273 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Solo un cambio di paradigma lo salverà - Edizioni Cultura Salute

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273 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Solo un cambio di paradigma lo salverà - Edizioni Cultura Salute
ISSN 0391-223X

                                                                    273
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv.
   in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, C1/PG/1100

                                                                    gennaio-marzo 2019

                                                                     Rivista trimestrale di promozione ed educazione alla salute

                                                                    SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
                                                                    Solo un cambio di paradigma lo salverà
273 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Solo un cambio di paradigma lo salverà - Edizioni Cultura Salute
Volume 63, Numero 1                                gennaio-marzo 2019

                                                                                                          La Rivista italiana di educazione sanitaria
                                                                                                          e promozione della salute

                                  ISSN 2280-0166 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003
                                  (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, C1/PG/110

                                                                                                                    Modalità di abbonamento 2018
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                                                                                                                                         Estero
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In copertina: Io, Daniel Blake (I, Daniel via Pievaiola,
                                          Blake)   - Ken 166 - 06132
                                                           Loach     Perugia
                                                                  2016
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                @ Copyright: Cultura e Salute Editore Perugia testi, fotografie, disegni, riproduzione vietata
Sommario     n° 273, 2019
2 NOTIZIARIO                                                               30 Il contributo della scuola perugina di Igiene per la riforma
4 EDITORIALE                                                                  sanitaria Parte II Lotta continua per una riforma sostenibile
     Dall’audit civico alla citizen science: i cittadini competenti           Lamberto Briziarelli, Paolo Menichetti
     partecipano al servizio sanitario                                     33 Un’analisi di 40 anni di sanità pubblica italiana in un’ottica
     Giancarlo Pocetta                                                        sociologica
                                                                              Roberto Segatori
5 DOSSIER                                                                  35 I cambiamenti ospedalieri nel Sistema Sanitario Nazionale dalla
     Servizio sanitario nazionale. Solo un cambio di paradigma lo             legge 833 del 1978 ad oggi
     salverà                                                                  Silvio Pasqui, Giuseppe Vallesi, Gioia Calagreti, Francesco Di Macio
                                                                           37 Da Unità Locale Socio-sanitaria ad Azienda: punti chiave delle
6    DA: SISTEMA SALUTE LA RIVISTA ITALIANA DI
                                                                              trasformazioni della Legge 833/78
     EDUCAZIONE SANITARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE
                                                                              Pietro Manzi
     SSN. Solo un cambio di paradigma lo salverà
                                                                           41 Funzionamento del S.S.N. nell’attuale contesto epidemiologico
     Gavino Maciocco
                                                                              Fabrizio Stracci
11   Servizio sanitario nazionale dopo 40 anni, fra regionalismo e
                                                                           44 Il contributo dell’oncologia al S.S.N.
     sostenibilità Parte I 1978. Formidabile - e tragico - quell’anno!
                                                                              Maurizio Tonato
     Marco Geddes da Filicaia
14   Come eravamo: qualche sintetico dato                                     DA: SALUTE INTERNAZIONALE.INFO
     Marco Geddes da Filicaia                                              46 La povertà come scelta politica
15   Il Servizio sanitario nazionale dopo 40 anni, fra regionalismo e         Giacomo Galletti
     sostenibilità Parte II La regionalizzazione del Servizio sanitario    49 La Sanità nella Legge di Bilancio 2019. Le luci e le ombre
     Marco Geddes da Filicaia                                                 Nerina Dirindin
18   Il Servizio sanitario nazionale dopo 40 anni, fra regionalismo        52 O salute in tutte le politiche, o nulla
     e sostenibilità Parte III La sostenibilità del Servizio sanitario        Giacomo Galletti
     nazionale: come passare dal senso comune al buon senso                55 Come migliorare (davvero) l’assistenza sanitaria
     Marco Geddes da Filicaia                                                 Gavino Maciocco
                                                                           58 Il modello sindemico
23 DAL CONVEGNO “1978-2018. 40° DEL SERVIZIO                                  Giampaolo Collecchia
   SANITARIO NAZIONALE” PERUGIA, 13 DICEMBRE 2018
                                                                           62 Il medico che ti salva la vita
   Tributo ad Alessandro Seppilli
                                                                              Gavino Maciocco
   Massimo Moretti
                                                                           65 Sanità di iniziativa in Toscana
24 Tributo ad Alessandro Seppilli
                                                                              Lorenzo Roti, Sandra Gostinicchi, Irene Bellini
   Maria Antonia Modolo, Alberto Antognelli
                                                                           68 L’uso ottimale delle risorse. Una questione etica
25 Un maestro di concrete utopie
                                                                              Chiara Bertoncello, Alessandra Buja
   Lamberto Briziarelli
26 Il contributo della scuola perugina di Igiene per la riforma            71 Promozione della Salute in Emilia-Romagna
   sanitaria Parte I                                                          La Legge Regionale n. 19 del 5 dicembre 2018
   Lamberto Briziarelli, Paolo Menichetti                                     Paolo Pandolfi, Pasquale Ciccarelli, Gerardo Astorino,
                                                                              Maurizio Liberti

LA SALUTE UMANA, Rivista trimestrale del Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria dell’Università degli
Studi di Perugia, fondata da Alessandro Seppilli.
EDITORE: Cultura e Salute Editore Perugia
DIRETTORE RESPONSABILE: Maria Antonia Modolo. REDATTORE CAPO: Giancarlo Pocetta.
COMITATO DI REDAZIONE: Erminia Battista, Filippo Antonio Bauleo, Paola Beatini, Luciano Bondi, Francesca Cagnoni, Marco Cristofori,
Osvaldo Fressoia, Fabrizio Germini, Edvige Mancinelli, Elisa Marceddu
SEGRETERIA DI REDAZIONE: Paola Beatini [e-mail paola.beatini@unipg.it]
GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA: Grafox srl
Autorizzazione del Tribunale di Perugia n° 551 del 22.11.1978
  Per gentile concessione del “Comité fran aise d’education pour la santé” e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alcuni articoli sono
                                          ripresi dalla rivista “La Santé en action” e da documenti O.M.S.
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notiziario                    notiziario
                                       NOTIZIARIO

28ª Summer School 2019                        sviluppare approfondimenti sui con-         cali, delle ONG e della sanità, compre-
Girona 14 luglio- 28 luglio 2019              testi socioculturali e politici di altri    se persone provenienti da settori quali
Implementare gli obiettivi di svilup-         sistemi sanitari. Questo sarà facilitato    pianificazione urbana, università, lavo-
po sostenibile per una governance             attraverso una breve “presentazione del     ro sociale, ricerca, gestione, pratica e
locale sana                                   paese” all’inizio del corso fornita da      politica. La lingua di lavoro del corso
                                              ogni partecipante. I partecipanti si im-    è l’inglese.
La 28ª Summer School residenziale si          pegneranno inoltre nello sviluppo di un
terrà a Girona, in Spagna. Il tema sarà       progetto “dal vivo”, inclusa la fase di     Nota: il numero di partecipanti è limi-
“Implementare gli obiettivi di sviluppo       ricerca, come parte di un gruppo di la-     tato !
sostenibile per una sana governance lo-       voro internazionale multidisciplinare.
cale”.                                         La 28ª Summer School garantirà un’e-
                                              sperienza unica che ti orienterà nel pro-
Il corso si baserà su elementi sia teorici    muovere la salute e il benessere nei tuoi
che pratici di promozione della salute,       contesti. Un ulteriore vantaggio sarà la
con un’enfasi sull’apprendimento degli        presenza di professori e tutor apparte-
adulti e sull’interazione dei partecipanti.   nenti alle reti internazionali.
Ciò comprenderà visite sul campo a
programmi locali esemplari e oppor-           I partecipanti
tunità per condividere conoscenze ed          Il campo della promozione della salu-
esperienze con colleghi internazionali        te è vario e, come tale, parteciperanno
coinvolti nella promozione della salute       partecipanti provenienti da una vasta
nel suo senso più ampio.                      gamma di settori della salute, della sa-
I partecipanti avranno l’opportunità di       nità pubblica, delle amministrazioni lo-

