Aspetti operativi e fiscali nel mercato fotovoltaico - Milano 1 1.11.2011

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Aspetti operativi e fiscali nel mercato fotovoltaico - Milano 1 1.11.2011
Aspetti operativi e fiscali nel
   mercato fotovoltaico
       Milano 1 1.11.2011

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Aspetti operativi e fiscali nel mercato fotovoltaico - Milano 1 1.11.2011
Agenda
-   Perché investire nelle energie rinnovabili
-   Alcuni dati di settore energie rinnovabili
-   Alcuni dati sul mercato fotovoltaico
-   Analisi del IV conto energia
-   Aspetti operativi
-   Aspetti fiscali

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Aspetti operativi e fiscali nel mercato fotovoltaico - Milano 1 1.11.2011
Perché investire nelle energie rinnovabili
                             POLISYLC           POLISYLI
                             ON                 CO
         • Domanda di energia in crescita
           • Costi crescenti gas/petrolio
  • Ricerca di indipendenza dall’ estero /sicurezza
                  approvigionamento
              • Diminuzione emissioni
• Raggiungimento target UE 20 – 20 -20 (Italia 17%)
             • Incidente di Fukushima
            • Esistenza di incentivazioni
        • Sviluppo della ricerca tecnologica
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Aspetti operativi e fiscali nel mercato fotovoltaico - Milano 1 1.11.2011
Perché investire nelle energie rinnovabili(professional side)

   • È stato negli ultimi due anni tra i pochi settori in
                            crescita
• Crescente domanda di supporto da parte di imprese
  • Società multinazionali che ritengono appetibile il
                        mercato italiano
     • Possibilità di diversificazione dei servizi offerti
    • Apertura del progetto a professionalità diverse

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Posizionamento industria italiana en.rinn. (fonte Sole 24 ore)

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Industria Italiana energie rinnovabili – alcuni progetti
• Produzione film sottile – Catania (Enel Greenpower-Sharp-
  STM)
• Turbine a fluidi bassobollenti – Brescia (Turboden)
• Piattaforme Eoliche galleggianti
• Kitegen (Kite Wind Generator) sistema meccanotronico ad
  aquiloni per eolico alta quota – Chieri (TO)
• Specchi parabolici – Priolo (Archimede, consorzio Enel)
• Pannelli fotovoltaici a concentrazione (Angelantoni)
• Inverter digitalizzati – Castel Guelfo (BO) – Elettronica
  Santerno
• Smart Grids – Progetto Enel a Isernia (10 ml investimenti)

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Il mercato fotovoltaico in Italia
• A fine agosto 2011 10.000 MW di potenza installata con circa 270.000
  impianti collegati alla rete ed in esercizio.
• Nel solo 2010 installati 2.100MW (2° paese dopo D)
• Occupazione 2010 pari a circa 18.500, con l’indotto 50.000 occupati
• Alla fine del 2011 la potenza complessiva in esercizio in Italia potrebbe
  raggiungere i 12.000 MW per un numero di impianti di 320.000.
• Concentrazione della numerosità degli impianti al nord (Lombardia e
  Veneto in primis).
• Puglia, regione con maggiore potenza installata, poi Lombardia e Veneto.
• Dimensione media impianti tra 200kw e 1MW
• Sviluppo degli impianti “a tetto” su impianti industriali
• Leggi regionali favorevoli (Puglia, Veneto, Basilicata)

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I players del mercato italiano
            • Produttori di silicio – multinazionali come Hemlock, MEMC, REC,
 Silicio      Tokuyama, Wacker Chemie, M.Setek, Yingly Green Energy

       • Produttori di lingotti – REC, Yingly Green Energy, Bosch Solar Energy, PV
Wafers   Crystalox, RWE Schott, Sanyo, Sharp, Solarworld, First Solar, Evergreen Solar

            • Produttori di celle solari: lingotti + vetro + alluminio +trattamento della
              superficie – Stessi produttori dei wafers + Suntech, Solarfun, Kyocera, Kerself,
 Celle        Q Cells, Sunpower

       • Assemblaggio delle celle solari – stessi produttori delle celle + Conergy, Solon,
Moduli   Solar Fabrik, Solaria

            • System Integrators (EPC) - Kerself, Q Cells, Sunpower, Terni Energia, Solar
Installaz     Energy Italia, Enerpoint, Enerqos, Phoenix, Solar, Juwi, OPDE Group, Enel SI
/Distrib.

