2020 I - Fondazione Casa Industria

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2020 I - Fondazione Casa Industria
BILANCIO

2020
  SOCIALE
2020 I - Fondazione Casa Industria
IL 2020
                                                                       DI CASA DI INDUSTRIA
                                                                       Il futuro si è fatto più urgente con la pandemia.
                                                                       Durante la pandemia, le RSA sono improvvisamente finite sotto i riflettori senza che se ne conoscesse
                                                                       il profilo organizzativo e funzionale. Noi questo stesso profilo lo stavamo già ripensando, sotto la spinta
                                                                       di diversi fattori, trascinati dall’invecchiamento della popolazione e nei pesanti limiti in cui operiamo
                                                                       (non adeguamento dei trasferimenti pubblici, pesante burocratizzazione, aumento bisogni sanitari ed
                                                                       assistenziali degli ospiti, ridotte disponibilità economiche delle famiglie, ecc.). Come altre Fondazioni
                                                                       bresciane, siamo attori convinti della necessità di ridisegnare la nostra offerta nella filiera di un sistema
                                                                       integrato di servizi di qualità per la popolazione anziana di oggi e del futuro.
                                                                       È questa consapevolezza ad aver guidato le nostre scelte nel corso del 2020, sia quelle necessarie a
                                                                       fronteggiare le drammatiche emergenze derivanti dalla diffusione del virus Covid-19 sia quelle che hanno
                                                                       rafforzato la collaborazione con Fondazione Brescia Solidale, sinergia che ha portato il nostro Consiglio
                                                                       di Indirizzo a proseguire nel solco delle linee strategiche tracciate per il triennio 2019-2021.
                                                                       Le complesse risposte che siamo riusciti ad adottare per rispondere alle esigenze di cura dei nostri ospiti
                                                                       durante il coronavirus provengono dal nostro patrimonio relazionale, rappresentato in prima istanza dal
                                                                       Personale che ha speso ogni risorsa per rendere tollerabile il clima di isolamento imposto dalle normative;
                                                                       dalle altre Fondazioni della città con le quali abbiamo adottato criteri uniformi di comportamento in
                                                                       momenti di evidente disorientamento; dalle reti di solidarietà attivate da Aiutiamo Brescia e da altre piccole
                                                                       realtà altrettanto generose che hanno fornito beni indispensabili ma introvabili (fra tutti i DPI); dalla scelta
                                                                       dell’Amministrazione Comunale di ristorare parte dei gravosi impegni economici delle nostre strutture.

                                                                       La drammaticità della pandemia lascia anche molti insegnamenti che possono accelerare i processi di
                                                                       cambiamento già pianificati. Noi siamo una Fondazione che ha la responsabilità di gestire un patrimonio
                                                                       ed insieme soddisfare un patto di accreditamento a favore di interessi comuni a più soggetti. La riforma
NOTA METODOLOGICA                                                      del Terzo Settore sollecita un ripensamento della missione delle nostre realtà in una logica di imprenditoria
                                                                       sociale ispirata alle consapevolezze che la dinamica demografica sta generando. Progettualità, flessibilità,
Il presente Bilancio sociale è la sintesi di un basilare lavoro di
                                                                       economicità ed efficienza vanno affermate in direzione di una maggiore umanizzazione delle cure.
analisi nato dalla necessità di aprire la Fondazione al territorio
in modo più trasparente.                                               Ed abbiamo necessità di farlo con la pubblica opinione al nostro fianco: solo una comunità consapevole
                                                                       della complessità del processo di invecchiamento può veicolare domande di qualità nell’assistenza delle
Nel presente documento si evidenzieranno i dati relativi all’anno      persone, soprattutto se fragili, stimolando la nostra capacità di agire ed evolvere nelle risposte di dignità
2020 con un’appendice sul tema Covid-19 che ha inciso in modo
                                                                       e rispetto, a garanzia di chi è ospite e di lo cura.
significativo sulla vita della comunità e quindi anche sulla nostra.

Si tratta di un’analisi su base volontaria che fungerà da
fondamenta per il bilancio sociale prescritto dall’entrata in vigore
                                                                                                                                                                                      La Presidente
della tanto attesa riforma del Terzo Settore.                                                                                                                                        Elisabetta Donati
Non si fa riferimento specifico a standard consolidati, ma si è
cercato di dare evidenza alle informazioni di principale interesse
per i cittadini e non solo per gli abituali stakeholders della         1   Insieme a Fondazione Bs Solidale e Fondazione Casa di Dio abbiamo commissionato a Socialis, con il sostegno di Fondazione Asm, una ricerca
Fondazione.                                                            per capire l’entità dell’impatto economico ed organizzativo della pandemia. Ne sono emersi dati che evidenziano, tra i diversi, l’intensificazione
                                                                       dell’organizzazione, l’aumento del minutaggio assistenziale a fronte di gravi mancanze di introiti con problemi economici enormi. Dati che trovano
                                                                       conferme nelle analisi provinciali e regionali promosse dalle associazioni di categoria che paventano una crisi economica del settore socio-sanitario
                                                                       gravissima, con il rischio di una riduzione dei posti letto e del numero degli occupati.                                                                3
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LA NOSTRA
                               STORIA
                               Dal 1817 la Pia Casa di Industria vive nel centro storico di Brescia e si occupa della
                               cura e dell’assistenza delle persone che hanno bisogno di aiuto.

                               Più di 200 anni fa, in piena restaurazione (1815-1830), l’Autorità Provinciale e Comunale
                               fondò, con l’aiuto economico dei ceti agiati della città, la “Pia Casa di Industria” allo
                               scopo di offrire vitto e alloggio ad individui poveri, di entrambi i sessi, che si trovavano
                               in condizione (temporanea o definitiva) di inabilità lavorativa.

                               Lo scopo di questa istituzione era quindi, come si può leggere in un manoscritto
                               intitolato “Origini e Cenni storici” conservato nell’archivio storico, quello di “combattere
                               l’accattonaggio [..] un problema di rilevante pericolosità sociale di natura variegata”
                               attraverso l’educazione al lavoro.

                               I primi mestieri che i ricoverati impararono a svolgere furono quelli di falegname,
                               calzolaio, addetti alla filatura e tessitura.

                               All’inizio del Novecento furono poi istituiti un dormitorio pubblico e una mensa
                               popolare, mentre nell’ultimo dopoguerra, esattamente nel 1950 la Casa fu affidata
                               all’amministrazione dell’Ente Comunale Assistenza e venne in gran parte ristrutturata a
                               favore dell’assistenza di anziani e disabili.

                               Il processo di specializzazione nel settore della cura e riabilitazione geriatrica è stato
                               costante e negli ultimi decenni si è potuto assistere allo sviluppo di una moltitudine
                               di servizi di assistenza che rendono oggi Fondazione “Casa di Industria” Onlus una
                               struttura multi-servizi che risponde alla necessità di un gran numero di anziani e di
                               famiglie residenti nella città.

Il diritto di essere fragili
4                                                                                                                             5
2020 I - Fondazione Casa Industria
2020                                                                                            LA GOVERNANCE

                                                                                                         31/12/2020
    Il futuro dei nostri servizi sarà disegnato dalla dinamica delle generazioni che via via                                        GOVERNANCE
    invecchiano: saranno gli anziani e le anziane di domani a chiedere come essere curati.
                                                                                                                                    PARTECIPATA
                                                                                                                                               Presidente
    A noi spetta il compito di continuare ad investire nella formazione del personale e nella                                                                             COMITATO
                                                                                                                                        Dott.ssa Elisabetta Donati
    qualità dei nostri modelli di assistenza e cura, rigenerati dal confronto continuo con la                 CONSIGLIO                                                  DI GESTIONE
    comunità esterna.                                                                                        DI INDIRIZZO                                                       Consiglieri
                                                                                                                    Consiglieri                                          Dott. Gianfranco Feroldi
                                                                                                                                                                        Ing. Emanuele Carbonelli
                                                                                                           Dott.ssa Donati Elisabetta
                                                                                                          Dott.ssa Rosangela Formenti
                                                                                                               Dott. Franco Gheza
                                                                                                           Dott.ssa Claudia Pedercini
                                                                                                               Dott. Orazio Zanetti
                                                                                                               Dott. Federico Zani                                   Direttore
                                                                                                             Sig.ra Luisa Zampedri                                  Generale
                                                                                                                                             Revisore
                                                                                                                                             dei Conti                 Dott.
                                                                                                                                                                 Federico Fontana
                                                                                                                                             Dott.ssa
                                                                                                                                           Chiara Segala

                                                                                                                                                     Update
                                                                                                                                                     28 giugno 2021                             COMITATO
                                                                                                                                                                                               DI GESTIONE
                                                                                                                                                                                                      Consiglieri
                                                                                                                                                                                            Ing. Maria Chiara Franceschetti
                                                                                                                                                                           Direttore
                                                                                                                                                                           Generale             In corso di definizione
                                                                                                                                                                              Dott.
                                                                                                                                                                       Gianfranco Feroldi

