Alfa Romeo al MotorShow di Bologna 2008

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Alfa Romeo al MotorShow di Bologna 2008

       Stile essenziale capace di trasmettere forti emozioni, ricerca tecnica sempre
all’avanguardia, tenuta di strada e piacere di guida ai massimi livelli: queste sono le
caratteristiche che da sempre differenziano Alfa Romeo nel panorama automobilistico
mondiale. Gli stessi valori che hanno dato vita all’Alfa Romeo 8C Competizione, una
vera e propria “opera d’arte in movimento” che si contraddistingue per le superfici
scolpite e finemente modellate che “vestono” perfettamente l’eccellenza motoristica e
meccanica di questa straordinaria vettura. E l’Alfa 8C Competizione è la matrice tecnica
e stilistica su cui verranno forgiate tutte le Alfa Romeo del futuro ad iniziare dall’Alfa
Romeo MiTo, “la compatta più sportiva” che, in appena 4 metri di lunghezza, concentra
stile sensuale, agilità ed eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida.
       Proprio la nuova vettura Alfa Romeo è stata recentemente insignita del titolo di
''Auto Europa 2009'', il più importante riconoscimento della stampa specializzata italiana
assegnato dall’Unione Italiana Giornalisti dell'Automobile (Uiga). Con 462 punti l’Alfa
Romeo MiTo ha conquistato l’ambito premio, istituito nel 1987, che sarà consegnato il
giorno 3 dicembre sullo stand Alfa Romeo allestito a Bologna. Attribuito alla vettura
costruita e commercializzata in Europa che, per tecnologia, prezzo ed estetica, risulta
essere il miglior mix a favore degli acquirenti, il premio ''Auto Europa” è già stato
assegnato ai modelli Alfa Romeo 156 (1998) e Alfa Romeo 166 (1999).
       Inoltre, proprio in occasione del Motorshow di Bologna, la gamma di Alfa Romeo
Mito si amplia con l’ingresso di due nuovi motori: il 1.4 Turbobenzina 120 CV e il 1.3
JTDM 90 CV: il primo rappresenta il nuovo cuore della gamma benzina inserendosi tra il
1.4 78 CV e il potente 1.4 Turbo 155 CV, mentre il 1.3 JTDM 90 CV diventa il nuovo
“entry level” diesel aggiungendosi al 1.6 JTDM 120 CV.
       Dunque, la nuovissima Alfa Romeo MiTo e l’affascinante Alfa 8C Competizione
sono le protagoniste di un originale stand nato dal connubio perfetto tra design e
tecnologia, tra sportività e raffinatezza stilistica. Infatti, l’area espositiva è dominata da
materiali preziosi - il laccato lucido, la pelle, l'acciaio e le pareti specchiate – che
riflettono il mood degli interni delle vetture esposte. E sui pavimenti, che presentano
intarsi di materiali diversi con diverse tonalità di nero e inserti di acciaio, svettano tre
esemplari di Alfa Romeo MiTo posizionati su vetro retrolaccato nero e illuminate con
centinaia di micro-led. Al centro dello stand, attorniata dalle tre Alfa Romeo MiTo, spicca
un’Alfa Romeo 8C Competizione posta su una pedana rivestita con una speciale resina
che evoca l'idea della strada e il mito della pista e della gara. Si tratta di uno stand di
grande impatto visivo, il tutto enfatizzato dall’imponente parete di colore rosso “
Competizione” che fa da sfondo ideale al car design sinuoso e unico delle automobili
rendendole protagoniste assolute. E incastonate nella quinta scenografica nicchie
illuminate dove sono custoditi accessori e oggetti dello Store Alfa Romeo. Inoltre, tutte le
vetture esposte sono anch’esse di colore rosso “ Competizione” ed esprimono
perfettamente la principale missione di Alfa Romeo: la progettazione industriale di
vetture dotate di meccanica e tecnologia d’avanguardia, caratterizzate da linee e forme
contemporanee che arricchiscono le caratteristiche di comfort, sportività, eleganza e
potenza insite nel Marchio.
