99 ENOTECHE E DISTRETTI DEL CIBO PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO NUOVI FONDI PER PAC E PSR VERSO LA NUOVA PROGRAMMAZIONE AL VIA IL 7 ...
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99 QUADERNI DELLA REGIONE PIEMONTE • Anno XXIII • n. 99 - Dicembre 2020 ENOTECHE E DISTRETTI DEL CIBO PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO NUOVI FONDI PER PAC E PSR VERSO LA NUOVA PROGRAMMAZIONE AL VIA IL 7° CENSIMENTO GENERALE DELL’AGRICOLTURA
Agricoltura > 99 Agricoltura > 99 DOPO UN ANNO DIFFICILE I MIGLIORI AUSPICI PER LA RIPRESA SOMMARIO Q uelli appena trascorsi sono stati mesi difficili per l’agricol- tura piemontese a causa della pandemia da Covid 19. Di qui l’urgente L’ATTIVITÀ DELL'ASSESORATO AGRICOLTURA E CIBO 2020 2 necessità di porre in essere misure eco- NOTIZIE DAL PSR 2014-2020 4 nomiche straordinarie di sostegno per i nostri agricoltori in difficoltà. Abbiamo at- ENOTECHE REGIONALI Quaderni della Regione Piemonte AGRICOLTURA 99 Organo istituzionale di informazione della Direttore Responsabile: Valentina Archimede Hanno collaborato a questo numero: PER I TESTI: Marco Adamo, Valentina Archimede, tivato la Misura 21.1.1 del PSR mettendo a E STRADE DEL VINO Strumenti di promozione del territorio 8 disposizione 9,6 milioni per i soggetti più Regione Piemonte - Direzione Agricoltura In redazione: Erica Bo, Alessandro Bonadonna, Andrea Marelli Roberto Boetti, Silvia Bottaro, Riccardo colpiti, quali le aziende agricole che alle- Iscrizione registro SICID 3924/2017 Brocardo, Stefano Cavaletto, Greta Cena, vano bovini da carne, le aziende floricole e DISTRETTI DEL CIBO n. 24/2017 - 06/04/2017 Registro stampa (già n. 4184) Segreteria: Ester Lavina Stefania Convertini, Andrea Cottini, Eugenio Demartini, Stefano Duglio, > Marco Protopapa Assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca florovivaistiche e le aziende apistiche. Approvato il Regolamento attuativo per lo sviluppo integrato dei territori 12 Spedizione in abbonamento postale Gianluca Ferrise, Paola Gastaldi, PT/Magazine NAZ/205/2008 Altri 4 milioni di euro sono stati stanziati Grafica e impaginazione: Andrea Marelli, Aurora Palmieri, Giovanni per la distillazione di crisi per alcuni vini Doc e Docg piemontesi che ne hanno LE NOSTRE ESPERIENZE Attività di informazione realizzata nell’ambito del piano di comunicazione TUGHRA S.r.l. - Comunicazione & Immagine info.tughra@gmail.com Peira, Mario Perosino, Veruschka Piras, Daniela Scarzello, Francesca Toffetti, fatto richiesta e che ha portato al finanziamento di 45 domande per oltre 43 mila Innovare per far fronte all’emergenza 16 del Programma Fabrizio Vidano, Roberto Viganò, ettolitri. Per il settore vitivinicolo sono stati messi a disposizione inoltre 10,8 di sviluppo rurale 2014-2020. Stampa: redazione Piemonte Informa STIGE Arti Grafiche S.p.A. milioni con l’Ocm Vino, finalizzato alla promozione delle aziende, con il finan- AGRI QUALITÀ BIO Redazione: Regione Piemonte Tiratura: PER LE IMMAGINI: ziamento di 72 domande per investimenti su punti vendita e sale degustazione, mentre altre 417 domande sono state finanziate per la ristrutturazione dei vigneti. Una nuova vetrina per il biologico sul portale web istituzionale 20 c.so Stati Uniti, 21 - 10128 Torino 70.000 copie Sabrina Gazzola, Andrea Marelli, Tel. 011/432.4722 Questo numero Le Donne del Vino del Piemonte, A tutto questo si aggiungono i 141 milioni di euro liquidati da Arpea durante il e-mail: è stato chiuso il 2 dicembre 2020 Floricoltura F.lli Cattaneo, PRODOTTO DI MONTAGNA 2 quaderni.agricoltura@regione.piemonte.it PEC: Az. Agricola Pomato, Roberto Viganò, Studio Associato AlpVet corso di quest’anno per i pagamenti per le varie misure del PSR. Per promuovere e valorizzare i nostri prodotti piemontesi abbiamo deciso di Strumento di promozione delle produzioni agroalimentari di qualità 23 1 psr.agrisostenibile@cert.regione.piemonte.it Adobe Stock, Freepik, Pixabay dare vita ad una nuova vetrina per il biologico attraverso il portale “Piemonte- agri” che ha dato la possibilità a 2500 aziende di farsi conoscere dai consuma- 7° CENSIMENTO DELL’AGRICOLTURA tori. L’emergenza Covid 19 ci ha portato a porre in essere anche altre attività di Al via nel 2021 con importanti novità 26 sostegno e di promozione, con una campagna finalizzata all’acquisto di prodot- ti agricoli a chilometri zero in collaborazione con le organizzazioni di categoria. I PAESAGGI RURALI Il 2020 è stato interessato da una nuova alluvione che ha messo in crisi tante Valorizzazione e salvaguardia delle attività e delle tradizioni agricole 28 aziende: abbiamo raccolto le segnalazioni degli agricoltori per i danni subiti per procedere con l’iter dei risarcimenti da parte dello Stato. GOVERNANCE COOPERATIVA CONTATTI Naturalmente la promozione dei nostri prodotti passa necessariamente Un modello vincente per i GAL 32 Area Tematica Agricoltura: dall’aggregazione territoriale. Proprio su questo posso annunciare con parti- > www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura colare soddisfazione l’approvazione da parte della Giunta Regionale, su mia RAPPORTO IRES proposta, del Regolamento sui Distretti del Cibo, che promuoverà i sistemi PIEMONTE RURALE Un 2020 segnato dalla pandemia 36 Area tematica PSR 2014-2020: produttivi locali, attraverso lo sviluppo integrato, l’inclusione sociale e la so- > www.regione.piemonte.it/svilupporurale stenibilità e la sicurezza alimentare. Tra le eccellenze del nostro territorio vi sono inoltre le 15 enoteche regionali che con il nuovo regolamento verranno CARNI DI SELVAGGINA Rivista “Agricoltura on-line”: > quaderniagricoltura.regione.piemonte.it/ chiamate a diventare parte attiva nel rilancio della promozione del territorio. Una risorsa rinnovabile del territorio dalle alte qualità nutrizionali 39 Durante questi mesi abbiamo inoltre contrastato attivamente una serie di E-mail: emergenze, dalla cimice asiatica, alla moria del kiwi, per giungere all’ormai CARCASSE BOVINE > infoagricoltura@regione.piemonte.it > quaderni.agricoltura@regione.piemonte.it preoccupante gestione della fauna selvatica, visto il proliferare dei cinghiali La classificazione, strumento per la trasparenza dei prezzi 42 nelle nostre campagne, che hanno provocato danni alle colture mettendo a Newsletter “Agricoltura news”: rischio anche la circolazione stradale. > https://www.regione.piemonte.it/servizi/newsletter_agricoltura.shtml LA VIA DEL BOSCO Contact Center: Lasciando quest’anno molto impegnativo e di assoluta emergenza, speriamo che il prossimo possa iniziare con i migliori auspici per i nostri agricoltori. Videoracconto dell’alleanza tra uomo e foreste 44 > 800/333444 Agricoltura è prodotta rispettando l’ambiente. Saremo sempre al loro fianco.
