2019 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ - DICHIARAZIONE VOLONTARIA CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS. N. 254/2016 - Novamont
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 DICHIARAZIONE VOLONTARIA CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS. N. 254/2016
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 DICHIARAZIONE VOLONTARIA CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS. N. 254/2016
“Questo Bilancio di Sostenibilità è il frutto del lavoro e della collaborazione di tante persone che lavorano nel nostro Gruppo e che vogliamo ringraziare per aver fornito con puntualità i dati e le informazioni che rappresentano il cuore di questo Bilancio.” La redazione del documento è stata realizzata dalla funzione ECOPEC, che ha tracciato le linee guida del documento e orientato il suo sviluppo lungo tutte le fasi di lavoro. Supporto alla redazione: Studio Fieschi & Soci - www.studiofieschi.it Illustrazioni e grafica: Zilla Report - www.zillareport.com Versione interattiva per il web II III
Indice Bilancio di Sostenibilità 2019 INDICE Scuola@Novamont 143 Capitolo 5 91 Master Biocirce 143 Rigenerazione territoriale IL NOSTRO SOSTEGNO ALLA CULTURA 146 LETTERA AGLI STAKEHOLDER VI e tutela del suolo LA SOSTENIBILITÀ IN FATTI - Highlight 2019 VIII APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 92 Capitolo 8 149 NOTA METODOLOGICA X LA TUTELA DEL SUOLO 94 Partnership e collaborazione LA RIATTIVAZIONE DI SITI Capitolo 0 1 Capitolo 3 51 INDUSTRIALI DISMESSI 100 APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 150 Il Gruppo Novamont Sostenibilità di filiera e di prodotto I NOSTRI PROGETTI PER IL TERRITORIO 102 LE NOSTRE PARTNERSHIP E COLLABORAZIONI 152 RePoPP 102 Cluster SPRING 152 CHI SIAMO 4 APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 52 Legambiente 153 Compost Goal 104 Vision 4 I PRODOTTI SOSTENIBILI 54 Saes Group 153 LE DONAZIONI 108 Mission 4 Biodegradabilità, Compostabilità, Rinnovabilità 54 Enel 153 LE BIOPLASTICHE COME SISTEMA Il modello di bioeconomia circolare 5 Benefici ambientali e sociali dei nostri prodotti 57 ECONOMICO 110 Coldiretti 154 I PRODOTTI E I SETTORI DI APPLICAZIONE 6 Le nostre certificazioni ambientali 60 Ellen MacArthur Foundation 154 Mater-Bi 6 LA PRODUZIONE SOSTENIBILE 62 Capitolo 6 113 WWF Italia 155 Celus-Bi 9 Acquisto di beni e materie prime 62 Responsabilità verso i collaboratori Fater 155 Matrol-Bi 10 Consumi energetici 63 INIZIATIVE ESTERNE 156 LE SEDI E LA RETE COMMERCIALE 12 Emissioni 65 APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 114 LE NOSTRE ADESIONI AD ASSOCIAZIONI IL MODELLO DI GOVERNANCE 16 Risorse idriche 67 I NOSTRI COLLABORATORI 116 ED ENTI 158 LA GESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ 18 Rifiuti 68 Caratteristiche del personale 116 STAKEHOLDER ENGAGEMENT 20 Biodiversità 69 Turnover 118 TEMI MATERIALI E AMBITI DEL D.LGS. 254/16 22 LA FILIERA SOSTENIBILE 72 Congedi 119 RISCHI NON FINANZIARI 24 Caratteristiche della catena di fornitura 72 L’avvicinamento del mondo del lavoro 119 IMPEGNI 2020 DEL GRUPPO NOVAMONT 162 LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 122 INDICE DEI CONTENUTI GRI 172 FORMAZIONE E SVILUPPO 126 LETTERA DI ASSEVERAZIONE 178 Capitolo 1 27 Capitolo 4 75 Innovazione Conformità e qualità dei prodotti GLOSSARIO 182 Capitolo 7 129 28 APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 76 Comunicazione e sensibilizzazione 30 L’INNOVAZIONE AL PRIMO POSTO I SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE 78 alla sostenibilità I PROGETTI E LE PARTNERSHIP DI RICERCA IL CONTESTO NORMATIVO 80 E SVILUPPO 36 I PRODOTTI CONFORMI 82 APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 130 Novamont e la comunità scientifica 38 Conformità ai requisiti della compostabilità 82 I NOSTRI CANALI DI COMUNICAZIONE 132 Conformità alla sicurezza del prodotto 84 Siti web 132 Capitolo 2 41 LE CERTIFICAZIONI 86 Social network 132 Integrità e stabilità del business LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI 88 Pubblicazioni 133 Soddisfazione 88 Bilancio di Sostenibilità 133 APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL TEMA 42 Reclami 89 EVENTI E FIERE 134 LA NOSTRA STORIA 44 Fidelizzazione 89 Eventi internazionali 134 LA NOSTRA INTEGRITÀ 46 Eventi nazionali 135 Codice etico 46 SENSIBILIZZAZIONE DELLE Sanzioni o azioni legali 47 NUOVE GENERAZIONI 138 IL VALORE ECONOMICO Alla scoperta del Mater-Bi 138 GENERATO E DISTRIBUITO 48 IV V
Lettera agli Stakeholder [GRI 102-14] Bilancio di Sostenibilità 2019 LETTERA AGLI STAKEHOLDER Tale scenario fa capire la valenza del lavoro fin qui svolto valle e a monte e a livello sociale. Proprio per valorizzare il agricoltura biologica, dopo una importante attività di spe- da Novamont: anche quando il tema era ben lungi dall’es- suo impegno di molti anni nel massimizzare le ricadute am- rimentazione. È infine stata sviluppata anche una serie di sere al centro dell’attenzione, le applicazioni sviluppate han- bientali, economiche e sociali dei propri sviluppi Novamont film multistrato barriera in accoppiamento con la carta, in no sempre messo al centro la qualità del suolo e la sua ri- ha iniziato nel 2019 il percorso per la certificazione come grado di dare performances simili a multistrati con plasti- generazione, con l’obiettivo di massimizzare il recupero di società B-Corp. I grandi investimenti effettuati negli ultimi che tradizionali nell’imballaggio alimentare. Questo risultato sostanza organica di qualità non inquinata da prodotti non anni hanno permesso di sviluppare un sistema resiliente, con è particolarmente rilevante perché permette di pensare alla compostabili e non biodegradabili. Va ricordato che la pre- la creazione di capacità produttiva di monomeri, l’aumento sostituzione di una serie di prodotti non riciclabili che oggi senza di sostanze non biodegradabili nel rifiuto alimentare è di capacità produttiva del Mater-Bi e l’uso di scarti per l’au- gravano sui consorzi di riciclo con pesanti costi di smalti- la maggiore ragione per cui in Europa circa il 66% dei quasi toproduzione di energia e di prodotti di interesse. Questo mento. Questo sviluppo è stato possibile sia per l’impegno 100 milioni di tonnellate annue di prodotti finiscono in di- ha permesso di migliorare il posizionamento competitivo in ricerca e innovazione di tanti anni ma anche per la cre- scarica, o comunque non vengono riciclati, con costi econo- del Gruppo, che può ora seguire l’aumento dei volumi e il azione di alleanze in una filiera particolarmente lunga, che mici, sociali ed ambientali inaccettabili. Altro tema rilevante miglioramento della qualità legati a normative sempre più comporta l’allineamento e la combinazione di competenze è