CICLO SEMINARI SULLA CORPORATE GOVERNANCE - La funzione del Codice tra auto-disciplina e regolamentazione: adesione, grado di applicazione ...

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CICLO SEMINARI SULLA CORPORATE
            GOVERNANCE

La funzione del Codice tra auto-disciplina e
   regolamentazione: adesione, grado di
       applicazione, proporzionalità

                   Primo Seminario, 28 gennaio 2022
                                                      1
Il ruolo del Codice nell’evoluzione del
                   mercato azionario italiano
Il Codice di Corporate Governance ha sin dall’inizio considerato il miglioramento
degli standard di corporate governance delle società quotate in Italia come un
strumento per:
– aumentare la fiducia degli investitori nel mercato italiano
– attrarre le imprese italiane sul mercato dei capitali, riducendo il costo del
  capitale
Obiettivi chiaramente individuati nel Codice Preda del 1999:
«La redazioni di un Codice di Autodisciplina in tema di corporate governance è
quindi da intendersi come l’offerta alle imprese italiane di uno strumento capace di
rendere ancora più conveniente il loro accesso al mercato dei capitali». «Se ci
sarà un convinta adesione al Codice e gli investitori valorizzeranno le scelte di
governance coerenti con il Codice, potremmo ritenere di aver contribuito al
successo delle società e del mercato italiano».

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L’evoluzione del contesto
Il Codice nasce in un contesto di forte crescita del mercato azionario italiano dove,
soprattutto sotto la spinta delle privatizzazioni e delle riforme normative degli anni
‘90, si confrontano una più ampia offerta (esclusivamente nazionale) con una
domanda sempre più internazionalizzata.
Agli inizi degli anni 2000, la rappresentatività dell’economia                  italiana
(capitalizzazione/PIL) si avvicinava a quella dei paesi più avanzati.
A 20 anni di distanza, è evidente un’inversione di tendenza: da un lato, la
dimensione complessiva del mercato non ha seguito la crescita dell’economia
reale (pur contenuta); dall’altro si è attenuata la natura «domestica» dell’offerta.
           Numero società          Capitalizzazione società      Capitalizzazione
              quotate                      quotate              società quotate/PIL
       italiane estere   totale   italiane   estere    totale   italiane estere totale
1990     229      -      229      86.834       -      86.834     14%       -    14%

2000     237      -      237      790.277      -      790.277    68%       -    68%