        Ovviamente tutti i riflettori sono puntati sull’ultima nata: l’Alfa Romeo MiTo. Con
questa vettura il brand vuole offrire “la compatta più sportiva” a una nuova generazione
di Alfisti. Per loro è nata una vettura moderna e innovativa, ma che fin dal nome ricorda
il glorioso passato di un brand che ha scritto alcune delle pagine più importanti della
storia dell'automobile. Infatti, MiTo ha un forte significato evocativo, scelto come segno
del profondo legame tra passato e futuro del Marchio: tra Milano, città del design che ha
dato i natali allo stile della vettura, e Torino, che ne vedrà la realizzazione industriale.
        A Bologna Alfa Romeo MiTo è presente con tre esemplari in allestimento
Distinctive, tutte equipaggiate con il brillante 1.4 Turbobenzina da 155 CV e dotate dei
Pack Sport e Premium.
        Secondo focus dello stand è l’area dedicata all’esclusiva supercar in Limited
Edition di Alfa Romeo: Alfa 8C Competizione, la sportiva che ha fatto sognare
collezionisti ed appassionati in ogni parte del mondo, raccogliendo migliaia di richieste in
pochissimi giorni. Prodotta in 500 esemplari, la vettura è stata realizzata dal Centro Stile
Alfa Romeo e si contraddistingue per le superfici modellate che “vestono” perfettamente
l’eccellenza motoristica e meccanica Alfa Romeo: una linea filante che esprime tutta la
bellezza di una vera e propria “Opera d’arte in movimento” che, da una parte rinvia al
passato glorioso del Brand, dall’altra parte proietta nel futuro i suoi valori di tecnologia
ed emozione. Alfa 8C Competizione è equipaggiata con il potente “8 cilindri” da 4,7 litri
che sviluppa 450 CV, abbinato a un cambio robotizzato a 6 rapporti, e si fa apprezzare
immediatamente per l’inconfondibile “eleganza italiana”, uno stile assolutamente unico
ed irripetibile che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della
tradizione Alfa Romeo.
Infine, attraverso la distribuzione di materiale informativo, il pubblico potrà
conoscere i prodotti di Fiat Group Automobiles Financial Services, società finanziaria
“captive” nata dalla joint venture paritetica tra Fiat Group Automobiles e Crédit Agricole.
La società si pone al fianco di Fiat Group Automobiles, in Italia ed Europa, con un'unica
mission: supportare le vendite di autoveicoli dei marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Fiat
Professional e Abarth, attraverso prodotti finanziari innovativi e completi di servizi ad alto
valore aggiunto, dedicati clienti privati ed aziende. Inoltre, sostiene la Rete dei
concessionari negli investimenti di medio e lungo periodo attraverso la liquidità che la
Joint Venture consente. In particolare, in occasione del Motor Show 2008, Sava
(divisione operativa di Fiat Group Automobiles Financial Services e leader dei
finanziamenti in Italia) presenta al grande pubblico “Alfa Romeo Più” specifico per Alfa
Romeo MiTo, il prodotto ideale per una nuova generazione di Alfisti. L’offerta prevede di
avere un’Alfa Romeo MiTo sempre nuova, pagarne solo una parte e soltanto il costo
dell’effettivo utilizzo. Possibilità di anticipo zero, rate contenute, la sicurezza di un valore
garantito da Alfa Romeo e, in più, la libertà di scegliere a fine contratto se: sostituire
l’auto con una nuova, tenerla oppure restituirla.
Alfa Romeo MiTo
        Alfa Romeo MiTo segna un ulteriore passo avanti nella sua identità stilistica,
storica e tecnologica: infatti, da quasi un secolo Alfa Romeo rappresenta un simbolo
indiscusso del design automobilistico e dello stile sportivo italiano, oltre che vetta
ingegneristica e meccanica da perseguire nella ricerca dell’eccellenza. Ecco, in sintesi,
le peculiarità della “compatta più sportiva”: Alfa Romeo MiTo.

