SPORT DI SQUADRA -CALCIO - APPù TIDELPROFESSORE ENRICO NICOLINI
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Anno accademico 2012-2013 SPORT DI SQUADRA -CALCIO APPù~TIDELPROFESSORE ENRICO NICOLINI
LE CAPACITA' TECNICHE Si può definire TECNICA tutto quanto awiene in una partita di calcio nel contatto calciatore- palla. Le capacità tecniche si dividono in: TECNICA DI BASE TECNICA APPLICATA LA TECNICA DI BASE Essa non è altro che l'insieme dei gesti tecnici che hanno senso anche se avulsi dalle azioni di gioco. La tecnica di base passa attraverso sette gesti: 1-CALCIARE 2-COLPO DI TESTA 3-RICEZIONE 4-GUIDA DELLA PALLA 5-CONTRASTO 6-RIMESSA LATERALE 7 -TECNICA DEL PORTIERE CALCIARE:Si può analizzare in sei distinte fasi: a)rincorsa-serve a prendere velocità e può essere dritta o obliqua b)posizione del piede d'appoggio sul terreno- influenza il punto in cui viene colpita la palla c)oscillazione della gamba calciante-serve ad imprimere potenza al calcio d) punto d'impatto del piede con il pallone-determina i diversi modi di calciare e)punto nel quale viene colpito il pallone-determina la traiettoria della palla f)prosecuzione del movimento della gamba calciante-serve per dare precisione al calcio. Esistono diversi modi di calciare il pallone e sono: a)interno piede: serve per i passaggi corti e precisi,la rincorsa è diritta, il piede d'appoggio vicino alla palla, la gamba calciante ha una oscillazione limitata ,il movimento di prosecuzione è poco accentuato b)interno collo piede:la rincorsa è obliqua,il piede d'appoggio è posizionato leggermente dietro la palla,la gamba calciante ha un'oscillazione abbastanza ampia, il punto d'impatto con il pallone è sotto, il movimento di prosecuzione è essenziale e accentuato c)collo piede: la rincorsa è diritta,il punto d'impatto del piede con il pallone ,è vicino alla caviglia se la palla arriva dall'alto,mentre è più vicina alle dita se la palla è rasoterra.La gamba calciante ha un'oscillazione ampia,il movimento di prosecuzione è essenziale e accentuato d)esterno collo piede:la rincorsa è obliqua da"a parte del piede calciante,iI piede d'appoggio è abbastanza lontano dietro la palla,la gamba calciante ha un'oscillazione abbastanza ampia soprattutto se il passaggio è lungo, il movimento di prosecuzione è essenziale ma non accentuato e)esterno piede:serve solo per appoggiare la palla al volo velocizzando l'azione f)punta: si tratta di un colpo non facile in quanto l'impatto piede-pallone è assai limitato. Serve essenzialmente per effettuare un colpo in anticipo. g)tacco:si effettua per velocizzare e rendere imprevedibile il gioco ed è oggi utilizzato maggiormente rispetto a qualche anno fa in virtù della notevole riduzione degli spazi di gioco. A
2- COLPO DI TESTA Aiuta essenzialmente a velocizzare il gioco in quanto costituisce fattore di anticipo. La palla deve essere colpita preferibilmente con l'osso frontale e solo raramente con l'osso parietale. Esiste differenza tra il colpo di testa difensivo che tende ad allontanare la palla e quindi viene effettuato verso l'alto,ed il colpo di testa offensivo effettuato per indirizzare la palla verso un compagno o verso la porta e quindi verso il basso. 3-RICEZIONE E' il gesto che consente di ricevere la palla in modo da non perdere tempo, pertanto deve essere effettuato anticipando la palla sul punto di caduta della stessa, nel modo più idoneo cioè in funzione della posizione dell'avversario in maniera da poter far eseguire un altro gesto tecnico(stop/passaggio,stop/tiro).Dal punto di vista tecnico è contrario del calciare perciò deve essere effettuato con il corpo rilassato. Sotto il profilo esercitativo l'introduzione di un saltello può aiutere il corpo ad essere più rilassato. 4- GUIDA DELLA PALLA E' essenzialmente un passaggio fatto a se stesso lungo la direzione di corsa della palla.Si effettua con l'esterno mentre l'interno viene utilizzato solo per i cambi di direzione. ?