       NASCITA            ISTITUZIONE          CASA DI RIPOSO   FONDAZIONE               NUOVO     200     APERTURA NUOVE
       della Pia Casa    dormitorio pubblico    PER ANZIANI     l’Istituzione diventa
        di Industria      e mensa popolare        COMUNALE            Fondazione        STATUTO   ANNI     UNITÀ D’OFFERTA

          1817                 1903                 1950              2003               2016     2017           2018/2020

6                                                                                                                                                                                                                7
2020 I - Fondazione Casa Industria
2020                                                                                       A CHI
                                                                                               CI RIVOLGIAMO
    Dal 2018 la Fondazione ha optato per l’introduzione nel proprio statuto della forma        Storicamente i nostri interlocutori primari sono gli ospiti, le famiglie, il personale, i
    di governance duale con la presenza nel Consiglio di Indirizzo, composto da attori         fornitori, i volontari e i benefattori, le altre RSA ed associazioni con cui collaboriamo e
    significativi della Comunità, dei cosiddetti corpi intermedi che apportano risorse,        la pubblica amministrazione.
    esigenze, professionalità, sensibilità, reti di relazioni.
                                                                                               Con questo bilancio vogliamo allargare la platea dei nostri lettori continuando il percorso
    Il Consiglio di Indirizzo che comprende tre consiglieri nominati dall’amministrazione      di informazione e condivisione delle nostre attività con i tanti interlocutori della città.
    comunale, uno nominato dal Forum Terzo Settore, uno nominato dalla Fondazione
    Congrega della Carità Apostolica, uno nominato dall’Istituto Fatebenefratelli e uno        Per far questo riteniamo imprescindibile il coinvolgimento più forte del territorio, delle
    eletto dai lavoratori della RSA si riunisce circa una volta al mese. Nel 2020 il numero    comunità, dei singoli cittadini oltre che delle istituzioni.
    di riunioni si è dovuto ridurre a causa della pandemia. Le riunioni sono state 6 per un
    totale di circa 25 ore complessive. Al Consiglio di Indirizzo è affiancato un Comitato     Vogliamo offrire innanzitutto un quadro generale dei nostri servizi e di come vengono
    di Gestione che ha funzioni propedeutiche al processo decisionale della Direzione          curate le relazioni, nostro principale strumento di lavoro, dal nostro personale e il grado
    Generale e Sanitaria. Nel corso del 2020 si è riunito 19 volte per un totale di circa 75   di soddisfazione dei nostri utenti e dei famigliari.
    ore. Per ovvie ragioni, molte delle riunioni si sono svolte in remoto.
    I componenti del Consiglio di Indirizzo svolgono gratuitamente il loro mandato mentre
    al Comitato di Gestione è riconosciuta una cifra complessiva annua di 15mila euro.

                                                                                                                 I NIPOTI DI BABBO NATALE
                                                                                                                 La Fondazione ha aderito nel periodo natalizio, in piena pandemia, al progetto
                                    Nel settembre 2020 la Fondazione ha ottenuto il rinnovo                      “I nipoti di Babbo Natale, una bellissima iniziativa della Onlus “Un sorriso in più
                                    per la certificazione OHSAS 18001 e conta nel 2021 di                        (provincia di Como) dedicata agli anziani nelle RSA italiane.
                                                                                                                 Tale iniziativa ha permesso a 42 nipoti “acquisiti” provenienti da tutta Italia di
                                    effettuare la transizione alla norma ISO 45001.                              stare vicino ad alcuni ospiti della nostra RSA esaudendo alcuni loro desideri
                                                                                                                 natalizi durante queste feste caratterizzate da rigide restrizioni.
                                                                                                                 Tra i desideri più curiosi degli ospiti annoveriamo: un set completo di creme di
                                                                                                                 bellezza, bijoux, una pianta di limone proveniente dalla Calabria, cioccolata di
                                                                                                                 una nota pasticceria napoletana, un abbonamento ad una rivista archeologica,
                                                                                                                 due bambole per la doll therapy.

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2020 I - Fondazione Casa Industria
LE PRESTAZIONI                                                                               SERVIZI
     SANITARIE E                                                                                  ESTERNALIZZATI
     ASSISTENZIALI DELLA RSA
     La Fondazione Casa di Industria Onlus è un ente accreditato e contrattualizzato dalla
     Regione Lombardia per la gestione di una Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A)
     che conta 130 posti letto distribuiti in 7 nuclei (2 specializzati in demenze e Alzheimer)
                                                                                                        01
     ed un Centro Diurno Integrato (C.D.I.) che conta 30 posti.                                               SERVIZIO                      02
                                                                                                             PORTINERIA
                                                                                                          (Auser “Il filo d’argento”             PULIZIE
     La Residenza Sanitaria Assistenziale fa riferimento alle Direttive del Ministero della                       Brescia)                      AMBIENTALI
                                                                                                                                                  (Ditta Markas)
     Sanità, della Regione Lombardia ed è legalmente autorizzata ad erogare prestazioni
     sanitarie ed assistenziali finalizzate a mantenere l’autonomia funzionale possibile dei
     suoi residenti.                                                                                          03                                                               05
                                                                                                                 RISTORAZIONE
                                                                                                                     OSPITI
                                                                                                                                                   04                               ASSISTENZA
                                                                                                                                                                                DI BASE NOTTURNA,
     L’assistenza è continuativa nell’arco delle 24 ore e comprende cure mediche ed                                                                                              PARRUCCHIERA E
                                                                                                                 E DIPENDENTI                              GLOBAL
     infermieristiche, interventi di riabilitazione, di animazione e l’assistenza tutelare.                           (Ditta Sodexo)
                                                                                                                                                          SERVICES
                                                                                                                                                                                   FACCHINAGGIO
                                                                                                                                                                                      (Coop. Essere)
                                                                                                                                                          (Ditta CNP)

     L’erogazione delle prestazioni e dei servizi è organizzata attraverso la valutazione multi   06
     disciplinare del bisogno, la definizione di un piano di lavoro integrato e personalizzato
                                                                                                    ASSISTENZA                 07
     e la verifica periodica dei risultati ottenuti.                                              INFERMIERISTICA
                                                                                                     NOTTURNA                           GESTIONE                   08
                                                                                                    (Coop. Progetto                    BIANCHERIA
     Le attività sanitarie e assistenziali sono svolte secondo linee guida, protocolli e                                                                             GESTIONE
                                                                                                       Informa)                           OSPITI
                                                                                                                                       (Coop. Ecopolis)             BIANCHERIA
     procedure definite e condivise dal personale.                                                                                                                     PIANA
                                                                                                                                                                    (Ditta Servizitalia)

     Il progetto assistenziale è, laddove possibile, oggetto di condivisione con la persona
     interessata e di certo con i suoi familiari. La disponibilità dei parenti a collaborare
     nell’assistenza dell’ospite è considerata una risorsa imprescindibile del processo di
     cura.

     L’organizzazione del lavoro è definita dai piani di attività. Le informazioni ed i dati
     personali sono trattati con la dovuta riservatezza e secondo le disposizioni di legge.

10                                                                                                                                                                                                     11
2020 I - Fondazione Casa Industria
I NUCLEI DELLA                                                                                                                 LA FONDAZIONE
     RSA
     La Residenza è composta da 7 nuclei per un totale di 130 posti letto: 5 nuclei ospitano
                                                                                                                                         IN NUMERI
     anziani non autosufficienti e i restanti 2 sono specializzati nella cura e gestione di ospiti
     con demenza e Alzheimer.
     Nel 2020, all’interno del processo di progettazione partecipata de “Il diritto di essere
                                                                                                                                                                  Scheda anagrafica
     fragili: nuove attenzioni alla demenza” è stata realizzata la Terrazza Alzheimer, uno spazio
     all’aperto collocato al primo piano dell’edificio principale e adiacente ai nuclei protetti. Il
                                                                                                                                                                       Denominazione:
     percorso, è stato guidato da Aldo Bottoli, color and perception designer che da molti anni
                                                                                                                                              Fondazione Casa di Industria Onlus
     opera all’interno del mondo della demenza per progettare e costruire ambienti adatti sia
     alle disabilità che capacità residue dei malati di demenza. Sono stati coinvolti operatori                                                                 Indirizzo e sede legale:
     ed educatori di 3 nuclei al fine di individuare il senso da attribuire allo spazio. L’intento è                                   Via Veronica Gambara n° 6 – 25121 Brescia
     quello di fornire agli ospiti una “protesi” alle difficoltà cognitive (riconoscimento dei luoghi,
     necessità di un giusto grado di stimolazione cognitiva e percettiva, orientamento nel                                                                             Forma giuridica:
     tempo e nello spazio) ed un sostegno alla sfera affettivo-emotiva (luoghi di riposo e di                                                         Fondazione privata ONLUS
     acquietamento dall’ansia, di riappropriazione della propria identità, di relax e di privacy,
                                                                                                                                                                                 Email:
     di socialità). La terrazza è stata inaugurata nel giugno 2021.
                                                                                                                                                 info@fondazionecasaindustria.it
     I nuclei sono ad uguale grado di protezione e assistenza con diversa specificità in base
     alla tipologia di Ospiti presenti. I posti letto sono così distribuiti:                                                                                              Sito internet:
                                                                                                                                                 www.fondazionecasaindustria.it
                                                               NUCLEO 1
                                                           di cui 2 camere singole
                                                                                                                                                                       Social Network:

