APPELLO A TUTTI I CANDIDATI NELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI 2006
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Forum delle Associazioni Familiari del Lazio APPELLO A TUTTI I CANDIDATI NELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI 2006 FAMIGLIA SEI PRIORITÀ PER ROMA FAMIGLIA SOGGETTO SOCIALE VITA CASA E CITTÀ EDUCAZIONE FISCO E TARIFFE WELFARE A MISURA DI FAMIGLIA
Forum delle Associazioni Familiari del Lazio FAMIGLIA SEI PRIORITÀ PER ROMA La Costituzione italiana, testo fondamentale del nostro ordinamento sociale, riconosce che la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio (art. 29), quindi è un soggetto sociale che precede e fonda il vivere civile. Gli enti locali hanno l'obbligo, attraverso proprie determinazioni, di proteggere e tutelare la valenza sociale e pubblica della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna. La famiglia non è relegabile in una dimensione meramente privata e non può essere equiparata ad altre forme di unione fra persone. La famiglia genera “capitale umano” che è fattore di autentico sviluppo delle nostre città. Dalle famiglie è infatti prodotto il patrimonio di relazioni, esperienze, valori che rendono possibile l’iniziativa solidale dei cittadini per superare l’individualismo, l’isolamento ed il ripiegamento nel privato che paralizzano la crescita del benessere civile. Il Forum chiede, pertanto, di attuare politiche specifiche per la famiglia con criteri che promuovano e sostengano la famiglia nei suoi compiti educativi e sociali, con particolare riferimento alle seguenti sei priorità:
FAMIGLIA SOGGETTO VITA CASA E CITTÀ SOCIALE Chiediamo interventi finalizzati alla “tutela È auspicabile che il Comune si La politica familiare va impostata sul sociale della maternità” per come previsto proponga come garante di un raccordo soggetto famiglia, come soggetto dalla legge n.194 in materia di aborto. fra il settore del credito, il settore sociale autonomo, con L’art. 1 della legge impone allo Stato e agli edilizio e le famiglie di nuova provvedimenti di promozione e enti locali di “adottare tutte le iniziative costituzione nell’ottica di un più facile sostegno che non abbiano come necessarie per evitare che l’aborto sia usato accesso alle locazioni abitative. destinatari i singoli membri del ai fini della limitazione delle nascite” e il Vanno attuate politiche abitative nucleo familiare, ma la famiglia in primo comma dell’art 2 prevede che i centrate sulla famiglia che prevedano quanto tale. consultori attuino direttamente o l’erogazione di buoni casa o contributi Non è inoltre accettabile lo propongano « all’ente locale competente o in conto interessi per l’acquisto.Va svuotamento del senso e del alle strutture sociali operanti nel territorio garantita priorità alle giovani coppie di significato del speciali interventi, quando la gravidanza o sposi nell’assegnazione in locazione matrimonio attraverso atti la maternità creino problemi…». In questo dell’edilizia popolare e convenzionata. amministrativi che contemplino senso si pone l’esigenza che il Comune, Vanno proposte agevolazioni sugli oneri accesso ai servizi sociali comunali o attraverso le agenzie competenti, offra il d’urbanizzazione per chi costruisce, l’assegnazione di provvidenze giusto sostegno psicologico ed economico riservando alloggi da destinare alla economiche a favore di altre forme alle madri che intendano dare compimento locazione o alla futura vendita delle di convivenza. Queste unioni, alla gravidanza affrontando ingenti giovani coppie di sposi. infatti, non assolvono ad una chiara difficoltà sociali, favorendo al tempo stesso, e riconoscibile funzione sociale e come la legge 194 impone, concrete pubblica. Una politica distintiva e alternative all’aborto, nei limiti delle promozionale della famiglia non è competenze dell’ente territoriale. affatto alternativa agli interventi di Va inoltre garantito il concorso nella contrasto alle situazioni di difficoltà corretta informazione dei danni alla salute e disagio di molti cittadini, che della donna derivanti da “rimedi” alla sappiamo essere in crescita anche a gravidanza indesiderata prospettati come Roma. Tali situazioni di povertà ci “facili”, a cominciare dalla RU 486. interpellano fortemente ma devono Vanno infine favoriti i servizi cosiddetti trovare differenti modi di tutela, “della madre di giorno” che consentono di dovendosi evitare forme di affidare bambini da 1 a 5 anni ad un’altra equiparazione al matrimonio di madre opportunamente formata. altre unioni civili.
