2019 L'IMPATTO DELLE TUE DONAZIONI - Uno sguardo ai traguardi che abbiamo raggiunto insieme - UNHCR
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INDICE Introduzione 3 Le tue donazioni in concreto 4 L’UNHCR in cifre 5 365 giorni insieme 6 La crisi siriana: la risposta alle tue domande 10 L’intervento UNHCR in Siria 12 La situazione in Venezuela 14 La risposta di UNHCR all’emergenza in Venezuela 15 “Voglio ringraziarti per il tuo sostegno perché fa davvero la differenza nella vita delle persone costrette ad abbandonare tutto – casa, famiglia, lavoro e luoghi conosciuti – per cercare protezione e salvezza in un paese sconosciuto. Il tuo sostegno ne allevia le sofferenze e porta loro un messaggio importante: non sono soli. Grazie infinite per la tua generosità e solidarietà nei confronti di milioni di rifugiati e sfollati nel mondo”. Filippo Grandi, Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati. Un ringraziamento speciale a Kamrul Hasan per l’immagine di copertina, e a tutti i fotografi e colleghi che, con passione e talento, testimoniano il nostro lavoro attraverso le immagini pubblicate in questo rapporto. Tutte le immagini sono di proprietà dell’UNHCR e dei fotografi accreditati. Il rapporto è stato realizzato dal team del Private Sector Partnerships (PSP) Italia. Pubblicato: Aprile 2020
INTRODUZIONE Essere costretti a fuggire significa spesso perdere tutto. La tua casa. I tuoi beni. Il tuo lavoro o la scuola. A volte anche i tuoi cari. Ogni anno milioni di persone sono costrette ad affrontare tutto questo. In UNHCR lavoriamo duramente per tutelare i loro diritti e il loro benessere e lo facciamo dal 1950. Di fronte al crescente clima di paura, alla xenofobia e agli stereotipi negativi, la tua azione – ogni azione – conta. Abbiamo tutti un ruolo importante da svolgere. E insieme, stiamo dimostrando che le cose possono cambiare. Hai dato prova di grande comprensione, generosità e solidarietà per le sofferenze di bambini, donne e uomini. Con le tue donazioni Loro non potranno ringraziarti di hai contribuito a salvare vite umane, a persona, ma noi desideriamo farlo. proteggere diritti umani fondamentali e a garantire un futuro per rifugiati, sfollati Grazie per aver scelto di aiutarci: e apolidi in ogni parte del mondo. non potremmo farcela senza di te. VISIONE MISSIONE FOCUS Crediamo in un Lavoriamo per Tutto quello che mondo in cui salvare vite, facciamo aiuta tutte le persone proteggere i a proteggere le costrette a fuggire diritti e costruire persone costrette possano ricostruirsi un futuro per i a fuggire dalle un futuro. rifugiati, gli sfollati loro case per e gli apolidi. salvarsi la vita. 3
LE TUE DONAZIONI IN CONCRETO Se avessi solo pochi minuti per fuggire Le attività di UNHCR sono finanziate da casa tua, cosa porteresti con te? quasi interamente da contributi volontari. Le persone costrette alla fuga non A fronte di un numero record di hanno tempo di portare nulla. Questo migrazioni forzate, il tuo supporto è oggi significa che quando finalmente più importante che mai. E significa tutto raggiungono la salvezza, hanno per chi fugge. bisogno di tutto, di beni essenziali come coperte per proteggere i propri Sostenendoci hai contribuito a fare la figli dal freddo o cibo e taniche per differenza nella vita di chi fugge da guerre l’acqua. È a questo punto che il o da persecuzioni e ci hai aiutato ad agire nostro lavoro diventa importante. rapidamente e fornire assistenza salvavita, ripari, cibo, acqua e cure mediche. 20.213.997€ L’84% dei fondi che riceviamo è speso nei paesi raccolti nel 2019 in Italia, sono stati donati da dove operiamo, a diretto donatori privati, fondazioni, beneficio delle persone di cui aziende partner e filantropi ci occupiamo DESTINAZIONE DEI FONDI 6% Amministrazione 10% Programmi globali 84% Programmi sul campo 4
