Affrontare la vita con il sorriso - Invecchiare con la SM FOCUS RITRATTO
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Edizione N°4 | 2022 La rivista della Società svizzera sclerosi multipla RITRATTO Affrontare la vita con il sorriso Mireille Bourdier FOCUS Invecchiare con la SM
Sommario 08 4 Ritratto 04 Mireille Bourdier Affrontare la vita con il sorriso 8 Articolo specialistico Invecchiare e convivere con la SM nella terza età 11 25 anni di «MS State of the Art Symposium» 12 Articolo specialistico Quali sono gli Riabilitazione per le persone aspetti tipici con SM della SM a 14 Registro svizzero SM Terapie immunomodulanti esordio tardivo? nelle persone con SMRR Articolo specialistico della Affrontare la vita Società SM Germanica 16 Familiari curanti – Fredi Levi si occupa con il sorriso di sua moglie Ritratto di 30 – Giornata dei familiari Mireille Bourdier curanti 2022 19 Soggiorni di gruppo – Video reportage di Andi Jäggy 19 – Iscrizione per il 2023 22 Programma agenda / eventi 23 «Novità terapeutiche nella SM 2022» 24 Gruppi regionali Diventa volontario 25 SepteMber Walk 2022 Ognuno intraprende il suo percorso – ma mai da solo! «È importante 26 Intervista con saper trasmettere Maria Paganessi positività» Vivere in una struttura Intervista VIP con Mattia 28 Kinaesthetics Uscire dalla Croci-Torti, allenatore del L’arte della percezione routine FC Lugano del movimento Soggiorni di gruppo 30 Intervista VIP della Società svizzera SM Mattia Croci-Torti Rimani sempre aggiornato grazie alle nostre pagine social 4 | 2022 2
Impressum FORTE è la rivista ufficiale della Società SM. La riproduzione è autorizzata solo previa autorizzazione formale. Editore: Società svizzera sclerosi multipla, via S. Gottardo 50, Patricia Monin CH-6900 Lugano-Massagno Direttrice della Società svizzera SM Tel. 091 922 61 10 info@sclerosi-multipla.ch Editore responsabile: Editoriale Gabriela Dettwiler Redazione per l’edizione italiana: Cristina Minotti, Milo Prada Alla settantanovenne Mireille Bourdier la SM è stata Contributi per questa edizione: diagnosticata solo 15 anni fa, poco prima del suo pen- Prof. Dr. med. Achim Berthele, sionamento. «Avevo già così tanti progetti per la mia Mireille Bourdier, Prof. Dr.ssa med. pensione e in cima alla lista c’era viaggiare», ci scri- Tania Kümpfel, Registro svizzero SM, Dr.ssa med. Insa Schiffmann, ve. Purtroppo per Mireille, originaria del Canton Vaud, Prof. Dr. med. Erwin Stark, la malattia ha avuto un decorso rapido con pesanti Regula Steinlin Egli, Rainer Widmann conseguenze, arrivando a compromettere persino la Grafica: sua voce. Da allora, Mireille Bourdier affronta le varie Neonrot, Zürich avversità della vita ricorrendo a carta e penna. Que- Immagini: sta volta la rivista FORTE ha deciso di lasciare spazio Società SM, Neonrot, altri fotografi al testo davvero toccante scritto di proprio pugno da Stampa: una persona colpita. Grazie per queste belle parole, Baumer Group, Frauenfeld Mireille! Pubblicazione: In questa edizione ci occupiamo delle persone colpite 4 volte all’anno da sclerosi multipla in età avanzata. Leggete i contri- Tiratura: buti specialistici per scoprire i sintomi tipici della SM 11’000 copie in italiano, 60’000 copie in tedesco, a esordio tardivo e come le persone colpite possono 18’000 copie in francese. trarre il massimo beneficio da un soggiorno di riabili- tazione. Ogni anno, il 30 ottobre ringraziamo i familiari curanti per il loro instancabile e prezioso impegno profuso a favore delle persone con SM. Con i nostri Soggiorni di gruppo, non solo desideriamo offrire alle persone che Conto IBAN CH85 0900 0000 6513 1956 9 necessitano di assistenza la possibilità di cambiare aria, ma anche permettere ai loro familiari di godersi una pausa rigenerante. Quest’ampia offerta è possibile Ogni franco è importante solo grazie al generoso sostegno delle nostre donatrici Supportate le persone con e dei nostri donatori. Per questo vi ringraziamo di cuore. SM e i loro familiari con la vostra donazione. Grazie! Vi auguro una buona lettura! Patricia Monin Direttrice 4 | 2022 3
Ritratto Dalla vita di Mireille Bourdier Mireille Bourdier è da tanti anni un membro attivo e stimato della Società svizzera SM. Non ha mai perso la sua prontez- za di spirito nonostante la malattia e oggi la sua capacità di resistenza e la sua volontà di guardare avanti sono più forti che mai. Per una volta, un’edizione della rivista FORTE Quando il neurologo, visibilmente affranto, mi non si concentra su un testo ad opera della reda- ha comunicato la diagnosi e le conseguenze nel zione ma sui pensieri messi per iscritto da una lungo termine di questa patologia, compresa la persona con SM. Mireille Bourdier ha grosse dif- possibilità di finire su una sedia a rotelle, sono ficoltà a parlare per via della sua malattia. Qual- rimasta scioccata. Ci ho messo otto giorni per che anno fa, su consiglio di una conoscente, ha metabolizzare la notizia e riuscire a parlarne con scoperto la terapia dello «scrivere per sé stessi». mio marito Jean-Claude. Negavo la diagnosi e mi Da allora, la 79enne appunta qualche pensiero rifiutavo di accettare il futuro che mi si prospet- ogni mattina e ad oggi ha già scritto diversi libri tava davanti. Così mi sono iscritta a EXIT per ela- sul suo percorso di vita. E ora anche noi le abbia- borare un piano B. Ora ho capito che sono stata mo chiesto di condividere per iscritto cosa le sta fortunata ad aver ricevuto presto una diagnosi. particolarmente a cuore. Molte persone, infatti, vivono per anni nell’in- certezza. Mireille Bourdier scrive… Nel 2007, poco prima di smettere i panni di as- Evoluzione della situazione sistente di cura e andare in pensione, stavo be- A poco a poco la malattia ha iniziato a manifesta- nissimo. Nulla faceva presagire che una malattia re tutti i suoi fastidiosi fenomeni concomitanti: neurologica avrebbe sconvolto la mia vita. Mi difficoltà a concentrarsi, disturbi dell’equilibrio ero già fatta tanti progetti per la mia pensione e e una sensazione notturna di dolore o bruciore in cima alla lista c’era viaggiare. Nel 2008 ho ini- alle gambe. Con l’assunzione di cannabis tera- ziato a fare del volontariato e mi sono dedicata peutica sono riuscita ad alleviare la dolorosa ad aiutare gli altri. Ogni mattina correvo un po’ spasticità agli arti inferiori. Tutto questo mi ha per scaricarmi. Mi sentivo insolitamente molto portata a confrontarmi con una realtà nella quale stressata ma ho pensato che potesse dipende- non volevo assolutamente vivere. re dai nuovi ritmi imposti dall’essere ormai una I bastoni da nordic walking che mi davano l’il- pensionata. Nel gennaio del 2009 il mio buon- lusione di poter svolgere ancora attività fisica, senso mi ha implorata: «Fermati! Stai facendo sono stati sostituiti con un deambulatore prima troppo.» Ho ignorato quel campanello d’allarme e infine con una sedia a rotelle. Questa aveva e così il mio corpo si è ribellato. anche i suoi aspetti positivi, perché potevo fi- Un giorno, mentre cercavo di salire le scale, la nalmente guardare di nuovo le persone e osser- comunicazione tra il mio cervello e il mio piede varne gli sguardi. Al tempo stesso è cambiata sinistro si è interrotta per la frazione di un se- anche la percezione delle altre persone nei miei condo. Siccome era la stagione dell’influenza e confronti: mi trattavano come un’opera d’arte mi sentivo ancora un po’ debole, non ci ho dato fragile. Quando diventi disabile, l’approccio agli molto peso. Ma quando poco dopo sono caduta sguardi altrui si trasforma in nuovo processo di per la seconda volta, ho avuto la netta sensazio- apprendimento. Ho colto compassione, empatia ne che qualcosa non andava. e paura nei loro volti, ma anche benevolenza e 4 | 2022 4