                                                                  22                               NUCLEO 2
                                                                                                                                                               fondazionecasaindustria
                                                                                                                                                                      casa_di_industria
                          NUCLEO
                                                 14                                  20
                                                                                                   Alzheimer                                         fondazione-casa-di-industria-onlus
                        Casa Offlaga                                                               ospita persone con medi
                                                                                                   disturbi del comportamento
                           Edificio storico                                                        ed è dotato di varchi protetti

                                                               130
                            del XIII secolo
                                                                                                                                                                              Telefono:
                                                                                                                                                                        0303772713
                                                               POSTI
                NUCLEO 6
            di cui 1 camera singola           20               LETTO                   14                NUCLEO 3
                                                                                                         Alzheimer                                                                 Fax:
                                                                                                         ospita persone affette
                                                                                                         da gravi disturbi del
                                                                                                         comportamento ed è
                                                                                                                                                                        0303770177
                                                                                                         dotato di varchi
                                                                                                         protetti

                                                          20                   20                                                                                     02505430989
                                                                                                                                                                                 P. Iva:

                                      NUCLEO 5                                       NUCLEO 4
                                di cui 1 camera singola                              di cui alcuni dedicati a
                                                                                     persone in Stato
                                                                                     Vegetativo Persistente”

12                                                                                                                                                                                         13
                                                                                                                                                                                           11
2020 I - Fondazione Casa Industria
OSPITI PRESENTI                                                                                     TITOLO DI STUDIO
                                                                                                         DEI 180 OSPITI NEL 2020
     AL 31/12/2020
                                                                                                             1             141              30                      8
       130             POSTI
                       LETTO                86        ETÀ
                                                      MEDIA
                                                                                                          ANALFABETA

                                                                                                            0,56%
                                                                                                                           INFERIORE

                                                                                                                               78,33%
                                                                                                                                          SUPERIORE

                                                                                                                                            16,67%
                                                                                                                                                                   LAUREA

                                                                                                                                                                   4,44%
                                                                                77,78%
                                                   SESSO

                                                                                22,22%

                                                                                                         PERCENTUALE                            38,33                 91/100
                                                                                                                                                                       ANNI
                                                                                                         PER FASCE
                                                           CLASSI                                        DI ETÀ                                                          ≤60
               CLASSE 8                    CLASSE 1         SOSIA                                                                                                       ANNI
                     11 ospiti                 56 ospiti                                                                                   %                1,67
        CLASSE 7                                                                                                                  41,11
                                                                                                                                                           3,89         61/70
                                    9,52
            10 ospiti                                                                                                  81/90                                            ANNI
                            11,90
                                                                      IN CLASSE 7-8                                    ANNI
     CLASSE 6                                                    (minor peso sanitario-assistenziale)
                                                                                                                                                   15,00
                                                                                                                                                                        71/80
          7 ospiti        5,56
                                                       31,75                                                                                                            ANNI
                         2,38
     CLASSE 5                              %
         6 ospiti         6,35                                                   21,43
                                                                                                         NUMERO
     CLASSE 4                                                                           %                PER FASCE DI ETÀ
          8 ospiti                                                                                                                                      11,38%
                                 19,84
                                                                                 78,57
                                           12,70
        CLASSE 3
            20 ospiti                                                                                                                                      74
                                                                                                                                                                        69
               CLASSE 2                                        IN CLASSE 1-2-3-4-5-6
                     12 ospiti                                  (maggior peso sanitario-assistenziale)
                                                                                                                                           27
                                                                                                                       3           7
      Durante il periodo covid sono stati bloccati gli ingressi dal marzo 2020 al luglio 2020.
                                                                                                           ANNI     ≤ 60         61/70    71/80          81/90        91/100
14                                                                                                                                                                              15
2020 I - Fondazione Casa Industria
PROFESSIONI                                                                                                                       PROFILO SANITARIO
                                                                                                                                       OSPITI 2020
     DEI 180 OSPITI NEL 2020

        1           10 19                          5           20            1              2             67 55
      0,56 %        5,56 % 10,56 % 2,78 % 11,11 % 0,56 %                                  1,11 % 37,22 % 30,56 %
                                                                                                                                       Si conferma la presenza di ospiti caratterizzati da una grande compromissione
        artigiano

                     commerciante

                                    impiegato/a

                                                  insegnante

                                                               operaio/a

                                                                                 libera
                                                                           professione

                                                                                           mai lavorato

                                                                                                          casalinga

                                                                                                                      altre attività
                                                                                                                                       funzionale (ospiti con Barthel < 25: 60%). L’indice di Barthel restituisce il livello di
                                                                                                                                       autonomia dell’ospite nelle attività della vita quotidiana. Un indice al di sotto del 25 è
                                                                                                                                       segno di una grave compromissione nelle autonomie di base (alimentarsi, vestirsi, cura
                                                                                                                                       del sè).
                                                                                                                                       La percentuale con un MMSE < 8 è del 56%. Questa è la percentuale di persone con
                                                                                                                                       gravi forme di demenza.

     Al 31/12/2020 all’interno della RSA erano assistite persone con differenti livelli di                                             Quasi la totalità degli ospiti è affetta da più patologie (multimorbilità), tra le più frequenti
     compromissione sanitaria. Rispetto all’anno precedente sono diminuiti gli ospiti                                                  abbiamo patologie di tipo cardiovascolare, diabete mellito, incontinenza doppia,
     che richiedono una maggiore assistenza sanitaria (anno 2020 78,57%, anno 2019                                                     demenza con diversi gradi di decadimento cognitivo, disturbi della deglutizione e
     83,85%). Tale variazione è dovuta certamente al riconoscimento, da parte di ATS, del                                              disturbi dell’equilibrio e della marcia.
     nucleo 2 “demenze lievi” come un vero e proprio nucleo Alzheimer (1 agosto 2019)
                                                                                                                                       OSPITI IN STATO VEGETATIVO                                                                    6
     e anche all’accordo stipulato durante la prima emergenza Covid-19 che consisteva
     nell’accogliere in RSA anziani non positivi al Covid-19 ricoverati in ospedale al fine di                                         OSPITI CON TRACHEOSTOMIA (senza ventilatore)                                                  5
     rendere disponibili maggiori posti in ospedale per le criticità.                                                                  OSPITI CON PEG                                                                                6
                                                                                                                                       OSPITI IN EMODIALISI                                                                          1
     Anche per l’anno 2020 si riduce il periodo di permanenza in RSA per:
       • ragioni legate all’età degli ospiti;
       • la gravità delle loro patologie;                                                                                              Dati epidemiologici e sanitari*
       • il modello di cura che vede la persona anziana rimanere il più a lungo possibile
         nella propria casa anche grazie all’attivazione di servizi territoriali più adeguati                                          Nel corso del 2020 gli ospiti deceduti sono stati 51 e 3 ospiti sono stati dimessi per
                                                                                                                                       rientro al domicilio (1) o trasferimento ad altra struttura (2).
                                                                                                                                       Nello specifico: 10 su 51 ospiti deceduti erano entrati dopo il 1° gennaio 2020 (per un
                                                                                                                                       tempo medio di degenza di 36,10 giornate); 47 su 51 ospiti sono deceduti in struttura;
                                                                                                                                       4 su 51 ospiti sono deceduti in ospedale.

                                                                                                                                       *per analizzare l’incidenza del Covid-19 si veda pag. 34

16                                                                                                                                                                                                                                        17
2020 I - Fondazione Casa Industria
LE RISORSE                                                                                                 15
                                                                                                                                                                   2020

     UMANE                                                                                                      14%                          24/30
                                                                                                                                             ANNI
                                                                                                                                          5,61%            31/40
                                                                                                                       92                                  ANNI
     Una Fondazione la cui mission è l’erogazione di servizi socio-sanitari ed assistenziali                                                      17,76%
     alle persone in condizioni di fragilità non può non considerare patrimonio inestimabile
     l’insieme delle persone che la “animano” siano essi destinatari o produttori di servizi.
                                                                                                                     86%
                                                                                                                                 LE RISORSE
     È pertanto doveroso dedicare una particolare attenzione alle risorse umane                                                    UMANE
     che, con il proprio lavoro, trasformano ogni giorno in gesti concreti le decisioni                                              107             27,10%
     dell’Amministrazione, danno valore alle indicazioni della Direzione e pongono
     in essere, qualitativamente e quantitativamente, tutti gli interventi e le prestazioni
                                                                                                                        1,87%
     indicate nella Carta dei Servizi.                                                                                                                         41/50
                                                                                                                                                               ANNI
                                                                                                                     61/63
     Nella Fondazione sono occupate stabilmente oltre 100 persone, soprattutto donne, e                              ANNI
     vengono coinvolte molte altre persone anche attraverso i vari appalti e contratti per le
                                                                                                                                 47,66%
     forniture di beni e di servizi.

