Applicazione della fenomenologia dei contrari all'umorismo slide di supporto allo studio dell'articolo di Canestrari C. e Bianchi I. (2012) ...
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Applicazione della fenomenologia dei contrari all’umorismo slide di supporto allo studio dell’articolo di Canestrari C. e Bianchi I. (2012) «Perception of contrariety in jokes», Discourse Processing, 49, 539-564. Carla Canestrari
la ragion d’essere di questa ricerca (significance) Approccio cognitivo allo humor : incongruità e risoluzione Il riconoscimento di un’incongruità strutturale, presente in un testo umoristico, è la base cognitiva della sua comprensione (e.g. Koestler 1964; Suls 1972; Raskin 1985; Wyer & Collins 1992; Attardo 1997; Giora 2003; Veale 2008; Viana 2010)
Esempio (Woody Allen) “Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio, fanno arrivare tardi alla cerimonia.” Battuta: Incongrua con il set-up, se non fosse per una logica sottostante: Set-up: attiva rete di «prima» nel set-up si riferisce a un tempo significati: lungo, con la battuta la stessa parola allude a -scelte etiche, castità, purezza, un tempo brevissimo astinenza ecc. Attiva rete di significati, con cui viene riletto il set-up: sessualità, libertinaggio ecc. Risultato umoristico: opposizione, contrarietà (resa logica dal doppio uso di «prima») tra astinenza sessuale e sessualità praticata
Cosa non è stato ancora fatto (gap) Indagare il concetto di opposizione/contrarietà umoristica alla luce di un apparato teorico cognitivo che definisca i meccanismi percettivi di base che permettono il riconoscimento della contrarietà (in configurazioni visive, uditive ecc.) (Bianchi & Savardi, 2006, 2008a, 2008b; Savardi & Bianchi, 2000) Revisione della letteratura per supportare il gap (support the gap) Esistono applicazioni di risultati di studi percettivi all’indagine dei processi di comprensione dell’umorismo (Maier, 1932; Schiller 1938; Metz-Göckel, 1989, 2008; Russell, 1996; Smith, 1996; Veale, 2008; Viana 2010) Ma l’applicazione dei principi cognitivi che regolano la percezione della contrarietà allo studio della comprensione dell’umorismo non è stata effettuata, in particolare il principio di non additività
1) Il secondo oggetto di ogni coppia è: Diverso, 2) Contrario, Simile Rispetto al primo elemento 3) di ciascuna coppia? 4)
Tre tipi di contrarietà condizioni che regolano la percezione di due oggetti/eventi come contrari in 3 diversi modi (Bianchi & Savardi, 2006, 2008a, 2008b): 1) preso uno stimolo iniziale (es. triangolo), se molte delle sue proprietà vengono trasformate nel loro opposto, si ha un nuovo stimolo che è percepito come diverso e non contrario dallo stimolo originario. Le proprietà contrarie possono essere rintracciate con un lavoro analitico di confronto dei due stimoli piccolo Grande spigoloso Arrotondato verticale orizzontale -Molte proprietà opposte - Invarianza debole CONTRARIETA’ ADDITIVA
2) se si trasforma una proprietà non critica nel suo opposto, OPPURE se si trasforma una proprietà critica nel suo intermedio (senza arrivare all’altro estremo della proprietà), si ha un nuovo stimolo percepito come simile rispetto a quello iniziale. Asse di orientamento: Verticale orizzontale - contrarietà di una proprietà non critica o cambiamento Piccolo Un po’ più verso l’intermedio e non grande verso il polo contrario -Forte invarianza CONTRARIETA’ INTERMEDIA
3) se si trasforma solo una proprietà critica nel suo opposto, si ottiene un nuovo stimolo percepito come contrario rispetto allo stimolo di partenza Orientamento : su giù -Una proprietà critica contraria - Forte invarianza CONTRARIETA’ GLOBALE
Obiettivo (objective) Obiettivo: verificare che i 3 tipi di contrarietà possono operazionalizzare il riconocimento di un’incongruenza in una barzelletta “Ieri a scuola abbiamo festeggiato il compelanno della mia compagna di classe Marcellina, così le ho regalato una ciliegia. Lei, per ringraziarmi, mi ha dato un bacio. Oggi le ho regalato un cocomero…ma lei non ha capito.” -molte caratteristiche invarianti piccola grande -oggetti contrari per una caratteristica critica: grandezza Contrarietà globale I due oggetti sono percepiti come contrari
ciliegia e cocomero hanno altre caratteristiche contrarie leggera pesante Unico seme rotondo molti semini piatti Rossa fuori rossa dentro MA piccola grande La grandezza è la caratteristica critica nella barzelletta: sulla grandezza e non, ad esempio, su altre proprietà contrarie fa leva la barzelletta
“Ieri a scuola abbiamo festeggiato il compelanno della mia compagna di classe Marcellina. Le ho regalato una ciliegia e lei per ringraziarmi mi ha dato un bacio. Oggi le ho regalato una mela…ma lei non ha capito.” piccola -da uno stato estremo al suo intermedio: Grandezza media piccolo/media grandezza - Molte caratteristiche sono invarianti -contrarietà intermedia - Oggetti percepiti come simili
