mancava di registrare che le religioni politiche e i totalitarismi rispon- devano alla domanda delle masse di sentirsi protagoniste dei processi storici, dopo che a lungo avevano avvertito la sensazione negativa di subire la storia. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO n°21 ESTATE 2021 4
Cosa passa dal DNA Leggere alla mente durante ernesto la vita, e cosa passa dalla mente al DNA? Di Mauro Come ci è dato averne un seppur minimo controllo? ISBN:9788893132206 Collana: Piccola Bibliothiki n. 71 pagine 176 • 19,00 € iN LiBrEriA A LuGLio Cosa passa dal DNA alla mente durante la vita, e cosa passa dalla mente al DNA? Come ci è dato averne un seppur minimo con- trollo? Sullo sfondo di questo argomento troviamo: codice genetico e codice mentale; in cosa i due codici sono effettivamente differenti, in cosa non vanno confusi, quali sono i punti di sovrapposizione; quale è, se esiste, la coordinazione del loro modo di apprendere e del loro funzionamento. La parola ‘epigenetica’ indica: il DNA che impara. La mente, sappiamo, impara per vocazione. Ad un certo momento della storia dell’umanità alla memoria genetica si è aggiunta una memoria culturale, e quello che oggi chiamiamo arte sembra essere emerso per dare supporto mate- riale a questo processo. L’arte figurativa, in quanto proiezione oggettivata del pensiero, può essere un importante punto di en- trata nell’analisi dei rapporti tra DNA e mente. un possibile schema per affrontare l’argomento potrebbe es- sere: cosa è l’epigenetica; quali sono gli aspetti più propriamente fisici sui quali sappiamo che l’epigenetica è importante; quali sono gli aspetti del comportamento nei quali l’epigenetica eser- cita una funzione. Questa è l’introduzione all’argomento (Capi- tolo 1). Poi: come vengono trasmessi i caratteri di una cultura, intendendo per ‘cultura’ il funzionamento sociale della nostra mente? Poichè il termine ‘cultura’ è molto ampio, è opportuno scegliere qualche aspetto definito e sufficientemente caratteriz- zante sul quale focalizzare la attenzione. Mi sembra che i temi del ‘libero arbitrio-criterio di scelta’ (Capitoli 2-4) nella loro fre- quentata accezione laica (Capitoli 5-6) e quello del ‘concetto di armonia’ (Capitoli 7-9), possono essere sufficientemente rappre- Asterios sentativi. resta il difficile compito di sovrapporre gli argomenti NOVITÀ IN ARRIVO mente ed epigenetica (Capitoli 10 e 11). Seguiamo dunque questo n°21 schema espositivo, tenendo presente che le risposte a queste do- mande la storia le mette, sempre e comunque, davanti ai nostri ESTATE 2021 occhi; e che ognuno se le racconta a modo proprio (Capitolo 12). 5
Carlo Perazzo (1990), La terra scricchiola antropologo, ha par- sotto i nostri piedi e i tecipato al gruppo di ricerca Mondi multi- segni della devastazione pli, coordinato da ecologica in corso sono Stefania Consigliere presso l’università di tali da creare paralisi Genova. Si è formato da una parte e come mediatore etno- clinico presso il Cen- negazione dall’altra. tro studi Sagara e ha C’è forse un modo per lavorato alcuni anni con persone migranti. aprire una terza via? Nell’attesa di diven- tare insegnante, tra altro, scrive. Ha pub- blicato sulla rivista Altraparola e nel col- lettaneo Lessico della crisi e del possibile ISBN:9788893132213 (Seb27, 2019); contri- Collana: Piccola Bibliothiki n. 72 buisce ai progetti col- pagine 128 • 15,00 € lettivi Sugli Alberi e iN LiBrEriA A LuGLio Archivi del vivere e del morire. Abita a La terra scricchiola sotto i nostri piedi e i segni della devastazione ecologica Carrara, dove parte- in corso sono tali da creare paralisi da una parte e negazione dall’altra. C’è cipa al percorso di au- forse un modo per aprire una terza via? torganizzazione e Per concepire nuovi e differenti possibilità, è utile innanzi tutto chiedersi da sperimentazione poli- tica Athamanta, in dove veniamo e quale sia, in una metafora cara all’antropologia, l’acqua nella difesa della Alpi quale nuotiamo e che, per