QUANDO CONSIDERIAMO UN CALCIATORE,COME SINGOLO,COSA è,COME DEVE MUOVERSI,AGIRE IN FUNZIONE ED IN DIPENDENZA SIA DALLA PALLA ,SIA DALL'AWERSARIO,PARLEREMO DI TECNICA INDIVIDUALE O TATTICA INDIVIDUALE Consiste nella tecnica di base applicata alle situazioni di gioco E' suddivisibile in: FASE DI POSSESSO PALLA: SMARCAMENTO PASSAGGIO TIRO IN PORTA DRIBBLING E COPERTURA DI PALLA LO SMARCAMENTO: permette di ricevere il pallone eludendo la sorveglianza dell'avversario, Per essere efficace un giocatore che si smarca deve: cercare la zona luce essere in ampiezza di gioco far precedere il movimento da una finta inoltre lo smarcamento si può attuare: con la corsa in diagonale andando incontro al portatore di palla. IL PASSAGGIO:è l'elemento base per gioco collettivo. Si differenzia in diretto(indirizzato al compagno) indiretto(indirizzato in una zona del campo libera dove si inserirà un compagno. Chi è in possesso di palla prima di passarla deve porsi tre domande:A CHI, COME e DOVE .Una squadra che conta giocatori bravi nel passare la palla risulterà possedere un gioco più veloce,meno dispendioso di energie e che permette di superare direttamente ed immediatamente l'avversario. IL TIRO IN PORTA: è l'elemento conclusivo dell'azione e non necessita necessariamente di potenza,ma innanzitutto di precisione . " punto dove con maggiore difficoltà arriva il portiere è l'angolo alto,ma spesso è preferibile puntare all'angolo basso. Se il tiro viene effettuato da posizione angolata è opportuna la ricerca del secondo palo,in quanto,al portiere viene a mancare,nello slancio,ogni punto di riferimento. DRIBBLING E COPERTURA PALLA:dribblare sul piede d'appoggio dell'avversario. Tutto è valido,fantasia. Coprire palla appoggiandosi e sentendo l'avversario, interporre il proprio corpo tra palla e avversario .
FASE DI NON POSSESO PALLA si suddivide in: PRESA DI POSIZIONE MARCAMENTO INTERCETTAMENTO TAKLE INDIRETTO DIFESA DELLA PORTA PRESA DI POSIZIONE: direttamente sull'awersario o muovendosi in una zona che consentirà di intervenire in anticipo o in contrasto quando la palla giungerà all'awersario posizionato nella zona di competenza. MARCAMENTO: uomo o zona INTERCETTAMENTO TAKLE INDIRETTO:mettere l'awersario in zona d'ombra (anticiparlo) DIFESA DELLA PORTA:è un movimento che interessa tutta la squadra e deve essere effettuato in sincronia con il portiere,senza ostacolarlo,ma ponendo l'attenzione ai movimenti che possono aiutarlo(copertura). E' importante in fase di apertura e chiusura non girarsi mai,in quanto si è più facilmente superabili con una finta. Affrontare il portatore di palla in divaricata sagittale mandandolo in una zona di campo meno pericolosa o dalla parte del suo piede meno abile.