l’inquinamento da plastica dei suoli nelle pratiche agricole, stringenti in termini di performances d’uso, nonché di bio- molto diversificate e tecnologie. con la pacciamatura sottile come esempio più eclatante, che degradabilità, rinnovabilità, di economia circolare e di filiere Il Gruppo Novamont vede la ricerca e sviluppo come centro crea fenomeni di accumulo significativi se non biodegrada- integrate. propulsore della crescita in coerenza con la sua missione e bile in suolo. Lo stesso dicasi, sempre a titolo di esempio, Nel corso dell’anno è stata avviata presso lo stabilimento di vocazione all’innovazione e alla creazione di modelli sosteni- per i lubrificanti a perdere e per gli erbicidi che finiscono Patrica la prima linea ad alta capacità di produzione di Ma- bili integrati. Nel 2019 sono stati conseguiti risultati di gran- per accumularsi anno dopo anno in suolo e acqua o per le ter-Bi, integrata con la produzione del poliestere Origo-Bi la de importanza per lo sviluppo sia a breve-medio termine che microplastiche nei prodotti cosmetici. In tutti questi settori cui capacità era stata raddoppiata nel 2018. Con questi in- nel lungo periodo. In particolare Novamont ha rafforzato il oggi Novamont e la sua filiera integrata, supportata da tra- vestimenti è stata raggiunta una capacità installata di produ- portafoglio brevettuale depositando e/o estendendo a livel- sformatori qualificati, sono in grado di offrire materia prima zione di Origo-Bi dell’ordine delle 100.000 ton/anno e una lo internazionale numerose nuove domande di brevetto ed e prodotti finiti con eccellenti proprietà d’uso, che garanti- capacità di produzione di Mater-Bi superiore alle 150.000 è proseguito il lavoro di ottimizzazione e sviluppo di nuovi CATIA BASTIOLI scono non solo una completa biodegradazione senza residui ton/anno. Il Gruppo è inoltre impegnato ad investire co- gradi di Mater-Bi di IV generazione ad alto contenuto di rin- Amministratore Delegato per il suolo, ma anche la loro origine da una filiera sempre più stantemente nel miglioramento dell’efficienza energetica dei novabile. Sono stati presentati 23 nuovi Progetti di Ricerca integrata e sostenibile nella logica dell’economia circolare. propri impianti nella valorizzazione dei sottoprodotti e nella e Sviluppo a valere su finanziamenti regionali, nazionali e co- A distanza di quattro anni dalla firma dell’Accordo di Parigi da Il modello originale e complesso di business e la posizione minimizzazione degli scarti, con l’obiettivo di migliorare la munitari, di cui 7 già approvati. parte di 193 Paesi (COP 21) e dall’adozione dei Sustainable strategica della società, si regge su una molteplicità di leve posizione di costo ed il profilo ambientale dei prodotti. Novamont conferma quindi il proprio impegno per porre le Development Goals delle Nazioni Unite per l’Agenda 2030, gli a disposizione, create nel corso degli anni, in coerenza con Novamont continua inoltre ad essere fortemente attiva nello proprie tecnologie a servizio dei territori in modo multidi- ultimi report su clima e suolo dell’IPCC1 e dell’IPBES2 conti- l’integrazione a monte e a valle. Tali leve si basano su si- sviluppo di filiere agricole da aridocolture producibili in ter- sciplinare e interconnesso, potendo contare su compagni di nuano a riportare risultati estremamente negativi in termini gnificativa e diversificata capacità produttiva, miglioramento reni marginali o desertificati, destinate a rigenerare i suoli e a viaggio in molteplici settori e sviluppando soluzioni in grado di crescita di gas climalteranti nell’atmosfera e di accelerazio- continuo dei prodotti, efficienza e integrazione dei proces- produrre allo stesso tempo materie prime per l’alimentazio- di decarbonizzare l’economia e di dare un contributo con- ne della degradazione delle risorse naturali del pianeta. Tut- si, sviluppo della filiera integrata e in particolare di proget- ne della filiera industriale, per mangimistica e ulteriori appli- creto ai problemi di degradazione dell’ecosistema laddove tavia nel 2019 si è registrata anche una discontinuità senza ti di territorio, ponti tra diversi settori e dimostratori per la cazioni. Fondamentale in questo senso il lavoro proseguito ancora possibile. La sfida che abbiamo di fronte è ora mol- precedenti della crescita di consapevolezza diffusa sulla es- sperimentazione di adeguati KPI e standard di sostenibilità nel 2019 sul cardo e su altre colture oleaginose e su nuovi tiplicare e accelerare l’innovazione sostenibile e quanto di senzialità delle risorse naturali e sulla necessità di contrasta- sistemica; infine sullo sforzo di co-design nello sviluppo del ed efficaci formulati bioerbicidi, ampliando la sperimentazio- positivo è stato creato. re la velocità con cui l’umanità le sta erodendo: si pensi al mercato lavorando con retailer e brand-owner come part- ne sul territorio nazionale, in partnership con Coldiretti, e È ormai da decenni che si parla di cambiamento climatico e movimento “Fridays for Future”, o all’ambizioso progetto lan- ner nell’obiettivo di superare i problemi di inquinamento di mettendo al centro la rigenerazione del suolo e la creazione dei rischi ambientali ad esso correlati, ma possiamo toccare ciato dall’Europa che va sotto il nome di “Green New Deal”. O acqua e suolo, e compost per ridare fertilità ai terreni, de- di nuove opportunità per gli agricoltori. In questo contesto si con mano la grande fragilità di un modello dissipativo, fon- anche a nuove iniziative come le cinque Mission lanciate dal- carbonizzare l’atmosfera e aumentare la sostenibilità delle inquadra lo sviluppo delle tecnologie fisiche, chimiche, bio- dato sulla globalizzazione, la delocalizzazione e l’assenza di la Commissione Europea per affrontare alcune grandi sfide comunità locali. tecnologiche in grado di utilizzare le diverse materie prime e radici nei territori. Dopo una serie di crisi senza precedenti, da risolvere, con il coinvolgimento attivo della società civile La filiera fortemente integrata e in continua evoluzione in- byproduct resi disponibili dalle filiere agricole. interconnesse e di intensità crescente, a livello ambientale, nei processi di innovazione per rigenerare il tessuto sociale sieme all’approccio sistemico e di partnership con gli sta- Nel corso dell’anno Novamont ha lavorato a stretto contatto finanziario, industriale e sanitario, è chiaro l’effetto deva- tra le quali la Mission relativa alla salute del suolo e del cibo. keholder per risolvere reali problemi ambientali non ha oggi anche con il Consorzio Italiano Compostatori e con Coldiret- stante della mancanza di una visione a lungo termine e di In questo ambito vanno inquadrate anche le Strategie euro- equivalenti e nasce dall’attività pionieristica di