MOVIMENTO SPORTIVO PROMOZIONALE ITALIA - Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo - Yoseikan Budo Italia
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Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo MOVIMENTO SPORTIVO PROMOZIONALE ITALIA Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo Integrazioni regolamenti Assemblea Nazionale Ordinaria Verona 24 novembre 2018 RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 1
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo AVVISO CONVOCAZIONE ASSEMBLEA NAZIONALE COMPETENZE PER LA QUALIFICA GRADI TECNICI KYU E DAN REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DEL COMITATO CORSO TECNICO DEL COMITATO CON IL DIRETTORE SPORTIVO-TECNICO NAZIONALE ARTICOLO 32 - LA DIREZIONE TECNICA NAZIONALE CORSO APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA YOSEIKAN BUDO WYF (SISTEMA MODULARE). RICHIESTA SCRITTA PER MANIFESTAZIONI ESAMI DAN - ESTRATTO REGOLAMENTO TECNICO FORMAZIONE INSEGNANTI ALBO NAZIONALE INSEGNANTI DI YOSEIKAN BUDO RICONOSCIUTI WYF LE NOSTRE ATTIVITÁ RAPPORTO ATTIVITÀ 2018 RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 2
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo INTEGRAZIONE REGOLAMENTO 1) ASSEMBLEA SOCI ANNUALE L`informazione dell` Assemblea Soci Annuale avverrà con la pubblicazione dell’invito sul sito www.yoseikan.it. Si rammenta che ogni Responsabile di Associazione dovrà verificare tale comunicazione. 2) COMPETENZE PER LA QUALIFICAZIONE NELLO YOSEIKAN BUDO Gradi Tecnici KYU(*): Competenza Associazione Associazione e Comitati I gradi tecnici KYU contraddistinti di colore blu chiaro sono di competenza delle singole associazioni. I gradi possono essere rilasciati unicamente da Insegnanti con i seguenti criteri: Insegnanti con Licenza C inseriti nell’ Albo Con vidimazione attiva del brevetto d’insegnamento Con un minimo di 16 crediti formativi annuali Per il 2° e 1° Kyu Insegnanti con Licenza C inseriti nell’ Albo Con vidimazione attiva del brevetto d’insegnamento Con un minimo di 16 crediti formativi annuali Con un grado Tecnico minimo di 2° Dan 1° Kyu in commissione (minimo due membri) (*) per adulti. Per i gradi tecnici per bambini e giovani si può iniziare con il 9. Kyu ed essere diversificato/aggiunto con un sistema adatto. Gradi Tecnici DAN COMMISSIONE Esami Nazionale COMMISSIONE Esami Internazionale I gradi tecnici DAN contraddistinti di colore blu chiaro vengono formati e qualificati dalle Federazioni nazionali di Yoseikan Budo. I gradi tecnici DAN contraddistinti di colore blu scuro vengono formati e qualificati con esami in accordo con le commissioni della Federazione Internazionale WYF e i suoi delegati tecnici. Insegnanti con Licenza A e/o B con la qualifica di esaminatori. Formazione Insegnanti La formazione Insegnanti contraddistinti di colore blu chiaro è di competenza delle Federazioni Nazionali La formazione Insegnanti contraddistinti di colore blu scuro è di competenza della Federazione Internazionale. Insegnanti con Licenza A e/o B con la qualifica di esaminatori. (Lic = Lizenz) Comitato Corso Scuola Tecnica Nazionale: Formazione Istruttori Formazione Internazionale Maestri Assistenti Nazionali 3 + 2 anni RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 3
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo Formazione Arbitri e Giudici di Gara La formazione contraddistinti di colore blu chiaro è di competenza delle Federazioni Nazionali La formazione contraddistinti di colore blu scuro è di competenza della Federazione Internazionale. (Lic = Lizenz) 3) IL COMITATO - REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO Elezioni Ogni Comitato deve costituirsi nel rispetto delle regole con elezione del direttivo secondo il regolamento in vigore (ogni Associazione dispone di 1(un) voto di base + i voti plurimi (sulla base dei soci tesserati). Ogni comitato deve attenersi a tutte le regole di gestione di una associazione e deve essere costituito nella regione/provincia che abbia almeno N. 3 affiliazioni. Laddove non esista un comitato esecutivo le associazione sono direttamente gestite dalla sede nazionale che potrà delegare anche la singola associazione alla gestione della provincia/regione. Riunioni e Verbali Il comitato che gode dei finanziamenti di ritorno da parte dell’organo nazionale è obbligato a trasmettere alla Segreteria Nazionale Yoseikan Budo tutti i verbali di riunione (in copia). Il comitato è tenuto a svolgere l’Assemblea ordinaria annuale in chiusura dell’anno sportivo presentando un rendiconto ai propri aderenti. Il rendiconto finanziario deve riproporre e giustificare le entrate e le uscite secondo le normi vigenti che regolano le associazioni. I revisori dei conti davanti all’Assemblea devono rilasciare la dichiarazione in merito alla corretta gestione finanziaria e la tracciabilità dei flussi finanziari. Il comitato deve trasmettere il resoconto finanziario e il resoconto operativo alla Segreteria Nazionale settore Yoseikan Budo. Il comitato non ha diritto ad ottenere i finanziamenti di ritorno se il resoconto finanziario e quello operativo nonché il protocollo di riunione dell’Assemblea ordinaria della stagione precedente non sono stati depositati presso la Segreteria Nazionale settore Yoseikan Budo entro il 31 marzo di ogni anno. Ritardi nella consegna della documentazione verranno penalizzati con una trattenuta amministrativa del 20% sulla quota dovuta. La richiesta dei ritorni dovrà essere spedita entro il 15 luglio dell’anno sportivo in corso. La compensazione degli eventuali soci iscritti dopo tale termine verrà concordato con la Segreteria Nazionale. Le richieste effettuate dopo il 15 luglio non verranno prese in considerazione. Utilizzo dei ritorni Il comitato ha il compito di investire i finanziamenti di ritorno nello sviluppo e nella divulgazione dello Yoseikan Budo tracciabile sul fatto che tutti i membri ne abbiano profitto. Vidimazione Il comitato deve garantire che tutti gli insegnanti del comitato possano essere vidimati per la loro attività d’insegnamento indicando almeno due manifestazioni dove si possa svolgere l’aggiornamento tecnico. Nel caso in cui il comitato non offra questa opportunità i membri/soci appartenenti a quel comitato possono partecipare alle RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 4
