VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

                                                             N. 39 del 27/07/2021

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA
         TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

L'anno duemilaventuno, addì ventisette del mese di Luglio in Malo previo esaurimento
delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, il Consiglio Comunale si è riunito
sotto la presidenza della sig.a Silvia Berlato, in qualità di Consigliere Anziano.
Partecipa il Vice Segretario Generale, dott. Oscar Raumer.

Intervengono i signori:

Cognome e Nome                    A/P        Cognome e Nome                    A/P
MARSETTI MORENO                   P          MARCANTE FRANCESCO                A
BERLATO SILVIA                    P          COSARO DANIEL                     P
POGIETTA LUCIANO                  P          DALLA VALLE FABIOLA               A
SPILLARE FEDERICO                 P          DE ZEN LUCIANO                    A
GOLO MATTEO                       P          MASETTO ELISA                     P
PIAZZA NELVIO                     P          CORIELE DOMENICO                  P
POGGETTA GENNJ                    P          SETTE ROBERTO                     P
SBALCHIERO ELIA                   P          DALLA RIVA CLAUDIO                P
DANIELI STEFANO                   P

                                 Presenti: 14 Assenti: 3

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il
Consiglio Comunale a trattare l'argomento di cui all'oggetto.
Oggetto: AGGIORNAMENTO DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA
TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

ASS. BERLATO: Passo la parola al Vice Sindaco.

VICE SINDACO: Grazie Presidente.
Il Regolamento è anche passato in Commissione, quindi abbiamo già fatto una discussione in
Commissione. Qui in Consiglio andiamo in sostanza a votare le variazioni sono state apportate al
Regolamento che derivano dall'attuazione e dall'ingresso di ARERA, che, in particolar modo, dal
Regolamento vecchio va a specificare che cosa sono i rifiuti in maniera più particolare.
Se volete, faccio un passaggio veloce pagina per pagina per dirvi che cosa è cambiato rispetto al
Regolamento precedente.
All’articolo 1 viene definito, appunto, che cosa sono i rifiuti, i rifiuti urbani e i rifiuti speciali nonché
tutte le categorie di rifiuti … al fine della gestione della TARI.
Sull’articolo 2 vengono definiti i rifiuti e sono classificati secondo l'origine, urbani oppure speciali, e
vengono definiti i rifiuti domestici differenziati specificati meglio, carta, cartone, vetro, metalli,
plastica, ecc.
Poi tutta la lista di specifiche, dei tipi di rifiuti indifferenziati, i rifiuti del verde. Che cosa sono i rifiuti
speciali? Questo è un articolo…, è un punto nuovo rispetto al Regolamento vecchio e vengono
definiti i rifiuti speciali che sono quei rifiuti che derivano in particolar modo dalle attività produttive.
Poi resta tutto quanto invariato. Vengono definiti sull’articolo 9, appunto, i rifiuti speciali e i rifiuti
della produzione, e soprattutto in una parte viene praticamente specificato che le superfici dei
magazzini di materie prime, di merci merceologicamente rientranti nelle categorie di rifiuti speciali
… aree scoperte funzionalmente ed esclusivamente collegabili ai locali ove sono insediati i
macchinari la cui lavorazione genera rifiuti speciali è … dalla superficie oggetto di tassazione.
Cosa vuol dire? Che nelle attività produttive tutto quello che riguarda magazzino, che fa parte della
gestione del prodotto della ditta non viene considerato come superficie ai fini dei soggetti TARI.
Ovviamente il principio è che il Piano Finanziario, il famoso PEF che andremo ad approvare dopo,
dovrà essere coperto interamente dalla tassa rifiuti, TARI.
Poi ci sono alcune determinazioni sulla tariffa, ma sempre più che altro per dei princìpi che
ARERA ha voluto introdurre.
Un aspetto magari più interessante potrebbe essere che con un nuovo Regolamento viene anche
definito ed è praticamente l’articolo 29, che è articolo nuovo, in cui si dà la possibilità, previsto
comunque ovviamente da ARERA, che quelle che sono le attività produttive volendo possono
uscire dal circuito della raccolta dei rifiuti urbani. Questo ovviamente dimostrando che tutti i rifiuti
generati dall'attività produttiva devono essere raccolti e differenziati da aziende specializzate.
Questo è un aspetto che prima non c’era. Poi per il presto è rimasto…, per quanto riguarda
detrazioni, scontistiche, ecc. è rimasto tutto quanto invariato. Grazie.

ASS. BERLATO: Grazie Vice Sindaco.
Ci sono interventi? Non vedo interventi, quindi possiamo passare alla votazione.
Per dichiarazione di voto, Cons. Dalla Riva.

CONS. DALLA RIVA: “Sì Malo” si astiene.

ASS. BERLATO: Cons. Masetto.

CONS. MASETTO: Lista “Uniti per Malo” si astiene.

ASS. BERLATO: Cons. Danieli.

CONS. DANIELI: Preso atto che è un adattamento alla nuova regolamentazione ARERA, la Lista
“Marsetti” è favorevole.

ASS. BERLATO: Il Cons. Sette.
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CONS. SETTE: Grazie Presidente.
Rilevo anch'io che una mera trasposizione delle richieste del nuovo tipo di tariffa dei rifiuti che
viene data da ARERA, ma … decisa dai Comuni e pertanto il voto non può essere che favorevole.
E’ un adempimento ad un obbligo di legge.