Ritratto «Senza il mio spirito combattivo sarei finita sicuramente in una casa di cura.» Mireille Bourdier il desiderio di aiutare. Per far sentire a loro agio una sedia a rotelle, a fare il bucato, a fare la spesa le persone intorno a me, ho imparato a chiedere e a svolgere una parte delle mansioni di cui pri- aiuto con un sorriso e a ringraziare poi con un ma mi occupavo io. La sua vita è cambiata moltis- gesto adeguato. simo a causa di questa patologia. E anche la mia. Nel corso di questi anni ho vissuto tutte le fasi Mi sentivo sempre più inutile e isolata. della sofferenza. Mi sentivo come paralizzata, ribelle e spesso furiosa. Continuavo a mercan- La vita va avanti teggiare e a trattare con il destino e mi rifiutavo Alla fine mi sono rivolta al Gruppo regionale del- di arrendermi. Non accettavo la mia situazione, la Società svizzera SM di Yverdon, in quanto le anzi scendevo a compromessi con essa. sue attività per il tempo libero erano perfette per la mia situazione e devo ammettere che mi Una nuova vita insieme hanno accolta con entusiasmo. Nel gruppo par- Quando nella vita di una coppia entra una ma- lavamo dei nostri sentimenti e delle nostre pre- lattia con disabilità, entrambi i partner devono occupazioni, partecipavamo a escursioni e sco- rivedere le loro priorità, dimostrare una buona privamo luoghi per noi inaccessibili senza aiuto. dose di pazienza, rispetto, amore e affetto e ride- Sotto l’attenta guida di assistenti esperti siamo finire i propri spazi a livello strutturale. Anche a andati in vacanza più volte in Spagna e in Fran- noi è successa la stessa cosa. cia. Ringrazio di cuore la Società svizzera SM per Mio marito è passato dal ruolo di coniuge a quel- il supporto offerto dai gruppi regionali! lo di familiare curante. Ha imparato a condurre La vicinanza ai partecipanti mi ha fatto aprire gli 4 | 2022 5
Ritratto occhi e mi ha costretta a rivedere le mie priori- dare a dormire, ci eravamo scambiati un bacio tà. Ad esempio, ho conosciuto giovani genitori e ora devo proseguire da sola lungo il cammino ammalati di sclerosi multipla. Questo mi ha por- della vita. Mi si è spezzato il cuore all’idea di do- tata a riflettere sugli effetti della malattia sulla ver continuare senza di lui. L’anno seguente gli loro vita rispetto alla mia. «Ho avuto la fortuna eventi sono precipitati. Ero talmente traumatiz- di crescere due figli quando ero ancora in pieno zata che persi la voce e di tanto in tanto i miei possesso delle mie capacità fisiche. Ho trascor- problemi di insensibilità andavano fuori control- so momenti indimenticabili con i miei tre nipoti. lo. Senza il mio spirito combattivo sarei finita si- Che motivo ho, dunque, per lamentarmi?» Que- curamente in una casa di cura. ste esperienze mi hanno dato il coraggio di con- cedere alla vita ancora una chance. I miei vicini mi preparavano da mangiare e mi facevano compagnia: come in un pensionato, la Vivere da sola? mia cucina si era trasformata in un luogo di in- La vita può cambiare completamente da un mo- contro. Per tranquillizzare il mio medico e i miei mento all’altro. Proprio come nel settembre 2013, familiari, ho accettato il supporto delle cure in- quando mio marito morì all’improvviso a causa fermieristiche a casa. E così da assistente sono di un aneurisma dell’aorta. La sera, prima di an- diventata io stessa l’assistita. 4 | 2022 6
Ritratto riparte. E se non fai altro che lamentarti con le «I Soggiorni di gruppo si persone a te vicine, prima o poi rimarrai da solo. sono rivelati un vero e Da qualche anno anche mia figlia soffre di una malattia neurologica che comporta alcune limi- proprio arricchimento tazioni. Per esprimere la mia rabbia e la mia pro- fonda tristezza, ho scritto una lettera all’univer- e hanno avuto un effetto so.* Non so se l’ha letta, ma il solo scriverla mi è terapeutico su di me.» stato d’aiuto. Ora, purtroppo, devo congedarmi perché i miei nipoti cucinano per me anche se dovrebbe esse- re il contrario. Ringrazio tutti i cari lettori per essersi presi il tempo di leggere questo testo. Con amicizia, Mireille Bourdier ///Immagini: Valérie Zonca Soggiorni di gruppo con la Società svizzera SM Per riuscire ad andare avanti avevo bisogno di * La figlia di Mireille Bourdier è morta improv- tenermi occupata. Per questo, su consiglio di visamente durante la lavorazione di FORTE. un’amica, mi sono iscritta al soggiorno di grup- Facciamo le nostre più sincere condoglianze a po della Società svizzera SM nella Svizzera ro- Mireille Bourdier e alla sua famiglia. manda che nel 2015 si è svolto a Les Diablerets. Durante il soggiorno, una volontaria ha notato la mia frustrazione per i miei problemi a parlare e mi suggerì di scrivere un libro. Ancora oggi sono Scansionate il codice e con la grata a Monique perché la sua è stata un’idea ge- vostra donazione aiutate persone niale. Da allora scrivo ogni mattina. Ormai è di- con SM come Mireille Bourdier. ventata una sorta di dipendenza. Grazie di cuore! I Soggiorni di gruppo si sono rivelati un vero e proprio arricchimento e hanno avuto un effetto terapeutico su di me. Favoriscono il nascere di legami e danno ai partecipanti la possibilità di confrontarsi, di vedere i problemi da prospetti- ve diverse e i familiari possono riprender fiato. Colgo dunque l’occasione per ringraziare tutti i volontari per il loro impegno! Ogni giorno è un dono. Conto IBAN CH85 0900 0000 6513 1956 9 Conclusione La vita ha sempre in serbo nuove lezioni per noi e siamo noi a decidere come gestirle. Si ha sem- pre una scelta: si può affrontare la vita con un sorriso o con amarezza. Quando la vita ti mette nuovamente alla prova e ti senti sopraffatto, a volte fa semplicemente bene piangere e lasciar andare tutte le emozioni negative. Ma poi la vita 4 | 2022 7