L’attività dell'Assessorato Agricoltura e Cibo 2020 INT ERVENTI INT ERVENTI NORMATIVI FITOSANITARI CIMICE ASIATICA ontese REGOLAMENTO ENOTECHE im pa tto pe r l’agricoltura piem REGIONALI* ● Fo rte (frutteti, orti, nocc ioleti) * (in fase di approvazione) samurai: a la lo tta bi ol og ica con la vespa ● Avvi at siti LO 15 200 lanci in 100 INIZIATIVE PER ● 15 Enoteche in Piemonte 5 ● 5 Strade del vino e del cibo ENOT EC ● Il Fondo di solid arietà nazionale 7 NDE onte indennizzi D E L L E A Z IE STRADE ● Attori per il rilancio HE riconosce al Piem ILUPPO per 7 milioni in 3 anni MILIONI SV della promozione sul territo rio REGOLAMENTO DISTRETTI MORIA DEL KIWI E ARPEA PAGAM ENTI PSR TRAMIT l 2020 146 ● Sistemi produttivi locali DEL CIBO ● Oltre 500 etta ri estirpati nell’ul timo biennio incipali al le az ie nde piemontesi ne pubblico-privati al e Ki m or, tra le cause pr ● 146 m ili on i ambientali: MILIO ● Promuovono lo sviluppo ● Dal proget to re gi on Ita lia pe r i pagamenti agro NI integrato, mperatura di aria e suolo Pi em on te tra le prime re gi on i in m pa gn a 20 19 inclusione sociale, sostenibi l’aumento della te ordinato ● Il r la ca lità e ro nazionale è co superato il 98% pe nte la crisi sicurezza alimentare ● Il gruppo di lavo rio Centrale es so di so st en ere l’attività dura da l Servizio Fitosanita azioni hanno perm dal Pi em on te e ● Le costanti erog GENZA COVID BA N D I P S R E M E R ù colpite c da 9, 6 m ili on i per le aziende pi ● Nuova misura 21 ad ho 9,6 ● Intere ss at i il flo ro vi va ismo, le carni bovi ne, l’apicoltura tta, consegne: 5 N I di st oc ca ggio, vendita dire MILIONI MILIO ● Bando misura 4.1 per in 5 milioni, 247 aziende finanziate vest im en ti INIZIATIVE PR budget MENTO GIOVANI SOS TEGNO A INVESTIM ENTI E INSEDIA 19 rifinanziato: OMOZIONA LI r in se di amento giovani 20 20 ● Ba nd o pe si 82 giovani ammes 380 aziende UNA NUOVA VET N I is ur a 4.1.1) per oltre RINA PER IL B O MILI ● Finanziati investimenti per quas i 20 m ili on i (m stagionali IOLOGICO PIEMO si stemazione degli ● Nuova sezion NTESE 250ND0E Co m un i pe r la e sul portale ww gionali per i i in atmosfera: w.piemonteagri ● Bando fondi re per dare visibilit .it rid uz io ne delle emission à ai produttori bi ologici ● Band o pe r la ovo bando de fin an zi at e ne l 2019. Aperto nu AZIE ● Il consumator ● 2500 aziend e presenti 150 doman e può cercare le ISI PER IL VINO aziende in base CR a vari parametri DISTILLAZIONE DI d’ Acqui D.O.C.G., Pi emonte D.O.C. 2020 E 2021 SO NO GLI “ANNI D Br ac he tto crisi per i vini DO P: D.O.C ● Una produzio E L C O RT E S E ” ● Distillazione di , Pi em on te D. O.C., Monferrato ne da 3 mila et tari con oltre 13 13 Brache tto ettolitri milioni di bottig m an de fin an zi at e per oltre 43.000 ● 1 DOCG e 4 lie ● 45 do ● Numerose in DOC MIL ALE LAVORO STAGION ION iziative per prom O U C H E R P E R IL uovere un vitigno I IONE SISTEMA V storico REVIS snelloa più BANDI PER IL S pe llo de l Pi em onte per un sistem ● Finanziate 72 ETTORE VITIV INICOLO (OCM V ● Ap mero di aziende per un maggior nu riodo Covid domande per gl i investimenti (p INO) re pe rim en to di manodopera in pe ● Finanziate 41 unti vendita e sa le degustazione iale per il 7 domande per ) ● Un o strumento cruc ● Bando per in ristrutturazione vi gneti 9 iziative promoz da realizzare ne ionali nei Paesi l 2021 per 9 mili extra-UE oni MILION I
Agricoltura > 99 tamente a disposizione dell’Italia e, a cascata, di ogni A questi temi è stata dedicata anche la seconda par- Regione, si dovranno realizzare alcune modifiche ai te del Comitato di Sorveglianza del PSR della Regione NUOVI FONDI PER PSR in vigore, per poter recepire i nuovi obiettivi e di- stribuire le risorse sui vari interventi. Potrebbe essere Piemonte, svoltosi lo scorso 25 novembre (si veda box a pag 7). LA PAC, PROLUNGATO necessario anche attivare nuove misure ad hoc per gli obiettivi specifici del Next Generation. LA CONSULTAZIONE DEGLI STAKEHOLDER IL PSR 2014-2020 Inoltre, Next Generation UE prevede anche un’ulteriore La Regione Piemonte ha ritenuto opportuno lanciare quota di fondi, definita Just Transition Fund (JTF, ov- nelle ultime settimane un’indagine tra gli stakeholder vero “Fondo per la transizione giusta”), al di fuori dello (organizzazioni professionali, parti sociali ed econo- Sviluppo rurale, ma utilizzabili anche in ambito agri- miche, organizzazioni ambientaliste e di rispetto del- colo per interventi di grossa taglia, preferibilmente a le parti opportunità) in merito alle priorità strategiche Situazione N+3 2020 livello interregionale, volti ad accelerare l'approdo all’o- nell’assegnazione dei fondi per il 2021-2022, il cui risul- biettivo della neutralità climatica. tato è rappresentato nel grafico sottostante. zione 386,7 miliardi, a loro volta suddivisi tra il cosiddet- Situazione N+3 2020 to primo pilastro (pagamenti diretti e misure di mercato) La situazione dei pagamenti 2020: Obiettivo N+3 2020 superato l’obiettivo N+3 - Stato di avanzamento pagamenti per 291 miliardi e 95,6 miliardi per lo sviluppo rurale. Obiettivo N+3 2020 Questi fondi saranno disponibili per coprire gli anni 2021 > A cura di: Obiettivo N+3 2020 - Stato di avanzamento pagamenti e 2022, e costituiranno un anticipo delle risorse previste Valentina Archimede, Mario Perosino, Obiettivo N+3 2020 Francesca Toffetti per i nuovi PSR, il cui avvio sarà posticipato di due anni Regione Piemonte, Direzione Agricoltura e cibo (al 1° gennaio 2023), sia a causa dell’allungamento dei tempi nell’approvazione dei Regolamenti e del bilancio 33 54 87 196 161 141 europeo, sia per le difficoltà legate all’emergenza Covid. 33 54 87 196 161 141 Nell’ambito del percorso che dovrà portare dall’attuale Le risorse del Next Generation EU – anch’essa una periodo di programmazione 2014-2020 alla prossima strategia generale a sostegno dei vari settori produttivi programmazione 2021-2027, lo scenario strategico è - sono invece risorse straordinarie, messe in campo per ancora in divenire, soggetto a negoziati e a numerose la ripresa; l’Italia, individuata come primo Paese benefi- 0 0 100 100 200 200 300300 400 400 500 500 600 600 700 700800 800 variabili in gioco. La pandemia da Covid 19 nel corso ciario, riceverà complessivamente 209 miliardi di euro PrefinanziamentoPagato Pagato2016 2016 Pagato 2017 PagatoPagato 2018 Prefinanziamento Pagato 2017 2018 del 2020 - anno che avrebbe dovuto essere cruciale da tra sovvenzioni e prestiti. Next Generation UE ha stan- Pagato 2019 Pagato 2019 Pagato 2020 (al 10.11) Pagato 2020 (al 10.11) 4 questo punto di vista - ha ovviamente rallentato le tem- ziato 8,2 miliardi specificamente per lo sviluppo rurale, 5 pistiche e complicato i passi da compiere. di cui 900 milioni destinati all’Italia (cui si dovrà som- Nel luglio 2020 è stato però raggiunto un importante mare il cofinanziamento nazionale, la cui entità non è risultato, con l’accordo politico del Consiglio europeo ancora stata stabilita). Questi fondi dovranno essere I contributi25 novembre pervenuti2020 nella consultazione sulle priorità per il 2021-2022 Comitato di Sorveglianza PSR 2014-2020 che ha dato via sia al budget del “Quadro finanziario impiegati all’interno dei vigenti programmi di sviluppo pluriennale” (QFP) 2021-2027, sia a quello parallelo, rurale per interventi a favore del clima e dell’ambiente, 25 novembre 2020 Comitato di Sorveglianza PSR 2014-2020 specificamente pensato per la ripresa economica post- a sostegno della biodiversità, dell’economia circolare, AMBITI PRIORITARI EMERSI DALLA CONSULTAZIONE DEGLI STAKEHOLDER emergenza, denominato Next Generation EU. della filiera corta e del rinnovamento generazionale, se- condo l’approccio del Green Deal europeo. IL QUADRO DEI FONDI PER L’ITALIA Il “regolamento di estensione”, attualmente ogget- Il primo (QFP) è il quadro finanziario ordinario che so- to di discussione “a tre” (Parlamento europeo, Consi- stiene tutte le politiche dell’Unione europea: in questo glio e Commissione europea, il cosiddetto “trilogo”), ambito la PAC (Politica Agricola Comune) avrà a disposi- stabilirà – come anticipato - che le risorse “ordinarie” destinate alla futura programmazione all’interno dei Piani strategici della PAC saranno rese disponibili all’interno degli attuali programmi di sviluppo rurale. I PSR, dunque, nel biennio 2021-2022 potranno operare “a regole vecchie ma con risorse nuove”. Le risorse della componente “sviluppo rurale” del Next Generation UE sopra descritte saranno anch’esse riversate negli attuali PSR (il 30% nel 2021 e il restante 70% nel 2022). I PROSSIMI PASSI PER LE REGIONI Nei prossimi mesi, oltre all’approvazione definitiva del Regolamento di estensione (attesa per fine anno) e alla esatta quantificazione delle risorse che saranno concre- 25 novembre 2020 Comitato di Sorveglianza PSR 2014-2020