     Chi lavora in una RSA svolge una professione complessa e delicata, con un forte                                                              51/60
                                                                                                                                                  ANNI
     coinvolgimento fisico, razionale ed emotivo, per assicurare cure dedicate e attente
     all’evolvere delle energie delle persone ospiti.

                                                                                                                FUNZIONI DEI DIPENDENTI
                       IL METODO “GENTLECARE®”                                                                  OPERATORI SOCIO-SANITARI                      46
                       È un sistema ideato dalla Terapista Occupazionale canadese Moyra Jones che               AUSILIARI SOCIO-ASSISTENZIALI                 34
                       si basa sul principio che la persona con demenza possa ricevere dall’ambiente            INFERMIERI                                     8
                       esterno ciò di cui è stato privato dalla malattia e non più recuperabile, nel            AMMINISTRATIVI                                 7
                       tentativo di creare una nuova condizione di benessere. Tramite questo percorso
                       si forniscono gli operatori degli strumenti più adeguati per la gestione dei malati di
                                                                                                                ANIMATORI                                      4
                       demenza migliorando quindi sia il benessere degli ospiti che quello dei lavoratori:      FISIOTERAPISTI                                 4
                       nel primo caso si cerca di ridurre la gravità dei disturbi comportamentali mentre        DIRETTORE GENERALE                             1
                       per i secondi l’obiettivo è di ridurre lo stress generato dall’assistenza di persone     COORDINATORE UNICO DI STRUTTURA                1
                       con demenza e arricchire la consapevolezza della qualità del proprio apporto
                                                                                                                CARE MANAGER ADI                               1
                       professionale. Il percorso formativo, iniziato nei primissimi mesi del 2020, ha
                       subito a causa della Pandemia un arresto per poi ricominciare nel 2021.                  MEDICO                                         1
                                                                                                                TOTALE                                       107

18                                                                                                                                                                        19
FORMAZIONE                                                                               STAGES - TIROCINI
                                                                                              E PROGETTI
                                                                                              COMUNALI/REGIONALI/STATALI
                                                                                              La presenza dei tirocinanti nella nostra struttura ha una lunga tradizione, che sancisce
     In un’organizzazione di servizi alla persona, la qualità erogata è fortemente connessa   il riconoscimento del nostro Ente quale realtà formativa seria e organizzata.
     alla competenza posseduta dalle persone che quotidianamente erogano il servizio e si     Di seguito la tabella relativa agli stage e tirocinio (curriculari e extracurricolari).
     relazionano con gli ospiti ed i loro familiari.

     Per questo motivo l’investimento sul capitale umano è molto importante. Fondazione        PERSONE     ISTITUTO PROFESSIONALE              PROFESSIONE               TOTALE ORE
     Casa d’Industria presta quindi grande attenzione all’aggiornamento ed alla formazione
                                                                                                       1   UNIVERSITÀ CATTOLICA                ASSISTENTE SOCIALE             80
     del proprio personale non solo in ambito medico, socio-assistenziale, ma anche dal       		           SACRO CUORE BRESCIA
     punto di vista digitale e amministrativo.                                                         2   AZIENDA OSPEDALIERA                 FISIOTERAPISTI                212
                                                                                              		           “SPEDALI CIVILI” BRESCIA

                                                                                                       6   IAL CISL BRESCIA                    ASA/OSS                       1.040

                             22,09                                                                     6   TARGET SERVICE SOLUTION             OSS                           870

                             ORE MEDIE                                                                 3   DEDALO                              ASA/OSS                       600
                        PER DIPENDENTE                                                                                                         DIPLOMA IN SCIENZE UMANE       99
                                                                                                3 ISTITUTO STATALE “GAMBARA”
                                                                                              			                                              O IN SERVIZI SOCIO SANITARI
                                                                                                                                               CORSO DI STUDIO               130
                                                                                                1 UNIVERSITÀ STUDI DI BRESCIA
                                                                                              			                                              IN EDUCATORE PROF.LE
                                                                                                       5   TRIBUNALE DI BRESCIA                PROGETTO “MESSA ALLA PROVA” SOSPESI

                                                                                                       1   SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE          PSICOLOGA                     100 SOSPESO

                                                                                                Tot. 28		                                                            Totale 3.131

         2.363,5                                              1.815
               ORE TOTALI                                     ORE TOTALI
              FORMAZIONE                                      FORMAZIONE
                                                              SPECIFICA SUL
                                                              TEMA COVID-19

20                                                                                                                                                                                         21
IL VENTAGLIO DEI                                                                               permanente e la tinta per le donne. Alle barbe degli uomini si provvede con la dovuta
                                                                                                    frequenza e le persone allettate sono servite nella loro stanza.

     SERVIZI OFFERTI                                                                                Pedicure: il servizio è svolto presso il locale attrezzato oppure, in caso di necessità,
                                                                                                    in stanza. È garantito dalla presenza di una callista che interviene su prescrizione del
                                                                                                    Medico.

                                                                                                    Trasporto assistito: per alcuni tipi di radiografie ed altri esami specialistici prescritti
                                                                                                    dal Medico della Fondazione nonché per visite specialistiche presso presidi sanitari
     Animazione, Socializzazione e sostegno psicologico: prevede l’adesione volontaria              esterni, la Fondazione mette a disposizione un “servizio di trasporto” con automezzi
     alle diverse attività sociali e di gruppo programmate e seguite dagli Animatori/Educatori      attrezzati.
     con la collaborazione di volontari.                                                            Servizio di ristorazione: comprensivo di colazione mattutina, spuntino di mezza
     Assistenza medica: sono impegnati nella struttura più Medici, uno dei quali in veste           mattina, pranzo di mezzogiorno, merenda pomeridiana, cena serale e tisana prima di
     di Responsabile Sanitario con specializzazione geriatrica. La presenza del Medico              coricarsi. Tutti i pasti, programmati dalla Dietista e dal Medico Dietologo, prevedono,
     è assicurata in forma continuativa anche attraverso il servizio di pronta reperibilità.        per il pranzo e la cena, un menù giornaliero composto da primi piatti, secondi piatti,
     La tutela sanitaria e assistenziale avviene mediante valutazione multidisciplinare e gli       contorni, frutta e dolce di domenica. Accanto al menù di base sono sempre offerte
     obiettivi terapeutici sono basati sulla prevenzione, riabilitazione e cura della persona: in   alternative di primi piatti, pietanze, contorni e frutta che ogni ospite può richiedere
     caso di instabilità clinica è previsto monitoraggio giornaliero.                               quotidianamente. Ogni giorno, inoltre, è presente nel menù un secondo piatto
                                                                                                    “particolarmente morbido” per chi ha problemi di masticazione.
     Assistenza infermieristica: l’impiego di personale infermieristico programmato
                                                                                                    I menù giornalieri programmati per tempo e portati a conoscenza il giorno prima, si
     secondo le necessità degli assistiti e le prestazioni infermieristiche vengono garantite
                                                                                                    svolgono su quattro settimane e vengono variati ad ogni stagione. Durante la stagione
     nell’arco delle 24 ore per ogni giorno dell’anno.
                                                                                                    estiva vengono proposti, in aggiunta a quelli del menù di base, “piatti freddi”.
     Riabilitazione: il servizio è garantito da Fisioterapisti impiegati nella Palestra interna
                                                                                                    Stanza dell’abbraccio: si è cercato
     e, al bisogno, presso i Nuclei. Gli interventi riabilitativi sono impostati dal Medico e
                                                                                                    di creare le condizioni che rendano il
     pianificati dal Fisioterapista.
                                                                                                    passaggio verso la morte il meno traumatico
     Assistenza tutelare: fornisce ogni cura e assistenza per l’igiene personale, l’aiuto           possibile, sia per gli ospiti che per i loro
     nell’alimentazione, nella deambulazione, nel vestirsi, nell’accompagnamento al bagno.          familiari, circoscritto ad un luogo specifico e
     L’assistenza tutelare è preminentemente assicurata dagli ASA/OSS, muniti dell’attestato        ben definito che introduce simbolicamente
     di qualificazione professionale, impiegati in numero adeguato e corrispondente alle            il senso di fine vita. La gestione della fase
     esigenze dei singoli nuclei.                                                                   di terminalità e di decesso di un ospite, per
                                                                                                    la delicatezza e l’importanza che rivestono questi dolorosi passaggi, necessitano di un
     Assistenza religiosa per chi desidera: la S. Messa, quando possibile, è celebrata la
                                                                                                    sapiente accompagnamento e di una riservatezza che spesso è difficile garantire in
     domenica mattina e nelle Festività religiose alle ore 9,45. Purtroppo le funzioni sono
                                                                                                    una stanza multipla immersa nella quotidianità di un reparto.
     state sospese causa Covid-19 e sostituite dalla S. Messa ascoltata in televisione o
                                                                                                    È stata quindi creata la stanza dell’abbraccio per permettere all’ospite e ai suoi familiari
     radio nel nucleo di appartenenza.
                                                                                                    di vivere questo momento il più intimo possibile.
     Barbiere e Parrucchiere: presso il locale del Barbiere e della Parrucchiera si effettuano,
     di norma con periodicità mensile, il lavaggio, il taglio dei capelli, la pettinatura, la