ricerca che, ti per prefigurare i requisiti che devono avere i prodotti per soluzioni adottate solo in risposta all’emergenza. Occorre pee su Energia, Economia Circolare, Bioeconomia e sulla Pla- partita trent’anni fa, ha prodotto una serie di tecnologie pri- garantire flussi puliti di frazione organica, da trasformare in quindi urgentemente ripensare i modelli di lavoro, di produ- stica, e le direttive approvate su rifiuto organico e su prodotti me al mondo, mettendo in pratica un modello di bioecono- compost di qualità, ed ha proseguito la collaborazione con zione e di sviluppo, prendendo delle scelte coraggiose sui in plastica monouso (SUP). Il tema della degradazione dei mia circolare intesa come rigenerazione territoriale. Questo importanti gruppi della gestione delle acque reflue, quale ad temi della sostenibilità, sulla bioeconomia e sull’economia suoli a causa del cambiamento climatico, delle pratiche agri- ha significato un utilizzo sostenibile di materie prime rinno- esempio il Gruppo CAP, sul tema della qualità degli stream li- circolare, non intesa unicamente come riciclo, ma come ri- cole non sostenibili e dell’accumulo di inquinanti come ad vabili, coniugato ad un approccio industriale declinato sulla quidi e della valorizzazione degli scarti per ottenere prodotti disegno dei sistemi di produzione e consumo, sull’agroeco- esempio plastiche e microplastiche, lubrificanti ed erbicidi reindustrializzazione di siti non più competitivi, rivitalizzan- a valore aggiunto, quali polimeri da acque reflue. logia, sull’ICT, sui casi studio virtuosi già presenti sul nostro che minano la fertilità dei terreni, è parte integrante di que- do aree rurali e industriali in forte contrazione economica territorio, sui progetti integrati tra loro collegati, utilizzati Nel 2019 è stata completata la gamma di prodotti rigidi per sto sforzo europeo per risanare l’ambiente e la società pre- con l’applicazione di tecnologie “flagship”, concentrandosi come moltiplicatori di iniziative e come laboratori per le co- foodservice ad altissima resistenza termica. È stata inoltre ot- figurando effetti tangibili nella programmazione della nuova infine su quelle applicazioni in grado di dare un contribu- munità, che devono essere parte attiva del cambiamento ed tenuta la certificazione di un telo di pacciamatura agricola PAC (Politica Agricola Comune) e una crescente attenzione to rilevante in termini di soluzione di problemi ambientali e elemento portante di valutazione. secondo disciplinare definito da AIAB3, utilizzabile quindi in al ripristino della sostanza organica. con impatti economici e occupazionali positivi nelle filiere a 1 Intergovernmental Panel on Climate Change 2 Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services 3 Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica VI VII
La sostenibilità in fatti - Highlight 2019 Bilancio di Sostenibilità 2019 LA SOSTENIBILITÀ IN FATTI HIGHLIGHT 2019 Innovazione Integrità e stabilità del business > 1.800 brevetti e domande Novamont premiata alla di brevetto al 2019 V Edizione del Premio > 360 € 270 milioni valore economico generato 100 Eccellenze Italiane > 20% ~ 5% partnership con imprese, centri di ricerca, università, e distribuito agli stakeholder +36% dei dipendenti del fatturato investito associazioni ed enti governativi-città nell’ambito di aumento della capacità produttiva del Ma- impegnati in attività di in Ricerca e Sviluppo progetti di Ricerca e Innovazione ter-Bi grazie all’avviamento della produzio- Ricerca e Sviluppo ne presso lo stabilimento di Patrica Partnership e collaborazione Sostenibilità di filiera e di prodotto L’Accordo Novamont-Coldiretti, Novamont partner di il primo patto nazionale per 100% La ricerca scientifica “Food Initiative”, l’iniziativa energia elettrica da fonte conferma la lanciata da Ellen MacArthur lo sviluppo di olio di girasole biodegradabilità marina rinnovabile certificata Foundation per sviluppare Made in Italy per la produzione del Mater-Bi Cluster SPRING: soluzioni in grado di trasfor- di biolubrificanti, bioplastiche e 119 associati mare radicalmente il modo in bioerbicidi 54% -11% cui produciamo, consumiamo e materie prime riduzione dei consumi energetici raggiunti distribuiamo il cibo di origine rinnovabile specifici rispetto al 2018 Comunicazione e sensibilizzazione Conformità e qualità dei prodotti alla sostenibilità Partecipazione ad oltre 170 eventi nazionali e internazionali 80% Il sito di Mater-Biotech si certifica per gli schemi Master BIOCIRCE: Scuola@Novamont: Alla scoperta del Mater-Bi: clienti intervistati che si dichiara oltre 1000 studenti soddisfatto o molto soddisfatto ISO 9001, ISO 14001 avvio della terza edizione 140 classi e 17.100 cittadini in visita presso le nostre sedi di Novamont e ISO 45001 (OHSAS 18001) coinvolti Responsabilità verso i collaboratori Rigenerazione territoriale e tutela del suolo Un traguardo nel campo dell’agricoltura biologica: sviluppato un nuovo grado Mater-Bi conforme al disciplinare “Mezzi Tecnici AIAB” 458 Proseguono i nostri progetti per il territorio RePoPP dipendenti di cui: e Compost Goal per la valorizzazione dell’organico ~ 3.670 posti di lavoro generati 0,5 > 13.400 Catia Bastioli tra i membri del Partecipazione alla conferenza 23% 97,8% dalla filiera Novamont “#SOS Suolo. Giornata Nazionale del Suolo”, donna 10,3% a tempo tasso di infortuni sul lavoro ore di formazione “Mission board for soil health and food”, ospitata dalla Presidenza del Consiglio dei con meno indeterminato nelle sedi italiane del Gruppo istituito dalla Commissione Europea in previsione del prossimo Ministri in occasione della Prima Giornata di 30 anni programma di ricerca e innovazione Horizon Europe per individuare Nazionale del Suolo soluzioni alle sfide della sicurezza alimentare e della qualità del suolo VIII IX