Sportività e compattezza declinate secondo lo stile italiano
        MiTo è la prima vettura realizzata dopo la 8C Competizione - icona stilistica e
tecnologica di Alfa Romeo - di cui riprende alcuni tratti caratteristici: la particolare forma
della vetratura laterale delineata dai vetri a giorno, il “trilobo” che contraddistingue il
paraurti anteriore, la forma dei proiettori e i fanali posteriori a LED. E proprio intorno a
proiettori e a fanali si coglie un distintivo elemento di personalizzazione: una cornice,
con trattamenti materici e colori diversi, che disegna un elegantissimo effetto eye-liner,
per rimarcare stile e aggressività. Inoltre, caratterizzati dalla forte personalità di plancia e
sedili, gli interni di Alfa Romeo MiTo rappresentano l’espressione più evoluta dello stile
“made in Italy”, accogliente e al tempo stesso sportivo, con alta qualità dei materiali e
ricercata cura dei dettagli.
        Massima ricercatezza anche nella definizione delle misure che disegnano una
forma compatta e dinamica all’insegna del “downsizing”, una delle parole d’ordine della
progettazione automobilistica oggi. Ovviamente è una tendenza che non riguarda solo i
motori, ma anche i pesi e le dimensioni delle vetture. Infatti, “downsizing” significa
migliorare l’efficienza energetica, diminuire le emissioni di CO2 e semplificare la guida e
il parcheggio in città. Ma con questo nuovo approccio costruttivo non si rinuncia alla
sportività, anzi Alfa Romeo MiTo è la migliore dimostrazione che i due termini sono
conciliabili.
        Innanzitutto, le dimensioni compatte e l’uso di acciai speciali consentono di
raggiungere un’eccellente rigidezza torsionale (101,200 daNm/rad): è una qualità
fondamentale per avere una risposta sempre pronta e precisa della vettura. Inoltre, le
proporzioni dichiarano in modo evidente che si tratta di una vera sportiva – è infatti lunga
4,06 metri alta 1,44 metri e larga 1,72 metri – senza per questo rinunciare al comfort di
bordo come dimostra un’eccellente abitabilità, sia per il guidatore sia per i passeggeri,
grazie all’ottima distribuzione degli spazi interni.
Dunque Alfa Romeo MiTo è un’auto forte e compatta, padrona della strada e con
una spiccata personalità. Come dimostrano anche una linea di cintura alta - il rapporto
tra carrozzeria e superficie vetrata è tipicamente Alfa Romeo – e soprattutto un profilo
allungato e fortemente aerodinamico (Cx 0,29) che, unito ad una carreggiata larga
(1,483 mm), si traduce in un ottimale “appoggio” su strada. Senza contare che gli
pneumatici ad ampio battistrada garantiscono la migliore impronta a terra in ogni
condizione.

Performance e tecnologia per una guida entusiasmante e sicura
       Stile, design, ma non solo: con un’Alfa, performance e tecnologia devono sempre
essere al top. Del resto, da sempre una vettura Alfa Romeo si distingue al volante in
quanto sinonimo di “movimento e agilità”. E Alfa Romeo MiTo non fa certo eccezione.
Infatti, sul nuovo modello ritroviamo tutti gli elementi distintivi dell’ineguagliabile piacere
di guida firmato Alfa Romeo: ad iniziare da un favorevole rapporto peso / potenza (di
oltre un terzo superiore alla media del segmento); per continuare con un baricentro
vicino all’asse di rollìo che assicura la migliore risposta dinamica; per concludere con
una meccanica capace di gestire in sicurezza anche manovre improvvise. Dunque, Alfa
Romeo MiTo dichiara di “essere Alfa” fino in fondo confermando un controllo e un
piacere di guida senza compromessi.