Articolo specialistico Invecchiare e convivere con la SM nella terza età Sebbene la sclerosi multipla venga diagnosticata prevalen- temente nei giovani adulti, la malattia è rilevante anche in età avanzata. Da un lato, perché ovviamente anche le persone con SM invecchiano e, dall’altro, perché può essere diagnosticata anche più avanti con l’età. Nel caso in cui la SM venga diagnosticata solo li (cosiddette «comorbilità») dopo i 50 anni, si parla di una «late-onset multiple che, associate alla SM, posso- sclerosis» (in breve: LOMS). Diagnosi così tardive no influenzare il decorso della sono diventate possibili grazie a criteri diagnostici malattia. che nel corso degli anni sono diventati sempre più dettagliati e all’ampia disponibilità e applicazione Inoltre, anche nella diagnosi di degli esami RMN. D’altro canto, la consapevolezza SM a esordio tardivo è importante che la malattia della sclerosi multipla possa insor- tenere presente che, con l’avanza- gere anche tardivamente contribuisce alla sua in- re dell’età, le malattie che possono dicazione come possibile causa di disturbi neuro- causare disturbi molto simili alla logici anche in età avanzata. sclerosi multipla, come ad esem- Tuttavia, resta tuttora poco chiaro se nei casi di pio gli ictus, diventano molto SM diagnosticati tardivamente ci sia stato effetti- più frequenti. Pertanto, in fase vamente uno sviluppo della malattia in età avan- di diagnosi il medico curante zata o se invece sia presente già da tempo senza dovrebbe prestare partico- aver causato però disturbi evidenti. lare attenzione alle malat- tie cardiovascolari dal mo- Quali sono gli aspetti tipici della mento che le alterazioni SM a esordio tardivo? vascolari (danni al cervel- Al momento della diagnosi, circa il 5 fino al 10% lo o al midollo spinale do- delle persone con SM ha più di 50 anni. Le perso- vuti a un disturbo circola- ne che sviluppano tardi la SM si differenziano dal torio) possono assomigliare quadro «tipico» della SM per alcuni punti: talvolta alle lesioni causate dalla SM. – Percentuale maggiore di uomini: mentre per la diagnosi di SM in giovane età le donne sono Come si altera il sistema colpite tre volte più spesso rispetto agli uomi- immunitario? ni, nella diagnosi in età avanzata sono colpite Le persone più anziane non sono solo maggior- «solo» due volte più degli uomini. mente soggette a patologie collaterali aggravanti, – Principalmente sintomi motori (mobilità, forza, ma anche il loro sistema immunitario funziona di- agilità). versamente rispetto a quello dei più giovani. Infat- – Nella RMN del midollo spinale, i focolai infiam- ti, anche il sistema immunitario invecchia e, a tal matori sono nettamente più frequenti rispetto proposito, si parla di «immunosenescenza» (dal alle persone colpite in giovane età. latino: senescere = invecchiare). – Decorso primariamente progressivo più fre- In sostanza viene inteso che, con l’età, la funzio- quente. ne del sistema immunitario si deteriora e questo – Disturbi di deambulazione persistenti più rapidi. può portare a un peggioramento delle funzioni di – Insorgenza frequente di patologie collatera- difesa. Le possibili conseguenze sono un aumento 4 | 2022 8
(«neurodegenerativi») possono insorgere con maggiore frequenza. Nella SM si riducono soprattutto i proces- si di riparazione che ripristinano i nervi danneggiati e il loro strato protettivo (mielina). Contro questi processi neurodegenerativi le terapie che agiscono sul decorso sono poco efficaci e sviluppare farmaci in grado di contrastare l’immu- nosenescenza e la neuro- degenerazione diventa quindi un obiettivo fondamentale. Le terapie che agi- scono sul decorso della SM sono ef- ficaci in età avan- zata? Quanto le tera- pie che agiscono sul decorso del- la malattia in età avanzata siano ef- ficaci non è facile da stabilire; i dati sulla sicurezza e l’ef- ficacia dei farmaci per la SM nei pazienti più anziani non sono così estesi come per i più giovani. In prima linea, questo è dovuto al fatto che nei grandi studi registrativi delle moderne terapie che agiscono sul decorso, le persone con più di 55 anni che vi prendono parte sono spesso assai poche e le persone con più di 65 anni sono quasi sempre escluse da studi di questo tipo. delle infezioni ma anche una maggiore predispo- Se si effettua però una valutazione dei pochi stu- sizione per patologie tumorali. A causa dell’immu- di disponibili con procedure statistiche speciali, nosenescenza si possono aggravare o addirittura le indicazioni che emergono fanno supporre che scatenare anche malattie autoimmuni e diversi le attuali terapie che agiscono sul decorso nei pa- processi di deterioramento a danno del cervello zienti con più di 55 anni possano perdere di effica- 4 | 2022 9
Articolo specialistico Transizione cia. Dall’altro lato, uno studio osservazionale ita- liano condotto su circa 400 partecipanti con SM a dall’età AI a insorgenza tardiva ha dimostrato che le immuno- terapie rallentano l’incremento della disabilità. La quella AVS decisione per una determinata terapia deve quindi essere sempre presa individualmente. Cosa bisogna considerare nella scelta del percorso terapeutico? Nella scelta della terapia immunitaria si devono prendere in considerazione le condizioni cardio- vascolari preesistenti; alcuni farmaci disponibili possono, ad esempio, aumentare la pressione san- guigna o non possono essere utilizzati in presenza Il passaggio dall’età lavor- di malattie cardiache. L’immunosenescenza inoltre, ma anche l’effetto ativa (età AI) all’età AVS (età alterato dei farmaci nelle persone più anziane, del normale pensionamento) può portare a una scarsa tollerabilità dei farmaci per la SM. Un’altra conseguenza può essere an- rappresenta un cambiamento che l’aumento delle complicanze, come ad esem- importante per quanto riguar- pio un indebolimento così esteso del sistema immunitario da provocare sempre più infezioni da le prestazioni delle assicu- gravi. Pertanto, in età avanzata è necessario ese- guire un rigoroso monitoraggio della terapia te- razioni sociali. nendo conto di tutti questi fattori. Gli interventi non farmacologici e i cambiamenti Per evitare che durante l’età AVS si perdano delle nello stile di vita che promuovono il benessere, l’at- prestazioni, si applica la cosiddetta garanzia dei tività fisica e le capacità cognitive possono aiutare diritti acquisiti. Ciò significa che una persona in le persone anziane con SM a contrastare le patolo- età AVS continua ad avere diritto a determinate gie collaterali e a migliorare la qualità di vita. In età prestazioni come prima dell’età di pensionamen- avanzata, rappresentano quindi una componente to, ad esempio l’assegno grandi invalidi, la maggior fondamentale della terapia contro la SM. parte dei mezzi ausiliari, il contributo di assistenza o la rendita. Quanto deve durare una terapia? Bisogna però richiederle per tempo. Il nostro I pazienti anziani che presentano da anni una SM consiglio: chiedetevi anticipatamente, almeno un stabile si chiederanno se, a un certo punto, una anno prima del pensionamento, se avete bisogno terapia immunitaria può anche essere interrotta. delle prestazioni dell’AI. Le nostre attuali conoscenze non sono ancora suf- ficienti per fornire raccomandazioni scientifica- mente comprovate a tale riguardo. L’interruzione di un trattamento per la SM non è quindi general- Saremo lieti di sostenervi in questo mente consigliato e richiede sempre una pondera- processo. Il team di consulenza della zione accurata e individuale di rischi e benefici. Società svizzera SM è sempre disponi- /// Testo: Prof. Dr. med. Achim Berthele, Prof. bile per chiarimenti al numero dell’In- Dr.ssa med. Tania Kümpfel, Prof. Dr. med. foline SM 091 922 61 10 (lunedì – giovedì Erwin Stark e Dr.ssa med. Insa Schiffmann per ore 10.00 – 12.00 e 13.00 – 17.00, chiuso il la Deutsche Multiple Sklerose Gesellschaft, mercoledì pomeriggio e venerdì). Bundesverband e.V., Redaktion aktiv! 4 | 2022 10
