AFREECA ECLECTIC - THE BUSH TRUCK - 23 giorni / 22 notti - Sfogliami

AFREECA
                              ECLECTIC

THE BUSH TRUCK - 23 giorni / 22 notti

ITINERARIO
1°/2°/3° GIORNO: NAIROBI
4° GIORNO: NAIROBI - SAGANA
5° GIORNO: SAGANA
6° GIORNO: SAGANA - FORESTE DI NGARE NDARE
7° GIORNO: FORESTA DI NGARE NDARE - LEWA
8°/9° GIORNO: RISERVA PRIVATA LEWA
10° GIORNO: LEWA - SAMBURU
11°/12° GIORNO: SAMBURU
13° GIORNO: SAMBURU - MONTE OLOLOKWE
14° GIORNO: MONTE OLOLOKWE
15° GIORNO: OLOLOKWE - MARALAL
16° GIORNO: MARALAL
17° GIORNO: MARALAL - LAGO NAIVASHA
18° GIORNO: LAGO NAIVASHA
19° GIORNO: NAIVASHA - MASAI MARA
20° GIORNO: RISERVA NATURALE DEL MASAI MARA
21°/22° GIORNO: NAIROBI
23° GIORNO: NAIROBI - VOLO DI RIENTRO

THE BUSH TRUCK

                                                  ,
L’avventura è giovane!

Per questo abbiamo pensato ad un programma speciale diretto ai ragazzi, per scoprire i luoghi
meno turistici ed ancora incontaminati del Kenya.
Un incredibile tour a bordo di un truck fuoristrada da 24 posti, equipaggiato con l’attrezzatura
necessaria per fare campeggio ovunque.

Il team della spedizione è composto da un driver esperto, uno chef, un assistente da campo e
ovviamente una guida italiana.
Durante questo safari si entrerà nel cuore del Kenya, attraversandolo da est a ovest e da nord a
sud, venendo a contatto in maniera diretta e naturale con le tribù locali.
Vi saranno giornate all’insegna delle culture locali, di attività legate all’ambiente e alla
conservazione e una parte dei guadagni del safari verrà destinata alle iniziative di protezione
delle specie animali in via d’estinzione e ad altri progetti sociali legati alle situazioni visitate.

Un’esperienza autentica, di vita vera dedicata a tutti i giovani di ogni nazionalità, con e senza
disabilità.
Un’avventura che riempirà il bagaglio non solo culturale, ma soprattutto emotivo di ciascun
ragazzo.

Incontrarsi, confrontarsi, conoscere, sorprendere: questo è l’obbiettivo di Afreeca Eclectic

PRIMO GIORNO
“NAIROBI”

Arrivo all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi.

Trasferimento al “karen Camp“ e sistemazione

Durante la giornata “briefing “ con il nostro personale

Cena e Pernottamento

SECONDO GIORNO
“NAIROBI”

Dopo la prima colazione partenza per la visita dell’orfanotrofio degli elefanti della
fondazione “David Scheldrick”

Visita del centro di salvaguardia delle giraffe Rochild

Rientro al Karen Camp - pranzo

Nel pomeriggio visita al Museo Nazionale del Kenya

Rientro al campo - cena e pernottamento

TERZO GIORNO
“NAIROBI”

Dopo la prima colazione partenza per l’intera giornata per il Parco Nazionale di Nairobi con
pranzo in savana

Prima della visita briefing con i rangers del KWS (Kenya Wildlife Service)

Cena in savana sotto le stelle

Rientro al campo - pernottamento

PARCO NAZIONALE DI NAIROBI

Il Parco Nazionale di Nairobi è un'area naturale protetta del Kenya, con un'estensione
complessiva di 117 km² al cui orizzonte si stagliano i grattacieli della capitale da cui a preso
il nome. E infatti situato a circa 10 km dal centro di Nairobi e costituisce l'unica riserva
naturale al mondo negli immediati dintorni di una grande città.

Fondato nel 1946 per la salvaguardia degli animali dai coloni britannici, ospita 80 specie
di mammiferi fra cui leopardi, leoni, rinoceronti, giraffe, zebre, antilopi e una ricca
avifauna che include oltre 400 specie.

È composto da tipici paesaggi africani, come pianure, foreste, gole scoscese e
vegetazione lussureggiante lungo le rive del fiume Athi. Le acacie che punteggiano la
pianura aperta e l’alta quota rendono il Parco unico e spettacolare.