COSA E' LA TATTICA? E' il movimento coordinato, di due o più calciatori di un reparto o dell'intera squadra,inteso ad ottenere uno scopo determinato in precedenza, E' la tattica che si deve adattare alle caratteristiche dei giocatori e non viceversa. TATTICA DI PRINCIPIO E' la preparazione che si fa in vista della partita. Può cambiare anche per ogni gara a seconda di vari fattori: condizioni climatiche, dal terreno di gioco, stato di forma dei nostri calciatori,dalla disposizione e qualità degli avversari, dalle situazioni di classifica,logistiche (in casa,fuori casa). LETTURA DELLA PARTITA Il metodo che usiamo durante la gara per renderei conto della situazione e dell'andamento tecnico- tattico dell'incontro è, di fatto, la lettura della partita. Essa ha un duplice scopo:nell'immediato,trovare delle soluzioni Nel breve-medio periodo,notare cosa manca alla squadra dal punto di vista tecnico-tattico,fisico,in modo da poter intervenire durante la settimana. TATTICA APPLICATA Quando siamo in panchina durante la gara la tattica di principio (che è quella virtuale)diventa applicata e quindi reale .. Per tattica applicata, si intendono tutte quelle decisioni e quei mutamenti alla tattica di principio,eseguiti in conseguenza della evoluzione della partita(es.cambi di marcatura, di posizione di giocatori in campo, sostituzioni) . I PRINCIPI DELLA TATTICA NELLE DUE FASI DI GIOCO FASE DI ATTACCO (FASE DI POSSESSO PALLA) SCAGLIONAMENTO PENETRAZIONE=profondità=verticalizzazione AMPIEZZA MOBILlTA'= movimento IMPREVEDIBILITA' SCAGLIONAMENTO:non disporsi mai in linea rispetto a chi è in possesso della palla. Dare più soluzioni possibili:a triangolo-corto lungo in modo tale da non giocare mai la palla orizzontale. PENETRAZIONE: per cercare di arrivare prima nei pressi della porta avversaria,è preferibile un passaggio preciso in avanti che conquisti spazio e superi uno o più avversari. AMPIEZZA: significa cercare di sfruttare tutto il fronte d'attacco con squadre che giocano particolarmente chiuse ( cioè ~on tanti uomini dietro la linea della palla),è necessario che il gioco si sviluppi in ogni zona del campo. MOBILlTA'= movimento:senza movimento non c'è gioco di squadra. Quando un 5
compagno è in possesso di palla,tutti devono muoversi(smarcarsi) per riceverla. Uno avanti,uno dietro,uno va,uno viene,corse di sovrapposizione. Tutti questi,sono movimenti che mettono in condizione il compagno con la palla,di avere più soluzioni. IMPREVEDIBILlTA':creare e programmare alternative tattiche per sfruttare il fattore sorpresa. Non essere ripetitivi con un unico schema (es. velo tra i due attaccanti-sponde - prolungamenti
\ FASE DI NON POSSESSO 1)scaglionamento 2)azione ritardatrice(temporeggiamento;pressing e fuorigioco) 3)concentrazione 4)equilibrio 5)controllo e limitazione in difesa -scaglionamento: disporsi sul campo in modo tale da restringere gli spazi agli avversari.Significa che il difensore non deve essere rivolto solo al proprio awersario, ma dare anche copertura al compagno di reparto. -azione ritardatrice: far perdere tempo alla squadra avversaria. Si può effettuare attraverso due atteggiamenti: a)temporeggiamento: arretrare (rinculare) dando così campo all' awersario ma dando la possibilità ai compagni di rientrare;b)pressing e fuorigioco:non si indietreggia ma si scala in avanti per affrettare la giocata al possessore di palla. -concentrazione: non è un atteggiamento mentale,bensì la dislocazione sul terreno di gioco. La difesa deve "concentrare" gli uomini centralmente su attacco frontale, lasciando "liberi" gli esterni. -equilibrio:mantenimento della possibilità di copertura reciproca in ogni circostanza (ad esempio uno esce l'altro copre) -controllo e limitazione in difesa: consapevolezza del rischio e delle priorità. Bisogna sempre ragionare e conoscere le conseguenze del nostro comportamento. SVILUPPO DI TATTICA IN FASE DI NON POSSESSO 1)pressione 2)pressing 3)elastico difensivo 4)raddoppio di marcatura 5)pressing a invito -pressione: è un'azione di tecnica applicata.Si riferisce ad un comportamento individuale, che ha lo scopo di togliere spazio e tempo al possessore di palla awersario. cosa significa? Avvicinarsi il più possibile all'awersario, con l'attenzione di non farsi driblare, quindi è necessario sapersi awicinare velocemente ma ancora di più sapersi fermare (ricorda la posizione: mai frontale ma antero-posteriore) -pressing:è un modo di riconquistare la palla, con l'azione coordinata di più di due giocatori, di reparti o dell'intera squadra. Quali sono gli obiettivi del pressing?