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I players del mercato italiano

I Players italiani sono soprattutto E.P.C.

  1) Sviluppa e realizza progetti di fattibilità
  2) Facilita il processo di autorizzazione (Enel, Comune, GSE, Ag.
     Territorio)
  3) Acquista i pannelli
  4) Effettua l’ installazione
  5) Costruisce l’impianto
  6) Mette in funzione l’impianto e ne garantisce la manutenzione
  7) Assiste il cliente finale

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Il (terzo)conto energia
La struttura incentivante decrescente in 3 scaglioni proposta dal
    governo era stata apprezzata dagli operatori del mercato, in
    quanto garantiva a questi ultimi la possibilità di pianificare i
    propri investimenti in anticipo.

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Le incertezze (normative) del mercato
•   Nel mese di agosto 2010 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del
    18/08/2010 la legge 129 c.d. “salva Dia”, che in sostanza sanava tutti i parchi
    fotovoltaici costruiti ed entrati in esercizio entro il 16 gennaio 2011, anche se
    autorizzati con procedure conformi a leggi regionali poi dichiarate illegittime
•   Sempre la stessa legge all’art 1 septies. offriva la possibilità di accedere alle tariffe
    incentivanti 2010 anche agli impianti i cui lavori erano stati ultimati entro la fine
    dell’anno purchè in esercizio entro il 30 giugno 2011.
•   Nel mese di agosto 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.197 il decreto
    ministeriale contenente la nuova struttura incentivante per gli anni 2011-2013
    (Terzo Conto Energia)
•   Il 7 marzo 2011 il Presidente della Repubblica ha firmato lo schema di decreto
    legislativo recante attuazione della direttiva 2009/28/Ce del Parlamento europeo e
    del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti
    rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/Ce e
    2003/30/Ce. Tale norma dispone che gli impianti allacciati successivamente al 31
    maggio 2011 godranno di tariffe incentivanti da definire con successivo decreto……

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L’ importanza dei piani finanziari

L’incertezza della normativa ha effetti paralizzanti sul mercato,sia per
quanto riguarda gli investitori che hanno perso la visibilità per eventuali
investimenti sia per quanto riguarda gli enti creditizi.

- Impossibilità di rispettare i budget e i piani finanziari
-Impossibilità di preparare business plan attendibili
- minore (o blocco) dei finanziamenti accessibili per i progetti
- maggiore importo dell’anticipo (minore importo finanziato)
- maggiori garanzie sull’ investimento (100%)

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Il (quarto)conto energia
             Decreto ministeriale del 5.5.2011 pubblicato in G.U. 12.5.2011
•   Pianificazione quinquennale di sviluppo della tecnologia fotovoltaica. Obbiettivo di
    potenza massima cumulativa incentivabile al 2016: 23 GW.
•   Attività libera per impianti su tetto fino a 1MW di potenza e fino a 200 kW (con
    scambio su l posto) a terra, su pensilina, tettoia, serra, frangisole e barriere acustiche
    (senza iscrizione al registro e senza limiti di spesa e/o potenza incentivabile).
•   Feed in premium fino al 31-12-2012. Tutto ciò rende i nostri incentivi più generosi
    rispetto a quelli degli altri Paesi.
•   Confermati i premi aggiuntivi per rimozione amianto (aumentata rispetto al III CE),
    per l'abbinamento con gli interventi di efficienza energetica, per la realizzazione d i
    impianti fotovoltaici su aree industrial i , cave, miniere o discariche esaurite o di
    pertinenza di discariche o di siti contami nati per i comuni sotto i 5.000 abitanti.
•   Buone prospettive per:
•   soluzioni di integrazione architettonica innovativa;
•   Smart inverters;
•   Supporto ai produttori nazionali ed europei di sistemi e componenti FV.
•   introduzione del registro per grandi impianti nel periodo di transizione
•   limiti alle installazioni su terreni agricoli
•   eliminazione del premio aggiuntivo per profilo di scambio prevedibile
•   tempistica ridotta a 15 gg lavorativi per inoltro richiesta tariffe incentivanti

