Viaggio studio a Berlino Lunedì 9 marzo - venerdì 13 marzo 2020 - Liceo Morgagni
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
[ Viaggio studio a Berlino Lunedì 9 marzo – venerdì 13 marzo 2020 ] Berlino Porta di Brandeburgo Il Novecento ha lasciato in Germania le sue tracce più avvincenti: qui si trovano le cicatrici del passato e le evidenze dei suoi esiti. E Berlino è il caso più eclatante non solo come punto nevralgico delle pagine decisive della storia europea, ma anche come luogo del divenire storico del pensiero politico e di ogni tensione. Luoghi che negli anni bui dei fascismi europei hanno gravitato e poi sofferto l’occupazione nazista e le deportazioni, valendo oggi come documenti di memoria e centri di ricerca. La proposta è ideata da ISTORECO - Istituto Storico sulla Resistenza e Società contemporanea di Reggio Emilia, che si appoggia a professionisti in loco per le visite guidate. La logistica è curata dalla cooperativa berlinese CultureLabs. Con un Viaggio della Memoria si crea l'occasione formativa e piacevole di affrontare la Storia contemporanea nelle sue pagine legate alla guerra, alla deportazione e alle varie forme della Resistenza. Per vedere con i propri occhi gli orrori compiuti dalle dittature e per capire come sono nate le democrazie europee. Durata: 5 giorni / 4 notti con pernottamento in hotel con colazione Accompagnamento: sarà presente durante tutto il viaggio un ricercatore di Istoreco che si occuperanno della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica. Visite guidate: le visite guidate sono svolte da professionisti con particolare specializzazione sui temi proposti Le visite in loco si svolgono tutte in piccoli gruppi.
Programma indicativo di viaggio Berlino e la storia del ‘900 Lunedì 9 marzo 2020 – Alla scoperta di Berlino Mattina: Volo Ryanair Roma Ciampino – Berlino Schonefeld (08.55 – 11.05) Transfer da aeroporto Pranzo libero Pomeriggi: Visita guidata alla città di Berlino Cena e pernottamento in hotel a Berlino Martedì 10 marzo 2020 – Gli anni 20 e 30 Mattina: Visita guidata „La politica negli anni ’20 a Berlino“ Pranzo libero Pomeriggio: Visita guidata all’ex-campo per lavoratori forzati e IMI di Schöneweide Visita alla cupola del Reichstag Cena in hotel Mercoledì 11 marzo 2020 – Il Nazismo Mattina: Visita guidata al Museo dell‘ex KZ-Sachsenhausen Pranzo in ristorante Pomeriggio: Visita guidata al Museo della Resistenza Tedesca Tempo libero e cena libera Giovedì 12 marzo 2020 – La Germania Est e Ovest Mattina: Visita guidata „Convivere col Muro“ Pranzo libero Pomeriggio: Visita guidata “L'architettura nel nuovo centro di Berlino” Cena in hotel Venerdì 13 marzo 2020 – Rientro Mattina: Check-out Tempo libero e pranzo libero Pomeriggio: Transfer per aeroporto Volo Ryanair Berlino Schonefeld – Roma Ciampino (18.40 – 20.45)
Quota di partecipazione individuale 485€ a studente in stanza tripla Il prezzo è calcolato per un gruppo di 42 studenti paganti con 3 gratuità complete per insegnanti in stanza singola. La presente proposta è valida sino al 30/11/2019, dopo tale data l'hotel non ci garantirà più la disponibilità delle stanze. La quotazione è riferita alla quotazione odierna 15/11/2019 del volo Ryanair e potrebbe subire incrementi sino alla data del pagamento del deposito. La quota di partecipazione comprende - 1 ricercatore storico di Istoreco per tutta la durata del viaggio a Berlino - Volo Ryanair a/r Roma Ciampino – Berlino Schonenfeld, incluso un bagaglio a mano e un bagaglio da 10kg - 3 gratuità per docenti in stanza singola - 3 buoni pasti per docenti da 75€ l'uno - Abbonamento alla metro per gli spostamenti necessari - 4 pernottamenti in hotel in camere triple con prima colazione - 4 pasti in hotel o al ristorante - 8 visite guidate in lingua italiana e ingressi nel luoghi sopraindicati - Noleggio sistemi radio-riceventi per tutti i partecipanti - Materiale didattico - Amministrazione e gestione logistica La quota di partecipazione NON comprende - Bevande alcoliche ai pasti - Mance ed extra personali in genere - Tutto quanto non espressamente menzionato nel programma
