2023 PROGRAMMA - Fondazione CRC
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Progetto grafico e impaginazione Blossom.it © 2022 Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Via Roma 17 – 12100 Cuneo www.fondazionecrc.it info@fondazionecrc.it
PROGRAMMA OPERATIVO 2023 Approvato dal Consiglio Generale del 24 ottobre 20221
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Indice 1. Il contesto di riferimento 4 2. Linee generali di gestione del patrimonio 8 3. Le risorse per l’attività istituzionale 9 4. La strategia della Fondazione CRC 12 Sfide e priorità di intervento 12 Modalità di intervento 13 Monitoraggio e valutazione 15 Modalità di rendicontazione ed erogazione dei contributi 16 5. Il territorio di riferimento 18 6. Ammissibilità degli enti 19 7. I bandi di ascolto e attivazione del territorio 21 8. I bandi tematici e i progetti nelle sfide 35 Allegato – Elenco dei Comuni della provincia di Cuneo inclusi nelle zone del Cuneese, dell’Albese, del Braidese e del Monregalese 3
Il contesto di riferimento Il contesto socioeconomico è in profonda trasformazione, dalle performance oltre le attese in uscita dalla pandemia, al forte rallentamento del quadro internazionale in corso2. L’anno 2022 era iniziato sotto i migliori auspici il 2022 e 2,2% (+0,3% per l’area Euro) per il dal punto di vista macroeconomico, grazie alla 2023 (OECD, settembre 2022). rapida ripartenza di consumi, investimenti e commercio estero. In questo quadro globale, tra i Paesi europei l’Italia si è distinta con perfomance L’efficacia della campagna vaccinale e delle economiche estremamente positive, sia per il politiche fiscali accomodanti dispiegate nel 2021 che nei primi mesi del 2022. La tensione corso del 2021, avevano infatti suggerito un sulla bilancia commerciale, infatti, non ha percorso di crescita economica globale sia impedito di acquisire una crescita tendenziale per il 2022 (+4,5%, +4,3% per l’area Euro) del 4,7% nel secondo trimestre di quest’anno, che per il 2023 (+3,2%, +2,5% per l’area accompagnata da importanti aumenti di ore 1 Euro) secondo le stime previsionali dell’OECD lavorate e reddito pro capite, mentre Stati (Economic Outlook, 2021). Questo scenario è Uniti, Francia e Germania sono cresciuti stato fortemente trasformato da due elementi rispettivamente dell’1,7%, 4,2% e 1,5% (Conti emersi tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022: economici trimestrali, secondo trimestre 2022 primo, la dinamica inflazionistica dovuta alla ISTAT). Dal punto di vista delle importazioni carenza di offerta in concomitanza di una forte ed esportazioni, da luglio 2021 l’Italia conosce ripresa dei consumi; secondo, l’invasione un aumento del valore dei beni importati a della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina. causa dell’impennata dei prezzi energetici e Entrambi i fattori hanno accelerato l’aumento alimentari, ma ha visto aumentare anche il dei costi di materie prime, in primis beni valore dell’export grazie alla riapertura delle energetici e alimentari, con l’effetto di attività nei mercati di destinazione. sgonfiare le prospettive di crescita economica, previste ora al +3% (+3,1 per l’area Euro) per 4
Le prospettive per il 2023 sono, tuttavia, in La ripresa economica ha influito positivamente profonda trasformazione: la fiducia delle imprese sulle dinamiche occupazionali dal livello e la produzione industriale sono diminuite a europeo al livello provinciale. Il tasso di partire dal periodo estivo del 2022, segnalando disoccupazione nell’Eurozona rimane un possibile forte rallentamento dell’attività stabilmente su un trend negativo iniziato dopo produttiva nei mesi a venire. Si stima inoltre che la fine del primo lockdown estivo del 2020, il rialzo dei tassi di interesse per contrastare tornando a livelli pre-pandemici a novembre l’aumento dell’inflazione avrà forti ripercussioni 2021 e attestandosi ad agosto 2022 al 6%. sugli investimenti e sulle transazioni finanziarie Anche la disoccupazione giovanile, aumentata che sinora hanno dato linfa alla crescita fortemente a maggio 2020, è tornata ai valori economica. Le previsioni di crescita del PIL per il pre-pandemici a partire dall’estate 2021. 2023 scendono allo 0,6% dal precedente 2,4% L’Italia, scontando alcune difficoltà strutturali, (NADEF, settembre 2022). rivela un tasso di disoccupazione del 7,8%, collocandosi al quarto peggior posto Per quanto riguarda il contesto locale, il solamente dopo Spagna (12,4%) e Grecia Piemonte e la provincia di Cuneo confermano (12,2%), anche se non troppo distante dai anche in questo ciclo economico il loro forte paesi che la precedono, tra cui Svezia (6,9%) dinamismo produttivo, intercettando la ripresa e Francia (7,3%) (Eurostat, settembre 2022). in maniera più vigorosa del resto del Paese. La Il contesto provinciale, come è noto, presenta crescita del prodotto interno lordo del 2021, un tessuto produttivo capace di assorbire infatti, è stata dell’8,4% a livello provinciale l’offerta di lavoro a un tasso maggiore sia del 7,8% a livello regionale, al di sopra della rispetto al Piemonte sia rispetto al resto media nazionale (elaborazione Ufficio Studi del Paese. In provincia fa parte della forza e Ricerche su dati Rapporto Cuneo 2022 lavoro, costituita da chi è in età lavorativa della Camera di Commercio di Cuneo). In (15-54 anni), il 77% degli individui, contro particolare, la provincia di Cuneo si distingue il 71,6% regionale e il 65,7% nazionale. per il più alto valore di reddito pro capite Di questi, circa il 70% è occupato, 4 punti rispetto al resto del Piemonte. percentuali sopra la media regionale e 10 sopra la media nazionale. Si confermano È importante segnalare che le criticità legate molto positive le perfomance del tasso di alle tensioni internazionali, per il momento, disoccupazione provinciale, al 4,6% contro hanno interessato in modo marginale la il 7,3% del Piemonte (dati Istat). Dal punto produzione industriale e l’export provinciale, di vista delle caratteristiche dei neoassunti, poiché i legami commerciali con i paesi nel 2021 la provincia di Cuneo dimostra interessati dal conflitto sono limitati a poche un flusso di assunzioni sbilanciato a favore realtà. Lo dimostra una crescita tendenziale dell’occupazione maschile (nonostante il gap della produzione industriale del 3,3% nel si sia ridotto nell’ultimo anno), di contratti secondo trimestre (CCIAA Cuneo, settembre a termine e di professioni impiegatizie e 2022), guidata dalle industrie tessili, da commerciali (CCIIAA, Rapporto Cuneo 2022). quelle generiche e dal settore alimentare. Per valutare le evoluzioni dei prossimi mesi, Andando a leggere il contesto provinciale tuttavia, è utile evidenziare che le indagini secondo la lente delle tre sfide individuate Unioncamere e Confindustria rivelano un dalla Fondazione CRC per orientare la propria alto grado di preoccupazione delle imprese attività, è possibile evidenziare alcuni dati cuneesi rispetto all’aumento dei costi particolarmente rilevanti. energetici e delle materie prime, oltreché una diffusa necessità di rivedere i prezzi di vendita. 5