Agricoltura > 99 La misura 21 per le Per la zootecnia, le aziende devono avere l'OTE (orien- tamento tecnico economico) "460", quindi specializzate COMITATO DI SORVEGLIANZA PSR - TORINO, 25 NOVEMBRE aziende agricole nell'allevamento di bovini di razze da carne o a duplice orientamento, o avere in azienda almeno 4 vitelloni nel Si è svolta mercoledì 25 novembre 2020, in modali- sia delle bozze attualmente circolanti dei regolamen- colpite dalla crisi periodo gennaio-luglio 2020. tà videoconferenza, la seduta plenaria del Comitato ti che prevedono l’assegnazione, sempre sugli anni di Sorveglianza regionale del Programma di Sviluppo 2021-2022, di ulteriori risorse. Tali argomenti, alla Con una dotazione finanziaria di oltre 9,6 milioni di AZIONE 2. Rurale (PSR) 2014-2020, con la partecipazione dei luce dell’evoluzione normativa in corso, sono stati og- euro, la Giunta regionale del Piemonte ha introdotto una AZIENDE FLORICOLE E FLOROVIVAISTICHE rappresentanti della Commissione europea (Direzione getto di aggiornamenti da parte della Commissione misura aggiuntiva del Programma di sviluppo rurale Il settore della floricoltura e del vivaismo di piante or- Generale Agricoltura), del Ministero per le politiche europea, del Ministero Politiche Agricole e dell’Au- 2014-2020 (misura 21) dedicata a sostenere le aziende namentali è stato colpito con un’intensità senza pre- agricole e del Ministero delle finanze - Ispettorato Ge- torità di Gestione del PSR, per poi lasciare spazio al agricole più colpite dalla crisi dovuta alla pandemia da cedenti dalle conseguenze dell’epidemia di COVID-19, nerale per i rapporti finanziari con l'Unione europea. confronto con il partenariato sui possibili ambiti pri- Covid 19. In particolare, i settori produttivi individuati sia a causa delle restrizioni agli spostamenti, sia per la oritari di allocazione delle risorse aggiuntive. È stato illustrato lo stato di attuazione finanziaria del come beneficiari sono gli allevamenti di bovini da carne, chiusura obbligatoria di negozi, mercati all’aperto, ri- Programma e la situazione dei pagamenti aggiorna- Da parte sua, l’Autorità di Gestione ha espresso l’au- le aziende floricole e florovivaistiche e le aziende apisti- storanti e altri esercizi ricettivi, sia per l’annullamento ta: rispetto alla dotazione complessiva del PSR, pari spicio che si lavori nella direzione della semplifica- che. Il bando, aperto il 21 ottobre, si è chiuso il 16 novem- di eventi e manifestazioni, nei quali i fiori e le piante a circa 1.090 milioni di euro, ad oggi è stato messo a zione amministrativa, della focalizzazione delle ri- bre 2020, dopo una breve proroga. Le risorse stanziate ornamentali vengono ampiamente utilizzati. Le azien- bando il 99% delle risorse, con l’ammissione a finan- sorse su obiettivi strategici, su bandi finalizzati, con sono così suddivise: 6.000.000 euro per l’azione 1 (alle- de agricole interessate sono quelle attive nei seguenti ziamento dell’85%, pari a circa 930 milioni di euro. un cronoprogramma certo. vamenti bovini da carne); 2.945.000 euro per l’azione settori: coltivazione di fiori o di piante ornamentali Al 15 novembre risultano pagati 639 milioni di euro, Il prosieguo di tale percorso avverrà sulla base dell’e- 2 (aziende florovivaistiche); 700.000 euro per l’azione 3 per un massimo di 3000 euro di aiuto; coltivazione di di cui 141 solo da inizio 2020. Grazie al forte impegno voluzione della normativa, nonché della quantificazio- (aziende apistiche che allevano almeno 52 alveari). vivai di piante ornamentali per un massimo di 1200 congiunto dei funzionari regionali degli uffici terri- ne ufficiale delle risorse e dei vincoli per il loro utilizzo. “Attraverso la Misura 21 diamo un aiuto concreto, con- euro di aiuto. toriali e centrali, di Arpea e dei Centri di Assistenza diviso con il tavolo verde, a quei comparti dell’agroali- Agricola (CAA), il Piemonte è stato tra le poche regio- mentare particolarmente colpiti dalla crisi, che non go- AZIONE 3. ni ad aver raggiunto entro giugno 2020 la percentuale Tutta la documentazione relativa alla riunione dono di altri aiuti previsti dai provvedimenti adottati a AZIENDE APISTICHE del 95% dei pagamenti agli aventi diritto per le misure del Comitato è consultabile qui: livello nazionale – sottolinea l’assessore regionale all’A- La crisi dovuta al COVID-19 ha determinato notevoli a superficie della campagna 2019. Ed è già stato rag- gricoltura e Cibo, Marco Protopapa - I fondi stanziati perdite nel comparto per la limitazione delle visite agli giunto l’obiettivo del 98% previsto per fine dicembre. sono a sostegno delle aziende per garantire la continui- apiari, la limitata possibilità di spostamenti degli apiari tà delle loro attività economiche”. È stato quindi illustrato l’aggiornamento relativo al (nomadismo, servizi di impollinazione, necessità di nu- tasso di errore a cura dell’Organismo Pagatore Arpea e trire le api al termine delle fioriture), assenza di mercati AZIONE 1. per la vendita diretta, mancanza di manodopera, difficol- sono state presentate le attività di comunicazione rela- 6 ALLEVAMENTI BOVINI DA CARNE tà di approvvigionamento dei materiali per la nutrizione tive al PSR, rivolte sia al mondo rurale che ai cittadini. 7 La pandemia COVID-19 ha colpito fortemente il settore artificiale, tenuto conto del buon andamento climatico Nella seconda parte si è discusso sia del prolunga- zootecnico e, nello specifico, gli allevamenti di bovini di inizio stagione con anticipato sviluppo delle famiglie. mento dell’attuale PSR per un periodo di due anni, da carne, un comparto strategico a livello regionale. Si è verificato un calo della domanda e di conseguenza è Come conseguenza del calo della domanda è calato in- calato il prezzo di vendita del miele. Ciò ha comportato fatti il prezzo di vendita dei vitelloni da macello e gli un aggravio di costi per gli apicoltori, che hanno dovuto allevatori hanno subito un aggravio dei costi, avendo alimentare e mantenere le api per un lungo periodo e in dovuto alimentare e mantenere in azienda i capi per un molti casi sono state perse intere famiglie. periodo più lungo. L’importo dell’aiuto è commisurato Essendo il Piemonte la prima regione italiana per consi- alla dimensione aziendale, da un minimo di 1000 a un stenza del patrimonio apistico, si è previsto il pagamento massimo di 2500 euro. di un aiuto finanziario volto a sostenere la liquidità azien- dale, da un minimo di 500 a un massimo di 1700 euro. I PRIMI ESITI Sul bando sono state presentate circa 8.000 domande, alcu- ne delle quali per due delle azioni previste (ad es. florovivai- smo e apicoltura), possibilità che era consentita dal bando. All’incirca l’81% delle domande sono riferite all’azione 1 (allevamenti bovini da carne), il 10% all’azione 2 (florovi- vasimo), il 9% all’azione 3 (apicoltura). È in corso l’istruttoria sulle domande presentate, per verificarne l’ammissibilità. Trattandosi di una misura di supporto legata a oggettive situazioni di emergenza economica, e destinata al sostegno di interi comparti, il bando non prevede criteri di selezione delle domande, ma fissa comunque alcuni criteri di accesso.
