Architettura del Paesaggio
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura corso di: Architettura del Paesaggio Prof. Arch. Vincenzo Gioffrè, Tutor Arch. Francesca Garzilli A.A. 2020/2021 Tianjin Qiaoyuan Park, Turenscape
L’architettura del paesaggio più avanguardista si è trasforma- ta in uno strumento terapeutico: ripara gli innumerevoli danni presenti in ambito urbano, i luoghi abbandonati e di utilizzo indefinito, inventando nuovi spazi più consoni alla vita all’inse- gna del declino industriale. Michael Jakob, 2009 L’Architettura del Paesaggio è una disciplina “giova- ne”, i primi insegnamenti sono stati inseriti nei Cor- si di Laurea in Italia circa 15 anni fa ad integrazione dei Corsi di Arte dei Giardini, disciplina storicamen- NEW YORK te sempre presente fin dagli esordi degli studi di Ar- High Line, progetto di Scofidio+Renfro e James Corner Field Operations, 2014 chitettura. Così anche il concetto di paesaggio è stato ogget- to, in tempi recenti, di una radicale reinterpretazio- ne: da categoria con un prevalente carattere este- tico-percettivo è, oggi, considerata una categoria interpretativa/operativa in grado di leggere la com- plessa interrelazione tra caratteri sociali, produttivi, ecologici di città e territori della contemporaneità. Un contributo essenziale in questa evoluzione concettuale è stato determinato dalla Convenzio- ne europea del paesaggio (CEP), documento del Consiglio d’Europa, che ha accolto e sintetizzato i contributi più originali e innovativi del dibattito in- Duisburg Duisburg Park, Germania, progetto di Peter Latz, 2000 ternazionale sul significato di paesaggio in chiave contemporanea. La CEP ha ribadito che paesaggio è una entità in continua evoluzione che comprende sia i luoghi di straordinaria qualità ed eccellenza sia quelli della quotidianità e persino del degrado; inoltre afferma la centralità del ruolo della comunità di abitanti in qualsiasi processo interpretativo o trasformativo del paesaggio. La CEP individua uno specifico campo di applicazione progettuale nelle aree di margine urbano, per quella vasta e diffusa gamma di pae- saggi definiti dell’abbandono, del degrado, dell’in- curia per i quali, così come scrive il filosofo Michael Jacob, l’Architettura del Paesaggio ha progressiva- BARCELONA Paseo de Sanit Juan, progetto di Lola Domènech, 2011 mente assunto un ruolo “terapeutico” in grado di ri- parare i “danni” prodotti dall’epoca industriale. Obiettivi In linea con le più attuali ricerche teoriche e appli- cate nel campo dell’Architettura del Paesaggio nel panorama internazionale, il Corso intende proporre un approccio alla trasformazione dell’habitat uma- no contemporaneo incentrato in un rinnovato rap- porto tra le attività antropiche e gli elementi naturali (vegetali, minerali, acqua, vento, luce, suolo); nello studio e nell’interpretazione di aspetti comporta- mentali e sociali delle comunità di abitanti insediate Jinhua City A Resilient Landscape,Yanweizhou Park , progetto di Turenscape, 2014
(anche con l’ausilio di pratiche partecipate); nella presa in conto di aspetti percettivi e di qualità este- tica (non solo dei paesaggi di eccellenza, ma anche e soprattutto dei luoghi di vita quotidiana). Il Corso propone l’Architettura del Paesaggio come approccio in grado di fornire alcune possibili ri- sposte alle crisi globali che viviamo nella contem- poraneità, da quella sanitaria a quelle ambientali e Scampia, da «Gomorra», la serie, 2014 - 2019 sociali, attraverso una nuova attitudine, una nuo- va modalità operativa, una nuova sensibilità nei riguardi della natura in tutte le sue declinazioni e specificità. Tema e Programma NUOVI CICLI DI VITA PER I PAESAGGI NEGLETTI DEL SUD ITALIA CONTEMPORANEO Villaggio Coppola, Castel Volturno, da «Dogman», 2018, di Matteo Garrone Un ulteriore obiettivo del corso è individuare come focus di approfondimento i paesaggi negletti dei territori del sud Italia, che oggi rappresentano una emergenza nazionale, spesso al centro anche del- le narrazioni prodotte dalla cultura di massa, come ad esempio nel cinema contemporaneo italiano; si pensi, tra i tanti, a Scampia in “Gomorra”, al Vil- laggio Coppola a Castel Volturno in “Dogman”, alla Città dello Sport (incompleta) dell’Università di Tor Vergata, in “Suburra”, al quartiere San Sperato a Reggio Calabria, da ”A ciambra" di Jonas Carpignano, 2017 Reggio Calabria in “Corpo Celeste”. Il corso è articolato in un ciclo di lezioni teoriche e nello svolgimento di una esercitazione progettuale. I temi affrontati nelle lezioni teoriche verteranno sul significato