Nota Metodologica [GRI 102-1, 102-10, 102-45, 102-46, 102-48, 102-49, 102-50, 102-51, 102-52, 102-53, 102-54] Bilancio di Sostenibilità 2019 NOTA METODOLOGICA Scopo del Bilancio di Il presente documento rappresenta il dodicesimo Bilancio di Sostenibilità (di seguito an- Standard di riferimento Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto in conformità con i GRI Sustainability Reporting Sostenibilità che “Bilancio”) delle società appartenenti al Gruppo costituito da Novamont S.p.A. e dalle Standards pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l’opzione “Core”. sue controllate consolidate integralmente Mater-Biopolymer S.r.l., Mater-Biotech S.p.A., Con riferimento ai temi GRI 303 - Acqua e scarichi idrici e GRI 403 - Salute e sicurezza sul Novamont North America Inc., Novamont France S.a.s., Novamont Gmbh, Novamont Ibe- lavoro, sono state adottate le versioni aggiornate al 2018. Nella redazione del documento, ria S.l.u. e Sincro S.r.l. (di seguito anche “Gruppo”, “Novamont” o “Gruppo Novamont”). sono stati adottati i principi di materialità, inclusività, contesto di sostenibilità, completez- Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta lo strumento con cui il Gruppo comunica agli Sta- za, accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, affidabilità e tempestività. keholder interni ed esterni gli impegni, la strategia, le modalità di gestione e i risultati dell’attività aziendale, declinati nel loro triplice aspetto economico, ambientale e sociale. Definizione dei contenuti e I contenuti oggetto di rendicontazione sono stati definiti sulla base dell’analisi di materia- della struttura del Bilancio lità, aggiornata nel 2019 per il presente documento e che ha permesso di identificare le Il percorso di rendicontazio- Novamont ha una lunga esperienza in tema di rendicontazione non finanziaria, pubblica tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder (temi materiali). ne non finanziaria del Gruppo infatti sin dal 2008 e con cadenza annuale il proprio Bilancio di Sostenibilità, attraverso un Ogni capitolo del Bilancio di Sostenibilità affronta ciascuno degli otto temi materiali in- Novamont percorso di miglioramento continuo e in linea con le più recenti evoluzioni normative del dividuati nell’analisi di materialità. In particolare, ad introduzione di ogni capitolo viene reporting non finanziario. riportato l’approccio alla gestione del tema, che descrive la relazione del tema materiale In particolare, per il presente anno di rendicontazione, Novamont ha scelto di attenersi con i temi dei GRI Standards, il perimetro (i.e. chi ha generato l’impatto), gli Obiettivi di volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 (di seguito an- Sviluppo Sostenibile connessi alla tematica, le politiche che guidano l’organizzazione, le che “Decreto” o “D.Lgs. 254/16”), riguardante la comunicazione di informazioni di carat- azioni specifiche, le responsabilità assegnate e i meccanismi di segnalazione, consultazio- tere non finanziario, di attuazione della Direttiva Europea 2014/95/UE. ne e confronto. Conseguentemente, il Bilancio di Sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Nella sezione “Indice dei contenuti GRI” è possibile visualizzare un dettaglio delle in- volontaria consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche “DNF”) redatta in formazioni rendicontate secondo gli indicatori di performance definiti dal GRI Standard. conformità agli articoli 3, 4 e 7 del Decreto. Eventuali omissioni sono opportunamente indicate, laddove previsto. La DNF contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la compren- Assurance Il Bilancio è stato oggetto di un esame limitato (“limited assurance engagement”) da parte sione delle attività svolte da Novamont, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impat- di PricewaterhouseCoopers S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato una rela- to prodotto dalle stesse. zione circa la conformità delle informazioni fornite nel Bilancio di Sostenibilità redatto dal Gruppo Novamont. Approvazione Il Bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Novamont S.p.A. in data 21 maggio 2020. Glossario Per una completa comprensione del documento, in appendice è stato inserito il “Glos- Anno di riferimento I dati e le informazioni presenti in questo documento fanno riferimento all’esercizio 2019 sario”, che contiene una raccolta di definizioni dei vocaboli più utilizzati nel linguaggio di (dal 1° gennaio al 31 dicembre). Per garantire la comparabilità dei dati nel tempo e va- Novamont. lutare l’andamento delle attività, è stato effettuato il confronto con i dati del Bilancio di Questi vocaboli sono sottolineati all’interno del Bilancio. Sostenibilità dell’anno precedente – pubblicato a settembre 2019. Concept Il concept per il Bilancio di Sostenibilità 2019 si ispira al mondo delle illustrazioni di Scien- Perimetro di riferimento Il perimetro dei dati economici e sociali del presente Bilancio risulta essere il medesimo za e Botanica. del Bilancio Consolidato 2019 del Gruppo Novamont. Le immagini che accompagnano la lettura sono disegnate a mano, come schizzi e idee su Per le informative ambientali il perimetro è limitato a Novamont S.p.A., Mater-Biopolymer un taccuino, allo scopo di conferire al volume dinamicità e personalità. S.r.l. e Mater-Biotech S.p.A., escludendo le società estere che non incidono in maniera significativa in quanto costituite esclusivamente da piccoli uffici. Il 29 novembre 2019 è stata costituita Novamont Iberia S.l.u., la nuova filiale del Gruppo con sede a Barcellona Contatti Per qualsiasi informazione relativa al Bilancio di Sostenibilità è possibile scrivere all’indi- nata per sviluppare e rafforzare la presenza di Novamont nel mercato iberico. La filiale rizzo mail: sarà operativa da gennaio 2020; per tale ragione i dati sociali relativi alla predetta società csr@novamont.com verranno forniti a partire dall’anno di rendicontazione 2020. Eventuali ulteriori variazioni a tale perimetro sono espressamente segnalate all’interno del documento. Tali esclusioni non pregiudicano in alcun modo la completa comprensione dell’attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti generati. Natura dei dati Inoltre, ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l’atten- dibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e vengono opportunamente segnalate. Inoltre, eventuali riesposizioni di dati comparativi precedentemente pubblicati sono chia- ramente indicate nel testo. X XI
Capitolo 0 IL GRUPPO NOVAMONT IL GRUPPO NOVAMONT È LEADER NELLA PRODUZIONE DI BIOPLASTICHE E NELLO SVILUPPO DI BIOCHEMICAL E BIOPRODOTTI ATTRAVERSO L’INTEGRAZIONE DI CHIMICA, AMBIENTE E AGRICOLTURA. PRESENTE ATTRAVERSO I PROPRI DISTRIBUTORI IN OLTRE 40 PAESI IN TUTTI I CONTINENTI E CON 458 DIPENDENTI, HA CHIUSO IL 2019 CON UN FATTURATO DI 270 MILIONI DI EURO. XII 1
[GRI 102-7] Il mondo Novamont 3 siti produttivi € 270 milioni Fatturato* La sede direzionale e il principale centro di ricerca di Novamont, a Novara 2 centri di ricerca Capitale sociale: Novamont: € 13.333.500 Mater-Biopolymer: € 180.000 Il Mater-Bi, sotto forma di granuli Mater-Biotech: € 120.000 458 dipendenti Novamont France: € 40.000 Novamont GmbH: € 25.565 Novamont North America: $ 50.000 Novamont Iberia: €50.000 Sincro: € 10.000 Le applicazioni in Mater-Bi favoriscono la Tra le possibili applicazioni, il Mater-Bi è usato * Tale dato include le voci di ‘Ricavi delle vendite e delle prestazioni’ e ‘Altri ricavi e proventi, con separata produzione di compost di qualità per la produzione di sacchetti per asporto merci indicazione dei contributi in conto esercizio’ riportate nel Bilancio Consolidato di Gruppo. 2 3
