TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti

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TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
TRANSILVANIA GOTICA E
  BUCOVINA BIZANTINA
tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
              19 - 26 settembre 2021
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
PIANO VOLI:
           19/9 Bergamo – Bucarest 13.45 – 16.55
           26/9 Bucarest – Bergamo 22.45 – 23.59

            I DATI TECNICI IN PILLOLE:
               spostamenti in pullman privato
                      1 pranzo e 3 cene
              visite guidate da esperto italiano

         GLI INGREDIENTI DEL VIAGGIO:
              monasteri dipinti della Bucovina
          chiese gotiche fortificate di Transilvania
patrimonio naturalistico di Valacchia, Transilvania e Bucovina
             pittura e architettura postbizantine
                    città storiche e castelli

IL NOSTRO
ITINERARIO
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
il racconto

Il nostro viaggio inizia dalla capitale, in Valacchia, per spingersi
subito in Transilvania, regione dal patrimonio sorprendente! Qui i
cosiddetti sassoni edificarono a partire dal XII secolo interi villaggi di
abitazioni mercantili e chiese tardogotiche, poi convertite al culto
luterano, arroccate e fortificate impiegando fino a tre cerchie
murarie concentriche! La cittadina gioiello di Brașov con la sua
“basilica nera”, la città murata di Sighișoara e la chiesa fortificata di
Biertan sono tesori inestimabili celati fra le alture dei Carpazi. E
ancora le architetture di Targu Mureș, in bilico tra secessione e
liberty, il fascino austroungarico dei palazzi barocchi e il castello di
Bran, ovviamente, anche se nulla ha in realtà a che vedere con quel
principe Vlad a cui Stoker pensava scrivendo il suo Dracula!
Varcando il passo Tihuta ci si addentra in Bucovina dove un mondo
totalmente altro si dischiude agli occhi. La sensazione è di migrare
solo ora da occidente ad oriente, immersi nell’universo dipinto dei
celebri monasteri postbizantini eternamente appoggiati tra le foreste
e splendidamente affrescati anche all’esterno.
Rientreremo in Transilvania attraverso le Gole di Bicaz, stretto
canyon nel quale si infila una delle direttrici stradali della regione,
per raggiungere alla splendida Sibiu, con le due celebri piazze, le
mura, le cattedrali di diversi culti e il soprattutto il suo Museo
Nazionale che espone sorprendenti capolavori di Antonello, Lotto e
Tiziano, Van Eyck, Memling e Brueghel, solo per fare qualche nome!
Una finale immersione nella natura ci riporterà a Bucarest grazie a
quella che forse è la più sorprendente strada panoramica dell’Europa
orientale: Transfăgărășan!

  il diario di viaggio
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
19 settembre:
      ore 11.45 ritrovo in aeroporto per il volo di andata
      ore 16.55 arrivo in aeroporto a Bucarest, trasferimento in hotel e
      passeggiata nel centro storico
      cena in birreria e pernottamento a Bucarest in hotel 4*
20 settembre:
      trasferimento a Sinaia e visita del
      monastero
      trasferimento a Bran e visita del
      castello
      tempo libero per il pranzo
      trasferimento a Brașov e visita del
      centro storico
      cena libera e pernottamento a
      Brașov in hotel 3*
21 settembre:
      visita della Basilica Negra di Brașov
      trasferimento a Sighișoara e tempo libero per il pranzo
      visita del centro storico di
      Sighișoara
      trasferimento nel villaggio sassone
      di Biertan e visita della chiesa
      gotica fortificata
      trasferimento a Târgu Mureș e
      passeggiata serale nel centro storico
      cena e pernottamento a Târgu
      Mureș in hotel 4*
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
22 settembre:
      trasferimento in Bucovina
      attraverso il Passo Tihuta
      visita del monastero di Voroneṭ
      visita del monastero di Moldoviṭa
      cena e pernottamento nell’area di
      Suceviṭa in country hotel 4*
23 settembre:
      visita del monastero di Suceviṭa
      rientro in Transilvania attraverso le
      gole di Bicaz
      visita della fortezza di Târgu Mureș
      cena e pernottamento a Târgu
      Mureș in hotel 4*
24 settembre:
      trasferimento a Sibiu e visita del
      Museo Nazionale Brukenthal
      tempo libero per il pranzo a Sibiu
      visita del centro storico di Sibiu
      tempo libero a Sibiu
      cena libera e e pernottamento a
      Sibiu in hotel 4*
25 settembre:
      giornata di rientro a Bucarest
      percorso naturalistico
      Transfăgărășan (in caso di
      condizioni meteorologiche avverse
      visita del monastero di Cozia) con
      pranzo al sacco
      trasferimento a Bucarest
      cena libera e pernottament a
      Bucarest in hotel 4*
26 settembre:
      visita del centro storico di Bucarest
      tempo libero per il pranzo
      tempo libero a Bucarest
      trasferimento in aeroporto per il
      volo di rientro
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
cosa vedremo: arte e storia