QUARTO GIORNO
“NAIROBI - SAGANA”

Dopo la prima colazione partenza in direzione della cittadina di Sagana

Arrivo per l’ora di pranzo - sistemazione del campo e delle proprie tende.

Nel pomeriggio inizio delle numerosissime attività collettive e singole

Cena

Camminata con le nostre guide sotto le stelle

Pernottamento

QUINTO GIORNO
“SAGANA”

Tutta la giornata dedicata alle varie attività
Zip line/rafting/kayaking/waterfall challenge/waterglides

Cena e pernottamento

SESTO GIORNO
“SAGANA - FORESTA DI NGARE NDARE”

Dopo la prima colazione partenza per la lussureggiante foresta di Ngare Ndare

Durante il percorso visiteremo l’orfanotrofio degli animali situato ai piedi del Monte Kenya -
ghepardi , struzzi, Leopardi e antilopi

arrivo per pranzo - sistemazione del campo

Nel pomeriggio camminata con i nostri rangers all’interno della foresta

Bagno nelle pozze azzurre sul fondo di splendide cascate

Incontro di Elefanti e birdwatching

Cena e pernottamento

Ngare Ndare forest è una lussureggiante foresta indigena ai piedi del maestoso Monte Kenya.
Le pozze azzurre brillano sul fondo delle cascate e alberi di 200 anni si allungano nelle chiome a
sostegno di una ricca varietà di vita di animali e volatali.
La foresta è un corridoio naturale e vitale che collega la Lewa Wildlife Conservancy al Monte
Kenya che gli elefanti hanno utilizzato per secoli

SETTIMO GIORNO
“FORESTA DI NGARE NDARE - RISERVA PRIVATA DI LEWA”

Dopo la prima colazione partenza per la Lewa Conservancy

Durante il tragitto visita al Mausoleo del Duca D’Aosta e di Baden Powel nella cittadina di Nyeri e
visita alle grotte della tribù dei Mau Mau

Arrivo per pranzo - sistemazione del campo

Nel pomeriggio briefing sulle attività da svolgere

Lezione di Astronomia

Cena e pernottamento

Il Sacrario Militare di Nyeri, in Kenia, è l’ultima dimora di Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, l’Eroe dell’Amba Alagi,
sopoloto insieme ai suoi 676 soldati.
Entrando nel recinto del gran mausoleo, costruito dal governo italiano negli anni '50, si prova la sensazione di essere
arrivati in un pezzo d'Italia. Oltre che alla tomba del Duca vi sono tumulati 657 soldati. Questo imponente "Memorial" è un
monumento unico non solo in Kenya, ma anche nei paesi limitrofi. Per contrasto il cimitero militare britannico a Nyeri, che
contiene la tomba del fondatore del movimento dei "Boy Scouts" Baden Powell, è praticamente trascurato.

Tomba di Baden Powell

Una lunga salita verso l’altipiano, il sole brillante, l’arrivo alla casa dove Baden Powell spese gli ultimi anni della sua vita
insieme a sua moglie Olave e dove scrisse quel famoso messaggio che ha cambia to la vita mia e di tanti amici: “lasciate il
mondo un po’ meglio di come lo avete trovato”. Infine, il piccolo cimitero, un sentiero di ghiaia, un piccolo recinto di legno
con i colori purpurei dello scautismo mondiale, una tomba molto semplice, un silenzio interrotto sole dalle foglie agitate
vento. Eccomi dunque giunto qui, quasi sorpreso di trovarmi vicino ai resti mortali di un uomo che ha tanto amato la vita e
che ci ha insegnato ad attraversarla a testa alta e con il sorriso sulle labbra (anche quando si vorrebbe piangere).
Baden Powell aveva una profonda religiosità e un sentito amore per la natura perchè in essa trovava l'opera di Dio:
"Leggi la Bibbia, nella quale scoprirai la Rivelazione Divina (...) e poi leggi un altro libro meraviglioso: quello della Natura
creata da Dio (...), quindi rifletti al modo con cui puoi meglio servire Dio", ha scritto in un libro per i Rovers. "Lo studio
della naturati mostrerà quante cose meravigliose Dio ha messo su questa terra perchè tu possa gioire", ha lasciato
scritto in un messaggio rivolto a tutti gli Scouts e che fu trovato fra le sue carte dopo la sua morte. Nello stesso
messaggio egli ha scritto ancora: "Dio ci ha messo in questo mondo meraviglioso per essere felici" e ha aggiunto: "la
felicità non è data dalla ricchezza, né dal successo nella carriera, né dal cedere alle nostre voglie", " il vero modo di essere
felici consiste nel dare la felicità agli altri". "Cercare di lasciare questo mondo un po' migliore di come l'avete trovato".