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Aspetti operativi: la Struttura Contrattuale

                                                          O & M Contractor
 Banca finanziatrice

Rimborsi ed
          Banche FiContratto di nanziatrici Terreno                                            Assicurazioni
Interessi                                   -Proprietà                  Contratto di
                   Finanziamento
                                            -Affitto                    Operation and
                                                                        maintenance     Contratti
                                            -Diritto di superficie                                         Rimborsi
                                                                                        assicurativi
                                   Dividendi e
                                   altri flussi di
                                   cassa                       SPV
                                  Shareholders’                                         Contratto di
                                  Agreement                                             EPC Chiavi in
                                                                          Tariffe
                                                                                        mano

              Società promotrice                                                        EPC Contractor

                Flussi Monetari
                                                        GSE/ Borsa Elettrica
Il bilancio
•   Lavori in corso su ordinazione. Come previsto dal principio contabile nazionale n.
    23 comprende l’ammontare dei progetti di durata normalmente ultrannuale
    contabilizzati secondo il criterio della percentuale di completamento. In base a tale
    criterio i costi, i ricavi ed il margine di commessa vengono riconosciuti in funzione
    dell’avanzamento dell’attività produttiva e quindi attribuiti agli esercizi in cui tale
    attività si esplica; le eventuali perdite da sostenere per il completamento delle
    commesse sono, invece, accertate a carico dell’esercizio in cui si sono rese
    prevedibili.
•   Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati. Sono classificati i progetti per i
    quali non vi sono o sono venute meno le condizioni richieste per l’adozione del
    criterio della percentuale di completamento (nella generalità dei casi non è ancora
    stato siglato un contratto di vendita con il cliente).
•   Partecipazioni in SPV. Tali partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto
    incrementati dei finanziamenti effettuati alle stesse al fine della costruzione degli
    impianti fotovoltaici. In coerenza con il codice civile tali partecipazioni sono
    classificate tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni in
    quanto destinate alla vendita. Molto spesso alcune SPV sono classificate tra le
    immobilizzazioni finanziarie
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Il bilancio

•   Fondi per rischi e oneri.
     – Il fondo garanzia risulta stanziato a fronte del rischio di interventi in
       garanzia.La garanzia sui difetti del prodotto va da 5 ai 10 anni mentre la
       garanzia di rendimento è suddivisa in 5 livelli: 95%per i primi 5 anni, 90% fino
       al 10°anno; 87% fino al 15°anno; 83% fino al 20°anno; 80% fino al 25° anno.
     – Nella voce “altri fondi” sono contenuti accantonamenti su commesse in corso
       di realizzazione, che presentano rischi di penalità e/o probabili perdite, e su
       altri elementi dell’attivo circolante (anticipi fornitori), considerati di dubbia
       esigibilità.
•   Conti d’ordine.
     – Ampia enfasi sulle garanzie prestate e ricevute al fine dell’ attività operativa. In
       nota integrativa viene data ampia evidenza dei covenants (esistenza e
       adeguatezza) quali Debt Service Ratio, limiti alla distribuzione di dividendi,
       flussi di cassa.