Modalità di pagamento e recesso All'agenzia sarà corrisposto: 1) entro il 30 novembre 2019 si chiede la materializzazione di una secondo acconto pari ad un altro 25% del viaggio; 3) entro 1 mese dalla partenza del viaggio si chiede la materializzazione di una secondo acconto pari ad un altro 50% del viaggio; 3) il saldo deve essere effettuato entro 8 giorni dalla partenza del viaggio stesso. Si richiede l'invio della lista definitiva dei partecipanti entro il 30 novembre mese dalla partenza del viaggio. L'organizzazione tecnica del viaggio è demandata all'agenzia Culture Labs. Le condizioni del contratto di viaggio si possono visionare sul sito www.viaggidellamemoria.it CultureLabs può annullare il contratto di viaggio quando il numero di partecipanti, minimo per l'effettuazione del viaggio stesso, non sia raggiunto. In tal caso l'Agenzia si obbliga a dare notizia al partecipante dell'annullamento del viaggio non oltre i 15 giorni antecedenti la data di partenza prevista dal programma di viaggio. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Andrea Franzoni afranzoni@culturelabs.de +393282844028 CultureLabs eG c/o Istoreco Via Dante 11 42121 Reggio Emilia
Che cosa visiteremo e perché Berlino, Sony Center Visita guidata a Berlino Berlino è il teatro della Storia europea del secolo scorso e visitandola si passerà attraverso i luoghi storici più interessanti della metropoli. Attraverso anche brevi spostamenti in pullman visiteremo l’East Side Gallery, con il monumento al Muro: barriera ideologica, che divise Berlino Ovest da Berlino Est - fino al nuovo centro con il Potsdamer Platz ed il quartiere del governo. Sono previste due passeggiate di 30 minuti circa per avvicinarsi ad alcuni luoghi cruciali del 20esimo secolo: - dal Reichstag alla Porta di Brandenburgo (nascita del nazismo) - dal Bebelplatz (rogo dei libri) fino all'Hackescher Markt (storico quartiere ebraico Scheunenviertel) Visita a Berlino politica anni ’20 La prima guerra mondiale da parte tedesca era persa e l'Imperatore abdicando lasciava la nuova Repubblica con speranze di stabilità. Il neonato Kommunistische Partei Deutschlands (KPD) fondato da Rosa Luxemburg, Karl Liebknecht e Wilhelm Pieck non riuscì però a imporre la propria volontà di creare una Repubblica dei Consigli socialista. L'SPD si affermava come frazione più potente in assoluto alle votazioni dell'Assemblea Nazionale del 19 gennaio mentre Friedrich Ebert fu nominato presidente, così la Luxemburg con Liebknecht furono assassinati dalla Divisione dei fucilieri della Cavalleria di Guardia dei Freikorps allo zoo di Berlino. Nei rivolgimenti Berlino però era destinata a diventare la più grande città industriale, grazie ai principi fondamentali della Costituzione di Weimar. Iniziano gli Anni 20 con arte e cultura che vissero uno slancio fino a quel momento sconosciuto. Gli artisti più importanti dell'epoca si incontravano al Romanische Café sul Kurfürstendamm (Bertolt Brecht, Otto Dix, Max Liebermann, Erich Kästner, Joachim Ringelnatz, Billy Wilder e altri ancora). Oltre che per il boom della vita notturna berlinese con i numerosi spettacoli d’intrattenimento e varietà, la città si sviluppò anche di giorno. Ma la stagione non era destinata a durare a lungo. La leggenda della "pugnalata alle spalle", il problema dei debiti di guerra, la crisi economica mondiale, la povertà, la fame e la mancanza di prospettive resero le persone particolarmente ricettive verso la Propaganda del NSDAP (Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi). Nel 1933 passava la linea dell’orizzonte visibile la dittatura di Hitler destinata a cambiare per sempre la storia tedesca.
