Rapporto ANVUR Accreditamento Periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio - Università di Genova

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Rapporto ANVUR
     Accreditamento Periodico delle Sedi
             e dei Corsi di Studio

                      Università di Genova
Approvato dal Consiglio Direttivo con Delibera n. 10 del 26/02/2020

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Sommario
Acronimi utilizzati ................................................................................................................................................. 3
Sintesi generale ..................................................................................................................................................... 4
Executive Summary ............................................................................................................................................... 6
1 - Informazioni generali sulla visita ...................................................................................................................... 8
2 - Presentazione della struttura valutata ............................................................................................................. 9
3 –Valutazione di Sede (R1, R2, R4.A) ................................................................................................................. 12
   3.1 - Visione, strategie e politiche di Ateneo sulla qualità della didattica e ricerca (R1) ................................. 13
   3.2 - Efficacia delle politiche di Ateneo per l’AQ (R2)...................................................................................... 14
   3.3 - Qualità della ricerca e della Terza missione (R4.A) ................................................................................. 15
4 –Valutazione dei Dipartimenti (R4.B) ............................................................................................................... 15
   4.1 –Dipartimento di Fisica(R4.B).................................................................................................................... 16
   4.2 - Dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale(R4.B) .............................................................. 16
   4.3 - Dipartimento di Scienze politiche(R4.B) ................................................................................................. 17
5 - Valutazione dei Corsi di Studio (R3) ............................................................................................................... 18
   5.1 –Design del Prodotto e della Nautica (Classe di Laurea L-4) ..................................................................... 19
   5.2 – Ingegneria Elettronica e Tecnologie dell’Informazione (Classe di Laurea L-8) ....................................... 21
   5.3 – Ingegneria Chimica e del Processo (Classe di Laurea L-9) ...................................................................... 23
   5.4 – Lingue e Culture Moderne (Classe di Laurea L-11)................................................................................. 25
   5.5 – Giurista dell’Impresa e dell’Amministrazione (Classe di Laurea L-14) .................................................... 27
   5.6 – Economia e Commercio (Classe di Laurea L-33) .................................................................................... 29
   5.7 – Metodologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (Classe di Laurea LM-11) ............... 31
   5.8– Fisica (Classe di Laurea LM-17) ............................................................................................................... 33
   5.9 –Scienza e Ingegneria dei Materiali (Classe di Laurea LM-53) .................................................................. 35
   5.10 – Amministrazione e Politiche Pubbliche (Classe di Laurea LM-63) ........................................................ 37
   5.11 – Metodologie Filosofiche (Classe di Laurea LM-78)............................................................................... 39
   5.12 – Medicina e chirurgia (Classe di Laurea LM-41) .................................................................................... 41
6 - Giudizio finale ................................................................................................................................................ 43

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Acronimi utilizzati
a.a.             Anno accademico
ANVUR            Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca
AQ               Assicurazione della Qualità
CdA              Consiglio di Amministrazione
CdS              Corsi di Studio
CCD              Consiglio di Coordinamento Didattico
CCdS             Consiglio di Corso di Studio
CdS              Consiglio di Dipartimento
CEV              Commissione di Esperti per la Valutazione
CFU              Credito Formativo Universitario
CPDS             Commissione Paritetica Docenti Studenti
CRTT             Commissione Ricerca e Trasferimento Tecnologico
DICCA            Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale
DIFI             Dipartimento di Fisica
DISPO            Dipartimento di Scienze Politiche
DM               Decreto Ministeriale
ENQA             European Association for Quality Assurance in Higher Education
GdR              Gruppo di Riesame
GLIA             Gruppo di Lavoro sulle tecniche di Insegnamento e Apprendimento
MIUR             Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
NdV              Nucleo di Valutazione
OdG              Organi di Governo
OFA              Obblighi Formativi Aggiuntivi
OORR             Organizzazioni Rappresentative
PA               Professore associato
PI               Parti Interessate
PO               Professore ordinario
PMI              Piccole e Medie Imprese
PQA              Presidio della Qualità di Ateneo
PQF              Osservatorio per la qualità della formazione
PQR              Osservatorio per la qualità della ricerca
PTA              Personale tecnico-amministrativo
QA               Quality Assurance
RAQ              Responsabile AQ di Dipartimento
RCR              Rapporto Ciclico di Riesame
SMA              Scheda di monitoraggio annuale
SSD              Settore Scientifico Disciplinare
SUA-CdS          Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio
SUA-RD           Scheda Unica Annuale per la Ricerca Dipartimentale
TA               Tecnico amministrativo
TD               Tempo Determinato
TOLC-E           Test OnLine CISIA - Scienze
VQR              Valutazione della Qualità della Ricerca
                                                                                              3
Sintesi generale
L'Università degli Studi di Genova (UniGe) è un’università statale italiana fondata verso la fine del XV secolo
avente la sede principale nel centro storico di Genova. È una delle maggiori realtà culturali e scientifiche del
nord ovest italiano ed è in costante dialogo con la città e il tessuto economico e produttivo regionale.
L'Università è presente su tutto il territorio regionale con poli decentrati a Savona, Imperia e La Spezia.
L'UniGe è articolata in 5 Scuole alle quali afferiscono 22 Dipartimenti. L’Ateneo si presenta come un ateneo
generalista, con oltre 30.000 studenti e più di 1.200 tra docenti e ricercatori. Nell’a.a. 2018-2019 l’offerta
formativa contava 120 corsi di laurea triennale e magistrale, di cui 6 a ciclo unico, e 28 corsi di dottorato di
ricerca.
Per quanto riguarda le immatricolazioni, da diversi anni l’Ateneo si attesta sopra le 8.500 unità l’anno senza
particolari variazioni, mentre per quanto riguarda gli iscritti totali il trend risulta in calo dall’a.a. 2010/2011 con
una lieve ripresa negli ultimi anni. Complessivamente, il rapporto tra studenti regolari e docenti è inferiore alla
media nazionale per l’area scientifico-tecnologica (12,2 contro un valore medio nazionale di 16,2) e per l’area
umanistico-sociale (31,9 contro 33,83). Valori leggermente superiori alla media nazionale si registrano invece
per l’area medico-sanitaria (14,3 contro 14,17).
Dei 22 Dipartimenti dell’UniGe, due (tra cui il Dipartimento di Fisica, valutato nella procedura di accreditamento)
sono stati inclusi nell’elenco dei 180 Dipartimenti di eccellenza ammessi a finanziamento (2018 - 2022).
L’esame a distanza della documentazione da parte della Commissione di Esperti per la Valutazione (CEV) ha
preso avvio l’31 luglio2018. La visita della CEV presso le varie sedi ha avuto luogo nei giorni 19-23novembre
2018. Sono stati oggetto di valutazione il sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) a livello di Ateneo, 12 Corsi
di Studio (CdS) e 3 Dipartimenti. Dalla Relazione finale della CEV, trasmessa all’ANVUR il giorno 27 novembre
2019, emergono alcuni punti di forza e aree di miglioramento.
Elementi positivi sono risultati, in particolare:
     una politica di Ateneo orientata alla qualità per Didattica, Ricerca e Terza missione;
     l’attenzione ai rapporti con i portatori di interesse esterni;
     la programmazione dell’offerta formativa e l’aggiornamento dei CdS;
     l’articolata strategia per le attività di Ricerca e Terza missione;
     l’attenzione alle tematiche di Insegnamento e Apprendimento (ad es. GLIA).
Risultano invece aspetti da migliorare:
     il non completo coinvolgimento degli studenti nelle attività di AQ dell’Ateneo, soprattutto con
         riferimento alle CPDS;
     l’elaborazione di una strategia di gestione dei servizi legati alle procedure di ammissione e
         monitoraggio della carriera degli studenti;
     la scarsa accessibilità dall’esterno alla visione dell’Ateneo riguardo l'articolazione dell'offerta formativa
         e delle sue potenzialità di sviluppo;
     la consultazione con le Parti Interessate non sempre condotta con regolarità da tutti i CdS;
     i flussi informativi interni, con particolare riferimento alla ricerca e alla terza missione;
     la parziale efficacia delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, che necessitano di maggiore
         investitura e il cui il metodo di composizione andrebbe monitorato.

