VITA DELLA P.A. CROCE D'ORO DEIVESE
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VITA DELLA P.A. CROCE D’ORO DEIVESE Tutto ebbe inizio nell’Aprile del 1963, quando la ditta “La Rocca”, che stava costruendo grattacieli a Deiva Marina, donò al Paese un furgone (Fiat 600-T), che gli allora fondatori della P.A. adattarono ad autoambulanza, presso il carrozziere Signor Oldani di Sestri Levante. Il furgone non aveva sedili per l’accompagnatore, aeratore o vetri scorrevoli e non consentiva un’agevole uscita dell’ammalato in barella. Ma solo il 2 Giugno 1963 venne effettivamente fondata l’associazione di Pubblica Assistenza Deivese, denominata “P.A. Croce d’Oro”, estranea a partiti politici e religiosi, con lo scopo di soccorrere e assistere gli ammalati e di trasportarli al più vicino Pronto Soccorso, che a quel tempo era quello di Chiavari, raggiungibile solo passando dalla Circonvallazione. Alcune volte, tuttavia, su disposizione del medico del paese (il Dottor Ferrando prima e il Dottor Busticchi poi), l’ammalato poteva anche essere condotto all’ospedale di Sestri Levante o al San Martino. La Croce d’Oro fu un grande cambiamento di cui bene ciarono tutti i cittadini deivesi, che, no a quel momento, se avessero avuto bisogno di cure ospedaliere, avrebbero dovuto recarsi in ospedale in treno o facendosi prestare l’auto da una delle pochissime persone che a quel tempo la possedevano. La vita dell’associazione, all’inizio, si svolse in un piccolo garage-uf cio in Piazza XXV Aprile (dal Pozzo), per il quale l’amministrazione pagava annualmente un af tto di £. 84.000. Si trattava di un locale molto spartano, che, tra l’altro, era dif cile da tenere pulito ordinato, perché la porta d’ingresso lasciava passare terra e polvere, soprattutto quando c’era molto vento. Anche la dotazione di “materiale sanitario” presente in Sede e, all’occorrenza, portata a bordo dell’ambulanza era molto semplice: comprendeva un termometro, una borsa per l’acqua calda, una borsa del ghiaccio, fasce, lacci, ale di antidolori co, siringhe e poche altre cose. Una curiosità è che, a quel tempo, le siringhe erano di vetro ed erano riutilizzate molte volte. Dopo ogni utilizzo, venivano “sterilizzate”, facendole bollire insieme agli aghi, per almeno 10 minuti, su un fornelletto elettrico. A Deiva, ma era abitudine un po’ ovunque in Italia, l’infermiera di paese, la Signora Giuliana, andava di casa in casa, portando con sé siringhe di vetro e fornelletto, per fare a domicilio le iniezioni prescritte dal medico. fi fi fi fi fi fi fi
Ovviamente, questa pratica è stata dismessa, perché non tutti i virus e i batteri muoiono alla temperatura di ebollizione dell’acqua e, quindi, la sterilizzazione raggiunta, anche eseguendo la procedura nel miglior dei modi, era solo parziale. Il 2 Giugno 1963 venne nominato un primo Consiglio Direttivo provvisorio, che rimase in carica no al 24 Gennaio 1965, composto come segue. Comm. Gustavo Marani Presidente Carlo Scaramuccia Vice Presidente Gildo Lupi Segretario Rinaldo Dentone Tesoriere Ugo Marenco Direttore dei Servizi Alberto Lavaggi Vice Direttore dei Servizi Elisio Maggiari Revisore dei Conti Giovanni Zoppi Revisore dei Conti Antonio Mela Revisore dei Conti Giovanni Marchi Revisore dei Conti Dr. Giovanni Ferrari Direttore Sanitario Don Antonio Muzio Adalgiso Curotto Angelo Minetti Angiolino Belloglio Giovanni Arbini Matteo De Geronimi Sergio Raffaele Vittorio Cecchini Il 12 Agosto 1963 venne approvato lo Statuto Sociale, che però non fu depositato presso alcun notaio. Il 17 Dicembre 1963, in base a quanto stabilito dal D.P.R. n.39 del 5/2/1953 (anche noto come “Testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche”), la Croce d’Oro fu esentata dal pagamento della tassa automobilistica per l’ambulanza in suo possesso, attraverso la fi