abitudine, non riusciamo a vedere. Apuane. Questo testo propone un fil rouge che collega alcuni presupposti del pensiero occidentale alla crisi ecologica odierna, suggerendo che le lotte politiche non possano esimersi dall’essere anche percorsi per incarnare diversi modelli ontologici ed epistemologici. L’ecocidio odierno si presenta come il preciso punto di caduta di un modo particolare di concepire l’umano, il mondo e la relazione tra di essi nei ter- mini della partizione e del dominio. Ma non sempre e non ovunque questi due termini hanno avuto un ruolo così determinante. Attraverso un viaggio che dalla Grecia antica, passando per l’affermazione del capitalismo, arriva all’antropologia ecologica, questo libro cerca di mostrare come la composi- zione della realtà, dell’umano e della vita sia prima di tutto relazionale: una vita data “in-comune”. Scritto a cavallo delle (prime) due ondate “pandemiche”, il testo cerca di rias- sumere, far dialogare e rendere più divulgative alcune delle riflessioni più interessanti rispetto al superamento dei modelli partitivi “natura/cultura”, “soggetto/oggetto”, “umano/mondo”. In questa proposta la critica al capitalismo incontra alcuni elementi fondamentali del “sacro” che, liberato dalla strette delle religioni, offre chiavi di lettura im- portanti per la costruzione di una realtà più sana rispetto al mor- tifero “realismo capitalista”. Asterios un esercizio di sguardo in appendice cerca di mettere in relazione morte, NOVITÀ IN ARRIVO capitalismo ed ecologia, provando a non chiudere il discorso e sondando sen- n°21 tieri ancora da percorrere. ESTATE 2021 6
La sfida più Utopia/ grande Distopia del nostro La nostra tempo Pólis alle nostre di domani fragili Fascicoli di esistenze. 64 pagine ISBN: 9788893132220 a 5,90 € Collana: utopia/Distopia n. 31 pagine 64 • 5,90 € iN LiBrEriA A LuGLio Fra le parole chiave che ereditiamo dal precedente millennio, coniata in pieno ottocento nell’ambito delle scienze naturali ma emersa nel suo signi- ficato più profondo mentre tramontava il mito della crescita senza limiti, c’è anche questa: ecologia, vale a dire lo studio della casa comune, dell’oikos inteso come habitat globale da proteggere al cospetto delle attività antropi- che. un’accezione maturata sull’onda dei movimenti ambientalisti che na- Una grande scevano, durante gli anni Sessanta, fra gli Stati uniti e l’Europa come critica e decisiva al consumo smodato di beni e servizi ecosistemici, all’economia delle fonti opportunità fossili, allo sfruttamento indiscriminato delle risorse. Ai giorni nostri però, quando gli effetti del depauperamento si percepiscono in tutta loro gravità, complice il cambiamento climatico e le emergenze che ne conseguono anche di riscatto sul piano sanitario, questo concetto assume ulteriori sfumature. Diventa un per l’umanità che prova a valore di riferimento sul piano morale, un principio che tiene insieme la con- riconciliarsi dotta individuale e i modelli di convivenza, forse un’opportunità di riscatto con la natura. per l’umanità che prova a riconciliarsi con la natura. Proviamo a rileggerne la portata per comprendere l’autenticità della sfida che la cultura ecologica pone alle nostre esistenze. Marco Fratoddi, giornalista professionista e formatore, è direttore responsabile di Sa- pereambiente, insegna Scrittura giornalistica al Dipartimento di Lettere e Filosofia del- l’università di Cassino con un corso sulla semiotica della notizia ambientale e le applicazioni giornalistiche dei nuovi media dal quale è nato il magazine studentesco Cassinogreen. È caporedattore di Agricolturabio.info, il magazine dedicato all’agricoltura che innova nella direzione del biologico e biodinamico. Ha contribuito a fondare la “Federazione italiana media ambientali” di cui è divenuto segretario generale nel 2014. Partecipa come direttore artistico all’organizzazione del Festival della virtù civica di Casale Monferrato (Al) e del Fe- stival europeo di poesia ambientale. Ha diretto