Chi siamo [GRI 102-16] Il Gruppo Novamont CHI SIAMO Il modello di Novamont è un’azienda italiana leader a livello interna- zionale nel settore delle bioplastiche e nello sviluppo La nostra realtà industriale affonda le radici nella Scuo- la di Scienza dei Materiali Montedison da dove alcuni bioeconomia Economia circolare Bioeconomia di bioprodotti e biochemical che, grazie alla loro biode- gradabilità in diversi ambienti, possono contribuire alla ricercatori hanno iniziato a sviluppare il progetto ambi- zioso di integrazione tra chimica, ambiente e agricoltu- circolare tutela degli ecosistemi e del capitale naturale. ra: la “Chimica vivente per la qualità della vita”. È ormai universalmente riconosciuto che il classico sistema economico line- are, basato sul flusso produzione-distri- buzione-consumo-smaltimento, non è È un modello in cui tutte le Riguarda la produzione di più sostenibile. In questo modello, che attività, a partire dall’estra- risorse biologiche rinnova- fa abbondante uso di risorse fossili, con zione e dalla produzione, bili e la trasformazione di il consumo termina anche il ciclo di vita sono organizzate in modo da queste risorse (e dei conse- del prodotto, che diviene rifiuto non più utilizzare risorse rinnovabili guenti flussi di rifiuti) in pro- riutilizzato, costringendo la catena eco- o materiali riciclati creando dotti che richiedono minori nomica a ricominciare da capo lo stesso un sistema in cui i prodotti risorse rispetto a quelle tra- schema. mantengano la loro funzione dizionali. il più a lungo possibile mini- Per superare questo sistema sono nati i mizzando i rifiuti. paradigmi della bioeconomia e dell’eco- nomia circolare: Su questo terreno, noi abbiamo precorso i tempi: se- di bioeconomia circolare. Questo modello di sviluppo, guiamo da sempre i principi oggi racchiusi nel con- che guarda alla bioeconomia come a un fattore di rige- cetto di bioeconomia, e i nostri prodotti, rinnovabili e nerazione territoriale, si basa fondamentalmente su tre riciclabili, realizzano il modello di economia circolare. pilastri: Vision Ecco perché possiamo dire di promuovere un modello Prodotti come soluzioni Vogliamo favorire la transizione da un’eco- Filiera agricola Prodotti della filiera ideati e nomia di prodotto a un’economia di siste- integrata sviluppati per fornire solu- ma. Un salto culturale verso una sostenibi- Sviluppo di filiere agricole a zioni uniche e sostenibili a Mission lità economica, ambientale e sociale, che basso impatto ambientale, specifici problemi ambientali Reindustrializzazione attraverso la valorizzazione e sociali. Elementi di un si- interessa l’intera società e parte dalla va- di siti dismessi di terreni marginali e non in stema con ricadute ben più lorizzazione del territorio e dalla collabora- Reindustrializzazione di siti concorrenza con le produ- ampie del singolo prodotto. zione tra i diversi interlocutori. zioni di cibo, integrate con il non più competitivi grazie a territorio e collegate con le “Sviluppare materiali e prodotti da fonti tecnologie proprietarie pri- infrastrutture della biecono- DA ECONOMIA DI PRODOTTO... me al mondo, per dar vita ad rinnovabili attraverso l’integrazione di impianti intesi come “infra- mia. chimica e agricoltura, attivando strutture della bioeconomia”, bioraffinerie integrate nel territorio e integrati con il territorio e tra loro interconnessi. fornendo soluzioni applicative a basso Produzione Uso Smaltimento impatto ambientale che garantiscano lungo tutto il loro ciclo di vita un uso ...A ECONOMIA DI SISTEMA. efficiente delle risorse con vantaggi sociali, economici ed ambientali di sistema.” Produzione Uso Riciclo 4 5
I prodotti e i settori di applicazione [GRI 102-2] Il Gruppo Novamont I PRODOTTI E I SETTORI DI APPLICAZIONE Il Mater-Bi può essere lavorato con le più comuni tecnologie di trasformazione usate per le plastiche tradizionali Impianti di produzione Mater-Bi Novamont Mater-Bi Mater-Bi è la nostra famiglia di bioplasti- che biodegradabili e compostabili1, svilup- FILMATURA ESTRUSIONE TERMOFORMATURA EXTRUSION E STAMPAGGIO A pate a partire da materie prime rinnovabili LAMINATION INIEZIONE di origine vegetale e materie prime fossili COATING totalmente biodegradabili nei casi in cui non esista ancora un equivalente d’origine naturale. Grazie alle sue caratteristiche di biodegra- Il Mater-Bi, venduto sotto forma di dabilità e compostabilità e all’alto contenu- granuli, è un prodotto intermedio e to di materie prime rinnovabili, il Mater-Bi pertanto non ha una fase d’uso propria, Film biodegradabili e Reti tessute per Vaschette, vasi per Substrati comuni Posate, penne, gad- consente di ottimizzare la gestione dei ri- compostabili per spe- prodotti alimentari, florovivaistica e altri come carta, cartone, get, giocattoli, vasetti ma viene lavorato con le più comuni cifiche applicazioni contenitori rigidi o contenitori rigidi plastica, alluminio, per florovivaistica, fiuti organici, ridurre l’impatto ambientale tecnologie di trasformazione attraverso i semirigidi e altro tessuto clips per agricoltura e contribuire allo sviluppo di sistemi vir- tuosi con vantaggi significativi lungo tutto normali impianti produttivi utilizzati per il ciclo produzione-consumo-smaltimento. le plastiche tradizionali per creare una molteplicità di prodotti finali. Settori applicativi Green Focus LA PAUSA CAFFÈ CHE PROTEGGE L’AMBIENTE In occasione di HostMilano2019, fiera mondia- reso possibile dalla collaborazione tra Novamont le dedicata al mondo della ristorazione, è stato e IMB, azienda sannita specializzata nella pro- presentato il primo bicchierino per distributori duzione di stoviglie monouso biodegradabili e automatici di bevande calde completamente compostabili. biodegradabile e compostabile in conformità AGRICOLTURA RISTORAZIONE COLLETTIVA GRANDE DISTRIBUZIONE allo standard UNI EN 13432. Realizzato in Ma- ter-Bi, il bicchiere è riciclabile nei rifiuti organici come gli scarti alimentari, resistente, idoneo al contatto con sostanze alimentari e a contenere bevande fino a 70° per due ore. Grazie alle sue caratteristiche di biodegradabilità e compostabi- lità, il bicchierino ImBio rappresenta un’alterna- tiva sostenibile a quello in plastica tradizionale, perché può essere smaltito come rifiuto umido e avviato al compostaggio industriale, abbattendo in modo molto rilevante la quantità di rifiuti in- differenziati generata dai sistemi di distribuzione I primi bicchierini biodegradabili e compostabili IMBALLAGGI RACCOLTA DIFFERENZIATA ALTRE APPLICAZIONI automatica. Questo importante risultato è stato 1 Maggiori approfondimenti sono trattati a pag. 55 nel Capitolo 3 – Sostenibilità di filiera e di prodotto 6 7