Agricoltura > 99 dei territori, delle produzioni vitico- ENOTECHE REGIONALI le e agroalimentari, del paesaggio agrario e rurale e della tradizionale E STRADE DEL VINO gastronomia locale trasformando il patrimonio enogastronomico del territorio in offerta turistica. Le strade del vino e del cibo del Pie- monte sono promosse dalla Regione Strumenti di promozione del territorio Piemonte grazie alla legge regionale 37/1980, in conformità alla norma- tiva statale, e secondo la legge 27 luglio 1999 n. 268 (Disciplina delle strade del vino), che ne disciplina lare l’articolo 42, si vuole progetta- di origine prevalenti dei rispettivi gli aspetti operativi, sono percor- re una nuova disciplina del sistema territori, che sono: > Daniela Scarzello LE ENOTECHE REGIONALI e valorizzazione della vitivinicoltura si segnalati e pubblicizzati, lungo i delle Enoteche regionali, Botteghe Langhe e Roero; In questi luoghi straordinari ad alta e dei relativi territori di riferimento, quali insistono valori naturali, cul- del vino e Strade del vino e del cibo, Direzione Agricoltura e cibo Monferrato; Regione Piemonte vocazione viticola e valenza paesag- anche in termini di storia, tradizioni, turali e ambientali, vigneti, aziende con l’obiettivo di stimolare il coordi- Torinese e Monferrato; gistica sono presenti 15 Enoteche cultura, paesaggio agrario e rurale, vitivinicole di produzioni di qualità namento delle attività promozionali Alto Piemonte; Regionali promosse dalla Regione enogastronomia anche in relazione ed aziende agroalimentari di produ- da realizzare sul territorio, indivi- Il Piemonte è una delle regioni ita- agli accostamenti con la tradizionale Doglianese e Alta Langa cuneese; Piemonte grazie alla legge regiona- zioni di qualità o tipiche, singole o duando nelle Enoteche regionali e liane con la produzione di vino qua- le 37/1980, che hanno sede presso gastronomia locale oltre a diventare associate aperte al pubblico nonché nelle Strade del vino e del cibo del Terre Derthona e Gavi; litativamente più ricca dove il vino è castelli e dimore storiche e svolgono negli anni punti promozione del tu- strutture ricettive, turistiche o di Piemonte i soggetti di maggior ri- Saluzzese e Pinerolese; cultura, tradizione e innovazione ma una intensa attività di promozione rismo rurale con ricadute sull’econo- somministrazione. levanza non solo per la promozione Verbano, Cusio, Ossola. soprattutto i vini piemontesi sono la e valorizzazione dei vini di qualità e mia della zona di competenza. dei nostri vini di qualità ma di tutte I primi quatto ambiti territoriali af- massima espressione della varietà dei relativi territori, costituendo una La prima enoteca ad essere rico- LA NUOVA le eccellenze agroalimentari, la ga- feriscono a territori ad alta vocazione del territorio piemontese. vetrina espositiva delle eccellenze vi- nosciuta è stata quella di Cavour LEGGE QUADRO stronomia, il paesaggio rurale e la vitivinicola che comprendono le aree ll Piemonte è terra di qualità con nicole ed agroalimentari della propria (costituita nel 1963), l’ultima quella Le Enoteche regionali e le Strade del sua cultura. di azione delle 15 Enoteche regionali oltre l’80% del vino prodotto a de- zona di competenza, organizzando e dell’Albugnano, e che diventerà il vino e del cibo diventeranno i punti Le Enoteche regionali e nelle Stra- attualmente riconosciute mentre gli nominazione di origine di cui 18 compartecipando a centinaia di mani- fulcro dell’Albugnano doc, vigneto di riferimento delle attività promo- de del vino e del cibo del Piemon- ambiti 5), 6), 7) e 8) non presentano al 8 vini sono Denominazione di origine festazioni e iniziative promozionali e antico tutto da rivalutare. zionali da realizzare sul territorio 9 te, nell’architettura della nuova momento alcuna Enoteca regionale. controllata e garantita DOCG e 41 svolgendo una preziosa funzione di ac- grazie all’attuazione della legge re- disciplina (che sarà approvata en- Tale impostazione, condivisa con tut- denominazioni di origine controllata coglienza e di informazione dei turisti. LE STRADE DEL VINO gionale 22 gennaio 2019, n.1. tro al fine dell’anno), diventeranno te le Enoteche regionali riconosciute DOC (su 73 DOCG e 332 DOC nazio- Le Enoteche regionali non hanno fini E DEL CIBO Si è rilevato in questi anni che le soggetti attivi a livello locale nella ad oggi, permetterà di coordinare la nali) derivanti da una ventina di viti- di lucro, sono costituite da Enti pub- Il Piemonte vanta anche il riconosci- attività di valorizzazione dei nostri programmazione delle attività pro- moltitudine di soggetti e di azioni che gni autoctoni, un territorio di produ- blici e da produttori associati, svol- mento di 5 Strade del vino e del cibo vini e delle eccellenze agroalimen- mozionali da realizzare sul territo- attualmente vengono svolte su aree zione che vanta una lunga tradizione gono attività di valorizzazione del che sono diventate negli anni im- tari regionali realizzate sul territo- rio, nella valorizzazione dei prodot- ristrette in particolare negli ambiti che si sviluppa prevalentemente in sistema delle Denominazioni di Ori- portanti strumenti di valorizzazione rio piemontese sono spesso svolte ti e punto di riferimento turistico di Langhe, Roero e Monferrato e nel zone collinari e in misura minore in gine di cui il Piemonte è ricco e delle da una moltitudine di soggetti in dell’intera area. contempo permetterà di stimolare il zone pedemontane e pianeggianti. loro qualità, di conservazione, tutela modo scoordinato e talvolta in con- Le Enoteche regionali con i propri coordinamento e l’attività promozio- correnza o in sovrapposizione tra di castelli devono diventare vanto del loro, pertanto si rileva l’urgenza di proprio territorio e dei suoi produt- mettere in atto politiche regionali tori alla stregua delle Maison du vin LE ENOTECHE che stimolino il coordinamento delle francesi e punto di riferimento per REGIONALI NON azioni promozionali che i vari sog- tutti i soggetti che fanno promozio- getti realizzano a livello locale al fine HANNO FINI DI LUCRO, ne e che risiedono nell’area di riferi- ENOTECHE E STRADE di aumentarne l’efficacia, evitare le mento dell’enoteca. SONO COSTITUITE sovrapposizioni e la dispersione di DIVENTERANNO DA ENTI PUBBLICI E risorse e nel contempo stimolare le GLI AMBITI DI ATTIVITÀ SOGGETTI ATTIVI PRODUTTORI ASSOCIATI attività promozionali in aree attual- Tra i punti fondamentali della nuo- A LIVELLO LOCALE E SVOLGONO ATTIVITÀ mente poco attive. va disciplina vi è l’individuazione PER ATTIVITÀ Con l’attivazione della legge regio- all’interno del territorio della Regio- DI VALORIZZAZIONE nale 22 gennaio 2019, n.1 (Riordino ne Piemonte di otto ambiti di attivi- PROMOZIONALI E DI DELLE DENOMINAZIONI delle norme in materia di agricoltu- tà delle Enoteche, caratterizzati da VALORIZZAZIONE DI DI ORIGINE ra e di sviluppo rurale), in partico- vocazioni viticole e denominazioni PRODOTTI E TURISMO
