ANALISI DEI MODELLI E DELLE TECNICHE ALLA BASE DELLA PERSUASIONE - Stella Caldarelli Maurizio Rizzuto
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ANALISI DEI MODELLI E DELLE TECNICHE ALLA BASE DELLA PERSUASIONE Stella Caldarelli Maurizio Rizzuto Dicembre 2021
ANALISI DEI MODELLI E DELLE TECNICHE ALLA BASE DELLA PERSUASIONE __________________________________________________________________________________________ Stella Caldarelli, Maurizio Rizzuto (Università Pontificia Salesiana) “Per avere in mano la propria vita, si deve controllare la quantità e il tipo di messaggi a cui si è esposti.” Chuck Palahniuk 1 Introduzione Ecco allora che il presente articolo mira ad Viviamo in un’epoca in costante evoluzione, analizzare il concetto di persuasione, studiandolo nella quale la modalità stessa di rapportarsi alla nella sua complessità e nelle sue numerose realtà muta velocemente di anno in anno. sfumature. Tuttavia, tra le poche cose che restano costanti e che resistono al cambiamento, c’è l’uso della 1. Definire la persuasione persuasione. Tramite essa è possibile infondere La persuasione è un processo che consiste idee, concetti e modalità comportamentali nella nell’uso della comunicazione al fine di indurre un mente dell’interlocutore. Utilizzando un termine cambiamento nelle credenze, negli atteggiamenti proveniente dal linguaggio informatico, possiamo e nei comportamenti di un individuo. Consiste, affermare che è effettivamente possibile quindi, nel condurre l’altro dove si desidera, senza “hackerare” la mente umana, con le dovute che questi se ne accorga e dandogli, anzi, peculiarità legate alle caratteristiche individuali. l’illusione di aver compiuto una libera scelta. Questo tipo di comunicazione non è di per sé né Attenzione però: la persuasione non implica negativo, né positivo: siamo noi a scegliere come alcuna forma di coercizione, qualora fossero connotarlo, sulla base di come intendiamo presenti forme di violenza, infatti, si parlerebbe di utilizzarlo. manipolazione mentale (Rizzuto, 2021). 1 Chuck Palahniuk, Intervista a Evene.fr. il giorno 09/07/2012. Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 1
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione Al fine di analizzare al meglio il significato della componenziale, siano tre le componenti che definizione succitata, è necessario procedere costituiscono il costrutto che stiamo analizzando. all’analisi di alcuni contenuti propedeutici alla La prima componente è quella cognitiva e fa comprensione di questo macro argomento. riferimento ai pensieri che associamo ad un determinato oggetto-stimolo. Viene svolta una 1.1. Cosa sono gli atteggiamenti e come considerazione ponderata delle caratteristiche che modificarli riteniamo essere, sulla base della nostra Un atteggiamento è una valutazione individualità, positive o negative. La seconda generica e duratura di persone, oggetti e componente è quella affettiva: associamo ad un situazioni, che si basa su informazioni che determinato stimolo, una determinata emozione. provengono dalla sfera cognitiva, affettiva e Quando facciamo esperienza di qualcosa, il nostro comportamentale (Hewstone, Stroebe, Jonas, cervello collega l’esperienza al sentimento 2015). provato, in modo tale da sapere come Un concetto cruciale da comprendere quando si comportarsi, qualora tale evento dovesse parla di atteggiamenti, è che essi hanno in sé una ripresentarsi. La terza componente, infine, è componente valutativa: tramite essi esprimiamo quella comportamentale e con ciò facciamo dei giudizi, che possono essere di apprezzamento riferimento alle condotte passate o future assunte o di disprezzo, di approvazione o di nei confronti di un oggetto-stimolo (Schietroma, disapprovazione, di sostegno o di sfavore 2020). riguardo una persona, un oggetto o un determinato contesto. In seguito, ricorriamo a tale 1.1.1. Quando tendiamo a mantenere un valutazione per orientarci nel mondo. È quindi atteggiamento corretto affermare che gli atteggiamenti possiedono una grande rilevanza quando si tratta Qualora volessimo modificare dei nostri di adattarci alle dinamiche cui siamo esposti nella atteggiamenti, sarebbe utile analizzare alcune vita di tutti i giorni. difficoltà a cui potremmo andare incontro Entrando più nello specifico, è possibile affrontando questo processo. Infatti l’uomo tende constatare come, secondo modello multi- per sua natura a mantenere gli atteggiamenti che Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 2
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione ha acquisito tramite i condizionamenti Infine, è necessario tenere a mente che le esperienziali della propria vita. Per comprendere valutazioni preesistenti influenzano come mai ciò avvenga, è necessario specificare l’interpretazione dei nuovi eventi. In altre parole, che ciò che è familiare suscita automaticamente in noi analizziamo gli eventi utilizzando le noi una reazione positiva. Se si analizza questo conoscenze che già possediamo. Se, per esempio, fenomeno da un punto di vista adattivo, si può usando termini cognitivisti, acquisiamo uno notare il tentativo che la nostra mente fa di schema disfunzionale, esso influenzerà la nostra orientarsi in un mondo di stimoli sempre più percezione riguardo le informazioni che ci numerosi e complessi, cercando di risparmiare dimostrano che la realtà potrebbe non essere come energia e tutelando così se stessa. Se si analizza crediamo, distorcendola (Lingiardi, Gazzillo, questo fenomeno da un punto di vista 2014). neuroscientifico, potremmo fare riferimento alla Quindi possiamo concludere affermando che regola di Hebb: i neuroni che si attivano insieme, effettivamente cambiare un atteggiamento può si collegano insieme e sopravvivono insieme. Di risultare estremamente complicato, ma non conseguenza quando il nostro cervello rafforza un impossibile e questo lo sa bene chi pratica la collegamento, è estremamente probabile che persuasione. tenda automaticamente a ripercorrerlo là dove si ripresentasse lo stimolo che l’ha originato (Sigel, 1.1.2 Il cambiamento degli atteggiamenti 2014). Un atteggiamento può cambiare, evolvendo Un altro elemento da considerare è che i nostri in due modi diversi: con congruenza o con atteggiamenti ci forniscono motivazioni affettive incongruenza. Nel primo caso, si rafforza: un e cognitive per continuare a mantenerli. Una atteggiamento verso un determinato oggetto- contro-argomentazione, però, potrebbe non stimolo, se è negativo ad esempio, lo diventa bastare: tendiamo infatti per nostra natura, a ancora più e lo stesso avviene se è positivo. Nel filtrare le informazioni. A livello inconscio, secondo caso, invece, cambia valenza: diventa talvolta, evitiamo di elaborare ciò che è in positivo se era negativo e viceversa (Schietroma, contrasto con quanto noi abbiamo appreso. 2020). Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 3