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo manifestazioni/stage proposte da altri comitati. Rimane comunque obbligo del comitato offrire una soluzione in merito alla necessità di vidimazione dell’insegnante. Attività Sportiva, Tecnica e di Formazione Il comitato ha l’obbligo di predisporre sul calendario per i propri membri: Corsi di formazione per Assistenti Corsi di aggiornamento per Insegnanti Corsi di formazione e aggiornamento Arbitri Corsi tecnici per Kyu Corsi tecnici per il Collegio dei Dan Esami di grado tecnico KYU e DAN Campionati Regionali o Provinciali per la qualificazione al Campionato Nazionale Assemblea ordinaria del comitato Formazione Tutti i membri del comitato sono tenuti a seguire e partecipare alle iniziative proposte dal comitato di appartenenza. Naturalmente a tutti i membri è consentito seguire iniziative di altri comitati se è stata assolta l’indicazione precedente. Campionato Il comitato deve predisporre una competizione sportiva per la qualificazione al Campionato Nazionale (Campionato Provinciale, Regionale, Interregionale…). Gli atleti possono accedere al Campionato Nazionale qualificandosi durante il percorso delle competizioni indette dal Comitato di appartenenza. Nel caso in cui il comitato non predisponga dette competizioni/qualificazioni gli atleti appartenenti al medesimo verranno inseriti in un girone di qualificazione per poi poter accedere al campionato nazionale. 4) CORSO TECNICO DEL COMITATO CON IL DIRETTORE SPORTIVO-TECNICO NAZIONALE Corso Ogni Comitato, Regione o Provincia è tenuta ad organizzare uno stage di aggiornamento obbligatorio per gli Insegnanti con il Direttore Tecnico Nazionale. Si tratta di 1 giornata composta di 5 ore. Orario Il comitato può concordare con il DTN ogni forma di intervento tecnico (stage per tutti, corso per insegnanti, stage per bambini o attività specialistica…) Costo Il costo dello stage è di € 1.000 da regolare direttamente al DTN. Il costo totale è riferito allo svolgimento di 5 ore di lezione. Ogni ora viene calcolata secondo le indicazioni WYF con 180€ /ora se riferito ad un corso di alta formazione, con 150€ se riferito ad un corso generico. Spese I costi spese viaggio ed alloggio sono a carico del Comitato organizzatore e da saldare sul posto al DTN. Ore in più Il comitato può usufruire della presenza del DTN aggiungendo ulteriori ore di stage oltre le ore riservate dello stage obbligatorio. In questo caso ogni ora è da onorare secondo il regolamento WYF con 120€/ per uno stage generico. Tutte le spese in più sono a carico del comitato. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 5
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo 5) ARTICOLO 32 - LA DIREZIONE TECNICA NAZIONALE 1 La Direzione Tecnica Nazionale è nominata dal Direttivo Nazionale del Settore Yoseikan Budo ed è costituita da tutti i Tecnici incaricati dell’assistenza e della preparazione tecnica di tutti i soci tecnici nonché della Squadra Nazionale. 2 Direttore Sportivo-Tecnico Nazionale Responsabile Sportivo Agonistico Nazionale Responsabile Nazionale Tecnico Settore Aikido Yoseikan Responsabile Nazionale Tecnico Settore Kempo Yoseikan Responsabile Nazionale Tecnico Settore Yoseikan-Cardio-Training Responsabile Nazionale Settore Difesa Personale Metodo Yoseikan Coordinatore Nazionale Attività giovanile – Gioco, Sport & Budo Education (Progetto Scuola) 3 Essa è coordinata dal Direttore Sportivo-Tecnico Nazionale, che ha i seguenti compiti: a) proporre, entro il mese di settembre di ogni anno, al Presidente e al Direttivo Nazionale per l’approvazione: a.1) la relazione tecnica ed il programma di preparazione tecnico dell’anno successivo; a.2) l’elenco degli Atleti di “Interesse Internazionale”; a.3) l’elenco degli Atleti di Interesse agonistico; a.4) il calendario dell’attività agonistica internazionale dell’anno successivo; a.5) il programma dei raduni collegiali di preparazione delle Squadre di competenza; b) convocare, sentito il Direttore Sportivo Nazionale e gli Allenatori Nazionali e tramite la Segreteria Nazionale, gli Atleti per i raduni collegiali; c) curare la selezione, la preparazione e la partecipazione alle manifestazioni internazionali; d) proporre al Presidente del Settore Yoseikan Budo, sentiti gli Responsabili Nazionali, i nominativi degli Atleti selezionati per la formazione delle Rappresentanze Nazionali nelle manifestazioni internazionali; e) vigilare sul comportamento morale e disciplinare degli Atleti di propria competenza e sull’osservanza delle norme sanitarie ed antidoping; f) svolgere ogni altro compito di natura tecnica che gli venga affidato dal Direttivo Nazionale. 6) CORSO APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA YOSEIKAN BUDO WYF (SISTEMA MODULARE). Programma WYF- Moduli Per la vidimazione del brevetto d'insegnamento è da invitare uno dei membri del WYF I.T.S. (International Teacher School) Christian Malpaga, 5.Dan; Valentina Borgognoni, 4. Dan; Florian Spechtenhauser, 4.Dan; Omar Sterni, 3.Dan Membri TS Per tutto l’anno i membri della WYF Teacher School sono i moltiplicatori ufficiali della WYF per i moduli tecnici Corsi Moduli Corsi per la formazione dei Insegnanti sui Moduli WYF Programma Kyu. Costi Il costo del corso è stabilito con 500€. Per un tecnico non appartenente al comitato organizzatore. Mentre se il tecnico fa parte del proprio comitato il rimborso forfettario viene stabilito dal comitato (sulla base del sostegno delle spese di formazione WYF che il tecnico percepisce dal comitato) RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 6