il monte Sinai trasferito a Sinaia: fu nel 1695, al rientro da un pellegrinaggio
al monastero di Santa Caterina del Sinai che il logoteta Michele Cantacuzino
eresse nella più bella località montana del paese l’antica chiesa dipinta di
questo monastero, ancora oggi protetta dalle mura originarie.
castello di Bran: eretto nel ‘200 da un cavaliere dell’Ordine Teutonico, fu
avamposto del voivoda valacco Mircea il Vecchio e fu impiegato dalla città di
Brașov per il controllo del passo di Bran, sulla via commerciale per la
Valacchia. Solo nel 1920 smise la veste militare per adattarsi a residenza estiva
della famiglia reale. L’identificazione con il castello di Vlad Tepes, principe
valacco a cui si ispira il Dracula di Stoker, che attira qui turisti da tutto il
mondo, può essere quindi serenamente smentita!
Brașov: adagiata in una valle tra i rilievi boschivi dei Carpazi, mantiene il
sapore autentico della città vecchia perfettamente conservata, costruita da
mercanti sassoni attorno alla trecentesca Chiesa Nera che essi adornarono,
dopo l’adesione al luteranesimo, di tappeti orientali piuttosto che di immagini
sacre! I bastioni e le porte dell’antica cinta la separano dal colorato quartiere
di Schei, dove era un tempo confinata la minoritaria comunità romena.
villaggio sassone e chiesa fortificata di Biertan: rimasta fino all’800 roccaforte
protestante del paese, questa chiesa di un villaggio agricolo transilvano, inserita
tra i beni Unesco, fu sede del principale vescovato luterano del paese. Ampliata
in stile tardogotico intorno al 1500, fu dotata di un polittico monumentale, di
un pulpito in pietra scolpita e di mura che la resero una vera e propria fortezza
in grado di accogliere la popolazione in caso di attacco.
Sighișoara: case coloratissime si aggrappano alle pendici dell’altura su cui
sorge la chiesa trecentesca di San Nicola sulla Collina, protetta dalle mura
duecentesche e resa accessibile da una scala coperta. Nel centro storico,
patrimonio Unesco, sopravvivono ben nove delle quattordici torri originarie
della cinta, tra cui quelle degli stagnai, dei macellai, dei calzolai, dei sarti, dei
pellicciai, dei fabbri, dei funai, dei conciatori e dell’orologio, la più imponente,
conclusa nel ‘500.
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
Târgu Mureș: i palazzi secessionisti, tra cui quelli del Municipio e della
Cultura, e gli ariosi viali le conferiscono alla città un clima disteso, mentre la
fortezza sull’altura conserva le radici storiche di questo centro sassone con le
mura turrite e la chiesa fondata dai francescani, convertita al protestantesimo
nel ‘500 e restituita dagli Asburgo al culto cattolico.
Sibiu: il suo fascino è quello dei vicoli inerpicati che conducono alla città
vecchia, fondata nel 1190 dai sassoni come la cattedrale tardogotica luterana,
ma anche quello arioso della la Piazza Grande, della la Piazza Piccola e gli
edifici che vi si affacciano, in uno splendido susseguirsi di architetture che
conduce dal medioevo al barocco, al liberty.
Museo Nazionale Brukenthal: fu il barone Samuel von Brukenthal,
rappresentante dei sassoni presso Maria Teresa d'Austria, a collezionare fin dai
suoi soggiorni viennesi opere d’arte che raccolse nel palazzo barocco di Sibiu,
trasformato per sua volontà testamentaria in museo. Fra i capolavori, esiliati per
volere di Ceaușescu al Museo Nazionale di Bucarest dal 1948 al 2006, la
celebre Crocifissione di Antonello da Messina e il Ritratto d’uomo con l’anello
di Jan Van Eyck, oltre ad opere di Memling, Brueghel, Lorenzo Lotto e Tiziano.
monasteri dipinti della Bucovina: visiteremo i più affascinanti i monasteri della
regione, patrimonio Unesco. Le loro pareti sono un manuale di storia della
pittura bizantina nei secoli in cui Bisanzio era ormai sotto il giogo ottomano. Il
Monastero Moldoviṭa, del 1532, è celebre per la scena dell’Assedio di
Costantinopoli e per le raffigurazioni del più santo fra gli inni liturgici orientali,
l’Akathistos, “che non si può cantare seduti”. Al Monastero Suceviṭa spiccano
iconografie di forte impatto come le gerarchie celesti e terrene, il Tronco di
Jesse e la Scala delle virtù, ispirata agli scritti sinaitici di Giovanni Climaco.
monastero di Voroneṭ: il più celebre tra i monasteri della Bucovina fu fondato
nel 1488 da Stefano il Grande dopo il trionfo sui turchi. La chiesa è capolavoro
dei frescanti locali della metà del ‘500, che ne hanno rivestito le pareti anche
all’esterno. Lo spettacolare Giudizio Universale rivela un’inconsueta
raffinatezza pittorica unita ad una sottile ricercatezza teologico dogmatica.
Bucarest: è un piacere scoprire, in una città trasformata dalle violente scelte
urbanistiche del suo dittatore, le tracce superstiti di una capitale dall’eleganza
fin de siècle! Bucarest vi stupirà offrendovi riparo dalla confusa agitazione dei
suoi immani viali immani di regime: oasi inaspettate accolgono chi salga al
neoclassico complesso patriarcale o so perda fra le stradine pedonalizzate della
città vecchia, dal gusto intimo, quasi mediterraneo, a due passi dai resti della
corte voivodale del ‘400.
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
cosa vedremo: paesaggi