+SOSTENIBILITÀ +COMUNITÀ La provincia di Cuneo non è esclusa dalle Nonostante la ripresa economica post- evidenti trasformazioni climatiche che si pandemia, rimangono alcune fragilità stanno verificando in modo diffuso in ampie strutturali del tessuto sociale provinciale. aree del Paese e nel resto del mondo. In Gli ultimi dati disponibili confermano il trend particolare, la frequenza di eventi avversi crescente del numero di utenti in carico di forte intensità è prevista in aumento, ai servizi sociali sia a livello provinciale con importanti implicazioni per la sicurezza sia regionale, con alcune categorie di delle persone e per la tenuta dell’attività individui maggiormente fragili, in primis economica. I processi di mitigazione e quella degli adulti non disabili, seguita dai adattamento saranno, dunque, fondamentali minori non disabili. Anche in provincia di per contrastare l’aggravamento della Cuneo la pandemia ha enfatizzato alcune situazione attuale e il ruolo di imprese ed difficoltà economiche e occupazionali, oltre enti pubblici sarà sempre più centrale. A tal che le problematiche legate alla salute e proposito, per quanto riguarda il comparto all’abitazione. A tal proposito, significativi sono produttivo, il Piemonte dimostra un discreto i dati relativi agli interventi da parte dei Centri numero di imprese EMAS, la certificazione di Ascolto delle Caritas provinciali, rivolti, in ambientale volontaria funzionale a particolare, ad anziani, stranieri e famiglie con monitorare i propri progressi di contenimento minorenni. È presumibile che, in prospettiva, dell’impatto ambientale. Si posiziona settima si accentueranno le situazioni di vulnerabilità tra le regioni italiane, sebbene il numero sia economica, lavorativa e sociale anche a livello in flessione nell’ultimo decennio. La provincia locale, come riflesso del mutato contesto di Cuneo ospita il 30% delle imprese EMAS di stabilità internazionale e di rallentamento regionali, seconda solo alla provincia dell’andamento economico. di Torino. In base agli indicatori raccolti dalla Strategia Regionale per lo Sviluppo Per quanto riguarda il comparto culturale, Sostenibile della Regione Piemonte, la nel 2020 le risorse da destinarsi al cuneese porzione di agricoltura sostenibile sul totale si sono assottigliate di circa il 20% rispetto del suolo coltivato è al 5,3%, ancora lontana all’anno precedente, in primo luogo a causa dal target del 25%. Al di là dello specifico di uno stanziamento contenuto di fondi statali comparto produttivo, la provincia di Cuneo (Osservatorio Culturale Piemonte, 2022). si dimostra in miglioramento su alcuni temi Nonostante ciò, si assiste a una ripresa delle ambientali, in particolare per quanto riguarda le attività (per esempio, +47,7% ingressi nei musei) piste ciclabili e le auto circolanti, mentre arretra e a un progressivo rilancio del settore che può sui valori di PM10 (Qualità della Vita de Il Sole così trarre un respiro di sollievo dopo il difficile 24 Ore 2021). Infine, da notare che il rapporto periodo di sospensione delle iniziative. Da notare statistico 2021 del GSE indica la provincia di che la classifica stilata da Il Sole 24 Ore sulla Cuneo come la più virtuosa del Nord Italia per Qualità della vita per il 2021 colloca la provincia la percentuale di potenza fotovoltaica installata di Cuneo in posizioni piuttosto arretrate rispetto sul totale nazionale (2,6%). all’offerta culturale generale (librerie, musei, spettacoli, luoghi di aggregazione). 6
Per quanto riguarda i dati relativi agli stili di Sul fronte formativo ed educativo, si vita, emerge una sostanziale stabilità degli confermano alcune tendenze peculiari del indicatori nonostante la fase pandemica, contesto provinciale, come il numero inferiore con buone performance per attività fisica, di studenti che scelgono di intraprendere un alimentazione e peso, ma peggiori rispetto alla indirizzo liceale rispetto al resto della regione, media nazionale per consumo di alcol e fumo. a favore di istituti professionali, istituti tecnici (Rapporto BES, 2021). e agenzie formative. Il dato riflette diversi fattori relativi sia alla domanda che all’offerta +COMPETENZE di lavoro. Per quanto riguarda la prima, per esempio, le indagini sulla propensione La provincia di Cuneo si è resa capace all’occupazionale delle imprese provinciali negli anni di una virtuosa sintesi tra spinte evidenziano ancora una debole richiesta di all’innovazione e valorizzazioni delle sue figure con istruzione terziaria (formazione specificità. Lo conferma la crescita (2,7%) accademica o non accademica, ITS). Infine, sopra la media regionale delle imprese ad alto nonostante l’aumento dei servizi educativi contenuto di conoscenza (2,6%) e l’importante rivolti a soddisfare i bisogni della fascia di creazione di nuove imprese nel settore agricolo età 0–2 anni, persiste una carenza territoriale (Rapporto Cuneo 2022). Tuttavia, la quota di riguardante la copertura di posti in asili nido, questa tipologia di imprese sul totale (6,9%) segnale da prendere in considerazione in virtù è ancora discretamente inferiore alla media del suo riflesso sul benessere delle famiglie e, regionale (9,7%) e nazionale (9,1%), segnale indirettamente, sul mercato del lavoro. che servono ancora importanti investimenti per attrarre nuove iniziative innovative in provincia. Inoltre, se da un lato il Cuneese va incontro a una diminuzione delle start-up innovative rispetto al 2021, dall’altro la percentuale di start-up giovanili innovative è maggiore della media regionale e considerevolmente al di sopra della media nazionale, evidenziando un certa intraprendenza del contesto imprenditoriale. 7
Linee generali di gestione del patrimonio In un contesto internazionale caratterizzato da una forte instabilità e da un rialzo del prezzo delle materie prime senza precedenti, le banche centrali di tutto il mondo sono intervenute con l’annuncio prima e l’applicazione poi, di una serie di rialzi dei tassi di interesse, con l’obiettivo di cercare di ridurre l’inflazione che sta portando il continente europeo, e non solo, in una fase di stagnazione, o peggio ancora di recessione economica. I mercati finanziari nei primi 9 mesi dell’anno diversificazione degli investimenti, in un’ottica hanno dunque evidenziato un andamento prudenziale, con priorità per gli investimenti negativo e le previsioni per il prossimo anno facilmente liquidabili, mantenendo l’obiettivo confermano difficoltà nella gestione delle finale di salvaguardare ed accrescere nel 2 suddette problematiche; rimangono molte tempo il proprio patrimonio. Il Regolamento incertezze, sia economiche sia politiche, interno per la Gestione del Patrimonio anche legate al possibile evolversi in individua come obiettivo di lungo periodo il negativo del Covid-19. Il rincaro dei prezzi, conseguimento di un rendimento annuo che ormai generalizzato, causato in primis dalla consenta di destinare all’attività istituzionale suddetta carenza di fonti energetiche, richiede un flusso di risorse finanziarie coerente con gli particolare attenzione ai riflessi alquanto obiettivi stabiliti. negativi che si stanno accumulando sui settori produttivi e sulle famiglie, con tutte le La necessità di contemperare i rischi con problematiche sociali che ne conseguono. gli attesi ritorni reddituali, infatti, costituisce la direttrice che supporta, sotto il profilo In questo contesto la Fondazione CRC motivazionale, tutti gli investimenti della prosegue nell’adottata strategia di Fondazione CRC. 8