“Ieri a scuola abbiamo festeggiato il compelanno della mia compagna di classe Marcellina. Le ho regalato una ciliegia e lei per ringraziarmi mi ha dato un bacio. Oggi le ho regalato un grosso scatolone di polistirolo ….ma lei non ha capito.” Piccola, edibile, Grande, non rotonda, edibile, -poli estremi e contrari di molte squadrato, naturale… dimensioni artificiale … -perdita di invarianza Contrarietà additiva Oggetti percepiti come diversi
Ipotesi (Hypotheses) 1) Una barzelletta funziona meglio quando gli elementi chiave sono strutturati secondo una contrarietà globale 2) Se gli elementi chiave della barzelletta sono in relazione di contrarietà intermedia, saranno riconosciuti come simili, quindi decade l’incongruità umoristica e la barzelletta non funzionerebbe bene 3) Ipotesi esplorativa in merito alla contrarietà additiva: una barzelletta i cui elementi chiave sono in relazione di contrarietà additiva può funzionare poco (perché la caratteristica critica non emerge chiaramente) oppure funzionare molto (perché sono chiamate in causa molte caratteristiche contrarie)
Studio 1, condizione 1 scopo: verificare se le tre barzellette costruite secondo le tre strutture di contrarietà sortiscono effetti umoristici diversi Metodo : Partecipanti : 77 studenti universitari (65 F 12M; età media: 20.6) materiale: 5 barzellette basate su incongruità umoristiche di tipo percettivo (grande/piccolo; su/giù, veloce/lento, giovane/vecchio) manipolate nei tre tipi di contrarietà: globale, intermedia, additiva* Procedura: uno dei due elementi chiave è stato cancellato dal testo e al suo posto è stato lasciato uno spazio bianco. Tre alternative, basate sui tre tipi di contrarietà, vengono proposte per completare il testo * consegna: completare ciascuna barzelletta scegliendo tra le tre l’alternativa che rende il testo più divertente possibile
Risultati: emerge una differenza significativa in 4 barzellette su 5 (χ2): in questi casi la versione globale è significativamente preferita (Adjusted Residuals > 2).
Studio 1, condizione 2 finalità: verificare i risultati dello studio 1 Metodo: Partecipanti: 71 student universitari (48 F 23M; età media: 21.3) Materiale: le stesse barzellette del primo studio e le rispettive versioni Consegna: classificare le tre version di ciascuna barzelletta dalla più alla meno divertente.
risultati: con il test di Friedman è emerso che in 4 barzellette su 5 la versione globale è stata maggiormente classificata al primo posto.
Studio 3 Scopo: verificare che i risultati ottenuti dai due studi precedenti sono dovuti al fatto che nelle barzellette impiegate la proprietà critica di ciascuna barzelletta è maggiormente evidente nella versione globale. Metodo Partecipanti: 137 student universitari (128 F 9M; età media: 21.94) Materiale: lo stesso dei due precedenti studi. Ciascuna barzelletta è seguita da una lista di 10 proprietà contrarie relative agli elementi chiave di ciascuna di esse. La posizione della proprietà critica è stata randomizzata * Procedura : Tre gruppi di partecipanti (G1: versioni intermedia; G2: versioni globali; G3: versioni additive). consegna: 1)indicare la proprietà critica su cui gioca la barzelletta 2)valutare con una scala a 10 punti la difficoltà del compito.
Risultati: La frequenza di risposte corrette è significativamente maggiore quando le versioni sono globali (2= 3.610; df= 2 ; p< 0.001): versione globale (74.7%) > v. additiva (48.2%) e v. intermedia (56,6%). Diminuisce il numero di risposte corrette quando le versioni sono additive e intermedie, rispetto a quelle globali
Resultati: Per quanto riguarda la difficoltà, (mixed model ANOVA test, con barzellette e risposte trattate come variabili indipendenti) si rileva una interazione significativa tra versione delle barzellette (globale, additiva, intermedia) e tipo di risposta (corretta, sbagliata): Il compito è risultato maggiormente semplice per quei soggetti che hanno valutato le versioni globali rispetto ai soggetti che hanno valutato le version additive e intermedie.
Sintesi Principale risultato: un’incongruità strutturata secondo le condizioni della contrarietà globale funziona meglio umoristicamente ed è più facilmente riconsocibile rispetto alla contrarietà intermedia e additiva. Limiti: gli studi condotti prendono in esame barzellette i cui elementi chiave sono percettivi. La comprensione umoristica si basa non solo sull’incongruità, ma sulla sua risoluzione. Quindi, gli studi fin qui condotti si riferiscono ad un aspetto del fenomeno. Next step: verificare se l’applicazione dei principi percettivi della contrarietà sono utili per operazionalizzare altri tipi di testi umoristici, caratterizzati massimamente dalla contrarietà: l’ironia (canonicamente definita “dire il contrario di ciò che si intende).