EDUCAZIONE FISCO E TARIFFE WELFARE A MISURA DI FAMIGLIA Occorre favorire la libertà di scelta Una misura importante da introdurre è educativa dei genitori; sono quella dell’indice d’equità familiare. I servizi di Welfare devono sempre più necessari nuove convenzioni per le Occorre applicare sconti alle famiglie più aprirsi alla dimensione familiare e le scuole materne non statali ed un povere ed il quoziente familiare a tutte le misure di politica sociale devono sostegno alle scuole primarie famiglie, diminuendo quindi l’aliquota ICI, conseguire a forme di coinvolgimento e paritarie. le tasse sui rifiuti, le tariffe di gas ed consultazione delle famiglie e delle loro Va favorita la costituzione di nidi energia elettrica in base al numero dei rappresentanze associative. Queste familiari, condominiali o aziendali, componenti la famiglia. ultime vanno sempre più coinvolte nella o di servizi integrativi per la prima In attuazione della legge regionale n. fase di programmazione, di attuazione e infanzia ed il doposcuola, gestiti 32/2001, il concepito deve essere verifica dell’intervento di politica dalle stese famiglie che si considerato membro della famiglia. sociale che compete organizzano in forma cooperativa. Vanno inoltre introdotte agevolazioni per i all’amministrazione cittadina. Vanno promossi servizi formativi ed nuclei familiari, per trasporti pubblici, Una significativa misura può essere la informativi di sostegno alla musei, biglietti per teatri, cinema e previsione di finanziamenti e/o genitorialità, valorizzando il manifestazioni sportive. convenzioni con iniziative di assistenza contributo e la progettualità delle temporanea e di servizi di sollievo che associazioni familiari. non sradichino il soggetto debole dalla Il compito educativo delle famiglie famiglia ma che consentono alla stessa dovrà essere agevolato eliminando momenti di riposo. dai luoghi pubblici la diffusione di Occorre concedere inoltre incentivi alle pornografia, pervenendo anche imprese che sperimentano orari all’interruzione di ogni rapporto del flessibili legati alle esigenze familiari e Comune di Roma con le TV locali promuovono la stipula di contratti di che la diffondono. lavoro che privilegino le dinamiche relazionali. Anche gli orari di uffici, scuole e servizi dovranno essere organizzati a misura di famiglia.
In conclusione Il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio lancia le sue proposte a tutto il mondo della politica ed a tutta la società civile della Capitale, chiedendo politiche serie e rigorose per la famiglia, non interventi residuali o dettati dall’emergenza, o temporanei. Chiede pertanto, ai Partiti e ai candidati alle elezioni che condividono le sue analisi e le sue preoccupazioni, una adesione convinta ai principi ispiratori e alle misure concrete che il Forum propone. Nel corso della prossima consiliatura il Forum, rivendicando un proprio ruolo ed una propria presenza, a scopo propositivo, nei luoghi in cui queste politiche verranno elaborate, verificherà l’attuazione di quanto proposto, valuterà gli interventi e analizzerà i risultati ottenuti, vigilando attentamente, con il rigore e l’imparzialità che da sempre lo contraddistinguono, sulla concreta realizzazione di vere politiche familiari. Sottoscrivi l’appello su www.iltelaio.org sito del Forum delle Associazioni familiari del Lazio.
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