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione Per riuscire a cambiare se stessi, la parola chiave Leon Festinger è stato uno psicologo e sociologo è: “attenzione”. Attraverso essa, infatti, possiamo statunitense che nel corso della sua carriera ha rilevare la presenza di un atteggiamento approfondito gli aspetti cognitivi del automatico ogni qual volta si presenta, in modo cambiamento degli atteggiamenti. Il risultato delle tale da rendere consapevole, e quindi sue ricerche è meglio noto come “Teoria della modificabile, tale processo. Potrebbe però non dissonanza cognitiva”, secondo la quale la mente risultare facile là dove non si capisce, o non si sa, umana fatica enormemente a mantenere attive due a cosa si deve prestare attenzione e in tal caso rappresentazioni cognitive incoerenti tra loro (lo l’aiuto terapeutico è un ottimo alleato. Sulla base stesso accade con gli atteggiamenti). Quando di quanto asserito è quindi corretto affermare che tuttavia ciò avviene, viene prodotta dissonanza la volontà individuale gioca un ruolo cognitiva, percepita come sgradevole a tal punto fondamentale nell’auto-determinarsi (Bellantoni, che, se diventa eccessiva, percepiamo l’impellente 2019). stimolo a ridurla (Wallace, 2017). Si può così scegliere di abbandonare una 1.2 Aspetti cognitivi del cambiamento degli rappresentazione in favore di un’altra, di atteggiamenti giustificare noi stessi, cognitivamente o materialmente, chiamando in causa norme sociali Per definire cosa sia l’attività cognitiva, che si addicano alla situazione. Oppure si può riportiamo la definizione che l’Enciclopedia ricorrere a delle difese psicologiche di fronte al Treccani fornisce: senso di colpa, alla tensione e all’imbarazzo «È l’insieme delle funzioni mentali di livello superiore provati. Occorre tuttavia specificare che, là dove che consentono a un organismo di raccogliere, la pressione esterna aumenta, la dissonanza immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti cognitiva diminuisce, in quanto la responsabilità dall’ambiente circostante, per adattarsi a esso» ("processi dell’azione viene attribuita all’esterno e quindi gli cognitivi" in www.treccani.it). schemi interiori non entrano in conflitto (Anolli, Comprendere questo è fondamentale per esplorare 2012). i processi che avvengono all’interno della mente Esistono anche altre variabili cognitive che umana quando cambia i propri schemi e le proprie dobbiamo tenere in considerazione quando si valutazioni. Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 4
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione parla di cambiamento degli atteggiamenti. Tra teorie, di seguito viene fornita una breve queste possiamo citare le norme di condotta, le trattazione delle principali. quali, quando presenti, influiscono sul nostro 1.3.1 Il modello dell’elaborazione dell’informa- modo di elaborare le informazioni. Siamo infatti zione abituati sin da piccoli a conformarci alle regole Esistono diverse teorie che spiegano come il sociali, così che infrangerle fa nascere in noi una processo persuasivo si realizzi a livello pratico, sgradevole sensazione di vergogna o senso di come ad esempio le teorie dell’elaborazione colpa. Un’altra importante variabile da citare è sistematica, secondo le quali l’atteggiamento l’abitudine: più a lungo possediamo un cambia a seguito dell’interazione della mente con determinato atteggiamento, più questo si rinforza. il messaggio persuasivo. In tal modo cambiare diventa estremamente A tal proposito andiamo ad analizzare il modello difficile, in quanto comporta il costruire da capo dell’elaborazione dell’informazione, ideato da un modo di pensare e comportarsi che era ben McGuire (1968). Secondo l’autore il processo consolidato in noi. Collegato a questi concetti, vi persuasivo attraversa cinque fasi prima di è quello di “interesse”. Con ciò intendiamo realizzarsi: attenzione, comprensione, l’aspettativa che abbiamo che al nostro pensiero o accettazione, ritenzione, azione. Innanzitutto è comportamento seguirà un rinforzo. Infine, anche necessario che la persona presti attenzione al l’accessibilità di un determinato atteggiamento ha messaggio che si desidera trasmettere, quindi la un forte ascendente su di noi. La facilità di comunicazione da parte dell’emittente deve essere richiamare una valutazione alla mente fa in modo semplice ed efficace poiché, se il ricevente non che noi tendiamo a ricorrervi più spesso e così comprende il messaggio, l’informazione non rinforziamo tale atteggiamento. giunge alla terza fase prevista dal modello: l’accettazione. Questa è fondamentale ai fini della 1.3 I principali modelli teorici sulla persuasione persuasione, infatti per incentivare il La persuasione è un costrutto cambiamento è necessario cercare di far leva sulle particolarmente complesso, la cui comprensione credenze preesistenti nell’individuo e portarlo affonda le sue radici su molteplici e differenti gradualmente a modificarle nella direzione desiderata. Bisogna far sì che il ricevente accolga Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 5
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione le nostre conclusioni, una volta che ciò è i pensieri autoprodotti a mediare il cambiamento avvenuto, se il messaggio è passato in modo dell’atteggiamento e non il messaggio in sé. In sufficientemente forte, la persona entrerà nella altre parole, un messaggio persuade se induce fase della ritenzione. In questa fase, citando pensieri favorevoli collegati all’informazione Piaget, avviene a livello cognitivo il fenomeno presentata, viceversa se un messaggio suscita dell’accomodamento, ossia l’individuo prevalentemente pensieri negativi riorganizza le sue credenze includendo il nell’interlocutore, non sarà persuasivo. messaggio che gli è stato trasmesso. Quindi si giunge all’ultima fase del modello di McGuire: 1.3.3 Il modello della probabilità di l’azione. Qui diviene possibile osservare l’effetto elaborazione pratico della persuasione, poiché la persona agisce Le teorie del processo duale della come noi abbiamo desiderato che facesse persuasione integrano quelle dell’elaborazione (Hewstone, Stroebe, Jonas, 2015). sistematica