Riferimenti bibliografici Attardo, S. (1997) The semantic foundations of cognitive theories of humor. Humor. International Journal of Humor Research, 10(4), 395-420. Bianchi, I.& Savardi, U. (2006) Oppositeness in visually perceived forms. Gestalt Theory, 4, 354-374. Bianchi, I., & Savardi, U. (2008a) The perception of contraries. Rome, Italy: Aracne. Bianchi, I., & Savardi, U. (2008b) Contrariety as perceptual relationship. Gestalt Theory, 2, 106-120. Giora, R. (2003) On our mind: Salience, context, and figurative language. New York: Oxford University Press. Koestler, A. (1964) The act of creation. London: Hutchinson. Raskin, V. (1985) Semantic mechanisms of humor. Dordrecht-Boston-Lancaster: D.Reidel. Savardi, U., & Bianchi, I. (2000) L'identità dei contrari [The Identity of Opposites]. Verona, Italy: Cierre. Suls, J.M. (1972) A two-stage model for the appreciation of jokes and cartoons. In G. Goldstein & P. McGhee (Eds.) The psychology of humour (pp. 81-100). London-New York: Academic Press. Veale, T. (2008) Figure-Ground duality in Humour: A Multi-Modal Perspective. Lodz Papers in Pragmatics, 4(1), 63-81. Viana, A. (2010) Asymmetry in script opposition. Humor. International Journal of Humor Research, 23(4), 505-526. Wyer, R.S., & Collins, J.E. (1992) A Theory of humor elicitation. Psychological Review, 99(4),
Proprietà contrarie Versioni originali in italiano * 1a) Cedesi levriero a cieco sedentario per fare due passi G veloce/ lento On sale a Greyhound to a lazy blind man to take a walk. (Il pastore tedesco viene evocato) 1b) Razzo da traino/ (pastore tedesco) A veloce/ lento; animato/ inanimate; naturale/ artefatto 1c) Setter/ (pastore tedesco) I veloce/ mediamente veloce 2a) “Tu che eri il più grande esparto di sardine, come mai ora G piccolo/grande studi le balene?” “Perché con l’età non ci vedo più tanto bene!” “You were the biggest sardine expert, so why are you studying whales? “cause of my age, my sight is no longer so good!” 2b) Sardine / sottomarini A Piccolo/grande; animato/inanimate; biologico/meccanico; naturale/artefatto 2c) Sardine / merluzzi I Piccolo/mediamente piccolo
Proprietà contrarie Versioni originali in italiano * 3a) Un gruppo di pipistrelli è tutto appeso a testa in giù da un G Su/giù ramo ma uno sta dritto in piedi. Un pipistrello accanto dice al suo vicino: “Ma che cos’ha quello?” “Non lo so, fino a due minuti fa stave bene, poi è svenuto” A group of bats is hanging from a branch with their heads down but one of them is standing up. A pair of bats next to him remarks: -Sorry, what’s up with him? - I don’t know, until two minutes ago he was fine then he fainted. 3b) Appeso a testa in giù/ appoggiato al tronco con la testa A verticale/orizzontale; testa dondolante/non ciondolante. dondolante; ramo/tronco 3c) Appeso a testa in giù/ disteso. I su/ sdraiato 4a) Come si fa a far ridere un vecchio carabiniere in G vecchio/giovane pensione? Gli racconti una barzelletta quando è giovane! How can you make an old carabiniere laugh? Tell him a joke when he is young! 4b) vecchio/ adoloscente scapestrato! A vecchio/giovane; obbediente/disobbiedente; Pubblico ufficiale/Cittadino privato 4c) vecchio/ di mezza età!” I vecchio/ mezza età
Study 1* Completa il seguente testo scegliendo tra le tre alternative quella che lo rende più divertente: Ieri a scuola abbiamo festeggiato il compleanno della mia compagna di banco Marcellina e allora le ho portato una ciliegia e lei per ringraziarmi mi ha dato un bacio. Oggi le ho portato _______________...ma lei non ha capito! un grosso scatolone di polistirolo una mela un’anguria
Study 3 * 2° TESTO: Ieri a scuola abbiamo festeggiato il compleanno della mia compagna di banco Marcellina e allora le ho portato una ciliegia e lei per ringraziarmi mi ha dato un bacio. Oggi le ho portato una mela...ma lei non ha capito! Il testo che hai appena letto può essere umoristico perché mette a confronto una ciliegia con una mela. In particolare, su quale delle seguenti coppie di contrari gioca l’umoristicità del testo? Ciliegia-mela Dopo aver letto tutta la lista, metti una X su UNA delle coppie Con nocciolo -senza nocciolo Frutto estivo -invernale Picciolo lungo-corto Morbida -dura Con semini -con nocciolo Intera -spicchi Dolce -aspra Monocolore - pluricolore Non si sbuccia-si può sbucciare Piccola -grande
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