Le risorse per l’attività progettuale Sulla base delle stime effettuate la Fondazione CRC ritiene di destinare all’attività progettuale ed erogativa nell’anno 2023 una somma pari a 22 milioni di euro3. Si ricorda che il Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni al 30 settembre 2022 ha una dotazione pari a 50 milioni di euro. Oltre a tale somma, saranno destinati al RIPARTIZIONE DELLE RISORSE SUI territorio ulteriori risorse di cui 636 mila euro SETTORI DI INTERVENTO di accantonamento alla Fondazione con il Sud e circa 72 mila euro di accantonamento al Nel 2022 la Fondazione CRC assegnerà Fondo Nazionale ACRI4. le risorse erogative ai settori di intervento secondo le percentuali indicate nella tabella sottostante5: 3 9
Tabella 1 - Ripartizione delle risorse per settori di intervento SETTORI DI INTERVENTO % EURO SVILUPPO LOCALE E INNOVAZIONE 24,5% 5.390.000 € ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI 19,5% 4.290.000 € PROMOZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE 18,5% 4.070.000 € EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 18,5% 4.070.000 € SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA 12% 2.640.000 € ATTIVITÀ SPORTIVA 7% 1.540.000 € TOTALE 100% 22.000.000 € IMPEGNI PLURIENNALI PER IL 2023 Gli impegni6 inerenti iniziative pluriennali realizzate da terzi ammontano, nel 2023, Per destinare risorse significative a progetti a 765.000 euro, corrispondenti al 3,5% pluriennali di ampio respiro e al contempo delle disponibilità complessive; a questi si non saturare le disponibilità erogative di un aggiungono gli impegni assunti in riferimento a solo anno, la Fondazione CRC può assumere progetti promossi dalla Fondazione CRC, per impegni relativi agli anni successivi. un ammontare di 1.055.000 euro. La Fondazione CRC si impegna a tal fine Nel 2023, la conversione in delibera degli a destinare alla realizzazione di iniziative di impegni assunti negli anni precedenti avverrà a soggetti terzi che comportino erogazioni seguito di verifiche di monitoraggio sul regolare pluriennali non più del 30% delle risorse a avanzamento delle iniziative programmate. In disposizione per ciascun esercizio, orientando la caso di incongruenza o mancato avanzamento propria azione al finanziamento di lotti funzionali; delle attività, sarà possibile per la Fondazione sarà comunque privilegiata la continuità degli CRC revocare gli impegni sugli anni futuri o interventi erogativi funzionali al completamento ridefinire il cronoprogramma delle attività con delle avviate iniziative pluriennali. gli enti richiedenti. 10
Tabella 2 - Suddivisione degli impegni 2023 su iniziative di terzi per settore di intervento Totale impegni per % Impegni per iniziative di iniziative di terzi 2023 terzi su budget del settore SVILUPPO LOCALE E INNOVAZIONE 295.000 € 5,5% ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI 90.000 € 2% PROMOZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE 20.000 € 0,5% EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 120.000 € 3% SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA 95.000 € 3,6% ATTIVITÀ SPORTIVA 145.000 € 9,4% TOTALE 765.000 € 3,5% 11
La strategia della Fondazione CRC SFIDE E PRIORITÀ DI INTERVENTO + Comunità Per il benessere delle persone: Nel portare avanti la propria strategia la Fondazione CRC ha scelto di concentrare Attraverso questa sfida si intende lavorare per la propria azione a favore di tre grandi sfide, sviluppare una comunità coesa e inclusiva, individuate dal Consiglio Generale e indicate che contribuisca a migliorare la qualità della nel Piano Pluriennale 2021-2024. Queste vita dei cittadini e favorisca il benessere sfide raggruppano delle tematiche trasversali sociale e culturale delle persone. I temi particolarmente rilevanti per lo sviluppo e il prioritari di questa sfida sono: Inclusione, futuro del territorio provinciale. Ogni sfida è Cittadinanza e partecipazione, Benessere e suddivisa in temi prioritari, all’interno dei quali cura, Cultura; sono declinati gli obiettivi che la Fondazione CRC intende perseguire con la propria azione7: + Competenze Per l’innovazione e il futuro: + Sostenibilità Per uno sviluppo green: Attraverso questa sfida si vuole favorire 4 l’innovazione e l’accrescimento di competenze Attraverso questa sfida si vuole promuovere come leva di sviluppo del territorio, la diffusione di nuovi modelli di sviluppo con investendo sulla formazione dei cittadini e la ricadute ambientali, economiche, sociali e valorizzazione dei giovani talenti nonché sulla culturali positive e incentivare la salvaguardia transizione digitale e sull’infrastrutturazione e la valorizzazione del capitale ambientale materiale e immateriale della provincia. I temi della provincia. I temi prioritari di questa prioritari di questa sfida sono: Ecosistema sfida sono: Educazione ambientale, Nuovi dell’innovazione, Digitale, Formazione modelli di sviluppo, Patrimonio Territoriale, permanente, Talenti. Rigenerazione; 12
Nel raggiungere gli obiettivi sopra citati la • l’erogazione di contributi a progetti di terzi, Fondazione CRC ha scelto di porre particolare tramite due tipologie di bando: bandi attenzione alle giovani generazioni e ad tematici (cap. 8) che fanno riferimento aumentare l’impatto generato sul territorio. ad uno specifico obiettivo o ambito di Inoltre la Fondazione CRC darà priorità a intervento oppure bandi di ascolto e iniziative che: attivazione del territorio (cap. 7) strutturati per raccogliere progettualità generali del • presentino caratteristiche di ampio respiro territorio coerenti con la strategia, le sfide e ricaduta; e i settori di intervento della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione individua, • presentino progressive caratteristiche nell’ambito di ciascun bando, le procedure di auto sostenibilità, anche attraverso il e i criteri di valutazione delle richieste cofinanziamento da parte dei soggetti di contributo, al fine di indirizzare e richiedenti e/o la raccolta di finanziamenti concentrare gli interventi e accrescerne da soggetti terzi; in tal modo l’efficacia. Nell’assegnazione delle risorse inoltre la Fondazione CRC • in caso di interventi infrastrutturali, tiene