Aggregando i punteggi assegnati dalla CEV ai rispettivi punti di attenzione, si ottengono i seguenti valori medi
per i Requisiti di Sede (R1, R2 e R4.A), per il Requisito dei Corsi di Studio (R3) e per quello dei Dipartimenti (R4.B):

                                                                                                                      4
Componenti del punteggio finale              Valore Peso ai fini del punteggio finale
              Punteggio medio di Sede                       5,81                14/20
              Punteggio medio dei Corsi di Studio valutati 6,01                 3/20
              Punteggio medio dei Dipartimenti valutati     6,25                3/20

Le valutazioni espresse dalla CEV tengono conto degli obiettivi autonomamente prefissati dall’Ateneo, della loro
coerenza con le potenzialità iniziali, degli strumenti adottati e dei risultati conseguiti. Sulla base di tali valutazioni
e della documentazione disponibile, il Consiglio Direttivo dell’ANVUR nella riunione del 26 febbraio 2020 ha
deliberato una proposta al MIUR di accreditamento con livello C corrispondente al giudizio SODDISFACENTE, con
punteggio finale pari a 5,91.
In base a tale valutazione si propone quindi l’Accreditamento della Sede e di tutti i suoi Corsi di Studio per la
durata massima consentita dalla normativa vigente.

                         Punteggio finale (Pfin)        Livello e Giudizio
                         Pfin ≥ 7,5                     A: molto positivo
                         6,5 ≤ Pfin < 7,5               B: pienamente soddisfacente
                         5,5 ≤ Pfin < 6,5               C: soddisfacente
                         4 ≤ Pfin < 5,5                 D: condizionato
                         Pfin < 4                       E: insoddisfacente

                                                                                                                        5
Executive Summary
The University of Genova (UniGe) is an Italian public university founded at the end of the fifteenth century. The
University headquarter is located in Genova’s historical centre.
UniGe is one of the largest cultural and scientific reality in the north-west of Italy, interacting with the City of
Genova and the local economic and productive environment. The University has 3 additional campuses
throughout the region in Savona, Imperia and La Spezia.
The University is organized into 5 Schools and 22 Departments, and offers a variety of study programmes,
scientific and cultural activities in a broad range of subjects. In the a.y. 2018/2019, the UniGe offered 120 study
programmes (56 bachelor degrees, 58 master degrees, and 6 combined BA e MA degrees) and 28 PhD
programmes. In the academic year 2018/19, the University enrolled over 30,000 students and employed over
1,200 professors and researchers.
The number of first time enrolled freshmen is almost constant, around 8,500 per year, while the trend of total
number of enrolled students has been falling since the 2010/2011 academic year, with a slight increase in recent
years. The student-faculty ratio is lower than the national average for the scientific-technological area (12.2 vs
16.2) and the humanistic-social area (31.9 vs 33.83). The ratio is slightly above national average for the medical-
health area (14.3 vs 14.17).
Notably, two out of 22 Departments of the University of Genova (including the Department of Physic, assessed
during this accreditation procedure) were included amongst the “180 Italian Departments of excellence”.
The Committee of Evaluation Experts (CEV) started the documentary analysis on July31th, 2018. The on-site visit
took place in Genova between November19th and November 23th, 2018. The assessment focused on the
University quality assurance (QA) system of 12 study programmes and 3 Departments. The CEV’s Final Report,
transmitted to ANVUR on November27st, 2019, highlights several strengths and some areas of potential
improvement.
In particular, the following elements were highlighted as positive:
     University policies oriented to Teaching, Research and Third mission quality;
     the focus on the relationship with stakeholders;
     the planning of educational offer and CdS updating;
     the extensive strategy for Research and Third mission activities;
     the focus on issues related to teaching and learning (e.g. GLIA)
Instead, the following points could use some improvement:
     the limited involvement of students in the QA activities, in particular for CPDS;
     the need of a management strategy for services related to the enrollment and the monitoring of
         students' careers;
     the accessibility to the University's vision regarding the articulation of the training offer and its
         potential;
     the consultation with external stakeholders, not regularly conducted for all programmes;
     the lack of internal information, with particular reference to Research and Third mission;
     the partial effectiveness of the Joint Teacher-Student Commissions (CPDS), which need greater
         investiture from governing bodies and whose composition should be monitored.

Averaging the scores given by the CEV to the focus points, the assessment of the QA systems of the University
(Requirements 1, 2 and 4.A), the evaluated Study Programmes (Requirement 3) and the Departments
(Requirement 4.B) are the following:

                                                                                                                  6
Main Components of final score                   Value Weight for the final score
            Average score of University QA system            5.81           14/20
            Average score of evaluated Programmes QA system 6.01             3/20
            Average score of evaluated Departments QA system 6.25            3/20

The CEV assessment takes into account the targets autonomously set by the University, their coherence with its
initial strengths and weaknesses, the tools employed and the results achieved. On the basis of the CEV
assessment and of all other relevant documents, ANVUR Governing Board in the meeting held on 26 February
2020, proposed to the Ministry the accreditation of the University of Padua and all its study programmes for the
maximum duration allowed by current legislation with judgement C - SATISFACTORY and a final score of 5.91/10.

                       Final score (Pfin)           Final judgment
                       Pfin ≥ 7,5                   A: Very good
                       6,5 ≤ Pfin < 7,5             B: Good
                       5,5 ≤ Pfin < 6,5             C: Satisfactory
                       4 ≤ Pfin < 5,5               D: Poor
                       Pfin < 4                     E: Very poor (no accreditation)

                                                                                                              7
1 - Informazioni generali sulla visita
La visita in loco della Commissione di Esperti per la Valutazione (CEV) è avvenuta nei giorni 19-23 novembre
2018. Come previsto dalle Linee Guida per l’accreditamento periodico, la CEV è stata nominata da ANVUR,
scegliendo gli esperti tra quelli presenti nell’Albo degli Esperti per la Valutazione1, in ragione dell’ambito
disciplinare dei CdS e dei Dipartimenti oggetto di valutazione.
Presidente, Coordinatore e Referente ANVUR hanno partecipato alle visite ai CdS e ai Dipartimenti a rotazione.
Sulla base del numero dei CdS e delle aree disciplinari da valutare sono state costituite quattro Sotto-
Commissioni, dette SottoCEV, illustrate nella tabella seguente.