Agricoltura > 99 Castello di Barolo Enoteca Regionale Enoteca Regionale nale in territori come il Torinese e della Serra di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo l’Alto Piemonte o la nascita di nuove enoteche negli abiti attualmente sco- perti quali il Doglianese, Alta Langa Enoteca Regionale cuneese, le Terre Derthona, del Gavi, dei Vini della Provincia di Torino Enoteca Regionale del Monferrato il Saluzzese, il Pinerolese e il Verbano, Cusio, Ossola. Enoteca Regionale dell’Albugnano Strada del Riso LA PROMOZIONE Vercellese di Qualità ENOGASTRONOMICA Associazione Enoteca Regionale Altro punto importante della nuova del Roero 2.0 disciplina delle Enoteche regiona- li sarà la promozione non solo dei Enoteca Regionale vini di qualità del proprio territorio Enoteca Regionale Colline Alfieri ma anche dei prodotti agroalimen- di Canelli e dell'Astesana tari di qualità, i prodotti biologici e i prodotti tipici del proprio territorio naturalistiche, artistiche e culturali. territorio regionale e sviluppare Enoteca Regionale insieme alla sua gastronomia non- Inoltre, le Enoteche regionali coin- progetti di valorizzazione del si- Acqui "Terme e vino" ché il paesaggio rurale in forma si- volgeranno nella programmazione stema nel suo complesso, da rea- Strada Reale nergica con le sue produzioni, le sue delle attività promozionali le Botte- lizzare a livello regionale, nazio- dei Vini Torinesi eccellenze naturalistiche, artistiche ghe del vino regionali che operano nale o internazionale; Strada del Vino e culturali e lo sviluppo del turismo nello stesso ambito territoriale con- la costituzione della “Federazione e dei Sapori dei Colli Tortonesi, Enoteca Regionale Terre Derthona rurale ed enogastronomico. dividendo e indirizzando la loro at- delle strade del vino e dei sapori Le Enoteche regionali, coordinando- tività al fine di trasformarle in bracci Piemontese Cavour piemontesi”, con il compito di co- si con le Strade del vino e del cibo, operativi sul territorio. ordinare e indirizzarne l’attività Enoteca Regionale diventeranno il punto di riferimento al fine di realizzare attività pro- Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato della programmazione delle attività L’ORGANIZZAZIONE mozionali congiunte sul territorio del Barolo Enoteca Regionale promozionali all’interno dei propri DEL SISTEMA regionale e nazionale e progetti di Nizza Monferrato ambiti territoriali e coinvolgeranno i Ulteriore elemento innovativo del- comuni di promozione. Strada del 10 11 Consorzi di tutela vitivinicoli, i Con- la nuova disciplina è la previsione Infine, L’art. 42 prevede anche forme Barolo e Grandi Vini di Langa Strada del Vino sorzi di tutela dei prodotti agroali- di strumenti di organizzazione del di promozione e sovvenzione delle Astesana mentari, i Consorzi di valorizzazione sistema complessivo sul territorio, Enoteche regionali, delle Botteghe Enoteca Regionale dei prodotti tipici, le associazioni di prevedendo: del vino regionali e delle Strade del del Barbaresco Enoteca Regionale produttori nonché i Distretti del cibo la costituzione di un organismo vino e del cibo del Piemonte soste- delle Colline del Moscato riconosciuti, gli ecomusei e i musei che raggruppa tutte le Enoteche nendo e concedendo contributi, etnografici riconosciuti e i soggetti regionali del Piemonte, con l’o- attraverso specifiche azioni nell’am- LE ENOTECHE REGIONALI Enoteca Regionale LE STRADE DEL VINO E DEL CIBO interessati alla valorizzazione del pa- biettivo di definire indirizzi ge- di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo bito del Programma regionale degli Enoteca Regionale Acqui “Terme e vino”, Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, Gattinara (VC) esaggio rurale e delle sue eccellenze nerali che valgono per l’intero interventi di cui all’articolo 6 della Acqui Terme (AL), Palazzo Robellini Terre Derthona. Unisce il tortonese, crocevia di www.enotecaregionaledigattinara.it www.termeevino.it quattro province: Alessandria, Genova, l.r. n.1/2019, oppure attraverso fondi Enoteca Regionale del Monferrato Pavia, Piacenza Enoteca Regionale del Barbaresco comunitari o nazionali anche in regi- Casale Monferrato (AL) www.terrederthona.it/ Castello di Grinzane Barbaresco (CN), ex Confraternita di San Donato www.enotecadelmonferrato.itra.it me di aiuti di Stato. www.enotecadelbarbaresco.com Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa Enoteca Regionale di Nizza Monferrato Territorio unico al mondo dove nascono Enoteca Regionale del Barolo Nizza Monferrato (AT) pregiati vini e dove sono radicate antiche Barolo (CN), cantine marchionali del www.enotecanizza.it tradizioni enogastronomiche Castello Comunale (anche sede del Wi.Mu. Museo del Vino) Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato www.stradadelbarolo.it/ www.enotecadelbarolo.it Ovada (AL) Palazzo Comunale Strada del Riso Vercellese di Qualità www.enotecaregionaleovada.com Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana Unisce le eccellenze del territorio del Vercellese, NUOVI STRUMENTI Canelli (AT) www.enotecaregionaledicanelli.it Associazione Enoteca Regionale del Roero Canale (CN), ex-Asilo Infantile “Regina Margherita” promuovendo il riso e il suo patrimonio di comunità www.stradadelrisovercellese.it/ ORGANIZZATIVI Enoteca Regionale Piemontese Cavour www.roeroturismo.it Strada del Vino Astesana Grinzane Cavour (CN), castello Enoteca Regionale del Biellese e della Serra COORDINERANNO ecommerce.castellogrinzane.com/it Lessona (BI) Nome storico di un territorio specializzato nella produzione di vini, spumanti, grappe e dotato LE ATTIVITÀ DI Enoteca Regionale Colline Alfieri www.cantinadellaserra.com di una solida tradizione gastronomica San Damiano d’Asti (AT) Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino www.astesana-stradadel-vino.it/ PROMOZIONE SUL www.enotecacollinealfieri.it Caluso (TO), Palazzo Valperga di Masino Strada Reale dei Vini Torinesi TERRITORIO REGIONALE, Enoteca Regionale delle Colline del Moscato www.enotecaregionaletorino.wine Unisce tutte le eccellenze di Torino e della Mango (CN), castello Enoteca Regionale dell’Albugnano sua collina, di Canavese, Val Susa e Pinerolese NAZIONALE ED ESTERO www.enotecamoscato.com Albugnano (AT) www.stradarealevinitorinesi.it/