conto dei contributi assegnati presentino caratteristiche di urgenza, in precedenza o nell’anno in corso al cantierabilità immediata e presenza di piani soggetto richiedente e alla località di di gestione sostenibili nel tempo; svolgimento dell’iniziativa proposta. • non costituiscano sostituzioni di • progetti promossi dalla Fondazione prerogative pubbliche, salvo eccezioni CRC: finalizzati a promuovere iniziative legate a emergenze e con chiare di valenza ampia su temi particolarmente prospettive di presa in carico successiva rilevanti e strategici, ideati e realizzati in degli enti preposti; collaborazione con i principali attori locali di riferimento. • prevedano azioni di monitoraggio e valutazione dei risultati o degli effetti, anche La Fondazione CRC si riserva inoltre di realizzate dagli stessi soggetti richiedenti; intervenire, a fronte di esigenze urgenti, di carattere straordinario o emergenziale, anche • siano capaci di innescare percorsi di al di fuori dei bandi e progetti sopra indicati, sviluppo e cambiamento strategici per il previa verifica di disponibilità di risorse. territorio. Attività di ascolto, ricerca e analisi di scenari MODALITÀ DI INTERVENTO La Fondazione CRC prosegue l’attività di La Fondazione CRC per raggiungere i propri analisi e ricerca a livello trasversale, sempre obiettivi utilizza diversi strumenti e differenti accompagnata dall’ascolto del territorio, al fine modalità di intervento: di offrire elementi conoscitivi sui bisogni prioritari, i punti di forza e di debolezza, le opportunità Attività progettuale e erogativa e le leve del cambiamento su cui impostare la programmazione strategica della Fondazione Lo strumento principale con cui la Fondazione stessa e a supporto della comunità locale. CRC interviene a sostegno del territorio è rappresentato dall’erogazione di contributi e In particolare, le attività di ascolto e ricerca dalla realizzazione diretta di iniziative. Nello sono realizzate attraverso i seguenti strumenti: specifico promuove: 13
• Incontri Fuori Tema: oltre al dialogo • Laboratori di innovazione: cicli di continuo nell’ambito dell’attività di incontri, attivati a valle delle principali intervento della Fondazione, nel corso ricerche o su temi particolarmente dell’anno sono realizzati specifici rilevanti, volti a creare comunità di pratiche momenti di incontro e confronto tra gli tra ricercatori, attori locali e testimoni di Organi e i principali attori economici, buone pratiche extralocali, per favorire sociali, educativi, culturali locali, al fine di processi di cambiamento virtuoso; condividere bisogni, proposte e visioni per il futuro del territorio; • Cabina di regia per la provincia di Cuneo al 2030: tavolo di coordinamento • Analisi e ricerche: la Fondazione CRC tra le principali realtà istituzionali, promuove analisi mirate e ricerche promossa in collaborazione con la esplorative su temi emergenti e prioritari Provincia di Cuneo, per supportare la per il territorio, avvalendosi della pianificazione strategica della provincia collaborazione dei principali centri di con orizzonte 2030, anche attraverso la ricerca pubblici e privati operanti a livello leva della programmazione europea. locale e nazionale, i cui risultati vengono resi disponibili attraverso le pubblicazioni Sostegno a società strumentali della Collana dei Quaderni e dei report e enti partecipati tecnici on line sul sito della Fondazione; Su temi di particolare rilevanza, la Fondazione • Dossier: vengono redatti periodici CRC agisce anche attraverso la promozione e rapporti congiunturali e previsionali il sostegno di enti strumentali e associazioni sullo stato di salute e gli scenari per la di cui è promotrice o in cui è direttamente provincia di Cuneo, nel quadro europeo coinvolta: e internazionale, con i quali monitorare l’andamento del contesto e le tendenze • CRC Innova s.r.l., ente strumentale che in corso, con riferimento all’Agenda ONU promuove l’innovazione sul territorio 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. attraverso la realizzazione di attività artistiche, culturali, didattiche, sociali e di A partire dai risultati dell’attività di ascolto, sviluppo territoriale; ricerca e previsione, la Fondazione CRC promuove diverse modalità di coinvolgimento • Fondazione CRC Donare impegnata in del mondo della ricerca e della comunità attività di raccolta fondi da destinare a locale, volte a favorire l’utilizzo delle evidenze favore di progetti di utilità sociale a livello e delle raccomandazioni emerse e stimolare il nazionale e internazionale; in particolare cambiamento positivo. promuove la gara di beneficienza “Barolo en primeur”; Nello specifico, la condivisione e valorizzazione dei risultati dell’attività di analisi • Associazione Filiera Futura che ha avviene attraverso: l’obiettivo di promuovere l’innovazione e sostenere l’unicità e la competitività • Piattaforma open data: piattaforma della produzione agroalimentare di qualità digitale open source finalizzata a italiana. Ne fanno parte 24 enti di cui 2 raccogliere e condividere con l’esterno università, 2 associazioni di categoria, i principali dati relativi al contesto 19 Fondazioni di origine bancaria e la economico, sociale e territoriale in cui Fondazione con il Sud; opera la Fondazione CRC; 14
• Associazione Turismo Outdoor che, in dei pre-esistenti fondi speciali per il partenariato con Camera di Commercio, volontariato regionali; Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo, l’Azienda Turistica Locale del Cuneese, • Fondo nazionale iniziative comuni l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, ACRI, fondo comune delle Fondazioni per gestisce l’iniziativa WOW per promuovere rispondere a emergenze. eventi e manifestazioni per vivere all’aria aperta in ambienti naturali delle Alpi e delle colline di Langhe, Monferrato, Roero, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE patrimonio UNESCO; In un’ottica di miglioramento continuo, la • Fondazione con il Sud ente non profit nato Fondazione CRC si impegna a sviluppare per promuovere l’infrastrutturazione sociale un piano di monitoraggio e valutazione del Mezzogiorno e favorire lo sviluppo del delle proprie iniziative e di quelle oggetto Sud Italia. di contributo, al fine di verificare il corretto svolgimento delle attività, anche per proporre Partecipazione a Fondi nazionali eventuali modifiche in corso d’opera e in fase di riprogrammazione, di analizzare il La Fondazione CRC aderisce ad alcuni raggiungimento dei risultati previsti e, ove fondi di carattere nazionale nati da accordi e possibile, di stimare gli impatti generati sulla partenariati pubblici-privati, volti a intervenire comunità di riferimento. su specifiche tematiche, di particolare importanza per lo sviluppo del Paese: In particolare, secondo quanto previsto dal Regolamento per le Attività Istituzionali e • Fondo nazionale per il contrasto alla sulla base di criteri definiti