con i concetti di condizionamento persuasivo, di auto-persuasione e di modalità 1.3.2. Il modello della risposta cognitiva euristiche. Tra questi modelli troviamo quello della probabilità di elaborazione (ELM). Questo modello è stato ideato da Greenwald Secondo l’ELM quando veniamo posti di fronte e colleghi dell’Ohio State University (1968). ad un messaggio, dobbiamo decidere se accettare Secondo questi studiosi, il processo persuasivo la posizione che viene presentata oppure no e nel non è mediato unicamente dalla ricezione fare ciò il processo di valutazione può avvenire dell’informazione, come sostenuto da McGuire, tramite due vie: la via centrale o la via periferica. bensì dai pensieri che si elaborano a partire dal Petty e Cacioppo (1986) sostengono che queste messaggio ricevuto. Questo modello basa quindi vie rappresentino due poli di un continuum e che è la comprensione della persuasione sulle risposte la modalità con la quale elaboriamo il messaggio cognitive che la mente elabora a partire da uno a stabilire dove noi ci posizioniamo al suo stimolo esterno. In questa ottica, la mente umana interno. Per elaborazione si intende il grado di viene vista come ricettiva e dinamica, nonché riflessione con cui affrontiamo il tema che ci come partecipante attiva alla comunicazione: sono viene proposto dall’emittente. La probabilità che Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 6
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione questo grado sia elevato dipende da due variabili: un continuum: tra l’elaborazione sistematica e la motivazione e l’abilità di elaborazione, se quella euristica sono presenti molte sfumature queste sono alte, allora verrà adoperata la via possibili. Per l’HSM, invece, l’elaborazione centrale e l’elaborazione del messaggio sarà avviene o in modo sistematico o euristico: non sistematica. Viceversa, se anche solo una variabile sono contemplate le possibili vie di mezzo. Inoltre è scarsamente presente, allora è probabile che per questo modello, in condizioni di elevata l’individuo ricorra ad una elaborazione cognitiva abilità e motivazione, il valore informativo degli periferica, utilizzando scorciatoie cognitive per la indicatori euristici e sistematici non si esclude a valutazione. vicenda: entrambe le modalità di lettura della realtà coesistono. Secondo l’ipotesi additiva, infatti, gli indicatori euristici ed il contenuto del 1.3.4 Il modello euristico sistematico messaggio esercitano contemporaneamente effetti Il modello euristico-sistematico (HSM) indipendenti sulla persuasione. Quindi un’ultima elaborato da Chaiken (1987), afferma che gli differenza la riscontriamo nell’interpretazione del individui possono elaborare i messaggi in due ruolo delle spinte motivazionali multiple modi: euristicamente o sistematicamente. Nel all’interno del processo di elaborazione primo caso viene utilizzata un'elaborazione dell’informazione. Per l’ELM la motivazione che attenta del messaggio, nel secondo caso vengono influenza la lettura della realtà è una: avere un utilizzate scorciatoie cognitive per valutarlo atteggiamento corretto, in nome di tale scopo rapidamente. La convinzione alla base del l’individuo cerca di orientarsi verso messaggi che modello è che gli individui cercano di ridurre al ritiene validi. L’HSM non nega tale teoria, ma la minimo l’uso delle risorse cognitive allo scopo di amplia, sostenendo che esistono altri due possibili risparmiare energia mentale (principio di scopi che la persona persegue: la motivazione economia mentale). legata alla difesa delle credenze nucleari e la Fin qui l’HSM risulta essere molto simile motivazione legata al desiderio di comportarsi in all’ELM, ma vediamo ora in cosa i due modelli si modo socialmente accettabile. differenziano. Innanzitutto per l’ELM l’elaborazione del messaggio può avvenire lungo Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 7
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione 2 Le principali tecniche di persuasione percezione di uno o più tratti dell'individuo o dell'oggetto. Per quanto concerne la somiglianza, Procediamo ora all’analisi delle principali invece, tendiamo a favorire chi ci assomiglia da tecniche cui è possibile ricorrere per utilizzare i un punto di vista fisico, caratteriale, di opinioni e complessi meccanismi della comunicazione di ambiente di provenienza. Questo avviene persuasiva. perché, come precedentemente esposto, ciò che è familiare ci rassicura. È stato inoltre dimostrato 2.1. Il principio dell’amicizia-gradimento che essere a conoscenza dell’ammirazione che Secondo il principio dell’amicizia- qualcuno prova per noi, ci lusinga e induce, gradimento (Rizzuto, Schietroma 2021), le quindi, la nostra mente ad attivare il principio di persone manifestano la tendenza ad acconsentire gradimento. Di conseguenza l’acquiescenza alle richieste fatte da amici o da persone che sono influenza i nostri processi cognitivi e ci rende loro gradite. Infatti, ciò che è familiare non ci sensibili ad eventuali attacchi da parte dei intimorisce e, di conseguenza, non suscita in noi persuasori. Per quanto concerne poi il contatto e particolari resistenze. la cooperazione, si intende porre l’accento sul Quali sono le caratteristiche che permettono che fatto che, quando veniamo esposti in modo qualcosa o qualcuno venga percepito come ripetuto ad uno stimolo, tenderemo a valutarlo “gradevole” e quindi più facilmente come familiare. Qualora il contatto susciti in noi assecondabile? stati affettivi positivi, saremo propensi a ripetere Robert Cialdini sostiene che siano cinque gli l’esperienza e ad abbassare le nostre difese elementi che fanno in modo che lo stimolo ci si cognitive. Ad esempio, questo avviene con le presenti sotto una luce “amichevole”: la bellezza, pubblicità che ci vengono proposte in modo la somiglianza, i complimenti, il contatto e la ritmico, e che associano al prodotto canzoni e cooperazione, il condizionamento e l’associazione contenuti visivi gradevoli, per far familiarizzare (Cialdini, 2010). Quando veniamo esposti a l’individuo con il prodotto. È stato dimostrato qualcosa o qualcuno che riteniamo essere bello, inoltre che, all’interno di un contatto veniamo influenzati a livello inconscio da un interpersonale, la cooperazione facilita fenomeno psichico chiamato “effetto alone”: la l’attivazione del principio di amicizia-gradimento percezione di un tratto è influenzata dalla Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 8