Tab. 1 - Sotto-Commissioni: CdS/Dipartimenti visitati e composizione
            Sotto-CEV A                      Sotto-CEV B                          Sotto-CEV C                         Sotto-CEV D
 CdS visitati:                     CdS visitati:                        CdS visitati:                       CdS visitati:
 Fisica (LM-17)                    Giurista dell’impresa e              Metodologie per la                  Economia e commercio (L-33)
 Ingegneria elettronica e          dell’amministrazione (L-14)          conservazione e il restauro dei     Design del prodotto e della
 tecnologie dell’informazione      Lingue e culture moderne (L-         beni culturali (LM-11)              nautica (L-4)
 (L-8)                             11)                                  Ingegneria chimica e del            Amministrazione e politiche
 Medicina e chirurgia (LM-41)      Metodologie filosofiche (LM-         processo (L-9)                      pubbliche (LM-63)
                                   78)                                  Scienza e ingegneria dei
                                                                        materiali (LM-53)
 Dipartimento visitato:                                                 Dipartimento visitato:              Dipartimento visitato:
 Fisica (DIFI)                                                          Ingegneria civile, chimica e        Scienze politiche (DISPO)
                                                                        ambientale (DICCA)
 Responsabile - Esperto di           Responsabile - Esperto di          Responsabile - Esperto di           Responsabile - Esperto di
 sistema:                            sistema:                           sistema:                            sistema:

 Nicola CAVALLO                      Giorgio ASQUINI                    Gionata CARMIGNANI (RU,             Gianfranco REBORA
 (PO, Università della Basilicata,   (PA, Università di Roma La         Università di Pisa, ING-IND/35)     (PO, Università Carlo Cattaneo
 FIS/01)                             Sapienza, M-PED/04)                                                    LIUC, SECS-P/10)

                                     Esperti Disciplinari:              Esperti Disciplinari:
 Esperti Disciplinari:                                                                                      Esperti disciplinari:
                                     Enrico REGGIANI                    Massimo MESSORI
 Maria Grazia GRIMALDI (PO,                                                                                 Rita BICHI
                                     (PO, Università Cattolica del      (PA, Università di Modena
 Università di Catania, FIS/01)                                                                             (PO, Università Cattolica del
                                     Sacro Cuore, L-LIN/10)             Reggio-Emilia, ING-IND/22)
 Graziano PRAVADELLI                                                                                        Sacro Cuore, SPS/07)
                                     Riccardo POZZO                     Antonino GULINO
 (PA, Università di Verona,                                                                                 Alessandro BALESTRINO (PO,
                                     (PO, Università di Verona,         (PO, Università di Catania
 ING-INF/05)                                                                                                Università di Pisa, SECS-P/03)
                                     M-FIL/06)                          CHIM/03)
 Manuela MERLI                                                                                              Lia Maria PAPA
                                     Maria Gigliola DI RENZO            Giuseppe SCARPONI
 (PA, Università di Roma La                                                                                 (PO, Università di Napoli
                                     (PO, Università di Milano,         (PO, Politecnica Marche,
 Sapienza, MED/12)                                                                                          Federico II, ICAR/17)
                                     IUS/19)                            CHIM/01)

 Studente valutatore:            Studente valutatore:                                                       Studente valutatore:
 Luca GUERRINI                   Cristina LONGO                                                             Maria-Giovanna LOTITO
 (Università dell’Aquila)        (Università del Salento)                                                   (Università di Teramo)
 Presidente CEV: Emanuela CALICETI
 Coordinatore CEV: Giancarlo TENORE
 Referente ANVUR: Serena MASTROBERARDINO

1Le Commissioni sono composte da Esperti della Valutazione individuati utilizzando diversi criteri, tra cui quello della rotazione. Gli
Esperti sono soggetti al rispetto del codice etico dell’Agenzia e dei regolamenti disciplinanti i conflitti di interesse e le incompatibilità.
Dopo la nomina della CEV, l’ANVUR richiede all’Ateneo di segnalare eventuali elementi di incompatibilità. La composizione della CEV
viene approvata dal Consiglio Direttivo dell’ANVUR. Le valutazioni sono assunte collegialmente dalla CEV.
                                                                                                                                             8
Il Prospetto di sintesi, documento nel quale l’Ateneo effettua un’autovalutazione e indica le fonti documentali
rilevanti per i punti di attenzione relativi ai Requisiti di Qualità di sede (R1, R2 e R4.A), è stato inviato nella sua
versione definitiva all’ANVUR in data 31luglio 2018e trasmesso alla CEV tramite il Referente. L’Ateneo ha inoltre
predisposto i modelli opzionali “Indicazione fonti documentali” per tutti i CdS e i Dipartimenti oggetto di visita.
L’esame a distanza della documentazione da parte della CEV si è concluso il 18 ottobre 2018 con una riunione
tenutasi presso la sede dell’ANVUR, cui hanno partecipato Presidente, Coordinatore, Esperti di Sistema e
Referente ANVUR.
La visita in loco si è svolta secondo lo schema riportato nella Tab. 2.

Tab. 2 – Programma della visita in loco, CdS e Dipartimenti oggetto di valutazione
                                                              Giorno di visita
  19 novembre 2018           20 novembre 2018              21 novembre 2018              22 novembre 2018        23 novembre 2018
 Finalità e obiettivi     SottoCEV A                  SottoCEV A                     SottoCEV A                  Incontro conclusivo
 del sistema di AP e      Fisica (LM-17) e            Ingegneria elettronica e       Medicina e chirurgia (LM-   con Rettore e
 della visita             Dipartimento di Fisica      tecnologie                     41)                         OO.AA (su
 istituzionale.           (DIFI)                      dell’informazione (L-8)                                    indicazione del
 Presentazione CEV.       SottoCEV B                  SottoCEV B                     SottoCEV B                  Rettore) per la
 Incontri per l’analisi   Giurista dell’impresa e     Lingue e culture moderne       Metodologie filosofiche     Restituzione dei
 degli aspetti di         dell’amministrazione (L-    (L-11)                         (LM-78)                     principali elementi
 sistema                  14)                                                                                    emersi durante la
                          SottoCEV C                  SottoCEV C                     SottoCEV C                  visita in loco.
                          Metodologie per la          Ingegneria chimica e del       Scienza e ingegneria dei
                          conservazione e il          processo (L-9) e               materiali (LM-53)
                          restauro dei beni           Dipartimento di Ingegneria
                          culturali (LM-11)           civile, chimica e
                                                      ambientale (DICCA)
                          Sotto-CEV D                 Sotto-CEV D                    Sotto-CEV D
                          Economia e commercio        Design del prodotto e della    Amministrazione e
                          (L-33)                      nautica (L-4)                  politiche pubbliche (LM-
                                                                                     63)
                                                                                     Dipartimento di Scienze
                                                                                     politiche (DISPO)

In data 26 febbraio 2019, la CEV ha trasmesso, per il tramite dell’ANVUR, la Relazione preliminare all’Ateneo,
che ha provveduto alle proprie controdeduzioni. La CEV ha infine formulato le risposte alle controdeduzioni e
redatto la Relazione finale, trasmettendola ad ANVUR in data 27 novembre 2019.