concessione, che poi diventò un rilascio annuale no al 1998, del disco contrassegno “Servizio Esente” da parte dell’Uf cio competente. Il primo Gennaio 1964, invece, le fu rilasciato gratuitamente il bollo di circolazione. Il 19 Gennaio 1964 la Federazione Nazionale delle associazioni di Pubblica Assistenza e Soccorso, con sede a Firenze, riconobbe la Croce d’Oro come associazione di Pubblica Assistenza. La Croce d’Oro ha da sempre avuto il sostegno di tutto il Paese: come oggi, anche allora, vi era chi in modo attivo si prodigava, mettendo a disposizione il proprio tempo, af nché anche Deiva avesse un pronto intervento e chi dava il proprio contributo in modo indiretto, attraverso piccole e grandi donazioni. Anche il Sindaco di allora, il Dottor Gerolamo Bollo, ebbe un ruolo importante nella promozione della nascita e dello sviluppo di un servizio assistenziale per il proprio Comune. Il 23 Agosto 1964 venne inaugurata la Bandiera Sociale. Come emblema dell’associazione venne scelta una bandiera di seta bianca recante al centro una croce d’oro tra le lettere P. e A., acronimo di Pubblica Assistenza. La madrina dell’evento fu la Sig.ra Osvalda Raffo. Il 24 Gennaio1965, alle ore 9 del mattino, nel cinematografo “Val Deiva” in Via Carducci, con autorizzazione della Questura di La Spezia, ebbe luogo l’Assemblea Generale dei Soci della P.A. Croce d’Oro e venne eletto il 1° Consiglio Direttivo vero e proprio, con l’obiettivo di rimanere in carica 4 anni, in base all’ART. 7 dello Statuto. Votarono 95 soci (5 schede bianche) e, dopo le elezioni, il Consiglio Direttivo (24/01/1965 – 04/05/1969) risultò così composto: Carlo Scaramuccia Presidente Rinaldo Dentone Vice Presidente Gildo Lupi Segretario Mario Basso Tesoriere Amedeo Del Bene Direttore dei Servizi Riccardo Berlo Vice Direttore dei Servizi Bruna Barbieri Consigliere fi fi fi
Lino Musso Revisore dei Conti Salvatore Reveggino Revisore dei Conti no al 16/06/1965 Dr. Giovanni Ferrari Revisore dei Conti dal 16/06/1965 Bruna Arbasetti Revisore dei Conti no al 28/08/1967 Carlo Portonato Revisore dei Conti dal 28/08/1967 Il 15 Agosto 1965 venne inaugurata la seconda autoambulanza. Si trattava della macchina personale, una FIAT 1100-D, del milite e Presidente Carlo Scaramuccia. La madrina dell’evento fu la Sig.ra Maria Clerici. Come per la FIAT 600-T, anche in questo caso la macchina venne adattata ad autoambulanza presso un carrozziere, ma di sicuro non erano state rispettate tutte le norme di sicurezza che sarebbero, invece, previste oggi. Dal ricordo di alcuni militi, ad esempio, i malati barellati spesso dovevano tenere le ginocchia piegate, perché lo spazio a disposizione non era suf ciente, nonostante il sedile anteriore, fatto a divanetto, fosse stato bloccato molto in avanti, senza poter essere regolato in base all’altezza del conducente. Un’altra curiosità riguarda le marce, che allora si trovavano sul volante. Il parcheggio per le ambulanze venne ricavato sotto gli alberi in Piazza XXV Aprile, vicino alla Sede Sociale. Il 4 Giugno1967 vennero consegnate le divise ad alcuni militi. Si trattava, tuttavia, di