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo Spese I costi spese viaggio (costo biglietto andata e ritorno treno 2° classe), eventuale vitto ed alloggio sono a carico del Comitato organizzatore e da saldare sul posto al Docente. 7) RICHIESTA SCRITTA PER MANIFESTAZIONI Richiesta: Si chiede, inoltre, che ogni Comitato faccia richiesta scritta, per ogni tipo di manifestazione a carattere nazionale che intende organizzare, per sottoporla al Direttivo Msp Italia del Settore. Campionato Nazionale Yoseikan Budo 2020 Stage con il Caposcuola Maestro Hiroo Mochizuki (Ecole Mochizuki) Stage con il M° Mitchi Mochizuki (Ecole Mochizuki) Stage con il M° Kyoshi Mochizuki (Ecole Mochizuki) Stage con un membro della WYF I.T.C. (Technical Council) (M° Tabella, M° Patuzzi, M° Nicoló) Stage con un membro della WYF I.T.S. (International Teacher School: Ch. Malpaga, V. Borgognoni, F. Spechtenhauser, O. Sterni). Formazione come Allenatore del Sistema Yoseikan Self Defence con il M° Nicolo´ Corso di formazione per la qualifica “Gioco, Sport e Budo Education” per Insegnanti di Yoseikan o anche per operatori nel settore della Educazione senza qualifica Yoseikan Budo 8) ESAMI DAN - ESTRATTO REGOLAMENTO TECNICO Regolamento Dal 1 gennaio 2013 è entrato in vigore il nuovo regolamento tecnico per esami DAN. Tempi di studio E’ possibile accedere all’esame per il passaggio di un grado DAN solamente se è intercorso il tempo di studio previsto dal Regolamento tra il grado che si vuole ottenere e il precedente già conseguito. Ammissione Sono ammessi agli esami DAN solo i soci regolarmente iscritti alla WORLD YOSEIKAN FEDERATION (WYF) Scheda d’esame Quota d’iscrizione L’ iscrizione all’esame DAN deve essere effettuata unicamente per mezzo del modulo di richiesta di ammissione all’esame DAN che si intende sostenere. Unitamente alla richiesta di ammissione all’esame deve essere versata la quota di iscrizione prevista dal Regolamento, sul C/C intestato a MSP ITALIA – YOSEIKAN BUDO. Il rilascio della scheda per l’esame successivo è subordinato al riconoscimento ufficiale del grado precedente (diploma Y.W.F.). Tempi di presentazione esame DAN Una volta in possesso della Scheda esame DAN il candidato ha diritto di presentare, entro 12 mesi per il 1°- 3° Dan e 24 mesi per il 4° - 5° Dan, le prove d’esame previste. Se entro i 12/24 mesi dalla data di emissione della Scheda Esame DAN il candidato non avrà ancora concluso l’esame, dovrà contribuire con un nuovo versamento della quota prevista relativa alle spese di esame. Presentazione degli esami Il candidato deve presentare le prove d’esame di competenza della Commissione d’Esame Provinciale o Regionale, nelle sessioni d’esame indette dal proprio Comitato di zona e presentare le prove d’esame di RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 7
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo competenza della Commissione d’Esame Nazionale nelle sessioni d’esami indette dai Comitati di appartenenza o durante le sessioni esami stabilite dall’ Ente. WYF Yoseikan Pass Il candidato, oltre alla scheda d’esame, deve presentare anche lo YOSEIKAN PASS che deve risultare debitamente compilato e riportare la vidimazione in corso di validità (bollino di socio per l’anno in corso). Conclusione dell’esame L’esame può ritenersi concluso solo dopo che tutte le prove previste sono state sostenute con esito positivo. La conclusione delle prove d’esame non comporta automaticamente l’immediata firma di conferma di superamento dell’esame DAN nello WYF Yoseikan Pass che è subordinata alla richiesta di riconoscimento Internazionale dell’esame sostenuto. Firma di conferma sul Yoseikan Pass Solo dopo la richiesta di riconoscimento Internazionale WYF (richiesta del Diploma Internazionale World Yoseikan Federation) si potrà richiedere la firma di conferma nello Yoseikan Pass relativa al grado tecnico per il quale si è sostenuto l’esame. Richiedere l’inserimento nell’Albo DAN Yoseikan Budo sul sito ufficiale Nazionale e WYF Diploma Internazionale Il candidato che ha terminato positivamente l’esame deve richiedere il DIPLOMA INTERNAZIONALE della World Yoseikan Federation ottenendo così il riconoscimento ufficiale a livello Nazionale e Internazionale. Solo dopo aver ottenuto la certificazione internazionale si può richiedere la scheda esami per il grado tecnico successivo. Richiesta Diploma Internazionale La richiesta del rilascio del diploma Internazionale deve essere presentata dal candidato con il previsto modulo di richiesta rilascio Diploma Internazionale WYF. Alla richiesta si deve allegare la scheda d’esame che certifica la regolarità dell’esame sostenuto e la sua conclusione con esito positivo. Al momento della richiesta del suddetto Diploma, il candidato deve contestualmente versare il contributo spese relative al rilascio del Diploma Internazionale WYF. La richiesta viene fatta alla Segreteria Nazionale. Consegna del diploma Il diploma, se non specificato diversamente, verrà consegnato con le formalità previste per la consegna dei Diplomi Internazionali, in occasione di un raduno tecnico nazionale (oppure in occasione di altra manifestazione equivalente) da un membro della “Ecolè Mochizuki” o da un membro della World International Technical Council (ITC) o da un membro della WYF – International Teacher School (I.T.S.). Albo DAN Dopo che il candidato avrà effettuato la richiesta del diploma internazionale WYF sarà inserito ufficialmente nell’ ALBO DAN YOSEIKAN BUDO sul sito www.yoseikan.it e sul sito della WORLD YOSEIKAN FEDERATIO (WYF). Requisiti di permanenza nell’ Albo DAN Per poter restare inserito nell’ Albo DAN il candidato deve essere socio iscritto. Con la mancata iscrizione il nominativo viene tolto dall’ Albo DAN. La permanenza nell’ALBO DAN è assolutamente legata al rinnovo annuale dell’iscrizione di socio. La mancata iscrizione, anche per un solo anno, comporta la cancellazione dall’ALBO DAN. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 8
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo 9) FORMAZIONE INSEGNANTI Grado LICENZA Formazione Competenze Insegnante ASSISTENTE Regionale Licenza F Corso di Livello Base Assistente Organizzato dai comitati presso la 12 ore di formazione propria 32 ore di Tirocinio con un Associazione insegnante qualificato 1.Livello SNAQ Rilascio diploma MSP previa vidimazione nazionale ALLENATORI 1° GRADO Licenza E Scuola Tecnica Nazionale- Livello 1 Insegnante 1° Anno di formazione Due corsi - 16 crediti formativi Grado Tecnico minimo: 1° Kyu Corso di Pronto Soccorso e BLS 2° GRADO Licenza D Scuola Tecnica Nazionale – Livello 1 Insegnante 2° Anno di formazione Titolare Due corsi annuali - 16 crediti formativi Grado Tecnico minimo: 1° Dan ISTRUTTORE 1° LIVELLO Licenza C Scuola Tecnica Nazionale – Livello 1 Responsabile NAZIONALE 3° Anno di formazione Tecnico di una Due corsi annuali - 16 crediti Associazione formativi Esame finale di qualifica 2° Livello SNAQ ISTRUTTORE 2° LIVELLO Scuola Tecnica Nazionale - Livello 2 Collaboratore NAZIONALE 1° Anno di formazione Comitati Due corsi - 16 crediti formativi 3° LIVELLO Scuola Tecnica Nazionale - Livello 2 Gruppo 2° Anno di formazione Tecnico Due corsi - 16 crediti formativi Nazionale Grado Tecnico minimo: 3° Dan Esame finale di qualifica MAESTRO NAZIONALE Licenza B Scuola Tecnica Nazionale – Livello 3 Formatore Corsi Aggiornamenti Maestri Nazionale Crediti formativi nazionali e internazionali Grado Tecnico minimo: 4° Dan Esame finale di qualifica INTERNAZIONALE Licenza A Scuola Tecnica Nazionale – Livello 3 Formatore Corsi Aggiornamenti Maestri Internazionale Crediti formativi nazionali e internazionali Grado Tecnico minimo: 5° Dan Esame finale di qualifica Se il candidato non è in possesso del Grado Tecnico minimo previsto, può accedere ugualmente alla formazione. Al conseguimento del grado tecnico (DAN) verrà riconosciuto anche il livello didattico. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 9