dal Consiglio di povertà educativa, nato nel 2016 da Amministrazione in fase di delibera, per gli un’alleanza fra le Fondazioni di Origine interventi oggetto di contributo saranno Bancaria, il Terzo settore e il Governo, effettuati: è destinato “al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli • il monitoraggio continuo, al fine di ostacoli di natura economica, sociale appurare lo stato di avanzamento e culturale che impediscono la piena delle attività e di verificarne il corretto fruizione dei processi educativi da parte svolgimento; dei minori”; • la verifica, a campione, dell’effettiva e • Fondo Repubblica Digitale, istituito nel coerente realizzazione delle iniziative 2022 a seguito della firma del protocollo da oggetto di contributo e delle spese in tal parte del Ministro per la transizione digitale, modo sostenute; il Ministro dell’economia e della finanza e dell’Associazione di Fondazioni e di Casse • la valutazione dei risultati, al fine di di Risparmio Spa (ACRI), ha l’obiettivo di rilevare, in termini quantitativi e qualitativi, accrescere le competenze digitali degli gli esiti delle attività condotte; italiani, sostenendo progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale; • la valutazione degli effetti, al fine di stimare gli impatti determinati dalle • Fondo Unico Nazionale (FUN), attivato attività condotte in termini di cambiamenti nel 2018, prevede il pagamento di una sistemici del contesto e di benefici quota annuale per il finanziamento dei prodotti per la comunità di riferimento. Centri Servizi per il Volontariato in luogo 15
A tal fine, si segnala che per specifici bandi (Allegato 1 alla lettera di delibera) con e iniziative, per tutta la durata dei progetti e firma del Legale Rappresentante e prima dell’erogazione del saldo del contributo l’aggiornamento delle date di inizio e fine la Fondazione CRC potrà effettuare delle dell’iniziativa, specificando la motivazione verifiche intermedie e finali sull’effettiva di eventuali variazioni; la rimodulazione realizzazione dell’iniziativa attraverso incontri di del budget (entrate e uscite) dell’iniziativa, monitoraggi o sopralluoghi in loco. aggiornato al termine dell’attività. Si ricorda che la rimodulazione riguarda il Inoltre, per iniziative dal carattere innovativo costo totale dell’iniziativa e non solamente o sperimentale, la Fondazione CRC potrà il contributo deliberato dalla Fondazione prevedere la realizzazione di percorsi di CRC; la rimodulazione del budget, delle accompagnamento e valutazione per suo conto date e dell’Allegato 1 sono soggetti o avvalendosi della consulenza di esperti e all’approvazione da parte degli uffici della professionisti esterni. Fondazione CRC quindi, solo dopo tale approvazione, è possibile procedere con le richieste di pagamento; MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI • inserimento di eventuale documentazione grafica, fotografica o multimediale a Tutti i soggetti richiedenti, che abbiano supporto dell’iniziativa realizzata nella trasmesso la propria richiesta di contributo, sezione Documentazione varia; ricevono una notifica via posta elettronica con le indicazioni per scaricare dall’Area ROL la • inserimento nella procedura di richieste comunicazione di avvenuta delibera in caso di pagamento (tranche parziale o a saldo) di accoglimento o con le motivazioni di non delle spese sostenute e documentate accoglimento nel caso in cui la Fondazione nella sezione Giustificativi di spesa. CRC abbia assunto una decisione negativa. Si precisa che in caso di partenariato, I contributi deliberati saranno erogati a seguito i giustificativi devono essere caricati dell’effettiva e comprovata realizzazione dall’ente capofila, che risulta essere il dell’iniziativa. L’indicazione della data di soggetto beneficiario del contributo e scadenza del contributo, entro la quale il che dovrà assumersi la responsabilità sia soggetto richiedente dovrà procedere alla della buona riuscita dell’iniziativa, sia della presentazione della rendicontazione secondo corretta procedura di caricamento della i passaggi sotto descritti, sarà comunicata e richiesta di pagamento; riportata tramite l’Area ROL. • inserimento nella procedura degli allegati I soggetti a favore dei quali la Fondazione obbligatori, specificati nel Modulo di CRC delibera un contributo, otterranno accettazione del contributo (Allegato 1 alla un anticipo dell’erogazione del 50% del lettera di delibera) o definiti nel testo del contributo deliberato, salvo casi particolari o bando in cui è stata presentata la richiesta; con esigenze diverse. • la compilazione del questionario online Il contributo deliberato deve essere riguardante lo svolgimento e i risultati rendicontato nell’Area ROL a saldo o in più dell’iniziativa realizzata (il questionario sui tranche, secondo la seguente procedura: risultati dovrà essere compilato solo una volta, al termine dell’iniziativa, e pertanto a • inserimento nella procedura dei fronte della rendicontazione a saldo). Prerequisiti/Variazioni di progetto: il Modulo di accettazione del contributo 16
In alcuni bandi è possibile inserire giustificativi Si precisa che l’eventuale contributo di spesa intestati a enti partner, se ammissibili assegnato agli enti richiedenti non e dove siano presenti accordi formali o reti di potrà essere utilizzato a copertura di partenariato sottoscritte in fase di richiesta documentazione di spesa relativa a di contributo, fermo restando che almeno consulenze o forniture né direttamente il 51% dei giustificativi inseriti a copertura né indirettamente, con qualsiasi forma del contributo dovrà essere intestato e/o modalità, fatturati da un componente all’ente capofila/beneficiario, salvo diverse dell’organo direttivo/gestionale o dell’organo motivazioni che però saranno oggetto di di controllo, fatta eccezione per le cooperative analisi e attenzione da parte del Consiglio sociali. La Fondazione CRC effettuerà a di Amministrazione per una valutazione tal fine controlli a campione e, laddove approfondita inerente l’iniziativa. Si sottolinea dovesse ravvisare inosservanze o violazioni altresì che il contributo complessivo alla presente disposizione, potrà procedere della Fondazione CRC viene erogato fino alla revoca dell’intero contributo esclusivamente a enti ammissibili, come deliberato, oltre all’accertamento di più gravi previsto dallo Statuto e dal Regolamento responsabilità. dell’attività istituzionale. Per contributi uguali o inferiori a 5.000 euro è ammessa la procedura di autocertificazione, attraverso l’utilizzo degli appositi moduli allegati alla comunicazione di delibera, salvo controlli a campione che saranno effettuati in corso d’anno. In caso di cofinanziamento obbligatorio previsto dal bando, durante la verifica delle richieste di pagamento, qualora si evidenziasse l’assenza del cofinanziamento minimo richiesto, il contributo della Fondazione CRC verrà ridotto in percentuale. In ogni caso, i giustificativi di spesa prodotti al fine dell’erogazione del contributo non potranno essere utilizzati, limitatamente alla parte di quota richiesta alla Fondazione CRC, per ottenere eventuali contributi da parte di altri soggetti pubblici e/o privati. 17