1)restringere spazio tempo al possessore di palla. 2)non permettere che i compagni più vicini al possessore di palla possano intervenire in aiuto, liberamente smarcati. 3)se il movimento è eseguito dall'intera squadra,impedire profondità e verticalizzazione alla squadra awersaria. -elastico difensivo: questa tattica è valida per gli ultimi uomini del reparto difensivo e consiste nel retrocedere assieme sulla stessa linea. Questo movimento va effettuato con palla scoperta, quando cioè l'avversario in possesso palla è in grado di calciare liberamente (senza pressione).Quando invece il possessore di palla passa la palla lateralmente o indietro(anche portando palla) ,la linea difensiva sale. -raddoppio dtmarcatura:è un'azione di due uomini che ha lo scopo di limitare ulteriormente spazio e tempo al possessore di palla.11 difensore più vicino alla palla va in pressione,un secondo compagno, dopo aver letto la situazione,si awicina e lo accompagna nella stessa pressione. Diventa molto vantaggioso sulle fasce in quanto la linea laterale consente all'awersario solo 1800 di gioco. -pressing a invitoisi intende che un nostro atteggiamento,apparentemente unormale"(permettendo un passaggio agli awersari in una zona lasciata volutamente libera oppure indirizzando l'awersario)''invita'' l'awersario a comportarsi in una certa maniera ed è il segnale per i comportamenti successivi nella fase difensiva. MODULI(o sistemi di gioco) Prima di parlare di moduli, è necessario definire cosa intendiamo per marcamento zona e marca mento a uomo. -marcamento a zona :ogni giocatore è responsabile della zona del campo assegnata e dei calciatori awersari che sono in quella zona. Deve inoltre guardare e sorvegliare le zone limitrofe. Egli si muove nella zona in funzione ed in dipendenza della posizione della palla. Deve andare sempre in pressione sull'awersario con palla che entra nella propria zona,eccetto quandO si trova in inferiorità numerica. -marcamento a uomo:marcare ad uomo significa essere individualmente e personalmente responsabili del comportamento e dell'atteggiamento di un predeterminato awersario durante la gara-In generale quanto più l'awersario da marcare sarà vicino alla nostra porta elo vicino alla zona palla, tanto più la marcatura a uomo dovrà essere stretta ed assillante. Se invece l'awersario si trova lontano dalla palla,la marcatura a uomo dovrà essere allentata(diagonale difensiva). Due sono le condizioni fondamentali nella marcatura ad uomo:. 1)essere tra awersario e porta; 2)poter avere sotto controllo visivo in contemporanea awersario e palla. MODULO(o sistema di gioco):non è altro che la dislocazione dei calciatori in campo(3-5-2;3-4-1-3;4:4:2;4-2-3-1 etc.)Un sistema di gioco deve essere equilibrato, elastico e razionale. -equilibrato: si devono tenere in considerazione allo stesso modo e nello stesso tempo le due fasi (possesso non possesso) in ogni situazione di gioco. Per esempio non si può stare tutti nella propria area a difendere e allo
un'adeguata copertura preventiva. In definitiva significa che appena conquistata palla ,gli uomini più vicini al possessore di palla pensino allo smarcamento oppure che appena persa palla gli uomini vicini alla zona palla si dispongano in modo da rendere più agevole la fase difensiva. -elastico: il sistema di gioco si deve facilmente adattare ad ogni tipo di atteggiamento awersario, senza squilibri, pur eventualmente cambiando compito, funzione o posizione in campo di qualche calciatore. -razionale: deve essere formulato in base alle caratteristiche fisico-tecnico- tattiche e di personalità dei calciatori a disposizione. Certamente la soluzione ideale sarebbe di potersi awalere dei calciatori idonei come unità significativa al sistema di gioco oggettivo dell'allenatore. Non sempre ciò accade Conclusione: quindi o un allenatore ha la possibilità di ottenere un gruppo di calciatori in funzione della propria idea di gioco o egli stesso deve