L’UNHCR IN CIFRE L’UNHCR nasce 70 anni fa, nel 1950, delle quali non hanno nessuno a cui ed è la principale organizzazione rivolgersi, costrette ad abbandonare mondiale per la protezione di le proprie case a causa di guerre, rifugiati, richiedenti asilo, sfollati persecuzioni, violazioni dei diritti interni e apolidi. Ogni giorno siamo umani o disastri naturali. Oggi, con il in prima linea per salvare la vita, tuo sostegno, continuiamo a lavorare proteggere i diritti e costruire un instancabilmente per portare avanti il futuro per milioni di persone, molte nostro mandato nel mondo. 70,8 milioni di persone costrette a fuggire nel mondo 41,3 milioni 25,9 milioni 3,5 milioni di sfollati all’interno di rifugiati di richiedenti asilo del proprio Paese 80% 2/3 Oltre il 50% dei rifugiati vive in di tutti i rifugiati dei rifugiati nel mondo paesi confinanti proviene da sono bambini con i propri luoghi cinque paesi: Siria, di origine, compresi Afghanistan, Sud alcuni tra i paesi più Sudan, Myanmar e Oltre il 60% poveri al mondo, che Somalia dei rifugiati nel mondo ospitano un terzo di vive in aree urbane, tutti i rifugiati non in campi LA NOSTRA RISPOSTA 134 PAESI CIRCA IL 90% in cui UNHCR lavora nel dei nostri operatori lavora sul mondo, grandi città ma campo, a diretto contatto con le soprattutto aree remote persone bisognose di aiuto 269 OPERATORI ENTRO 72 ORE DALLO UMANITARI QUALIFICATI SCOPPIO DI UN’EMERGENZA sono stati impiegati dall’UNHCR UNHCR è in grado di inviare i in contesti di emergenza nel propri operatori e fornire aiuti di 2019 (e molti altri sono stati base – via aerea, via terra o via impiegati per brevi periodi per mare – fino a 600.000 persone fornire ulteriore assistenza) 5
365 GIORNI INSIEME Grazie al tuo aiuto proteggiamo alcune delle persone più vulnerabili al mondo. Siamo presenti in 134 paesi, 365 giorni all’anno. In questo rapporto ti presentiamo alcuni degli eventi più critici del 2019 e ti mostriamo come ci hai aiutato a intervenire. Marzo: il ciclone Idai colpisce le coste dell’Africa Il ciclone Idai colpisce la costa orientale dell’Africa Gennaio: Febbraio: meridionale, abbattendosi la traversata i luoghi adatti al con violenza sulle città e marittima più reinsediamento non i villaggi di Mozambico, pericolosa sono sufficienti Zimbabwe e Malawi. Si calcolano centinaia di Nel 2018 in media sei Nel 2018 su circa 1,2 milioni vittime, e altre centinaia rifugiati e migranti al di rifugiati bisognosi di di migliaia di persone giorno hanno perso reinsediamento, per la maggior necessitano di assistenza la vita attraversando il parte bambini e persone salvavita e protezione, Mediterraneo nel tentativo vulnerabili, solo 55.692 sono compresi molti rifugiati di raggiungere l’Europa. stati effettivamente ricollocati. ospitati nello Zimbabwe. La rotta continua a essere Collaboriamo con Stati e Grazie al tuo supporto, la più pericolosa al partner per convincere un organizziamo ponti aerei mondo. Questa tendenza numero maggiore di paesi a umanitari per distribuire è proseguita nel gennaio mettere a disposizione luoghi beni di prima necessità del 2019, in cui si sono adatti al reinsediamento e per (tende, materassini, set da registrate circa 170 vittime migliorare l’accesso a percorsi cucina e taniche), aiutando a seguito di due naufragi. complementari per rifugiati 80.000 sopravvissuti nei come il rilascio di visti umanitari luoghi più colpiti. speciali, il ricongiungimento familiare o l’assegnazione di borse di studio accademiche. 6