campagna transilvana: qui sopravvivono brani di un paesaggio rurale altrove
perduto da tempo, una campagna autentica, disseminata di fazzoletti di terra
stretti fra i rilievi silvestri dei Carpazi orientali. Qui i campi sfoggiano ancora
con disinvoltura covoni veri, quelli “a forma di covone” che il nostro
immaginario ricollega ormai solo a foto d’epoca e alla pittura francese dell’800.
Qui i piccoli villaggi abbandonati dai sassoni nel ‘900 sono composti da una
strada e due file di casette basse colorate come torte con le finestre incorniciate
da “sbaffi di panna” dal sapore rococò, ognuna con il proprio orto sul retro e
l’aia di lato. Qui compaiono ancora piccoli carri zigani trainati da agili muli!
Carpazi orientali e Passo Tihuta: delimitato a nord dal parco naturalistico del
Monte Rodna e a sud da quello dei Monti Călimani, quest’ampio passaggio
vallivo a 1200 metri di quota conduce dalla Transilvania settentrionale alle
foreste della Bucovina. L’indubbio fascino del luogo è accrescuito dal suo
valore letterario poiché è questo il “passo del Borgo” che Stocker inserisce nel
suo racconto.
Gole di Bicaz e Lacul Roșu: una strada che segue il percorso carsico del fiume
Bicaz e dei suoi affluneti, con anse serpeggianti scavate dai millenni nella
roccia, con pareti rupestri alte anche centinaia di metri. Poco lontanto è il
cosiddetto Lago Rosso, formatosi per il crollo di un pendio in seguito ad un
terremoto del 1938.
Transfăgărășan: costruita per volere di Ceaușescu nei primi anni Settanta in
seguito alla guerra contro la Cacoslovacchia del 1968, è un percorso
spettacolare e tortuoso che arriva a costeggiare il Lago e raggiunge i 2000 metri
di altitudine collegando l’area della città di Sibiu in Transilvania a quella di
Pitești in Valacchia, 120 km a nord ovest di Bucarest.
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
gastronomia

ciorba: è la zuppa mista, piatto tradizionale contadino dalle infinite varianti
ottenuto con una lenta cottura. Si distingue dai brodi e da altre tipologie di
minestra perché concepito per un continuo contrasto tra sapori, accostando
alle verdure più o meno dolci ed eventualmente alla carne anche qualche
ingrediente acido come limone, aceto o bors, succo tratto dal macinato di mais.
mamaliga: se desiderate provare una variante della polenta italiana, il
mamaliga sarà un’esperienza fantasiosa. Quello che da noi è un contorno o un
sostituto del pane, qui viene servito come primo piatto o piatto principale. La
polenta, rigorosamente di mais, è presentata con un accompagnamento di
carne, panna acida e formaggi vaccini e di pecora come la brânza o il cascaval,
non troppo distante dal nostro caciocavallo.
papanasi: frittelle ripiene di formaggio di mucca e servite con panna acida e
marmellata di mirtilli. Se invece non avete voglia di contrasti, c’è sempre la
plancita, un pane tradizionale servito con marmellata di mele o frutta fresca, e
un’infinità di altre ricette.