2                                                    n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                    la Salute umana
IMPLEMENTING SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDGs) FOR HEALTHY LOCAL GOVERNANCE

           1st WEEK         Sunday                                          Monday                              Tuesday                        Wednesday                             Thursday                           Friday
                            July 14th                                       July 15th                           July 16th                            July 17th                        July 18th                        July 19th
           IMPLEME
                                                                                                           Salutogenesis &               Ecological Determinants
            Theme
           NTING                                                                                                                                                              Sustainable integration
                                                                                                                                                                                                                       Field visit
                                                                                                          Implementation                       and Ethics
           SUSTAIN
                                                                                                       Implementing the
           ABLE
                                                                                                    salutogenic approach to
           DEVELOP
          9:00 - 10:30                                                                               SDGs: from practice to                  Country profiles                    Country profiles
           MENT                                                                                              theory
                                                                                                           B. Lindstrom (FI)
           GOALS                                                                                                                                                                                                      FIELD VISIT
                               Arrival and Accommodation

                                                                                                             P. Batlle (SP)
           (SDGs)                                                  CONCHA COLOMER                           D. Juvinyà (SP)
         10:30 - 11:00                                               SYMPOSIUM                                  Coffee break                         Coffee break                     Coffee break
           FOR
           HEALTHY                                                                                                                          Greening healthy                    How to make the
                                                                                                     Participatory design of
           LOCAL                                                                                                                        settings: towards ethics             workplace a setting for
                                                                                                      SDGs: from Vision to
         11:00  - 13:00                                                                                                                      for sustainable                 sustainable integration
           GOVERN                                                                                            Action
                                                                                                                                              development                          G. Massanoti (I)
                                                                                                            P. Contu (IT)
           ANCE                                                                                          M. Wrzesińska (PL)                   L. Vaandrager (NL)                   A. Ghaddar (LB)
                                                                                                                                            C. Alvarez-Dardet (SP)                  S. Oyeniye (N)

         13:00 - 14:30                                                        Lunch                               Lunch                                Lunch                               Lunch                         Lunch

                                                                            14:30-17:30
                                                                                                                                                                                    Group work                        FIELD VISIT
                                                                          Team Building
         14:30 - 17:30                                                G. Boonekamp (NL)                        Group work                       Group work
                                                                      M. Wrzesińska (PL)
                                                                                                                                                                            16:00 First presentation
                                                                                                                                                                                 of the project

                                                                                                   Tutors: Carlos Alvarez-Dardet, Anna Bonmatí, Gwendolijn Boonekamp, Paolo Contu, Ali Ghaddar, Arnd
                                                                                                   Hofmeister, Dolors Juvinyà, Bengt Lindstrom, Giuseppe Massanoti, Samuel Oyeniye, Lenneke Vaandrager,
                            Informal                                                               Magda Wrzesińska
             20:00          gathering
                                                                       Potluck dinner
                                                                                                   etcsummerschool.wordpress.com
                                                                                                                                                                                                     Supported by:

                              IMPLEMENTING SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDGs) FOR HEALTHY LOCAL GOVERNANCE

        2nd WEEK                                           Monday                               Tuesday                             Wednesday                              Thursday                             Friday
                                                           July 22th                             July 23th                            July 24th                             July 25th                          July 26th
        IMPLEME                                                                                                                 Healthy Universities &
          Theme           Politics and Intersectionality                                   Tools and Evaluation                                                              Projects                        Certification
        NTING                                                                                                                    Crossing Boundaries

        SUSTAIN
                           Evaluation of 1st week
        ABLE                        G. Masanotti (IT)
                                   L. Vaandrager (NL)
        DEVELOP                                       Sharing implementation                                                   Implementing SDG’s in
                                                                                                                                                                                                             Final Project
        MENT
        9:00 - 10:30      Sustainable development tools, methodologies and                                                      the university setting               Project preparation
                                                              theories                                                            G. Boonekamp (NL)                                                         Presentations
                           in politics: complexity in
        GOALS                  times of populism
                                                        (Moderator: S. Oyeniyi)                                                   M. Wrzesińska (PL)
        (SDGs)                                       A. Hofmeister (DE)
                                                    G. Boonekamp (NL)
        FOR
        HEALTHY
       10:30  - 11:00                                      Coffee break                         Coffee break                          Coffee break                          Coffee break                       Coffee break

        LOCAL
                                                                                                                                                                                                             Final Project
        GOVERN            Intersectionality in Health                                                                                                                                                       Presentations
                                                                                          Evaluation for action:
        ANCE                   Promotion: SIM                                                                                  Crossing boundaries for                Project Preparation
       11:00 - 13:00                                                                      Mobilising Indicators                                                     Submission time for projects
                                                     A. Hofmeister (DE)                          P. Contu (IT)
                                                                                                                                     innovation                                                               Photovoice
                                                    G. Boonekamp (NL)                                                                 ETC-Team                               13.00h                           S. Oyeniyi (N)
                                                                                             L. Vaandrager (NL)

                                                                                                                                                                                                        Certification Ceremony

       13:00 - 14:30                                        Lunch                                 Lunch                                 Lunch                                 Lunch

                                                                                                                                                                                                       FAREWELL LUNCH PARTY
       14:30 - 17:30                                                                                                                                                Preparation of project
                                                 Group Work                                   Group Work                            Group Work
                                                                                                                                                                        presentation