Jahre MS State o Symposium anni State of the Art Symposium Jubiläum 1998 – 2023 Il congresso scientifico sulla argomenti pratici ai quali sarà possibile partecipare sclerosi multipla più grande attivamente. Il programma è completato da presen- tazioni poster che illustrano gli attuali progetti di della Svizzera festeggia 25 ricerca sulla SM. anni a gennaio 2023. Tenu- Il simposio è organizzato dalla Società svizzera SM e dal suo Consiglio medico-scientifico. L’even- tosi per la prima volta nel to è rivolto agli esperti nel settore della SM. Gli interventi e i workshop saranno tenuti in inglese. 1999, il «MS State of the Art» è oggi un punto fisso per gli «Non riesco più a immaginare la mia agenda an- specialisti che operano nel nuale senza il simposio. La possibilità di cono- campo della SM. scere gli ultimi risultati della ricerca scientifica e potersi confrontare allo stesso tempo con i colleghi in modo informale fanno di questo evento un ap- puntamento assolutamente imperdibile.» Dopo due anni di svolgimento virtuale, il 28 PD Dr.ssa med. Sandra Bigi, direttrice gennaio 2023 la comunità svizzera di esperti del Comitato del programma della SM spera di ritrovarsi finalmente dal vivo e membro del Consiglio medico-scientifico al KKL di Lucerna*. In occasione dell’anniver- sario sarà presentato un programma speciale. Come punto saliente, il professore di Harvard Alberto Ascherio riferirà del virus di Epstein- Barr come possibile causa della SM. Oltre ad altri interventi, il programma della mattinata Ulteriori informazioni prevede anche il primo conferimento del nuo- sono disponibili sul sito vo premio di ricerca della Società svizzera scle- web del simposio (in inglese). rosi multipla. Seguiranno workshop su diversi *In base alla situazione del Covid-19 nel periodo invernale, la Società svizzera SM e il suo Consiglio medico-scientifico si riservano la possibilità di svolgere nuovamente il «MS State of the Art Symposium» in forma virtuale.
Articolo specialistico Riabilitazione per le persone con SM Per preservare al massimo l’autonomia nella vita quotidiana e la qualità di vita ad essa correlata, molte persone con SM si avvalgono di una riabilitazione specifica che può essere effettuata in regime ambulatoriale o stazionario. Riabilitazione stazionaria sono continuare a vivere a casa recandosi presso Una riabilitazione stazionaria è indicata nel mo- un istituto terapeutico ambulatoriale per la tera- mento in cui una terapia ambulatoriale non è più pia. Può trattarsi di un istituto privato o affiliato sufficiente ad arrestare i peggioramenti. Si tratta a una clinica. Anche qui possono far parte della di un’attività varia e intensa che non ha nulla a riabilitazione le terapie di diversi settori specia- che fare con un soggiorno di vacanza! Nell’arco listici (fisioterapia, ergoterapia, logopedia, ecc.). di tre o quattro settimane si svolgono quotidiana- L’importante comunque è che i rispettivi specia- mente diverse unità terapeutiche. listi dimostrino di aver maturato esperienza e di Un’assistenza coordinata di diversi settori spe- disporre di formazioni specifiche nell’ambito dei cialistici contribuisce all’apporto delle rispettive trattamenti per la SM. competenze da parte di tutti gli specialisti coin- La riabilitazione avviene sotto forma di cosiddet- volti permettendo alle persone con SM di trarne te terapie a blocchi. Per una durata inizialmente il massimo dei benefici. stabilita (solitamente di quattro-otto settimane), vengono concordati diversi appuntamenti setti- manali. Dopo il blocco terapeutico, la terapia vie- Una riabilitazione specifica della ne momentaneamente sospesa. Durante la pausa, SM comprende le seguenti offerte: gli esercizi studiati devono continuare ad essere svolti a casa autonomamente, possibilmente ogni 1. Fisioterapia ed ergoterapia giorno e integrati nella routine quotidiana. – Terapia individuale (incl. terapia medica di al- lenamento (MTT) con attrezzature per l’allena- Terapia ambulatoriale a lungo termine mento della forza) La terapia ambulatoriale a lungo termine viene – Offerte di gruppo svolta regolarmente, da una fino a due volte alla – Terapia in acqua settimana. L’obiettivo primario è quello di preser- – Ippoterapia vare al massimo l’autonomia esistente. Se si consi- – Consulenza e adattamento dei mezzi ausiliari dera la definizione di riabilitazione data dall’OMS in calce all'articolo, anche la terapia a lungo termi- 2. Logopedia ne risulta essere una forma di riabilitazione. 3. Assistenza psicologica Sia nella terapia a blocchi, ma soprattutto nella 4. Neuropsicologia terapia a lungo termine, è possibile rispondere 5. Assistenza medica e infermieristica tempestivamente alle domande e identificare pre- cocemente le difficoltà emergenti. La terapista o La scelta dei singoli trattamenti viene definita in- il terapeuta può diventare inoltre un’importante dividualmente e si orienta alle esigenze e alle pos- persona di fiducia che accompagna per molti anni sibilità delle persone con SM. Specialisti e persone le persone con SM. con SM definiscono insieme gli obiettivi di riabili- L’Università di Basilea offre da diversi anni un tazione. corso di certificazione SM per i fisioterapisti, che spesso svolgono un ruolo importante nella Riabilitazione ambulatoriale riabilitazione. Inoltre, sul proprio sito web (www. La riabilitazione ambulatoriale non richiede una fpms.ch), il Gruppo specializzato di fisioterapia degenza in clinica. Le persone interessate pos- per pazienti con SM (GS FSM) mantiene sempre 4 | 2022 12
Articolo specialistico /// Regula Steinlin Egli è una terapista supervisore del GS FSM e membro del Consiglio medico-scientifico della Società svizzera SM. aggiornato un elenco di terapisti svizzeri specia- personali. L’obiettivo deve corrispondere sem- lizzati nella SM allo scopo di aiutare le persone pre al miglior risultato possibile per le persone interessate e i medici nella ricerca di un terapeuta con SM. specializzato nel trattamento della SM nei pressi dell’abitazione. ///Testo: Regula Steinlin Egli Finanziamento Il finanziamento della riabilitazione è coperto dall’assicurazione di base. La garanzia di assunzio- ne dei costi deve comunque essere sempre richie- L’OMS definisce la riabilitazio- sta alla cassa malati. A tale scopo, il medico curante ne come o il neurologo deve presentare una domanda scritta «un insieme di interventi con- che motivi il desiderio di riabilitazione illustrando cepiti per ottimizzare il funzio- le risorse individuali (ad es. motivazione verso un namento e ridurre la disabilità allenamento attivo) che lasciano prevedere il suc- delle persone con problemi di cesso riabilitativo. salute che interagiscono con il Riassumendo, è possibile affermare che il tipo e loro ambiente». l’intensità della riabilitazione devono essere de- terminati individualmente e in base alle risorse 4 | 2022 13