I prodotti e i settori di applicazione Il Gruppo Novamont La filiera dei Celus-Bi prodotti Celus-Bi Esters Celus-Bi è la nostra famiglia di ingredien- ti per il settore della cosmesi e della cura della persona, ottenuti prevalentemente da materie prime rinnovabili, non in com- Teli per la Posate petizione con la produzione alimentare e pacciamatura rispettosi delle specificità dei territori. Ce- Sacchetti lus-Bi nasce dalla collaborazione tra Nova- per la spesa mont e ROELMI HPC, azienda italiana che opera nel mercato per la cura della salute Destinati alla formulazione di prodotti per la cura Capsule del e della persona. del corpo e make-up (es. mascara, creme, fondo- tinta) Bicchieri caffè I prodotti della linea Celus-Bi sono stati Clip sviluppati per essere biodegradabili in ac- cordo alle linee guida dell’Organizzazione Celus-Bi Powders per la Cooperazione e per lo Sviluppo Eco- Sacchetti per nomico (OCSE), consentendo di evitare la Imballaggi per l’umido contaminazione dei fanghi di depurazione Sacchetti alimenti e l’accumulo in terra e in acqua di micro- per l’ortofrutta plastiche. In questo modo, in linea con Feromoni Piatti suoi obiettivi, Novamont contribuisce alla tutela di suolo e acqua. La famiglia Celus-Bi include: Ingredienti sensoriali biodegradabili destinati alla formulazione di prodotti cosmetici da risciacquo Rinse-off (es. detergenti, creme esfolianti, dentifri- ci, shampoo ecc.) o non da risciacquo Leave-on (es. creme solari, fondotinta, rossetti, ombretti, ecc.) e per la cura del corpo. Agricoltura Imballaggi Grande Ristorazione Raccolta Altre distribuzione collettiva differenziata applicazioni Biodegradazione Impianto di in suolo compostaggio Compost Colture 8 9
I prodotti e i settori di applicazione Matrol-Bi Benvenuti ! Fluidi dielettrici Matrol-Bi è la nostra famiglia di biolubri- ficanti a rapida biodegradabilità, formulati con speciali oli di origine vegetale naturali o sintetici e caratterizzati da un’elevata re- sistenza all’ossidazione. La linea Matrol-Bi è costituita principalmente da fluidi idrau- I fluidi dielettrici sono fluidi isolanti utilizzati nei lici e fluidi dielettrici. trasformatori di distribuzione e di potenza. Inoltre La tecnologia formulativa proprietaria, l’u- è possibile utilizzare i fluidi idraulici Matrol-Bi per effettuare operazioni e sostituzione di oli dielettrici tilizzo di basi vegetali raffinate e di esteri minerali in vecchi trasformatori per prolungarne la sintetici ad elevato contenuto rinnovabile, vita in servizio e migliorarne gli aspetti di sicurezza la rapida biodegradabilità, fanno dei Ma- incendio, profilo ambientale. trol-Bi una soluzione in grado di soddisfare i requisiti prestazionali più severi nel pieno Il centro direzionale e di ricerca e sviluppo a Novara (Piemonte) rispetto dell’ambiente e della salute dell’u- Fluidi idraulici tilizzatore. I fluidi Matrol-Bi rappresentano quindi una scelta sicura per tutti quei siste- mi che, operando in aree ecologicamente sensibili quali quelle agricole, forestali, ma- rine e civili, potrebbero essere soggetti a rotture o trafilamenti, con sversamento del fluido nell’ambiente e conseguente inqui- La serie dei fluidi idraulici comprende prodotti namento. Tutti i Matrol-Bi sono caratteriz- idonei per un ampio range di applicazioni, come zati da una bassa volatilità e infiammabilità, i sistemi idraulici e le macchine movimento terra caratteristiche che si traducono in ambien- usate in agricoltura e silvicoltura, i sistemi idrauli- ti di lavoro più salubri e maggiore sicurezza ci degli autocompattatori e delle spazzatrici per la contro il rischio di incendio. raccolta dei rifiuti, gli impianti di sollevamento ole- odinamici soggetti a severe condizioni operative (es. ascensori, montacarichi idraulici), sgrigliatori e movimentazione paratoie in centrali idroelettriche ed i sistemi di movimentazione idraulica presenti sulle imbarcazioni per trasporto merci o persone. Lo stabilimento produttivo di Mater-Biotech, Lo stabilimento produttivo di Mater-Biopolymer ad Adria (Veneto) a Patrica (Lazio) Green Focus THF Grazie ad un complesso sistema di utility siamo traidrofurano (THF) presente nelle acque reflue. in grado di recuperare i sottoprodotti del nostro Il THF è un intermedio chimico strategico per processo e valorizzarli in un’ottica di economia l’industria chimica e farmaceutica e per la prima Lo stabilimento produttivo di Novamont Il centro di ricerca di Novamont circolare. Nello specifico, presso il nostro stabi- volta al mondo, grazie al nostro impianto, è deri- a Terni (Umbria) a Piana di Monte Verna (Campania) limento di Patrica, abbiamo messo a punto un vato da fonti rinnovabili (bio-THF). processo di separazione e purificazione del te- 10
Le sedi e la rete commerciale [GRI 102-2, 102-3, 102-4, 102-5, 102-10] Il Gruppo Novamont LE SEDI E LA RETE COMMERCIALE Le consociate di Novamont S.p.A. in Italia Le nostre radici affondano nel territorio italiano. In na nata per sviluppare e rafforzare la presenza di Nova- (100% Novamont S.p.A.) Italia, Novamont ha sede direzionale a Novara, stabili- mont nel mercato iberico. La Società inoltre partecipa menti produttivi a Terni, Adria e Patrica e centri di ricer- a due Joint-Venture paritetiche: Matrìca S.r.l., nata nel ca a Novara e Piana di Monte Verna.2 2011 tra Novamont e Versalis nello stabilimento petrol- Presidiamo il mercato estero attraverso le nostre sedi chimico di Porto Torres, per la produzione di intermedi in Francia, Germania e Nord America, una vasta rete di chimici da fonti rinnovabili, e Sincro S.r.l., Joint-Venture distributori e un ufficio di rappresentanza a Bruxelles. tra Novamont e Coldiretti dedicata allo sviluppo e alla produzione di intermedi da fonte rinnovabile con sede MATER-BIOTECH, Il 29 novembre 2019 è stata istituita Novamont Iberia Adria, Veneto a Terni. S.l.u., la nuova società del Gruppo con sede a Barcello- STABILIMENTO PRODUTTIVO Le sedi di Novamont S.p.A. Produzione di Bio-BDO (75% Mater-Bi S.p.A. - 25% Versalis S.p.A.) MATER-BIOLYMER, Patrica, Lazio Novara, Piemonte STABILIMENTO CENTRO DIREZIONALE PRODUTTIVO RICERCA E SVILUPPO Produzione di Mater-Bi, Biopoliesteri (Origo-Bi), THF Le Joint-Venture Terni, Umbria STABILIMENTO PRODUTTIVO Produzione di Mater-Bi, Biopoliesteri (Origo-Bi), MATRÌCA, Biolubrificanti Porto Torres, Sardegna STABILIMENTO PRODUTTIVO Produzione di intermedi chimici da fonte rinnovabile Piana di Monte Verna, Campania CENTRO DI RICERCA BIOTECNOLOGICO 2 Dal 01/01/2019 Novamont S.p.A. ha una sede presso Bottrighe di Adria (RO) 12 13
Le sedi e la rete commerciale [GRI 102-6] Il Gruppo Novamont Presenti attraverso NOVAMONT i nostri distributori UFFICIO DI RAPPRESENTANZA, Bruxelles (Belgio) in oltre 40 Paesi in tutti i continenti. Le consociate di Novamont S.p.A. all’estero (100% Novamont S.p.A.) NOVAMONT FRANCE, Parigi (Francia) NOVAMONT NORTH AMERICA, Shelton, CT (USA) NOVAMONT IBERIA Barcellona (Spagna) NOVAMONT GMBH, Eschbon (Germania) 14 15