                                                                                                                                                                                                          FREE AFTERNOON

la Salute umana                                                                                          n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                                                                                 3
e d i to r i aeditoriale
               le        EDITORIALE
Il primo articolo della Legge istitutiva del         frammentati e alienanti, dobbiamo orientare i        salute e che renda più inclusive le politiche
Servizio Sanitario Nazionale (833/78) de-            nostri sforzi verso l’assistenza sanitaria centra-   per la salute a loro dirette? Tema enorme,
finendo le competenze degli organi prepo-            ta sulla persona, cioè un sistema in cui indivi-     che, a sua volta, pone altre domande sfidanti
sti dice: “L’attuazione del servizio sanitario       dui famiglie e comunità sono servite da e sono       al nostro SSN. A quali interessi dei cittadi-
nazionale compete allo Stato, alle Regioni e         in grado di partecipare con fiducia a sistemi        ni può corrispondere il loro coinvolgimento
agli enti locali territoriali garantendo la par-     sanitari che rispondono ai loro bisogni in modo      nella ricerca scientifica? Quale rappresen-
tecipazione dei cittadini”. Questo riguarda sia      olistico e umano”. L’assistenza sanitaria cen-       tatività potrebbero avere uno o più gruppi
il singolo cittadino che per le forme associative    trata sulla persona è un punto di riferimento per    di cittadini coinvolti rispetto alla generali-
di volontariato: “Le associazioni di volontaria-     le politiche della regione europea per il 2020.      tà dei bisogni oggetto della ricerca? Quali
to possono concorrere ai fini istituzionali del      In questo clima di celebrazione, meritano evi-       competenze dovrebbero mettere in campo
servizio sanitario nazionale nei modi e nelle        denza due temi che il SSN può contribuire ad         i cittadini? Ed infine, la partecipazione dei
forme stabiliti dalla presente legge”.               aprire per favorire una partecipazione dei citta-    cittadini alla ricerca è realmente in grado di
Il tema della partecipazione è uno dei “prin-        dini non meramente informativa o consultiva.         sviluppare empowerment?
cipi” del SSN tant’è che è ribadito nel testo        Parliamo di Audit Civico e di Citizen Science.       Audit Civico e Citizen Scienze si presen-
ben undici volte: la sicurezza sul lavoro, la        Fare Audit Civico significa costruire situazioni     tano dunque come due approcci coerenti e
programmazione regionale (art. 11), la pro-          promosse dalle organizzazioni civiche in cui i       congrui con il livello di complessità delle
grammazione e attuazione delle attività delle        cittadini analizzano criticamente e valutano la      politiche per la salute e delle corrispondenti
USL attraverso i Comuni (art. 13) e attraverso       qualità delle prestazioni delle aziende sanitarie    azioni del SSN che celebriamo nei suoi pri-
i Consigli Circoscrizionali (art. 15), l’autono-     locali e ospedaliere (1). L’Audit Civico non è       mi quarant’anni. Utili quindi allo sviluppo
mia tecnico funzionale delle USL mediante la         un tema nuovo tant’è che è stato adottato da         di quella partecipazione come principio di
partecipazione degli operatori (art. 15), gli ac-    175 aziende sanitarie, da otto Regioni e dal         riferimento del nostro SSN. Ma ad una con-
certamenti ed i trattamenti sanitari volontari e     Ministero della salute. Le applicazioni realiz-      dizione, che siano esplicitamente orientati
obbligatori tramite la partecipazione di chi vi è    zate confermano che la metodologia promuo-           all’empowerment dei cittadini.
coinvolto (art. 33), la partecipazione dei medici    ve processi di miglioramento, permette analisi       Ma noi, che cittadini dobbiamo essere?
a programmi di prevenzione e di educazione           comparate e apre spazi di collaborazione fra         Quali competenze dobbiamo possedere? È
sanitaria (art. 48), la partecipazione degli as-     cittadini e istituzioni.                             urgente nell’era di Internet e della comuni-
sistiti alla contribuzione (art. 58). Su tutto sta   A proposito di Citizen Science, invece, una          cazione planetaria e “social” porsi e cercare
l’obiettivo assegnato al SSN: “la formazione di      definizione è la seguente: “il coinvolgimen-         risposte a queste domande come presupposto
una moderna coscienza sanitaria sulla base di        to dei cittadini nella ricerca scientifica alla      ad una partecipazione vera. Prima possibile.
un’adeguata educazione sanitaria del cittadino       quale essi contribuiscono o attraverso il loro
e delle comunità” (art. 2).                          sforzo intellettuale e di conoscenza o attra-
Cosa è rimasto? Si può essere più o meno sod-        verso le risorse e gli strumenti a loro disposi-     1 L’Audit civico in sanità: una espressione
                                                                                                            della cittadinanza attiva. Alessio Terzi, An-
disfatti di come il SSN abbia ottemperato fi-        zione”(2). Più facile a dirsi che a farsi, “una        gelo Tanese, Alessandro Lamanna
nora al principio della partecipazione, certo è      ragione di questo sta nella complessità del          2 Socientize Consortium. (2013) Green pa-
che esso rimane uno dei temi che meno attra-         contesto nel quale le politiche per la salute          per on citizen science Citizen Science for
                                                                                                            Europe. Towards a better society of em-
versano le discussioni “alte” in questi mesi di      si realizzano che fa sì che queste politiche           powered citizens and enhanced research.
celebrazione del quarantennale.                      possano apparire slegate dalle prospettive             Brussels.
Nel 2007 il direttore regionale dell’OMS del         dei cittadini”(3) e un’altra questione, centra-      3 L. Den Broeder (et al), Citizen Science for
                                                                                                            public health, Health Promotion Internatio-
Pacifico occidentale Shigeru Omi dichiarò            le nella Citizen Science, è la seguente: c’è
                                                                                                            nal, 2018;33:505–514.
che: “in un mondo in cui i sistemi sanitari sono     un posto per i cittadini per contribuire alla
sempre più orientati al fornitore, burocratici,      produzione di una ricerca scientifica sulla

Dall’audit civico alla citizen science: i cittadini competenti partecipano al servizio sanitario
                                                                                                  Giancarlo Pocetta

 4                                                            n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                              la Salute umana
Dossier                                          SSN. SOLO UN CAMBIO DI PARADIGMA LO SALVERÀ

                        Servizio Sanitario Nazionale.
                   Solo un cambio di paradigma lo salverà

                                                                                                   Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake) - Ken Loach 2016

A quaranta anni dalla Legge 833, istitutiva      da Sistema Salute. La rivista italiana di edu-      no Maciocco attraverso articoli estratti da
del Servizio Sanitario Nazionale si impone       cazione sanitaria e promozione della salute         saluteinternazionale.info: contributi che
non tanto una celebrazione degli indiscuti-      e interventi al Convegno sul tema organiz-          ampliano l’orizzonte del dibattito a proble-
bili principi che ne sono alla base - solida-    zato da SItI Umbria, tenutosi a Perugia il          mi etici, alla questione impellente delle di-
rietà, universalità e equità - purtroppo oggi,   13 dicembre dello scorso anno, che ricorda,         suguaglianze sociali in salute, ai più attuali
“concetti a rischio” per il difficile momento    tra l’altro, il ruolo della Scuola di Igiene di     dettati normativi, ad esperienze di nuove
di vita del Paese, ma una profonda analisi       Perugia guidata da Alessandro Seppilli, uno         strategie organizzative ed operative nell’o-
e riflessione, per dare evidenza alla sua so-    dei padri della Riforma Sanitaria.                  dierno contesto di salute-malattia.
stenibilità, individuare criticità e proporre    Accanto a ciò un forte e vivace apporto al
nuovi paradigmi per l’azione.                    dibattito sulla attuale delicata fase della no-
Compongono il Dossier i contributi scienti-      stra Sanità - e non solo - è garantito dalla
fici di Geddes da Filicaia e Maciocco estratti   collaborazione, concessa dall’amico Gavi-

 la Salute umana                                          n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                                             5
Dossier
                                                                                           da SISTEMA SALUTE
                                               La Rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute

           SSN. Solo un cambio di paradigma lo salverà
                                                           Gavino Maciocco

                                                                                               Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake) - Ken Loach 2016

40 anni orsono, il 23 dicembre 1978, il        governi liberaldemocratici e socialde-                normale funzionamento del mercato
Parlamento approvò a larghissima mag-          mocratici europei - e si afferma il prin-             e dev’essere, dove esiste, eliminato.
gioranza la legge N. 833 che trasformava       cipio che alcuni servizi fondamentali,            Secondo l’ideologia liberista, infatti,
radicalmente - in senso universalistico -      come l’istruzione e la sanità, debbano            le disuguaglianze sono il necessario
il sistema sanitario italiano. Oggi si parla   essere sottratti ai meccanismi di merca-          sottoprodotto del buon funzionamento
molto di «cambiamento», ma quell’anno,         to ed quindi essere garantiti dallo Stato,        dell’economia e sono anche “giuste”,
il 1978, fu un tempo di autentico «cam-        per offrire pari opportunità a tutti e per        perché rispondono al principio che se
biamento» per la sanità e la salute della      ridurre il rischio della dilatazione delle        qualcuno entra nel mercato, qualcun al-
popolazione italiana. Oltre alla Legge         disuguaglianze all’interno della società          tro ne deve uscire. Quindi le azioni del
833 nello stesso anno furono approvate la      (provocate per l’appunto dal mercato).            governo per correggere le “distorsioni”
Legge 180 («legge Basaglia») e la Legge        Il “dopo” prende le mosse agli inizi de-          del mercato sono non solo inefficienti,
194 (sull’interruzione volontaria di gra-      gli anni Ottanta, con l’elezione di leader        ma anche ingiuste; e infatti il motto di
vidanza). Tutte e tre le leggi portarono       ultra-conservatori - Margaret Thatcher            Reagan era: «Il governo non è mai la so-
la firma di Tina Anselmi, prima donna          in Gran Bretagna (1979) e di Ronald               luzione, il governo è il problema».
ministro nella storia della Repubblica         Reagan negli USA (1980) - e con l’af-             Le politiche neo-liberiste si applicano
italiana, una figura politica straordinaria,   fermazione del neoliberismo, i cui prin-          anche alla sanità, che diventa terreno di
rievocata così dal presidente Mattarella:      cipali argomenti sono:                            conquista del mercato a livello globale,
“Tina Anselmi: partigiana, parlamentare,       1. i mercati sono i migliori e più effi-          come si legge in un articolo di Lancet
ministro di grande prestigio, ne ricordo il        cienti allocatori delle risorse, sia nel-     del 2001: “Negli ultimi due decenni, la
limpido impegno per la legalità e il bene          la produzione che nella distribuzione         spinta verso riforme dei sistemi sanitari
comune”.                                           della ricchezza;                              basate sul mercato si è diffusa in tutto
L’anno 1978, così denso di date signi-         2. le società sono composte di individui          il mondo, da nord verso sud, dall’occi-
ficative per la salute a livello nazionale         autonomi (produttori e consumato-             dente all’oriente. Il “modello globale”
e internazionale, rappresenta una sorta            ri), motivati principalmente o esclu-         di sistema sanitario è stato sostenuto
di spartiacque della storia (anche nel             sivamente da considerazioni econo-            dalla Banca Mondiale per promuovere
capo della sanità), con un “prima” e un            miche e materiali;                            la privatizzazione dei servizi e aumen-
“dopo”. Il “prima” è il periodo che parte      3. il welfare state - di stampo liberal-          tare il finanziamento privato, attraverso
dalla fine della seconda guerra mondiale           democratico o socialdemocratico,              il pagamento diretto delle prestazioni
in cui si registra l’espansione del wel-           tendente a mitigare le disuguaglian-          (user fees). (…) Questi tentativi di mi-
fare universalistico - tratto comune dei           ze nella società - interferisce con il        nare alla base i servizi pubblici da una
 6                                                     n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                              la Salute umana
Dossier                                   SSN. SOLO UN CAMBIO DI PARADIGMA LO SALVERÀ