dal 2005 al 2016 “La Nuova Ecologia”, il mensile di Legambiente, dove si è occupato a lungo di educazione ambientale e associazio- nismo di bambini, è stato Direttore editoriale dell’istituto per l’ambiente e l’educazione Asterios Scholé futuro-Weec network di Torino. Fa parte di “Stati generali dell’innovazione” dove segue in particolare le tematiche della sostenibilità. Fra le sue pubblicazioni: Salto di me- dium. Dinamiche della comunicazione urbana nella tarda modernità (in “L’arte dello spet- NOVITÀ IN ARRIVO n°21 tatore”, Franco Angeli, 2008), Bolletta zero (Editori riuniti, 2012), A-Ambiente (in Alfabeto ESTATE 2021 Grillo, Mimesis, 2014). 7
• uno libro che pone sul tavolo, oggi, questioni di pedagogia e didattica quanto mai attuali per la scuola italiana che, soprattutto negli ultimi vent’anni, è stata agitata da cambiamenti confusi e contraddittori. • Per una scuola che si emancipi e corrisponda alla vita e alla società del nostro tempo. • Dedicato ai tantissimi insegnanti quotidianamente impegnati nel difficile e affascinante lavoro di crescita dei soggetti in apprendimento. •Uno strumento idispensabile per tutti i docenti e gli educatori. ISBN: 9788893132237 • il saggio introduttivo, oltre ad Collana: MCE n. 6 attualizzare le idee pagine 224 • 22,00 € pedagogiche di Freinet, iN LiBrEriA A LuGLio ne evidenzia il rapporto con i docenti e gli educatori del Movimento di Cooperazione Educativa. Questo libro parte dalla considerazione che pochi scritti di Célestin Freinet sono oggi disponibili in lingua italiana, quelli pubblicati in passato sono quasi tutti esau- riti, inoltre non hanno solo interesse storico. La pedagogia non è solo pensiero, teoria sull’educazione o programmazione didattica: pubblicare questo testo di Frei- net in una nuova traduzione significa fornire – ai docenti del MCE e agli altri – un’occasione per riflettere sulla propria azione professionale nella direzione di una “pedagogia dell’emancipazione”. E farlo sullo sfondo delle problematiche, dei radicali cambiamenti sociali, culturali e tecnologici a quasi sessant’anni dalla prima edizione francese di questo testo comporta inevitabilmente porsi degli interrogativi altrettanto radicali sull’educazione, sull’in- segnamento, sull’efficacia dell’azione didattica, in particolare nella scuola di base. Che cosa ha valore per la scuola e i docenti di oggi di quanto Freinet pensava e ha sperimentato nel suo tempo? Come le sue tecniche si traducono, con i mezzi – in- formatici e non – di cui noi disponiamo? L’école moderne française. Guide pratique pour l’organisation matérielle, te- chnique et pédagogique de l’école populaire è una sintesi sia del pensiero che delle pratiche della pedagogia freinetiana: l’ambiente, il materiale, le strutture organizzative… Certo, il proposito di Freinet di fare la “scuola popolare” va tra- dotto e riletto alla luce delle idee, delle conoscenze attuali sull’apprendimento, della politica culturale, delle Indicazioni ministeriali, ma il suo è certo un ap- porto vivo, motivato e motivante per proporre di nuovo, oggi, una scuola che sia altrettanto democratica, motivante e in dialogo tra docenti, alunni, famiglie, isti- Asterios NOVITÀ IN ARRIVO tuzioni. una sfida importante e urgente, pena lo scollamento della scuola dalla n°21 realtà, e il suo “addomesticamento” verso una visione aziendalistica e quantita- ESTATE 2021 tiva della conoscenza e del sapere. 8