Il modello di governance [GRI 102-18] [GRI 102-22, 405-1] Il Gruppo Novamont IL MODELLO DI GOVERNANCE In qualità di capogruppo, Novamont S.p.A. ha adot- di Amministrazione (CdA), il Collegio Sindacale, l’Orga- L’attuale Organo Amministrativo, nominato dall’Assem- ministrazione della Società e, a norma di Statuto, può tato un modello di Governance tradizionale che mira nismo di Vigilanza (OdV) e da 13 Comitati Interni. La blea dei Soci, è costituito da un Consiglio di Ammini- delegare tutti o parte dei suoi poteri ad un comitato a garantire il corretto funzionamento della Società e revisione legale dei conti è affidata ad una Società di strazione (CdA), attualmente composto da 9 membri in esecutivo da costituirsi fra i suoi componenti o a sin- del Gruppo. Il modello è caratterizzato dalla presenza Revisione, nominata dall’Assemblea dei Soci. carica per tre esercizi, rieleggibili. goli Amministratori, nominando uno più Amministratori dei seguenti organi: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Il CdA ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria am- Delegati. Composizione del Consiglio di Amministrazione di Novamont S.p.A. al 31 dicembre 2019 Assemblea dei Soci 9 membri del Consiglio di Amministrazione Nomina i membri del CdA, Approva il Bilancio Consolidato Consiglio di Amministrazione ESECUTIVI NON ESECUTIVI Elabora le strategie aziendali, va- luta le prestazioni economiche, sociali e ambientali del Gruppo, effettua analisi dei rischi e oppor- tunità, valuta le conformità a nor- INDIPENDENTI NON INDIPENDENTI mative e codici di condotta Organismo di Collegio Sindacale > 50 ANNI 30-50 ANNI Vigilanza Vigila sull’osservanza della Verifica il rispetto e l’adeguatezza al legge e dello statuto e MOG e ne cura l’aggiornamento; AD Presidente sul rispetto dei principi di Riferisce al CdA aggiornamenti corretta amministrazione 7 consiglieri DONNE UOMINI e adeguamenti del MOG 1 presidente Si riunisce con cadenza 2 sindaci 3 membri annuale. ITALIA ALTRI PAESI Comitati interni Gruppi di lavoro interfunzionali, di natura deci- sionale e/o consultiva a carattere permanente o temporaneo (Task Force). Si riuniscono con cadenza periodica. 16 17
La gestione della sostenibilità [GRI 102-12] Il Gruppo Novamont LA GESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ Per garantire una gestione efficace di tutte queste tematiche, nel 2006 il Gruppo ha istituito la funzione ECOPEC - Ecologia dei Prodotti e Comunicazione Ambientale. “Lo sviluppo sostenibile rappresenta una sfida epocale e senza precedenti in termini di sfor- zo collettivo per cambiare un approccio culturale ritenuto obsoleto nei confronti delle pro- ECOPEC blematiche ambientali e sociali.” Per il suo raggiungimento è necessario armonizzare Fin dalla sua nascita Novamont ha fatto propri questi crescita economica, inclusione sociale e tutela dell’am- princìpi, adottando specifiche strategie che concilias- biente attraverso il disaccoppiamento tra lo sviluppo sero chimica, ambiente, agricoltura e i suoi sforzi hanno economico e il consumo di risorse finite, l’inquinamen- portato a realizzare una filiera di prodotto senza prece- to e la produzione di rifiuti e una gestione efficace delle denti. L’approccio di Novamont nel perseguire i princìpi Team di collaboratori, alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato, con specifiche competenze problematiche di impatto sociale ed etico internamen- di sviluppo sostenibile si concretizza nell’adozione di nell’ambito della sostenibilità: te ed esternamente all’azienda. quattro strumenti principali: CERTIFICAZIONI DI VALUTAZIONI DI LCA IMPLEMENTAZIONE DI CARATTERIZZAZIONE PRODOTTO Per ottimizzare il profilo PRATICHE CSR E VERIFICA DELLA sulle performance ambien- ambientale dei prodotti Per diffondere la cultura SICUREZZA tali e su specifiche caratte- e processi lungo l’intero della sostenibilità e con- DEI PRODOTTI L’implementazione di un Sistema di ristiche/proprietà (tra cui la ciclo di vita tribuire alla creazione di verso l’ambiente Gestione Integrato (SGI) per la Qua- biodegradabilità) valore e i consumatori lità, Ambiente e Sicurezza La qualificazione del profilo am- bientale attraverso la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA). Green Focus CEOs CALL TO ACTION: LA LEADERSHIP DELLE IMPRESE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE “Le imprese mostrano di avvertire una l’interazione con la politica, la società civile e le sensibilità sempre più diffusa verso i temi controparti commerciali e industriali per unire le forze e accelerare la crescita inclusiva, affronta- al centro dell’Agenda 2030 delle Nazioni re il cambiamento climatico e creare prosperità Unite, e possono giocare un ruolo decisivo sostenibile. L’iniziativa è stata promossa da CSR nell’accelerare una crescita inclusiva, so- Europe - business network leader per la Corporate stenibile e più lungimirante.” Social Responsibility - e rilanciata a Milano a giu- gno 2019, nel corso di un convegno promosso La Social Organizational LCA da Fondazione Sodalitas nell’ambito del Festival Su queste parole Fondazione Sodalitas ha lancia- (SO-LCA) per identificare e gestire dello Sviluppo Sostenibile di ASviS. Sono quasi in maniera più efficace gli aspetti e to in Italia la CEOs Call to Action, l’appello rivolto 400 in Europa e oltre 70 in Italia gli aderenti alla le problematiche di natura sociale a vertici aziendali e aziende di tutta Europa che CEOs Call to Action: tra questi Novamont, tra le lungo la filiera considerano la sostenibilità un aspetto centra- prime imprese italiane che hanno risposto con le e qualificante del loro modo di fare impresa. grande entusiasmo all’appello. L’adozione di pratiche di Corpora- Aderendo all’appello, i leader delle aziende di- te Social Responsibility (CSR) chiarano di essere pronti a rafforzare il dialogo e 18 19