22                                                                                                                                                                                                 23
CDI                                                                                           ASSISTENZA
     CENTRO DIURNO                                                                                 A DOMICILIO
     INTEGRATO
     Il Centro diurno integrato, accreditato con l’ATS di Brescia, nel 2020 è rimasto aperto
     dal lunedì al sabato fino al 10 marzo svolgendo la propria attività a favore di 30 anziani
     al giorno parzialmente autosufficienti che in questo contesto possono valorizzare la
     propria esperienza di vita e partecipare a molteplici attività. Durante la prima pandemia
     gli ospiti e familiari sono stati costantemente contattati dagli operatori del CDI. A tal
     proposito è stato redatto un progetto specifico che supportava gli utenti e familiari al
     domicilio anche con visite mirate da parte degli operatori per specifiche problematiche.
     È stato poi possibile riaprire solo il 22 luglio. Da quella data questa unità d’offerta ha
     potuto rispondere alle necessità di circa 12 utenti e delle loro famiglie aprendo dal
                                                                                                                                        SAD Servizio
                                                                                                                                            Assistenza
     lunedì al venerdì ampliando però le fasce orarie (pre-pandemia: 8.00 – 17.00; post-                                                      Domiciliare
     pandemia: 7,30 – 18).
     Il C.D.I. assicura il benessere completo della persona anziana mediante interventi             ADI   Assistenza
                                                                                                          Domiciliare
                                                                                                                        ASSISTENZA
     sanitari, assistenziali, animativi, educativi e fisioterapici.                                       Integrata     DOMICILIARE
     Le prestazioni offerte sono: assistenza diretta e cura della persona tramite interventi
     personalizzati; assistenza infermieristica quotidiana e controllo dello stato di salute
     attraverso visite medico-geriatriche periodiche; trattamenti riabilitativi di mantenimento;
     attività ricreative e ludiche; terapia occupazionale e di socializzazione.
     L’organizzazione della giornata vede normalmente coinvolta tutta l’équipe presente
     nella struttura.

                                                                                                                        RSA APERTA
                                                                                                                           (MISURA 4)

              PRE
            COVID      30        OSPITI        X       6      GIORNI LA
                                                              SETTIMANA

             POST
            COVID      12        OSPITI        X       5      GIORNI LA
                                                              SETTIMANA

24                                                                                                                                                          25
ADI                                                                                                        SAD
     ASSISTENZA DOMICILIARE                                                                                     SERVIZIO ASSISTENZA
     INTEGRATA                                                                                                  DOMICILIARE
     Per rispondere alla necessità assistenziale degli anziani che si trovano presso il                         La Fondazione in collaborazione con la Cooperativa “Il Gabbiano” e in collegamento
     proprio domicilio sono stati attivati il Servizio Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I)                 con le associazioni di volontariato presenti sul territorio offre un supporto alla persona
     e la Misura 4 - R.S.A. Aperta.                                                                             e alla sua famiglia per la tutela della qualità della vita.
                                                                                                                Dal 1 Novembre 2017 infatti operiamo quale ente accreditato dal Comune nella zona di
     Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) ha garantito, a domicilio, prestazioni            Brescia Ovest e di Brescia Centro per offrire alla popolazione anziana e disabile servizi
     di natura socio-sanitaria integrata (infermieristica, fisioterapica e, alla necessità,                     domiciliari di sostegno.
     specialistica).
                                                                                                                Nel 2020 sono stati assistiti 381 utenti (195 nella Zona Centro e 186 nella Zona
     L’obiettivo è evitare, o ritardare, l’istituzionalizzazione della persona non autosufficiente              Ovest). Nel corso dell’anno sono state effettuate in totale 22.184 ore di servizio
     consentendole di ottenere, rimanendo nella propria abitazione, un supporto alla sua                        SAD in entrambe le zone tra igiene personale ed ambientale per un totale di
     fragilità, scegliendo liberamente le modalità e gli erogatori dell’assistenza di cui ha                    900/1000 accessi per zona al mese.
     bisogno.
                                                                                                                Durante la Pandemia il servizio SAD, come gli altri servizi domiciliari, sono
     Il servizio viene reso attraverso un gruppo di lavoro composto da tre infermieri e da                      stati mantenuti.
     quattro terapisti della riabilitazione, con l’apporto di consulenti specialisti. Il personale
     preposto al servizio è in possesso dei requisiti di qualificazione professionale richiesti                 I servizi che possono essere offerti sono:
     dalla legge.
                                                                                                                I PRINCIPALI
     Nel corso del 2020 sono state assistite 255 persone.                                                       - cura dell’igiene personale di stretta natura assistenziale;
                                                                                                                - cura dell’igiene ambientale;
                                                                                                                - telesoccorso;
                                                                                                                - fornitura e aiuto al Pasto;
                                                                                                                - trasporto Sociale e accompagnamento;
                                                                                                                - supporto da parte dell’Assistente Sociale.
                        SERVIZIO ADI - COVID
                        Il servizio è dedicato a persone che, per condizioni clinico assistenziali collegate
                        ad infezione da virus COVID-19, necessitano di osservazione e assistenza a              Inoltre:
                        bassa intensità e si trovano in una situazione di fragilità/non autosufficienza,
                        anche parziale. L’obiettivo è garantire interventi di supervisione e monitoraggio       - servizi educativi professionali;
                        che facilitino loro il rientro in sicurezza a domicilio, dopo ricovero ospedaliero, o   - valutazione e adattamento dell’ambiente di vita (SAV);
                        il mantenimento a domicilio evitando una precoce istituzionalizzazione.
                        Durante il 2020 sono state effettuate 180 prestazioni.                                  - rapporti con il MMG;
                                                                                                                - giornate di socializzazione e servizi aggregativi (centri aperti);

26                                                                                                                                                                                                           27
ALTRI SERVIZI
     - custode sociale o di condominio;
     - care Manager leggero;
     - spesa al domicilio;
     - badantato e supporto alle famiglia per assistenti familiari
       (compagnia, sostituzione del caregiver principale, ecc.);
     - addestramento del caregiver;
     - educazione alimentare;
     - addestramento finanziario;

                                                                                                  INTERNO ED ESTERNO DI
     - disbrigo pratiche burocratiche.

                                                                                                  FISIOKINESITERAPIA
     RSA APERTA                                                                                   Il servizio di Fisiokinesiterapia durante la Pandemia è stato sospeso per gli utenti esterni
                                                                                                  e ha potuto riaprire solo nel 2021. Per gli utenti interni si è proceduto invece in rispetto

     MISURA 4                                                                                     delle normative legate al Covid-19.

     La misura si caratterizza per l’offerta di interventi di natura prioritariamente

                                                                                                  SERVIZI
     sociosanitaria, finalizzati a supportare la permanenza al domicilio di persone affette
     da demenza certificata o di anzianità di età pari o superiore a 75 anni, in condizioni di
     non autosufficienza.
                                                                                                  SPECIALISTICI
     Attraverso interventi qualificati, si sostiene il mantenimento il più a lungo possibile
     delle capacità residue delle persone beneficiarie e rallentare, ove possibile, il            Disponibile non solo per gli utenti ed ospiti ma per tutta la cittadinanza il Servizio per
     decadimento delle diverse funzioni, evitando e/o ritardando il ricorso al ricovero           l’Adattamento degli Ambienti di Vita (SAV).
     definitivo in struttura.
                                                                                                  Negli ambienti a piano terra di Casa Offlaga, la parte più storica e caratteristica di
     La misura offre inoltre un sostegno al caregiver nell’espletamento delle attività di         Fondazione “Casa di Industria” Onlus, si trovano le sedi del Centro di Documentazione
     assistenza dallo stesso assicurate, attraverso interventi mirati che non sono sostitutivi    e Informazione sulla salute di genere e una sede del Gruppo Italiano per la Lotta alla
     di quelli già garantiti dalla filiera dei servizi della rete consolidata (ADI, SAD, Centri   Sclerodermia (GILS)”.
     Diurni Integrati, ecc.).

     Nel corso del 2020 sono state assistite 100 persone.