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione (Hewstone, Stroebe, Jonas, 2015). Infine, all’altro, senza perderla effettivamente, in quanto l’associazione è un’arma potente, che fa sì che il si ha la certezza che, se pur in forma diversa, ciò cervello si abitui a rispondere ad un dato stimolo che abbiamo donato tornerà indietro. Quando non con una data risposta. Infatti, un abile si contraccambia, si viola un vincolo sociale pubblicitario o venditore, potrebbe far leva su importante e quindi si prova una sensazione di questo tipo di meccanismo, per spingere un sgradevolezza, causata dalla sensazione di essere acquirente, in modo più o meno conscio, a disapprovati. L’efficacia del principio di comprare i suoi prodotti. reciprocità si basa, infatti, su due principi: il bisogno che l’individuo ha di avere una buona 2.2. Il principio di reciprocità immagine di sé ed il principio del contrasto. Secondo quest’ultimo un'esperienza percettiva è Il principio di reciprocità si basa su una qualitativamente dipendente dal vissuto relativo regola presente nelle nostre menti in modo all'esperienza precedente: in presenza di due implicito: “la regola del contraccambio” Secondo stimoli che si succedono, se il secondo differisce questa regola noi dobbiamo contraccambiare ciò dal primo, noi tendiamo a vederlo diverso dal che qualcun altro ci ha dato. Ad esempio, se una primo in misura maggiore di quanto lo sia persona ci fa un favore, la società ci insegna che realmente. (Cialdini, 2010). presto o tardi dovremo fare a nostra volta Quando si parla di strategie di marketing, questa qualcosa per lei (Rizzuto, Schietroma, 2021). tecnica persuasiva è senz’altro degna di nota, Per gli umani creare una comunità che si basi poiché il suo uso è talmente semplice ed sull’interdipendenza è utile ai fine della immediato, che è estremamente difficile notarla e sopravvivenza della specie: le persone insieme difendersi da essa. In ambito commerciale ad sono più forti e hanno più risorse di un individuo esempio, tale principio può essere utilizzato singolo. Tuttavia, quando si coesiste, l’idea che tramite la tecnica del “ripiegamento dopo il avvengano degli scambi dai quali non si trae rifiuto”. Questa strategia consiste nel sottoporre vantaggio è inconcepibile per l’uomo: così nasce l’altra persona ad una richiesta che è probabile il concetto di reciprocità. Con questa regola non accetti, poiché assecondarla avrebbe per lei implicitamente presente all’interno del tessuto un costo eccessivo. Quindi, le si fa una seconda socio-culturale, le persone possono dare qualcosa Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 9
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione richiesta, questa volta con una pretesa minore: avere da un punto di vista adattivo, veniamo l’altro vedrà questo cambio di proposta come un educati alla coerenza, fino al punto che questa tentavo di andare incontro alle sue esigenze e in diventa in modo automatico parte dei nostri un certo qual modo ciò appare quasi come un ragionamenti e dei nostri comportamenti. Inoltre, favore, come una concessione che viene fatta. la mente umana è fedele al principio di economia: Così, spinto dalla regola del contraccambio, è cerca di economizzare l’energia e gli sforzi probabile che accetti la seconda richiesta. Il cognitivi ogni qual volta le è possibile. Una volta trucco celato nella tecnica del ripiegamento dopo fatta una scelta, attenersi alla decisione presa fa il rifiuto è che in realtà il persuasore mirava fin risparmiare alla mente la fatica di dover iniziare dall’inizio a far accettare la proposta numero due, un nuovo ragionamento. Infatti, quando ci in quanto la prima non era altro che una semplice troviamo esposti ad uno stimolo precedentemente esca. valutato, tramite l’uso della coerenza automatica, ci atterremo alla posizione scelta precedentemente 2.3. Il principio di coerenza nei confronti del dato stimolo. Una tecnica utile per persuadere qualcuno, Secondo il principio della dissonanza sfruttando il suo bisogno di coerenza, è la “tecnica cognitiva, teorizzato da Festinger, noi abbiamo del piede nella porta”, che consiste nell’effettuare bisogno di essere coerenti con ciò che abbiamo prima una piccola richiesta alla vittima ed una già fatto, già detto e già pensato (Wallace, 2017). volta che quest’ultima ha acconsentito ad Perché sentiamo questa spinta verso la coerenza? esaudirla, procedere con una seconda richiesta, Nella nostra società l’assenza di coerenza viene affine alla prima, ma di portata maggiore. La considerata un tratto negativo della personalità e persona così si trova “con le spalle al muro” per all’interno dei rapporti umani la capacità di via del proprio bisogno di coerenza, in quanto il restare fedeli ad una posizione presa è persuasore ha fatto in modo che questa si estremamente importante: nessuno vuole prendesse un impegno, se pur piccolo, al quale circondarsi di persone sulle quali ritiene di non sente di dover rimanere fedele anche quando le poter contare, né in ambito lavorativo, né costa di più accondiscendere alla richiesta. Questa all’interno della propria vita privata. Alla luce tecnica è molto usata, ad esempio, dagli enti dell’utilità che l’appartenenza ad un gruppo può Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 10
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione benefici che sono alla ricerca di volontari e confronti della confusione, dell’incertezza e finanziatori. dell’ambiguità. La nostra mente ha bisogno di dati Un’altra tecnica è quella cosiddetta “del colpo chiari, sulla base dei quali elaborare la realtà ed basso” (Rizzuto, 2021) per la quale viene fatta adattarsi in modo rapido ed efficiente. In seguito subito la richiesta cruciale, sottovalutandone si sperimenta l’urgenza di mantenere nel tempo la l'entità e svelandone l'identità solo alla fine, dopo chiusura cognitiva raggiunta, in modo tale da l'accettazione. Infine, è possibile ricorrere alla potervi ricorrere nuovamente, qualora le “tecnica dei quattro muri”: si pongono ad una circostanze lo richiedessero. persona tre domande alle quali si sa che Esistono due variabili che influenzano il risponderà in modo affermativo, infine la quarta manifestarsi del principio della riprova sociale: la domanda deve essere quella cruciale, alla quale, prima è, il dubbio e la seconda è la somiglianza. se vorrà mantenere la coerenza, dovrà Infatti, se chi agisce (o non agisce) ha delle acconsentire. caratteristiche in comune con noi, saremo più propensi ad imitarne il comportamento. 