Stakeholder engagement [GRI 102-40, 102-42, 102-43] [GRI 102-44] Il Gruppo Novamont STAKEHOLDER ENGAGEMENT STAKEHOLDER MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO ISTANZE EMERSE La dimensione economica è valorizzata soprattutto in riferimento alla corretta gestio- ne del business realizzata mediante l’opportuno sviluppo di codici di condotta. All’in- “Molteplici attori contribuiscono direttamente o indirettamente al nostro successo e, in rela- • Analisi del questionario di Robeco- terno della dimensione sociale viene dato grande peso alla salute e sicurezza dei col- SAM per l’Industry “CHM Chemicals” zione al ruolo, ne possono influenzare l’andamento e le decisioni.” Finanziatori laboratori e alla loro crescita, mentre lo sviluppo di strategie per il clima e per la tutela delle risorse sono tra gli aspetti a maggior contributo per la dimensione ambientale. Il coinvolgimento degli stakeholder rappresenta un ele- tà, il nostro Gruppo è maggiormente consapevole delle • Questionario ai referenti delle fun- Si dimostra prioritaria l’integrità e la stabilità del business. L’elevato interesse per la mento fondamentale della nostra strategia di soste- aspettative e gli interessi dei propri stakeholder, nonché zioni Commerciale e Marketing sostenibilità di filiera e di prodotto e per la conformità e qualità dei prodotti denota nibilità. Grazie ad un processo di ascolto e confronto della misura in cui sta rispondendo a tali aspettative. • Focus Group con la RSU come i collaboratori siano consapevoli della stretta connessione tra questi aspetti e la stabilità della propria azienda. Alto è l’interesse per le tematiche riferibili alla salute e continuo, organizzato tramite diversi canali e modali- Collaboratori • Questionario sottoposto a Ecomon- sicurezza e alla formazione. do 2019 Gli stakeholder del Gruppo Novamont3 I temi maggiormente rilevanti sono l’innovazione, la conformità e qualità dei prodotti Finanziatori Collaboratori Clienti diretti Clienti indiretti • Intervista telefonica e la creazione di partnership e collaborazioni al fine di rendere sempre più solida la • Incontri face to face filiera a valle della produzione del Mater-Bi, perseguendo un sempre maggiore amplia- Clienti diretti mento dei settori di mercato. • Incontri face to face I clienti indiretti confermano le priorità assegnate dai clienti diretti, dimostrando come il Mater-Bi sia all’origine di una filiera molto integrata e caratterizzata. Viene posta • Questionario sottoposto a Ecomon- anche particolare attenzione ad aspetti quali la rigenerazione territoriale e la tutela do 2019 del suolo e la responsabilità verso i collaboratori. Clienti indiretti Chi apporta capitali nel Chi opera alle dipen- Chi acquista i prodotti Chi acquista prodotti Gruppo Novamont denze o per conto di Novamont realizzati con prodotti • CSR Workshop Temi quali la sostenibilità di filiera e di prodotto, l’innovazione e la comunicazione e Novamont, incluse le Novamont • Questionario sottoposto a Ecomon- sensibilizzazione alla sostenibilità, soprattutto in termini di trasparenza e diffusione loro rappresentanze della cultura della sostenibilità, si dimostrano particolarmente rilevanti. do 2019 Associazioni e ONG Associazioni e ONG Media e stampa Fornitori Governi e organismi • Analisi quotidiana della rassegna La categoria conferma il maggior interesse per la sostenibilità di filiera e di prodot- to, soprattutto letta in chiave di risparmio delle risorse naturali e di promozione di nazionali e internazionali stampa materiali sostenibili. Risulta rilevante anche la rigenerazione territoriale e tutela del • Questionario sottoposto a Ecomon- suolo, realizzata mediante la promozione di metodi di agricoltura sostenibile e azioni Media e stampa do 2019 collettive di sensibilizzazione delle comunità. L’interesse prioritario viene registrato per i temi integrità e stabilità del business, inno- • Questionario sottoposto a Ecomon- vazione, comunicazione e sensibilizzazione alla sostenibilità. La promozione della cul- do 2019 tura della sostenibilità è considerata fondamentale per lo sviluppo di nuovi prodotti, Fornitori con positive ripercussioni per tutta la filiera. Associazioni e organiz- Mezzi di comunicazio- Chi fornisce al Gruppo Il complesso delle isti- zazioni private, senza ne internazionali, na- Novamont materie pri- tuzioni e degli organi- I governi e gli organismi nazionali e internazionali si stanno esprimendo attraverso scopo di lucro zionali e locali me, materiali o servizi smi nazionali e inter- un’intensa attività normativa che guidi verso il raggiungimento dello sviluppo soste- • Monitoraggio e analisi del panorama nibile. Si registra come particolarmente rilevante lo sviluppo di normative inerenti la nazionali Governi e organismi legislativo rigenerazione territoriale e la tutela del suolo, soprattutto mediante la gestione e il nazionali e internazionali controllo di aspetti di agricoltura sostenibile. Mondo agricolo Generazioni future Filiera del waste Comunità e società management Gli aspetti legati agli impatti indiretti delle attività di Novamont, soprattutto come • Interviste telefoniche ricadute positive sul territorio, sull’agricoltura locale e sulle comunità agricole si dimo- strano particolarmente rilevanti. Mondo Agricolo Alcuni aspetti influiranno in maniera significativa sulle generazioni future, quali quelli • Attività descritte nel dettaglio nel ca- legati alla sostenibilità di filiera e di prodotto, la tutela delle risorse, la gestione e la Gli enti, le associazio- Il mondo delle scuole, Gli enti, le associazio- Il contesto sociale dei pitolo “Comunicazione e sensibilizza- riduzione degli impatti e la diffusione della cultura della responsabilità e della soste- zione alla sostenibilità” ni e le organizzazioni delle università e dei ni e le organizzazioni territori in cui si opera- Generazioni future nibilità. agricole a livello nazio- giovani che si occupano della no i siti di Novamont e nale ed europeo gestione dei rifiuti, in la collettività • Questionario a rappresentanti della particolare della frazio- filiera del waste management Si dimostra rilevante l’innovazione di prodotto a supporto dello sviluppo di filiere di gestione del rifiuto organico sempre più efficaci ed efficienti. In tal senso acquisisce ne organica • Interviste telefoniche importanza la conformità e qualità dei prodotti al fine di ottenere effetti positivi sulla Filiera del waste mana- • Questionario sottoposto a Ecomon- stabilità del business coinvolgente l’intera filiera. gement do 2019 Per questo motivo, ogni anno redigiamo un Piano di Di seguito sono riportate le modalità di coinvolgimento coinvolgimento differente dai precedenti, per offrire ai condotte negli ultimi tre anni, nonché i temi e le istanze Risultano prioritari i temi di rigenerazione territoriale e tutela del suolo con un par- nostri stakeholder una pluralità di modalità d’ascolto e chiave sollevate durante queste attività, per ogni cate- • Analisi quotidiana della rassegna ticolare accento sulla generazione di impatti positivi, quali riqualificazione delle aree facilitare l’espressione di ciascuno. goria di stakeholder. stampa aziendale e generazione di posti di lavoro, che favoriscono lo sviluppo delle comunità in cui si Comunità e società inserisce il Gruppo. 3 Il processo di identificazione e mappatura dei nostri principali stakeholder è stato avviato nel 2014 e confermato per il presente bilancio. 20 21
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