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo 10) ALBO NAZIONALE INSEGNANTI DI YOSEIKAN BUDO RICONOSCIUTI WYF L’insegnante che ha concluso la formazione prevista, può richiedere l’inserimento nell’Albo Nazionale Insegnanti di Yoseikan Budo riconosciuti. La richiesta di inserimento deve essere presentata attraverso lo specifico modulo di richiesta (scaricabile dal sito www.yoseikan.it). Il grado minimo per essere inserito nell’Albo Nazionale Insegnanti è quello di Assistente. Insegnanti non inseriti nell’Albo non sono ammessi agli esami per un titolo d’insegnamento superiore, né sono autorizzati ad esercitare per conto e/o per nome dell’MSP Italia Yoseikan Budo e WYF. Ogni passaggio di grado deve essere certificato con la vidimazione annuale. Corso di vidimazione del brevetto d’insegnamento Ogni insegnante che vuole essere iscritto all’Albo deve prima aver partecipato a un corso di aggiornamento specifico per la vidimazione del brevetto per la stagione sportiva in corso. Nell’ambito delle rispettive competenze, i corsi sono indetti dal MSP Italia Yoseikan Budo in sede nazionale. MSP può delegare ai relativi Comitati di appartenenza la facoltà di indire un corso di vidimazione presso il proprio comitato tenuto dai tecnici I.T.C. e I.T.S. autorizzati. LA FORMAZIONE DI BASE – Formazione Comitati Formazione Assistente Regionale (Licenza F) I corsi di formazione per Aspiranti Assistenti sono a carico dei Comitati e sono così strutturati : Contenuti Descrizione dei contenuti Ore di lezione Concetti di base Informazioni sulla teoria delle arti marziali. I pilastri dello YB come disciplina sportiva, educativa, marziale. Ruolo 2 ore dell’insegnante Lo Yoseikan Budo I principi dell’insegnamento di Yoseikan Budo 2 ore Allenamento con bambini Introduzione all’allenamento con bambini e giovani 2 ore Pianificazione di una Costruzione e pianificazione di una lezione 2 ore lezione esemplare Tecniche dei Moduli WYF Informazioni sistema modulare WYF del 1°Anno 2 ore Il regolamento sportivo Arbitraggio 2 ore Tirocinio L’Assistente deve svolgere un periodo di tirocinio per un 32 ore totale di 32 ore da un Insegnante qualificato (vidimato e in possesso di 16 crediti formativi annuali) Da Aspirante a Assistente Regionale: LICENZA F Il candidato Assistente Regionale che ha frequentato il corso di formazione di base per Aspiranti Assistenti, che ha compiuto il 16° anno di età ed ha effettuato 32 ore di tirocinio pratico (confermate da un Insegnante federale vidimato di YB e con 16 ore di crediti formativi annuali) in qualità di Assistente presso un’Associazione iscritta al Ente, può richiedere il riconoscimento del titolo di ASSISTENTE REGIONALE che gli verrà riconosciuto automaticamente se i suddetti requisiti sono soddisfatti. Per la registrazione nell’Albo Nazionale si viene registrati come ASSISTENTE RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 10
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo LA FORMAZIONE DI 1° LIVELLO – Formazione Nazionale Da Assistente Regionale > Allenatore 1° Grado > Allenatore 2° Grado > Istruttore Nazionale 1° Livello 1. Da Assistente Regionale (Licenza F) > Allenatore 1° Grado (Licenza E) L’Assistente Regionale che ha frequentato i due corsi di formazione del 1° Anno della Scuola Tecnica Nazionale per un totale di 16 crediti formativi, ha compiuto il 18° anno di età, è in possesso del grado (minimo) di 1° Kyu di YB ha effettuato ore di tirocinio pratico in qualità di Assistente presso un’Associazione iscritta al Ente, è in possesso del certificato di Pronto Soccorso BLSA (Basic Life Support) ha una vidimazione del proprio brevetto d’insegnamento attivo Assistente può richiedere il riconoscimento del titolo di Allenatore di 1° Grado che gli verrà riconosciuto automaticamente se i suddetti requisiti sono soddisfatti. Per la registrazione nell’Albo Nazionale si viene registrati come ALLENATORE 1°GRADO solo se risulta già l’iscrizione come ASSISTENTE, altrimenti viene riconosciuta solo l’iscrizione all’ ALBO come Assistente 2. Da Allenatore 1° Grado (Licenza E) > Allenatore 2° Grado (Licenza D) L’Allenatore 1° Grado ha frequentato il due corsi di formazione del 2° Anno della Scuola Tecnica Nazionale per un totale di 16 crediti formativi, è in possesso del grado (minimo) di 1° DAN di YB, ha un curriculum come insegnante presso un’associazione affiliata, è in possesso del certificato di Pronto Soccorso BLSA avere una vidimazione del proprio brevetto d’insegnamento attivo. L’Allenatore 1° Grado può richiedere l’avanzamento e il riconoscimento del titolo di Allenatore di 2° Grado che gli verrà riconosciuto automaticamente se i suddetti requisiti sono soddisfatti. Per la registrazione nell’Albo Nazionale si viene registrati come ALLENATORE 2°GRADO solo se risulta già l’iscrizione come ALLENATORE 1°GRADO, altrimenti viene riconosciuta l’iscrizione all’ ALBO con il primo titolo 3. Da Allenatore 2° Grado (Licenza D) > Istruttore Nazionale 1° Livello (Licenza C) L’Allenatore 2° Grado ha frequentato i due corsi di formazione del 3° Anno della Scuola Tecnica Nazionale per un totale di 16 crediti formativi, ha un curriculum come insegnante presso un’associazione affiliata, è in possesso del certificato di Pronto Soccorso BLSA, ha una vidimazione del proprio brevetto d’insegnamento attivo. L’Allenatore 2° Grado può richiedere l’avanzamento e il riconoscimento del titolo di ISTRUTTORE NAZIONALE 1°LIVELLO sostenendo un ESAME conclusivo. Requisiti per accedere all’esame di istruttore di 1° Livello 1. Aver effettuato almeno 100 ore di insegnamento, nell’arco dell’anno precedente all’esame, confermate da un Insegnante Federale vidimato di YB RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 11