2.4. Il principio della riprova sociale Pensiamo, ad esempio, di trovarci di fronte ad una situazione di emergenza, se vediamo che le Un altro principio che utilizziamo in modo autorità specializzate stanno intervenendo, non ci inconscio ed automatico per orientare la nostra avviciniamo. Viceversa, se sono persone simili a percezione, è quello della “riprova sociale” noi a prestare soccorso, saremo incentivati a (Cialdini, 2010). Secondo tale principio, uno dei comportarci in modo simile. mezzi a cui ricorriamo per decidere cosa Come può essere sfruttato tale principio in ambito considerare “giusto”, è ciò che pensano gli altri. persuasivo? Pensiamo a quante volte i prodotti ci Per comprendere meglio questo concetto, può vengono presentati come “l’opzione che tutti essere utile analizzare la teoria di Festinger sul scelgono” e così facendo attivano in noi la riprova bisogno di “chiusura cognitiva” (Schietroma, sociale. Se un detersivo viene lanciato sul mercato 2020), che si riferisce all'urgenza di ottenere come “la scelta di tutte le casalinghe” ed io sono risposte chiare ed immediate per poterle una casalinga, mi sentirò spronata a compiere il mantenere nel tempo. L’essere umano ha, infatti, medesimo acquisto. insita in sé una vera e propria avversione nei Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 11
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione condizione di potere. Questo fa sì che in noi si 2.5. Il principio di autorità attivi immediatamente l’euristica dell’obbedienza all’autorità. Vediamo quali elementi Secondo il principio di autorità, una persona dell’iconografia collettiva colleghiamo tenderà a seguire i suggerimenti di una autorità inconsciamente ad una figura di rappresentanza. che considera legittima (Rizzuto, 2021). Non è Innanzitutto, i titoli professionali creano una necessario che la persona in questione sia potente suggestione, che induce la persona a realmente una autorità a tutti gli effetti, basta che sperimentare un senso di rispetto e deferenza nei l’individuo lo ritenga tale. Questa è una sottile, confronti dell’altro. Infatti, siamo abituati a ma fondamentale, distinzione, in quanto può percepire il nesso tra un titolo e lo status sociale comportare la nostra suggestionabilità a livello che ne consegue: più importante è il titolo, più persuasivo. Solitamente, una autorità è tale poiché potente deve essere la persona. Di conseguenza, possiede qualcosa che gli altri non hanno: se una persona ci si presenta affiancando al conoscenza, capacità e così via. Sin da piccoli proprio nome un’etichetta sociale di questo tipo, impariamo che, assecondare le richieste di chi è saremo spinti ad accondiscendere alle sue più saggio di noi, è utile poiché in tal modo richieste. riusciremo ad evitare di compiere errori non utili Altri due simboli da riportare sono l’abito e gli al nostro adattamento o ai nostri scopi. Inoltre, è ornamenti. Nella coscienza collettiva è presente il necessario specificare che ci viene insegnato che nesso “potere-abito”, infatti da sempre chi ricopre chi è “al comando” gestisce la distribuzione di un ruolo di comando viene agghindato con rinforzi e punizioni, di conseguenza è nel nostro ornamenti che ai suoi sottomessi non è concesso interesse assecondare il loro volere per ricevere portare. La particolarità di questo nesso “potere- quante più ricompense possibili. abito” è che funziona interamente sul piano della Secondo Robert Cialdini (Cialdini, 2010) ciò che comunicazione non verbale: basta osservare per caratterizza un’autorità ai nostri occhi è una serie dedurre chi comanda. Non è necessario, però, che di simboli, più che i reali contenuti. In altre abito ed ornamento siano affiancati per indurre parole, affinché qualcosa ci appaia autorevole, suggestione: la particolarità di queste due variabili basta esporci ad una rappresentazione che, è data dal fatto che sono capaci di indurre l’effetto nell’inconscio collettivo, viene associata ad una Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 12
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione desiderato anche individualmente (Barnard, (vera o presunta) della propria libertà (Rizzuto, 2002). Se poi sono affiancate, allora il principio di 2021). autorità verrà sperimentato in modo ancora più Quindi se qualcosa è raro, o lo sta per diventare, forte, l'effetto persuasivo si avrà da un venditore vale di più. Per comprendere meglio quanto ben vestito, come anche da uno sconosciuto che affermato, ricorriamo ad un esempio tratto da un indossa un camice bianco con uno stetoscopio al episodio di vita quotidiana accaduto il 17 collo ma che non è un medico: non importa se novembre 2020 (Galici, 18/11/2020). La Lidl queste persone siano reali o viste in una aveva messo sul mercato un prodotto, rendendolo pubblicità, l'effetto sarà lo stesso (Cialdini, 2010). disponibile nei propri store, suscitando nei clienti un desiderio di acquisto ed un’euforia tale, da 2.6. Il principio di scarsità causare discussioni, spintonamenti e comportamenti aggressivi nei supermercati. Secondo il principio di scarsità, le L’oggetto causa di tanto scalpore altro non era che opportunità ci appaiono più desiderabili quando la un paio di scarpe da ginnastica gialle, blu e rosse, loro disponibilità è limitata (Cialdini, 2010). dal valore di 12.99€, realizzate con materiali poco Quante volte è capitato di sentire crescere il pregiati. Cosa può aver indotto le persone ad nostro interesse verso una data attività o un interessarsi così tanto ad un prodotto che determinato oggetto, solo perché ritenuti normalmente non avrebbero nemmeno guardato? “esclusivi” o “di nicchia” e accessibili a pochi? Ebbene, la Lidl aveva fatto sapere ai consumatori Infatti, la scarsità aumenta il desiderio di che quella linea di scarpe era in edizione limitata. qualcosa, perché opera una restrizione alla libertà Sulla base delle conoscenze fin qui acquisite, di poterla avere. Alla base di quanto detto finora e possiamo affermare che quello che è stato definito del principio di scarsità, si trova un importante dai social network “Fenomeno Lidl”, ha basato la fenomeno psicologico, senza il quale, propria efficacia sul principio di scarsità. Inoltre, probabilmente, l’idea di perdita potenziale non anche i clienti meno interessati, che però avrebbe lo stesso effetto sulla nostra mente. assistevano alla scena della razzia del prodotto da Questo fenomeno prende il nome di “reattanza parte delle altre persone, erano spronate dal psicologica”: essa è una reazione spontanea che ogni individuo ha nei confronti di una restrizione Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 13