Registro svizzero Terapie immunomodulanti nelle persone con sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR) La sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR) è il tipo di decorso più frequente della SM. Che esperienze fanno le persone con SMRR sottoposte a terapie immunomodulanti? E quanto sono promettenti? Il Registro svizzero SM si è con- frontato con queste domande in un sondaggio svolto tra le persone con SM. Il Registro svizzero SM documenta la diffusione della SM e la qualità di vita delle persone con SM in Svizzera. In un rilevamento, 668 persone con 20.8% 12.6% nessuna decorso della sclerosi multipla recidivante-remit- nuova terapia tente sono state interrogate, tra febbraio 2020 e terapia aprile 2021, in merito alle proprie esperienze te- rapeutiche. Mentre due terzi dei partecipanti al sondaggio con SMRR aveva ricevuto una terapia immunomodulante continuativa (più di sei mesi), il 12,6 % ne aveva iniziata una nuova di recente (meno di sei mesi) e il 20, 8% non risultava sotto- posto ad alcuna terapia immunomodulante. Diverse caratteristiche Il gruppo più consistente è rappresentato quindi da coloro che ricevono una terapia continuativa (67 %). Si tratta del gruppo in cui, negli ultimi sei mesi, è stato riportato il numero minore di attac- 66.6% chi (nell’8 % dei casi). In totale, il 28 % di tutte le terapia persone di questo gruppo ha riferito di aver avuto continua effetti collaterali indesiderati per via della terapia. Contrapposto a questo gruppo vi è quello delle persone che hanno iniziato ad assumere un nuo- Stato attuale della terapia vo farmaco negli ultimi sei mesi (12,6 %). In questo (fonte: Registro svizzero SM) gruppo sono comprese sia le persone che hanno iniziato la prima terapia in assoluto, sia coloro per i quali sono state apportate modifiche alla terapia in corso. In media, queste persone hanno riferito dicazione per iniziare una prima terapia contro la più spesso di aver avuto attacchi di SM nell’ultimo SM; dall’altro, nelle persone con una precedente semestre (33 %) rispetto alle persone sottoposte a terapia un eventuale attacco poteva essere l’even- una terapia continuativa (8 %). to in seguito al quale si procedeva con l’assunzione Tuttavia, questo dato non va necessariamente in- di un farmaco differente. terpretato come un indicatore dell’efficacia della Lo stesso vale anche per la maggiore frequenza terapia. Da un lato, per molte persone non curate degli effetti collaterali (46 %). Questi effetti colla- in precedenza gli attacchi rappresentavano l’in- terali indesiderati sono stati presumibilmente la 4 | 2022 14
Registro svizzero SM causa del cambio di farmaco avvenuto negli ultimi sei mesi. Tuttavia, queste terapie immunomodu- sei mesi. lanti non sono ancora garanzia di una vita priva Nel terzo gruppo di persone colpite senza terapia di disturbi. Ad esempio, sono stati riferiti effetti sono comprese, da un lato, le persone che hanno collaterali indesiderati delle terapie in modo rela- ricevuto da tempo la diagnosi di SM e sono even- tivamente frequente. Inoltre a ciò si aggiungono, tualmente già state sottoposte a ogni sorta di cura seppur raramente, interruzioni e modifiche alle possibile e, dall’altro, si annoverano coloro che terapie, ad esempio a causa di attacchi che si veri- hanno ricevuto una diagnosi di SM da relativa- ficano durante le stesse. mente poco tempo. Nel complesso, il 17 % delle Pertanto, è fondamentale continuare a raccogliere persone di questo gruppo ha riferito di aver soffer- in modo sistematico le esperienze delle persone to di attacchi negli ultimi sei mesi. con SM relativamente alle terapie ed effettuare analisi adeguate. Da sei anni il Registro svizzero Manca ancora la garanzia di efficacia SM fornisce in merito un contributo di vitale im- e di una vita priva di disturbi portanza tramite la regolare rilevazione di infor- Nel complesso, i risultati indicano che la maggior mazioni riguardo alle terapie contro la SM nonché parte delle persone con SM recidivante-remitten- alla relativa efficacia. te riceve una terapia «stabile», con il cui termine si fa però riferimento a una durata superiore a ///Testo: Registro svizzero SM Certificazione di successo della Società svizzera SM La Società svizzera SM ha superato con suc- con successo dall’Associazione svizzera per i cesso la nuova verifica dell’audit SQS in data sistemi di qualità e management SQS (valuta- 17 agosto 2022. Già dal 2018 può vantare il mar- zione secondo i principi del VMI) ci rende mol- chio di qualità «Marchio NPO per l’eccellenza to soddisfatti e motiva allo stesso tempo tutti nel management». L’impiego trasparente, mi- noi a migliorarci continuamente e a impiegare rato ed economicamente efficiente delle dona- i contributi economici ricevuti in modo effica- zioni, oltre al controllo costante della qualità ce e concreto – per conviverci meglio. e dell’efficacia dei servizi offerti sono così di- mostrati. L’audit è stato svolto in maniera in- dipendente dall’Istituto pubblico VMI dell’Uni- versità di Friburgo. Grazie! Ogni nostro prodotto e servizio si incentra sui Vogliamo ringraziare di cuore tutti i donatori e bisogni delle persone con SM e dei loro fami- sostenitori nonché i nostri partner e i nostri soci liari, che sono il fulcro dell’operato della So- per il loro supporto e per la fiducia che ripongo- cietà svizzera SM. La certificazione ottenuta no nel nostro operato. 4 | 2022 15