parte rappresentano una chiara minaccia      ragionamento: solo applicando le regole      l’organo collegiale di governo (Comi-
all’equità nei paesi con solidi sistemi di   del mercato, iniettando cioè potenti dosi    tato di gestione) viene sostituito da una
welfare in Europa e Canada, dall’altra       di competizione e privatizzazione, il si-    figura monocratica (Direttore generale);
costituiscono un pericolo imminente per      stema può diventare efficiente.              è prevista la separazione dalle Asl degli
i fragili sistemi per i paesi con medio e                                                 ospedali maggiori, che si costituiscono
basso reddito.”1                             Dalle leggi di riordino del SSN all’as-      in aziende autonome che vengono re-
Rudolf Klein ha paragonato le trasfor-       salto all’universalismo                      munerate a prestazione; si stimola l’in-
mazioni dei sistemi sanitari, avvenute       Nel dicembre del 1992 - sotto il gover-      gresso del mercato nel settore sanitario,
dagli anni Ottanta in poi in ogni parte      no di Giuliano Amato - viene approvata       lo sviluppo della competizione tra pub-
del mondo, a una sorta di epidemia pla-      la prima legge di riordino del Servizio      blico e privato e anche all’interno dello
netaria2. Una potente motivazione alla       sanitario nazionale (Decreto legislati-      stesso settore pubblico.
ristrutturazione dei sistemi sanitari va     vo 502/92, del 30.12.1992). Si tratta di     Quest’ultimo aspetto è invece legato al
ricercata nella necessità di far fronte ai   un provvedimento che riforma profon-         contesto globale, alla vittoria del neo-li-
costi derivanti dai crescenti consumi,       damente la legge istitutiva del SSN, la      berismo e all’affermazione dell’idea
alimentati dall’estensione del diritto di    L. 833 del 1978. Il punto decisivo del       della salute come “commodity” e della
accesso ai servizi, dall’invecchiamento      cambiamento lo si trova all’articolo 1       sanità come fonte inesauribile di profit-
della popolazione e dall’introduzione        della L. 502, dove si legge: “L’indivi-      to. Proprio in quest’ottica uno dei prin-
di nuove bio-tecnologie. Nel periodo         duazione dei livelli essenziali e unifor-    cipali leader del neo-liberismo di quel
intercorso tra il 1960 e il 1990 nei 29      mi di assistenza assicurati dal Servizio     tempo, la britannica Margaret Thatcher
paesi più industrializzati (appartenenti     sanitario nazionale, per il periodo di       nel 1991, varò una legge di riforma sani-
all’OCSE - Organizzazione per la Coo-        validità del Piano sanitario nazionale,      taria da cui il governo Amato trasse non
perazione e lo Sviluppo Economico) la        è effettuata contestualmente all’indivi-     poche ispirazioni, tra cui quella dell’a-
spesa sanitaria mediana pro-capite era       duazione delle risorse finanziarie desti-    ziendalizzazione della sanità e della se-
passata da 66 a 1.286$, mentre la media-     nate al Servizio sanitario nazionale, nel    parazione degli ospedali dalle Asl.
na della percentuale della spesa sanita-     rispetto delle compatibilità finanziarie     Ma la novità più sconvolgente della L.
ria sul PIL passava nello stesso periodo     definite per l’intero sistema di finanza     502/92 è anche quella meno nota: si
dal 3.8 al 7.2%. L’esigenza di contenere     pubblica nel Documento di programma-         trova all’articolo 9 dal titolo “Forme
i costi, eliminando le spese inappropria-    zione economico finanziaria”.                differenziate di assistenza”, che preve-
te o inutili e dando più efficienza al si-   Viene per questo radicalmente modifi-        deva “l’affidamento a soggetti singoli
stema, si accompagnò ad un altro tipo        cato il meccanismo di finanziamento del      o consortili, ivi comprese le mutue vo-
di spinta, di ordine politico/ideologico:    sistema sanitario: i fondi alle Regioni      lontarie, della facoltà di negoziare, per
la tendenza alla privatizzazione e all’in-   vengono erogati in relazione al numero       conto della generalità degli aderenti o
troduzione del mercato, secondo le linee     degli abitanti (quota capitaria) e non più   per soggetti appartenenti a categorie
di politica neo-liberista. La coincidenza    sulla “spesa storica” e il “piè di lista”.   predeterminate, con gli erogatori delle
cronologica dei due tipi di pressione        La responsabilità del pareggio di bilan-     prestazioni del Servizio sanitario na-
(“più efficienza” e “più mercato”) ebbe      cio viene attribuita alle Regioni e i Co-    zionale modalità e condizioni allo sco-
l’effetto di dare più forza e giustifica-    muni vengono privati di ogni competen-       po di assicurare qualità e costi ottimali.
zione al secondo, attraverso il seguente     za e responsabilità in campo sanitario.      L’adesione dell’assistito comporta la ri-
                                             Il secondo punto fondamentale del ri-        nuncia da parte dell’interessato alla frui-
                                             ordino è la trasformazione delle Usl in      zione delle corrispondenti prestazioni in
1
  M. Whitehead, G. Dahlgren, T. Evans,
Equity and health sector reforms: can        aziende (Art. 3. 1-bis. In funzione del      forma diretta e ordinaria per il periodo
low-income countries escape the medical      perseguimento dei loro fini istituzionali,   della sperimentazione”.
poverty trap? Lancet 2001; 358: 833-36.      le unità sanitarie locali si costituisco-    Articolo sconvolgente dicevamo, per-
2
  R. Klein, Big Bang Health Care Reform      no in aziende con personalità giuridi-       ché prevede la possibilità dei cittadini di
- Does It Work?: The Case of Britain’s       ca pubblica e autonomia imprenditoria-       uscire dal Servizio sanitario nazionale
1991 National Health Service Reform, The
                                             le). Anche qui, rispetto alla L. 833/78,     (“opting out”) e prefigura la creazione
Milbank Quarterly 1995, Vol. 73, N.3, p.
299-337.                                     si assiste a un cambiamento radicale:        di un sistema sanitario parallelo e alter-