2020     219      11     230      487.245 141.891 629.136        28%     8%     37%
                                                                                           3
I fenomeni del forum shopping societario e dei
                     listing shopping
Il ricorso al mercato dei capitali da parte delle imprese italiane ha visto emergere
due fenomeni significativi:
–   lo spostamento della sede legale in ordinamenti più favorevoli allo status di
    società quotata, mantenendo o ottenendo la quotazione in Italia (forum
    shopping «societario»)
–   la quotazione su un mercato dotato di maggiore liquidità e di un ecosistema
    finanziario più maturo, mantenendo la sede legale in Italia («listing» shopping)
Con questi due fenomeni, si è ridotta la tradizionale corrispondenza tra borsa
nazionale e insieme delle imprese nazionali quotate (per cui tutte e solo le imprese
italiane erano quotate in Italia):
–   oggi il peso delle società estere (ma riferibili a gruppi a forte identità italiana)
    nella borsa italiana è significativo (circa un quarto della capitalizzazione)
–   la quotazione all’estero di società italiane è ancora episodico ma sta
    intensificandosi e riguarda soprattutto società medio-grandi
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Le implicazioni per i policy makers
I risultati attesi dalle riforme normative e auto-regolamentari sullo sviluppo del
mercato dei capitali italiano sono stati modesti: l’accesso al mercato è ancora limitato
e le imprese italiane più dinamiche stanno trovando strategie alternative nel forum
shopping societario e nel listing shopping.
Il «modello» di disciplina italiano si applica in maniera completa a un insieme sempre
più rarefatto di imprese, determinando un sistema di tutela degli investitori
disomogeneo e poco trasparente (disciplina societaria del paese di incorporazione e
disciplina del mercato del paese di quotazione).
C’è da chiedersi se non si debbano superare le diversità più accentuate del modello
italiano, per favorire una maggiore convergenza verso gli standard dei sistemi più
dinamici e rendere il sistema italiano più competitivo.
Tra i principali elementi di diversità emerge l’intreccio, particolarmente intenso, tra
autodisciplina e regolamentazione (e prassi di vigilanza), emblematico soprattutto:
- nel dovere dell’organo di controllo di vigilare sulla corretta applicazione del Codice
- nell’obiettivo del Piano Strategico Consob 2022-24 di promuovere la piena
  attuazione del nuovo Codice (segnali di particolare attivismo in sede di IPO)
Rischio di incentivare la «fuga verso l’estero» e di scoraggiare l’accesso al mercato,
ponendo un’ipoteca sull’evoluzione dell’autodisciplina (che diventa involontariamente
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fonte di un dovere di compliance).
L’applicazione del Codice
L’applicazione del Codice è pressoché totale per le società italiane quotate su
Euronext Milano (95% delle società, 99% della capitalizzazione).
Le società italiane che non applicano il Codice sono sempre meno (7% nel 2013)
e destinate a diminuire (alcune società hanno annunciato l’intenzione di aderire al
nuovo Codice a partire dal 2021).
La copertura del totale delle società (italiane e estere) inserite negli indici di
Euronext Milano è però notevolmente inferiore (91% delle società, 77% della
capitalizzazione), per la crescente presenza di società estere grandi che:
–   applicano il Codice di altri paesi (sede in Olanda)
–   non applicano alcun Codice (sede in Svizzera)
–   solo due società estere di piccole dimensioni applicano volontariamente il
    Codice italiano
Nel 2013, prima della «fuga verso l’Olanda» avviata dal gruppo Exor, la copertura
del mercato italiano da parte del Codice era maggiore (91% delle società, 91%
della capitalizzazione), dove la parte non coperta era rappresentata
prevalentemente da società italiane di dimensione-medio piccole che non
applicavano il codice (solo due società estere quotate di grandi dimensioni)
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Una misurazione dell’effettività del Codice
Negli ultimi tre anni abbiamo elaborato un indicatore sintetico (Corporate
Governance Grade) che non misura la qualità della governance bensì
l’«effettività» del Codice di Corporate Governance.
Basato su 20 indicatori che misurano l’applicazione delle principali
raccomandazioni del Codice, considerate fondamentali per un efficace
funzionamento del «sistema Codice», che riguardano l’efficacia del board e le
politiche di remunerazione:
- selezionando 4 marco-aree (composizione, funzionamento del consiglio,
  indipendenza, remunerazioni)
- analizzando le prassi delle società che aderiscono al Codice rispetto alle best
  practice espressamente raccomandate, sottese alle raccomandazioni o
  innovative (e recepite dal nuovo Codice)
Adottando un approccio sostanzialista, volto a verificare la concreta applicazione
delle best practice raccomandate e non della mera compliance (rilevati tutti i casi
di non applicazione, a prescindere dalla presenza di una spiegazione) e
procedendo a un’analisi aggregata anche alla luce di specifiche caratteristiche
delle società: dimensione, tipo di controllo, caratteristiche di governance           7
Il Corporate Governance Grade complessivo
 Il grado di adesione al Codice è complessivamente elevato e in miglioramento nel
 triennio di riferimento (67% nel 2021 vs 61% nel 2019); più elevato nelle società
 grandi e nelle finanziarie (banche e assicurazioni).
 Il grade è scarsamente influenzato dalla concentrazione proprietaria e dal modello di
 controllo: soltanto nelle società grandi il grade è un po’ più elevato nelle società non
 concentrate. Tra le società controllate, l’adesione al Codice è particolarmente
 elevata tra le società a controllo pubblico (statale o locale).
 Il miglioramento tra il 2019 e il 2021 riguarda tutte le categorie (tranne le finanziarie)
 ed è più significativo nelle società piccole.
                              Corporate Governance grade (2019 vs 2021)
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
      All companies   Small       Large         Non-financial    Financial   Concentrated   Non-concentrated