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Il bilancio

•   Diritti di superficie. Costo contabilizzato nelle immobilizzazioni immateriali e
    ammortizzato secondo la durata contrattuale. Se relativo ad un progetto che verrà
    gestito da una SPV, viene riclassificato nelle attività destinate alla vendita.
•   Operazioni con società correlate. La costituzione di Newco per la gestione dei
    progetti, i possibili conferimenti di assets (licenze e autorizzazioni), le joint
    ventures tra soggetti economici diversi fanno si che in questo settore vi siano
    numerose transazioni tra soggetti che sono indirettamente collegati alle società.
    Ampia evidenziazione in nota integrativa.
•   Partecipazioni in PEX (ex art.87 TUIR)
    Vengono soddisfatti i 4 criteri per l’esenzione del 95% della plusvalenza?
    - requisito commercialità della partecipata
    - decorrenza trasferimento assets/ramo d’azienda

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Aspetti operativi: Conferimento ramo di azienda

• Nella creazione della SPV, la società investitrice conferisce tutti gli assets
  (preliminari acquisto terreno, autorizzazioni, progetti, business plans,
  contratti di finanziamento, contratti EPC, ecc.) necessari per lo sviluppo
  del progetto
   – possibilità di aderire al regime di neutralità fiscale ex art. 176 TUIR
   – possibilità successivamente di cedere la partecipazione in PEX
   Principio successione: le quote della società conferitaria vengono
      trasferite mantenendo il precedente periodo di possesso (degli assets)
      e la classificazione in bilancio. Occorre quindi verificare il requisito
      della commercialità triennale.

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Come finanziare il progetto

Finanziamento      • Percentuale finanziamento non copre il 100%
                   • Durata non correlata alla durata dell’impianto
   bancario        • Lunga serie di garanzie richieste

                   • Flessibile nell’anticipo, durata, canone, riscatto
   Leasing         • Finanziamento “IVA inclusa”
                   • Garanzie basate su valore del progetto

                   • Garanzie di carattere contrattuale non reale
Project Finance    • Viene testata la “qualità” del progetto
                   • Fondato sul flusso di cassa atteso del progetto

                                                                          19
Interesse del venture capital/private equity

Per quanto riguarda il Venture Capital nel 2010 si riscontra una
prevalenza dell'ambito cleantech, dato il 29% degli investimenti VC in
Italia (10% nel 2009)

Interesse minore del Private Equity in fase di supporto delle iniziative,
ma elevato coinvolgimento nelle transazioni relative a grandi progetti.

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Il fotovoltaico e Borsa Italiana

•   Alerion (Renewable)
•   Ergy Capital (Renewable)
•   Falck renew (Renewable)
•   Fintel (Renewable)
•   Kinexia (Renewable)
•   KR energy (Renewable)
•   Eems (Fotovoltaico)
•   Greenvision (Fotovoltaico)
•   Kerself (Fotovoltaico)
•   Pramac (Fotovoltaico)
•   TerniEnergia (Fotovoltaico)

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Distretti, reti, consorzi

                 In particolare i contratti di rete hanno le seguenti particolarità:

-   Introdotti dal DL 5/2009 e DL 99/2009, al fine di definire modalità per le imprese di realizzazione di
    progetti comuni, diretti ad accrescere innovazione e competitività
-   Previsione di un ‘fondo patrimoniale’ di max. 1 milione € per realizzare il programma comune (escluso da
    base imponibile reddito, ex DL 78/2010) amministrato da un organo comune
-   La rete può raccogliere risorse finanziarie e partecipare a commesse come se fosse un soggetto unitario,
    rappresentando tutti gli aderenti

                                                                                                     22
Aspetti operativi: affitto o cessione diritto superficie

       Contratto di affitto                    Diritto di superficie
• Costo minore                           • Si configura come una
• Possibilità di recesso dal contratto     compravendita immobiliare
  in caso di fallimento                  • Se terreno, imposta registro 15% +
• Non è possibile per istituti             imposta ipotecaria e catastale
  finanziatori accendere ipoteca         • Se terreno, plusv. rateizzabile (se
• Soggetto a IVA 21%                       proprietà oltre 3 anni). Se oltre 5
                                           anni plusv. non tassabile
                                         • Se capannone, plusv. tassabile su
                                           tutto il corrispettivo
                                         • Imposizione di servitù di passaggio
                                           per manutenzioni

