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Swiss Academy of Ophthalmology FOUNDATION NE WSLET TER Gennaio 2019 www.SAoO.ch
CONTENTO
Swiss Academy Schüllenstrasse 19
of Ophthalmology CH – 9442 Berneck
FOUNDATION info@saoo.ch
FOUNDATION OF TALMOLOGIA
SALUTO da Dr. Dietmar Thumm PAGINA 3 La progressione dell’atrofia geografica non è arrestabile con PAGINA 5
Lampalizumab
Per i pazienti con una occlusione dell’arteria centrale retinica è PAGINA 5
necessaria una valutazione neurologica urgente?
Cornea Preservation Time Study: quali fattori giocano un ruolo nel PAGINA 6
rigetto del trapianto?
I colliri di tetracaina freddi provocano meno bruciore di quelli a PAGINA 6
temperatura ambiente?
www.SAoO.ch Swiss Academy of Ophthalmology FOUNDATION NE WSLET TER GENNAIO 2019 PAGINA 2
SALUTO DA DR. DIETMAR THUMM Care Colleghe, cari Colleghi,
Ci siamo lasciati alle spalle un anno significativo, ricco di sfide e anche di ostacoli.
Nonostante ciò guardiamo con coraggio e fiducia al 2019.
Specialmente nel nostro settore si stanno infatti verificando anche tante cose
positive: mai come ora siamo stati in grado di offrire diagnosi così accurate e precise
nonché opzioni di terapia talmente varie e sofisticate. Sono in atto straordinari pro-
getti di ricerca estremamente interessanti....
Di tutto questo vogliamo informarvi in occasione del prossimo congresso SAoO
che si svolgerà dal 6 all’8 marzo 2019, in occasione del quale vi aggiorneremo anche
su aspetti importanti per la vostra attività quotidiana. Siamo pertanto lieti di darvi
il nostro benvenuto alla terza edizione del nostro congresso annuale a Lucerna. I
dettagli relativi al programma, alla registrazione e alle possibilità di pernottamento
sono riportati qui di seguito nella presente newsletter.
A nome del Consiglio di Fondazione e della Commissione del programma auguro a
tutti Voi un fruttuoso 2019 e tanta gioia e serenità anche per la Vostra vita privata.
Vostro
Dietmar Thumm
PRESIDENTE DELL A FONDAZIONE
www.SAoO.ch NE WSLET TER GENNAIO 2019 PAGINA 3Kongress-Specials
Tra le altre cose, quest'anno offriremo una sessione plenaria francese a parte, in ag- Il programma del congresso è disponibile qui:
giunta al programma precedente. Speriamo in una partecipazione attiva, in modo da http://2019.saoo.ch/it/congresso-2019/
poterla includere nuovamente nei prossimi anni.
Le keynote lectures di quest'anno tratteranno l'oftalmologia in Austria (Prof. Oliver Puoi registrarti qui:
Findl), un'interessante keynote lecture del supervisore paralimpico e presidente regi- http://2019.saoo.ch/it/congresso-2019/registrazione/
onale Dr. János Weber-Várszegi, e la psicologia della visione (Prof. Lutz Jäncke). Come
al solito, abbiamo anche preparato un Consilium Diagnosticum e un quiz finale con i E qui http://2019.saoo.ch/it/congresso-2019/informazioni-per-il-viag-
prezzi. gio/ troverete una selezione di hotel di varie fasce di prezzo. Tutti gli
hotel hanno un buon accesso ai mezzi pubblici con un tempo di per-
Altri punti salienti sono: correnza massimo di 20 minuti per raggiungere la sede del congresso.
• Il corso FEBO del mercoledì, che dura tutto il giorno.
• Il programma di chirurgia e anestesia il mercoledì pomeriggio
• Il corso di rifrazione condotto da Arnd Graf-Beilfuss il giovedì pomeriggio,
seguito dalla Sessione Skiaskopie sotto la direzione del Prof. André Roth
• Concerto del Festival Strings Lucerna al KKL (cena inclusa) il giovedì sera
• E ancora una volta possiamo seguire il corso OCT di mezza giornata di
della dottoressa Katja Hatz per principianti e avanzati.