Il territorio di riferimento La Fondazione CRC (come previsto dall’art. 2.4 dello Statuto) svolge la propria attività prevalentemente in provincia di Cuneo ed in particolare nel territorio di principale operatività e precisamente nei Comuni delle zone di Alba, di Bra, di Cuneo e di Mondovì riportati in allegato. Per il perseguimento dei propri scopi ed in via dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di non prevalente, la Fondazione CRC può anche Risparmio S.p.A. (ACRI) o di altri enti similari operare in altri ambiti territoriali della provincia (Philea – Philantropy Europe Association). di Cuneo e in ambito regionale, nazionale ed internazionale, eventualmente con il Per ogni bando e progetto viene definita dal coordinamento della Consulta delle Fondazioni Consiglio di Amministrazione l’area territoriale di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, di riferimento. 18 5
Ammissibilità degli enti Ai sensi del Titolo IV, art. 11 del regolamento dell’ente, per la parte eccedente il valore dell’Attività Istituzionale i soggetti ammissibili nominale, in caso di suo scioglimento per a richiedere contributi da parte della qualunque causa, ad altro ente senza fini Fondazione CRC devono: di lucro o per fini di pubblica utilità. • essere organizzati e formalmente costituiti Non sono ammesse erogazioni, dirette o per atto pubblico, per scrittura privata indirette, a favore di: autenticata o per scrittura privata registrata; • enti con fini di lucro o imprese di • perseguire scopi di utilità sociale o qualsiasi natura, con eccezione delle di promozione dello sviluppo economico imprese strumentali, delle cooperative e culturale; che operino nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero, delle • operare nei settori di intervento della imprese sociali e delle cooperative sociali Fondazione CRC e, in particolare, in quelli di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381 ai quali è rivolta l’erogazione e possedere e successive modificazioni; 6 le necessarie competenze e conoscenze, quale ulteriore garanzia di realizzazione e • partiti o movimenti politici; sostenibilità dell’iniziativa finanziata; • organizzazioni sindacali, di patronato o di • non avere finalità di lucro. L’assenza di categoria per la loro ordinaria attività di finalità lucrative deve essere sanzionata gestione; attraverso il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di • consorzi di qualsiasi tipo, le cui quote gestione nonché fondi, riserve o capitale siano detenute in maggioranza da imprese durante la vita del soggetto, salvo che con finalità di lucro; la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge; nonché mediante l’obbligo di devolvere il patrimonio 19
• persone fisiche, con l’eccezione delle Le Agenzie di formazione professionale, erogazioni sotto forma di premi, borse di le Aziende Turistiche Locali e le Enoteche studio o di ricerca, purché assegnati a regionali, a prescindere dalla rivestita natura fronte di avvisi o bandi opportunamente giuridica e fermo restando il possesso dei pubblicizzati e previa valutazione requisiti di cui sopra, rientrano a pieno titolo comparativa; tra i soggetti destinatari di erogazioni, in considerazione delle finalità educative, sociali • soggetti che non si riconoscano nei e di promozione del territorio perseguite dalle valori della Fondazione o che comunque stesse. Inoltre potranno essere considerate perseguano finalità incompatibili con ammissibili le società sportive dilettantistiche quelle perseguite dalla stessa; purché, dai documenti statutari e costitutivi, emerga in modo inequivocabile l’assenza di • soggetti che annoverino, tra i membri del finalità lucrative. proprio organo amministrativo, uno o più componenti gli organi della Fondazione, Il Consiglio di Amministrazione potrà ad eccezione delle istanze di contributo individuare, nell’ambito dei bandi promossi presentate da imprese ed enti strumentali nel corso dell’anno, eventuali ulteriori requisiti della Fondazione, ai sensi dell’art. 8, specifici di ammissibilità degli enti per la comma 5, dello Statuto della Fondazione. presentazione delle richieste. Il divieto di intervento a favore di imprese di qualsiasi natura è da riferire a quei soggetti che abbiano come scopo, risultante dallo Statuto, la produzione e il conseguimento di un lucro; pertanto, non costituiscono impedimento all’intervento della Fondazione: • le eventuali attività commerciali o imprenditoriali marginalmente svolte dagli enti non profit quando tali attività siano esclusivamente funzionali al raggiungimento degli scopi istituzionali, non di lucro, ma di interesse generale di utilità sociale e di promozione dello sviluppo socio economico; • le eventuali presenze, tra gli associati o i soci, di imprese con finalità di lucro, purché riguardanti enti non profit di ampia valenza o significativa rappresentatività territoriale, costituiti da un numero adeguato di soggetti attivi sul territorio e che si prefiggono finalità di utilità sociale e/o di promozione dello sviluppo socio economico, con particolare attenzione per quelli operanti in aree disagiate. 20
I bandi di ascolto e attivazione del territorio Nell’ambito delle attività di sostegno e supporto al territorio la Fondazione CRC promuove la realizzazione dei bandi di ascolto e attivazione del territorio, attraverso i quali è possibile presentare richieste di contributo inerenti i temi identificati nelle sfide descritte nel Piano Pluriennale 2021-2024. Tutte le richieste di contributo devono Nel 2023 non sono considerate ammissibili nei essere presentate esclusivamente online, bandi di ascolto e attivazione del territorio: tramite la compilazione dell’apposita procedura di richiesta, entro i termini • richieste di contributo presentate con previsti e adeguatamente documentate medesimo oggetto e finalità su più di un così come riportato nel bando specifico. bando di ascolto e attivazione del territorio Si specifica che eventuali richieste di nell’arco dello stesso anno; variazione dei dati anagrafici, vincolanti 7 per la chiusura della richiesta di contributo, • richieste di contributo riguardanti iniziative dovranno essere inviate almeno il giorno potenzialmente oggetto di bandi tematici o prima della scadenza del bando al fine progetti promossi dalla Fondazione stessa; di consentirne agli uffici la verifica e l’accettazione. A tal fine, prima di iniziare la • iniziative riguardanti la pubblicazione compilazione della richiesta di contributo, si di libri o volumi (salvo pubblicazioni di suggerisce di verificare la completezza e la riconosciuto valore scientifico, relative o correttezza di tutti i dati inseriti nella sezione coerenti con progetti della Fondazione). “Dati ente” all’interno dell’area ROL. 21