Familiari Nella buona e nella cattiva sorte In Svizzera, circa 600’000 persone si prendono cura di una persona cara. Il settantenne Fredi Levi si occupa della mog- lie Ursula, colpita da sclerosi multipla. Oggi è in pensione, ma in passato l’assistenza da prestare a casa e un lavoro impegnativo lo hanno spinto fino ai suoi limiti e anche oltre. Ursula Levi aveva 24 anni, era felicemente Il vento cambia sposata con Fredi e il loro secondo figlio era Quando i figli sono andati via da casa, le limi- appena venuto al mondo quando la giovane tazioni di Ursula sono aumentate costante- coppia si è trovata di fronte alla diagnosi. Fre- mente. Fredi Levi era il responsabile operativo di Levi ricorda: «È stato uno shock enorme per della Protezione Civile di Zurigo e occupava entrambi. Non sapevamo cosa fosse la sclerosi quindi una posizione di grande responsabilità. multipla ed eravamo molto turbati». Tuttavia, Al mattino aiutava la moglie a lavarsi, poi an- nella sfortuna la giovane famiglia è stata for- dava a lavorare e la sera e nei fine settimana si tunata, almeno inizialmente: la SM era recidi- dedicava alla casa. Solo una volta alla settima- vante-remittente e Ursula si riprendeva qua- na la coppia riceveva un aiuto domiciliare per si completamente dagli attacchi. «Nel giro di le pulizie. Quando la moglie non stava bene, poco tempo era di nuovo in piena forma per la Fredi si precipitava a casa dal lavoro. famiglia e riusciva a prendersi cura dei nostri figli. Così loro sono cresciuti conducendo una Questo pesante fardello ha avuto ripercussio- vita normale». ni su Fredi Levi: «All’età di 57 anni improvvi- samente non ce l’ho più fatta, sono andato in burnout. In quel momento mi sono detto: è la fine, non posso più lavorare». Si è sottoposto a cure psichiatri- che e infine è an- dato in pensione anticipata all’età di 58 anni. La de- cisione è stata difficile per lui, ma è stata quel- la giusta: «Una volta eliminato il carico del la- voro, mi sono subito ripreso» 4 | 2022 16
Familiari «È importante che un pa- rente possa effettivamente beneficiare dei numerosi Solo quasi, perché oggi Fredi sa che anche lui servizi disponibili.» ha bisogno di momenti di pausa e relax. Ogni mattina lo Spitex aiuta Ursula ad alzarsi e a la- Fredi Levi varsi. Il mercoledì pomeriggio, inoltre, un ser- vizio di visite a domicilio va a casa per due ore, consentendo a Fredi di avere un po’ di tempo libero. «Trovo estremamente positivo poter Accettare l’aiuto e trarne nuove energie avere queste ore solo per me». Inoltre, Ursula Oggi, 12 anni dopo, Fredi Levi è contento. Un partecipa regolarmente ai Soggiorni di gruppo anno fa la coppia si è trasferita da Zurigo a della Società svizzera SM. Embrach. «Siamo così felici nella nostra nuo- Fredi Levi vuole incoraggiare altri familiari va dimora. Possiamo raggiungere tutto a piedi curanti: «Non è davvero sempre facile. Ecco e con la sedia a rotelle e abbiamo la natura a perché è importante approfittare delle tante portata di mano». Tuttora si occupa della casa, offerte disponibili: basta farsi sentire!» fa la spesa, prepara tre pasti al giorno ed è pre- sente per la moglie quasi 24 ore su 24. /// Testo e foto: Gabriela Dettwiler 4 | 2022 17
Gruppenaufenthalte «work & care integra»: Grazie! 30 ottobre: occupazione di Giornata dei familiari curanti familiari curanti presso uno Spitex La Giornata intercantonale dei familiari cu- Ogni anno in Svizzera vengono prestate cir- ranti si svolge ogni anno il 30 ottobre ed è de- ca 80 milioni di ore di lavoro non retribuite dicata a coloro che donano parte del proprio per la cura e l’assistenza delle persone care. tempo e delle proprie attenzioni alle persone Il modello occupazionale delle organizzazio- con limitazioni a loro vicine. Desideriamo ni Spitex per i familiari curanti mira a porre esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti rimedio a questa situazione. per questo impegno! I familiari curanti che vorrebbero essere re- In occasione della Giornata dei familiari cu- tribuiti per la cura dei propri cari vengono ranti offriamo una serie di Webinari dedicata assunti dalle organizzazioni Spitex, ricevono a chi si prende cura dei propri cari, con con- un contratto di lavoro, un salario e diventano sigli pratici e informazioni riguardanti ausili quindi dei normali dipendenti a tutti gli effetti tecnologici, cateterismo e sulla situazione (con diritti e doveri). Le prestazioni di cure di abitativa. base fornite nell’ambito dell’attività lavorati- va vengono fatturate tramite l’assicurazione malattia della persona assistita. Attualmente, questo preciso modello viene Scansionate il codice QR offerto da alcune organizzazioni Spitex; altre per saperne di più. hanno modelli simili con lievi differenze. Siete un familiare curante di una persona con SM e siete interessati a un impiego del genere? Per valutare la situazione, contattate la consulenza della Società svizzera SM al La Società svizzera SM sarà inoltre presen- numero 091 922 61 10 (lunedì – giovedì ore te con uno stand all'evento informativo della 10.00 - 12.00 e 13.00 - 17.00, chiuso il mercoledì Direzione della salute, degli affari sociali e pomeriggio e venerdì). dell’integrazione del Canton Berna in occa- sione della Giornata dei familiari curanti. Ve- nerdì 28 ottobre, presso il Centro Congressi di Bienne, vi attendono presentazioni interessan- ti, stand informativi e un aperitivo con ampio spazio per la discussione. 4 | 2022 18
Soggiorni di gruppo Uscire dalla routine Guarda ora il reportage (in tedesco) I Soggiorni di gruppo della Società svizzera SM sono un’im- portante offerta di supporto per le persone con SM bisogno- se di cure e i familiari curanti. La Fondazione Denk an mich, un’importante sostenitrice dei nostri Soggiorni di gruppo, ha fatto visita a Andi Jäggy che da 22 anni convive con la SM e, durante il suo soggiorno a Sarnen, con l’ausilio di una video- camera ha realizzato un commovente reportage in tre parti. Il telefono pesava tantissimo quando Andi Jäggy ha chiamato i suoi superiori per comunicargli che avrebbe dovuto rinunciare al suo lavoro, anzi, alla sua vocazione come insegnante di li- ceo. «È stato uno dei pochi momenti in cui mi sono venute le lacrime e ho dovuto piangere», racconta Andi Jäggy nel video. «Amavo così tan- to il mio lavoro.» All’età di 45 anni, con la diagnosi di SM la sua vita cambia di colpo. Dopo solo quattro anni di malattia ha dovuto ricorrere a una sedia a rotel- le e oggi il 67enne è completamente paralizzato e dipende dalle cure e dal sostegno della moglie 24 ore su 24. Ogni anno il Soggiorno di gruppo della Società svizzera SM rappresenta per lui un momento importante; specialmente la visita sullo Stan- serhorn è sempre fonte di grande gioia. «E poi mia moglie può finalmente liberarsi di me per almeno due-tre settimane», dice scherzando. Durante la sua assenza Beatrice Jäggy può ri- prendere fiato, godersi del tempo tutto per sé o fare un viaggio, sempre nella rassicurante con- sapevolezza che il «suo Andi» sta bene. /// I Soggiorni di gruppo sono un momento Una delle persone dello straordinario team di rilassante per Andi Jäggy e sua moglie Beatrice. volontari ed esperti a rendere possibile tutto questo è Esther Blaser, infermiera e responsabi- le di diversi gruppi di soggiorno. «Giriamo con i responsabile esclusivamente della loro cura e nostri autobus e facciamo gite, giochiamo a car- assistenza personale. «Senza i numerosi volon- te oppure organizziamo balli in sedia a rotelle», tari, il supporto della Fondazione Denk an mich racconta. Tutte le persone con SM partecipanti e i nostri fedeli donatori, i Soggiorni di gruppo possono contare su un assistente volontario, sarebbero impensabili.» 4 | 2022 19