                                               2019    2021
                                                                                                               8
Il Corporate Governance Grade delle singole società
  Il grado di applicazione delle singole società è fortemente differenziato.
  Nel 2021, il 25% delle società mostra un grado di applicazione completo (>80%), circa il
  50% un grado di applicazione elevato (>60% e 50% e
Il Corporate Governance Grade e il voto rafforzato
 La presenza del voto maggiorato/multiplo (CEM) non incide, in generale, sul
 grado di adesione al Codice.
 Nelle società a controllo familiare – tipologia largamente prevalente di società
 che adottano tale strumento – l’applicazione del Codice è in media più elevata in
 presenza di rafforzamenti dei diritti di voto (66% vs 59%). Il contrario avviene
 nelle società a controllo pubblico.
         Corporate Governance grade in companies with CEM (loyalty shares or multiple voting rights)
90%                                                                                                        80

80%                                                                                                        70

70%
                                                                                                           60

60%
                                                                                                           50
50%
                                                                                                           40
40%
                                                                                                           30
30%

                                                                                                           20
20%

10%                                                                                                        10

0%                                                                                                         0
           All                 Other                   Family                      Not controlled   SOEs

                                        no CEM   CEM    n. of companies with CEM
                                                                                                               10
Il Corporate Governance Grade – per area di
                      governance
Il grado di adesione al Codice è più elevato per le raccomandazioni più
quantitative (composizione consiglio e elementi della politica di remunerazione),
mentre le debolezze più significative si riscontrano nelle aree più qualitative (es.
applicazione delle raccomandazioni sul funzionamento del consiglio, sulla
valutazione di indipendenza).
Comunque, si registra un costante miglioramento in tutte le aree.
                              Corporate Governance Grade, by governance area
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
      Board composition and       Board effectiveness          Board independence   Directors' Remuneration
             structure
                                               2019     2020   2021
                                                                                                              11
Il Corporate Governance Grade – composizione e
                    struttura del consiglio
La composizione e la struttura del consiglio manifestano in generale un elevato
grado di adesione alle raccomandazioni del Codice. La principale area di
debolezza è rappresentata dalla istituzione e dall’adeguato funzionamento del
comitato nomine, dove si riscontra tuttavia un graduale miglioramento (anche nelle
spiegazioni: circa un terzo delle società che non ha istituito il CN ha attribuito tali
funzioni al plenum).
                                Corporate Governance grade regarding "Board composition and structure"

A. Control and Risk Committee

 A. Remuneration Committee

    A. Nomination Committee

   A. LID when recommended

        A. Board composition

                                0%     10%      20%      30%          40%       50%   60%   70%     80%   90%   100%

                                                               2019   2020   2021
                                                                                                                       12
Il Corporate Governance Grade – l’efficace
                         funzionamento del consiglio
Questa area presenta numerosi elementi di valutazione più qualitativa (in
particolare per la gestione di adeguati flussi informativi ai consiglieri e per
l’autovalutazione). Alcune delle principali debolezze (riservatezza come esimente
al termine di preavviso per l’info pre-consiliare, mancanza di un chiaro ruolo del
consiglio rispetto al processo di autovalutazione, assenza o genericità
dell’orientamento del board su composizione ottimale) emergono dagli stessi
esiti delle autovalutazioni. La previsione di un piano di successione, pur in
aumento, è ancora scarsa.
                                          Corporate Governance grade regarding "Board effectiveness"

B. Board guidance on its optimal composition

           B. Board guidance on interlocking

                         B. Board evaluation

                          B. Succession plan

                B. Management attendance

           B. Board pre-meeting information

                                               0%   10%   20%     30%          40%    50%   60%    70%   80%   90%   100%

                                                                2019    2020   2021                                         13
Il Corporate Governance Grade –
                                       valutazione di indipendenza
L’applicazione dei criteri di indipendenza dimostra un buon grado di adesione al
Codice ed è accompagnata da un buon livello di trasparenza (riduzione dei casi
di indipendenza «discutibile»). La pre-definizione dei parametri di «significatività»
delle relazioni/remunerazioni aggiuntive rappresenta un elemento cruciale,
relativo alle condizioni di possibile non indipendenza maggiormente soggette a
una valutazione discrezionale del consiglio, sul quale insiste il nuovo Codice: il
livello di adesione è ancora molto basso (inferiore al 30%) ma segna un
significativo aumento rispetto agli anni precedenti.