etimologico e sull’evoluzione storica del concetto di paesaggio; sull’opera di grandi maestri di architettura del paesaggio dell’epoca moderna e contemporanea; sulle più interessanti e recenti esperienze internazionali incentrate nella realizza- San Sperato, Reggio Calabria da «Corpo celeste», di Alice Rohrwacher, 2011 zione di nuovi paesaggi che interpretano i temi, di stretta attualità, della transizione ecologica, dell’a- gricoltura urbana, della mobilità sostenibile, della valorizzazione del patrimonio materiale e immate- riale delle comunità di abitanti, delle nuove forme dello spazio pubblico. L’esperienza applicata consisterà nel progetto di un nuovo paesaggio urbano per uno spazio negletto, abbandonato, degradato del Sud Italia; una “Ar- Reggio Calabria, da «Il sud è niente», di Fabio Mollo, 2013 chitettura del Paesaggio” in grado di interpretare le vocazioni e le potenzialità latenti con azioni pro- gettuali incisive e/o radicali in grado di avviarli ad un nuovo ciclo di vita. Una parte centrale dell’eser- citazione progettuale consiste, quindi, nella scelta da parte degli studenti dei sito dove intenderanno svolgere la loro esperienza progettuale, che dovrà essere motivata e giustificata in relazione alla prefi- gurazione di possibili nuovi scenari evolutivi. La Città dello Sport (incompleta) dell’Università di Tor Vergata, da «Suburra» - la Serie, 2017 – 2020
Risultati attesi Pur non avanzando la pretesa di esaurire il ricco e variegato argomento del Progetto del Paesaggio in un singolo corso, si intende comunque fornire agli studenti un bagaglio sia storico-critico sia proget- tuale, funzionale per futuri approfondimenti speci- fici. I risultati attesi consistono nell’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze di base sull’e- voluzione del concetto di paesaggio e sulle plurime declinazioni che assume nella contemporaneità; sull’approfondimento di casi studio inerenti nuovi paesaggi contemporanei realizzati nel panorama internazionale e ritenuti di particolare rilevanza per originalità, qualità progettuale, programma delle attività esperibili; sulle principali scuole di paesag- gio internazionali; sull’applicazione di nozioni pro- gettuali incentrate sull’utilizzo di materiali e forme desunti dalla natura. L’esame consisterà in un colloquio incentrato su uno dei temi, a scelta dello studente, tra quelli af- frontati nelle lezioni (per es. una posizione teorica espressa in un libro inserito in bibliografia, un sin- golo progetto illustrato in una lezione, una scuola di paesaggio internazionale, ecc.) e nella realizza- zione di un pannello che illustrerà sia le personali letture interpretative che motiveranno la scelta del caso studio sia la proposta progettuale rigenerativa dello stesso. bibliografia di riferimento sul concetto di giardino e di paesaggio F. Zagari (1988) L’architettura del giardino contemporaneo, Mondadori V. Vercelloni (1990), Atlante storico dell’idea del giardino europeo, Jaca Book P. Grimal(2005) L’arte dei Giardini, una breve storia, Donzelli editore M. Jacob (2009), Il paesaggio, il Mulino A. Maniglio Calcagno (2010) Architettura del Paesaggio, evoluzione storica, Franco Angeli Editore L. Kroll (1999)Tutto è paesaggio, Testo & immagine M. Venturi Ferriolo (2003) Etiche del paesaggio, il progetto del mondo umano, Editori Riuniti G. Clément (2005) Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet L. Bonesio (2007) Paesaggio, identità e comunità tra locale e globale, Diabasis; G. Clément (2011) Il giardino in movimento, Quodlibet sui paesaggi della contemporaneità A. Abruzzese, A. Bonomi (2004), La città infinita, Bruno Mondadori M. Zardini (1996), Paesaggi ibridi. Un viaggio nella città contemporanea, Skira M. Castells (2004), La città delle Reti, Marsilio P. Donadieu (2006) Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio nella città, Donzelli I. McHarg (2007) Progettare con la natura, Franco Muzzio Editore F. Zanfi (2008) Città latenti, un progetto per l’Italia abusiva, Bruno Mondadori M. Desvigne (2009), Intermediate natures. The landscapes of Micheal Desvigne, Bir- khäuser S. Marini (2010) Nuove terre, Architetture e paesaggi dello scarto, Quodlibet Studio A. Coppola (2012) Apocalypse Town, cronache dalla fine della civiltà urbana, Editori Laterza M. Gausa (2012), Multi-Barcellona, Hiper-Catalunya, Strategia per una nuova Geo-Ur- banistica, List V. Gioffrè (2018) Latent Landscape, Letteraventidue edizioni manualistica F. Zagari (2008) Giardini. Manuale di progettazione, Mancosu Editore
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