28                                                                                                                                                                                               29
PROGETTI REALIZZATI                                                                                 COME PUOI
                                                                                                         SOSTENERCI
                                NUCLEO                                                                   Fondazione “Casa di Industria” ONLUS opera da sempre nel cuore della città con la
                                ALZHEIMER                                                                mission di garantire il più elevato livello possibile di benessere psicofisico agli utenti,
                                progetto in corso
                                                                                                         grazie ad un approccio multidimensionale centrato sulla persona.

                                € 108mila                       “1.2.3...STELLA. OGGI
                                                                                                         Perché donare a Fondazione “Casa di Industria” ONLUS?
                                                                LA RACCONTO IO....
                                                                                                         Gli eventi di raccolta fondi organizzati durante l’anno hanno lo scopo di finanziare le
                                                                un filo di narrazione fra familiari
                                                                                                         attività e le terapie innovative per ospiti della R.S.A. e del C.D.I. Tutti i progetti ideati
     Progetto complesso, in parte finanziato dal Fondo          e ospiti di Casa Industria”
                                                                                                         completano l’intervento sanitario e cercano di migliorare le condizioni psicofisiche
     di Beneficienza di Intesa San Paolo, dedicato
                                                                Grazie al contributo di Fondazione       degli anziani e dei familiari.
     al tema della demenza, che vuole perseguire,
     attraverso una pluralità di azioni sia interne che         ASM Fondazione “Casa di

                                                                                                                         EROGAZIONE
     rivolte al territorio ed il coinvolgimento di molteplici   Industria” Onlus ha potuto
     attori, le seguenti finalità:                              acquistare i dispositivi sonori utili
         - Diffondere nella comunità una maggiore               allo svolgimento del progetto.
                                                                                                                         DA PRIVATI
     		 conoscenza della malattia, del suo
                                                                Durante il primo lockdown gli ospiti                     2020:
     		 decorso ed alle possibilità di cura;
         - Mettere a disposizione della cittadinanza            hanno potuto ascoltare in modo                                                                       €   13.434
     		 un punto di riferimento che fornisca tutte le           diffuso la musica, i messaggi
     		 informazioni disponibili ed una presa in                provenienti dai familiari e le notizie   È possibile donare entrando sul sito www.fondazionecasaindustria.it/donazioni
     		 carico che si appoggi sulla rete di servizi già         al fine di favorire la comprensione      A decorrere dal 1 gennaio 2018 inoltre sono applicabili le seguenti agevolazioni a favore di chi dona
     		 esistenti;                                              delle informazioni e l’espressione       alle Onlus: possibilità di detrazione del 30% delle erogazioni liberali effettuate da privati, entro il limite
                                                                                                         di 30.000€, purché effettuate con mezzi tracciabili e di deduzione delle erogazioni liberali, sia in
         - Diffondere un diverso paradigma di cura              delle emozioni
                                                                                                         denaro che in natura, da parte di soggetti titolari di reddito di impresa (sia società che imprenditori),
     		 nei servizi residenziali dedicati alla demenza,                                                  nel limite del 10% del reddito complessivo.
     		 anche alla luce delle principali innovazioni
     		 emerse soprattutto nell’ultimo decennio sul tema;                                                                               È possibile destinare il 5 per MILLE a Fondazione “Casa di
         - Ripensare profondamente gli spazi e                                                                                          Industria” ONLUS indicandola nella propria dichiarazione
     		 gli ambienti di vita e di cura.
                                                                                                                                        dei redditi, scrivendo nell’apposito spazio il codice fiscale
                                                                                                                                        80052670173.
                   Durante il periodo di chiusura del CDI operatori del CDI e una studentessa
                   dell’Università Cattolica hanno mantenuto i rapporti con utenti e familiari
                   nonostante la distanza imposta dalla Pandemia. Sono state effettuate diverse          Nel corso del 2020, soprattutto durante la Pandemia,
                   telefonate così da fornire un supporto nell’affrontare le difficoltà emerse e         sono stati numerosi i gesti di vicinanza ed affetto da parte
                   uno spazio di ascolto per chi si sentiva solo.                                        di familiari, cittadini ed enti Bresciani.

30                                                                                                                                                                                                                        31
VOLONTARIATO                                                                                           QUESTIONARIO
     COME DONARE
     IL TUO TEMPO                                                                                           DI GRADIMENTO
     Fin dalla sua nascita la Fondazione è sempre stata un luogo privilegiato per vivere                    Il tasso di risposta al questionario relativo al 2020, che è stato somministrato tramite
     l’esperienza di educazione alla carità.                                                                Google Form, è stato inferiore rispetto all’anno precedente. Sono soprattutto i
     Con il passare del tempo si sono viste variare sensibilmente le tipologie degli assistiti              familiari dei nuovi ospiti che, non avendo mai potuto accedere alla struttura e quindi
     ma non è cambiato il bisogno di assistenza, di amicizia, di relazione dei nostri ospiti.               valutare personalmente la qualità del servizio, hanno preferito non procedere nella
     A questo bisogno ha corrisposto un impegno di gratuità di tanti che hanno messo a                      compilazione. A coloro i quali hanno deciso di proseguire ugualmente è stato chiesto
     disposizione tempo, doti umane e capacità professionali.                                               di comunicarci, tramite un voto finale, il loro grado di soddisfazione.

                                                                                                            Esprima con un voto finale (da 1 a 10) il grado di soddisfazione relativa alla degenza
     Il servizio dei volontari purtroppo è stato sospeso durante la Pandemia.
                                                                                                            del Suo familiare presso questa struttura.

     Per chi desidera, anche oggi, dare il proprio contributo, esistono diverse possibilità                                                                                                         85%
     di volontariato:
         o attività di animazione: attività espressive, musicali e giochi;
         o accompagnamento a momenti significativi: S. Messa domenicale, gite,
     		 vacanze al mare;
         o relazione interpersonale;
         o aiuto nell’alimentazione.

     Il servizio di coordinamento dei volontari presenti in Fondazione si impegna ad
     accogliere, rispettare la disponibilità di singole persone o gruppi che volessero dare                 Per il 2020 inoltre sono state proposte alcune domande aggiuntive relative alle attività
     tempo ed energia e coinvolgerli della quotidianità di questa realtà. Tale collaborazione               erogate durante l’emergenza Covid-19.
     entra in un quadro di servizio agli ospiti sempre più adeguato, personalizzato e
     mirato al bisogno delle persone assistite.
                                                                                                                              PROGETTO MUSICOTERAPIA
                                                                                                                              La musicoterapia ha lo scopo di favorire la relazione interpersonale, l’espressione
                                                                                                                              delle emozioni e l’autostima.
                                                                                                                              Obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita, rivitalizzare l’umore, ridurre
                       IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE                                                                          l’aggressività e i disturbi comportamentali correlati alle patologie dementigene,
                       Si tratta di un’esperienza formativa e retribuita rivolta ai giovani che intendono                     inoltre permette di mantenere e rinforzare la comunicazione verbale e non
                       valorizzare le proprie conoscenze approcciandosi al mondo dell’assistenza alle                         verbale.
                       persone fragili acquisendo nuove capacità, spendibili un domani nel mondo del                          Tale attività, durante tutto il 2020 è stata svolta in collegamento da remoto e,
                       lavoro.                                                                                                da quando le norme lo consentivano, in presenza.

32                                                                                                                                                                                                                     33
2020

                                                                                                       BILANCIO 2020
           Molto insoddisfatto/a           Insoddisfatto/a            Soddisfatto/a

           Molto soddisfatto/a             Preferisco non specificarlo

                                                                                                         Descrizione                               Importo Esercizio 2020

                                                                                                       STATO PATRIMONIALE ATTIVO
     Qual è il livello di soddisfazione in merito all’utilizzo dei canali informativi da parte della      TOTALE IMMOBILIZZAZIONI                            11.684.974,00
     Fondazione:                                                                                          TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE                            2.530.684,00
     30
                                                                                                          TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI                        11.104,00
                                                                                                       TOTALE ATTIVO                                         14.226.762,00

                                                                                                       STATO PATRIMONIALE PASSIVO
                                                                                                          TOTALE PATRIMONIO NETTO                            10.498.567,00
                                                                                                          TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI                      104.668,00
                                                                                                          TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO               139.650,00
                                                                                                          TOTALE DEBITI                                       3.443.242,00
                                                                                                          TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI                       40.636,00
                                                                                                       TOTALE PASSIVO                                        14.226.762,00
     Nel periodo in cui è stato possibile effettuare gli incontri tra familiari ed ospiti (fase:
     2 fine giugno - metà ottobre) qual è stato il suo livello di soddisfazione in merito a:
                                                                                                       CONTO ECONOMICO
     30                                                                                                   TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE                      6.407.364,00
                                                                                                          TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE                       6.458.925,00
                                                                                                          TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI                    10.524,00
                                                                                                          IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ ESERCIZIO                     4.101,00
                                                                                                       UTILE (PERDITE) DELL’ESERCIZIO                           66.187,00

34                                                                                                                                                                     35
Il 2020 è stato caratterizzato dal Covid-19 che ha bruscamente interrotto la
                 quotidianità di tutti i giorni fin dai primi mesi dell’anno. Allo smarrimento delle prime
                 settimane è pian piano seguito da parte di tutti gli operatori e le operatrici e dei
                 vertici, un lento ma continuo percorso di resistenza e poi di resilienza agli eventi, fino
                 all’uscita dall’emergenza.