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo 2. Essere inserito nell’Albo nazionale Insegnanti come Allenatore di 2° Grado 3. Aver conseguito la vidimazione della licenza di insegnamento per l’anno in corso Prove di esame per il passaggio ad Istruttore di 1° Livello 1. Prova scritta: rispondere ad una selezione di domande (tratte dal relativo testo di studio ) poste durante la sessione d’esame 2. Prova pratica: sviluppare una sequenza tecnica. (Moduli WYF ITS) LA FORMAZIONE DI 2° LIVELLO – Formazione Nazionale Da Istruttore Nazionale 1° Livello > Istruttore Nazionale 2° Livello > Istruttore Nazionale 3° Livello 4. Da Istruttore Nazionale 1° Livello > Istruttore Nazionale 2° Livello I.N. 1° Livello ha frequentato due corsi di formazione per Istruttori della Scuola Tecnica Nazionale per un totale di 16 crediti formativi, ha un curriculum come insegnante presso un’associazione affiliata, è in possesso del certificato di Pronto Soccorso BLSA, ha una vidimazione del proprio brevetto d’insegnamento attivo. L’Istruttore Nazionale 1° Livello può richiedere l’avanzamento e il riconoscimento del titolo di Istruttore Nazionale 2° Livello che gli verrà riconosciuto automaticamente se i suddetti requisiti sono soddisfatti. 5. Da Istruttore Nazionale 2° Livello > Istruttore Nazionale 3° Livello I.N. 2° Livello ha frequentato due corsi di formazione per Istruttori della Scuola Tecnica Nazionale per un totale di 16 crediti formativi, ha un curriculum come insegnante presso un’associazione affiliata, è in possesso del certificato di Pronto Soccorso BLSA, avere una vidimazione del proprio brevetto d’insegnamento attivo. L’Istruttore Nazionale 2° Livello può richiedere l’avanzamento e il riconoscimento del titolo di Istruttore Nazionale 3° Livello sostenendo un ESAME conclusivo Requisiti per accedere all’esame di istruttore di 3° Livello 1. Essere in possesso del grado tecnico minimo di 3° DAN 2. Essere inserito nell’Albo Nazionale Insegnanti da almeno 5 anni 3. Aver conseguito la vidimazione della licenza di insegnamento per l’anno in corso 4. Disporre di un’esperienza di insegnamento, senza alcuna interruzione temporanea ovvero consecutivamente, della durata non inferiore agli 5 anni 5. Essere titolare di un corso Yoseikan Budo (attuale) 6. Aver portato allievi al livello tecnico di 1°Kyu 7. Essere abilitato al corso di specializzazione per: a) Corsi per bambini e giovani (Yoseikan per Bambini, Progetto: Gioco, Sport e Budo) b) Corsi di Difesa Personale (Yoseikan Self Defence) RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 12
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo c) Un settore / disciplina dello Yoseikan (Kempo, Aiki, Ken Jutsu, … ) d) Essere un Arbitro qualificato Prove di esame per il passaggio ad Istruttore di 3° Livello Prova scritta: redigere una tesina su un tema concordato con il Responsabile Nazionale. Prova pratica: lezione di 60 minuti contenente l’applicazione di un concetto di insegnamento sui principi di base della Scuola Yoseikan. Il tema viene concordato con il Responsabile Nazionale della Formazione STN. LA FORMAZIONE DI 3° LIVELLO – Formazione Internazionale 6. Percorso Maestro - Regolamento WYF Licenza B > Formatori Nazionali (Membri del Gruppo Tecnico I.T.S) Licenza A > Formatori Internazionali (Membri del Gruppo Tecnico (I.T.C.) Attestato Il superamento delle prove di esame previste per ogni singola disciplina comporterà il rilascio del relativo attestato di qualifica all’insegnamento. Il Nulla Osta all’insegnamento rimane comunque subordinato alla relativa registrazione all’Albo. Le spese per il rilascio dell’Attestato Nazionale sono a carico del richiedente. Albo Insegnante L’insegnante che ha concluso la formazione prevista, può richiedere l’inserimento nell’Albo Nazionale Insegnanti. La richiesta di inserimento deve essere presentata attraverso lo specifico modulo di richiesta (per l’anno in corso si può utilizzare il medesimo per l’iscrizione all’Albo degli insegnanti scaricabile dal sito www.yoseikan.it). Insegnanti non inseriti nell’Albo non sono ammessi agli esami per un titolo d’insegnamento superiore, né sono autorizzati ad esercitare per conto e/o per nome dell’MSP Italia Settore Yoseikan Budo Requisiti di permanenza nell’Albo Per poter rimanere inseriti nei vari ruoli di appartenenza nell’Albo Nazionale è obbligatorio l’iscrizione annuale come socio nonché la vidimazione regolare per i periodi segnatamente previsti per ogni singolo ruolo di appartenenza. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 13
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo 11) LE NOSTRE ATTIVITÁ Yoseikan Budo - Scuola del Maestro Mochizuki Origini, principi, concetti, riflessioni (Testo redatto da Tommaso Clemente, membro del Direttivo Nazionale Yoseikan Budo Italia, a disposizione dei soci della “Scuola del Maestro Mochizuki” di Yoseikan Budo, per fornire informazioni verso l’esterno in interviste, spiegazioni, sponsor, ecc. Tutti i diritti riservati. Gennaio 2018) Che cos’è lo “Yoseikan Budo”? Partiamo dal nome. Letteralmente l’espressione giapponese significa “La scuola dove si insegna, con disciplina e rettitudine, la via per fermare il combattimento”. Trattandosi di un’arte marziale è significativo che l’intento sia quello di “fermare il combattimento”, piuttosto che “favorire il combattimento”. Questo fa capire che l’arte marziale, specie in un ambito moderno e sociale, è una via di pace, con lo scopo di fermare ogni conflitto, e quindi tornare alla pace. È chiaro che, per “fermare il combattimento” è necessario saper combattere (non si può liberarsi di ciò che non si è consapevoli di possedere), ma questo deve avvenire in un contesto amichevole, come appunto è lo sport. In sostanza, agonismo ma non antagonismo! In cosa consiste il “metodo” Yoseikan Budo. Il maestro Hiroo Mochizuki (10° Dan), creatore indiscusso dello Yoseikan Budo nonché attuale caposcuola, ha realizzato la sua arte marziale con il preciso intento di ripristinare l’infinita conoscenza del Samurai storico, il quale non sapeva combattere solo con la spada o con le armi tradizionali dell’epoca, ma era preparato a combattere in qualsiasi modo, sia a mani nude che con le armi, sia a piedi che a cavallo. Per comprendere meglio questo