ASS. BERLATO: Passiamo alla votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? Approvata a maggioranza.
Pongo ai voti l’immediata eseguibilità.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? Bene.

Quindi,
                                              IL CONSIGLIO COMUNALE

       Richiamato il Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI),
approvato con propria deliberazione di n. 15 del 20/05/2014, adottato ai sensi dell’art. 52 del D.lgs.
n. 446/1997 e s.m.i.;

         Visto il D.lgs. n. 116/2020, di recepimento delle direttive europee in materia di rifiuti, che
apportando modifiche al D.lgs. n.152/2006 comporta la necessità di normare alcuni aspetti che
hanno riflessi sulla gestione del tributo, per effetto delle nuove definizioni di rifiuto,
dell’eliminazione del meccanismo di assimilazione ai rifiuti urbani e dell’introduzione della
possibilità per le utenze non domestiche di fuoriuscire dal servizio di privativa comunale;

       Ritenuto necessario ed opportuno, nel rispetto della disciplina legislativa e nei limiti della
potestà regolamentare attribuita ai comuni dalla legge, procedere a modificare il vigente
Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI), efficace dal 1 gennaio 2021, al fine di
rendere l’applicazione del tributo in questione più confacente alla realtà economica ed ambientale
presente in questo comune, anche in considerazione delle modifiche normative introdotte al D.lgs.
n. 152/2006 dal D.lgs. 116/2020 e al fine di disciplinare le ulteriori agevolazioni, nel rispetto della
normativa vigente;

          Visto il DPR n. 158/1999;

       Visto l’art. 52 del D.lgs. 446/1997 e art. 7 del D.lgs. 267/2000 in tema di potestà
regolamentare del Comune;

        Esaminato lo schema di Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI),
allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

       Dato atto che, per quanto non espressamente previsto dal Regolamento allegato,
continuano ad applicarsi le disposizioni statali vigenti in materia di TARI;

          Visto lo Statuto Comunale;

     Atteso che l’approvazione dei regolamenti rientra nelle competenze del Consiglio
Comunale ai sensi dell’art. 42 del D.lgs. n. 267/2000;

         Richiamati l’art. 107 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267 e l’art. 4 del D.Lgs. 30.03.2001, n.165, i
quali, in attuazione del principio della distinzione tra indirizzo e controllo da un lato, e attuazione e
gestione dall’altro, prevedono che:
         – gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, ovvero
             definiscono gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottano gli atti rientranti nello
             svolgimento di tali funzioni e verificano la rispondenza dei risultanti dell’attività
             amministrativa e della gestione degli indirizzi impartiti;

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–    ai dirigenti spettano i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli
              atti di indirizzo. Ad essi è attribuita la responsabilità esclusiva dell’attività
              amministrativa, della gestione e dei relativi risultati in relazione agli obiettivi dell’ente;

       Visto l’art. 9 bis, comma 1 del D.L. 30 giugno 2021, n. 99, che ha prorogato il termine di
approvazione delle tariffe e dei regolamenti della Tassa rifiuti (TARI) per l’anno 2021 al
31.07.2021;

         Visto il parere favorevole della 1^ Commissione Consiliare in data 22/07/2021;
         Visto il D.Lgs. n. 267/2000;
         Visto il parere del Revisore dei Conti;
         Visto lo Statuto del Comune;
         Visti i pareri obbligatori riportati in calce alla proposta di deliberazione;

Con votazione espressa per alzata di mano, che dà il seguente risultato proclamato dal
presidente:
       Componenti il Consiglio presenti n. 14
       Voti favorevoli                  n. 11
       Voti contrari                    n. ==
       Astenuti                         n. 03 (E.Masetto, D.Coriele, C.Dalla Riva)

                                                          DELIBERA

    1. di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del
       presente provvedimento;

    2. di approvare lo schema del regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI)
       (allegato A), composto da n. 39 articoli, che, allegato alla presente deliberazione, ne
       costituisce parte integrante e sostanziale;

    3. di dare atto che il suddetto regolamento entra in vigore il giorno 1 gennaio 2021, a
       condizione che sia stato rispettato il termine di cui al successivo punto 4 del presente
       dispositivo;

    4. di trasmettere la presente deliberazione, esclusivamente per via telematica, mediante
       inserimento del testo della stessa nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale,
       entro il termine di legge previsto per la pubblicazione nel sito informatico di cui all’articolo
       1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni,
       ai fini dell'acquisizione dell'efficacia della deliberazione secondo le vigenti disposizioni di
       legge.

                                                             *******

II Presidente pone quindi in votazione l'immediata eseguibilità del presente atto, ai sensi dell'art.
134, comma 4, del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000.
La votazione, espressa per alzata di mano, dà il seguente risultato:
        Componenti il Consiglio presenti   n. 14
        Voti favorevoli                    n. 11
        Voti contrari                      n. ==
        Astenuti                           n. 03 (E.Masetto, D.Coriele, C.Dalla Riva)
II Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

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Letto, approvato e sottoscritto.

                   IL PRESIDENTE                                       IL VICE SEGRETARIO GENERALE
                     Silvia Berlato                                            dott. Oscar Raumer

           (Documento firmato digitalmente)                               (Documento firmato digitalmente)

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