Utopia/ Distopia Oltre La nostra la temporalità Pólis vissuta. di domani Fascicoli di ISBN: 9788893132244 64 pagine Collana: utopia/Distopia n. 32 a 5,90 € pagine 64 • 5,90 € iN LiBrEriA A LuGLio Marco Vanzulli in- Fin dai primi giorni dell’allarme pandemia da covid-19 divenne comune, si segna Storia della Filo- sentiva e leggeva continuamente l’espressione «al tempo del coronavirus» sofia nell’università o «l’epoca del coronavirus», addirittura «l’era del coronavirus» come per degli Studi di Milano- le età geologiche, si diceva che «non saremo più quelli che eravamo», che Bicocca; ha insegnato sta avvenendo «una trasformazione antropologica e nei nostri modi di come visiting profes- sor in varie università vita». in queste espressioni è in gioco il tempo storico, l’entrare in una estere, in particolare nuova età, e su tutti i versanti si cercava e si cerca ancora ansiosamente di in Brasile e in Francia. delineare il nuovo assetto che sta prendendo forma. Ma questa ansia spin- Si è occupato in saggi e geva a domandarsi sull’epoca e soprattutto sul suo dopo in modo tanto più in volumi dell’opera di ansioso quanto più il fenomeno era incipiente. Tanto che un fenomeno cu- Giambattista Vico, di Marx, del marxismo e rioso, per niente banale, nonostante spesso le sue espressioni semplificate del neoidealismo ita- nei media, è che l’ansia che spingeva a domandarsi sull’epoca e soprattutto liano, di Machiavelli, sul suo dopo è stata tanto più irresistibile quanto più il fenomeno era inci- di Feuerbach e di temi piente. infatti, il tema che si potrebbe chiamare «come sarà il mondo dopo di filosofia politica il coronavirus» è stato centrale nella discussione mediatica, per certi versi moderna e contempo- ranea. addirittura più della cronaca dell’attualità (un’attualità angosciante, che ci si vuole giustamente lasciare alle spalle il più in fretta possibile, tempi sven- turati che richiedono un oltre). Su questo fenomeno, il senso dell’epoca riacceso dalla pandemia, il senso di epocalità, la temporalità vissuta, che resta alla nostra contemporaneità si vuole interrogare il volumetto che pro- pongo, e al tempo stesso intende costituire una critica di questo uso del concento di epoca, che costituisce una questione su cui riflettere proprio a causa dell’ansia, della fretta delle previsioni, più ancora delle diverse forme che esse prendono, più ancora della loro giustezza o della loro inevitabile parzialità e unilateralità; una riflessione di difficile accesso per uomini che s’intendono sempre posteriori al proprio tempo, uomini che si sono nega- tivamente pensati come post-moderni, post-industriali, post-ideologici. Sorge il dubbio che si possa ritrovare nel nostro passato un’al- Asterios ternativa storica mai realizzata, mai riuscita, che continua a ren- NOVITÀ IN ARRIVO dere vuoto e scuro, spettrale quell’oltre che la modernità aveva n°21 promesso. ESTATE 2021 9
Mattia Fossati (1995) ha conseguito la laurea in Mattia Fossati Scienze Politiche, Sociali e internazionali all’Alma Mater Studiorum di Bolo- gna. in seguito si e specia- lizzato in Giornalismo e Lava Jato Cultura editoriale all’uni- versita di Parma. Ha La vera storia scritto per il Fatto Quoti- diano.it. Collabora con dell’inchiesta che Antimafiaduemila e il Caffe Geopolitico occu- ha fatto tremare pandosi di narcotraffico e corruzione in America La- il Brasile tina. Ha lavorato per il ca- nale televisivo brasiliano ISBN: 9788893132251 Bandeirantes Parana, rac- contando in presa diretta l’epidemia di Coronavirus Collana: Stato mondo • Antimafia pagine 192 • 20,00 € in Sud America. Per in- Sight Crime ha indagato sullo scandalo corruttivo iN LiBrEriA A LuGLio iGSS-PiSA in Guatemala e sulla cabecilla dell’ELN ‘Pablito’ in Venezuela. Ha 17 marzo 2014. La Policia Federal di Curitiba compie la prima operazione svolto attività giornali- contro un gruppo di trafficanti di droga che si occupavano di trasferire illeci- stica come freelance in Brasile, Paraguay, Colom- tamente denaro all’estero. Nel mare di carte sequestrate emerge la fattura di bia e sulla frontiera vene- una Land rover Evoque indirizzata a Paulo roberto Costa, ex dirigente della zuelana. più importante compagnia petrolifera del Brasile: la Petrobras. È il big band Per Antimafiaduemila ha dell’operazione Lava Jato. La più grande inchiesta contro la corruzione della realizzato i documentari: “La terra dei Narcos: storia del continente sudamericano. un’indagine che in poco più di due anni come il Paraguay e diven- ha coinvolto oltre 500 persone, appartenenti al fior fiore