Area di Enti beneficiari Target Tempi intervento BANDO Pubblicazione bando: novembre 2022 PRIMAVERA 2023 Comunità PER CONTRIBUTI Tutta la Tutta la INFERIORI O Organizzazioni Scadenza per la presentazione delle richieste: 31 gennaio 2023 popolazione provincia UGUALI A Enti del territorio 10.000 EURO Delibera dei contributi: marzo 2023 BANDO Comunità Pubblicazione bando: novembre 2022 GENERALE 2023 Tutta la Tutta la PER CONTRIBUTI Organizzazioni Scadenza per la presentazione delle richieste: 28 febbraio 2023 SUPERIORI A popolazione provincia 10.000 EURO Enti del territorio Delibera dei contributi: giugno 2023 BANDO Pubblicazione bando: febbraio 2023 AUTUNNO 2023 Comunità PER CONTRIBUTI Tutta la Tutta la INFERIORI O Organizzazioni Scadenza per la presentazione delle richieste: 30 giugno 2023 popolazione provincia UGUALI A Enti del territorio 10.000 EURO Delibera dei contributi: settembre 2023 22
BANDO PRIMAVERA 2023 Per contributi inferiori o uguali a 10.000 Euro 1. INTRODUZIONE E OBIETTIVI • +Comunità per il benessere delle persone: In modo specifico, il presente Bando si rivolge DEL BANDO attraverso questa sfida si vuole lavorare e progetti che: per sviluppare una comunità coesa e Nell’ambito dei bandi di ascolto e attivazione inclusiva, che favorisca il benessere • rispondano alle sfide individuate dalla del territorio, sarà possibile presentare richieste sociale e culturale delle persone. Temi Fondazione e contribuiscano attivamente a di contributo inerenti agli ambiti di intervento prioritari in questa sfida sono: Inclusione, raggiungerne gli obiettivi; identificati nel Piano Pluriennale 2021-2024 Cittadinanza e partecipazione, “+Sostenibilità, +Comunità, +Competenze” e Benessere e cura, Cultura; • presentino ampio respiro e ricadute; nel Programma Operativo 2023 (consultabili al link www.fondazionecrc.it/cosa-facciamo). • +Competenze per l’innovazione e il • presentino progressive caratteristiche futuro: attraverso questa sfida si vuole di auto sostenibilità, anche attraverso In particolare, le sfide che la Fondazione CRC favorire l’innovazione e le competenze cofinanziamento da parte dei soggetti ha identificato come prioritarie all’interno del come leva di sviluppo del territorio. Temi richiedenti e raccolte di finanziamenti da Piano Pluriennale 2021-2024 sono le seguenti; prioritari in questa sfida sono: Ecosistema soggetti terzi; ogni sfida è suddivisa in temi prioritari, dell’innovazione, Digitale, Formazione all’interno dei quali si inseriscono i bandi e i permanente, Talenti. • in caso di interventi infrastrutturali, progetti collegati ai diversi settori di intervento: presentino caratteristiche di urgenza, cantierabilità e presenza di piani di gestione • +Sostenibilità per uno sviluppo green: 2. OGGETTO DEL BANDO sostenibili nel tempo; attraverso questa sfida si vuole promuovere la diffusione di nuovi modelli di sviluppo con Il presente Bando offre pertanto a tutti i • che non costituiscano sostituzioni di ricadute ambientali, economiche, sociali e soggetti ammissibili attivi nelle aree e nei prerogative pubbliche, salvo eccezioni culturali positive in provincia di Cuneo. Temi settori di intervento della Fondazione CRC legate a emergenze e con chiare prioritari in questa sfida sono: Educazione di presentare richieste di contributo, per un prospettive di uscita successiva; ambientale, Nuovi modelli di sviluppo, importo compreso tra 1.000 e 10 mila euro, Patrimonio territoriale, Rigenerazione; per progetti rilevanti che si svolgono sul • che prevedano azioni di monitoraggio e territorio di riferimento della Fondazione CRC. valutazione dei risultati o degli effetti, anche realizzate dagli stessi soggetti richiedenti; 23
• che siano capaci di innescare percorsi di Come definito nello Statuto (art. 2.4) la • richieste di contributo riguardanti iniziative sviluppo interessanti per il territorio. Fondazione opererà prevalentemente sulle zone potenzialmente oggetto di bandi tematici o di principale operatività, con risorse più limitate progetti promossi dalla Fondazione stessa; Il contributo richiedibile e assegnabile dalla negli altri ambiti territoriali della provincia. Fondazione dovrà essere compreso tra • iniziative riguardanti la pubblicazione 1.000 e 10 mila euro. Per quanto riguarda il di libri o volumi (salvo pubblicazioni di cofinanziamento: 4. TEMPISTICHE E MODALITÀ DI riconosciuto valore scientifico, relative o PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE coerenti con progetti della Fondazione). • tutte le richieste superiori a 5.000 euro dovranno garantire un cofinanziamento La richiesta di contributo dovrà essere almeno pari al 20% del costo totale presentata esclusivamente in formato elettronico 6. CRITERI DI VALUTAZIONE dell’iniziativa. mediante procedura ROL attivata appositamente sul sito internet della Fondazione CRC (www. • Attinenza con i settori di intervento, Particolare attenzione dovrà essere posta fondazionecrc.it) entro e non oltre le ore 23.59 le sfide, i temi prioritari e gli obiettivi al tema della sostenibilità ambientale, della di martedì 31 gennaio 2023. specifici individuati nell’ambito del Piano tutela e valorizzazione dell’ambiente e del Pluriennale 2021-2024; contrasto al cambiamento climatico. A tal fine I documenti indispensabili da allegare alla saranno valutate positivamente le richieste richiesta sono specificati sul modulo online. • Efficacia dell’iniziativa, in termini di di contributo che proporranno soluzioni con Il modulo stampato e firmato dovrà essere capacità di generare risultati, adeguatezza un ridotto impatto ambientale: nel caso di caricato in formato pdf nell’apposita procedura e innovatività delle azioni disposte in eventi e manifestazioni, ad esempio, sarà online, sempre entro la scadenza del 31 rapporto ai bisogni da soddisfare e agli data priorità alle iniziative che ridurranno il gennaio 2023. Si specifica che eventuali obiettivi previsti dall’iniziativa (che devono più possibile la propria impronta ecologica richieste di variazione dei dati anagrafici, essere coerenti con le azioni proposte), mettendo in atto una serie di attenzioni legate vincolanti per l’invio della richiesta di presenza di azioni di monitoraggio e al tema ambientale quali l’utilizzo di materiali contributo, dovranno essere inviate almeno valutazione dell’iniziativa stessa; riciclati e riciclabili e non monouso, la riduzione il giorno prima della chiusura del bando al e il corretto smaltimento dei rifiuti, l’incentivo fine di consentirne agli uffici la verifica e • Ampiezza delle ricadute e rilevanza alla mobilità sostenibile. Per quanto riguarda l’accettazione. A tal fine, prima di iniziare la territoriale, in termini di numerosità e l’acquisto di automezzi, ove possibile, verrà compilazione della richiesta di contributo, si congruenza dei beneficiari diretti e indiretti data priorità