       A questa chiara impostazione sportiva contribuiscono anche un assetto ribassato
da vera Alfa Romeo e la scelta di due schemi delle sospensioni collaudati e affidabili – di
tipo Mac Pherson all’anteriore, “a ruote semi-indipendenti con ponte torcente” al
posteriore - già impiegati su altri modelli di Fiat Group Automobiles, ma opportunamente
rivisti e aggiornati secondo gli obiettivi di handling che da sempre contraddistinguono
una vettura Alfa Romeo. Tra l’altro, di serie su tutti gli allestimenti e motorizzazioni, le
sospensioni di Alfa Romeo MiTo adottano ammortizzatori con molle di rimbalzo che
riducono notevolmente il rollio garantendo massima linearità e precisione nella risposta
dello sterzo (il rapporto di sterzo - 12.9:1 - è estremamente diretto e le traiettorie molto
neutre); e una grande tenuta di strada, massima stabilità nelle manovre ad alta velocità
e l’agilità di una vera Alfa Romeo nel “misto stretto”. Senza contare che i quattro freni a
disco di grande dimensione garantiscono uno spazio di frenata eccellente: 34 metri da
100 a 0 km/h.
       Fin qui le scelte meccaniche per fare di Alfa Romeo MiTo una sportiva senza
compromessi. A queste si sono aggiunte le ultime novità nel campo dell’elettronica. Ad
iniziare dal nuovissimo dispositivo “Alfa D.N.A.” che la compatta Alfa Romeo introduce
per la prima volta nel suo segmento. Si tratta di un comando che agisce su motore, freni,
sterzo, sospensioni e cambio, consentendo tre diversi comportamenti della vettura, in
base allo stile di guida più adatto alla situazione o ai desideri del cliente: super sportivo
(Dynamic), urbano (Normal), di massima sicurezza anche in condizioni di difficile
aderenza (All weather).
         Altro contenuto innovativo adottato dall’Alfa Romeo MiTo è il sistema Q2
elettronico che, agendo solamente sui freni, assicura l’effetto di un differenziale
autobloccante. Infatti, sulle normali vetture, accelerando in uscita di curva, la ruota
interna perde aderenza e la traiettoria si allarga: invece, grazie al Q2 elettronico, il
traction control frena la ruota interna e ridistribuisce la coppia, applicandola alla ruota
esterna che ha maggiore aderenza. Così si mantiene la traiettoria desiderata esaltando
la motricità: l’accelerazione laterale con questo sistema si attesta a 1 g contro il valore di
0,95 g ottenuto senza Electronic Q2.
         Infine, Alfa Romeo MiTo adotta un altro dispositivo elettronico di ultima
generazione per il massimo handling: il sistema DST (Dynamic Steering Torque) che
integra il servosterzo elettrico nel Vehicle Dynamic Control. In dettaglio, il DST consente
di applicare una leggera coppia allo sterzo per “suggerire” al guidatore la manovra
giusta. Questo avviene in casi ben precisi come per compensare il sovrasterzo o per
rendere lo sforzo al volante proporzionale all’angolo di sterzata, oppure per mantenere
la traiettoria in caso di aderenza differenziata tra i due lati.

Propulsori potenti, progressivi e rispettosi dell’ambiente
         Piacere di guida significa anche poter contare su propulsori brillanti e affidabili.
Quelli di Alfa Romeo MiTo (sviluppati e prodotti da FPT – Fiat Powertrain Technologies)
sono lo stato dell’arte nel campo dell’ingegneria motoristica in termini di tecnica,
prestazioni e rispetto dell’ambiente. In occasione del Motorshow di Bologna la gamma di
Alfa Romeo Mito si amplia con l’ingresso del 1.4 Turbobenzina 120 CV e del 1.3 JTDM
90 CV.
         Il nuovo propulsore benzina eroga una potenza di 120 CV a 5.000 giri/min e una
coppia di 206 Nm a 1750 giri/min. Capace di offrire prestazioni molto brillanti (velocità
massima 198 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 8,8 secondi), si dimostra un motore
molto equilibrato e garantisce un ottimo rapporto peso/potenza. Inoltre, va ad inserirsi in
una fascia di mercato in cui quasi tutti i concorrenti offrono motori aspirati.