2 - Presentazione della struttura valutata
L'Università degli Studi di Genova (UniGe) è un’università statale italiana fondata verso la fine del XV secolo
avente la sede principale nel centro storico di Genova. È una delle maggiori realtà culturali e scientifiche del
nord ovest italiano che si propone sul Mediterraneo, in costante dialogo con la città e il tessuto economico e
produttivo regionale. L'Università è presente su tutto il territorio regionale con poli decentrati in altre città come
Savona, Imperia e La Spezia.
L'Ateneo risulta attualmente articolato in 5 Scuole alle quali afferiscono 22 Dipartimenti. Nell’a.a. 2018-2019
l’Ateneo si presentava con un’offerta formativa di 120 corsi di laurea triennale e magistrale, di cui 6 a ciclo unico,
e 28 corsi di dottorato di ricerca, organizzati nei 22 Dipartimenti (Tab. 3 e 4). L’UniGe si presenta come un Ateneo
generalista, con oltre 30.000 studenti e più di 1.200 docenti (Tab. 5).

                                                                                                                                       9
Tab. 3 - Numero di Corsi di Studio attivi, a.a. 2018-2019
 Corsi di Studio                                                                                        Numero
 Triennali                                                                                               56
 Magistrali                                                                                              58
 Magistrali a Ciclo Unico                                                                                 6
 Dottorati di Ricerca                                                                                    28
 Totale                                                                                                  148
Fonte: MIUR –Offerta Formativa (OFF) 2018/2019 e Anagrafe dottorati 2018.

Tab. 4 - Numero di Dipartimenti
 Struttura                                                                                              Numero

 Dipartimenti                                                                                             22
 Centri di Ateneo                                                                                         22
 Fonte: MIUR – Strutture all’11 novembre 2019

Tab. 5 - Numero di docenti in servizio, per tipo di contratto e per area CUN
                                                                         Prof.    Prof.                 Ricercatori
 Area CUN                                                                                 Ricercatori                 Altro*   Totale
                                                                         Ord.    Assoc.                    a TD
 01 Scienze matematiche e informatiche                                 23         44          13            10                  90
 02 Scienze fisiche                                                    12         23           3            16                  54
 03 Scienze chimiche                                                   10         27          22            12                  71
 04 Scienze della Terra                                                 4         18           6             2                  30
 05 Scienze biologiche                                                 15         42          28            19                  104
 06 Scienze mediche                                                    48         78          53            49          1       229
 07 Scienze agrarie e veterinarie
 08 Ingegneria civile ed Architettura                                  27         39         20            11                   97
 09 Ingegneria industriale e dell'informazione                         58         86         25            36                   205
 10 Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche 26         40         13            23                   102
 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche          25         31         11             8                   75
 12 Scienze giuridiche                                                 26         28         20             7                   81
 13 Scienze economiche e statistiche                                   13         32         10             5                   60
 14 Scienze politiche e sociali                                         4         11          4             7                   26
 Totale                                                                291        499        228           205          1      1.224
*Straordinario a tempo determinato
Fonte: MIUR - Archivio del Personale Docente (estrazione 9 novembre 2018)

                                                                                                                                        10
Per quanto riguarda le immatricolazioni, pur considerando la forte diminuzione che ha avuto luogo tra l’a.a.
2010/2011 e l’a.a. 2012/2013, l’Ateneo di Genova si attesta sopra le 8.500 unità l’anno senza particolari
variazioni negli ultimi anni. Per quanto riguarda gli iscritti totali, il trend risulta in calo dal 2010/2011 con una
lieve ripresa negli ultimi anni con un numero superiore a 30.000 nell’a.a. 2018/2019.

Fig. 1 – Distribuzione degli immatricolati di Ateneo e in Italia, per anno accademico
            Immatricolati
                                                10.500                                                       540
     a.a.       Ateneo       Italia
                                                                                                             520
 2006/2007 10.014 490.844                       10.000
 2007/2008 10.097 492.264                                                                                    500

                                                                                                                        Migliaia
 2008/2009 10.299 479.552                          9.500                                                     480
                                        Unità

 2009/2010 10.099 488.476
                                                   9.000                                                     460
 2010/2011       9.942      477.979
 2011/2012       9.345      463.105                                                                          440
                                                   8.500
 2012/2013       8.488      452.263                                                                          420
 2013/2014       8.751      458.893
                                                   8.000                                                     400
 2014/2015       8.723      459.836
 2015/2016       8.591      463.433
 2016/2017       8.477      492.642
 2017/2018       8.719      512.915
                                                                                   Ateneo   Italia
 2018/2019       8.903      530.314
Fonte: MIUR – ANS estrazione ottobre 2019

Fig. 2 – Distribuzione degli iscritti di Ateneo e in Italia, per anno accademico
                Iscritti
                                                37.000                                                   1.850
      a.a.      Ateneo       Italia
                                                36.000                                                   1.800
 2006/2007 32.754 1.642.152
 2007/2008 34.132 1.716.517                     35.000
                                                                                                         1.750
                                                                                                                 Migliaia

 2008/2009 35.151 1.749.777                        34.000
                                           Unità

                                                                                                         1.700
 2009/2010 35.545 1.786.200                        33.000
 2010/2011 35.917 1.789.331                                                                              1.650
                                                   32.000
 2011/2012 35.355 1.766.230                                                                              1.600
                                                   31.000
 2012/2013 33.357 1.725.256
                                                   30.000                                                1.550
 2013/2014 32.487 1.702.043
 2014/2015 32.094 1.679.839
 2015/2016 31.388 1.673.169
 2016/2017 31.635 1.696.302
                                                                                   Ateneo   Italia
 2017/2018 32.381 1.728.656
 2018/2019 30.770 1.748.160
Fonte: MIUR – ANS estrazione ottobre 2019

                                                                                                                            11
3 –Valutazione di Sede (R1, R2, R4.A)
Nell’ambito della valutazione dei Requisiti di Sede, la CEV ha incontrato i rappresentanti dell’Università di
Genova nella prima giornata di vista, trattando vari temi:
- Rettore, Prorettore Vicario e Direttore Generale. Incontro sulle finalità e obiettivi del sistema di
    Accreditamento Periodico;
- Rettore, Prorettore Vicario, Direttore generale, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione (CdA).
    Incontro sulla definizione del piano strategico e delle politiche di Ateneo per la qualità della formazione, della
    ricerca e della Terza missione;
- Prorettori per la Formazione e le Relazioni Internazionali, Delegato per l’Orientamento, Rappresentanti della
    Commissione didattica di Ateneo e Delegati dei Poli distaccati. Incontro su requisiti per l’AQ e
    implementazione delle politiche di Ateneo per la qualità della Didattica;
- Rappresentanti degli studenti nei vari organi di Ateneo. Incontro sul ruolo degli studenti nell’AQ;
- Personale dei servizi di Ateneo. Incontro con Dirigenti e personale TA sui servizi di supporto alla didattica e
    agli studenti;
- Prorettori per la Ricerca e il Trasferimento Tecnologico, Componenti commissione Ricerca e Terza missione
    e Responsabili TA dei servizi di supporto alla Ricerca e Terza missione. Incontro su requisiti AQ e
    implementazione delle politiche di Ateneo per la qualità della ricerca e terza missione e sui servizi di supporto
    alla ricerca e terza missione;
- Presidio della Qualità e Nucleo di Valutazione. Incontro sul Sistema di Assicurazione della Qualità e sul
    Sistema di valutazione interna dell’Ateneo.
Di seguito il riepilogo dei punteggi attribuiti dalla CEV a ciascun Punto di Attenzione dei Requisiti R1, R2 e R4.A.