principio possiamo partire dal concetto stesso di “arte” (che, nel nostro caso, diventa “marziale”). Un artista di qualsiasi tipo (pittore, scultore, ecc.) non sarà mai limitato ad un'unica espressione ma, all’interno della sua arte, saprà realizzare qualsiasi opera, confrontandosi in qualsiasi ambito. La settorializzazione delle arti marziali orientali (Judo, Karate, Aikido, ecc.) è probabilmente nata per facilitare la proposta in Occidente, dove si temeva che l’allievo occidentale potesse avere difficoltà ad apprendere la totalità delle arti marziali. Il metodo Yoseikan Budo, quindi, non esclude nulla nell’arte di combattere, e studia tutte le arti marziali giapponesi (Judo, Karate, Kenpo, Aikido, Kendo, Kobudo, ecc.), sia a mani nude che con armi, nella ferma convinzione che si dovrebbero “togliere i confini”. Questo concetto (togliere i confini) sta alla base della filosofia Yoseikan, ed è un grande insegnamento nell’ambito della vita, poiché i conflitti partono sempre dalle divisioni che abbiamo deciso e applicato. Bisogna imparare ad unirsi, a collaborare, non a dividere e prevaricare. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 14
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo L’arte marziale è spesso vista come uno sport violento. È corretta questa visione oppure si può sfatare? Senz’altro si può sfatare, o meglio, smentire, anche se è comprensibile avere questa distorta visione. Il profano che osserva, vede due persone che “si picchiano”, e questo è socialmente riprovevole, perché risulta difficile, per il “non addetto ai lavori”, pensare che, in realtà, la vita è combattimento, e nessuno può esentarsi da ciò. Questo non vuol dire che tutti dobbiamo fare arti marziali, ma solo che dobbiamo aprire la nostra mente nei confronti di chi decide di “canalizzare” il combattere in un sistema sportivo, socialmente accettabile. Se partiamo dal principio che, fondamentalmente, siamo tutti aggressivi (per paura o per ambizione), e quindi sfogare questa nostra aggressività in palestra piuttosto che “per strada”, o nelle nostre relazioni quotidiane, è senz’altro meglio. È molto difficile che un artista marziale usi le arti marziali fuori dall’ambito sportivo, se non per proteggere la sua vita e la vita dei suoi cari. In genere chi sa combattere evita sempre di farlo all’esterno. Decidere di approfondire il combattimento non ha niente a che fare con l’azzuffarsi e, se vogliamo, nemmeno con la difesa personale, la quale ha lo scopo di invalidare nel minor tempo possibile un ipotetico attacco, non certo di approfondirlo. Se poi passiamo al piano concreto delle cose in ambito sportivo, se osserviamo bene, gli incidenti che accadono nel mondo delle arti marziali sono molto inferiori rispetto agli incidenti che accadono in moltissimi altri sport, quali il calcio, l’hockey, il rugby, il basket, ecc., per non parlare degli sport estremi. Nelle arti marziali si crea una situazione che, vista dall’esterno, può sembrare un litigio ma, in realtà, l’energia negativa del litigio è, fin dall’inizio, convertita in energia positiva di puro confronto fisico, assolutamente priva di risentimento nei confronti dell’avversario. Anzi, esiste un grandissimo rispetto per l’avversario, nella piena consapevolezza che la sua salute, la sua vita, ha lo stesso valore della nostra. Entrambi stiamo cercando di imparare, grazie alla preziosa collaborazione dell’altro, e questo è un grande favore che ognuno fa “all’altro”. Senza avversario il nostro apprendimento sarebbe limitatissimo. Come si colloca lo Yoseikan Budo, all’interno del mondo marziale? In considerazione del principio sopracitato, che non preclude nessuna conoscenza, lo Yoseikan Budo si colloca in qualsiasi ambito marziale, grazie alla preparazione atletica e tecnica che è in grado di trasmettere. Oggi sembra che le “nuove” arti marziali abbiano scoperto il “combattimento totale”, ma questa cosa, nello Yoseikan Budo, si fa da sempre, con l’unica particolarità di non dimenticare mai l’etica e il rispetto per l’avversario, che è un nostro amico. Sul piano tecnico-marziale, l’efficacia dello Yoseikan Budo è pressoché totale, proprio perché non esclude nessuna situazione di combattimento. Il principio di base è che non esistono tecniche definitive, ma ogni tecnica contiene in se la possibilità di uscire da essa, attraverso una logica progressione sequenziale pressoché infinita, come appunto è per qualsiasi arte o scienza. Il combattimento nello Yoseikan Budo, infatti, è visto come uno “scambio di energie positive”, praticamente senza fine. In questo contesto è facile comprendere come l’arte marziale sia un valido strumento per migliorare la propria quotidianità, sia sul piano sociale che relazionale. L’unico vero avversario da battere è dentro di noi, ed è il più difficile. Si può senz’altro dire che oggi, l’arte marziale, vuole, e deve, essere “socialmente utile”. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 15
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo Quali sono le particolarità dello Yoseikan Budo? Sono senz’altro molte, ed elencarle tutte richiederebbe del tempo. Possiamo dirne alcune! Prima fra tutte, la non presenza di “confini” nell’apprendimento. Bisogna avere una visione globale delle cose, altrimenti ogni valutazione sarà limitata dai nostri condizionamenti, fisici e mentali. Da ciò ne deriva che la varietà tecnica dello Yoseikan Budo è di grande aiuto. C’è sempre qualcosa “di nuovo” da imparare. Questo è molto stimolante, non perché siamo sempre insoddisfatti, ma perché abbiamo la possibilità di “penetrare l’ignoto”, mettendoci costantemente in discussione, mettendo le nostre conoscenze a confronto, ridimensionando gli eccessi di autostima, ma soprattutto evitando di considerarci “arrivati”. Un’altra particolarità dello Yoseikan Budo è lo studio delle armi, che vengono usate anche nelle gare. Forse siamo l’unica arte marziale che ha portato le armi in gara. Questa cosa consente di porre allo stesso livello entrambi i sessi, senza svalorizzare nulla della loro identità personale: una donna che sa usare bene un’arma è uguale a un uomo che sa usare bene un’arma. Nello Yoseikan Budo, il concetto di uguaglianza è tenuto in grande considerazione, a partire dalla cintura uguale per tutti. Questa scelta è stata voluta dal maestro Hiroo Mochizuki proprio per dimostrare sostanzialmente