                                             Corporate Governance grade regarding "Board independence"

                     C. Application of independence
                                  criteria

C. Independence criteria for significant relationships

                                                         0%   10%   20%          30%      40%   50%   60%   70%   80%   90%   100%

                                                                          2019   2020   2021
                                                                                                                                     14
Il Corporate Governance Grade -
                                              remunerazioni
  Le relazioni sulla remunerazione sono complessivamente migliorate nel tempo.
  Le principali criticità continuano a riguardare la misurabilità delle componenti
  «straordinarie» (bonus ad hoc e indennità di fine carica). Nel caso delle
  componenti variabili, nonostante la riduzione dei compensi «discrezionali»,
  emerge un significativo margine di miglioramento nella chiarezza delle
  componenti variabili, con particolare riferimento ai parametri legati a obiettivi
  «sostenibili».
                                         Corporate Governance grade regarding "Directors' remuneration"

               D. Clear rules on severance payments

                                D. Claw-back clauses

                 D. Measurable performance targets

                     D. Cap to variable remuneration

D. Performance criteria linked to strategic objectives

                 D. Long-term variable remuneration

    D. Variable remuneration for executive directors

                                                         0%   10%   20%      30%      40%   50%   60%   70%   80%   90%   100%

                                                                      2019   2020   2021
                                                                                                                                 15
Molte luci e alcune ombre
L’analisi evidenzia il permanere di alcune criticità, in un quadro di progressivo
miglioramento (soprattutto nell’ultimo anno).
Rispetto a dieci anni fa e, in particolare, dall’applicazione del Codice 2011, le
società quotate italiane presentano:
- Consigli più snelli
- Maggiore impegno dei consiglieri (nel board e nei comitati)
- Quota di indipendenti più elevata e di maggiore «qualità»
- Responsabilizzazione del consiglio rispetto alla propria composizione (CN e piani
  di successione) e funzionamento ottimali (previsione termini per informativa al
  consiglio)
Le raccomandazioni della Lettera annuale del Presidente del Comitato ha
progressivamente influenzato le riflessioni dei consigli e l’attenzione posta ad alcuni
temi di governance. Tuttavia, l’analisi dimostra il persistere di alcune aree di
debolezza che sono confluiti nella Lettera 2022:
- Qualità dell’informativa al consiglio (eccezioni di «riservatezza»)
- Ruolo del consiglio rispetto all’autovalutazione e alla coerenza del processo di
  nomina
- Chiarezza e misurabilità delle componenti variabili della remunerazione             16
Le sfide per il futuro
Il nuovo Codice – i cui effetti potranno essere concretamente valutati soltanto nei
prossimi anni – riflette molte delle evoluzioni indicate attraverso novità anche
strutturali:
- Sistema «aperto» ai diversi modelli di governance (tradizionale, one-tier, two-
  tier) e alle società estere
- Maggiore proporzionalità delle best practice raccomandate, delineando un
  modello adeguato alle imprese familiari e con prospettive di crescita
- Attenzione alle «scelte di governance» che il consiglio propone «qualora
  ritenuto necessario per definire un sistema di governo societario più
  funzionale alle esigenze dell’impresa» valorizzando l’autonomia statutaria
- Obiettivo del successo sostenibile e la sua integrazione negli obiettivi
  strategici, nelle remunerazioni e nel sistema dei controlli interni
- Il successo sostenibile e la centralità del dialogo con i soci (politica) e gli altri
  stakeholder rilevanti
- Ruolo del consiglio rispetto alla sua efficace composizione e funzionamento: il
  regolamento del consiglio, la trasparenza nella formazione e nella
  presentazione della lista del consiglio; la rispondenza delle liste agli
  orientamenti del board uscente; i piani di successione
                                                                                          17
Le sfide per il futuro
- Ruolo del Presidente del consiglio rispetto all’efficace funzionamento del
  consiglio: autovalutazione, coordinamento cda e comitati
- Qualità dell’indipendenza e la «pre-definizione» dei parametri per valutare la
  significatività delle relazioni con la società/remunerazioni aggiuntive: elemento
  cruciale per assicurare la funzione di monitoraggio che l’autodisciplina e il
  quadro legislativo affidano agli amministratori indipendenti
- La valorizzazione della «investitura» del Presidente indipendente con
  adeguata definizione della composizione dei comitati consiliari raccomandati
  dal Codice
- La cura della parità di trattamento e di opportunità di genere anche nella
  struttura aziendale
- Adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi: ruolo del
  CEO, imparzialità delle altre funzioni aziendali (diverse dall’internal audit), il
  ruolo del CCR anche rispetto alla idoneità della informativa finanziaria e non, il
  coordinamento dell’OdV
Alcuni di questi aspetti sono stati sottolineati anche nella Lettera 2021 del
Presidente CCG quali aree cui porre maggiore attenzione nelle prossime
relazioni sul governo societario.
                                                                                       18
APPENDICI
La rilevanza del forum shopping
A fine 2020, il 24% della capitalizzazione di Euronext Milano è riferibile a società
estere, di cui:
–   7 società su 40 del FTSE MIB (26% della capitalizzazione dell’indice)
–   4 società su 72 dello STAR (14% della capitalizzazione del segmento)
Se si considera il solo settore non finanziario privato (escludendo le banche, le
assicurazioni e le società controllate dallo stato o da amministrazioni locali), il
peso delle società estere è molto maggiore (39% della capitalizzazione del totale
settore, 52% del FTSE Mib)