Giugno: record di calamità e migrazioni forzate Alcuni giorni dopo la Giornata Mondiale del Aprile: Maggio: Rifugiato, ci troviamo di i rifugiati vengono cresce il numero di fronte a un’immagine evacuati venezuelani in fuga straziante e scioccante per dalla Libia tutti. È l’immagine che ritrae Con il peggioramento delle i corpi annegati di Oscar Tra crescenti tensioni e condizioni di sicurezza e e della sua piccola Valeria pesanti scontri in Libia, della situazione umanitaria in fuga dall’Ecuador, riversi lavoriamo rapidamente in Venezuela, chiediamo ai sulle rive del Rio Grande. per trasferire centinaia di paesi limitrofi di continuare Un’immagine potente che rifugiati e migranti rinchiusi a garantire ai cittadini deve far riflettere tutti su nei centri di detenzione venezuelani un accesso quanta sia la disperazione verso aree più sicure e sicuro al loro territorio. di chi affronta tutto questo riusciamo ad evacuare La maggior parte delle pur di tentare di mettersi oltre 300 tra i rifugiati più persone in fuga sono in salvo. Nel 2018 le vulnerabili. Nonostante rifugiati bisognosi di persone in fuga da conflitti ciò, a fine aprile, si protezione, molti arrivano e persecuzioni abbiano contano più di 3.000 disidratati, malati ed superato i 70 milioni, un rifugiati e migranti ancora esausti. Si stima che a numero mai raggiunto intrappolati nei centri di fine 2019 fossero oltre 4,8 finora nei quasi 70 anni di detenzione. Forniamo milioni le persone fuggite attività di UNHCR. inoltre assistenza salvavita dal Venezuela a causa e supporto agli sfollati libici della crisi umanitaria. nelle aree più colpite. 7
365 GIORNI INSIEME Agosto: emergenza Rohingya, due anni dopo Agosto segna il secondo anniversario dell’ultima Luglio: ondata di violenze che ha Settembre: garantire costretto circa 740.000 siccità e violenza assistenza sanitaria rifugiati Rohingya a fuggire costringono i a milioni di persone dal Myanmar. Da allora cittadini somali a abbiamo accolto molte fuggire Nel 2018 abbiamo famiglie disperate arrivate garantito, insieme ai in Bangladesh e garantito In Somalia cresce il nostri partner, assistenza immediata assistenza numero di persone sanitaria pubblica a circa salvavita. Quest’anno costrette alla fuga a causa 10,5 milioni di rifugiati in abbiamo collaborato con dei cambiamenti climatici. 51 paesi, con vaccinazioni, le autorità del Bangladesh Il paese, che già versa in cure per partorire in per registrare tutti i rifugiati. una situazione di instabilità sicurezza e servizi di salute Nel mese di agosto, più di da oltre 30 anni, deve riproduttiva. Ma rimane mezzo milione di rifugiati anche affrontare la peggior ancora molto da fare. Rohingya aveva ricevuto carestia verificatasi dal Continuiamo a lavorare documenti di identità: per 2011. Tra gennaio e con grande impegno molti di loro era la prima settembre 2019, oltre affinché tutti i rifugiati volta nella vita. 5.000 somali sono costretti accedano ai servizi sanitari a fuggire in Etiopia in cerca pubblici essenziali e di salvezza. Si tratta di un possano proteggersi dalle numero circa quattro volte epidemie. superiore rispetto al 2018. 8
Aya Mohammed Abdullah, ex rifugiata irachena, si rivolge ai delegati del Global Refugee Forum. “Credete in noi. Investite in noi e vedrete, saremo tutti più forti per questo” Dicembre: Forum Globale sui Rifugiati per trovare nuove soluzioni A Ginevra il primo Forum Globale sui Rifugiati Ottobre: Novembre: riunisce leader di tutto il si intensifica il le crisi silenziose in mondo, rappresentanti conflitto nella Siria Somalia e Sud Sudan dei rifugiati, società civile nord-orientale e manager di imprese, Inondazioni senza precedenti per dare nuovo slancio Peggiora il conflitto in devastano ampie aree del al sostegno ai rifugiati e Siria. L’intensificarsi della Sud Sudan e della Somalia, alle comunità ospitanti. violenza nel nord del