OTTAVO GIORNO
“RISERVA PRIVATA DI LEWA”

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alle attività collettive e Singole
Anti poaching Unit / camminate in savana con i nostri rangers all’incontro dei maestosi
rinoceronti / lion’s track / cavalcata in savana / lezioni di fotografia naturalistica / lezioni di
astronomia / lezioni sul conservazionismo

Cena - pernottamento

LEWA CONSERVANCY

Lewa Wildlife Conservancy, anche chiamata Lewa Downs, è un ranch di 62,000 acri, proprietà della famiglia Craig dal
1924, la quale mise da parte 5000 acri del ranch nel 1983 per creare una zona protetta per i rinoceronti neri.
Questo progetto ebbe così successo che nel ’95 la famiglia Craig dedicò l’interno ranch alla conservazione ed oggi
l’area ospita più del 10% dell’intera popolazione di rinoceronti neri del Kenya e il 14% della popolazione di rinoceronti
bianchi.

Ian Craig, padre di Jecca Craig, uno dei migliori amici del Principe William, risiede tutt’oggi qui e l’atmosfera riservata del
ranch offrì al Principe l’ambientazione perfetta in cui chiedere in sposa Kate Middleton nell’Ottobre 2010.
Il Principe William è un ambientalista appassionato e ha visitato quest’area in numerose occasioni, quindi gli sembrò la
scelta più naturale quando tornò per scegliere il luogo ideale per il fidanzamento.

Lewa Wildlife Conservancy, oltre ai Big Five, è anche un rifugio per altri numerosi animali. Sostiene una miriade di specie
tutte perfettamente adattate all’ambiente semi desertico dove la Zebra di Grevy e la giraffa reticolata sono comuni.
Inoltre, l’Orice beisa e il raro e poderoso kudu maggiore sono visitatori stagionali e il Dik Dik di Gunther, il Gerenuk e il
bellissimo struzzo somalo dalle zampe blu sono residenti tutto l’anno.

La palude è diventata un rifugio per il raro e affascinante semi acquatico Sitatunga e il suo predatore, il leopardo.
L’avifauna è ugualmente ricca con numerose specie quali otarde, pavoncelle, corrieri e uccelli predatori.
Di notte, i leopardi sono spesso avvistati insieme a galagoni, oritteropi, otocioni, caracal e varie manguste, genette e
zibetti. Ecco perchè Lewa offre un’unica combinazione di ospitalità, scenari spettacolari e ricchezza di animali.
Lewa Wildlife Conservancy ha vinto diversi premi per la conservazione della comunità ed è un sito dell’UNESCO.

NONO GIORNO
“RISERVA PRIVATA DI LEWA”

Dopo la prima colazione inizio attività e fotosafari
Possibilità di assistere con veterinari e rangers specializzati a Microcippare i
rinoceronti presenti nella riserva
Cena - pernottamento

DECIMO GIORNO
“RISERVA PRIVATA DI LEWA - RISERVA NATURALE DI SAMBURU”

Dopo la prima colazione partenza per la riserva nazionale di Samburu

Durante il percorso visita nel paesino di Isiolo ai Padri Missionari della Consolata

Visita all’orfanotrofio

Arrivo alla riserva per pranzo - sistemazione del campo

Briefing sulle attività da svolgere

Cena sotto le stelle - pernottamento

LA RISERVA SAMBURU

La Riserva prende il nome dal popolo che vive in quella zona semi-arida da sempre: una tribù nota
per la sua cultura nomade legata alla pastorizia.
La Riserva è caratterizzata da aride savane, palmeti e foreste di gigantesche acacie lungo Il fiume
Ewaso Nyiro, che nascendo dai Monti Aberdares l’attraversa ospitando un’enorme popolazione di
ippopotami e coccodrilli.

L’avifauna è abbondante, con oltre 350 specie di coloratissimi uccelli tra cui martin pescatori,
marabù, astori, buceri, nibbi, oltre che da struzzi somali, falchi giocolieri, grandule, avvoltoi, aquile
marziali e tanti altri.