Baracca 13 - Centro di documentazione sul lavoro forzato Berlino Schöneweide Durante il Nazionalsocialismo a Berlino e dintorni esistevano circa 3000 alloggi collettivi per uomini e donne costretti al lavoro coatto. L’ex-campo per lavoratori forzati di Schöneweide costituisce un complesso architettonico unico nel suo genere. Nella Baracca 13 alloggiavano, tra il 1944 e il 1945, internati militari italiani e lavoratori civili italiani. La loro presenza è testimoniata da numerose scritte sui muri della baracca. Nel Lager Schöneweide erano rinchiusi anche lavoratori coatti di tutta Europa nonché donne prigioniere del KZ Sachsenhausen. Il Museo dell‘ex KZ-Sachsenhausen Aperto durante i giochi olimpici del 1936 a pochi chilometri a nord di Berlino mentre Hitler vendeva al mondo l‘immagine di un paese pacifico e determinato, questo campo fu ben presto luogo di prigionia per i così detti „nemici“ del Terzo Reich: comunisti, ebrei, ribelli, omosessuali. Condannati ai lavori forzati e a una prigionia nei tormenti, tra fame e sevizie, qui vi morirono migliaia d’innocenti. Con la sua forma triangolare KZ-Sachsenhausen, insieme a KZ-Dachau, costituisce il prototipo dei campi di concentramento nazisti. Il Museo alla Resistenza tedesca Discussione e visita con l'operatore italiano Ugo Fazio alla mostra permanente che documenta come tra gli anni 1933 e 1945 persone singole e gruppi di resistenti si siano opposti in Germania contro la dittatura nazionalsocialista. Convivere con il Muro Le ragioni della costruzione, il suo ruolo politico e la sua presenza quotidiana. Visita alla Bernauer Strasse, luogo simbolo della divisione, con la striscia ricostruita del Muro e racconti di vita a Berlino Est della guida/testimone Grit Fröhlich. Berlino, Una parte del Muro L'architettura nel nuovo centro di Berlino Passeggiate fra i simboli architettonici della Germania unita: Potsdamer Platz, Reichstag, Cancelleria, Stazione Centrale
Visite opzionali Il Museo „Laboratorio per non vedenti di Otto Weidt“ Il piccolo imprenditore Otto Weidt impegna nel suo laboratorio durante la Seconda Guerra Mondiale soprattutto non vedenti ed ebrei che producono scope e spazzole. Il museo aperto nel 2006 documenta l'impegno di Weidt per difendere i suoi dipendenti dalle persecuzioni e dalla deportazione. Alcune persone sono state nascoste nelle stanze dell'attuale museo, Otto Weidt verrà poi dichiarato Giusto fra le Nazioni. La Casa della conferenza di Wannsee Il 20 gennaio del 1942 si incontrarono qui alti vertici nazisti per discutere su come realizzare la deportazione e lo sterminio degli ebrei. L’incontro prende il nome da questo luogo ed è noto come “conferenza di Wannsee”. La mostra permanente ospitata nella villa documenta la conferenza, le sue origini e conseguenze. Collaboratori della sezione pedagogica proporrano un confronto tra fascismo e nazionalsocialismo utilizzando materiale d'archivio La Topografia del Terrore Una volta sede della Gestapo, delle SS e del RSHA, oggi sorge in questo luogo il centro documentazione „Topografia del Terrore“ che racconta come i nazisti hanno pianificato, organizzato e realizzato lo sterminio di milioni di persone in Germania ed in tutta l'Europa. Il nuovo centro con mostra, biblioteca ecc. é stato aperto nel 2010. Il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa con il luogo di informazione Inaugurato nel 2005 dopo lunghe discussioni nella società tedesca, progettato dall'architetto Peter Eisenmann, situato nella zona piú centrale della città di Berlino: tra la Porta di Brandenburgo e la Potsdamer Platz. Il memoriale é composto da 2711 stele di cemento ed un luogo di informazione con mostra moderna che documenta lo sterminio degli ebrei europei presentandone l’unicità di tale crimine e la responsabilità storica dello Stato tedesco. La Capitale Europea della “diversità” Berlino fin dai Dorati Anni Venti era la capitale europea degli omosessuali. Qui il dottore Magnus Hirschfeld fondò la prima organizzazione omosessuale del mondo: il Comitato Umanitario Scientifico, allo scopo di inquadrare l’omosessualità in un orizzonte di normalità. Ma giá poco dopo si apre la via ai lager: durante il nostro percorso conosceremo grandi personaggi, uomini e donne, perseguitati perché omosessuali. Nel centro del potere Passeggiata nel quartiere del governo nazista. Alcune tracce si trovano ancora oggi, diversi edifici sono ora sono occupati da ministeri del governo federale. Berlino sotteranea Un viaggio storico attraverso una prospettiva insolita: il mondo ipogeo di Berlino. Visita alle vie sotterranee intorno alla stazione Gesundbrunnen, al bunker antiaereo e all'impianto sotterraneo di protezione civile utilizzata fino agli anni 80.