La maggior parte delle società estere (10 su 11) sono gruppi italiani che hanno
stabilito o spostato all’estero la loro sede sociale, soprattutto in Olanda (8 su 10).
Nel 2021/2022, la tendenza è proseguita:
–   La principale IPO del 2021 (3,5 miliardi di capitalizzazione) riguarda un
    gruppo italiano (Ariston), che ha spostato la sede sociale in Olanda subito
    prima la quotazione
–   Mediaset ha spostato la sede in Olanda, mantenendo la quotazione in Italia
–   Prosegue la quotazione sul mercato italiano del «gruppo Fiat» (Iveco nel
    2022)                                                                                20
La ragioni del forum shopping societario
L’Olanda appare chiaramente come la principale sede di attrazione per
l’incorporazione delle imprese italiane.
La disciplina fiscale, notoriamente favorevole per le holding, non sembra essere la
principale motivazione: molte società hanno infatti espressamente mantenuto la
sede fiscale in Italia o scelto un altro ordinamento (gruppo Fiat il Regno Unito).
Gli elementi di attrattività:
–   la caratura internazionale della piazza finanziaria di Amsterdam
–   la reputazione «business friendly» dell’ecosistema olandese (corti specializzate
    che operano in inglese, autorità di vigilanza che adotta e prassi di vigilanza
    meno rigide, es. approvazione prospetti, disciplina informazione continua)
–   l’ordinamento societario è caratterizzato, nei limiti della armonizzazione
    europea, da scelte legislative più liberali e più ampi margini per l’autonomia
    statutaria:
    •   disciplina sul voto multiplo (adottato da 7 società su 8 con voto multiplo
        compreso tra 10 e 20 voti).
    •   possibilità di superare peculiarità del sistema italiano su nomina
        amministratori (voto di lista), difese da OPA ostili, regole per OPC, quorum
                                                                                       21
        assembleari.
La rilevanza del listing shopping
Tradizionalmente, la quotazione su una piazza internazionale era complementare
alla quotazione sulla borsa nazionale, che restava il mercato principale di
negoziazione (dual listing)
Negli ultimi anni, a fronte del declino del dual listing (duplicazione costi, vantaggi
ottenibili altrimenti), è in forte crescita la quotazione esclusiva sulle principali
piazze internazionali
Alcune piazze finanziarie stanno diventando il polo di attrazione per la quotazione
a livello globale (soprattutto New York mentre è in declino Londra) o regionale
(Hong Kong e Singapore per i paesi asiatici)
Lo spostamento verso queste piazze interessa le imprese di tutti i paesi europei:
attualmente sono quotate sul mercato di New York più di 50 società dell’Unione
europea con una capitalizzazione di circa 250 miliardi di euro (2% della
capitalizzazione delle borse UE).
Per le imprese italiane, alle storiche quotazioni di Natuzzi (1993, New York,
capitalizz. 200 mln euro), Prada (2011, Hong Kong, capitalizz. 16 mld euro),
Newron e Cassiopea (2006 e 2015, Zurigo, capitalizz. 40 e 400 mln
rispettivamente) si sono aggiunte recentemente:
– Stevanato (2021, New York, capitalizz. 6,5mld euro)
– Zegna (2022, New York, capitalizz attesa 2 mld euro)                                   22
Gli effetti sistemici del forum shopping societario e
                      del listing shopping
Il listing shopping:
–    La quotazione all’estero di società italiane, soprattutto se riguarda società di
     dimensioni medio-grandi e profittevoli, riduce lo sviluppo della piazza
     finanziaria italiana e dell’ecosistema circostante.
–    Si rischia di alimentare un circolo vizioso dove si rafforzano i disincentivi alla
     quotazione in Italia (minore liquidità del mercato, minori rendimenti, più elevati
     «costi di quotazione»)
Il forum shopping societario:
–    lo spostamento della sede legale all’estero con quotazione in Italia ha
     (paradossalmente) effetti positivi sulla piazza finanziaria italiana, trattenendo o
     introducendo titoli che contribuisco al miglioramento quantitativo e qualitativo
     del listino.
–    L’effetto sull’ecosistema è però modesto, perché i servizi alle società tendono a
     concentrarsi soprattutto nel paese estero in cui è stabilita la sede legale.
–    Viene meno anche l’unitarietà della disciplina applicabile alle società quotate in
     Italia: per le società estere, infatti, la disciplina applicabile è un mix di regole
     italiane e regole del paese di incorporazione, con una prevalenza delle 23
     seconde.
Gli effetti del forum shopping sul quadro normativo
               delle società quotate in Italia
L’intersecazione delle discipline di diverse fonti determina, per le società (italiane ed
estere) quotate in Italia, un quadro complessivo                di «regole» (inclusa
l’autoregolamentazione) fortemente articolato, composto dalla combinazione dei
elementi provenienti:
    – dalla disciplina societaria, che dipende dal paese di incorporazione
    – dalla disciplina di mercato, che è fondamentalmente quella italiana
    – dai Codici di Corporate Governance, che è quello italiano per le società
      italiane, mentre per le società estere è:
         o Il Codice olandese per le società olandesi, in quanto il loro Codice casi si
           applica a tutte le imprese nazionali ovunque quotate
         o Nessun Codice per le altre società straniere, in quanto il Codice del
           paese di incorporazione di applica solo alle società nazionali quotate sul
           mercato nazionale (es. Lussemburgo) o non è previsto alcun codice nel
           paese di incorporazione (Svizzera)
Non esiste quindi un quadro unitario delle «regole» per le società quotate sul
mercato italiano e la disciplina italiana, nella sua interezza si applica solo a un
sottoinsieme (le sole società italiane)                                           24
Schema disciplina applicabile
Disciplina                        Società italiane    Società estere quotate in    Società        Società Italiane quotate
                                  quotate in Italia   Italia                       Italiane       extra UE
                                                                                   quotate
                                                                                   nell’UE