Il nuovo motore diesel 1.3 JTDM, invece, fa parte della nuova generazione di
Turbodiesel con alimentazione ad iniezione diretta JTDM con turbocompressore a
geometria variabile. Rappresenta il nuovo “entry level” della gamma diesel di Alfa
Romeo Mito andando ad aggiungersi al 1.6 JTDM 120 CV. In dettaglio, è un “4 cilindri in
linea”, 16 valvole, cilindrata di 1.248 cm3 con alesaggio di 70 mm e corsa di 82 mm. Il
propulsore eroga una potenza di 90 CV a 4.000 giri/min e una coppia di 200 Nm a 2.000
giri/min. Si tratta di un motore dai consumi molto ridotti, garantisce infatti un consumo
combinato di 4,5 litri ogni 100 chilometri. Conseguentemente il livello di emissioni CO2,
pari a 119 g/km, è molto contenuto e porta Alfa Romeo Mito di diritto tra le vetture del
suo segmento con le emissioni più basse. Il tutto senza dimenticare performance e
divertimento di guida, da sempre caratteristiche peculiari delle vetture Alfa Romeo.
       I due nuovi motori vanno ad aggiungersi al 1.6 JTDM 120 CV, al 1.4
Turbobenzina 155 CV e alla versione Junior da 78 CV.
       Il 1.6 JTDM da 120 CV è il miglior motore della categoria in termini di coppia
specifica (arriva a una coppia massima di 320 Nm a soli 1.750 giri), oltre a vantare l’80%
in meno di emissioni di particolato e il 20% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai
propulsori della generazione precedente. Allo stesso modo il motore di punta in termini
di potenza - il 1.4 turbobenzina da 155 CV - offre prestazioni straordinarie per questa
cilindrata (velocità massima di 215 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 8.0
secondi) e al tempo stesso una riduzione del 30% di consumi ed emissioni di CO2
rispetto ai motori della generazione precedente. Senza dimenticare che questo
propulsore si contraddistingue per un inconfondibile “sound Alfa Romeo” che esalta il
carattere unico della vettura nel pieno rispetto dei vincoli omologativi e degli aspetti
ambientali.
       Successivamente su Alfa Romeo MiTo è previsto un ulteriore ampliamento della
gamma motori con potenze ancora maggiori e l’introduzione di altre tecnologie
innovative realizzate da FPT – Fiat Powertrain Technologies quali il sistema di alzata
valvole a controllo elettronico Multiair e l’innovativo cambio automatico a doppia frizione
DDCT (double-clutch).

Sicurezza e comportamento dinamico ai vertici del segmento
       Alfa Romeo MiTo è stata realizzata per ottenere il massimo rating Euro NCAP
futuro. Per questo il nuovo modello propone i più sofisticati dispositivi elettronici per il
controllo del comportamento dinamico: il Vehicle Dynamic Control (non disinseribile) che
gestisce importanti funzioni quali l’Hill Holder, il controllo di trazione, il panic braking
assistito, l’MSR per la prevenzione del blocco ruote in rilascio, il DST (Dynamic Steering
Torque) e l’Electronic Q2. Sono tutti sistemi che garantiscono sia la sicurezza di guida
sia la motricità della vettura, quindi le prestazioni.
        In più, Alfa Romeo MiTo è stata progettata per raggiungere il massimo dei rating
di sicurezza; infatti offre una protezione totale per guidatore e passeggeri come
dimostrano 7 airbag di serie (dei quali i due frontali Multistage); cinture a tre punti con
pretensionatori e limitatori di carico; sistema S.A.H.R. (Self Aligning Head Restraint), un
dispositivo “anti-colpo di frusta” integrato nello schienale dei sedili anteriori. Senza
contare il contributo alla tutela degli occupanti dato dalla carrozzeria, dal cofano, dalle
porte e dalla traversa della plancia, oltre che ai sedili e al piantone dello sterzo progettati
tenendo conto anche del loro comportamento in caso d’urto.
        Inoltre, nel campo della sicurezza preventiva, Alfa Romeo MiTo adotta i proiettori
anteriori con la funzione “luce diurna” (Day Time Running Light) che, alla messa in moto
della vettura, automaticamente accende le luci di posizione - risponde ad una precisa
normativa europea che entrerà in vigore nel 2012 – e i proiettori posteriori con LED che,
rispetto alle lampade tradizionali, offrono una maggiore intensità luminosa per una
maggiore sicurezza.