Olympiastadion Berlin (Stadio Olimpico) Sede anche dei mondiali di calcio nel 2006 lo Stadio è stato per questo rimodernato in un‘avvincente commistione high-tech. È il ritratto architettonico della strategia estetica nazionalsocialista per un titanismo incombente e di guerra. L‘olimpico vale anche come sinonimo della bellezza esasperante del corpo atletico ma anche come piazza d’armi e di addestramento del corpo quale strumento per la guerra. Ripercorreremo la storia di questa struttura imponente, che piegata all‘uso distorto del concetto di sport e lotta, può definirsi la più grande dichiarazione di guerra fatta da Hitler al mondo presente qui nel 1936 nei team internazionali che presero parte ai giochi olimpici. Villa Liebermann Aveva 62 anni l’artista ebreo Max Liebermann quando fece costruire questa villa al Wannsee come residenza estiva. Esponente unico di un espressionismo vedutista e intimo, Liebermann concepì l’architettura di questo luogo di ritiro, come luogo nel quale appartarsi e creare. La facciata Est guarda al Wannsee attraverso una loggia quadrata alta due piani scandita da un doppio colonnato, per niente sontuoso ma d’effetto. Ogni apertura guarda al giardino, imponendo corrispondenza - tipica delle esigenze espressioniste di quegli anni - tra interno e esterno. La loggia è dipinta da Liebermann e rappresenta la sintesi tra veduto e vissuto, filtrato da un artista che della natura ha fatto la propria musa. Il giardino della villa ispirò l’artista per oltre duecento pitture a olio, fino alla sua morte avvenuta nel 1935. Quando i nazisti nel 1933 arrivarono al potere, lo dimisero dalla sua carica di Presidente onorario dell’Accademia d’arte di Berlino, costringendo gli eredi a vendere la Villa per un prezzo stracciato alle poste. La villa oggi è un museo con mostre d’arte dedicate all’artista e all’espressionismo, che fu e resta in Germania arte di Resistenza, derubricata dai nazisti come “degenerata”. Berlino navigando sullo Spree Quando il sole splende a Berlino un giro in barca è uno dei modi più rilassanti e piacevoli di vedere la città. La città ha molti corsi d’acqua che la attraversano, sotto forma di fiumi e canali, per questo è utile vederla navigando. Un giro in barca per la città, sul fiume Spree, vi darà una prospettiva diversa di Berlino. Un tipico giro della città dura circa un’ora e vi porterà lungo le rive dello Spree e per il centro storico di Berlino. Lungo il percorso si potrà ammirare L'Isola dei Musei, il Reichstag il palazzo del Governo, la Cancelleria tedesca, e tanti altri luoghi importanti. Berlino navigando sullo Spree
Museo Berggruen www.museumsportal-berlin.de/en/ Situato di fronte al Castello di Charlottenburg, il Museo Berggruen presenta capolavori della modernità classica. Il nucleo del museo è costituito da una delle più significative collezioni private del mondo: il collezionista e mercante d'arte Heinz Berggruen, in un "gesto di riconciliazione", lasciò alla sua città natale la sua collezione d'arte con capolavori di Pablo Picasso, Alberto Giacometti, Georges Braque, Paul Klee e Henri Matisse. Museo ebraico www.jmberlin.de Museo dedicato alla storia degli ebrei, raccoglie duemila anni di storia e cultura ebraica. L'edificio progettato da Daniel Libeskind può essere considerato un'opera d'arte, poiché mescola architettura e scultura. Museo tecnico www.museumsportal-berlin.de/en/ Raccolta di oggetti relativi alla tecnica ed in particolare ad i trasporti del passato. In un vicino edificio si trova Spectrum in cui sono raccolti 250 esperimenti in particolare di fisica, aerodinamica, elettronica, magnetismo, ottica ed acustica. Museo di Pergamo www.museumsportal-berlin.de/en/ Il Pergamonmuseum è uno dei più importanti musei archeologici della Germania e del mondo, visitato ogni anno da circa 850.000 persone. Prende il nome dall'antica città di Pergamo in Anatolia (oggi in Turchia), da cui provengono la maggior parte delle opere esposte. Alte Nationalgalerie www.museumsportal-berlin.de/en/ Raccoglie opere d'arte del XIX secolo tra cui opere del romanticismo tedesco e dell'impressionismo francese. Unica é l'armonia tra collezione ed edificio.
Puoi anche leggere