Tab. 6 - Punteggi attribuiti a ciascun punto di attenzione relativi ai Requisiti di Sede
 Punti di attenzione                                                                                                          Punteggio
 R1.A.1      La qualità della ricerca e della didattica nelle politiche e nelle strategie dell'Ateneo                             8
 R1.A.2      Architettura del sistema di AQ di Ateneo                                                                             6
 R1.A.3      Revisione critica del funzionamento del sistema di AQ                                                                6
 R1.A.4      Ruolo attribuito agli studenti                                                                                         5
                                                                                                 Valutazione dell’indicatore: Soddisfacente
 R1.B.1      Ammissione e carriera degli studenti                                                                                   5
 R1.B.2      Programmazione dell'offerta formativa                                                                                  5
 R1.B.3      Progettazione e aggiornamento dei CdS                                                                                  6
                                                                                                  Valutazione dell’indicatore: Condizionato
 R1.C.1      Reclutamento e qualificazione del corpo docente                                                                        6
 R1.C.2      Strutture e servizi di supporto alla didattica e alla ricerca, Personale tecnico amministrativo                        5
 R1.C.3      Sostenibilità della didattica                                                                                          6
                                                                                                 Valutazione dell’indicatore: Soddisfacente
 R2.A.1      Gestione dell'AQ e monitoraggio dei flussi informativi tra le strutture responsabili                                   5
                                                                                                  Valutazione dell’indicatore: Condizionato
 R2.B.1      Autovalutazione dei CdS e dei Dipartimenti e verifica da parte del Nucleo di Valutazione                               5
                                                                                                  Valutazione dell’indicatore: Condizionato
 R4.A.1      Strategia e politiche di Ateneo per la qualità della ricerca                                                           7
 R4.A.2      Monitoraggio della ricerca scientifica e interventi migliorativi                                                       6
 R4.A.3      Distribuzione delle risorse, definizione e pubblicizzazione dei criteri                                                6
 R4.A.4      Programmazione, censimento e analisi delle attività di terza missione                                                  6
                                                                                                 Valutazione dell’indicatore: Soddisfacente

                                                                                                                                       12
3.1 - Visione, strategie e politiche di Ateneo sulla qualità della didattica e ricerca (R1)
Il Requisito 1 mira ad accertare che l’Ateneo abbia elaborato un sistema per l’Assicurazione della Qualità (AQ)
della didattica e della ricerca solido e coerente, chiaramente tradotto in documenti pubblici di indirizzo e di
pianificazione strategica e che ci sia coerenza fra la visione strategica e gli obiettivi definiti a livello centrale.
I documenti strategici e programmatici prodotti dall’Ateneo indicano chiaramente una politica orientata alla
qualità per Didattica, Ricerca e Terza missione, riservando una corretta attenzione ai rapporti con i portatori di
interesse esterni. La pianificazione strategica risulta adeguata alle specificità dell’Ateneo ed è nettamente
migliorata negli ultimi tempi. Il percorso di profondo ripensamento del sistema di AQ di Ateneo, avviato con la
definizione del nuovo Statuto, è un importate elemento di innovazione “sostanzialmente attuato”, come attesta
il PQA, e modificato di recente per superare ridondanze e sovrapposizioni di ruoli della precedente architettura.
Già nel 2016 il NdV aveva evidenziato una ridondanza di organi e funzioni svolte nell’Ateneo per promuoverne
e garantirne la Qualità, ribadendo l’opportunità di razionalizzare e semplificare l’organizzazione dell’AQ,
considerando i costi, i benefici e l’efficacia di ciascun organismo deputato a tale funzione. Il processo che ne è
seguito ha prodotto alcuni risultati nella direzione auspicata, con particolare riguardo alla struttura del PQA, che
ha sostituito i due Osservatori PQF e PQR, assumendone parte dei compiti, mentre gli altri sono passati alle
Commissioni CRTT e CdA. Inoltre, l’introduzione della figura del RAQ di dipartimento ha contribuito a favorire il
coordinamento fra il PQA e le strutture periferiche (Dipartimenti e Commissioni AQ di Scuola).
Nel complesso, solo di recente il sistema di AQ dell’Ateneo ha ricevuto un assetto più efficace alla gestione
dell’AQ. A causa di tale ritardo risultano ancora parziali gli esiti dell’ampio impegno del PQA nel suo ruolo di
guida e supporto agli attori coinvolti nelle attività di AQ, e la cultura della qualità non si è ancora diffusa
pienamente e in forma capillare presso tutte le strutture.
Relativamente alla possibilità da parte di studenti, docenti e personale TA di comunicare agli OdG e alle strutture
responsabili dell’AQ le proprie osservazioni critiche e proposte di miglioramento, l’Ateneo offre possibilità
esclusiva alle rappresentanze nei diversi organi collegiali. Lo Statuto assicura la presenza degli studenti negli
OdG e nelle strutture fondamentali, nonché negli organismi preposti all’AQ dell’Ateneo sia a livello centrale che
periferico. Tuttavia, emerge una crescente disaffezione degli studenti rispetto alla partecipazione agli organi
decisionali. L’ateneo risulta impegnato in azioni specifiche per far fronte a questo problema, in particolare
finalizzate a garantire la presenza dei rappresentanti degli studenti (attraverso designazione, in assenza di eletti)
nelle Commissioni AQ di CdS e nelle CPDS.
Nel complesso l’UniGe risulta dotata di molti servizi legati alle procedure di ammissione e monitoraggio della
carriera degli studenti, anche se non emerge una chiara strategia di gestione degli stessi. Nelle modalità di
iscrizione e attività di orientamento verso le potenziali matricole, l’Università di Genova svolge le attività
mediamente utilizzate da Atenei con una simile conformazione.
Per quanto concerne gli aspetti di internazionalizzazione, sono presenti servizi ad hoc di accoglienza per studenti
stranieri e, tra gli obiettivi dell’Ateneo, vi quello di incrementare tali servizi facendo anche leva su esperienze di
studenti stranieri già iscritti o iniziative tese a creare una comunità degli studenti incoming.
L’internazionalizzazione può garantire buoni risultati: l’ateneo risulta attrattivo per studenti che hanno acquisito
altrove il titolo di studio (mobilità per titolo) e ha messo in campo numerose iniziative per migliorare la mobilità
per crediti. Con riferimento agli studenti disabili o con elementi di difficoltà nell’apprendimento, ancorché in
risposta a esigenze direttamente espresse, sono previsti appositi servizi.
L’Ateneo dispone di una visione complessiva dell’offerta formativa (articolazione e potenzialità) comunicata in
maniera chiara e trasparente, ma la cui accessibilità dall’esterno presenta ampi margini di miglioramento.
Inoltre, sebbene richiamato costantemente nei documenti, il collegamento con le parti interessate e i diversi
contesti non è sistematico e organico per tutti i CdS. L’Ateneo possiede una politica per la qualità nella
                                                                                                                   13
progettazione dei CdS esplicitata in una serie di processi identificati nel Sistema di AQ. La progettazione del CdS
tiene conto delle Parti Interessate, consultate attraverso linee guida precise, e di processi chiari nella
pianificazione dei CdS considerano gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi.
Attraverso l’azione del PQA, viene garantito che i CdS rispettino i processi fondamentali per la progettazione,
monitoraggio, erogazione e revisione del corsi di studio e compilino la SUA-CdS ed il RCR anche tenendo conto
delle relazioni del NdV e delle CPDS.
È presente inoltre un Gruppo di Lavoro sulle tecniche di Insegnamento e Apprendimento (GLIA), il cui scopo è
quello di promuovere sia la crescita che l’aggiornamento del corpo docente e, indirettamente, migliorare sia il
processo di insegnamento che quello di apprendimento degli studenti. L’iniziativa, che presenta margini di
miglioramento, è molto interessante e sarebbe da potenziare e diffondere maggiormente.
Il tema del reclutamento e della qualificazione del corpo docente è sicuramente centrale per l’Ateneo. Alcune
procedure e attività risultano fondate e stabili nel tempo. Nel complesso è evidente la consapevolezza circa la
definizione di politiche sempre più specifiche ed efficaci su queste tematiche.
La disponibilità di risorse, strutture e servizi di supporto alla ricerca, alla didattica e agli studenti rappresenta
una criticità storica per la quale l’Ateneo ha avviato un processo di analisi e interventi. Per migliorare la
situazione a livello di infrastrutture l’Ateneo ha inserito un obiettivo dedicato nell’ambito della programmazione
triennale, con azioni previste già dal programma 2017/2019 e riproposte per gli anni successivi. In particolare
sono stati aumentati il numero e la fruibilità dei posti nelle aule studio, con una mappatura delle situazioni più
problematiche.
Inoltre, da diversi anni viene svolta un’attività di verifica dell’efficacia dei servizi tecnico-amministrativi e
dell’adeguatezza numerica e organizzativa del personale in funzione alle esigenze di gestione della didattica,
della ricerca e della terza missione. Il monitoraggio della sostenibilità della didattica sotto i diversi profili risulta
adeguato e in grado di fornire una visione complessiva dell’articolazione dell’offerta formativa, comunicata in
modo trasparente ed esauriente. Ulteriori miglioramenti sono in corso avanzato di attuazione.
Anche la quantità di ore di docenza assistita erogata dai diversi dipartimenti, in relazione con la quantità di ore
di docenza teorica erogabile, è oggetto di monitoraggio e analisi.
L’Ateneo fornisce inoltre informazioni dettagliate alle proprie strutture per la progettazione della didattica.