Attenzione: numero di partecipanti limitato!
(Registrarsi presso la segreteria info@saoo.ch).
AT TENZIONE:
Lo sconto early bird scade il 18 gennaio 2019! Prenota ora ad un prezzo
speciale!
www.SAoO.ch Swiss Academy of Ophthalmology FOUNDATION NE WSLET TER GENNAIO 2019 PAGINA 4OF TALMOLOGIA
La progressione dell’atrofia geografica non è arrestabile con Per i pazienti con una occlusione dell’arteria centrale retinica è
Lampalizumab necessaria una valutazione neurologica urgente?
Anche se la patofisiologia dell’atrofia geografica non è stata ancora del Poiché l’embolia è considerata la causa più frequente dell’occlusione arte-
tutto chiarita, un ruolo importante nello sviluppo dell’AMD e in partico- riosa retinica, è di fondamentale importanza stabilire e trattare tempes-
lare dell’atrofia geografica, è rivestito da una disfunzione del sistema del tivamente la genesi dell’embolia in modo da prevenirne ulteriori sviluppi
complemento, che è un elemento essenziale del sistema immunitario e poter fornire le cure adeguate a questi pazienti. A tale riguardo non
congenito. Sembra infatti che fin nell’80% dei casi lo sviluppo dell’AMD sia esiste un parere unanime se i pazienti affetti da una occlusione dell’arteria
imputabile a fattori genetici. centrale della retina o di una sua branca debbano essere sottoposti a una
valutazione neurologica tempestiva su vasta scala per escludere un ictus
In considerazione di questo collegamento genetico, è stato scelto come ischemico.
obiettivo terapeutico il fattore del complemento D, poiché esso è consi-
derato l’enzima determinante della via alternativa del complemento ed L’autore osserva che nella valutazione del rischio di un attacco ischemico,
è presente in quantità relativamente bassa. Il Lampalizumab è un fram- i pazienti con una occlusione di un vaso retinico, un attacco ischemico
mento legante l’antigene di un anticorpo monoclonale umanizzato che è transitorio (TIA) o una amaurosi fugace vengono messi tutti sullo stesso
diretto contro il fattore D del complemento e lo inibisce. piano, pur trattandosi di tre condizioni diverse. Esistono inoltre due cause
dell’occlusione dell’arteria centrale retinica (OACR): arteritica e non arte-
In seguito a uno studio di fase II, nel quale sembrava che Lampalizumab ritica e gli studi dell’autore hanno dimostrato che generalmente soltanto
rallentasse la progressione dell’atrofia geografica, si è passati alla fase III la forma non arteritica è embolica e pertanto comporta il rischio più serio
con l’autorizzazione del farmaco. Due studi di fase III identici (in doppio di un ictus ischemico. Inoltre, un attacco ischemico transitorio non è la
cieco, randomizzati e controllati con placebo con quasi 1000 partecipanti stessa cosa di una amaurosi fugace, poiché un TIA è dovuto a un’ischemia
per ogni studio), hanno dimostrato che il Lampalizumab non ha ridotto le cerebrale transitoria, mentre l’amaurosi fugace è un fenomeno limitato
lesioni nell’area colpita dall’atrofia geografica rispetto al gruppo placebo. I all’occhio. (Nota VSE – autovalutazione convalidata: ciò è senz’altro vero,
risultati mostrano anzi un chiaro e netto aumento dell’atrofia geografica ma non sempre nettamente differenziabile né dal punto di vista verbale
con una media di circa 2 mm2 all’anno. per i pazienti né a livello anamnestico).
Holz, FG et al; Efficacy and Safety of Lampalizumab for Geographic Atrophy Due to Secondo l’autore, i provvedimenti tempestivi e logici da adottare per i
Age-Related Macular Degeneration: Chroma and Spectri Phase 3 Randomized Clinical pazienti con occlusione arteriosa retinica sono il controllo della carotide e
Trials; JAMA Ophthalmol. 2018 Jun 1;136(6):666-677Trials; JAMA Ophthalmol. 2018 Jun del cuore riguardo a un embolo, la misurazione dei livelli lipidici a digiuno
1;136(6):666-677 e un emocromo completo, piuttosto che una valutazione neurologica,
salvo che, naturalmente, non siano presenti sintomi a livello neurologico.