Soggiorni di gruppo Soggiorni di gruppo 2023 Uno svago per le persone con SM che hanno bisogno di assistenza e uno sgravio per i familiari. Stare tra persone con difficoltà simili, godersi il tempo libero, fare escursioni insieme: tutto questo è reso possibile dai Soggiorni di gruppo della Società svizzera sclerosi multipla. Per due o tre setti- mane, professionisti del settore infermieristico e molti volontari offrono attività del tempo libero e incontri emozionanti. Gio. 12.03. – Sab. 25.03.2023 (soggiorno in tedesco) Gio. 03.09. – Sab. 16.09.2023 (soggiorno in francese) Magliaso A – Centro Magliaso * Delémont – Centre Saint-François Gio. 26.03. – Sab. 15.04.2023 (soggiorno in tedesco) Magliaso B – Centro Magliaso Gio. 03.09. – Sab. 23.09.2023 (soggiorno in tedesco) Sarnen A – Kurhaus Sarnersee Gio. 04.06. – Sab. 17.06.2023 (soggiorno in tedesco) (soggiorno in tedesco) Walchwil A - Zentrum Elisabeth Gio. 24.09. – Sab. 07.10.2023 (soggiorno in tedesco) Sarnen B – Kurhaus Sarnersee Gio. 18.06. – Sab. 08.07.2023 Walchwil B – Zentrum Elisabeth *Soggiorno con molte attività e uscite. I Soggiorni di gruppo sono rivolti principalmente a persone con sclerosi multipla che necessitano di cure e assistenza a domicilio da parte dei loro familiari oppure a persone con SM in istituto. Prerequisito per tutti i Soggiorni di gruppo: i partecipanti devono essere in grado di trascorrere al- meno sei ore di seguito sulla sedia a rotelle. Al momento i Soggiorni di gruppo prevedono 6 gruppi in tedesco e uno in francese. La conoscenza della lingua è quindi un requisito dettato dall’integrazione nel gruppo. Se dovessero esserci più persone interessate provenienti della Svizzera italiana, si po- trà valutare di pianificare un soggiorno bilingue o con dei volontari di lingua italiana. È una persona con SM interessata a questa offerta? Saremmo lieti di valutare la sua richiesta. Utilizzi il modulo sottostante, ci telefoni al numero dell’Infoline SM 091 922 61 10 o ci contatti via e-mail a manifestazioni@sclerosi-multipla.ch. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 5 dicembre 2022. Formulario preiscrizione Soggiorni di gruppo 2023 PF. Scrivere in stampatello maiuscolo Nome/Cognome Rispedire il talloncino a: Via/Nr. Società svizzera sclerosi multipla Centro SM NPA/Luogo Via San Gottardo 50 6900 Lugano Telefono/Cellulare E-Mail 4 | 2022 20
Info-SM Terapia che Alimentazione: un agisce sul decor- alleato importante so per bambini per la salute e adolescenti con SM In età pediatrica e adolescenziale, la SM ha Gli effetti dell’alimentazione sul nostro cor- un decorso recidivante-remittente e colpi- po sono molteplici e complessi: una dieta sce un cervello ancora in via di sviluppo. sana ed equilibrata può contribuire al be- Decidere la terapia da seguire in maniera nessere generale e influire positivamente tempestiva e su base individuale è impor- sul decorso di eventuali patologie, compresa tante perché contribuisce sensibilmente a la SM. Per questo, la dieta deve essere parte evitare deficit cognitivi. integrante di un piano di gestione della SM a 360 gradi. Leggete ora il nuovo foglio Leggete ora il nuovo informativo «Terapia che foglio informativo agisce sul decorso per bam- «Alimentazione: un alleato bini e adolescenti con SM». importante per la salute». 4 | 2022 21
Agenda Incontri (ri)creativi e formativi Atelier creativi e formativi: Manifestazioni, appuntamento alla Scuola Club di Migros Ticino incontri e eventi* Tutti i lunedì Pilates Matwork e ginnastica dolce (SM/P) Locarno Tutti i martedì Ballo (SM/P) Lugano Tutti i martedì Pilates (SM/P) Mendrisio Informazioni e Tutti i martedì Pilates Matwork (SM/P) sviluppo personale Bellinzona Tutti i venerdì Ginnastica dolce (SM/P) Sa 15 ottobre, dalle 9.30 alle 17.00 circa Bellinzona SM Youth Forum (SM U45/P) Villa S. Quirico, Minusio Tutti i venerdì Gratuito Yoga e cucina (SM/P) Lugano Me 16 novembre, dalle 13.30 circa Vivere il Lutto (SM/P) Il Centro d’Incontro (SM) Bigorio Vi aspettiamo a Lugano tutti i giovedì dalle soci gratuito/non soci CHF 20.- 14.00 alle 16.00 (calendario scolastico)! Iscrizioni sempre aperte. Do 27 novembre, dalle 10.00 alle 12.30 Novità terapeutiche (SM/P/I/V/S) Manno (Sala Aragonite) Gratuito Webinari Per scoprire e parteci- Difficoltà a gestire la fatigue? pare ai Webinari in pro- La Società SM organizza, in collaborazione gramma per i familiari con diversi ergoterapisti sul territorio, curanti e non, scansio- dei Gruppi di terapia di Educazione alla nate il codice QR. Gestione dell’Energia (EGE). Informaci del tuo interesse e ti indicheremo il gruppo più adatto. La terapia prevede un SM= persona con SM, P= parente, V= volontari, programma di 6-9 lezioni. S= Specialisti, I= Interessati 4 | 2022 22
Eventi informativi Conferenza «Novità terapeutiche nella SM» Il 27 novembre torna, come ogni anno, la conferenza sulle Novità terapeutiche nel campo della sclerosi multipla (SM), ormai divenuta un appunta- mento fisso per le persone con SM e non solo. Grazie all’équipe del Prof. Dr. med. Claudio Gobbi, Primario di Neurologia e Responsabile del Centro Sclerosi Multipla del Neurocentro della Svizzera Italiana, abbiamo l’occasione di discutere le principali novità circa gli studi scientifici e le nuove terapie per la SM che vengono presentate al più grande congresso europeo sul trattamento della SM, l’ECTRIMS (European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis). Il congresso quest’anno si terrà dal 26 al 28 ottobre ad Am- sterdam. Ad esso parteciperanno specialisti provenienti dai settori della ricerca e del trattamento della SM di tutto il mondo. La sclerosi multipla (SM) è la malattia neurologica più frequente nei giovani adulti e purtroppo è ancora inguaribi- le. Per questo motivo, la ricerca è importante e deve I relatori della giornata sono: aiutare a conoscere le cause di questa patologia, e a sviluppare nuovi approcci terapeutici che ne al- Prof. Dr. med. Claudio Gobbi, levino il decorso e i sintomi, fino a trovare una cura Primario di Neurologia, Responsabile risolutiva. Centro Sclerosi Multipla, Domenica 27 novembre, presso la Sala Arago- PD Dr. med. Chiara Zecca, nite di Manno, a partire dalle 10.00 si avrà l’oc- Caposervizio di Neurologia, casione di ricevere informazioni attuali su ar- Responsabile Centro Sclerosi Multipla, gomenti come i fattori di rischio e lo sviluppo di PhD. Dr. med. Rosaria Sacco, nuove opzioni terapeutiche. La conferenza «Novità Capoclinica di Neurologia, terapeutiche nella SM» diventa quindi una giornata PhD. Dr. med. Giulio Disanto, ove la ricerca e la pratica clinica incontrano le per- Neurologo, Centro Sclerosi Multipla sone che convivono con la SM, i propri familiari e del Neurocentro della Svizzera italiana tutte le persone interessate. Cristina Minotti, Rappresentante regionale e Membro di Direzione Società SM Vi aspettiamo in numerosi, non mancate! Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.sclerosi-multipla.ch. 4 | 2022 23