Agricoltura > 99 IL DISTRETTO COME DISTRETTI DEL CIBO MOTORE DI SVILUPPO Con il nuovo regolamento è sta- to dunque rivisto e semplificato il quadro normativo per la costituzio- Approvato il Regolamento attuativo ne e il funzionamento dei distretti, affidando maggiore autonomia ai per lo sviluppo integrato dei territori soggetti interessati, sia nella scelta della forma giuridica da adottare (tra quelle previste dal codice civile), sia nel modello di governance rite- nuto più opportuno per la gestione dell’ente, fatti salvi i principi della individuare e disciplinare i distretti È in questo contesto che l’art. 43 della libera partecipazione, della rappre- > Roberto Boetti, del cibo. legge n. 1/2019 ha previsto che la di- sentatività e della trasparenza. Silvia Bottaro La legge regionale n. 1/2019, nel sciplina per l’individuazione e il rico- Con i distretti del cibo la Regione si Regione Piemonte mettere mano al riordino del corpus noscimento dei Distretti del cibo fosse propone dunque di valorizzare, nel- Direzione Agricoltura e cibo normativo in materia di agricoltura adottata, diversamente dal passato, la scia della legge di Orientamento e sviluppo rurale, si è prefissata, con un regolamento approvato dalla e modernizzazione del settore agri- Uno dei primi provvedimenti di da una parte, di aggiornare norme Giunta regionale, sentito il parere del- colo (art. 13 del decreto legislativo attuazione della legge con cui la ormai obsolete, non più risponden- la Commissione consiliare competente n. 228/2001, modificato con la leg- Regione Piemonte ha voluto dare ti alle logiche attuali o divenute in- in tema di agricoltura. Con l’approva- ge finanziaria per l’anno 2018) quei un quadro normativo omogeneo e compatibili con gli orientamenti co- zione del regolamento - che entrerà in sistemi economici locali caratteriz- strutturato alle norme in materia di munitari; dall’altra di operare una vigore in seguito alla sua emanazione zati da una forte connessione tra la agricoltura e di sviluppo rurale (la semplificazione normativa attraver- da parte del Presidente della Giunta - produzione agricola e le altre attività legge regionale n. 1 del 2019) riguar- so la delegificazione, ossia lo spo- sarà dunque definitivamente abrogata economiche, attraverso un sistema da i Distretti del cibo. Il regolamento stamento della disciplina di alcune la legge regionale n. 29/2008 (Indivi- di relazioni tra attori pubblici e pri- è stato approvato dalla Giunta regio- materie dal livello legislativo a quel- duazione, istituzione e disciplina dei vati, interessati a definire forme di nale nella seduta del 13 novembre lo regolamentare, ritenuto più utile distretti rurali e dei distretti agroali- governance condivise per uno svi- 12 2020, su proposta dell’Assessore nella normazione di specifici aspetti mentari di qualità) che aveva sin qui luppo locale sostenibile. Marco Protopapa, ed è destinato a tecnici o di dettaglio. disciplinato la materia. Ciò nasce dalla consapevolezza che, laddove le imprese, le forze sociali e le istituzioni pubbliche (enti locali, uni- versità, enti di ricerca, ecc.) collabo- rano fattivamente al raggiungimento di un comune obiettivo, si generano “economie esterne”, sia materiali (lo- positive per tutto il sistema produt- mico e sociale dei territori, interlo- gistica, trasporti, ecc.), sia immate- tivo. Inoltre la collaborazione tra le cutori affidabili dell’Amministrazio- riali (valori, saperi, conoscenze), in imprese del territorio, che - giova ne nella programmazione agricola grado di migliorare l’efficienza delle ricordarlo - in ambito agricolo sono regionale a partire dalla elaborazio- imprese stesse e generare ricadute rappresentate quasi esclusivamen- ne del prossimo PSR. te da micro, piccole e medie impre- Occorre infine rimarcare che nella se (PMI), consente di sviluppare stesura del regolamento sui Distretti progetti comuni quali, ad esempio, del cibo la Regione ha tenuto conto l’introduzione di innovazione nei dei numerosi suggerimenti forniti processi produttivi o la promozione in sede di consultazione pubblica all’estero dei prodotti del distretto, da parte delle organizzazioni di rap- ambiti nei quali le PMI scontano sto- presentanza delle imprese agricole e rici ritardi dovuti alle loro ridotte di- agroindustriali, nonché del prezio- mensioni e alle loro limitate capacità so contributo fornito dal Consiglio economico finanziarie. delle autonomie locali (CAL) che si L’auspicio è dunque che i Distretti è fatto portavoce delle istanze dei del cibo possano divenire, oltreché comuni, delle province e della città protagonisti dello sviluppo econo- metropolitana di Torino.
Agricoltura > 99 COSA PREVEDE IL NUOVO REGOLAMENTO SUI DISTRETTI DEL CIBO ➠APPROFONDIMENTO DISTRETTI: COME, DOVE, QUANDO FINALITÀ ri i tempi. Oggi il cibo ha assunto territori estesi (ad esempio “Di- > Giovanni Peira, una rilevanza determinante per i stretto rurale della Toscana del I distretti del cibo promuovono lo sviluppo terri- COSA INDIVIDUANO Dipartimento di I distretti individuano sistemi pro- nostri territori e pertanto, questo Sud” e “Distretto delle filiere e toriale, la coesione e l’inclusione sociale, favo- Management - Sezione di Scienze duttivi locali, caratterizzati da Merceologiche, Università degli strumento potrà favorire il link tra dei territori di Sicilia in rete”), 6 rendo l’integrazione di attività caratterizzate COME SI una specifica identità storica e Studi di Torino le filiere agroalimentari e gli altri riferiti a produzioni agroalimen- da prossimità territoriale, al fine di valorizzare COSTITUISCONO stakeholder del territorio. Le Poli- tari (ad esempio “Distretto latte le produzioni agroalimentari ed il paesaggio territoriale omogenea derivante I distretti vengono costitui- tiche del cibo contenute nei Con- lombardo DLL” e “Distretto del rurale del Piemonte e coniugare le attività dall’integrazione fra attività agri- ti mediante un accordo tra Le prime esperienze di tratti di distretto dovranno neces- cibo dei salumi DOP piacentini”), cole e altre attività imprenditoriali, economiche del territorio con la cultura, la soggetti pubblici e privati costituzione di distretti sariamente tenere conto delle 2 distretti bio (“Distretto del cibo storia, la tradizione e l’offerta turistica locale. in coerenza con le tradizioni dei agroalimentari in nuove sfide del settore agroali- che operano in modo in- sikana bio” e “Distretto del cibo Inoltre garantiscono la sicurezza alimentare luoghi. Il substrato costitutivo è ca- tegrato nel sistema pro- Piemonte datano 1999 e 2003. mentare come la digitalizzazione, bio slow pane e olio”) ed il “Di- diminuendo l’impatto ambientale delle pro- ratterizzato dalla presenza di enti duttivo locale. Il territorio Cosa è cambiato in questi ma soprattutto la sostenibilità alla stretto produttivo florovivaistico duzioni, riducendo lo spreco alimentare, sal- pubblici, istituzioni ed imprese, la del distretto deve com- anni in termini di contesto e luce di Agenda 2030 e del Green pugliese”. vaguardando il territorio e il paesaggio rurale cui cooperazione è in grado di prendere almeno cinque prospettive? Deal Europeo che diverrà il prin- In passato, la Regione Piemon- attraverso le attività agricole e agroalimentari accrescere la competitività delle comuni contigui. L’idea di distretto nacque nel cipale driver di crescita del com- te aveva riconosciuto il Distretto e contribuiscono ad un’equa distribuzione del imprese stesse attraverso la ridu- dopoguerra e si è consolidata parto per i prossimi anni. floricolo del lago Maggiore, il Di- valore aggiunto tra i soggetti della filiera. zione dei costi e l’innovazione. negli anni settanta ed ottanta in stretto agroalimentare di qualità ambito industriale. Agli inizi del Quanti sono in Italia i distretti agroalimentari e rurali e del settore orticolo e il Distretto XXI