della classe dirigente tato una Narcocrazia” e “Lava Jato: una Tangento- verdeoro. Politici regionali, parlamentari, funzionari di società pubbliche e poli in Brasile”. private, operatori finanziari e anche due ex Presidente della repubblica. Ha pubblicato: Narcos ca- rioca – una storia di una Tangentopoli capace di far capitolare il governo più progressista che il mafie e favelas (Asterios, Brasile ha mai avuto e di portare al potere il Presidente più conservatore del- 2020), Comandiamo noi – L’eredita di Felice Ma- l’intera storia democratica latinoamericana. niero e i nuovi padrini del Come un virus questa inchiesta si è propagata in tutto il Sudamerica: Perù, Nordest, (Asterios, 2019), Anima Nera – i legami tra Colombia, Venezuela e Messico. Eppure era partita da uno sconosciuto giu- la mafia e la destra ever- dice del Paranà, Sergio Moro. un magistrato spesso paragonato al pm Anto- siva, (Asterios, 2018), Anonimo – Diario di un nio Di Pietro. giovane ribelle, (Lettere Attraverso una narrazione diaristica l’autore ricostruisce l’evoluzione dell’in- Animate 2017), Ci pensa Fonzie – Dalla defenestra- chiesta Lava Jato, soffermandosi su tutti i punti rimasti ancora oggi in chia- zione di Letta al referen- roscuro. L’ex Presidente Lula è stato vittima di un “colpo di Stato zum, (Youcanprint, 2016). giudiziario”? Chi era veramente Sergio Moro e chi ha guidato la sua azione? L’operazione Lava Jato è davvero finita come Mani Pulite? 7 anni di intrighi, misteri, veleni e retroscena inediti, finalmente svelati in queste pagine. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO n°21 ESTATE 2021 10
Diari& Quaderni Volumi di 112 pagine a 5,90 € I tempi nei quali oggi viviamo, e vivremo a lungo, sono pieni di pensieri ansiosi, inquieti e cat- ISBN: 9788893134101 tivi. Convinti Collana: Diari&Quaderni n. 11 come siamo che pagine 112 • 5,90 € Dimmi tu addio la scrittura di iN LiBrEriA A LuGLio un Diario o di soli Appunti aiu- La foglia terebbe ognuno di noi a stare meglio con se stessi e forse Io sono come quella foglia, guarda, anche con gli altri, abbiamo sul nudo ramo, che un prodigio ancora progettato questi tiene attaccata. volumi — dedi- cati a poeti, scrittori e pensa- Negami dunque. Non ne sia rattristata tori — dove ab- la bella età che a un’ansia ti colora, biamo stampato su carta di qua- e per me a slanci infantili s’attarda. lità le sole righe Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce. da riempire nella forma di Diario, ma Morire è nulla; perderti è difficile. anche di sem- Umberto Saba plici Appunti, sui giorni diffi- cili e di grande cambiamento che stiamo vivendo. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO n°21 ESTATE 2021 11
Diari& Quaderni Volumi di 112 pagine a 5,90 € I tempi nei quali oggi viviamo, e vivremo a lungo, iSBN: 9788893134118 sono pieni di Collana: Diari&Quaderni n. 12 pensieri ansiosi, pagine 112 • 5,90 € inquieti e cat- Il dono dell’amore iN LiBrEriA A LuGLio tivi. Convinti come siamo che la scrittura di un Diario o di Morire nelle braccia dei propri figli soli Appunti aiu- È un dono terebbe ognuno Uno scambio di noi a stare meglio con se Di tenerezza stessi e forse L’atto d’amore anche con gli Più originario e autentico altri, abbiamo Che l’essere umano abbia progettato questi Potuto riservare a se stesso volumi — dedi- cati a poeti, Nel momento in cui ha generato vita scrittori e pensa- Rimettersi alla tenerezza tori — dove ab- Di questo scambio del legame biamo stampato Dell’amore aurorale su carta di qua- È la più grande gratitudine lità le sole righe da riempire L’infinita gioia nella forma di Di chi sa accogliere Diario, ma Il dono dell’amore anche di sem- Come un vincolo indissolubile plici Appunti, Al di là della vita e della morte sui giorni diffi- cili e di grande Al di là del bene e del male cambiamento Dell’essere e del nulla Michele Borrelli che stiamo vivendo. Asterios NOVITÀ IN ARRIVO n°21 ESTATE2020 12
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