Disciplina societaria             Codice Civile e     Del paese di incorporazione Codice Civile   Codice Civile
(nomina organi sociali, OPA per   TUF                                             e TUF
soglia e difese, OPC,
articolazione diritti di voto,
approvazione prospetto,
Informazione finanziaria
periodica, )
Disciplina di mercato             TUF                 TUF                          Del paese di   Del paese di quotazione
(OPA per prezzo e                                                                  quotazione
approvazione documento,
informazione continua, abusi di
mercato,
Codice di Corporate               Codice Italiano     Codice del paese di          Nessuno        Nessuno
Governance                                            incorporazione (società
                                                      olandesi).
                                                      Nessun Codice o adozione
                                                      volontaria del Codice
                                                      italiano (società di altri
                                                      paesi)

                                                                                                                             25
Società di diritto estero incluse negli indici
                    Euronext Milano (fine 2021)
Società          Paese di       Indice      capitalizzazio   Voto       Codice di Corporate Governance
                 incorporazio   Euronext    ne               multiplo
                 ne             Milano
Stellantis       Olanda         FTSE MIB    54 mld Euro      1:10       Olandese
Ferrari          Olanda         FTSE MIB    39 mld Euro      1:10       Olandese
STMicroelectronic Olanda        FTSE MIB    37 mld Euro      No         Olandese
s
CNH              Olanda         FTSE MIB    20 mld Euro      1:10       Olandese
EXOR             Olanda         FTSE MIB    20 mld Euro      1:10       Olandese
Campari          Olanda         FTSE MIB    14 mld Euro      1:20       Olandese
Tenaris          Lussemburgo    FTSE MIB    11 mld Euro      No         Nessuno
BB Biotech       Svizzera       Star        4 mld Euro       No         Nessuno
Ariston          Olanda         FTSE MIB?   3,5 mld Euro     1:20       Olandese
Mediaset         Olanda         MID Cap     3 mld Euro       1:10       Olandese
Cementir         Olanda         Star        2 mld Euro       No         Olandese
IVS Group        Lussemburgo    Star        200 mln Euro     No         Nessuno (italiano volontario)
D’amico          Lussemburgo    Star        120 mln Euro     No         Nessuno (italiano volontario)