due cose: che non c’è confronto tra il valore tecnico e il valore morale di una persona e, comunque, il proprio valore non si può desumere da un titolo o da un segno esteriore (come appunto un colore), ma dalle reali capacità espresse nella pratica. Tornando per un attimo al piano tecnico, è importante rilevare che lo Yoseikan Budo, grazie all’intuizione del maestro Mochizuki, ha compreso e applicato nella sua realtà dinamica, che il movimento di un arto è sempre lo stesso, sia che si compia per effettuare una tecnica con un bastone o con una spada, per afferrare o agganciare, spingere o colpire, ecc. Questa consapevolezza può sembrare banale, ma in realtà contiene la conferma che non esistono ne limiti ne confini. Tutto è a nostra disposizione, dobbiamo solo trovare i modi per scoprirlo ed esprimerlo, efficacemente. Qual è la struttura organizzativa dello Yoseikan Budo? Come tutte le organizzazioni sportive in Italia, è collegata al CONI tramite un ente di promozione sportiva (MSP ITALIA), e ad una federazione internazionale, la World Yoseikan Federation (WYF), la quale ha creato una struttura ben definitiva per quanto riguarda l’insegnamento, con organismi di prestigio tecnico (quali il World Technical Council e la prestigiosa International Teacher School) che sovraintendono ogni processo di insegnamento e apprendimento. Il tutto con la supervisione della “Ecole Mochizuki” (Scuola Mochizuki), che ha sede in Francia, dove risiedono il maestro Hiroo Mochizuki e i suoi figli Mitchi e Kyoshi, eredi di una cultura millenaria, per la quale il padre di Hiroo, Minoru Mochizuki, in Giappone era considerato “patrimonio storico” dello stato, a riconoscimento della sua infinita conoscenza e autorevolezza nell’ambito delle arti marziali che, come si sa, sono tenute in gran conto nel paese del Sol Levante. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 16
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo Si può riassumere in breve la filosofia dello Yoseikan Budo? Anche questo è molto difficile da dire in poche parole, ma si può partire dicendo che lo Yoseikan Budo si basa su tre dimensioni ben definite: la dimensione sportiva, la dimensione educativa e la dimensione marziale. Se sovrapponiamo queste tre dimensioni una sull’altra dobbiamo mettere la dimensione educativa al centro, tra la dimensione sportiva e la dimensione marziale. Questo ipotetico schema ricalca un po’ la struttura umana, che è articolata anch’essa su tre dimensioni: fisica, mentale e spirituale. La dimensione sportiva è l’evidenza, la base, sulla quale poggia il nostro strumento di trasmissione. La dimensione educativa contiene tutta la millenaria filosofia orientale, che non va considerata migliore o peggiore di quella occidentale, ma solo alternativa. Le strade per raggiungere un obiettivo sono sempre molte, e vanno tutte bene. La terza e ultima dimensione è quella marziale, e sta sopra, poiché sovraintende alla conoscenza. Ma lo scopo principale dell’arte marziale, al di là di ogni tecnica, rimane la conoscenza di se stessi. Vincere o perdere è solo una secondario effetto di questa conoscenza. La conoscenza di noi stessi non è una cosa che si raggiunge e si possiede, ma è un processo senza fine, dal quale deve (dovrebbe …) nascere la salute, anche in età avanzata, come dimostra il maestro Mochizuki, ultraottantenne, in perfetta forma fisica. Se vogliamo sintetizzare la filosofia dello Yoseikan Budo in una sola parola, possiamo dire che si basa sulla disponibilità a cambiare, e quindi ad adattarsi ad ogni situazione, magari cercando, nei limiti del possibile, di adattare la situazione alle proprie necessità. Il più grande limite dell’essere umano lo troviamo nella rigidità, sia fisica che mentale. Bisogna imparare ad essere flessibili. Lo Yoseikan aiuta in questo. I bambini nello Yoseikan Budo. Nello Yoseikan Budo i bambini sono molto considerati. Per moltissimi motivi. Primo fra tutti, perché oggi i bambini sono trattati (e spesso allenati), come piccoli adulti, senza preoccuparsi minimamente di considerare i loro ritmi e le loro necessità. Non bisogna dimenticare che i bambini crescono sostanzialmente attraverso due principi naturali: osservando il mondo e copiando dagli adulti. Il bambino non gioca per rilassarsi, gioca perché questo è il suo lavoro, il suo modo per scoprire il mondo, per sperimentare. Quindi l’adulto, genitore o insegnante che sia, ha una grandissima responsabilità in questo, poiché sta contribuendo alla costruzione del futuro del mondo. Ci lamentiamo spesso della società in cui viviamo ma non consideriamo affatto che noi abbiamo fortemente contribuito a creare questo tipo di società. Quindi, l’insegnamento che lo Yoseikan Budo vuole dare ai bambini si basa su due principi: amore e libertà. Questi due elementi sono due facce della stessa medaglia: non si può pretendere di realizzare uno senza l’altro. i bambini devono avere la possibilità di riscoprire se stessi, la loro natura, le loro capacità latenti, che fin troppo spesso sono represse da una scuola troppo costrittiva, da genitori ansiosi o iperprotettivi e da un ambiente sociale spesso degradato e amorale, incapace di trasmettere quelle verità biologiche e psicologiche che sono innate in ognuno di noi, ma che abbiamo trascurato a causa di infiniti inganni sociali finalizzati unicamente al guadagno. La lotta sportiva nei bambini è un metodo di confronto naturale, che possono praticare in totale amicizia e libertà, con la supervisione di un adulto esperto. Questo è un grande RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 17