                                                                           23
Aspetti operativi: impianto su tetto o su terreno

• Nel corso degli anni si è assistito ad un graduale spostamento
  dagli impianti a terra, su serre e infine sui tetti.
• L’impianto a terra è di facile realizzazione ed era premiato
  soprattutto con il secondo conto energia (parz. integrato con
  inseguitori)
• L’impianto su serre gode, se realizzati determinati
  presupposti, di imponibilità fiscale agevolata (reddito agrario
  e non impresa). Risultano forti vincoli con l’introduzione del IV
  conto energia.

                                                                 24
Aspetti operativi: impianto su tetto o su terreno
•   La preferenza per i tetti deriva da:
-   Minori vincoli paesaggistici per l’installazione
-   Migliore possibilità di collegamento alla rete elettrica
-   Limiti di legge all’installazione sui terreni (10% della
    superficie, 1MW max, 2km distanza da altro impianto)
-   Necessità di iscrizione preliminare al registro (oltre 1MW)
•   Per contro gli svantaggi sono:
-   Convivenza con soggetto terzo
-   Fallibilità del proprietario
-   Idoneità strutturale
-   Costi rifacimento tetto/rimozione eternit

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Aspetti fiscali peculiari dell’ attività di produzione energia fotovoltaica.
   1. Circolare dell’ Agenzia dell’ Entrate n.46/E del 19 luglio 2007 chiarisce:
   •      che i contributi ricevuti come tariffa incentivante (conto energia GSE) sono sempre esclusi dal campo di applicazione IVA
   •      che l’IVA applicata all’acquisto dell’ impianto è sempre pari al 10%
   •      che sui contributi da tariffa incentivante viene applicata una ritenuta d’acconto del 4%
   •      che tali contributi sono soggetti ad imposizione diretta sia IRES che IRAP
   •      che la vendita di energia è assoggettata ad IVA 10%, IRES ed IRAP
   2. Risoluzione dell’ Agenzia delle Entrate n.112/E del 28 aprile 2009 viene chiarito che la costruzione di impianti fotovoltaici non comporta
          una variazione della destinazione urbanistica del terreno. Tale risoluzione chiarisce definitivamente che l’ impianto fotovoltaico non
          viene assimilato ad un opificio e quindi non è soggetto ad imposizione ICI.
   3. Circolare dell’ Agenzia delle Entrate n.32/E del 6 luglio 2009 chiarisce che la produzione e la cessione di energia fotovoltaica da parte di
          imprenditori agricoli è sempre produttiva di reddito agrario per la parte generata dai primi 200KW di potenza nominale installata.
   Per gli impianti superiori a 200KW, l’energia prodotta in eccesso rispetto a quella prodotta da impianto di 200KW, è produttiva di reddito
          agrario solo se ricorre uno dei seguenti requisiti:
   •      piena integrazione con strutture esistenti sul fondo (esempio tipico quello degli impianti installati sulle serre);
   •      attività agricola con volume di affari superiore a quello derivante da produzione di energia eccedente i 200KW:
   •      ogni 10KW eccedenti i 200KW sono compensati da almeno 1 ettaro di terreno coltivato.
   Quindi, se ricorre uno dei citati requisiti, l’ attività è da ritenersi agricola (con esclusione delle Spa) e il reddito agrario viene calcolato secondo
          l’ art.32 del TUIR come reddito medio ordinario del terreno applicando le tariffe d’estimo. Ulteriori conseguenze dell’ attività agricola
          sono:
   •       che il titolare dell’ impresa mantiene la qualifica di coltivatore diretto imprenditore agricolo professionale,
   •      che gli eventuali dipendenti verrebbero inquadrati in agricoltura usufruendo quindi dei contributi agricoli unificati,
   •      che le costruzioni sono esenti dal contributo di costruzione (se il titolare dell’ impresa è imprenditore agricolo professionale),
   •      che i fabbricati e gli impianti, anche se accatastati, sono rurali e non soggetti ad ICI;
   •      che l’azienda può accedere all’ acquisto di carburanti con riduzione delle accise,
   •      che l’ imprenditore agricolo non perde il diritto ai contributi nell’ ambito del piano di sviluppo rurale.
   •       In caso contrario, se nessuno dei suddetti tre requisiti viene raggiunto, il reddito proveniente dalla produzione di energia fotovoltaica
          verrà determinato secondo le norme relative al reddito d’impresa e quindi sarà soggetto ad IRES e IRAP.