secolo, si volle mutuare quel del riso del Piemonte. modello di governance in ambito quali sono le esperienze più rurale ed agroalimentare. significative? Come si può quantificare il COME FUNZIONANO Lo strumento era innovativo per- Attualmente sul sito del MIPAAF ritorno economico generato IL PIANO DI DISTRETTO Fulcro del funzionamento del distretto è il Piano di Distretto ché aveva una visione sistemica sono registrati 20 Distretti del dalla costituzione dei distretti, 14 che ha durata triennale e prevede la stesura di una dettagliata del territorio, ma non erano matu- Cibo, di cui 11 rappresentano sia sul territorio che sulle 15 Il Piano di distretto deve prevedere: l’analisi dell’impatto atteso del distretto sugli aspetti ge- relazione contenente la descrizione dei metodi di analisi dei aziende che vi operano? bisogni del territorio e dei criteri che hanno portato alla delimi- I Distretti del cibo potranno ografici, socioeconomici, ambientali e culturali tazione territoriale del distretto stesso ed alla sua costituzione. rappresentare un volano dell’E- del territorio con l’individuazione dei punti di forza e di debolezza e le opportunità ed i rischi conomia del Gusto se si saprà nello sviluppo del territorio; la correlazione del- costruire un dialogo tra settori le azioni previste con le finalità dell’accordo; il economici del territorio. Se ad ruolo dei soggetti aderenti e la descrizione del- oggi non vi sono ancora dei di- le azioni che si intende realizzare; l’indicazione stretti piemontesi registrati, nei NORMA FINALE fatti ne esistono già, come ad delle attività di animazione locale, i risultati at- I distretti agroalimentari di qualità già rico- esempio quelli dei nostri presti- tesi e il cronoprogramma di massima delle azio- nosciuti dalla Regione vengono riconosciuti giosi vini, formaggi e cioccolato. ni che verranno poste in essere. quali Distretti del cibo qualora si adeguino Un interessante focus economi- ai requisiti previsti dal nuovo Regolamento, co sull’impatto economico dei entro 6 mesi dalla sua pubblicazione sul distretti è pubblicato dagli eco- Bollettino ufficiale dandone comunicazione nomisti di Intesa San Paolo nel alla struttura regionale competente, ovvero report “Monitor dei distretti agro- il Settore “Strutture delle imprese agricole e alimentari”. Complessivamente IL RICONOSCIMENTO DEL DISTRETTO i distretti agroalimentari italiani La Regione ha tempo 180 giorni per emanare il provvedimento agroindustriali ed energia rinnovabile” a cui gli interessati si possono rivolgere per infor- nel food & wine hanno generato di riconoscimento del distretto dal giorno di ricevimento dell’i- esportazioni per un valore pari a stanza. La Regione provvede a comunicare la costituzione dei mazioni e chiarimenti. 1,7 miliardi di euro. A livello pie- nuovi distretti al Ministero delle politiche agricole, alimentari montese, il distretto “Barolo, e forestali, entro trenta giorni dal loro riconoscimento, affinché Barbera e Barbaresco” nel primo siano iscritti nel Registro nazionale dei distretti del cibo. trimestre del 2020 ha esportato per 400 milioni di euro.
IVANA BRIGNOLO MIROGLIO, Delegata Donne del Vino del Piemonte LE NOSTRE www.ledonnedelvino.com | Facebook @noidonnedelvino | Instagram e Twitter @donnedelvino ESPERIENZE L’Associazione Donne del Vino ha lanciato l’iniziativa “Wine window”, ovvero “una finestra sul vino”. In cosa consiste? Lei cosa vede la mattina dalla sua finestra? Io mi trovo a Piobesi d’Alba, nelle Langhe: le mie vigne in questo momen- Noi viviamo in un paese bellissi- NELL’IMPOSSIBILITÀ to sono gialle e arancioni e hanno anco- mo. Siamo abituati a vedere chiese ra su le foglie, cosa anomala in questo Innovare per far fronte all’emergenza e musei e opere d’arte, ma a volte DI MUOVERSI, autunno con temperature alte. Quello > A cura di Valentina Archimede, Regione Piemonte, Direzione Agricoltura e cibo ci dimentichiamo i nostri paesaggi. I CANALI SOCIAL CI che a volte nelle città non si percepisce Come Donne del vino, è nata l’idea HANNO PERMESSO è quanto il paesaggio stia cambiando di mostrare cosa vediamo dalle no- DI MANTENERE IL con il clima e l’ambiente in genere. stre finestre, qualcosa che ci è mol- to vicino, che vediamo tutti i giorni, CONTATTO E OFFRIRE Quale sensibilità in più ci metto- ma che non dobbiamo mai dare per SUGGESTIONI no le donne con il loro sguardo? scontato. Non sono una femminista, penso Così abbiamo chiesto a tutte le no- iniziative di formazione online sul sempre che ognuno abbia le sue sen- stre socie di inviare una o più foto marketing e la valorizzazione per le sibilità. Sicuramente le donne han- di ciò che vedono dalle finestre del- nostre socie, che possano essere di no più sensibilità per la natura, per le loro case e delle loro cantine, e aiuto in questa fase difficile. E fare- il contesto che le circonda, e sanno le postiamo sui nostri canali social mo delle ottime riserve! presentarsi, comunicare. (facebook, instagram) perchè oggi Oggi la varietà dei clienti richiede è il mezzo più diretto per arri- Da un punto di vista di marketing, una varietà di proposte e di modi di vare a tutti. Così nasce l’hashtag attraverso una finestra si vede un proporsi. “wine window”, con cui abbiamo mondo, non solo un prodotto. pubblicato finora oltre 300 imma- Esatto. L’idea è quella di suggeri- 17 gini, alcune davvero suggestive. re tante cose: andare a degustare, In quest’ultimo periodo abbiamo camminare, fare trekking tra I fi- rilanciato l’idea del “wine window lari, visitare, scoprire I luoghi. O foliage” per mostrare gli splendidi laddove non è possibile muoversi, colori del nostro autunno. i canali social permettono di tene- re il contatto virtuale e di dare una Come è nata l’idea e come han- suggestione. Il cliente ormai vuo- no risposto le Donne del vino del le vedere il contesto da cui viene il Piemonte? prodotto che acquista, ed è sempre L’idea è partita da Fiammetta Mussio, più preparato, bisogna dire cose responsabile dell’ufficio stampa e credibili e vere. Il vino in generale della comunicazione social a livello nei nostri territori ha un buon li- nazionale e si è sviluppata su tutte le vello di qualità; il valore aggiunto è Regioni, con il Piemonte tra le più at- quello di associare un territorio, le tive. Le Donne del Vino nella nostra persone, un volto. Regione sono 109, tra produttrici, La crisi quest’anno è molto pesante, sommelier, giornaliste, ristoratrici, soprattutto per le chiusure della ri- socie con diversi ruoli. storazione e per le forti limitazioni Sottolineo che questa non è l’unica agli spostamenti per l’enoturismo. iniziativa che abbiamo avviato in Le vendite online funzionano bene, questo periodo: abbiamo lanciato un bisogna attrezzarsi in questo senso progetto di enoturismo con ospitali- e differenziare I canali, senza de- tà per i camper tra le vigne, in col- prezzare la qualità, ma rimanendo laborazione con Qui Touring, piccoli flessibili a utilizzare tutti I possibili eventi con produttrici e ristoratrici, strumenti a disposizione.