divise da parata usate per le occasioni speciali: infatti, in quegli anni, per andare a soccorrere i malati, i militi non si cambiavano nemmeno d’abito o al massimo indossavano un semplice camice bianco. Il 13 Aprile 1969 si tenne la prima premiazione dei militi della Croce D’Oro con la consegna di coppe, medaglie e diplomi. Tra gli altri fu premiato Mauro Carlo Valente, uno degli autisti della P.A. Il 4 Maggio 1969 venne eletto il 2° Consiglio Direttivo (04/05/1969 – 03/04/1972). Carlo Scaramuccia Presidente no al 10/02/1971 Carlo Portonato Vice Presidente (e poi Presidente dal 10/02/1971) Gildo Lupi Segretario Ugo Marenco Tesoriere fi fi fi fi
Mario Bordone Direttore dei Servizi Amedeo Del Bene Vice Direttore dei Servizi Rinaldo Dentone Consigliere Lino Musso Consigliere Dalciso Curotto Revisore dei Conti Gianluigi Troiano Revisore dei Conti (e poi Vice Presidente dal 10/02/71) Il 22 Agosto 1970 venne acquistata la terza autolettiga, una Fiat 238, molto più spaziosa delle due precedenti: aveva, infatti, il posto per due barelle, una bombola d’ossigeno, un lavandino e un piccolo serbatoio d’acqua. Per tale motivo si prese anche l’abitudine di far salire in ambulanza un parente dell’ammalato. Tuttavia, i militi impiegati in un intervento rimasero sempre due, un autista e un soccorritore, mentre oggi si può partire solo in tre. Nei primi 7 anni di vita della Croce d’Oro, i Soci erano circa 350 e il Corpo Militi era composto da: • 18 autisti • 12 militi • 24 militesse, tra cui si ricordano Elisa Pinna, Silvana Barbieri, Del na Menta, Silvana del Corso, Zita Rezzano, Onorina Zappettini e Giuliana Castagnola, molte delle quali attive già dal 1964. Costoro si cucirono da sole la propria divisa da parata, costituita all’inizio da una gonna bianca e da una camicetta gialla, sulla quale venne apposto come “distintivo” l’emblema della P.A.. Nel periodo 1963-1970, inoltre, vennero effettuati 431 servizi di emergenza, raggiungendo gli ospedali da Genova a La Spezia e anche di località fuori regione, percorrendo in 7 anni 20.172 km (oggi vengono percorsi in un solo anno). I principali motivi di quegli interventi furono: • infortuni sul lavoro • infortuni stradali Infatti, anche se le automobili di proprietà erano un lusso per pochi, queste potevano raggiungere velocità sostenute, senza essere adeguatamente dotate dei dispositivi di sicurezza odierni. fi
I soccorsi per incidenti stradali si intensi carono in modo signi cativo dal 1971, quando venne aperto il tratto autostradale Sestri Levante-Brugnato. • partorienti • un avvelenamento. A quel tempo, non esistendo ancora il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica 118, i parenti o gli amici del malato/infortunato chiamavano direttamente in casa delle famiglie dei volontari che avevano dato la propria reperibilità (anche notturna), tra cui si ricordano le famiglie Marenco, Troiano, Bertucci e Pinna. Successivamente, ma sempre prima dell’avvento del 118, divenne anche possibile chiamare in Sede al numero 0187 816500, lo stesso numero attivo ancora oggi per informazioni (NO EMERGENZE). Non c’erano medici o infermieri professionisti a coordinare l’intervento tramite radiomobili, non c’era una Centrale Operativa con cui consigliarsi, anzi, nel caso di interventi notturni, una volta raggiunto il Pronto Soccorso, alcune volte non era nemmeno semplice farsi aprire il portone, per far ricoverare il malato. Il 3 Aprile 1972 si giunse alle elezioni per il 