13 società (9 olandesi) per un capitalizzazione totale di circa 200 mld di euro, pari a circa il
26% della capitalizzazione del mercato                                                           26
Schema disciplina applicabile
Disciplina                              Società estere quotate       Società Italiane          Società Italiane
                                        in Italia                    quotate in UE             quotate extra UE

Nomina amministratori                    Del paese di                TUF (voto di lista)       Nessuna
                                         incorporazione
Articolazione dei diritti di voto        Del paese di                TUF (maggiorato e         Codice civile
                                         incorporazione              multiplo)
Operazioni con parti correlate           Del paese di                Regolamento Consob        Nessuna
                                         incorporazione
Offerte pubbliche di acquisto            Del paese di                TUF (soglia, difese)      Nessuna
                                         incorporazione (soglia,     Del paese di quotazione
                                         deroghe, difese) TUF        (prezzo)
                                         (prezzo, informativa)
Trasparenza assetti proprietari          Del paese di                TUF                       Nessuna
                                         incorporazione
Obblighi di informativa periodica        Del paese di                Del paese di quotazione   Nessuna + paese
(Transparency)                           incorporazione                                        di quotazione
Disciplina sugli obblighi di informativa Del paese di                TUF e in parte di         Nessuna e paese
continua (MAR)                           incorporazione e in parte   quotazione                di quotazione
                                         di quotazione
Disciplina sul prospetto (autorità       Del paese di                TUF                       Nessuna
competente per l’approvazione)           incorporazione
Relazione Corporate Governance           Del paese di                TUF                       Nessuna
                                         incorporazione
Codice di Corporate Governance           Del paese di                Italiano                  Nessuna
                                         incorporazione                                                        27
L’applicazione del Codice su Euronext
                             Milano
Adoption of the Italian CG Code by companies                        Adoption of the Italian CG Code by companies
         listed on Euronext Milano                                         listed on the Euronetx Milano
  (number of companies at 31st December                             (% of market capitalisation at 31st December
                     2020)                                                               2020)
                     1%
                           4%

                   4%                                                        22%

                                                               0%
                                                          1%

                                                                                                                  77%
                                      91%

     Italian companies adopting the Italian CG Code                       Italian companies adopting the Italian CG Code
     Italian companies not adopting the Italian CG Code                   Italian companies not adopting the Italian CG Code
     Foreign companies adopting the Italian CG Code                       Foreign companies adopting the Italian CG Code
     Foreign companies not adopting the Italian CG Code                   Foreign companies not adopting the Italian CG Code   28
L’applicazione del Codice sul FTSE MIB
Adoption of the Italian CG Code by companies               Adoption of the Italian CG Code by companies
           listed on the FTSE MIB                                  listed on the FTSE MIB index
(number of companies at 31 December 2020)                   (% market capitalisation at 31st December
                                                                                2020)

            18%

                                                                 26%

                                                                                                               74%
                                            82%

      Italian companies adopting the Italian CG Code               Italian companies adopting the Italian CG Code

      Foreign companies not adopting the Italian CG Code           Foreign companies not adopting the Italian CG Code   29 29
L’applicazione del Codice sullo STAR
Adoption of the Italian CG Code by companies               Adoption of the Italian CG Code by companies
          listed on STAR segment                                     listed on STAR segment
(number of companies at 31 December 2020)                    (% of market cap at 31 December 2020)

                     3% 3%
                                                                              14%
                                                               1%

                                                                                                       85%
                                  94%

      Italian companies adopting the Italian CG Code                Italian companies adopting the Italian CG Code
      Foreign companies adopting the Italian CG Code                Foreign companies adopting the Italian CG Code
      Foreign companies not adopting the Italian CG Code            Foreign companies not adopting the Italian CG Code
                                                                                                                         30
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