La Riserva di Samburu è stata una delle zone in cui gli ambientalisti e coniugi George e Joy
Adamson hanno adottato e vissuto con Elsa la leonessa. La loro storia fu poi resa celebre dal
romanzo autobiografico “Nata libera”, divenuto best-seller e seguito poi dal film omonimo.

UNDICESIMO GIORNO
“RISERVA NATURALE DI SAMBURU”

Dopo la prima colazione incontro con la tribù locale - visita del loro villaggio

Attività con i guerrieri Samburu - camminata nella savana - corso di sopravvivenza

Pranzo

Fotosafari

Cena e pernottamento

DODICESIMO GIORNO
“RISERVA NATURALE DI SAMBURU”

Dopo la prima colazione visita al centro studi sugli elefanti e visita al famoso centro
studi e raccolta dati sui leoni “Ewaso Lion” condotto dalla famosa scienziata
naturalistica Shivani

Pranzo

Fotosafari

Cena - pernottamento

TREDICESIMO GIORNO
“RISERVA NATURALE DI SAMBURU - MONTE OLOLOKWE”

Dopo la prima colazione partenza per il Monte Ololokwe

Arrivo per Pranzo - sistemazione del campo

Briefing e camminata con rengers nella savana

Cena e pernottamento

MONTE OLOLOKWE

Puntando ancora verso nord lungo l’autostrada Trans-Africana, tra suggestivi
affioramenti rocciosi e attraversando la collina sacra alla tribù Samburu, appare
nella sua maestosità Mt. Ololokwe, conosciuto dai nativi locali come Old Donyo
Sabache.

Montagna considerata sacra dalla tribù dei Samburu:
sul monte risiede la divinità nella quale loro credono e venerano con preghiere e
sacrifici propiziatori

QUATTORDICESIMO GIORNO
“MONTE OLOLOKWE”

Dopo la prima colazione partenza in fuoristrada Land Cruise 4x4 per il centro di
recupero degli elefanti RETETI

Pranzo

Rientro al campo

Cena - visita notturna al villaggio locale - pernottamento

CENTRO RETETI

Il santuario di Reteti fa parte del Namunyak Wildlife Conservation Trust, situato
nella terra del popolo Samburu. Questo santuario ha anche un vero e proprio
orfanotrofio per Elefanti ed è stato fondato nel 2016 dagli stessi guerrieri
Sumburu. Non solo, attualmente tutti gli uomini che lavorano lì sono, o sono stati,
guerrieri Sumburu.

QUINDICESIMO GIORNO
“MONTE OLOLOKWE - MARALAL”

Dopo la prima colazione partenza per la sperduta cittadina di Maralal

Durante il tragitto sosta per Bush lunch

Arrivo nel tardo pomeriggio

Sistemazione del campo - briefing

Cena - pernottamento

MARALAL

Maralal è una città di frontiera, situata alle porte del grande territorio selvaggio nel nord del
Paese, che rappresenta il punto di partenza per molte grandi avventure. Questa piccola città è
un centro florido per il popolo Samburu: le città brulicano di cammelli, guerrieri e commercianti.

Oltre la città si trovano alcune delle parti più belle del Paese: le vaste pianure aride lasciano
spazio alle spettacolari Loroghi Hills e alle alte montagne della Matthews Range.

La zona è attraversata da alcuni fiumi prosciugati, i cui letti sono oggi percorsi normalmente dalle
carovane di cammelli delle tribù nomadi.

L’area selvaggia al di là di Maralal e del lago Turkana è il luogo ideale per gli amanti
dell’avventura.

SEDICESIMO GIORNO
“MARALAL”

Dopo la prima colazione partenza per il Santuario Naturalistico di Maralal

Incontro con i rengers locali - camminata all’interno del Santuario

Rientro al campo - pranzo

Nel pomeriggio Safari sui cammelli all’incontro del tramonto

Cena sotto le stelle - pernottamento

DICIASSETTESIMO GIORNO
“MARALAL - LAGO NAIVASHA”

Dopo la prima colazione partenza per il lago Naivasha

Pic-nic lunch alle famose cascate Thompson

Arrivo - sistemazione del campo

Cena - pernottamento

IL LAGO NAIVASHA

Il lago Naivasha si trova nel punto più elevato della Rift Valley kenyota, a 1.884 m all'interno di
una complessa combinazione geologica di rocce vulcaniche e depositi sedimentari lasciati da
un antico e più ampio lago risalente al Pleistocene. Oltre ai ruscelli stagionali, il lago è
alimentato da due fiumi permanenti, il Malewa e il Gilgil. Non c'è un emissario visibile, ma il fatto
che l'acqua del lago sia relativamente fresca lascia supporre che ci sia una percolazione
sotterranea che permette il ricambio.