                 Ci sembra importante fare una narrazione specifica per questi lunghi mesi,
                 raccontando di come la Fondazione è riuscita a superare i momenti di difficoltà e a
                 non perdere la fiducia nei propri mezzi e nel sostegno della Comunità.

                 RIUNIONI COVID
                 CON IL PERSONALE
                 Dal 18/3/2020 al 18/7/2020 sono state organizzate 47 riunioni con il personale che si svolgevano tre
                 volte a settimana. Le riunioni si sono svolte a cavallo del turno di lavoro ed erano a libera partecipazione
                 da parte degli operatori.

                 Gli incontri erano dedicati sia al doveroso passaggio di informazioni al personale, sia, e soprattutto,
                 a creare un momento di sostegno e condivisione con tutti i presenti rispetto alle fatiche e delle paure
                 legate all’imperversare della pandemia e amplificate dall’isolamento vissuto fuori e dentro il luogo di
                 lavoro.

     APPENDICE
                 La Fondazione ha messo a disposizione dei dipendenti uno sportello di ascolto gratuito con Psicologi
                 al quale si poteva accedere gratuitamente grazie all’Associazione Jonas di Brescia.

     COVID-19
                 La presenza media è stata di circa 20 operatori ad incontro.
                 Il tempo complessivamente dedicato alle riunioni è stato di circa 70 ore.

36                                                                                                                      37
LA RIPRESA                                                                                                   I VIDEO-MESSAGGI
     DELLE VISITE                                                                                                 DELLA PRESIDENTE
                                                                                                                  AI FAMILIARI
     Dal mese di Giugno 2020 e fino a Settembre dello stesso anno, grazie all’allentamento della pandemia,        Data la situazione di totale isolamento delle RSA dalle famiglie e le inquietanti notizie provenienti dai
     è stato parzialmente possibile riaprire le porte ai familiari per poter vedere di persona il proprio caro.   mass-media, è parso fin da subito molto importante costruire e mantenere con i familiari un rapporto
     Le visite si sono svolte in sicurezza ovvero su appuntamento e seduti al tavolo con un plexiglas             trasparente e costruttivo.
     trasparente tra i familiari e l’ospite sia in salone che in portineria.
                                                                                                                  Dal Marzo al Luglio 2020, ogni domenica, i familiari dei residenti sono stati raggiunti da un videomessaggio
     Le visite protette nel periodo considerato sono state 1181 per un totale di circa 90 visite la               in cui venivano informati dalla Presidente sia della situazione interna che dell’evoluzione del quadro in
     settimana.                                                                                                   generale, condividendo con loro sia le buone che le cattive notizie.

                                                                                                                  I messaggi hanno accompagnato i familiari per ben 15 domeniche e si sono rivelati una
                                                                                                                  delle iniziative più apprezzate.
     Ph. Nicola Zambelli

38                                                                                                                                                                                                                        39
DECEDUTI                                                                                                       I DISPOSITIVI
     E GUARITI                                                                                                      DI PROTEZIONE
                                                                                                                    INDIVIDUALE
     Come per tutte le RSA il 2020 ha visto un’impennata del numero dei decessi annui dovuti al Covid-19.           I cd. DPI ed il loro reperimento hanno rappresentato da subito un enorme problema da risolvere per
     Possiamo tuttavia dire che il numero degli ospiti contagiati nella nostra realtà è stato contenuto.            tutte le strutture e gli ospedali. Grazie all’impegno profuso a tutti i livelli, tra le non poche preoccupazioni,
                                                                                                                    la Fondazione è riuscita a garantire a tutti i lavoratori una fornitura costante adeguata di DPI durante
     Dei 32 ospiti contagiati, 17 sono guariti dal Covid e 15 purtroppo sono deceduti. Fra questi ultimi            tutta la pandemia, anche grazie alle donazioni pervenute dall’Associazione “AiutAMObrescia” ed alle
     sono da annoverare 5 Ospiti deceduti prima che fosse possibile eseguire i tamponi diagnostici. Il              forniture successivamente intervenute da parte di ATS.
     decesso è quindi da “sospetto Covid” non avendone la certezza.

     Si conferma anche nella nostra esperienza il tasso di letalità del 50% rilevato per le nostre classi di età.
                                                                                                                    Particolarmente impegnativa durante l’estate è stata la gestione dei camici in TNT: per sopperire alla
     L’andamento complessivo dei decessi nel 2020, fatto salvo per i mesi di marzo e aprile, è rimasto in           carenza si è improvvisata una lavanderia interna che consentisse la loro igienizzazione e il riuso.
     linea con l’anno precedente, come si evince da questo specchietto.                                             Dal confronto sui DPI acquistati e regalati nel 2019 e 2020 emergono i seguenti dati:

     N° OSPITI DECEDUTI                                                                                                                         DPI                                            2019                  2020
               gennaio febbraio            marzo       aprile      maggio        giugno      luglio     tot                               Copri-scarpa                                          100                  8.900
     2019        7        2                  3           5           4              4          3        28                                Camici in TNT                                         100                 16.700
     2020        0        2                  6           12          5              4          7        36                                     Cuffie                                         17.900                18.100
                                                                                                                                               Guanti                                        507.000                620.000
                                                                                                                                      Mascherine chirurgiche                                    200                 16.700
                                                                                                                                        Mascherine FFP2                                          0                   9.000
                                                                                                                                       Occhiali prot./Visiera                                    10                    50
                                                                                                                                 Rif. Speciali smaltati (in cartoni)                            161                   495

40                                                                                                                                                                                                                              41
APPENDICE
                                                                                                                                                                                                                  COVID-19

     IL PROGETTO
     TERMINALITÀ
     La pandemia nelle Rsa ha significato troncare improvvisamente le relazioni degli ospiti con i loro famigliari,   Questo percorso, denominato “Progetto terminalità” è stato documentato grazie alla collaborazione con
     purtroppo anche durante il momento del fine vita.                                                                Nicola Zambelli, un fotografo professionista che ha artisticamente immortalato in alcune immagini questi
                                                                                                                      momenti delicatassimi e profondi.
     Questo ci ha imposto di dover individuare nuove modalità per affrontare questo doloroso passaggio                Le foto sono state oggetto di una mostra presentata a Carme Brescia dal titolo “What makes us weaker
     senza il conforto, la vicinanza ed i rituali di congedo dei loro cari. Come operatori ci siamo inventati,        make us closer”.
     metaforicamente, pratiche e strumenti per permettere la condivisione del trapasso con il proprio caro
     attraverso la nostra mediazione che ha permesso di tessere un filo invisibile ma reale per alleviare la
     sofferenza e la solitudine delle famiglie.
     Abbiamo consentito che nel corso delle visite, seppur a distanza, i familiari potessero rivolgersi al loro
     anziano usando nomignoli o vezzeggiativi privati ed utilizzando la mediazione corporea di noi operatori
     per il gesto fisico di una carezza divenendo così prolungamento affettivo del familiare stesso: come se
     fossero loro ad accarezzarlo, mettendo così in sintonia la loro voce ed il nostro gesto.
     Ad alcuni familiari abbiamo chiesto di portare un oggetto simbolico che potesse essere collocato accanto
     al morente, come un foulard impregnato del profumo abituale del parente che potesse consentire ai
     morituri una percezione di vicinanza, per non sentirsi abbandonati.

     Sono state fatte diverse videochiamate di sera, lasciando il telefono accanto all’orecchio dell’ospite per
     permettere al parente di dare la buona notte, congedarsi dalla giornata e dalla sofferenza della malattia.
     Abbiamo chiesto di portare un oggetto “transazionale” da mettere accanto alla salma per alleviare quella
     sofferenza causata dalla privazione del congedo ed esorcizzare i sentimenti di colpa che affioravano
     nelle famiglie.

                                                                                                                                                                                          Ph. Nicola Zambelli
     Abbiamo consegnato ai parenti degli ospiti deceduti una “Scatola dei ricordi”: oggetti personali che
     permettessero di vivere il dolore del lutto, riconoscendo alla persona persa un diverso ruolo sul piano
     emotivo, passaggio necessario per cominciare a convivere serenamente con il ricordo.
     Gli Ospiti seguiti da questo progetto sono stati 17.