                                     le cose non dette

sassoni e luterani di Transilvania: ma la Romania non era ortodossa? Eppure
dal XII secolo un fenomeno di vera e propria colonizzazione tedesca della
regione fu incentivata dal re d’Ungheria Géza II a difesa dei confini sud-
orientali del suo regno. Vi sorsero quindi chiese dalla struttura tutt’altro che
bizantina, espressione del più aggiornato stile tardogotico della Mitteleuropa.
Per l’emigrazione seguita alla seconda guerra mondiale, quelle che in certe
aree erano presenze preponderanti si trasformarono in minoranze che
mantengono tuttavia una loro forte identità.
TRANSILVANIA GOTICA E BUCOVINA BIZANTINA 19 - 26 settembre 2021 tra natura, chiese fortificate e monasteri dipinti
Transilvania in letteratura: se la letteratura romena è ricca di scrittori aggiornati
alle novità delle principali correnti europee tra ‘800 e ‘900, all’esterno
l’immagine del paese è stata costruita essenzialmente da opere di scrittori
stranieri. Dal goticissimo Dracula scritto dall’irlandese Bram Stoker nel 1897
fino al recente Lungo la via incantata di William Blacker (Adelphi 2012), un
romanzo che è anche l’esperienza di un autore che ha vissuto per ventanni nei
luoghi di Transilvania e Maramures in cui la trama è ambientata.
QUESTO ITINERARIO PREVEDE LA CANCELLAZIONE GRATUITA SENZA GIUSTIFICATIVO FINO A
30 GIORNI DALLA PARTENZA CON RESTITUZIONE TOTALE DELLA CAPARRA, ESCLUSA LA QUOTA
VOLO (rimborsabilità o riutilizzo dei voli variano a seconda della classe tariffaria scelta, della
compagnia e della causale di cancellazione: chiedici più informazioni al momento dell’iscrizione).

Il pacchetto, comprensivo di voli WizzAir e RyanAir come da programma
(quotazione al 21/04/2021, da riconfermare al momento dell’iscrizione),
trasferimenti in loco con pullman privato, alloggio 7 notti in hotel 3* e 4* con
trattamento di b&b, 4 cene e 1 pranzo al sacco, ingressi ai monumenti, visite guidate
condotte da esperto italiano e assicurazione medico-bagaglio, ha un costo di 1220
euro a persona in camera doppia con 16 partecipanti (dai 12 ai 15 partecipanti di
1330 euro).
Supplemento camera singola: 330 euro.
Sconto con tessera “viaggi” de laformadelviaggio: 20 euro.
Assicurazione annullamento, opzionale e da richiedere al momento dell’iscrizione.
L’acconto del 25% va versato al momento dell’iscrizione.
NB: non sono inclusi nella quota i trasferimenti da e per l’aeroporto di Bergamo, il
bagaglio (inclusi solo una borsetta o zainetto di cm 40x20x25: supplemento bagaglio
da 10kg circa 40 euro, da 20 kg circa 60 euro: quotazioni da riconfermare al
momento della prenotazione), la quota di gestione pratica (10 euro a persona),
pranzi e cene non indicati, ingressi non previsti, eventuali mance e quanto non
specificato nelle voci precedenti.
Al momento della stesura del programma gli orari di apertura e le modalità di accesso ad alcuni
monumenti sono in fase di ridefinizione a causa dell’emergenza Covid-19: è pertanto possibile
che si verifichino in seguito alcune variazioni riguardanti il programma delle visite. Al momento
della stesura del programma la normativa legata all’emergenza Covid-19 impone specifici
accorgimenti tra i quali l’obbligo di distanziamento durante il viaggio, l’uso di mascherine e gel
disinfettanti e la possibilità per i soli congiunti di sedersi sul pullman in posti non distanziati fra
loro.
Il programma potrà subire piccole variazioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione.
L’agenzia di viaggi laformadelviaggio.it srl ricorda che il viaggiatore è tenuto ad informarsi sui
documenti necessari per l’espatrio e sulla loro validità. Iscrivendosi a questo viaggio si accettano
termini e condizioni elencati nel contratto di vendita di pacchetti turistici (disciplinata - fino alla
sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 [il "Codice del Turismo"]
- dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa
al contratto di viaggio [CCV], firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in quanto applicabile - nonché
dal Codice del Turismo [artt. 32-51] e sue successive modificazioni) che potete consultare sul
nostro sito alla pagina www.viaventisettembre.it/condizioni-generali o richiedere presso la nostra
sede.

                            WWW.LAFORMADELVIAGGIO.IT
                           via xx settembre 63, 35122, Padova
                        agenzia@viaventisettembre.it 0499817473
   p. iva 04431400284 aut. prov. 76243 del 12/05/2010 n° REA PD389068 n° assicurazione RC27325
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