paese colpendo oltre 700.000 Vengono sottoscritti costringe oltre 200.000 persone e costringendo oltre 770 impegni volti persone a fuggire solo in centinaia di migliaia a fuggire. a garantire opportunità questo mese. La maggior I due paesi, da decenni alle di lavoro e istruzione ai parte si sposta all’interno prese con conflitti interni rifugiati, nuove politiche della Siria, ma migliaia e sempre più vulnerabili governative, accesso di famiglie attraversano di fronte agli effetti dei a energia pulita e il confine con l’Iraq, nel cambiamenti climatici, infrastrutture migliori e disperato tentativo di faticano a fornire assistenza supporto per le comunità sottrarsi ai combattimenti. alle persone bisognose. ospitanti, oltre a 250 milioni Siamo presenti sul campo Grazie al tuo sostegno, di dollari promessi dal in entrambi i paesi, organizziamo ponti aerei settore privato e una serie garantendo protezione e per distribuire coperte, di iniziative per garantire aiuti salvavita come cibo, zanzariere e set da cucina a ai rifugiati almeno 15.000 coperte e altri beni di prima rifugiati e sfollati in entrambi posti di lavoro. necessità. i paesi. 9
LA CRISI SIRIANA: LA RISPOSTA ALLE TUE DOMANDE Di seguito riportiamo gli ultimi sviluppi della più grande crisi di rifugiati al mondo e ti spieghiamo come il tuo sostegno sia di grande aiuto alle persone colpite. Quando è iniziata la crisi in Siria? fuggiti con i soli abiti che indossavano, La crisi è iniziata nel 2011 e dopo nel disperato tentativo di sottrarsi ai nove anni di conflitto la situazione dei combattimenti e ai bombardamenti. rifugiati continua a essere la peggiore Nel frattempo, nei governatorati di Idlib al mondo. Più di 5,5 milioni di siriani e Aleppo a nord-ovest della Siria, la sono ospitati nei principali paesi della crisi umanitaria è diventata sempre più regione: Turchia, Libano, Giordania, disperata, con un numero enorme di Iraq ed Egitto. La maggior parte vive in persone in fuga. Il tuo supporto è un condizioni di estrema povertà, lottando messaggio concreto che fa sapere loro per mantenere un riparo e di che di non essere stati dimenticati. sfamarsi. Grazie al tuo sostegno, siamo stati presenti sin dall’inizio del conflitto, Quali sono le più grandi sfide per e abbiamo aiutato milioni di persone in le persone colpite da queste ultime fuga. Nonostante le condizioni difficili ondate di violenza? e spesso pericolose, lavoriamo senza Quasi un milione di persone è stato sosta per garantire beni salvavita, rifugi, sfollato nel nord-ovest della Siria assistenza sanitaria, servizi di protezione dallo scorso dicembre. La maggior e denaro che consenta alle famiglie di parte sono donne e bambini. Hanno acquistare ciò di cui hanno bisogno. bisogno urgente di un riparo e di aiuti Niente di tutto ciò sarebbe possibile essenziali. Il rigido clima invernale e senza il tuo prezioso aiuto. l’aumento dei prezzi del carburante hanno aumentato le difficoltà e la Perché recentemente un numero sofferenza. Nel nord-est della Siria crescente di persone è stato costretto la situazione rimane estremamente a fuggire? incerta e gli sfollati interni hanno Nell’ottobre 2019, la Siria nord-orientale bisogno del nostro aiuto. In Iraq, più di ha visto un inasprirsi di violenze che 20.000 rifugiati provenienti dalla Siria ha costretto migliaia di famiglie ad nord-orientale ancora non sanno se e abbandonare le proprie case. Molti sono quando potranno tornare a casa. Lo sapevi? Più della metà della popolazione siriana stimata prima del conflitto è stata costretta ad abbandonare le proprie case. 10