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo vantaggio, sul piano educativo per i bambini, in quanto contribuisce fortemente a strutturare, non solo il loro corpo, attraverso un uso appropriato di ogni parte anatomica, ma anche la mente, attraverso la ricerca di soluzioni. I bambini hanno un senso competitivo naturale e sano, privo di ogni avvilimento o rancore in caso di perdita, almeno fintanto che la cosa non viene evidenziata dagli adulti. È molto importante mantenere in loro questo tipo di sensibilità, poiché ciò li aiuterà ad affrontare la vita con gioia, senza lamentarsi e senza incolpare gli altri di ciò che riguarda se stessi. Il maestro Roman Patuzzi, 7° Dan di Yoseikan Budo, nonché psicologo professionista, ha messo a punto un progetto, che da anni viene proposto in molte scuole italiane ed estere, a suo tempo monitorato dal M.I.U.R. nella fase sperimentale. Questo progetto si chiama “GIOCHI, SPORT & BUDO” EDUCATION, e si prefigge, appunto, di contribuire alla crescita dei bambini, proponendo loro “giochi di lotta”, sia a mani nude che con attrezzi sportivi creati “ad hoc” (e quindi privi di ogni pericolosità), per favorire la loro fantasia fisica e psichica. Ovviamente questo metodo, oltre che essere proposto nelle Scuole, viene applicato nelle lezioni di Yoseikan Budo con i bambini, e senza volerci arrogare meriti che non abbiamo, ci sentiamo di dire che i feedback positivi che riceviamo, sia sul piano scolastico che comportamentale del bambino, confermano la validità di questa nostra proposta. La prima cosa che il bambino deve percepire è la gioia di muoversi, scoprendo di essere capace. Tutto questo fa comprendere come l’insegnamento nello Yoseikan Budo sia concepito, non solo come una semplice trasmissione di informazioni nozionistiche, ma come un vero e proprio servizio per la comunità. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 18
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo MEETING NAZIONALE MSP DAY YOSEIKAN BUDO con il Fondatore Maestro Hiroo Mochizuki > Nei giorni 18, 19 e 20 maggio 2018 si è svolto l’ormai consueto MEETING NAZIONALE MSP DAY YOSEIKAN BUDO di Rimini con il Maestro Hiroo Mochizuki, fondatore dello Yoseikan Budo. Come sempre la partecipazione è stata numerosa, raggiungendo oltre 260 iscritti, più un buon numero di familiari che hanno partecipato con piacere alle attività sportive proposte dai nostri insegnanti, appositamente predisposte per gli ospiti non praticanti. Il Soke Hiroo Mochizuki, si è dimostrato, come sempre, il grande maestro quale è, proponendo interessanti combinazioni tecniche, sempre rivolte a dimostrare che lo Yoseikan Budo non ha limiti, sia nel combattimento a mani nude che con armi. Molto apprezzate le lezioni che il Maestro Mochizuki ha tenuto per tutti i presenti e ancor di più le lezioni specifiche riservate ai DAN. Bellissimi gli studi e gli approfondimenti del Maestro Mochizuki nelle tecniche in KUMIDACHI con i SAI e la NAGINATA, che trovano conferma della versatilità dello Yoseikan come metodo completo, perfettamente adattabile a qualsiasi situazione di combattimento. Nelle lezioni “per tutti” il Maestro Mochizuki ha mostrato bellissime tecniche evolute dell’Aikido Yoseikan, partendo da una semplice presa o schivata, per poi entrare coerentemente nella guardia dell’avversario, portandolo in una spirale di energia che si ripercuote su di lui. Un plauso va senz’altro espresso anche agli assistenti che hanno coadiuvato nell’insegnamento il Maestro Mochizuki, come Christian Malpaga, Florian Spechtenhauser, Valentina Borgognoni, Omar Sterni, eccellenti tecnici; Rodolfo Amatobene, Paolo Cardone, Oskar Baumgartner, Christoph Hueber, Giancarlo Milesi, Thomas Mair, Paolo Busi, Klaus Schwienbacher, Romano Massimo, Josef Götsch, Barbara Kessler, Davide Bertola, Josef Pfeifhofer, Roberto Alfi, Danilo Faiola, Tomaso Castelbarco, Nicolas Balestriero, Andreas Stedile e Eugenio Brumat, che si sono avvicendati nelle lezioni per i KYU, approfondendo ATEMI, NAGE, OSAE, AIKIDO, KEN; BO, NUNCHAKU. Siegfried Reif e Brigitte Morandell, esperti di Yoseikan Bajutsu, hanno offerto un piacevole percorso di preparazione al combattimento a cavallo –speciale lo stage dedicato ai bambini e giovani. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 19
Rapporto ANNO SPORTIVO 2017-2018 MSP Italia – Arti Marziali Giapponesi Settore Yoseikan Budo Non per ultima, la Commissione Tecnica Nazionale, composta dai Maestri Fabrizio Tabella (8° DAN), Roman Patuzzi (7° DAN), William Nicolò (6° DAN) si è resa disponibile a lezioni specifiche di preparazione esami e approfondimento tecnico di particolari ambiti, come ad esempio lo IAIDO. Molto interessanti anche le lezioni con gli assistenti WYF I.T.S. (International Teacher School) che hanno spaziato dallo studio del nunchaku, all’approfondimento dei Kata di base e degli Hashakuken superiori, al Tai Sabaki No Kata, e all’interessantissimo Shikko No Kata. Quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere tra di noi, come ospite, ma anche come atleta, anche il prof. Claudio Lotti, responsabile sportivo della Comunità di San Patrignano, con la quale lo Yoseikan Budo italiano ha intrapreso, da gennaio 2018, una collaborazione settimanale. Il prof. Lotti, ha espresso il suo apprezzamento per la nostra arte, auspicando una lunga collaborazione tra la loro Comunità e la nostra disciplina. Il sabato sera, a conclusione dell’allenamento, tutti i piccoli atleti partecipanti allo stage hanno voluto dimostrare le loro capacità con una simpatica esibizione, coordinata dagli insegnanti Milesi, Castelbarco e Cardone, alla quale ha fatto seguito un ricco buffet offerto a tutti i partecipanti, dall’organizzazione di questo evento. Lo stage si è concluso nella giornata di domenica, con la consegna dei diplomi di grado, direttamente dalle mani del Maestro Mochizuki, nonché degli attestati di merito a coloro che si sono contraddistinti in quest’ultima stagione sportiva. Quest’anno il riconoscimento è andato all’Associazione di Mantova, per i suoi numerosi successi sportivi, anche negli ultimi Campionati Nazionali, e per essere stata la prima Associazione di Yoseikan Budo in Italia, e a Florian Spechtenhauser, per le sue qualità di atleta agonista e, attualmente, di valido preparatore tecnico della Nazionale Italiana. Lo stage si è concluso con la consegna dei diplomi di grado, direttamente dalle mani del Maestro Mochizuki, e degli attestati di merito alle persone e alle associazioni Yoseikan che si sono contraddistinte nel corso della recente stagione sportiva. Questo stage si ripete ormai da più di trent’anni, ma grazie all’ambiente piacevole di Rimini, alla simpatia del Maestro Mochizuki, che non disdegna mai un sorriso e una battuta, alla grande disponibilità di tutti gli insegnanti, associata alla loro elevata capacità tecnica, al profondo senso di amicizia che accomuna tutti i partecipanti, ogni anno è come la prima volta. RICONOSCIMENTI CONI Min. Interno Min. Lavoro Min. Difesa EPS Riconosciuto CONI Ente Assistenziale Ass. Promozione Sociale Riconoscimento attività 20
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