Agricoltura > 99 FLORICOLTURA F.LLI CATTANEO, Felizzano (AL) AZIENDA AGRICOLA GIUSEPPE POMATO - Incisa Scapaccino, AT www.floricolturacattaneo.com/ www.facebook.com/AziendaAgricolaPomatoGiuseppe Ci racconta qualcosa sulla quindi dei costi di investimento, e Ci racconti qualcosa sulla sua Se oggi un giovane come lei sua azienda? tutto il prodotto di marzo/aprile è azienda. volesse fare l’agricoltore, in La nostra è un’azienda familiare, stato buttato. Originariamente è un’azienda di questa situazione che cosa gli fondata più di 40 anni fa. Siamo famiglia, poi divisa con mio fra- direbbe? due fratelli e le nostre famiglie, e LA DIFFICOLTÀ TI Come hanno risposto i vostri tello e ora tutti i terreni che ho, di IN PIENO LOCKDOWN, Ho due bambini di 10-11 anni a cui oggi abbiamo 9 dipendenti. Siamo clienti? proprietà o in affitto, li ho acquisi- sto cercando di far piacere questo a Felizzano, in provincia di Alessan- COSTRINGE A CAMBIARE Dico sinceramente che all’inizio ti tutti io in questi ultimi anni, nel HO PRESO IN AFFITTO lavoro. Si stanno appassionando e dria, e abbiamo la fortuna di poter MODO DI PENSARE, A alcuni erano disperati, dovevamo sud Astigiano tra Incisa Scapaccino NUOVI TERRENI PER mi accompagnano nel lavoro. Uno servire agevolmente Piemonte e NON RIMANERE FERMO soprattutto rincuorarli, è stato e Castelnuovo Belbo. 20 ETTARI E INIZIATO è il futuro commerciale, uno è il fu- Lombardia, Liguria e una parte del- più un supporto morale che com- Complessivamente ho circa 60 et- turo agricoltore. la Toscana, oltre ad alcuni clienti nel merciale. A volte abbiamo attivato tari a frutta e verdura, di tutte le A SEMINARE! Però sto insegnando a loro che pos- mercato svizzero, tedesco e danese. Il florovivaismo è stato uno commesse da poco, ma l’importan- tipologie, con 6-7 dipendenti fissi sono fare o comprare le cose solo Vendiamo solo all’ingrosso, a ne- dei settori più colpiti dall’e- te era tenere vivo il circuito. La ri- e arrivo a una ventina di persone Quello che avevo nelle celle, per quando ne hanno le possibilità, e in gozi e garden center. Siamo a tutti mergenza. Quali soluzioni sposta è stata buona, ed è cresciuta assunte tramite cooperative. non buttare via la roba, l’ho vendu- base ai soldi o alle risorse che han- gli effetti una azienda agricola che innovative avete adottato per gradualmente, con una lenta ripre- Vendo sui mercati, faccio anche to alle aziende di trasformazione, no. È giusto essere ambiziosi, ma fa florovivaismo e che ha sempre farvi fronte? sa delle attività. vendita diretta in azienda e ho magari per pochi centesimi. tutto deve rimanere sotto controllo. investito molto sull’automazione e Quando è scattato il primo aperto un negozio, nella zona di E con i miei collaboratori di sull’innovazione tecnologica, oltre lockdown, inizialmente l’abbiamo Purtroppo siamo nuovamen- Verbania, a Ghiffa, sul lungolago. Verbania, che sono persone vera- che su pratiche ecocompatibili. presa molto male, ci siamo visti te in un periodo critico: quale È un territorio lontano dalla mia mente speciali, ho aperto un nego- persi, temevamo onestamente di ulteriore sforzo cercherete di zona di produzione ma è un otti- zio, dando anche opportunità di la- perdere un’azienda che abbiamo mettere in campo? mo mercato, dove non c’è concor- voro a persone che sarebbero state costruito in 40 anni di lavoro. Personalmente ho deciso di non renza sul mio prodotto e riesco ad in difficoltà, che sta andando bene Dopo il primo impatto, abbiamo guardare più la tv, guardo solo il avere un ottimo rendimento con e forse ne apriremo un secondo. cercato di riprenderci psicologica- mio lavoro; dico sempre ai miei: due mercati settimanali e un punto mente, che è la cosa più importan- “stiamo con la testa sul lavoro”. vendita fisso. Qual è la motivazione che la te, anche nei confronti dei nostri E faremo tutto come se non ci fos- spinge a fare questi investi- clienti e delle persone che lavorano sero chiusure: allestiamo la pre- Lei ha fatto investimenti pro- menti? per noi. Al pensiero di non riuscire sentazione del Natale, proponiamo prio nel momento in cui è Al ritorno dalle mie ultime ferie a pagare i loro stipendi, sarei mor- tutta la gamma dei prodotti per scoppiata la crisi. due anni fa, in aereo, tutti quelli to solo per questo. le festività. Essere propositivi è la Sì, io lo direi così: “come essere che sentivo pensavano già alle ferie La prima iniziativa che abbiamo prima cosa. matti anche in momenti difficili”. successive, e ai sacrifici che avreb- preso è quella di informare i nostri La crisi può essere davvero Quando è partito il primo bero fatto per potersele permettere. clienti il più possibile, sulle dispo- un’opportunità per un im- lockdown, sono saltati tutti gli In quel momento io ho pensato che nibilità di prodotti che avevamo e prenditore? equilibri, con i magazzini pieni, ero felice di tornare ai miei terreni, sulle possibilità di acquisto e con- La difficoltà ti fa fare cose che non i mercati fermi e senza entrate in sono soddisfatto delle ferie che ho segna, usando tutti i mezzi dispo- avresti mai fatto, ti costringe a contante. Mi è mancata la terra fatto, ma volevo soprattutto tornare nibili (mail, telefonate, messaggi, cambiare modo di pensare, cam- sotto i piedi. Per non impazzire, i a fare il mio lavoro di tutti i giorni. il sito), per tenere la rete attiva. biare punto di vista, non rimani primi 15 giorni li ho passati a fare Il lavoro deve essere un piacere. E abbiamo organizzato sia il nego- fermo. lavori arretrati; quando l’azien- zio online, sia le consegne a domi- È anche stato uno stimolo per fare da era perfettamente a posto, ho Ha paura dei rischi? cilio che non avevamo mai fatto. rete tra aziende, con le associazio- iniziato a pensare di cambiare si- All’inizio avevo debiti, ma lavorando Il nostro problema più grande è ni, anche per lavorare sui prezzi stema e iniziare a produrre per i duro, con determinazione e preci- la programmazione, che per noi delle materie prime e del prodotto. supermercati, perchè la gente an- sione, e cercando di tenere sempre va sul medio-lungo periodo: noi E abbiamo già programmato la dava soprattutto al supermercato. sotto controllo i costi, sono riuscito seminiamo anche sei mesi prima primavera, stiamo seminando. Se- E così, in pieno lockdown, ho pre- a sistemare tutto, e infatti oggi non rispetto al momento in cui ven- condo me la gente, malgrado sia a so in affitto nuovi terreni per 15- voglio più fare debiti nè finanzia- diamo e incassiamo. E tra l’altro il casa, o forse proprio perchè starà 20 ettari e iniziato a seminare, per menti, ma fare tutto con le mie forze. lockdown ci ha colpiti nel periodo di più a casa, vorrà piante e fio- avere i quantitativi adeguati. Così Tengo molto ai miei collaboratori e di picco, quando siamo al massi- ri per rendere più gradevoli il suo ora faccio sia vendita diretta che dipendenti, non ho mai avuto pro- mo della capienza del magazzino e giardino e la sua casa. grande distribuzione. blemi con loro e ci posso contare.
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