In che modo le tue donazioni ci hanno mediche e altro tipo di assistenza. aiutato ad affrontare la situazione? Abbiamo consegnato indumenti caldi, Grazie al tuo prezioso contributo, coperte termiche, stufe e altri beni abbiamo garantito alle famiglie alloggi essenziali per proteggere bambini, sicuri, acqua potabile, pasti caldi, cure donne e uomini dal freddo invernale. 11,1 milioni 11,3 milioni di persone bisognose di di persone bisognose di assistenza umanitaria assistenza sanitaria 13,2 milioni 4,7 milioni di persone bisognose di persone bisognose di riparo di protezione 4,4 milioni di persone bisognose di beni di prima necessità “È successo intorno alle otto di sera. Ero a casa con i miei figli e all’improvviso abbiamo sentito un’esplosione. Era caduto un razzo”. Nadira, una madre sola, ha trovato riparo e sicurezza in Iraq, dove insieme ai nostri partner supportiamo famiglie come la sua. 11
L’INTERVENTO UNHCR IN SIRIA Da nove anni lavoriamo senza sosta Noi siamo in Siria e in paesi come per portare assistenza e protezione il Libano, la Giordania e l’Iraq per alla popolazione siriana colpita dal accogliere, proteggere e ridare conflitto: dall’accoglienza dei primi speranza alle migliaia di famiglie 5.000 rifugiati arrivati in Libano nel siriane che hanno perso tutto a 2011, all’assistenza salvavita alle causa della guerra. centinaia di migliaia di famiglie che sono fuggite dagli ultimi combattimenti Nel 2019 sono stati richiesti 569,9 milioni nel nord della Siria alla fine del 2019. di euro per fronteggiare l’emergenza. 173,1 milioni di euro 569,9 Raccolti 30% milioni di euro* 396,8 milioni di euro Non raccolti 70% * dati aggiornati al 7 Gennaio 2020 Cosa abbiamo realizzato con il tuo aiuto Riparo Salute • abbiamo aiutato un totale di • abbiamo assistito 340.003 sfollati 1.810.927 persone interni attraverso 13 cliniche del • all’interno del programma di aiuti Servizio Sanitario Primario invernali abbiamo distribuito • 81.763 individui hanno usufruito delle 1.612.689 beni di prima attività mediche nei punti di salute necessità (coperte termiche, all’interno dei centri comunitari vestiti invernali, teli di plastica, sacchi a pelo) a 121.437 famiglie Servizi e protezione • 21.648 tende sono state distribuite nei campi del nord-est della Siria • abbiamo fornito attività educative • 3.322 case danneggiate sono e di recupero non formali sia per la state ristrutturate scuola primaria che secondaria a circa 100.000 ragazzi sfollati interni • 24.510 ragazzi hanno beneficiato di un programma di recupero con insegnanti specializzati nell’aiutare chi ha interrotto gli studi a causa del conflitto • 33 scuole sono state ristrutturate 12
Nonostante le condizioni difficili e spesso governativi. Lavorare in stretto pericolose, non abbiamo mai smesso coordinamento con i partner e le di essere sul territorio per assistere la istituzioni locali, ci permette di rispondere popolazione siriana. Continuiamo ad tempestivamente alle esigenze della essere in Siria, la principale agenzia popolazione ed avere una presenza di riferimento ad offrire protezione, capillare. Conduciamo quotidianamente ripari e beni di prima necessità. Il 90% missioni su tutto il territorio siriano con del nostro staff lavora sul campo, a lo scopo di monitorare la distribuzione diretto contatto con i rifugiati e con le degli aiuti, valutare le necessità più organizzazioni locali nostre partner. urgenti, seguire il lavoro dei partner e dei volontari. Facciamo visite nelle aree A causa della dimensione delle dove ci sono un maggior numero di operazioni umanitarie in Siria e delle rimpatriati per incontrarli e verificare la esigenze specifiche delle diverse loro situazione. I team sono composti regioni, UNHCR ha stipulato nel 2019, da responsabili di diverse unità, dalla 25 accordi di collaborazione con protezione, agli alloggi, alla salute, in 6 organizzazioni internazionali, 17 grado di fare una valutazione complessiva organizzazioni nazionali e 2 enti nelle diverse aree di intervento. Nel 2019 abbiamo condotto 1.155 missioni in 106 distretti della Siria. Numero di missioni 0-2 3-5 6 - 10 11 - 25 26 - 50 51 - 100 101 - 175 Confine aperto Confine chiuso Attraversamento del confine stabilito dalla Risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2165 del 2014 13