3° Consiglio Direttivo (03/04/1972-09/09/1975), così composto: Gianluigi Troiano Presidente no al 20/12/1974 (seguì il Servizio Militare) Maria Silvia Citron Presidente dal 20/12/1974 Rinaldo Dentone Vice Presidente no al 20/12/1974 Zita Rezzano Vice Presidente dal 20/12/1974 Lauro Ambu Segretario Giuliano Bertucci Tesoriere no al 20/12/1974 Ugo Marenco Tesoriere dal 20/12/1974 Carlo Portonato Revisore dei Conti Carlo Scaramuccia Revisore dei Conti Virgilio De Vincenzi Amedeo Del Bene Angelo Basso Lino Musso fi fi fi fi fi
Sempre prima dell’istituzione del 118, inoltre, i militi non seguivano dei veri e propri corsi di primo soccorso, ma, semplicemente, era consuetudine che chi avesse qualche competenza in più condividesse il proprio sapere anche con gli altri. Qualche milite, infatti, aveva appreso alcune tecniche di primo intervento, come il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, frequentando il corso da bagnino. Alcuni volontari, inoltre, ricordano che in quegli anni il Dottor Busticchi tenne qualche lezione nella vecchia sala del Consiglio Comunale. Grazie a ciò, ma soprattutto grazie alle competenze acquisite con la pratica e con il buon senso, i militi riuscirono sempre a far fronte, nel migliore dei modi, alle crescenti richieste d’intervento sanitario. In particolare, fu nel 1973, quando scoppiò l’epidemia di colera in Campania, Puglia e Sardegna, che la P.A. Croce d’Oro dovette intensi care i trasporti, anche in emergenza- urgenza, al San Martino: a chiunque manifestasse sintomi di vomito e dissenteria, infatti, il medico del paese consigliava di essere ricoverato al reparto di malattie infettive del San Martino. Nel 1974 il Presidente della Croce d’Oro Gianluigi Troiano ottenne, su concessione del Sindaco Maggiari e della Giunta Comunale, di poter trasferire la Sede Sociale della P.A. da Piazza XXV Aprile in Piazza Carniglia, dove ancora oggi si trova. All’inizio si trattava di un locale molto piccolo, ma nel giro di un anno l’uf cio di collocamento, che si trovava lì accanto, fu chiuso e la P.A., presieduta da Maria Silvia Citron, si assicurò una sede molto più spaziosa. Le ambulanze venivano parcheggiate sulla Piazza. Successivamente fu preso in af tto dall’Enel, che lì aveva una cabina, lo spiazzo davanti all’ingresso secondario del Municipio, da adibirsi a parcheggio delle ambulanze. All’inizio si trattava di un parcheggio scoperto. Oltre al trasporto degli ammalati, la Croce d’Oro, benché potesse contare solo sulla disponibilità dei propri volontari (proprio come accade ancora oggi), interveniva anche a supporto delle persone in caso di calamità naturali su tutto il territorio italiano. Si ricorda ad esempio, la spedizione inviata a seguito del terremoto che colpì l’Irpinia nel Novembre 1980, provocando gravi danni alle abitazioni. In quell’occasione, la P.A. si era fatta promotrice della raccolta porta a porta di indumenti, coperte, cibo, latte etc da fi fi fi
traportare e donare a quelle persone che erano state colpite in modo così violento dal sisma. A quel tempo, infatti, la Protezione Civile non esisteva ancora. Fu un’iniziativa bene ca molto impegnativa: infatti, di giorno i militi raccoglievano le donazioni, immagazzinando tutto nella Sede della Croce d’Oro, e poi la sera smistavano i beni e li impacchettavano. Alcuni giovani volantari, Giorgio ed Enrico Gabelli, Benedetto Dodi, Franco Gavino e Minetti, partirono con una macchina adibita ad ambulanza e un camioncino e