    la Salute umana                                  n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                                  7
Dossier
nativo al servizio sanitario nazionale,        garantita se non si individueranno nuo-          su larga scala dei servizi pubblici loca-
in mano alle assicurazioni e alle mutue        ve modalità di finanziamento per servi-          li” e la “riduzione significativa dei co-
volontarie, e che di fatto sancisce la fine    zi e prestazioni”. Questa frase pronun-          sti del pubblico impiego” [Lettera della
del sistema sanitario unitario e univer-       ciata nel 2012 da Mario Monti, allora            Bce al Governo italiano del 5 agosto
salistico introdotto con la L. 833/78.         Presidente del Consiglio, intervenendo           2011]. Da allora, il sistema sanitario -
Articolo sconvolgente, ma pochissimo           in collegamento a Palermo durante l’i-           per ammissione della Ragioneria dello
noto, perché (fortunatamente) non è sta-       naugurazione di un centro biomedico,             Stato - è stato uno dei settori pubblici
to mai applicato. Infatti quell’articolo       lasciava pochi dubbi sul suo reale si-           maggiormente colpito dalle politiche di
fece la fine del suo artefice, il Ministro     gnificato: si trattava di trovare “nuove”        austerità, con una riduzione della spesa
della sanità del governo Amato, Fran-          modalità di finanziamento del sistema            sanitaria dello 0,1% l’anno dal 2010 al
cesco Di Lorenzo (Partito Liberale). Di        sanitario. E non stupì che intervenendo          2016 (come certificato dalla stessa Ra-
Lorenzo fu spazzato via dallo scandalo         nel dibattito suscitato dalle dichiarazio-       gioneria dello Stato)3.
di Tangentopoli, subendo una condanna          ni di Monti, Alberto Alesina e France-
definitiva (5 anni) per associazione a         sco Giavazzi, in un articolo del Corriere        2. La promozione del “secondo pila-
delinquere finalizzata al finanziamento        della Sera (23 settembre 2012), af-              stro” assicurativo
illecito ai partiti e corruzione in relazio-   fermassero, perfettamente in linea con           Il progressivo indebolimento del pila-
ne a tangenti per un valore complessivo        il pensiero del opting out: “Dobbiamo            stro pubblico del Servizio sanitario na-
di circa quattro miliardi di lire, in parte    ripensare più profondamente alla strut-          zionale porta acqua al mulino del “se-
ottenute da industriali farmaceutici dal       tura del nostro Stato sociale. Per esem-         condo pilastro”. Prospettato nel 2008 da
1989 al 1992, durante il suo ministero.        pio, non è possibile fornire servizi sani-       Maurizio Sacconi, ministro del governo
Anche per questo, nell’aprile 1993 il          tari gratuiti a tutti senza distinzione di       Berlusconi, il pilastro assicurativo pri-
governo Amato si dimise e fu sostituito        reddito. Che senso ha tassare metà del           vato oggi riscuote entusiastiche adesioni
dal governo presieduto da Azelio Ciam-         reddito delle fasce più alte per poi re-         bipartisan. Intorno a questo disegno c’è
pi (Ministro della sanità, Maria Pia Ga-       stituire loro servizi gratuiti? Meglio che       una straordinaria e inedita convergenza
ravaglia). Il nuovo governo decise di          li paghino e contemporaneamente che le           d’interessi 4: dal mondo delle imprese
mettere subito mano alla L. 502/92, con        loro aliquote vengano ridotte. Aliquote          sanitarie private for-profit (particolar-
lo scopo principale di eliminare l’art. 9.     alte scoraggiano il lavoro e l’investi-          mente florido in Lombardia e Lazio) a
Per questo fu varato un nuovo decreto          mento. Invece, se anziché essere tassato         quello del cosiddetto terzo settore (un
legislativo, N. 517/93, del 7 dicembre         con un’aliquota del 50% dovessi pagare           tempo no-profit, ma con la nuova leg-
1993, in cui quel nocivo articolo fu ri-       un premio assicurativo a una compagnia           ge destinato a cambiare rapidamente
mosso e sostituito con un altro dedicato       privata, lavorerei di più per non rischia-       pelle), dal mondo della cooperazione a
a Forme integrative di assistenza sanita-      re di mancare le rate”.                          quello assicurativo. Tutti accomunati da
ria (“Fondi integrativi sanitari finalizzati   Da allora la sanità italiana è stata attra-      un’idea: come poter lucrare sull’ineffi-
a fornire prestazioni aggiuntive rispetto      versata da due processi, entrambi fun-           cienza del servizio sanitario pubblico.
a quelle assicurate dal Servizio sanitario     zionali alla logica dell’opting out, en-         Intorno a questo disegno sembra esserci
nazionale”).                                   trambi apparentemente manovrati dalla            una convergenza d’interessi anche tra
L’idea del opting out in realtà non era        stessa regia.                                    Confindustria e Sindacato visto che uno
mai stata abbandonata, pronta a essere                                                          dei più noti esempi di welfare aziendale
ridestata alla prima occasione utile. Così     1. Il definanziamento del servizio sani-         in campo sanitario è quello sottoscritto
la crisi economica ha offerto ai suoi so-      tario pubblico
stenitori l’opportunità di rilanciarla in      In Italia gli effetti della crisi sulla sanità   3
                                                                                                  http://www.saluteinternazionale.
grande stile.                                  si sono fatti sentire a partire dal 2011.        info/2017/12/la-sanita-nella-legge-di-bilan-
“La sostenibilità futura dei sistemi sa-       Il nostro paese entrava sotto il control-        cio-la-strategia-del-nulla/
nitari nazionali, compreso il nostro di        lo della Bce che dettava le dure regole          4
                                                                                                  http://www.saluteinternazionale.
cui andiamo fieri potrebbe non essere          dell’austerità tra cui le “privatizzazioni       info/2017/12/tutti-pazzi-per-il-secondo-pi-
                                                                                                lastro/

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Dossier                                        SSN. SOLO UN CAMBIO DI PARADIGMA LO SALVERÀ

dal sindacato dei Metalmeccanici, dal          colo del BM7 8 pubblicato alla fine del        servizi sanitari 9. Analogo destino è toc-
nome evocativo “Fondo mètaSalute5”.            2011 , fu scritto da due tra i più noti e      cato alla Spagna: anche qui un governo
Si tratta di un’assicurazione sanitaria        esperti analisti di politica internazio-       conservatore non ha perso l’occasione
privata che include gran parte di presta-      nale, Martin McKee e David Stuckler.           fornita dalla crisi di sbarazzarsi - con un
zioni erogabili dal Servizio sanitario na-     Secondo gli autori la riforma del NHS          semplice decreto reale (aprile 2012) -
zionale (quindi sostitutive rispetto a ciò     allora in gestazione, voluta dal governo       del sistema sanitario universalistico, per
che - secondo i Livelli essenziali d’as-       conservatore, mirava a smontare dalle          consegnare tutto nelle mani delle assi-
sistenza - il servizio pubblico è tenuto       fondamenta il glorioso National Heal-          curazioni 10.
a garantire), a cui si aggiunge l’offerta,     th Service: si trattava di un vero assalto     Anche in Italia è in atto l’assalto all’u-
senza prescrizione medica, di una serie        all’universalismo. La loro tesi era che si     niversalismo. Ma a differenza di quello
di accertamenti qualificati come preven-       utilizzava la crisi economico-finanziaria      che è avvenuto in Inghilterra e in Spa-
tivi, tra cui - ad esempio - l’ecodoppler      per distruggere i sistemi di welfare uni-      gna, nel nostro paese l’assalto non ha
agli arti inferiori ogni 2 anni dai 30 ai 39   versalistici, come l’NHS e altri servizi       trovato un percorso politico e legislati-
anni; Moc ogni 2 anni sopra i 50 anni, la      sanitari nazionali: “La crisi economica        vo trasparente. In Italia la formula idea-
visita cardiologia ogni 2 anni, PSA ogni       ha offerto al governo l’opportunità che        ta per mettere in crisi il Ssn è semplice
2 anni per gli over 50. Ci vuol ben poco       capita una sola volta nella vita. Come         e a suo modo geniale. Si tratta del mix
a capire che in un’offerta del genere,         Naomi Klein ha descritto in molte dif-         di interminabili tempi di attesa (conse-
che non richiede il filtro valutativo del      ferenti situazioni, quelli che si oppon-       guenza della scarsità dell’offerta pub-
medico, c’è poca prevenzione e molto,          gono al welfare state non sprecano mai         blica) e di ticket particolarmente esosi
troppo, consumismo sanitario 6.                una buona crisi”. La temuta riforma del        (introdotti dal governo Monti e raffor-
                                               NHS è entrata in vigore nel 2013 pro-          zati dalle Regioni), spesso più costosi
L’assalto all’universalismo                    ducendo l’intera privatizzazione dei           9
                                                                                                http://www.saluteinternazionale.
“The assault on universalism”. L’arti-                                                        info/2013/04/il-big-bang-del-nhs/
                                                                                              10
                                                                                                 http://www.saluteinternazionale.
5
  http://www.fondometasalute.it/resource/      7
                                                 McKee M, Stuckler D. The assault on uni-
                                                                                              info/2012/10/controriforma-sanita-
piani-sanitari-2017                            versalism. BMJ 2011; 343:1314-17
                                                                                              ria-in-spagna-nel-mirino-anche-gli-immi-
6
  Geddes da Filicaia M, La salute sostenibi-   8
                                                 http://www.saluteinternazionale.
                                                                                              grati/
le, Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2018   info/2012/01/assalto-alluniversalismo/