3.2 - Efficacia delle politiche di Ateneo per l’AQ (R2)
Il Requisito 2 si riferisce all’efficacia del sistema di AQ messo in atto dall’Ateneo, per quanto concerne sia la
definizione delle responsabilità interne e dei flussi di informazione, che le interazioni fra le strutture responsabili
e il loro ruolo nella gestione del processo di valutazione e autovalutazione dei Dipartimenti e dei CdS.
Il notevole sforzo di implementazione e revisione/miglioramento della parte documentale relativa all’AQ,
esercitato in un periodo breve, testimonia l’impegno di PQA e NdV.
Per quanto riguarda gli indicatori relativi ai risultati della formazione (dati di ingresso, di percorso e di uscita),
l’Ateneo ha inteso predisporre un set di indicatori che riproducano quelli forniti centralmente da ANVUR. Tra gli
obiettivi dichiarati per il sistema di data warehouse, vi è quello di soddisfare il bisogno di informazioni degli
utenti interni ed esterni all’Ateneo. I dati infatti non risultano pubblicati sul sito web di Ateneo, ma sul portale
Universitaly nel quadro C1 della SUA-CdS.
Rispetto ai dati relativi all’opinione degli studenti sulla qualità della didattica e dei servizi di supporto, essi sono
forniti a OdG e NdV con ogni livello di aggregazione e di dettaglio. Diversi livelli di aggregazione sono resi
disponibili al Coordinatore di CdS, al Direttore di Dipartimento, al docente interessato e al Presidente e
Vicepresidente di CPDS, demandando a questi ultimi la trasmissione agli altri membri della Commissione
Paritetica. In merito ai flussi informativi e documentali inerenti alla ricerca, i chiarimenti emersi nei diversi
                                                                                                                     14
incontri con i responsabili accademici e gestionali hanno consentito di rilevare la consapevolezza dei problemi,
ma anche la necessità di elaborare meglio e implementare soluzioni adeguate, sia per la struttura dei flussi sia
per il coordinamento delle competenze attribuite, al PQA e alla Commissione Ricerca e Trasferimento
Tecnologico (CRTT), soprattutto in materia di monitoraggio dei risultati dell’attività di Ricerca e di Terza
missione. Pur in un quadro di autonomia organizzativa e di metodo, le più recenti audizioni del NdV con i CdS e
i Dipartimenti appaiono limitate (45 minuti di incontro per ogni CdS) e prettamente di analisi documentale.
L’attività del PQA, descritta nella relativa relazione 2017-2018, documenta il ruolo attivo nella raccolta di
problematiche e criticità concernenti il sistema di AQ.
L’alto numero di componenti delle CPDS porta ad alcune difficoltà di coordinamento e integrazione efficace dei
vari soggetti in causa, superabili dotando tali commissioni di maggiore autorità nell’intervenire con analisi e
giudizi propri sull’offerta formativa, e monitorando l’efficacia del sistema per la loro composizione.

3.3 - Qualità della ricerca e della Terza missione (R4.A)
Il Requisito 4 è composto da due Indicatori e valuta l’efficacia del sistema di AQ della ricerca e della Terza
Missione (TM) di Ateneo, definito nei suoi orientamenti programmatici generali e perseguito dai Dipartimenti e
da altre strutture assimilabili. L’indicatore R4.A, in particolare, verifica se l’Ateneo elabori, dichiari e persegua
adeguate politiche volte a realizzare la propria visione della qualità della ricerca e della TM.
L’Ateneo si è dotato di una strategia articolata per le attività di Ricerca e Terza missione, desumibile
direttamente analizzando gli obiettivi e le azioni stabilite, che ha visto una recente evoluzione nell’ultimo
documento di programmazione strategica (nel quale sono stati riformulati gli obiettivi individuati nel precedente
documento di programmazione). Permangono delle aree di miglioramento, come una più efficace dichiarazione
dei target da raggiungere per gli obiettivi individuati e una maggiore coerenza degli obiettivi con i risultati della
VQR, anche relativamente al coordinamento dell’operatività di alcuni organi di recente istituzione. L’Ateneo ha
infatti riorganizzato di recente il sistema per il monitoraggio dei risultati della ricerca con l’attivazione del
Sistema di Supporto alla Produzione Scientifica, basandosi sull’operatività della neo CRTT e coinvolgendo il PQA.
Gli indicatori selezionati per il monitoraggio sono coerenti con quelli predisposti dall’ANVUR, mentre appare più
debole il grado coerenza degli stessi indicatori con gli obiettivi e i target del programma triennale.
Con riferimento alla distribuzione delle risorse, l’Ateneo soddisfa i requisiti sul piano formale per la definizione
e la pubblicizzazione dei criteri. Risultano chiari alle strutture i criteri e le modalità di distribuzione delle risorse,
così come i criteri incentivanti o di premialità in maniera coerente con le proprie politiche di qualità e
trasparenza e tenendo in conto i risultati VQR.
Pur avendo elaborato linee strategiche per le attività di Terza missione alquanto chiare, l’Ateneo ha appena
completato una fase generale di impostazione, senza però avere avuto modo di sperimentare a fondo l’efficacia
di quanto predisposto. Analogamente al tema Ricerca, il Piano Triennale 2019-2021 presenta obiettivi di tipo
generale sulla Terza missione e una serie di obiettivi specifici con indicatori di risultato, senza tuttavia
evidenziare le modalità con le quali si intenda raggiungere gli obiettivi stabiliti.
L’Ateneo risulta dotato di unità di supporto alle diverse attività di Terza missione, fra cui quelle di trasferimento
tecnologico e public engagement.