LA SITUAZIONE IN VENEZUELA Sono oltre 4,8 milioni i cittadini Cresce così il numero delle famiglie che fuggiti dal Venezuela dal 2014 a arrivano nei paesi vicini, terrorizzate, causa dell’inasprirsi delle violenze, esauste e con poche risorse, della mancanza di cibo e medicine, bisognose di protezione, riparo, cibo dell’inflazione. È la più grande e cure mediche. Si tratta per lo più migrazione forzata nella storia di bambini, donne incinte, anziani e recente dell’America Latina. persone con disabilità, che hanno esigenze specifiche e sono spesso Le condizioni all’interno del paese particolarmente vulnerabili. continuano a peggiorare. Sebbene al momento prevalga un’impasse Grazie a te, proteggiamo le persone politica, le tensioni potrebbero in fuga dal Venezuela, le aiutiamo a riesplodere da un momento all’altro. ottenere il supporto e i servizi di cui hanno bisogno, affinché possano ricostruire le loro vite. I paesi dell’America Latina e dei Caraibi ospitano ad oggi quasi 3,9 milioni di rifugiati venezuelani, ma ormai sono al collasso. Colombia 1.600.000 Perù 863.600 Cono Sud 533.700 Equador 385.000 Brasile 224.000 America Centrale e Messico 195.000 Caraibi 68.000 “I venezuelani che ho incontrato durante le mie visite mi hanno raccontato di essere affamati, di non aver accesso alle cure mediche, di vivere nell’insicurezza, nella paura, sotto minaccia. Tutti loro non hanno avuto altra scelta che lasciare il loro paese, a volte camminando per giorni, in cerca di una vita dignitosa e di un nuovo futuro da costruire.” Eduardo Stein Rappresentante Speciale UNHCR-IOM per i rifugiati e migranti venezuelani. 14
LA RISPOSTA DI UNHCR ALL’EMERGENZA IN VENEZUELA Nel 2019 erano stati richiesti 44,3 milioni di euro per le operazioni in Venezuela. 28,8 milioni di euro 44,3 Non raccolti 20% milioni di euro* 115,5 milioni di euro Raccolti 80% * dati aggiornati a Dicembre 2019 UNHCR ha unito gli sforzi con oltre che funge da modello strategico 137 partners per stabilire un Piano e operativo di coordinamento e di di risposta regionale per rifugiati e raccolta dei finanziamenti necessari ed migranti (RMRP - Regional Response ha l’obiettivo finale di fornire protezione Plan for Refugees and Migrants), e assistenza ai venezuelani bisognosi. Le 4 principali aree di intervento del RMRP sono: Assistenza diretta all’emergenza Protezione Fornitura di ripari di Intensificazione della nostra emergenza: in Brasile presenza nelle aree di confine abbiamo aperto 13 centri per garantire condizioni temporanei che ospitano di accoglienza sicure e circa 6.000 Venezuelani. assistenza legale. Assistenza umanitaria ai Interventi di protezione nelle bisogni di prima necessità principali aree di ospitalità per attraverso la distribuzione prevenire il traffico di esseri di acqua potabile, kit per umani e le violenze di sesso e l’igiene, coperte e cibo nei di genere. principali punti di frontiera. Integrazione socio-economica Rafforzamento della fase di e culturale accoglienza dei paesi ospitanti Promozione di campagne Supporto nella registrazione, di sensibilizzazione contro profilazione e monitoraggio la crescente xenofobia e di oltre 122.000 rifugiati promozione della solidarietà venezuelani. con le comunità ospitanti. 15
GRAZIE PER ESSERE AL NOSTRO FIANCO 16
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