                                                                                            Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake) - Ken Loach 2016

    la Salute umana                                    n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                                         9
Dossier
delle prestazioni private. L’obiettivo è        contenute” 11.                               plinari composti da medici di famiglia,
quello di far migrare crescenti volumi       3. Il mercato sanitario privato ha ra-          infermieri e specialisti, continuità delle
di utenti dai servizi pubblici al settore       pidamente intercettato questa ten-           cure e più tempo dedicato alla relazione
privato a pagamento, l’effetto collate-         denza gettandosi sulla produzione            tra professionisti e pazienti, integrazione
rale quello di costringere le fasce più         di prestazioni, da vendere anche al          socio-sanitaria. Il cambio di paradigma
deboli a rinunciare alle prestazioni, o a       supermercato, in competizione con            richiede un forte rilancio delle cure pri-
indebitarsi.                                    il Ssn sia sul prezzo, che sui tempi di      marie e dei servizi territoriali.
Questo (odioso) meccanismo riguar-              attesa. Il mercato assicurativo non è
da quasi esclusivamente le prestazioni          stato da meno, promuovendo«secon-                                       Gavino Maciocco
                                                                                                        Dipartimento di Sanità Pubblica,
specialistiche e diagnostiche. Una scel-        di pilastri» interamente basati sull’e-                             Università di Firenze,
ta tutt’altro che casuale, per i seguenti       rogazione delle prestazioni di cui                              promotore e coordinatore
motivi:                                         sopra, alimentando la sovradiagno-                     del blog Saluteinternazionale.info,
                                                                                                     Presidente dell’Osservatorio italiano
1. Infondere l’idea che il Ssn altro non        si anche con l’offerta di irrazionali                                 sulla Salute globale
    è che una macchina per la produzio-         «pacchetti prevenzione” (vedi post
    ne di singole, episodiche prestazioni;      Psicopatologia della politica).
    se il Ssn non le produce a sufficienza
    ci penserà qualche altra macchina.       Conclusioni
    L’importante è averle, e presto, quel-   Il SSN non può essere ridotto a una fab-
    le prestazioni.                          brica di prestazioni. Il Ssn deve tutelare
2. La domanda di prestazioni è facil-        e promuovere la salute delle persone e
    mente manipolabile. È agevolmente        attrezzarsi per affrontare adeguatamen-
    misurabile in termini quantitativi e     te l’epidemia delle malattie croniche
    contabili, molto meno in termini di      (e la sub-epidemia della multimorbo-
    qualità e appropriatezza. “Noi ordi-     sità). “Nonostante si viva in un mondo
    niamo sempre più test per cercare,       dominato dalle patologie croniche, nei
    spesso invano, di essere sicuri di       luoghi di cura si pratica una medicina
    ciò che vediamo”, scrive Iona He-        quasi esclusivamente per acuti: all’alba
    ath, medico di famiglia inglese. “È      del XXI secolo persistono i modelli del
    siccome temiamo che coloro che si        XIX secolo”, scrivono R. Rozzini e M.
    trovano nel regno dei sani si trovino    Trabucchi 12. È necessario per questo un
    forse nel regno dei malati, noi con-     profondo «cambiamento». Un cambio di
    tinuamente deviamo le risorse dai        paradigma basato sulla sanità d’iniziati-
    malati ai sani, cosicché la sovradia-    va: prevenzione e lotta alle diseguaglian-
    gnosi è inevitabilmente legata al sot-   ze socio-economiche (di malattie croni-
    totrattamento di quelli già malati. La   che si ammalano e ne muoiono molto di
    sovradiagnosi dei sani e il sottotrat-   più le fasce più disagiate della popolazio-
    tamento dei malati sono le due facce     ne), supporto all’auto-cura, presa in cari-
    della moderna medicina. La paura         co a lungo termine dei pazienti da parte
    dei pazienti alimenta la paura dei       di team multiprofessionali e multidisci-
    medici e viceversa; specialmente nei     11
                                                Heath I. Role of fear in overdiagnosis and
    sistemi sanitari frammentati che non     overtreatment. BMJ 2014, 349: 19-21.
    presidiano la continuità delle cure. È   12
                                                Rozzini R. e Trabucchi M, Sanità e
    solo all’interno di relazioni di fidu-   condizioni di salute delle persone affette
    cia che queste paure possono essere      da malattie croniche in tempo di crisi, in
                                             Rapporto Sanità 2013, Il Mulino, Bologna
                                             2013, pp. 197-212.

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Dossier                                       SSN. SOLO UN CAMBIO DI PARADIGMA LO SALVERÀ

                                                                                              da SISTEMA SALUTE
                                                  La Rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute

                     Il Servizio sanitario nazionale dopo 40 anni,
                         fra regionalismo e sostenibilità Parte I
                           1978. Formidabile - e tragico - quell’anno!

                                                    Marco Geddes da Filicaia

                                                                                                           Sweet Sixteen - Ken Loach 2002

Le leggi non sono solo opera del legi-        prima; il primo provvedimento organi-          numero otto, il 1968, viene approvata
slatore, che è il responsabile ultimo, in     co sanitario con l’istituzione dei Medici      la riforma ospedaliera, la così chiamata
una società democratica, di un proces-        provinciali, degli Ufficiali sanitari, delle   “Riforma Mariotti”, dal nome del mi-
so di elaborazione che spesso viene da        Condotte mediche, del Consiglio supe-          nistro socialista in carica che l’aveva
lontano e che si concretizza grazie a una     riore di sanità. Un provvedimento come         promossa. Infine, nuovamente, questa
contingenza politica e sociale. Non è         scrisse l’igienista piemontese Luigi Pa-       volta all’antivigilia di Natale, siamo il
quindi inutile, ma anzi indispensabile,       gliani, che l’aveva ispirato e predispo-       23 Dicembre del 1978, viene approvata
specie per i lettori più giovani, andare      sto, volto a:“... lavorare al bene ed al       la Riforma sanitaria; la legge 833!
con la memoria a quel fatidico anno, il       progresso della patria e dell’umanità”.
1978, in cui fu approvata, negli ultimi       Nel 1938 fu approvata la legge Petra-          Il 1978 è un anno che segna la storia del
giorni prima della chiusura del Parla-        gnani, che classificava e regolava, fra        nostro Paese per vari motivi: il 9 mag-
mento per le festività natalizie, la legge    l’altro, le strutture ospedaliere, anche       gio viene assassinato Aldo Moro. È ri-
833: l’Istituzione del Servizio Sanitario     sotto il profilo edilizio (ad esempio il li-   masto inascoltato l’appello “…uomini
Nazionale.                                    mite di 7 piani in altezza). Nel 1948 in       delle Brigate Rosse” del Papa Paolo VI,
Sotto il profilo sanitario forse, ripercor-   Inghilterra viene creato il NHS, il primo      che muore poco dopo. Si succedono al
rendo alcune tappe della nostra storia,       servizio sanitario nazionale universali-       soglio pontificio, in quell’anno, ben tre
chi ha qualche nozione di cabala, riterrà     stico, finanziato tramite il prelievo fisca-   papi: Giovan Battista Montini, Albino
non indifferente che l’anno finisse con il    le, che interessa una grande nazione e a       Luciani e, infine, Karol Wojtyla.
numero 8. L’otto, nella cabala, significa     cui anche noi ci siamo ispirati.               Per la prima volta nella nostra storia si
giustizia, equità. Rappresenta due cer-        Arriviamo a un altro anno che termina         dimette, anticipando la fine del man-
chi in verticale che, in orizzontale, sono    con otto: il 1958. Le competenze sa-           dato, il Presidente della Repubblica.
i due piatti della bilancia che la Giusti-    nitarie, collocate fino ad allora sotto il     Giovanni Leone lascia, uscendo dal
zia tiene, appunto, nella sua mano.           Ministero degli Interni, vengono scor-         portone posteriore, il Quirinale, travol-
Era la vigilia di Natale, il 24 dicembre      porate e viene istituito il Ministero della    to dalla campagna promossa da Marco
del 1888 (gli otto in questo caso sono        Sanità affidandone la titolarità al tisio-     Pannella e Emma Bonino che lo accu-
addirittura tre), quando la Gazzetta Uffi-    logo napoletano Vincenzo Monaldi, un           sano di essere coinvolto nello scandalo
ciale pubblica la Legge Crispi – Paglia-      onorevole democristiano di lungo cor-          Lockheed; vicenda a cui in realtà, dopo
ni, approvata dal Parlamento due giorni       so. E nuovamente in un anno con ultimo         anni di indagini e varie sentenze, risul-