4 –Valutazione dei Dipartimenti (R4.B)
Il requisito R4.B verifica se i Dipartimenti definiscano e mettano in atto strategie per il miglioramento della
qualità della ricerca coerentemente con la programmazione strategica dell’Ateneo e dispongano delle risorse

                                                                                                                      15
necessarie. Al momento della visita, l’Università di Genova aveva attivi 22 Dipartimenti, responsabili della
gestione operativa della ricerca.
Martedì 20 novembre 2019 la SottoCEV A ha incontrato i rappresentanti del Dipartimento di Fisica (DIFI);
mercoledì 21 novembre 2019 la SottoCEV B ha incontrato i rappresentanti del Dipartimento di Ingegneria civile,
chimica e ambientale (DICCA); giovedì22 novembre 2019 la SottoCEV C ha incontrato i rappresentanti del
Dipartimento di Scienze Politiche (DISPO).

4.1 –Dipartimento di Fisica(R4.B)
Il Dipartimento di Fisica (DIFI) ha definito la propria strategia sulla ricerca e le sue eventuali ricadute nel contesto
sociale attraverso obiettivi chiaramente definiti che tengono conto della propria missione e delle risorse
disponibili. Tali obiettivi sono pienamente coerenti con le linee strategiche di Ateneo. Attraverso l’analisi dei
risultati scientifici, il Dipartimento tiene in considerazione nella propria programmazione strategica i risultati
raggiunti. L’organizzazione del Dipartimento è funzionale alla realizzazione della propria strategia e le possibili
criticità derivanti dalla diminuzione del personale docente e di ricerca sono state limitate grazie a una
riorganizzazione della didattica.
Il Dipartimento analizza periodicamente gli esiti del monitoraggio dei risultati della ricerca condotta al proprio
interno e ne riconosce le criticità e le relative cause in modo efficace. Le azioni migliorative proposte sono
realizzabili, anche a fronte del finanziamento premiale “Dipartimenti di Eccellenza” e il Dipartimento è in grado
di monitorare periodicamente i risultati.
Sia i criteri (assegnazione di Ateneo e assegnazione di Dipartimento) che le modalità di distribuzione interna
delle risorse economiche e di personale sono indicate con molta chiarezza. Sono presentati con altrettanta
chiarezza i criteri di distribuzione premiale in coerenza con le linee strategiche dell’Ateneo e tenendo conto
delle metodologie della VQR.
La dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla ricerca risulta sufficiente.

Tab. 7 - Punteggi attribuiti a ciascun punto di attenzione relativi al Requisito R4.B: Dipartimento di Fisica(DIFI)
   Punti di attenzione                                                                                                           Punteggio
   R4.B.1               Definizione delle linee strategiche                                                                           7
   R4.B.2               Valutazione dei risultati e interventi migliorativi                                                           7
   R4.B.3               Definizione e pubblicizzazione dei criteri di distribuzione delle risorse                                     7
   R4.B.4               Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla ricerca                                          6
                                                                                        Valutazione dell’indicatore: Pienamente soddisfacente

4.2 - Dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale(R4.B)
Il Dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale (DICCA) ha definito la propria strategia di ricerca e
Terza missione attraverso tre obbiettivi propriamente descritti anche se in modo generale. Sebbene non
corredati di valori target, tali obiettivi sono plausibili e coerenti con le linee strategiche di Ateneo e compatibili
con le potenzialità e gli obiettivi generali del Dipartimento. L’organizzazione è funzionale all’effettiva
realizzazione della strategia dipartimentale.
Con riferimento alla valutazione dei risultati e interventi migliorativi per la qualità della ricerca e della Terza
missione, sarebbe opportuna l’attivazione di un sistema strutturato di monitoraggio periodico dei risultati della
ricerca che consenta una valutazione dei risultati conseguiti rispetto a quelli programmati. Tra i documenti
analizzati infatti non è stata rintracciata attività riferita a un sistema di monitoraggio dei risultati della ricerca e
di controllo sulla messa in campo di azioni secondo tempistiche predefinite. Non è stata altresì rintracciata
documentazione che indichi l’attribuzione della responsabilità delle azioni e della verifica di tali risultati.
                                                                                                                                         16
Il DICCA ha elaborato un’attenta e dettagliata analisi delle risorse accademiche e ha proposto un metodo per il
reclutamento che tenga conto di esigenze didattiche, di sviluppo e produttività scientifica dei loro abilitati.
Il Dipartimento ha svolto una ricognizione delle carenze in termini di risorse tecnico-amministrative e
infrastrutturali, presentando specifiche richieste all’Ateneo (al momento della vista in loco non accolte).

Tab. 8 - Punteggi attribuiti a ciascun punto di attenzione relativi al Requisito R4.B: Dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale
(DICCA)
   Punti di attenzione                                                                                                           Punteggio
   R4.B.1              Definizione delle linee strategiche                                                                           6
   R4.B.2              Valutazione dei risultati e interventi migliorativi                                                           5
   R4.B.3              Definizione e pubblicizzazione dei criteri di distribuzione delle risorse                                     7
   R4.B.4              Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla ricerca                                          6
                                                                                                  Valutazione dell’indicatore: Soddisfacente

4.3 - Dipartimento di Scienze politiche(R4.B)
Il Dipartimento di Scienze politiche (DISPO) ha compiuto un’elaborazione della propria strategia, coordinata con
quella di Ateneo e successiva alle riflessioni operate in sede di SUA-RD 2013, di riesame e di Commissione
ricerca. I quattro obiettivi indicati nel Piano strategico per la ricerca 2018-2020 sono coerenti con gli indirizzi
generali di Ateneo ed esprimono uno sforzo di integrazione rispetto a una frammentazione degli interessi di
ricerca, ma risentono anche di una certa genericità. La parte inerente la Terza missione appare inoltre poco
approfondita e manca di un riferimento a possibili benchmark o analisi del posizionamento rispetto ad analoghe
strutture nazionali o estere.
L’analisi dei risultati della ricerca è divenuta oggetto di attenzione sistematica del Dipartimento solo nell’ultimo
periodo. In un contesto di accentuata pluralità delle linee di ricerca, si registra impegno per la definizione di
azioni migliorative, in linea di massima realistiche e verificabili. Questa definizione potrebbe essere tuttavia
estesa a ulteriori contenuti derivanti da un’analisi di migliori pratiche individuate da altri dipartimenti o centri di
ricerca nazionali e internazionali. La ripartizione dei fondi per la ricerca si adegua ai criteri generali senza
particolare approfondimento di esigenze specifiche.
L’attività di reclutamento ha nella sostanza rispettato gli indirizzi di Ateneo dato che le scelte effettuate hanno
contenuto l’incidenza di alcuni problemi di comunicazione e di qualche contrasto tra le diverse aree disciplinari.
Con riferimento alla dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla ricerca, emerge una
consapevolezza dei problemi ancora aperti e sono state individuate soluzioni, in corso di attuazione, con
riferimento agli aspetti più critici.