elaborare, progettare, verificare e adattare un sistema di gioco che riesca a sviluppare le potenzialità dei propri calciatori col fine di creare un'unita(la squadra), che sia equilibrata,elastica e razionale CAPACITAI CORDINATIVE Sono date dalla capacità di svolgere in modo regolare il movimento; sono pertanto dei prerequisiti funzionali, che ci consentono di eseguire un gesto,anche complesso, in maniera armoniosa e con economia di energie. Le capacità coordinative sono strettamente legate allo sviluppo e maturazione del sistema nervoso centrale. Si di distinguono in capacità coordinative generali(tre tipi) e capacità coordinative specifiche. Generali: 1)capacità di apprendimento motorio: consente all'individuo di apprendere nuovi movimenti e di farli propri attraverso l'allenamento. 2)capacità di controllo motorio: il soggetto è in grado di controllare i movimenti 3)capacità di adattamento e trasformazione del movimento:rappresenta l'abilità di mutare il proprio gesto motorio,ottimizzandolo nel più breve tempo possibile, in relazione a nuove ed imprevedibili condizioni ambientali. I principi generali per lo sviluppo delle capacità coordinative sono: < a)la multilateralità orientata,owero l'utilizzo di una vasta gamma di esercizi differenti b)la gradualità nel progressivo aumento delle difficoltà del gesto. c)la tempestività nell'intervento,stimolando le capacità coordinative nel periodo migliore (tra gli 11 e i 13 anni) CAPACITAI CONDIZIONALI Le capacità condizionali contraddistinguono le potenzialità fisiche di un individuo,i suoi prerequisiti strutturali, e sono date dall'insieme delle caratteristiche morfologiche. Esse sono la forza, /a resistenza e /a ve/Deità. Distinguiamo tre forme fondamentali diforza: -forza massimale:allenare dopo 16/17 anni; -forza esplosiva:a partire dagli 11/12 anni. -forza resistente:partire dagli 11/12 anni -velocità: al suo massimo sviluppo tra i 13/15 anni -resistenza: dai 12/13 anni in su n
\ • > ( l_Il terreno di gioco Le dimensioni del terreno di gioco, per gare a livello internazionale, devono essere: Lunghezza: da un minimo di 100 metri, ad un massimo di 110 metri Larghezza: da un minimo di 64 metri ad un massimo di 75 metri (con Wla tolleranza del 4%) L'area di porta si protende verso il TdG di 16,50 metri, ed è larga 40,32m (16,5+ 16,5+7,32). L'area piccola ha dimensioni di 5,50x18,32. Il pWlto del calcio di rigore è situato a Il metri dalla linea di fondo. Le bandierine dei calci d'angolo devono essere di altezza minima di 1,5 metri. La porta deve avere le dimensioni di 7,32x2,44. Le linee sul TdG devono avere uno spessore di 10-12 centimetri e devono essere di colore bianco, come i pali delle porte. Tutto ciò che non rientra nel regolamento deve trovarsi ad almeno un metro dalle linee del T dG. Il pallone deve essere di forma sferica con una circonferenza massima di 70 e minima di 68 centimetri. Il peso, all'inizio della gara deve essere compreso tra i 450 e i 410 grammi. La pressione tra i 0,6 e 1,1 atmosfere. Per le gare a livello nazionale devono esserci un minimo di 9 palloni all'inizio della gara. -j 3_11 numero dei calciatori Ogni gara è disputata da due squadre, ciascWla composta da non più di undici calciatori, uno dei quali giocherà da portiere. Nessuna gara potrà iniziare se una delle due squadre dispone di meno di sette giocatori. Possono essere presenti fino ad un massimo di 7 giocatori di riserva più un determinato numero di dirigenti. 4_L'equipaggiamento dei calciatori L'equipaggiamento di base è composto da Wla maglia con maniche, calzoncini, calzettoni, parastinchi e scarpe. I colori delle due squadre devo essere differenti ed il portiere deve distinguersi chiaramente dai calciatori. Tutti i gioielli sono severamente vietati e devono essere tolti. 5 L'arbitro Ogni gara si disputa sotto il controllo di un arbitro, al quale è conferita tutta l'autorità necessaria per far osservare le RdG nell'ambito della gara cui è chiamato a dirigere. 9