        Infine, per sensibilizzare soprattutto i giovani sul tema della prevenzione e della
sicurezza alla guida, a bordo di Alfa Romeo MiTo è presente un kit alcool composto da
tre tester.

Il massimo del benessere a bordo
        Alfa Romeo MiTo è un concentrato di innovazione tecnologica anche per quanto
concerne il benessere a bordo. Infatti, grazie alla collaborazione con i migliori partner di
ciascun settore, la nuova vettura propone i dispositivi e i sistemi più avanzati nel campo
dell’intrattenimento e del comfort acustico e climatico.
        Per esempio, si può vivere l’emozione musicale offerta dalla radio con lettore
CD-MP3 o, a richiesta, i comandi al volante e l’impianto Hi-fi Bose®. Oppure è possibile
accedere alle innumerevoli funzioni del Blue&Me®, il sistema realizzato con Microsoft
che offre Vivavoce con interfaccia Bluetooth® e riconoscimento vocale evoluto, porta
USB, lettore MP3 e SMS interpreter, disponibile su MiTo anche nelle due ultime
versione NAV (con sistema di navigazione a pittogrammi) e MAP (con sistema di
navigazione su display remoto applicato in plancia su una specifica porta).
Infine, il climatizzatore automatico “bi-zona” e in futuro nuovi contenuti quali un
tetto apribile panoramico di ampie dimensioni e un Radio Navigatore integrato
contribuiscono al piacere di viaggiare a bordo di Alfa Romeo MiTo.

Gamma articolata e formule di acquisto personalizzate
Destinata ad una clientela esigente che ama distinguersi, Alfa Romeo MiTo si presenta
in tutti i Mercati con due livelli di allestimento e due pack. Fin dal primo livello di
allestimento la MiTo è caratterizzata dalla presenza di tutti i suoi elementi distintivi quali
l’Alfa Romeo D.N.A., il VDC con Hill Holder ed Electronic Q2, il DST, i fanali a LED, le
sospensioni con molle di rimbalzo, il massimo livello di sicurezza, il kit alcool tester e il
trip computer.
In Italia la MiTo è proposta in due allestimenti: Progession e Distinctive. In dettaglio, la
Progression, oltre ai contenuti sopra citati, è caratterizzata dalla radio con CD e Mp3, e,
a scelta, due interni con plancia e sedili coordinati (nero e rosso).
La Distintive aggiunge alla dotazione della Progression cerchi in lega da 16’’, cornici
cromate, chrome line, condizionatore, volante, pomello cambio e impugnatura freno a
mano in pelle, quadro matrix e interni con plancia ad effetto “carbon look” coordinato con
i sedili (a scelta in tre colori: nero, rosso, blu).
Solo per la motorizzazione 1.4 78 CV è disponibile anche l’allestimento Mito Junior
dedicata ai più giovani con Blue & Me Nav di serie e volante in pelle con comandi.
La gamma MiTo si articola con una novità in ambito Alfa Romeo: due pack, Sport e Premium, che
possono essere acquistati anche insieme, solo in abbinamento con la versione Distintive. Il Pack
Sport include fendinebbia, paraurti posteriore sportivo, spoiler, cerchi in lega da 17” o da 18”,
quadro strumenti con illuminazione bianca, tessuti con effetto tridimensionale in 2 colori. Invece, il
Pack Premium include climatizzatore bizona, sensore di parcheggio posteriore, comandi al
volante, cruise control, bracciolo anteriore con vano portaoggetti, regolazione lombare lato
passeggero e presa 12v nel vano baule.
Inoltre sono disponibili 5 tipi di cerchi in lega (dai 16” ai 18”) e 10 colori di carrozzeria, di cui 5
metallizzati, che rispecchiano ogni sfaccettatura dell’anima sportiva della nuova Alfa Romeo (ben 5
colori sono introdotti per la prima volta proprio su Alfa Romeo MiTo). A tutto ciò si aggiunge la
possibilità di personalizzare sia le cornici di fanali e proiettori sia le calotte degli specchi esterni,
tutte disponibili in 14 colori diversi. Dunque, una gamma ampia e articolata che conferma l’unicità
del nuovo modello.
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