arrivarono al Centro Unione Provinciale di P.A. nel paese di Colliano, dove consegnarono quanto avevano raccolto e trasportato. Prima del 1980 i militi della Croce d’Oro si distinsero per un altro importante gesto di altruismo e solidarietà, riaccompagnando a casa in un paesino vicino Napoli il suocero, in n di vita, di un concittadino. Il viaggio fu lungo e pieno di imprevisti, come la tta pioggia che li sorprese sul Raccordo Anulare, ma, quando arrivarono a destinazione, a notte fonda, i volontari furono ricompensati dall’accoglienza calorosa dei paesani, che li ricevettero offrendo loro cibo e un posto dove dormire. Fu proprio negli anni ‘80 che le ambulanze vennero collegate alla Sede a mezzo radiotelefono, che le divise dei Militi iniziarono a rispettare i primi requisiti di visibilità e antinfortunistica e che vennero concesse le prime agevolazioni sull’acquisto del carburante per le ambulanze. Il 21 Gennaio 1986 l’Associazione fu costituita legalmente presso il notaio Acerbi di Levanto e fu redatto un nuovo Statuto. Il primo nucleo 118 nacque a Bologna nel 1990, in occasione dei mondiali di calcio, ma solo nel 1992 l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga rmò il Decreto Legge sulla Sanità (il c.d. "decreto De Lorenzo"), con cui vennero istituite le Centrali Operative di allarme sanitario 118 su tutto il territorio nazionale e il 118 divenne il numero telefonico unico di soccorso sanitario in Italia (oggi è il 112). Fu un cambiamento epocale, che permise il coordinamento delle varie associazioni di volontariato sanitario, i cui interventi iniziarono ad essere gestiti da un centro unico, evitando così incomprensioni e sovrapposizioni di interventi. fi fi fi fi
La gestione delle emergenze, con identi cazione dei tipi e dei tempi d’intervento di soccorso, fu af data, a livello operativo, a infermieri specializzati, che possedevano anche competenze di telecomunicazione, ma la responsabilità fu assegnata a un medico. Dal 1995 al 2004, i militi della Croce d’Oro prestarono assistenza ai corridori durante la Gran Fondo delle Cinque Terre, un’importante gara ciclistica amatoriale organizzata dalla Società Sportiva Ciclistica Deivese, in memoria di Luigi Visini, primo presidente dell’associazione. Nel 2004 il Comune di Deiva Marina organizzò nello stadio comunale fratelli Cevenini la “Partita del Cuore”, una vera e propria partita di calcio tra la “Nazionale calcio TV” e la “Nazionale italiana dei Sindaci” con mascotte il Gabibbo. Tra i partecipanti noti si ricordano i Fichi d’India, Diego Abatantuono, Claudio Lippi, Paolo Bonolis, Gene Gnocchi, Teo Mammucari e Walter Zenga, mentre tra i sindaci l’allora primo cittadino di Roma Walter Veltroni e l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino. L’incasso della manifestazione fu destinato in parte all’associazione ligure Unitalsi e in parte alla P.A. Croce d’Oro. Nel 2008 alcuni militi della Croce d’Oro parteciparono come comparse alla riprese del lm “Capitan Basilico”, una commedia satirica di ambientazione fantascienti ca incentrata sul supereroe ligure Capitan Basilico. Questa collaborazione fu possibile grazie a Massimo Morini, il frontman dei Buio Pesto. Il gruppo musicale genovese, infatti, da anni collabora con l’Amministrazione Comunale e la Pubblica Assistenza Deivese attraverso iniziative bene che molto importanti, che hanno comportato, ad esempio, la donazione di una nuova ambulanza. Quando nel 2009 vi fu il terribile terremoto dell’Aquila, due giovani volontari della P.A., Erika Belloglio e Michael Perre, partirono da Deiva per prestare aiuto in loco e rimasero lì per una settimana. Nel periodo 2010-2014, tramite ANPAS, un gruppo di militi della Croce d’Oro poté fare assistenza a Marassi durante le partite del Genoa, incontrando così persone famose. fi fi fi fi fi