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione principio della riprova sociale ad imitarne il comunicazione all’interno di una relazione di comportamento. aiuto, la dimensione fisica non è scindibile dalla Come sfruttare quindi il principio di scarsità? dimensione psichica: il benessere, scopo della Tramite vendite dell'ultimo esemplare di un certo terapia, coinvolge la persona nella sua totalità. prodotto, vendite a scadenza, vendite a numero Prima di procedere con l’analisi di alcune limitato. La regola è: rendi esclusivo e raro il tuo strategie di terapia breve, che sfruttano il potere prodotto. della comunicazione e di alcuni principi di persuasione da noi approfonditi, è necessario 3 Usare la persuasione all’interno della affrontare un breve excursus sulla struttura del relazione di aiuto cervello umano, per comprendere meglio i contenuti che seguiranno. Il presente articolo è iniziato con una Il cervello è composto da due emisferi, sinistro e premessa riguardo la connotazione neutrale della destro, ognuno dei quali in caso di persuasione. È proprio sulla base di ciò che si commissurotomia è capace di lavorare fonda la terza ed ultima parte di questo lavoro: autonomamente e ha delle proprie peculiarità. analizziamo di seguito in che modo sia possibile Nello specifico, l’emisfero sinistro viene definito utilizzare questo strumento nell’ambito della l’emisfero della razionalità, in quanto qui ha sede relazione di aiuto. la capacità di fare di conto, di ricorrere alla logica e di comprendere ed usare parole e contenuti verbali. L’emisfero destro è detto “emisfero 3.1. La comunicazione nella relazione di aiuto creativo” o “emisfero muto”, poiché grazie ad È interessante analizzare il contributo di esso siamo in grado di comprendere la musica, o Watzlawick, il quale inizia il suo libro, “Il le configurazioni visivo-spaziali. Tuttavia, questo linguaggio del cambiamento”, con un elogio alla emisfero possiede capacità di linguaggio arcaiche potenzialità della comunicazione in ambito o non sviluppate (Pinel, Barnes, Facoetti, 2018). terapeutico. Egli afferma che, l’impiego di una Tornando alla trattazione del nostro tema, determinata comunicazione interpersonale, può possiamo affermare che, tramite l’uso della portare a cambiamenti psichici e fisici. Quindi, comunicazione in terapia, è possibile sfruttare le possiamo affermare che, quando si tratta della Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 14
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione differenze e l’unicità dei due emisferi per sintomo si blocca, per effetto del paradosso, la contribuire al benessere del paziente. Infatti, soluzione tentata e di conseguenza anche il molto frequentemente le persone soffrono per la sintomo stesso. Infine, un terzo principio da discrepanza che c’è tra l’immagine reale del citare, è quello del “tertium non datur”: tra due mondo e quella che, secondo loro, dovrebbe alterative, secondo la logica dell’emisfero sinistro, essere. La logica di queste rappresentazioni ha una deve essere valida ed una no, non esiste una sede, come abbiamo detto, nell’emisfero sinistro. terza opzione. Questo può portare la mente a Ecco allora che diventa possibile utilizzare le costruire rappresentazioni irrealistiche e potenzialità dell’emisfero destro, per mutare le disfunzionali della realtà, sulle quali è necessario rappresentazioni disfunzionali che ci vengono operare una vera e propria ristrutturazione proposte dall’emisfero sinistro. Esistono alcuni (Watzlawick, 2013). principi che guidano il funzionamento In ambito terapeutico è possibile sfruttare tali dell’emisfero creativo, come ad esempio il principi, per far accettare al paziente delle principio “pars pro toto”: le parti di un insieme, in prescrizioni comportamentali, il cui scopo è quanto facenti parte dello stesso, possono mostrare al cliente l’illogicità della propria rappresentare il tutto. In terapia, è fondamentale rappresentazione mentale della realtà. Innanzitutto comprendere e adattarsi all’immagine del mondo bisogna evitare che la persona si metta sulla dell’altro, la quale può essere estremamente difensiva e per evitare ciò sono validi alleati tutti i complessa: così, tramite l’analisi di piccole parti meccanismi persuasivi presentati in precedenza. (pars) e la risoluzione delle stesse, si può influire Inoltre, le prescrizioni comportamentali devono significativamente sulla rappresentazione globale trattare aspetti marginali (o almeno così deve (toto). Un'altra importante considerazione da credere il paziente) del problema presentato. Così fare, riguarda “l’effetto-paradosso”: i paradossi la richiesta avanzata sembra innocua, ma in realtà bloccano il funzionamento della logica analitica il suo scopo non lo è, in quanto sfrutta il potere dell’emisfero sinistro, come un bug per un del principio pars pro toto. In questo modo si computer. Così, la soluzione tentata per risolvere ottiene, tramite un abile uso delle parole, un il problema, è generata dall’emisfero razionale e effetto significativo e concreto sul benessere genera il sintomo: tramite la prescrizione di un dell’individuo. Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 15
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione Abbiamo analizzato come la reattanza psicologica fondamentale affinché si instauri una salda sia indissolubilmente legata al principio di alleanza terapeutica. scarsità, per cui dire ad un paziente “non puoi fare questo” o “la realtà è per forza così”, farà scattare 3.2. Come persuadere l’altro ad accettare stati in lui un rifiuto, generato dalla reattanza d’animo positivi psicologica stessa (questo genere di frasi implica Andiamo ora ad approfondire alcune l’esclusione e quindi la privazione di altre tecniche utili cui poter ricorrere per favorire il possibilità, cioè della libertà di scegliere), che lo benessere mentale dell’interlocutore. porterà a vagliare alternative che prima non avrebbe neanche considerato (Anolli, 2012). In 3.2.1. Suscitare nell’interlocutore stati affettivi questo modo, tramite l’uso di una persuasione positivi terapeutica, si può aiutare il paziente ad ampliare Il fattore affettivo è strettamente legato alle la propria visione della realtà, a discapito del suo componenti cognitiva e comportamentale presenti malessere. Infine, l’ultima accortezza da nella nostra mente. È corretto affermare che utilizzare, è quella delle “anticipazioni”: per questi elementi sono parte di un insieme: avallare le difese del paziente e, allo stesso tempo, cambiando una delle tre variabili, si alterano per dire qualcosa che le attiverebbe, si può anche le altre. Quindi, l’umore di una persona ricorrere alla strategia di anticipare influenza notevolmente il modo in cui essa verosimilmente ciò che suscita sdegno, percepisce il mondo intorno a sé ed il modo in cui giustificando il suo presentarsi. (Watzlawick, si comporta di conseguenza. Avere uno stato 2013). d’animo positivo, permette all’individuo di Notiamo quindi, ancora una volta, quanto sia relazionarsi ai propri pensieri ed azioni in modo potente l’impatto delle parole sulla mente umana funzionale (Grządziel, Pellerey, 2011). e come, se si possiede la competenza, si possano Una buona strategia per riuscire ad alterare ottenere significativi risultati. In questo caso, positivamente l’affettività di una persona è quella tramite un abile uso della capacità di coniugare le di suggerire all’inconscio dell’altro come deve parole, si ottiene la generazione di un clima di sentirsi, stando attenti a non attivare in lui le fiducia e di apertura da parte dell’emittente, difese cognitive. Si può, in questo modo, far Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 16
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione attivare una rappresentazione interna connessa a analizzato: “pensa a quanto stati affettivi positivi. Nello specifico, esistono proverai quando finalmente ” (Allen, 2018, p. 128). È la l’effetto desiderato. La prima consiste nel fornire semplicità di questo schema ad essere disarmante direttamente delle rappresentazioni interne alla e questo aumenta le probabilità che la mente si mente dell’interlocutore. Ad esempio, dicendo lasci persuadere dal messaggio. Lo schema può “Potresti trovarlo interessante”, suggeriamo alla essere utilizzato, ad esempio, in ambito mente inconscia che deve accendere la propria motivazionale. Allo stesso modo, si può utilizzare curiosità, in quanto sta per relazionarsi a qualcosa il potere della persuasione e delle sue armi, per di interessante. Un’altra strategia è quella di aiutare una persona ad uscire da uno stato “fornire un processo per le emozioni”. Questa d’animo negativo (Erickson, 1979). Uno schema tecnica consiste nell’utilizzo di termini suggestivi utile in queste occasioni, è: “(X) ancora. E questo legati ad uno stato d’animo che si desidera far perché (Y)” (Allen, 2018, p. 131). X è il problema provare all’altro (Allen, 2018). che la persona dice di avere, mentre Y è la ragione Un’altra possibilità cui si può ricorrere è il “fare per cui il suo stato cambierà. La parola “ancora” domande”. Lo scopo è, tramite l’uso di domande implica che la persona si trova bloccata nel suo mirate, attivare rappresentazioni che possono problema, ma Y è la soluzione. Così, di fronte ad contribuire al benessere della persona alla quale ci una persona abbattuta perché, ad esempio, non rivolgiamo. Chiedere, ad esempio, “Cosa provi riesce a fare qualcosa, le si può dire “So che quando sei felice?”, induce l’altro a cercare dentro ancora sei triste e questo è perché hai bisogno di di sé quale sia la rappresentazione corretta da imparare ad accogliere te stesso” (Allen, 2018, p. fornire all’interlocutore. Così, se pur per poco, la 131). rappresentazione cognitiva “felicità” entra in contatto con la mente. Infine, si può ricorrere ad 3.2.2. Far cambiare all’interlocutore direzione di una combinazione delle tre strategie precedenti pensiero (Lotto, Rumiati, 2007). Abbiamo affermato che la componente Esiste a tal proposito, uno schema PNL che si affettiva, comportamentale e cognitiva della basa sulle considerazioni che abbiamo appena nostra mente, sono parti di uno stesso insieme. Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 17
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione Può allora essere utile imparare, non solo ad 3.2.3. principio di amicizia nella relazione di indurre stati affettivi positivi, ma anche pensieri aiuto positivi e funzionali. Il principio di amicizia si basa sull’euristica: Un modo efficace per aggirare le difese cognitive "se si comporta come un amico, non posso della persona e, al contempo incentivarla al deluderlo", oppure: "siccome è un amico, non ragionamento, è il seguente schema: “il punto non voglio deluderlo e quindi faccio ciò che dice" è , ma ”. gli amici e più in generale i legami affiliativi, Ad esempio “il punto non è come può cambiare vengono percepiti dalla nostra mente, come dei l’altro, ma come puoi vivere meglio tu nella legami adattivi. Infatti, una rete sociale è una rete situazione che vivi. Come pensi di poter fare di risorse, motivo per cui ha ragione di esistere meglio?” (Allen, 2018, p.138). questa euristica, la quale ci invita ad assumere Lo schema comunicativo appena analizzato, che atteggiamenti che ci consentono di restare nel porta la conversazione ad un punto cruciale inteso gruppo (Rizzuto, Schietroma, 2021). a indurre un cambiamento nella direzione di Tuttavia, questa tipologia di schema cognitivo pensiero altrui, può funzionare al meglio se può portare la persona che ne fa esperienza, a combinato e preceduto dalla tecnica di parafrasi e vivere situazioni e circoli viziosi disfunzionali per verbalizzazione (Colasanti, Mastromarino, 1994). il suo benessere. A tal proposito, è necessario acquisire 3.3. Come persuadere l'altro a prendere una consapevolezza circa il fatto che il principio di direzione utile per sé amicizia è solo un prodotto mentale e non ha All’interno del nostro quotidiano, è prove reali: una persona che è realmente nostra possibile ricorrere al funzionamento del principio amica, rispetta e accoglie i nostri bisogni. Se dire di amicizia e del principio di autorità, per “no” all’altro significa perderlo, allora non si migliorare il benessere mentale. parla più di “legame affettivo”, ma di “vincolo coercitivo”, il quale fa leva sulla minaccia implicita