Tab. 9 - Punteggi attribuiti a ciascun punto di attenzione relativi al Requisito R4.B: Dipartimento di Scienze Politiche (DISPO)
   Punti di attenzione                                                                                                            Punteggio
   R4.B.1               Definizione delle linee strategiche                                                                            6
   R4.B.2               Valutazione dei risultati e interventi migliorativi                                                            6
   R4.B.3               Definizione e pubblicizzazione dei criteri di distribuzione delle risorse                                      6
   R4.B.4               Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla ricerca                                           6
                                                                                                    Valutazione dell’indicatore: Soddisfacente

                                                                                                                                          17
5 - Valutazione dei Corsi di Studio (R3)
Attraverso la valutazione del Requisito 3 – Qualità dei Corsi di Studio – la CEV intende verificare la coerenza degli
obiettivi individuati in sede di progettazione del Corso con le esigenze culturali, scientifiche e sociali, con
riferimento alle caratteristiche peculiari del CdS. Viene inoltre verificata la disponibilità di risorse adeguate di
docenza, personale e servizi, il monitoraggio dei risultati e le strategie adottate a fini di correzione e di
miglioramento e l’apprendimento centrato sullo studente.
Come stabilito dalle Linee Guida, i CdS valutati in occasione della visita dell’Ateneo hanno ricevuto un giudizio
di accreditamento dicotomico (positivo o negativo), ovvero non graduato secondo la scala utilizzata per
l’accreditamento della Sede.

Tab. 10 – Elenco dei CdS valutati
  Denominazione                                                                                   Classe di Laurea
  Design del prodotto e della nautica                                                             L-4
  Ingegneria elettronica e tecnologie dell’informazione                                           L-8
  Ingegneria chimica e del processo                                                               L-9
  Lingue e culture moderne                                                                        L-11
  Giurista dell’impresa e dell’amministrazione                                                    L-14
  Economia e commercio                                                                            L-33
  Metodologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali                               LM-11
  Fisica                                                                                          LM-17
  Scienza e ingegneria dei materiali                                                              LM-53
  Amministrazione e politiche pubbliche                                                           LM-63
  Metodologie filosofiche                                                                         LM-78
  Medicina e chirurgia                                                                            LM-41

                                                                                                                     18
5.1 –Design del Prodotto e della Nautica (Classe di Laurea L-4)
Il CdS risulta adeguatamente progettato, con particolare attenzione alle effettive potenzialità occupazionali dei
laureati. In considerazione del mutare delle esigenze, delle tecnologie e conseguentemente delle modalità
didattiche, il CdS richiede un continuo aggiornamento. Tale aggiornamento può beneficiare anche dei risultati
di studi di settore specifici e da confronti con scenari internazionali.
Le caratteristiche del CdS e dei profili in uscita sono espressi con sufficiente chiarezza, ponendo adeguata
attenzione sugli aspetti professionalizzanti. La coerenza tra profili e obiettivi formativi risulta declinata in termini
sufficientemente chiari e definiti. Con riferimento all’offerta formativa e ai percorsi, in generale in linea con gli
obiettivi formativi definiti, è necessaria una maggiore attenzione all’organizzazione nella sede di La Spezia,
laddove il potenziale espresso nella progettazione del CdS non trova adeguato e coerente riscontro negli aspetti
metodologici e nelle modalità di erogazione della didattica, peraltro non adeguatamente monitorate in relazione
agli esiti e ai rapporti con i portatori d’interesse.
Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli
studenti. Sebbene le prospettive occupazionali vengano indicate in modo preciso, non sono ancora attive forme
di monitoraggio delle attività di accompagnamento e di tirocinio inteso come introduzione al mondo del lavoro.
Le conoscenze richieste in ingresso sono sufficientemente individuate, descritte e pubblicizzate, nonché
verificate adeguatamente. Tuttavia, le previste attività di sostegno sono suscettibili di potenziamento e
sistematizzazione, soprattutto in relazione alla sede di La Spezia, anche tenendo conto della platea diversificata
di studenti in ingresso.
Sono presenti metodi e strumenti didattici flessibili per gli studenti part-time, disabili e maggiormente virtuosi.
Il CdS mette in campo iniziative di supporto anche per chi ha difficoltà nella frequenza alle lezioni. Oltre alle
attività appositamente predisposte dal CdS (Aulaweb), per gli studenti disabili sono previsti appositi servizi da
parte dell’Ateneo. L’organizzazione di percorsi specifici andrebbe accompagnata da adeguate azioni volte
all’organizzazione e al monitoraggio delle attività integrate e laboratoriali, con particolare riferimento al
miglioramento della competenze digitali e linguistiche.
Nelle intenzioni del CdS vi è il potenziamento di iniziative volte ad incrementare la mobilità degli studenti. È
presente per l’a.a. 2018-2019 una convenzione con un Ateneo cinese per il rilascio del doppio titolo.
Le modalità di verifica dell’apprendimento, in generale definite adeguatamente, sono pubblicizzate e attuate in
maniera diversificata nelle due sedi. Risulta opportuno mettere in campo azioni volte a ridurre le criticità che si
presentano per gli insegnamenti coperti da contratti esterni per i quali debbono essere monitorati gli esiti
intermedi e finali, oltre alle modalità didattiche utilizzate. Inoltre, le schede sono poco chiare relativamente ai
Laboratori sia per le attività specifiche, formative e di verifica, sia rispetto agli altri Laboratori.
La dotazione del personale docente è allineata ai requisiti richiesti. La marcata connotazione multidisciplinare
del percorso di studi espone a qualche disallineamento in specifiche aree. Per il curriculum di Design della
Nautica alcuni insegnamenti sono mutuati dal CdS triennale in Ingegneria Nautica.
La sede di Genova si presenta adeguata per i servizi di supporto alla didattica gestiti dal Dipartimento o
dall'Ateneo, e sono in attuazione ulteriori azioni migliorative. Nella sede di La Spezia la dotazione di personale,
le strutture e i servizi di supporto alla didattica presentano problemi che vengono espressi da più interlocutori,
in particolare dagli studenti.
Al di là dell’impegno personale di docenti e studenti, si constata un divario tra le due sedi, in relazione al
permanere di criticità organizzative e di problematiche di funzionamento non ancora risolte con gli strumenti
disponibili. L’accesso agli esiti della rilevazione delle opinioni degli studenti, laureandi e laureati è condizionato
dal persistere di alcune limitazioni, per cui i dati non risultano adeguatamente analizzati e proficuamente
considerati nell’ individuazione di azioni correttive.
Il coinvolgimento degli interlocutori esterni risulta attuato adeguatamente attraverso molteplici iniziative che
manifestano una continuità di rapporti, con ricadute anche nella ricerca. Gli interventi di revisione dei percorsi
formativi risultano attivati in maniera adeguata, benché il monitoraggio dei risultati raggiunti attraverso le azioni
                                                                                                                     19
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