 la Salute umana                                      n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                                   11
Dossier
terà estraneo, come riconosceranno gli       ni di dialogo e di sinergica confluenza        terventi sociali e sanitari.
stessi promotori della campagna media-       sulle grandi questioni. Ma fu possibile        La riforma psichiatrica poteva tutelare
tica. Nel Luglio verrà eletto presidente     essenzialmente per il livello di parteci-      i ricoverati, non avviare il superamento
Sandro Pertini, il primo presidente po-      pazione, di impegno, di elaborazione da        degli ospedali psichiatrici, destinando
polare, con alcuni tratti che potremmo       parte di forze e attori sociali e da parte     operatori ad altre funzioni, restituendo
definire oggi anche populisti.               di operatori, professionisti, intellettuali,   al tessuto urbano parti importanti della
Questa è la situazione del paese che         medici.                                        città e pregevoli edifici.
vede, per la prima volta, una donna nel                                                     Non voglio qui esaminare i molti limiti
Governo. Si tratta di Tina Anselmi, nel      In questo contributo tratterò della Rifor-     nella realizzazione, di cui sono consape-
1944 giovane partigiana veneta nel Cor-      ma sanitaria approvata quarant’anni fa         vole, ma sottolineare come, a differenza
po volontari della libertà, prima mini-      e di qualche elemento critico attuale e        di quanto attuato in epoche successive,
stro del lavoro e, nel marzo 1978, mini-     futuro, ma vorrei esporre una personale        tali riforme siano state volutamente sia
stro della sanità.                           riflessione sulle tre leggi citate.            civili che sociali.
                                             Quelle tre riforme sono state per più          Sono state riforme di struttura, non nel
Il Parlamento porta a compimento una         aspetti una conquista di diritti civili: per   senso, male inteso o male pensato, di
rilevante attività legislativa, fra cui la   le persone ridotte nei manicomi in stato       anticipazioni di elementi di socialismo,
legge sulla disoccupazione giovanile e       di soggezione e di minorità, di limita-        ma in relazione alla loro incisività nel
la legge sull’equo canone ; vi sono inol-    zione delle libertà a cui venivano resti-      corpo, nella struttura sociale ed econo-
tre tre fondamentali leggi di ambito sa-     tuiti diritti e dignità; per le donne che si   mica del nostro Paese.
nitario (e non solo sanitario, ma di ben     riappropriavano della responsabilità sul       I Ministri della sanità che si sono succe-
più ampia portata):                          proprio corpo e sulla maternità e infine,      duti in questi decenni hanno espresso, in
- la legge Basaglia, (Accertamenti e         con la riforma sanitaria si poneva al          occasione della ricorrenza dei 40 anni,
    trattamenti sanitari volontari e ob-     centro il diritto alla salute.                 giudizi sulla Riforma e la sua applica-
    bligatori; legge n. 180 del 13 maggio                                                   zione offrendo elementi di riflessione,
    1978).                                   Ci si poteva limitare ad attribuire e pro-     sia in occasione di incontri che con al-
- la Legge sull’aborto (è il sintetico       muovere “diritti civili” e non estendere       cuni contributi. Ciò che colpisce è che,
    titolo di un libro , coevo alla leg-     la normativa ai diritti sociali? Le mate-      seppure con sfumature diverse e con cri-
    ge, di Giovanni Berlinguer, che ne       rie che venivano affrontate certo si pre-      tiche anche contrapposte all’applicazio-
    fu relatore di maggioranza insieme       stavano a tale “fecondazione” ma era           ne che ne è stata fatta – anche in relazio-
    all’onorevole Del Pennino del PRI),      possibile attuare i diritti civili depena-     ne alle rispettive responsabilità – vi sia
    o più correttamente sulla Tutela del-    lizzando l’aborto entro un determinato         un elemento comune, come si può evin-
    la maternità e interruzione volonta-     periodo, come attuato in altri paesi, e        cere anche da queste affermazioni: “La
    ria di gravidanza (legge n. 194 del 22   non assicurare gli interventi gratuiti nel-    Riforma fu una rivoluzione - ha scritto
    maggio 1978).                            le strutture pubbliche, inserendoli nei        recentemente Mariapia Garavaglia - in
- la Istituzione del Servizio sanitario      Lea e promuovere i consultori e i per-         gran parte riuscita”.
    nazionale, (legge n. 833 del 23 di-      corsi di tutela della gravidanza.              “Ha inverato e dato forma – ha dichia-
    cembre 1978).                            La riforma sanitaria poteva essere rea-        rato Rosy Bindi – all’articolo 32 della
                                             lizzata limitandosi a una estensione del-      nostra Costituzione” .
Questi traguardi riformatori furono          le tutele, unificandone la gestione nella      “Il diritto fondamentale alla salute fis-
possibili grazie a confronti e conver-       cassa mutua INAM, a tutta la popolazio-        sato all’articolo 32 aveva finalmente
genze attuate nel Parlamento, luogo          ne e non creando una architettura istitu-      trovato piena attuazione”. Queste sono
nel quale maggioranza e opposizione,         zionale che ha interessato i Comuni, le        le testuali parole dell’ex ministro Fran-
pur portatrici di storie e ideologie assai   Province e le Regioni, ha promosso la          cesco De Lorenzo che così circoscrive
diversificate, si scontravano ma anche       partecipazione, ha voluto realizzare il        – certo a posteriori – il voto contrario
si confrontavano e trovavano occasio-        coordinamento e l’unitarietà degli in-         suo e del suo partito in conseguenza di