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione solo>. Questo tipo di ragionamento emotivo fa ambito di conoscenza, allora dovrebbe provare un leva sulla paura individuale di perdere senso di responsabilità verso chi è meno esperto e, quell’affiliazione adattiva che abbiamo analizzato quindi, dovrebbe essere disponibile a condividere all’inizio di questo paragrafo (Cialdini, 2009). la propria conoscenza. Questo si rivela Come aiutare la persona vittima di questo circolo particolarmente utile qualora l’individuo che si è vizioso, a prendere una direzione utile per sé? La investito del ruolo di figura autorevole, in realtà chiave è la consapevolezza. Con ciò si intende la non lo sia: in tal caso, infatti, la persona non conoscenza profonda di questo meccanismo e di metterà in atto un atteggiamento di responsabilità come esso influenzi la nostra vita nel quotidiano. (Rizzuto, Schietroma, 2021). In questo modo, quando l’euristica si attiva, La seconda modalità con cui si può utilizzare il l’individuo può riconoscere ciò che accade nella principio di autorità a proprio favore, va utilizzata sua mente e relazionarvisi in modo proattivo quando si ha la sensazione di essere “forzati” o, in (Cialdini, 2017; Frauenstein, Flowerday, 2020). altre parole, quando si sta subendo un attacco manipolatorio. In questo caso, la strategia si basa 3.2.4. principio di autorità nella relazione di aiuto sull’affidarsi a qualcuno che, prima di noi, ha imparato a riconoscere il dato pericolo e ha già Il principio di autorità riguarda sviluppato le capacità e le difese per farvi fronte. l'attribuzione del ruolo di potere ad un individuo Occorre specificare, in questo caso, che la che presenta elementi che lo facciano sembrare difficoltà risiede nello sviluppare l’abilità di tale, anche se realmente non è detto che lo sia discernere, in modo veloce e sotto la pressione (Goldstein, Martin, Cialdini, 2010; Cialdini, dell’attacco manipolatorio, chi è realmente la 2017; Cialdini, 2009; Buchanan, 2020). persona a cui sia il caso di rivolgersi. Quando Questo principio, può essere utilizzato come uno siamo spaventati, infatti, ci affidiamo ai nostri strumento di difesa, divenendo un utile mezzo per legami di attaccamento e siamo spinti da questo proteggere il proprio benessere. Nello specifico, sistema motivazionale a cercare il contatto con le sono due le modalità alle quali è possibile proprie figure di attaccamento (Santrock, Rollo, ricorrere. La prima riguarda “la verifica di 2017). Per figura di attaccamento di attaccamento responsabilità”: se l'individuo che si ritiene sia (F.d.a.), si intende una persona ritenuta in grado di un'autorità, è veramente un esperto in quel dato Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 19
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione fronteggiare il mondo in maniera adeguata, nei strategie cognitive concrete e differenti da un confronti della quale si sperimenta una necessità ragionamento logico operato tramite la via di vicinanza e alla quale si ritiene di potersi centrale di elaborazione (Schietroma, 2020), rivolgere in caso di difficoltà. Tuttavia, non è permettono al nostro cervello di non essere detto che tale figura sia realmente dotata delle sopraffatto dalla mole consistente di stimoli capacità necessarie a fronteggiare l’attacco provenienti dall’ambiente. Allo stesso tempo, manipolativo: occorre, allora, saper operare una però, ci rendono vulnerabili agli effetti della valutazione quanto più possibile razionale, per persuasione. A tal proposito, sono stati dirigere la nostra richiesta di aiuto alla persona approfonditi i sei principi della persuasione di più adeguata alla situazione (Rizzuto, Schietroma, Robert Cialdini, i quali possono influenzare 2021). notevolmente i processi mentali, anche nel quotidiano. Divenire coscienti di come queste Conclusioni strategie cognitive funzionino e agiscano, All’interno del presente lavoro è stato permette di ampliare la consapevolezza personale definito ed analizzato il concetto di persuasione, delle motivazioni che ci spingono ad agire o a la quale è stata definita, come “un processo che prendere determinate decisioni. consiste nell’uso della comunicazione al fine di In tal senso, lo studio della persuasione costituisce indurre un cambiamento nelle credenze, negli in sé un grande strumento di difesa dagli attacchi atteggiamenti e nei comportamenti di un di chi la vuole usare su di noi. Permette, infatti, di individuo”. La persuasione consiste, quindi, nel portare l’attenzione sulle euristiche cui ricorriamo condurre l’altro dove si desidera, senza che questi in modo automatico per orientarci, traslandole se ne accorga e dandogli, anzi, l’illusione di aver così su un livello di maggiore consapevolezza compiuto una libera scelta (Rizzuto, 2021). della mente. In tal modo, i “punti ciechi” succitati, Nella seconda parte di questo lavoro, osservando i diventano un po' più visibili e quindi tutelabili. risvolti pratici che l’uso della persuasione può Infine, nell’ultima parte dell’articolo, si è cercato avere nel contesto del quotidiano individuale, si è di raggiungere l’obiettivo di maturare un concetto compreso come essa operi nei “punti ciechi” della di persuasione non solamente definito da nostra mente: le euristiche. Queste, in quanto un’accezione negativa, tipica del senso comune, Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 20
Caldarelli, Rizzuto - Persuasione ma legato all’osservazione di come essa possa Quindi, siamo noi a stabilire il fine dei nostri essere utilizzata per scopi più elevati del solo scambi interpersonali e, qualora si intendesse tornaconto personale. Infatti, all’interno di questo utilizzare la persuasione all’interno della relazione lavoro, si è giunti a definire la persuasione sia di aiuto, essa sarebbe un valido alleato come un fenomeno complesso, sia come nell’interazione con le difese cognitive del un’”arma” neutrale, cui poter ricorrere in sede paziente. A tal proposito sono state analizzate terapeutica per incentivare il benessere del diverse tecniche utili per migliorare il benessere paziente. del prossimo. A tal proposito, particolarmente eloquenti sono le Si è così giunti al conseguimento parole di Giuseppe Prezzolini: dell’obiettivo primario di questo lavoro: acquisire una maggiore coscienza dei processi legati alla “Il persuadere può essere un'arte o persuasione che avvengono intorno e dentro di semplicemente una tecnica. L'arte del persuadere, in quanto arte, non ha altro fine noi, riconoscendo l’utilità di questa forma di se non quello della persuasione; come la comunicazione nella relazione di aiuto, ai fini pittura non ha altro fine che quello di dell’empowerment e della difesa del benessere dipingere e cessa d'essere arte o pittura mentale personale. quando vuole moralizzare o insegnare (…)”. (Prezzolini, 1907, p. 16). Per citare questo articolo, il riferimento bibliografico è: CALDARELLI, S., RIZZUTO, M. (2021). Analisi dei modelli e delle tecniche alla base della persuasione. Piesse (www.rivistapiesse.it) 7 (12-3). Piesse, anno 7, Dicembre 2021, n.3 21
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