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Le incertezze (normative) del mercato

• AGENZIA DELLE ENTRATE • AGENZIA DEL TERRITORIO
“l’impianto fotovoltaico     “ l’ impianto fotovoltaico va
   situato su un terreno non    classificato fra i beni
   costituisce un impianto      immobili inquadrandoli
   fisso al suolo.              nella categoria catastale
La percentuale di amm. to è     D1 ; ne consegue quindi
   pari al 9% “                 l’assoggettamento a ICI”
Circolare 46/E del 19 luglio 2007 Circolare 3/T/08
Circolare 38/E del 23 giugno
   2010

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Le incertezze (normative) del mercato
• CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO
•   Secondo lo studio n.221/2011 del CNN “appare corretto classificare le
    centrali fotovoltaiche (ovvero gli impianti di grandi dimensioni e di potenza
    complessivamente superiori ai 20 kW) nella categoria dei beni immobili in
    quanto l’eventuale precarietà dell’elemento materiale dell’ancoraggio al
    suolo è compensata da considerazioni attinenti al profilo funzionale”.
•   “La messa in opera di un impianto di apprezzabili dimensioni, ivi compresa
    l’integrazione tra i diversi elementi e il loro allacciamento alla rete elettrica
    nazionale, lascia, infatti, presupporre un collegamento con il luogo in cui lo
    stesso è impiantato funzionale ad una duratura utilizzazione del bene in
    quel determinato posto”.
•   questi non sconterebbero l’Ici per la parziale continuazione della produzione
    agricola e acquisizione della categoria D/10 o anche per la possibile
    funzione pubblica svolta, che permette l'attribuzione della categoria “E/3” al
    medesimo impianto.

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La Robin TAX

• Il decreto legge 138/2011 include le società operanti nel
  settore delle energie rinnovabili che si vedranno tassare i
  redditi già nel 2011.
• Sono soggette le società che nel 2010 hanno avuto ricavi
  superiori a 10 milioni e reddito tassabile superiore a 1 milione
• A tali società viene applicata una addizionale del 10,5%,
  quindi un IRES totale del 38%
• Sono soggette anche le SPV a meno che non siano società di
  persone

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Le altre attività del Commercialista

• Redazione dei business plans (analisi di fattibilità, calcolo della
                redditività attesa, flussi finanziari)
 • Relazione con banche, leasing, project finance, finanziatori
                                terzi
                  • La gestione delle garanzie
   • Coordinatore economico delle diverse attività (modello
                               GANTT)
   • Configurazione della struttura societaria adeguata (SPV,
  cessione diretta autorizzazioni, cessione quote, cessione ramo
                             d’azienda).
    • Massimizzazione del beneficio fiscale (attività agricola
     prevalente, imprenditore agricolo, mantenimento serre,
                     partecipazioni PEX, ecc…)
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Gli sviluppi futuri

                        Forte riduzione
                         degli incentivi

Forti investimenti                             Riduzione dei
   in ricerca e                                  prezzi dei
     sviluppo                                    materiali

                                               Aggregazione e
   Attività di
                                               concentrazione
manutenzione più
                                              degli operatori di
 remunerativa
                                                  mercato
                      Facilità del progetto
                       (a terra, su tetto,
                         piuttosto che
                            integrato)

                                                                   31
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