all’acquisto di mezzi ecologici e suggerisce di verificare la completezza e la dell’iniziativa, ampiezza e consistenza poco inquinanti. correttezza di tutti i dati inseriti nella sezione del territorio di intervento, durata nel “Dati ente” all’interno dell’area riservata. tempo degli effetti generati e capacità di valorizzazione e sviluppo del territorio 3. ENTI AMMISSIBILI E TERRITORIO La delibera dei contributi è prevista entro interessato dall’iniziativa; DI RIFERIMENTO il mese di marzo 2023 con conseguente pubblicazione sul sito internet www. • Solidità finanziaria dell’iniziativa, in Le candidature devono essere presentate fondazionecrc.it e comunicazione scritta a tutti termini di coerenza interna dell’iniziativa, da enti che risultino ammissibili a ricevere coloro che abbiano inoltrato una candidatura. avendo riguardo ai mezzi utilizzati e un contributo della Fondazione, secondo alle spese proposte in relazione agli quanto previsto dal Regolamento dell’Attività obiettivi perseguiti e alle azioni messe in Istituzionale, disponibile sul sito internet 5. CRITERI DI ESCLUSIONE atto; ampiezza e certezza degli indicati della Fondazione CRC al seguente link cofinanziamenti; www.fondazionecrc.it/chi-siamo/statuto- Non sono considerati ammissibili: e-regolamenti/, e riportato al capitolo 6 • Partnership dell’iniziativa, in termini del Programma Operativo 2023. Lo stesso • richieste di contributo presentate con di numerosità dei soggetti partner, della Regolamento indica gli enti e le organizzazioni medesimo oggetto e finalità su più di un qualità delle collaborazioni previste, del non ammissibili, a favore delle quali non sono bando di ascolto e attivazione del territorio coinvolgimento di soggetti di diversa ammesse erogazioni, dirette o indirette. nell’arco dello stesso anno; natura (es. pubblici e privati); 24
• Solidità dell’ente/organizzazione, esclusivamente tramite l’area ROL secondo responsabilità sia della buona riuscita in termini di capacità organizzativa e i passaggi sotto descritti, è prevista al 31 dell’iniziativa, sia della corretta procedura gestionale, anche in relazione alla corretta dicembre 2024. di caricamento della richiesta di gestione dei contributi passati erogati pagamento; dalla Fondazione. I soggetti a favore dei quali la Fondazione delibererà un contributo, otterranno un • inserimento nella procedura degli allegati Inoltre, la Fondazione terrà conto dei contributi anticipo dell’erogazione del 50% del obbligatori, specificati nel Modulo di assegnati in precedenza o nell’anno in corso contributo deliberato, salvo casi particolari o accettazione del contributo (Allegato 1 alla al soggetto richiedente e alla località di con esigenze diverse. lettera di delibera) o definiti nel testo del svolgimento dell’iniziativa proposta. bando in cui è stata presentata la richiesta; Il contributo deliberato dovrà essere rendicontato nell’Area ROL a saldo o in più • la compilazione del questionario online 7. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE tranche (ad esclusione dei contributi inferiori riguardante lo svolgimento e i risultati DELL’ESITO DEL BANDO o uguali a 5.000 €), secondo la seguente dell’iniziativa realizzata (il questionario sui procedura: risultati dovrà essere compilato solo una Ogni tipo di comunicazione relativa al volta, al termine dell’iniziativa, e pertanto a bando sarà pubblicata nell’area dedicata sul • inserimento nella procedura dei fronte della rendicontazione a saldo). sito internet della Fondazione CRC (www. Prerequisiti/Variazioni di progetto del fondazionecrc.it). Le comunicazioni ufficiali Modulo di accettazione del contributo Sarà possibile inserire giustificativi di spesa degli esiti del Bando di Ascolto e attivazione (Allegato 1 alla lettera di delibera) intestati a enti partner, se ammissibili e del territorio, oltre a essere pubblicate sul con firma del Legale Rappresentante, dove siano presenti accordi formali o reti di sito Internet della Fondazione CRC, saranno dell’aggiornamento delle date di inizio partenariato sottoscritte in fase di richiesta di disponibili all’interno dell’area ROL. e fine dell’iniziativa, specificando la contributo o accordi formali, fermo restando motivazione della variazione e della che almeno il 51% dei giustificativi inseriti rimodulazione del budget (entrate e a copertura del contributo dovrà essere 8. TEMPI uscite) dell’iniziativa, aggiornato al termine intestato all’ente capofila/beneficiario, salvo dell’attività. Si ricorda che la rimodulazione diverse motivazioni che però saranno oggetto • Novembre 2022: pubblicazione del Bando riguarda il costo totale dell’iniziativa e non di analisi e attenzione da parte del Consiglio solamente il contributo deliberato dalla di Amministrazione per una valutazione • Martedì 31 gennaio 2023 alle ore 23.59: Fondazione; la rimodulazione del budget, approfondita inerente l’iniziativa. Si sottolinea scadenza del Bando delle date e dell’Allegato 1 sono soggetti altresì che il contributo complessivo all’approvazione da parte degli uffici della Fondazione potrà essere erogato • Marzo 2023: delibera dei contributi. della Fondazione quindi, solo dopo tale esclusivamente a enti ammissibili, come approvazione, è possibile procedere con le previsto dallo Statuto e dal Regolamento richieste di pagamento; dell’attività istituzionale. 9. RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI • inserimento di eventuale documentazione Per contributi uguali o inferiori a 5.000 grafica, fotografica o multimediale a euro sarà ammessa la procedura di Tutti i soggetti richiedenti, che abbiano supporto dell’iniziativa realizzata nella autocertificazione, attraverso l’utilizzo degli trasmesso la propria richiesta di contributo, sezione Documentazione varia; appositi moduli allegati alla comunicazione riceveranno una notifica via posta elettronica di delibera, salvo controlli a campione che con le indicazioni per scaricare dall’Area ROL • inserimento nella procedura di richieste saranno effettuati in corso d’anno. la comunicazione di avvenuta delibera in caso di pagamento (tranche parziale o a saldo) di accoglimento o con le motivazioni di non delle spese sostenute e documentate nella Durante la verifica delle richieste di accoglimento nel caso in cui la Fondazione sezione Giustificativi di spesa. Si precisa pagamento, qualora si evidenziasse l’assenza abbia assunto una decisione negativa. La data che in caso di partenariato, i giustificativi del cofinanziamento minimo richiesto, il di scadenza del contributo, entro la quale devono essere caricati dall’ente capofila, contributo della Fondazione verrà ridotto il soggetto richiedente dovrà procedere che risulta essere il soggetto beneficiario in percentuale. In ogni caso, i giustificativi alla presentazione della rendicontazione del contributo e che dovrà assumersi la di spesa prodotti al fine dell’erogazione del 25
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