Vertical farm, in Lombardia il più grande stabilimento d'Europa
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Vertical farm, in Lombardia il più grande stabilimento d’Europa È in arrivo in Lombardia il più grande e avanzato stabilimento di vertical farming in Italia e Europa. La nuova vertical farm sarà realizzata in una struttura che si estenderà su oltre 9.000 metri quadrati a Cavenago, in provincia di Monza e Brianza. La struttura esterna dell’edificio è stata progettata dallo Studio Dordoni Architetti, mentre il layout interno è dello Studio Artec. All’interno dell’azienda agricola, Planet Farms realizzerà un processo di crescita altamente innovativo e integrato che parte dai semi e termina con i prodotti confezionati. La società milanese, infatti, ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia che permette di coltivare ortaggi ovunque nel mondo, in ambienti puri e controllati, senza far uso di alcun pesticida e a chilometro zero. Come funziona la vertical farm La vertical farm rappresenta una filiera integrata, dal seme al prodotto finale. L’intero processo sarà interamente automatizzato grazie a un sistema capillare di sensoristica che permette il controllo costante e preciso di tutta l’attività produttiva. Inoltre, il ciclo di produzione innovativo consente il massimo dell’efficienza operativa ed energetica, garantendo un allineamento con i principi di sostenibilità ambientali. Approfondimenti
eBook - Introduzione alla Vertical Farm. Linee guida di progettazione Matteo Benvenuti Cos’è una vertical farm e qual è il modello da utilizzare come riferimento nella sua progettazione? Introduzione alla Vertical Farm è il primo e-book della collana Ingegneria della Vertical Farm, nata con l'obiettivo di offrire un nuovo approccio e nuovi modelli per lo sviluppo sostenibile. Il primo volume illustra come, ispirandosi alla natura e alle tecniche tradizionali, è possibile realizzare edifici realmente in grado di produrre cibo e ciò di cui hanno bisogno per funzionare. Wolters Kluwer Italia Acquista su shop.wki.it L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e dei suoli agricoli, di promuovere pratiche sostenibili ed ecocompatibili in agricoltura, di rendere la produzione alimentare indipendente dalle condizioni climatiche e del territorio e in prossimità dei grandi centri urbani. In questo modo sarà possibile avere cibo a chilometro zero, di ottima qualità e con un fortissimo impatto sociale. Che cosa coltiverà la nuova
vertical farm lombarda Lo stabilimento si specializzerà nella produzione di basilico, erbe aromatiche e insalate in foglia. Tutte le coltivazioni cresceranno in ambienti con aria e acqua puri, da sementi tradizionali e senza l’uso di pesticidi. La tecnologia all’avanguardia permetterà un risparmio di acqua del 97%. I prodotti saranno forniti freschi 365 giorni l’anno. Nei progetti di Planet Farm, la nuova struttura di Cavenago si configura come punto di partenza di un ambizioso percorso di sviluppo globale e di crescita. L’obiettivo è quello di fare del capoluogo lombardo una delle capitali del vertical farming, esportando questa eccellenza in tutto il mondo. Cos’è Planet Farm Planet Farms è una società fondata a Milano nel 2018 da Luca Travaglini e Daniele Benatoff con lo scopo di portare la propria soluzione altamente innovativa di vertical farming in Europa e nel mondo. Il metodo sviluppato si focalizza sull’evoluzione dell’intera filiera, dallo sviluppo tecnologico e agronomico alla produzione e commercializzazione dei propri prodotti vegetali. La visione della società è di avvalersi della propria tecnologia, sviluppata attraverso anni di ricerca, per creare un’evoluzione del processo agricolo tradizionale a supporto dei consumatori attuali e delle nuove generazioni, con un occhio di riguardo per l’ambiente e per le risorse naturali. I partner del progetto Un gruppo di partner da tutto il mondo contribuiranno alla realizzazione del nuovo impianto di vertical farm. Travaglini S.p.A. collaborerà nella progettazione e realizzazione degli impianti di climatizzazione dello stabilimento, fortemente focalizzati sull’efficienza energetica, e delle camere bianche
per il confezionamento, che hanno l’obiettivo di minimizzare il rischio di contaminazione esterne sul prodotto. Signify fornirà una illuminazione a led modulari Dynamic Philips GreenPower, che utilizzano sensori che agiscono autonomamente sul raccolto in base ai parametri rilevati, mirata per ogni tipologia di ortaggio. Netafim metterà a disposizione le proprie soluzioni innovative e un servizio di consulenza tecnica-agronomica per la migliore gestione dell’irrigazione e nutrizione delle piante al fine di produrre di più con meno risorse. Le tecnologie costruttive Repower sosterrà l’attività di Planet Farms con il suo programma Repower on board, dedicato alle partecipazioni in società e progetti sul rispetto della sostenibilità e l’innovazione che non siano strettamente legati al mondo energy. Le società Wood Beton Spa e Camuna Prefabbricati Srl forniranno le tecnologie costruttive per la realizzazione dell’intero involucro completamente a secco, minimizzando l’impiego dei materiali e consentendo la smontabilità della struttura, nell’ottica del tema della sostenibilità e dell’economia circolare. Sirti si occuperà della progettazione e realizzazione dell’infrastruttura tecnologica dell’impianto, con particolare focus sull’impiantistica elettrica, l’IoT, il datacenter che ospiterà la parte di BigData Analytics e Intelligenza Artificiale necessaria alla gestione della farm, e la tecnologia Blockchain per tracciare le informazioni relative a tutte le fasi del processo produttivo per certificare la qualità totale del prodotto a beneficio del consumatore. 255 HEC si sta occupando dello sviluppo di macchine “speciali”, studiate ad hoc, e del software che controlla la vertical farm usando sensoristica e tecnologie innovative e creando una rete di dati trasversale alle diverse vertical farms. I concetti di Industry 4.0, Big Data e Cloud sono la base di ogni pensiero e
di ogni progettazione. Approfondimenti Diritto della Blockchain, Intelligenza Artificiale e IoT Fulvio Sarzana di S. Ippolito, Massimiliano Nicotra Il volume affronta le tematiche giuridiche inerenti alla regolamentazione internazionale e nazionale della blockchain e dell’intelligenza artificiale. Il testo si confronta con quella che è stata chiamata la “Internet 3.0”, approfondendone i singoli aspetti normativi e contrattuali con un linguaggio chiaro e semplice ed è arricchito da molteplici segnalazioni bibliografiche. Ipsoa Acquista su shop.wki.it
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