42                                                                                                                                                                                                                        43
APPENDICE
                                                                                                                                                                                                          COVID-19

     PARTECIPAZIONE
     ALLA RICERCA
     Durante la pandemia la Fondazione ha sempre cercato di dare il proprio contributo a tutte le azioni          A completamento di tale bilancio riportiamo
     che volevano di gettare uno sguardo oltre la situazione contingente, verso il futuro.                        alcune riflessioni su esperienze vissute
                                                                                                                  durante il periodo Covid: inizieremo con la
     Nonostante la preoccupazione e la fatica ha aderito con entusiasmo Al Progetto “Sierologia in                storia di un utente del CDI e di un’ospite
     RSA” promossa dall’Università di Brescia, Dip. di Medicina Molecolare e Traslazionale, attraverso la         della RSA e termineremo con un articolo

                                                                                                                                                                                                                                  Ph. Nicola Zambelli
     ricercatrice Prof. Eleonora Marchina.                                                                        pubblicato nel saggio Le Cento giornate
                                                                                                                  di Brescia (Domenico Simeone, Angelo
     Tra Aprile e Maggio 2020 si è provveduto quindi ad effettuare un test sierologico di screening agli          Bianchetti, Renzo Rozzini, 2021).
     operatori sanitari e agli ospiti prelievo mediante digito-puntura per rilevare anticorpi IgG ed IgM contro
     il virus Covid-19.

     Hanno aderito, tra ospiti ed operatori, circa 130 persone.

                                                                                                                  ONCOVID19:
                                                                                                                  85 GIORNI PER...
                                                                                                                  Raccontare, ricordare, per
                                                                                                                  ricominciare.

     L’articolo è stato pubblicato recentemente su Frontiers in Public Healt, rivista che presenta
                                                                                                                  YOUNG CARITAS BRESCIA ha dato la possibilità a giovani di raccontare l’esperienza vissuta durante il primo
     ricerche al fine di diffondere e comunicare conoscenze scientifiche e scoperte di impatto a
                                                                                                                  lockdown al fine di rileggerne i vissuti guardando ai gesti di tenerezza, di cura, di prossimità, di solidarietà che
     ricercatori, accademici, medici, responsabili politici e al pubblico.
                                                                                                                  li hanno visti protagonisti.
                                                                                                                  Anche Casa di Industria ha deciso di parteciparvi.
     (Brief Research Report, June 2021, Volume 9, Article 649524).

44                                                                                                                                                                                                                               45
APPENDICE
                                                                                    COVID-19

     “Ero infermiera:
     avrei tanto voluto
     aiutare”.
     La signora Francesca di Brescia, 91enne, ospite di una residenza per anziani, avrebbe voluto essere
     in ospedale, assieme ai suoi ex colleghi, come infermiera volontaria: “Se non fossi stata in queste
     condizioni, ci sarei proprio andata”.

     Alcuni insegnamenti: la voglia di vivere (e la generosità che spesso la connota) non ha età. Inoltre, le
     professioni di aiuto, quando sono profondamente vissute, caratterizzano ogni periodo dell’esistenza
     della persona, che non vorrebbe mai cancellare il proprio stile di servizio generoso. Infine, una
     considerazione positiva sulla residenza che ospita la signora Francesca; infatti, dopo 4 anni di vita in
     quell’ambiente, la signora ha ancora conservato vitalità e voglia di futuro.

     Marco Trabucchi (AIP - Associazione Italiana di Psicogeriatria)

46                                                                                                       47
APPENDICE
                                                                                                                                                                                                                                               COVID-19
     Saggio pubblicato in “Le 100 giornate di Brescia – Il Covid-19 e la città”, a cura di D. Simeone,
     A. Bianchetti, R. Rozzini (eds); Morcelliana – Brescia, 2021                                                     Le Rsa fra luci ed ombre.
                                                                                                                      È difficile dare un’immagine complessiva delle Rsa: solo l’Istat fornisce un quadro numerico e neppure
                                                                                                                      corredato da indicatori relativi alla qualità dei servizi erogati. L’indagine più recente è del 2016, a cui
                                                                                                                      aggiungere che l’ultimo disegno sull’assistenza agli anziani risale al 1992, ritardi che suggeriscono una

     L’ESPERIENZA
                                                                                                                      scarsa attenzione da parte delle autorità nazionali e regionali ai temi non solo delle risorse per la non
                                                                                                                      autosufficienza ma anche ai modelli di servizi per l’invecchiamento.

     DELLE RSA
                                                                                                                      Nella recente indagine del Politecnico2, si legge che nel 2016 in Italia le strutture residenziali erano
                                                                                                                      12.500 con 285.000 ricoverati
                                                                                                                      over 65, pari circa al 2,1% della
                                                                                                                      popolazione totale over 65. L’offerta
     Elisabetta Donati* e Lidia Tosi**                                                                                è fortemente differenziata nelle
                                                                                                                      regioni, con il Nord che copre il 3%
                                                                                                                      ed il Mezzogiorno neppure l’1%;
     RSA: come le avevamo lasciate prima del Covid?                                                                   in ogni caso il tasso di copertura è
     Il tema invecchiamento, nonostante il trend demografico, è rimasto intrappolato in Italia nelle micro            al di sotto di altri Paesi europei: la
     vicende familiari, un contesto a “welfare leggero e famiglie pesanti” con la conseguenza di lasciare agire       metà rispetto a quello della Spagna,
     le diseguaglianze sociali, economiche e di genere nel modo in cui si chiude la vita. L’unica vera attenzione     un terzo di quello della Germania e
     nazionale è stata riservata alle contabilità degli istituti previdenziali rendendo palese l’inadeguatezza        un quarto di quello della Svezia e
     a leggere l’invecchiamento come tema di trasformazione complessiva delle nostre società, secondo                 Olanda.
     quanto l’Onu disegnò nella conferenza Mondiale di Madrid del 20001.
                                                                                                                      Le     strutture    sono     occupate
     L’ageing non ha modificato solo gli equilibri di età nella popolazione. Come sottolinea C. Saraceno,             da persone molto anziane (in
     ha modificato anche e soprattutto gli equilibri di età e generazione entro le reti famigliari. Anche senza       Lombardia il 79% ha più di 80 anni) e gravemente non autosufficienti (in Lombardia il 94%), così come
     l’aumento dell’occupazione femminile e l’innalzamento dell’età alla pensione, già il mutamento degli             è maggioritaria la presenza di donne che rappresentano i due terzi dei residenti. Di conseguenza il livello
     equilibri demografici entro le reti famigliari rende insostenibile il modello di cura basato su una prevalente   dell’offerta è fortemente sanitarizzato (soprattutto in Lombardia).
     responsabilità familiare femminile.                                                                              Nell’immaginario diffuso rimane invece forte l’idea che le RSA siano una risposta alla solitudine o ad
                                                                                                                      altre ragioni che impediscono alla persona anziana di continuare a vivere nella propria casa, magari
     Le Residenze sanitarie assistenziali, oggi note nella pubblica opinione con la sigla di Rsa, si collocano        colpevolizzando figli e coniugi di “abbandono dei vecchi”, quando invece la popolazione largamente
     in questo scenario e sono a loro volta frutto di trasformazioni avviate una trentina di anni fa, che le          maggioritaria sono ospiti nelle classi SOSIA 1-43 per le quali l’assistenza appropriata si sposta verso
     rendono da sempre poco gradite ma, insieme agli ospedali, uno dei servizi più strutturati dell’offerta           l’ambito delle cure palliative (Giunco, 2016).
     per le persone anziane nelle fasi più difficili della loro esistenza (Giunco, 2016). Le conseguenze della
     pandemia nelle Rsa, seppure numericamente ancora poco attendibili, illuminano alcuni aspetti del
     delicato crinale in cui queste strutture operano da anni, fra esigenze sempre più diffuse, mancanze di
     alternative e rappresentazioni ambivalenti dei loro servizi.
                                                                                                                      2   M. Arlotti, C. Ranci, Un’emergenza nell’emergenza. Cosa è accaduto alle case di riposo del nostro paese? Laboratorio di Politiche Sociali, Politecnico
                                                                                                                      di Milano, 2020.

                                                                                                                      3   Una presenza così elevata di tali caratteristiche, specie negli utenti lombardi, può essere spiegata anche dal fatto che il sistema SOSIA di
                                                                                                                      remunerazione della quota sanitaria regionale, fraziona il contributo in otto classi collegandolo alla gravità secondo dei parametri valutati dal sistema
                                                                                                                      stesso. Ciò ha indotto le RSA, per rimpinguare le ridotte entrate, ad accogliere utenti al livello massimo di non autosufficienza, finendo per assumere
                                                                                                                      il profilo di strutture sanitarie per lungodegenza a media o elevata intensità sanitaria. Inoltre, la Regione ha offerto alle RSA la possibilità di accreditarsi
     1   UN, Division for Society Policy and Development, Towards a Society for all Ages, 1998.                       per accogliere utenti ad elevata fragilità (SV, SLA) offrendo loro una tariffa giornaliera elevata.

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