Hayreh SS, Am J Ophthalmol. 2018 Dec;196:53-56
Swiss Academy of Ophthalmology FOUNDATION OF TALMOLOGIA PAGINA 5OF TALMOLOGIA
Cornea Preservation Time Study: quali fattori giocano un ruolo I colliri di tetracaina freddi provocano meno bruciore di quelli a
nel rigetto del trapianto? temperatura ambiente?
Il Cornea Preservation Time Study è un grande studio clinico prospettico La tetracaina è uno degli anestetici locali più utilizzati sotto forma di goc-
randomizzato, in doppio cieco, che ha analizzato il rapporto tra il tempo ce in oftalmologia. Quando viene instillata, comunque, provoca bruciore.
di conservazione dell’organo (PT), il successo del trapianto e la perdita di Questo studio è stato finalizzato a comparare gli effetti della temperatu-
cellule endoteliali. ra nella somministrazione dei colliri per quanto concerne il comfort del
paziente.
In totale sono stati randomizzati 1330 occhi di 1090 soggetti, che si sono
sottoposti a “Descemet stripping automated endothelial keratoplasty Gli autori hanno effettuato uno studio prospettico controllato, in dop-
(DSAEK)“, suddivisi in 2 gruppi con un tempo di conservazione (PT) della pio cieco, randomizzato, su 424 pazienti (sono stati esclusi i pazienti con
cornea del donatore di 0-7 giorni o 8-14 giorni. La fase di follow-up è durata anamnesi di cheratopatia o neuropatia). Ai gruppi randomizzati è stata
3 anni. somministrata tetracaina fredda (4 ° C) in un occhio e tetracaina a tempe-
ratura ambiente nell’altro (22,5 ° C).
L’unico fattore associato a un più alto rischio di rigetto è stata la più
giovane età dei riceventi, mentre non è stato possibile dimostrare rischi I pazienti hanno riferito che la tetracaina fredda provocava una minore
associati al tempo di conservazione, al mismatch di genere tra donatore e sensazione di bruciore. Nell’analisi dei sottogruppi, l’indagine condotta su
ricevente, alla diagnosi del ricevente, all’origine etnica del ricevente, alla pazienti giovani (≤ 40 anni), donne, soggetti ai quali è stata somministrata
misura dell’organo trapiantato, alla sospensione dei corticosteroidi topici per la prima volta la tetracaina e coloro che non avevamo mai avuto una
e degli immunomodulatori, alle vaccinazioni nei precedenti 3 mesi e alle operazione agli occhi, ha evidenziato un vantaggio ancora maggiore nella
precedenti operazioni di glaucoma. Per dodici occhi su 44 (27%) con rigetto somministrazione della tetracaina fredda.
definitivo si è poi verificato un fallimento del trapianto, il che corrisponde al
15% dei 79 fallimenti di questo studio. Wiwan Sansanayudh et al, The effect of cold tetracaine on the severity of burning sensation
upon instillation, Clinical Ophthalmology 2018:12 2377–2382
La probabilità cumulativa di un rigetto definitivo dell’organo trapiantato
è stata pari al 3,6% a seguito di DSAEK, e secondo uno studio di coorte su
un’età media > 50anni, la probabilità aumenta per i soggetti più giovani.
Stulting RD et al, Factors Associated With Graft Rejection in the Cornea Preservation Time
Study, Am J Ophthalmol. 2018 Dec;196:197-207
Swiss Academy of Ophthalmology FOUNDATION OF TALMOLOGIA PAGINA 6Swiss Academy
of Ophthalmology
3 CONGRESSO 6 - 8 marzo 2019
MESSE LUCERNA
PAESE OSPITANTE Austria
QUEST'ANNO CON PLENUM FRANCESE SEPARATO
24 PUNTI DI FORMAZIONE
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