A seguito dell’alluvione che nell’Ottobre del 2011 colpì la Liguria e le Cinque Terre, molti ragazzi di Deiva, tra cui alcuni volontari della Croce d’Oro, si recarono a Monterosso, per aiutare con lo sgombero dei detriti, la fornitura giornaliera di generi di prima necessità e il supporto alle famiglie evacuate. Nel 2013, in occasione del 50° anniversario della Croce d’Oro, furono consegnate due medaglie d’oro agli ex militi, nonché membri di Consigli Direttivi passati, Ugo Marenco ed Elisio Maggiari. A seguito del terremoto di Cascia dell’Ottobre 2016, la P.A. Deivese, presieduta da Marco Baliani, e la Pro Loco di Deiva Marina, presieduta da Ivan Valeriani, promossero una raccolta fondi in occasione della manifestazione “Presepe Vivente”, tenutasi a inizio Gennaio 2017, che permise di donare ai terremotati di Cascia e, in particolare, ai bambini delle elementari un computer, una stampante fotocopiatrice A3 a colori, un impianto audio per la palestra comunale e alcuni beni di prima necessità. I Presidenti stessi e altri due ragazzi, Dario del Corso e Cristiano Curotto (Boito), si recarono di persona a Cascia per consegnare il materiale scolastico, acquistato grazie all’iniziativa bene ca. Nel 2019 l’Enel cedette al Comune di Deiva Marina l’ex cabina con deposito in Corso Italia, dalla quale sono stati ricavati una nuova sede per l’Uf cio Informazione e Accoglienza Turistica e un parcheggio coperto e più funzionale per le ambulanze della Pubblica Assistenza. fi fi
VECCHI CONSIGLI DIRETTIVI E REVISORI DEI CONTI IN ORDINE CRONOLOGICO 1o Consiglio Direttivo provvisorio (02/06/1963 – 24/01/1965) Comm. Gustavo Marani Presidente Carlo Scaramuccia Vice Presidente Gildo Lupi Segretario Rinaldo Dentone Tesoriere Ugo Marenco Direttore dei Servizi Alberto Lavaggi Vice Direttore dei Servizi Elisio Maggiari Revisore dei Conti Giovanni Zoppi Revisore dei Conti Antonio Mela Revisore dei Conti Giovanni Marchi Revisore dei Conti Dr. Giovanni Ferrari Direttore Sanitario Don Antonio Muzio Adalgiso Curotto Angelo Minetti Angiolino Belloglio Giovanni Arbini Matteo De Geronimi Sergio Raffaele Vittorio Cecchini 1o Consiglio Direttivo vero e proprio (24/01/1965 – 04/05/1969) Carlo Scaramuccia Presidente Rinaldo Dentone Vice Presidente Gildo Lupi Segretario Mario Basso Tesoriere Amedeo Del Bene Direttore dei Servizi Riccardo Berlo Vice Direttore dei Servizi Bruna Barbieri Consigliere
Lino Musso Revisore dei Conti Salvatore Reveggino Revisore dei Conti no al 16/06/1965 Dr. Giovanni Ferrari Revisore dei Conti dal 16/06/1965 Bruna Arbasetti Revisore dei Conti no al 28/08/1967 Carlo Portonato Revisore dei Conti dal 28/08/1967 2° Consiglio Direttivo (04/05/1969 – 03/04/1972) Carlo Scaramuccia Presidente no al 10/02/1971 Carlo Portonato Vice Presidente (e poi Presidente dal 10/02/1971) Gildo Lupi Segretario Ugo Marenco Tesoriere Mario Bordone Direttore dei Servizi Amedeo Del Bene Vice Direttore dei Servizi Rinaldo Dentone Consigliere Lino Musso Consigliere Dalciso Curotto Revisore dei Conti Gianluigi Troiano Revisore dei Conti (Vice Presidente dal 10/02/71) 3° Consiglio Direttivo (03/04/1972 – 09/09/1975) Gianluigi Troiano Presidente no al 20/12/1974 (seguì il Servizio Militare) Maria Silvia Citron Presidente dal 20/12/1974 Rinaldo Dentone Vice Presidente no al 20/12/1974 Zita Rezzano Vice Presidente dal 20/12/1974 Lauro Ambu Segretario Giuliano Bertucci Tesoriere no al 20/12/1974 Ugo Marenco Tesoriere dal 20/12/1974 Carlo Portonato Revisore dei Conti Carlo Scaramuccia Revisore dei Conti Virgilio De Vincenzi Amedeo Del Bene fi fi fi fi fi fi