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Dossier                                        SSN. SOLO UN CAMBIO DI PARADIGMA LO SALVERÀ

alcune criticità da loro intraviste nel te-    tuzione con legge nazionale delle Unità       fautori della legge 833, che tale proces-
sto di legge.                                  socio sanitarie fu anticipata dalla costi-    so di riforma non era quindi solo neces-
                                               tuzione dei Consorzi socio sanitari.          sario, ma ormai inevitabile.
Questo processo riformatore si avvaleva        Vi era poi viva la preoccupazione per la      Vi è stata pertanto, nel 1978, una con-
di alcuni elementi favorevoli, anche a         ormai evidente inefficienza delle cas-        catenazione di tre fattori: l’esistenza di
livello internazionale. L’Organizzazio-        se mutue, circa 1.200, e per la costan-       una problematica ormai ineludibile; la
ne Mondiale della Sanità godeva allora         te crisi finanziaria che ormai da tempo       disponibilità di soluzioni concrete dati
di grande prestigio ed era diretta da un       colpiva la stragrande maggioranza di          gli studi e le proposte che erano state
medico olandese, di notevole capacità e        tali enti. Tale dissesto economico ri-        messe a punto in quegli anni, in partico-
autorevolezza: Halfdan Theodor Mah-            chiedeva continui interventi statali; il      lare intorno a personalità quali Alessan-
ler, che promosse, proprio nel 1978, la        sistema mutualistico aveva accumulato         dro Seppilli ; infine l’emergere di una
conferenza di Alma Ata sulla primary           4.000 miliardi di debiti per il cui ripiano   volontà politica. Si concretizzò pertanto
care.                                          lo Stato, nel 1974, dovette ricorrere a       una “finestra di opportunità” , che per-
L’altro elemento di spinta a quest’insie-      un’emissione straordinaria di buoni del       mise l’approvazione della Riforma sani-
me di processi riformatori fu rappresen-       Tesoro pari al 6% del PIL! A tale propo-      taria. Finestra che non è restata a lungo
tato dalle Regioni che avevano avviato         siti il CNEL affermava che “… L’anda-         aperta.
preliminari forme di organizzazione            mento della spesa sanitaria ha assunto,                         Marco Geddes da Filicaia
unitaria delle attività sanitarie, quelle      nel nostro Paese, per entità e sviluppo,                           Medico, epidemiologo,
allora di competenza dei Comuni e delle        una incidenza determinante sulla situa-        Comitato di Bioetica della Regione Toscana
Provincie, integrandole con le diverse         zione economica al punto da essere con-
competenze in ambito sociale attribuite        siderata un elemento di rottura perma-
(o autonomamente promosse) agli enti           nente dell’equilibrio finanziario” .
locali. A tal fine, in varie realtà, l’isti-   Una situazione che fece dire, a molti

                                                                                                           Sweet Sixteen - Ken Loach 2002

 la Salute umana                                       n° 273 - 2019 gennaio-marzo                                                  13
Dossier
                                Come eravamo: qualche sintetico dato
                                                          Marco Geddes da Filicaia

Qualche dato sia demografico – epidemio-          tanti; molte Usl avevano una dimensiona           dosi attualmente a 141 x 1.000 abitanti. Il
logico che sulla struttura dei servizi sanitari   assai ristretta: la più piccola contava 2.108     fattore che ha avuto maggiore influenza è
è indispensabile per marcare le differenze        abitanti e la più ampia 380.883. Si è assistito   tuttavia la riduzione della durata di degenza
e caratterizzare – seppure sommariamente          poi a un progressivo accorpamento cosicché        che, nel 1981, presentava medie regionali
– questi quarant’anni. La natalità (nati per      abbiamo attualmente 101 Aziende sanitarie         fra il 10 – 16 giorni e attualmente fra i 6-8
1.000 abitanti) era del 12.6 superando netta-     locali con una media di quasi 600 mila abi-       giorni. Un ventaglio assai più ristretto con
mente la mortalità (morti per 1.000 abitanti)     tanti e con 8 Aziende sanitarie di oltre il       performance più omogenee, per tale para-
che era del 9.5. La situazione attuale è com-     milione e una di quasi 3 milioni e mezzo.         metro, fra regioni. Tuttavia la mobilità re-
pletamente cambiata andando ad un saldo           Si tratta di dimensioni analoghe o supe-          gionale è notevolmente aumentata in varie
negativo con una natalità che è crollata al       riori a molti Stati europei: Cipro, Estonia,      regioni del sud, in particolare in Calabria,
7.6 e una mortalità che è aumentata al 10.7.      Lettonia, Slovacchia. Questo scenario non         che ha raddoppiato la migrazione sanitaria
Di conseguenza i giovani ( 0-14 anni) sono        risponde solo a un fenomeno di razionaliz-        verso Emilia Romagna, Lombardia e Vene-
passati dal 19% nel 1981 al 14% attuali,          zazione, ma a una notevole cambio di indi-        to, esercitando invece un minimo di attra-
mentre le classi di 65 anni e più sono passate    rizzo che ha visto diminuire il ruolo delle       zione.
dal 14% al 22%, con una notevole quota di         amministrazioni comunali, ridimensionare          E’ cambiata anche la tipologia dei posti let-
grandi anziani (sopra gli 85 anni) La speran-     l’unitarietà socio sanitaria, ridurre le occa-    to, con il crollo del numero di posti letto
za di vita, negli anni di approvazione della      sioni e gli strumenti di partecipazione delle     psichiatrici, principalmente per la chiusura
Legge 833, era di 71,1 anni per gli uomini        comunità locali e regionalizzare maggior-         dei manicomi, e la netta riduzione di letti in
e di 77,8 per le donne (1981); attualmen-         mente, anche in termini gestionali, le fun-       tutte le aree di degenza. Solo due “compar-
te è di 81 per gli uomini e 85 per le donne,      zioni sanitarie un tempo svolte dalle USL.        ti” hanno visto un incremento: la riabilita-
quindi con un incremento di 9 – 10 anni. Le       L’offerta ospedaliera si è profondamen-           zione – lungo degenza in cui i posti letto si
differenze territoriali restano tuttavia ampie.   te modificata con una riduzione di oltre il       sono duplicati e le terapie intensive, disci-
Ad esempio a Firenze la speranza di vita per      50% dei posti letto, passati da 530.000 unità     plina in cui si sono triplicati.
l’insieme della popolazione è di 84 anni e a      a 215.000. Una riduzione che ha investito         Queste poche informazioni non sono certo in
Caserta di 80. La mortalità infantile è crol-     maggiormente il pubblico, poiché i posti let-     grado di offrire un quadro dei cambiamenti,
lata: da oltre 17 su 1.000 nati vivi alla fine    to privati sono proporzionalmente aumen-          ma solo qualche indicatore strutturale. D’al-
degli anni settanta, per cui professionisti ed    tati dal 14.7% del 1978 agli attuali 20,4%.       tronde il lettore di queste pagine avrà certo
esperti guardavano con ammirata invidia i         L’ospedalità privata si concentra in Lazio,       percepito personalmente quanto il modo di
Paesi del Nord Europa, e in particolare la        Abruzzo, Sicilia e, in particolare Campania       lavorare in ambito sanitario, e non solo, sia
Scandinavia , agli attuali 2,8.                   e Calabria, due regioni in cui la percentuale     stato influenzato in questi decenni da mo-
 Ma quarant’anni fa quale era l’assetto dei       di posti letto privati supera il 30%. Conside-    difiche sociali, giuridiche, tecnologiche, e,
servizi? Quale è la situazione attuale e in       rati gli indicatori di efficienza ed efficacia    direi, anche antropologiche.
particolare che cosa si intravede per il futu-    con cui si valutano le diverse realtà sanita-     Credo che due problematiche siano fonda-
ro? Non è facile rispondere in poco spazio        rie, non certo una prova a favore del pre-        mentali per il futuro del Servizio sanitario:
e proverò ad offrire una sintesi per capire,      giudizio dell’efficacia del privato rispetto al   la questione ricorrente della regionalizza-
ovviamente a grandi linee, il cammino fatto       pubblico!                                         zione della sanità (all’interno della quale vi
e i principali problemi che, a mio parere, ab-    Questa riduzione dei posti letto è stata trai-    è anche un aspetto di equità) e il tema che va
biamo di fronte.                                  nata da una diminuzione del tasso di ospe-        sotto il generale titolo di sostenibilità.
Quanrant’anni fa furono costituite 695 Usl        dalizzazione che, dopo un incremento negli
con una popolazione media di 81 mila abi-         anni ottanta, si è nettamente ridotto attestan-                     Marco Geddes da Filicaia
                                                                                                                         Medico, epidemiologo,
                                                                                                     Comitato di Bioetica della Regione Toscana

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