Gruppi regionali Volontariato nei Gruppi regionali I Gruppi Regionali (GR) sono un importante anello della rete regionale della Società SM. Supportano le persone con SM a livello locale e consentono loro di partecipare a un pro- gramma variegato di svago. Questo è possibile solo grazie all’impegno dei volontari. Per il Gruppo regionale Sottoceneri cerchiamo – Iniziativa e indipendenza. volontarie/volontari che aiutino durante le atti- – Piacere nell’organizzare attività. vità pianificate dal Gruppo regionale. Offriamo I suoi compiti comprendono (a seconda delle ne- – Un’introduzione approfondita a questa interes- cessità del gruppo) sante e importante attività. – Aiutare e prendersi cura delle persone con SM, – L’opportunità di passare del tempo libero in assistere l’autista nello scarico e nel carico degli un’attività significativa e varia. ospiti sull’automobile, assistere la persona per – La possibilità di usare le proprie competenze recarsi alla toilette, sistemare la tavola, ecc. per migliorare la qualità di vita delle persone – Assistere le persone con SM in sedia a rotelle con SM. durante le escursioni. – Affiliazione gratuita alla Società SM durante gli – A seconda dell’idoneità, servizio di guida. anni di servizio. – Partecipazione gratuita alla formazione continua Requisiti tecnici e ai corsi della Società SM e di Volontariato Ticino. – Lingua della rispettiva regione linguistica – Rimborso delle spese e copertura assicurativa. (d, fr o it). – Su richiesta consegna del «Dossier Volontaria- – È di vantaggio ma non obbligatoria conoscen- to». Questo dossier è lo strumento per rendere za nella gestione degli eventi. visibile il volontariato e dargli il riconoscimento – È di vantaggio il completamento del programma che merita. di formazione dei volontari della Società SM. Interessati? Vi preghiamo di rivolgervi a Cristina Requisiti sociali Minotti, Rappresentante regionale del Centro SM di – Alto livello di competenza sociale. Lugano-Massagno chiamando il numero 091 922 61 10 – Capacità di lavorare in gruppo e flessibilità. o scrivendo una e-mail a info@sclerosi-multipla.ch. 4 | 2022 24
Eventi di beneficenza SepteMber Walk Ognuno intraprende il suo percorso – ma mai da solo! Tutti i partecipanti hanno potuto scrivere sul pro- prio pettorale per chi o cosa battesse il proprio cuore durante la corsa. Sono nate così utili con- versazioni con i passanti interessati che hanno potuto essere sensibilizzati in modo spontaneo sulla malattia ancora inguaribile della SM. Le im- magini di corridori, camminatori e persone in se- dia a rotelle che ci sono pervenute mostrano volti soddisfatti e orgogliosi delle proprie prestazioni. E noi lo siamo altrettanto: grazie di cuore per l’impegno straordinario nei confronti delle 15’000 persone con SM in Svizzera e dei loro familiari! La terza edizione del SepteMber Walk, evento di solidarietà della Società svizzera SM, si è tenuta dal 1° al 30 settembre in tutta la Svizzera. L’evento ha offerto a tutti i partecipanti la possibilità di per- correre un percorso di quattro chilometri a propria Date un’occhiata alle immagini scelta: individualmente, in squadra, correndo, pas- del SepteMber Walk 2022! seggiando o in sedia a rotelle. www. septemberwalk.ch L’idea dell’evento si è dimostrata nuovamente convincente: anche questo settembre ci sono state Anche i collaboratori di tutte le molte persone con magliette rosse per strada per regioni della Società svizzera SM dimostrare la loro solidarietà nei confronti delle hanno partecipato al SepteMber persone con SM e raccogliere donazioni a loro fa- Walk vestiti di rosso motivando vore, all’insegna del motto: «Ognuno intraprende le persone a correre con loro. il suo percorso – ma mai da solo!» Guardate il video! 4 | 2022 25
Intervista Vivere in una struttura Per molte persone con sclerosi multipla vivere in una struttu- ra è l’unica opzione, ma spesso questo pensiero è legato a tutta una serie di riserve. Non dovrebbe essere così e Maria Paganessi ci racconta la sua esperienza. Incontriamo Maria in una casa per anziani del decisione attentamente: «Purtroppo per me luganese, un edificio che si armonizza bene era diventato sempre più difficile fare le cose, con il bel quartiere residenziale in cui sorge. anche quelle più semplici. Ho bisogno qualcu- Arrivati alla sua camera vediamo Maria che ci no che mi aiuti a vestirmi, con l’igiene persona- aspetta davanti alla tv. le, che cucini…» La donna ha 73 anni, è nata e cresciuta in un La scelta della struttura: una decisone piccolo paese in provincia di Nuoro a soli due su misura chilometri dal mare. Poi nel 1984 si trasferisce Dopo un periodo di riflessione, Maria deci- a Lugano. Maria si descrive come una persona de infine di andare a vivere in una struttura. simpatica, riflessiva e abbastanza solitaria. La Questa scelta è stata resa un po’ più facile dal vita la prende alla sprovvista nel 2002, quan- momento che, a causa del Covid, ha vissuto do le viene diagnosticata la SM recidivante un ricovero in una casa anziani. L’esperienza -remittente. «Mi ricordo che hanno iniziato a le ha infatti tolto gli ultimi dubbi e incertezze. mancarmi le forze, soprattutto nelle gambe e Trovare la soluzione migliore non è stato sem- nelle braccia. Mi sono fatta visitare da un me- plice, ma ad oggi sono due anni che Maria vive dico generico, ma non si riusciva a scoprire in una struttura. che cosa avessi. Qualche mese dopo ho fatto altri esami e ho ricevuto la diagnosi.» Sovente, le persone con SM optano per una struttura solo quando la propria disabilità si La sua vita cambia radicalmente. Inevitabil- aggrava repentinamente e la propria rete so- mente. In un primo momento si affida agli aiu- ciale, familiare e di aiuti a domicilio, non è più ti a domicilio, poi a dei mezzi ausiliari e infi- sufficiente. Questa decisione è accompagnata ne alla sedia a rotelle. Questo stravolge la sua anche dalla paura di perdere la propria indi- quotidianità: «È cambiata subito la mia indi- pendenza e la propria sfera privata. «Il mio più pendenza. Ero una donna autosufficiente a cui grande timore era che la mia autonomia per- piaceva molto fare passeggiate e passare del sonale ne avrebbe risentito. Devo dire, però, tempo all’aria aperta.» La donna ha dovuto an- che qui mi sento come a casa e mangio anche che affidarsi all’aiuto di qualcuno. «Se volevo bene!» Maria ci racconta anche che il perso- uscire di casa per fare la spesa o per una pas- nale della casa per anziani l’ha aiutata a fare il seggiata, avevo bisogno di qualcuno che spin- trasloco e a portare qualche effetto personale, gesse la carrozzina.» Nei primi tempi Maria ri- «Per sentirmi più a casa», ci dice mostrandoci esce a vivere nel suo appartamento con l’aiuto i suoi mobili e le sue amate fotografie. «Ovvia- di qualcuno, ma poi... mente c’è differenza tra il mio appartamento e la mia stanza qui. Ma sono felice, mi trovo La donna è divorziata, non ha figli e i suoi pa- bene», aggiunge. In struttura sa bene che può renti vivono lontano da lei. Così matura la sua contare sull’aiuto e la sicurezza dello staff. 4 | 2022 26
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