6 Gli assistenti dell'arbitro Gli assistenti coadiuvano l'arbitro anche nel controllo della gara in conformità con le RdG. Hanno il compito di segnalare quando il pallone esce interamente dal TdG, a quale squadra spetta la rimessa laterale, quando è punibile un fuorigioco, quando viene richiesta una sostituzione ed quando avviene un fallo od una scorrettezza fuori del campo visivo dell'arbitro. 7_La durata della gara La gara si compone di due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno. I giocatori hanno diritto ad un intervallo tra i due periodi di gioco che non deve superare i 15 minuti. Ciascun periodo di gioco può essere prolungato, a discrezione dell'arbitro, per recuperare il tempo perduto per sostituzioni, infortuni, perdite di tempo ed ogni altra causa. 8_L'inizio e la ripresa del gioco La scelta del terreno viene stabilita con sorteggio per mezzo di una moneta. La squadra che vince il sorteggio sceglie la porto contro cui attaccherà nel primo periodo di gioco. L'altra squadra eseguirà il calcio d'inizio della gara. La squadra che ha vinto il sorteggio eseguirà il calcio d'inizio del secondo periodo di gioco, dopo che le squadre hanno invertito la loro disposizione sul terreno di gioco ed attaccando in direzione della porta opposta. Il calcio d'inizio è un modo di incominciare o riprendere il gioco all'inizio della gara, dopo che una rete è stata segnata all'inizio del secondo periodo di gioco ed all'inizio di ciascun tempo supplementare, ove previsto. " 9_11 pallone in gioco e non in gioco Il pallone non è in gioco quando ha interamente superato la linea di porta o la linea laterale, sia a terra che in aria oppure quando il gioco è stato interrotto dall'arbitro. 10_La segnatura di una rete Una rete è segnata quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i pali e sotto la traversa, a condizione che nessuna infrazione alle RdG sia stata precedentemente commessa dalla squadra che ha segnato la rete . .J 11_11 fuorigioco Un calciatore si trova in posizione di fuorigioco quando è più vicino alla linea di porta avversaria rispetto sia la pallone, sia al penultimo avversario. Ciò non è
.. possibile quando il calciatore si trova nella propria metà del terreno di gioco. Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo se, a giudizio dell'arbitro, nel momento in cui un suo compagno gioca il pallone o è da questo toccato, egli prende parte attiva al gioco intervenendo nel gioco, influenzando un avversario o traendo vantaggio da tale posizione. Non è punibile quando un calciatore riceve direttamente il pallone su calcio di rinvio, rimessa dalla linea laterale o calcio d'angolo. Esiste, dunque, una posizione di fuorigioco geografico ed esiste un fuorigioco concettuale. (cit. Paolo Calcagno) ,,12_Falli e scorrettezze Un calcio di punizione diretto è accordato alla squadra avversaria se un calciatore commette una delle dieci infrazioni seguenti in modo considerato dall'arbitro negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata: da o tenta di dare un calcio ad un avversario; fa o tenta di fare uno sgambetto ad un avversario; salta su un avversario; . . canca un avversano; colpisce o tenta di colpire un avversario; . . spmge un avversano; effettua un taclde su un avversario; trattiene un avversario; sputa contro un avversario; tocca volontariamente il pallone con le mani. Un calcio di rigore è accordato se una di queste dieci infrazioni è commessa da un calciatore all'interno della propria area di rigore. Un calcio di punizione indiretto è accordato alla squadra avversaria se un calciatore, a giudizio dell'arbitro: gioca in modo pericoloso; ostacola la progressione di una avversario; ostacola il portiere nell'atto di liberarsi il pallone che ha tra le mani; commette qualunque altra infrazione non prima menzionata nella Regola 12. Il cartellino giallo è usato per comunicare che un calciatore titolare, o di riserva o sostituito, è stato ammonito. Il cartellino rosso è usato per comunicare che un calciatore titolare, di riserva o sostituito è stato espulso. I cartellini possono essere mostrati soltanto ai calciatori. Un calciatore titolare deve essere ammonito o espulso, mostrandogli il cartellino giallo o rosso, se commette una delle sette infrazioni seguenti. Infrazioni passibili di ammonizione:
< Q comportamento antisportivo; protesta; infrange ripetutamente le Rdg; ritarda la ripresa del gioco; non rispetta la distanza prescritta durante l'esecuzione di un calcio di puruzIOne; entra o rientra sul Tdg senza la preventiva autorizzazione dell'arbitro; esce volontariamente dal terreno di gioco senza la preventiva autorizzazione dell'arbitro. Infrazioni passibili di espulsione: grave fallo di gioco; condotta violenta; sputa contro un avversario; impedisce alla squadra avversaria la segnatura di una rete o un'evidente opportunità di segnare una rete, commettendo un'infrazione punibile con un calcio di punizione diretto o di rigore; impedisce alla squadra avversaria la segnatura di una rete o un'evidente opportunità di segnare una rete, toccando il pallone con le mani; usa un linguaggio o fa dei gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi; riceve una seconda ammonizione nel corso della stessa gara. "13_Calci di punizione I calci di punizione sono diretti ed indiretti. Se un calcio di punizione diretto è calciato direttamente nella porta avversaria, la rete è valida. Se calciato direttamente nella propria porta deve essere accordato una calcio d'angolo alla squadra avversaria. Durante l'esecuzione di un calcio di punizione indiretto l'arbitro solleva il braccio al di sopra della testa fmo a che il pallone abbia toccato un altro calciatore o cessi di essere in gioco. Se il pallone viene calciato direttamente nella porta avversaria, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio di rinvio. Se il pallone viene calciato direttamente nella propria porta, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio d'angolo in favore della squadra avversaria. Durante l'esecuzione di un calcio di punizione il pallone deve essere fermo e chi lo calcia non deve toccarlo di nuovo prima che sia stato toccato da una altro calciatore. Tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno 9,15 metri dal pallone. Il pallone è in gioco quando è calciato e si muove. 14_11 calcio di rigore Un calcio di rigore viene accordato contro la squadra che commette, all'interno della propria area di rigore e mentre il pallone è in gioco, una delle dieci infrazioni punibili
con un calcio di punizione diretto. Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rigore. La gara deve essere prolungata per consentire l'esecuzione del calcio di rigore accordato allo scadere di ciascuno dei tempi regolamentari o supplementari. 15 La rimessa dalla linea laterale - La rimessa dalla linea laterale è un modo di riprendere il gioco e viene accordata alla squadra avversaria del calciatore che per ultimo ha toccato il pallone prima che questo abbia interamente superato la linea laterale, sia a terra che in aria. Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa laterale. Il pallone è in gioco nell'istante in cui entra sul terreno di gioco. 16 Il calcio di rinvio Il calcio di rinvio è un modo di riprendere il gioco e viene accordato quando il pallone, toccato per ultimo da un calciatore della squadra attaccante, ha interamente superato la linea di porta, si a terra che in aria, senza che una rete sia stata segnata. Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rinvio ma unicamente contro la squadra avversaria. 17_II calcio d'angolo Un calcio d'angolo viene accordato quando il pallone, toccato per ultimo da un difendente, ha interamente superato la linea di porta sia in terra che in aria. Una rete può essere segnata direttamente su calcio d'angolo ma unicamente contro la squadra avversana. 18 Il buon senso J? I
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