Si tratta di un lago d'acqua dolce; il nome deriva dal vocabolo Maasai: Nai'posha, che significa
"acque turbolente", a causa delle tempeste improvvise che si possono formare.

Il lago ha una superficie di 139 km², ed è circondata da un'area paludosa di circa 64 km². La
profondità media è di 6 m, e la zona più profonda è in prossimità di Crescent Island,
raggiungendo una profondità massima di 30 m.

Il lago ospita una vasta fauna, tra cui più di 400 specie di uccelli, ed una considerevole
popolazione di ippopotami. La presenza dei pesci nel lago ha subito forti variazioni nel corso
del tempo, a causa del clima, dell'intensità della pesca e dell'introduzione di specie aliene.

DICIOTTESIMO GIORNO
“LAGO NAIVASHA”

Dopo la prima colazione partenza in barca sul lago in direzione del parco
di Crescent Island - pic-nic lunch in mezzo agli animali

Cena - pernottamento

DICIANNOVESIMO GIORNO
“LAGO NAIVASHA - RESERVE NATURALE DEL MASAI MARA”

Dopo la prima colazione partenza per la Riserva Nazionale del Masai Mara

Arrivo per pranzo - sistemazione del campo

Nel pomeriggio briefing sulle attività e fotosafari

Cena - pernottamento

MASAI MARA

La riserva faunistica di Masai Mara (o Maasai Mara) è la grande riserva naturale situata nella
parte sud- occidentale del Kenya, nella pianura di Serengeti.

Si sviluppa su una superficie di 1500 km2 ed è composta prevalentemente da savane arbustive ed
arboree che si estendono su ampie pianure e zone collinari, intervallate da numerosi corsi d’acqua
che sfociano nel grande lago Vittoria.
Confina con il Parco del Serengeti in Tanzania, con il quale forma un unico ecosistema ed è nota
per l’eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre migrazione di gnu e zebre che ha luogo
in ottobre ed in aprile.

L’icona più nota del Masai Mara è probabilmente l’immagine del leone, di cui si trovano grandi
branchi; nel parco sono comunque presenti tutti i cosiddetti Big Five.

Il fiume più famoso della riserva è il Mara, in piena nel periodo tra aprile e maggio. Il corso d’acqua
è meta delle migrazioni di erbivori (gnu, zebre e gazzelle) provenienti dal confinante Parco
Serengheti nei mesi tra luglio ed ottobre, quando l’erba sulle rive è cresciuta. Il primo spostamento
parte dalle pianure della Loita; il secondo, conosciuto come Grande Migrazione, proviene dal Sud
e riguarda oltre 1.300.000 gnu e 200.000 zebre.

VENTESIMO GIORNO
“MASAI MARA”

Dopo la prima colazione inizio attività e corsi sul conservazionismo, sull’identificazione delle
tracce in savana e birdwatching

Fotosafari

Cena in savana - pernottamento

VENTUNESIMO GIORNO
“MASAI MARA - NAIROBI”

Dopo la prima colazione partenza in direzione della capitale Nairobi

Arrivo per pranzo - sistemazione del campo

Pomeriggio libero

Cena - pernottamento

VENTIDUESIMO GIORNO
“NAIROBI”

Dopo la prima colazione visita alla baraccopoli di Nairobi - visita alla scuola

Rientro al campo

Nel pomeriggio consegna certificati sulle attività svolte e scambio di opinioni
di emozioni durante questo Safari

VENTITREESIMO GIORNO
“NAIROBI”

Rientro alle proprie destinazioni

La nostra Afreeca ė uno spazio senza confini, limiti e barriere.
                            É soltanto “andando altrove ed oltre” che l’uomo mette alla prova se
                            stesso, e la vita gli svela quello che ancora non conosceva.
                            Un laboratorio esperienziale di avventure e sfide per tutti, abili e
                            meno abili dove il viaggio è un abilitatore nel superare i propri limiti.

                                                                    Alberto, Jean-Pierre, Silvia

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