Angelo Basso Lino Musso Consiglio Direttivo (09/09/1975 – 05/11/1979) Maria Silvia Citron Presidente (anche Segretario dal 17/10/75) Giovanni Corradino Vice Presidente Fulvia Barbieri Segretario ( no al 17/10//5) Antonio Zappetini Tesoriere Benito Sampietro Revisore dei Conti Marco Menta Revisore dei Conti ( no al 04/06/76) Zita Rezzano Revisore dei Conti (dal 04/06/76) Angelino Barbieri Luigi Beccali Gilberto Corcignani Giampaolo Barbieri Franco Gavino Ivo Dodi (dal 17/10/75 al 1977) Benedetto Dodi (dal 1977) Consiglio Direttivo (05/11/1979 – 12/01/1984) Maria Silvia Citron Presidente Elisa Pinna Vice Presidente Antonio Zappetini Tesoriere Benito Sampietro Revisore dei Conti Franco Gavino Revisore dei Conti Luigi Beccali Benedetto Dodi Zita Rezzano Angelino Barbieri Angelo Basso fi fi
Giorgio Gabelli ( no al 24/01/1980) Antonio Musso ( no al 24/01/1980) Consiglio Direttivo (13/01/1984 – 20/01/1986) Maria Silvia Citron Presidente ( no al 12/07/1985) Benedetto Dodi Vice Presidente (poi Presidente) Miria Barbieri Segretario Vittorio Vitali Tesoriere Angelo Gianfelice Revisore dei Conti Danila Bianchi Revisore dei Conti Elisa Pinna Angelo Basso Vincenzo Pedullà Zita Rezzano (dal 12/07/1985) Consiglio Direttivo (21/01/1986 – 28/02/1989) Bendetto Dodi Presidente Elisa Pinna Vice Presidente Miria Barbieri Segretario Vincenzo Pedullà Tesoriere Angelo Gianfelice Revisore dei Conti Danila Bianchi Revisore dei Conti Zita Rezzano E. Maria Arnaldi Gildo Lupi ( no al 09/10/1986) Anna Maria Moggia (dal 09/10/1986) fi fi fi fi
Consiglio Direttivo (28/02/1989 – 29/03/1992) Bendetto Dodi Presidente Elisa Pinna Vice Presidente Miria Barbieri Segretario Vincenzo Pedullà Tesoriere Anna Maria Moggia Revisore dei Conti Achille Arioni Revisore dei Conti Marco Baliani Consigliere Renato Marenco Consigliere Michele Bertucci ( no al 08/11/89) Carlo Lorenzini (dal 08/11/89) Consiglio Direttivo (29/03/1992 – 16/01/1995) Bendetto Dodi Presidente Elisa Pinna Vice Presidente Carlo Spairani Segretario Achille Arioni Tesoriere Carlo Lorenzini Revisore dei Conti Cristiano Curotto Revisore dei Conti Marco Baliani Consigliere Sermi Roberto Consigliere Francesca Spairani Consigliere Consiglio Direttivo (16/01/1995 – 08/02/1998) Stefano Colombani Presidente Elisa Pinna Vice Presidente Marica Troiano Segretario Achille Arioni Tesoriere Mario Colombani Revisore dei Conti fi
Cristiano Curotto Revisore dei Conti Marco Baliani Direttore dei Servizi Carlo Lorenzini Consigliere Roberto Sermi ( no al 30/04/1995) Fabio Dujany (dal 30/04/1995) Consiglio Direttivo (08/02/1998 – 12/02/2001) Stefano Colombani Presidente Elisa Pinna Vice Presidente Franca Marcone Segretario ( no al 14/10/98) Federica Burlando Segretario (dal 14/10/98) Giorgio Musso Tesoriere Mario Colombani Revisore dei Conti Carlo Lorenzini Revisore dei Conti Marco Baliani Responsabile del Parco Mezzi Francesco Colombani Direttore dei Servizi Fabio Dujany (dal 14/10/1998) fi fi
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