VENERDÌ 29 GENNAIO 2016, ORE 21:00, SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) - "IL GAS DELLA RUSSIA E L'INDIPENDENZA DELL'ITALIA" - CESPI

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VENERDÌ 29 GENNAIO 2016, ORE 21:00, SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) - "IL GAS DELLA RUSSIA E L'INDIPENDENZA DELL'ITALIA" - CESPI
CeSPI-Centro Studi Politica
               Internazionale

Venerdì 29 Gennaio 2016, ore 21:00, Sesto
         San Giovanni (Milano)

   “Il gas della Russia e l’indipendenza
                 dell’Italia”

               Prof. Demostenes Floros
VENERDÌ 29 GENNAIO 2016, ORE 21:00, SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) - "IL GAS DELLA RUSSIA E L'INDIPENDENZA DELL'ITALIA" - CESPI
Paniere energetico 2014 – Mondo

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Paniere energetico 2014 – Ue

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Mix Energetico 2014 – Italia

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Approvvigionamento Gas Naturale Ue 2014

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Approvvigionamento Gas Naturale 2014 – Italia

                    QATAR E ALTRI
                       (LNG)
                                           PRODUZIONE                 • Consumi totali 61,912
                                             INTERNA
                      4,9 Gmc
                                            7,2 Gmc                     Gmc
                       (7,5%)
            LIBIA
                                            (11,5%)
                                                                      • -8,1 Gmc (-11.6%)
          6,5 Gmc
          (10,5%)                    0
                                                                        rispetto al 2013
                                    0%                                • 38,1MJ/mc

ALGERIA
6,8 Gmc
 (11%)

NORD EUROPA
(NORVEGIA +                                             FEDERAZIONE
  OLANDA)                                                  RUSSA
 11,5 Gmc                                                26,2 Gmc
  (18,5%)                                                  (42%)

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Gasdotti dalla Federazione Russa

                                  Trans Balkan   (upgrade 19 Gmc)
                                  Pipeline
                                  (max 18 Gmc)

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Gazprom Export Europa 2013 e 2014/1

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Transito Gas Ucraina

1. La Federazione Russa è consapevole che il rischio di una nuova crisi politica
   e militare in Ucraina non sparirà ed è contraria ad investire nella rimessa in
   stato del sistema di trasporto del gas di Kiev, il cui costo è stimato in 19.5
   mld. $.
2. Tra sconti e rinunce ad esigere le penali per il mancato ritiro dei volumi di
   gas (Take or Pay), la Russia ha sussidiato l’economia ucraina per 35.4 mld. $
   dal 2009 alla primavera del 2014, ai quali andrebbe aggiunto l’ammontare del
   recente no-penalty period.
3. Bancarotta finanziaria dello Stato ucraino.

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Il progetto South Stream (originale)

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Il Progetto South Stream

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Il Progetto South Stream

Il 1 dicembre 2014, V. Putin ha ufficialmente cancellato la costruzione del gasdotto
South Stream, prendendo atto di due aspetti:

1.Gli effetti delle pressioni americane sulla Bulgaria con conseguente ritiro del
permesso di costruzione.
2.Gli ostacoli normativi posti dalla Commissione Europea.

M. Renzi, di fronte all’abbandono del progetto South Stream ed al contemporaneo
lancio della pipeline Turkish Stream, ha commentato: “non è per noi motivo di
preoccupazione immediata”.

                                 Prof. Demostenes Floros
Il Progetto South Stream

1. SEPARAZIONE PROPRIETARIA – La diversa applicazione delle direttive
   imposte dal Terzo Pacchetto Energia nei confronti di Gazprom, ma non di
   SOCAR, in merito alla privatizzazione di DEPA (la ex società pubblica
   integrata greca di fornitura del gas naturale che si occupa della vendita
   all’ingrosso e della distribuzione attraverso la controllata DESFA).
2. ACCESSO A TERZI – L’impossibilità di South Stream di ottenere dalla
   Commissione l’esenzione dall’accesso da terzi esattamente come avvenuto
   per il Trans Adriatic Pipeline.

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Il Progetto Turkish Stream

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Il Progetto Turkish Stream

1. Dal 2019, data di cessazione del contratto di transito, la Federazione Russa
    dichiara di non volere più utilizzare la rete infrastrutturale dell’Ucraina.
2. Aggira il territorio dell’Ucraina.
3. L’approdo – in Turchia e non più in Bulgaria, Ankara esprime ben altro peso
    politico rispetto a Sofia – è esterno al territorio dell’Unione europea quindi,
    non vige il Terzo Pacchetto Energia.
4. Gli investimenti infrastrutturali (pipeline) vengono addebitati ai paesi
    membri dell’Ue e con essi anche l’onere normativo facente riferimento alle
    regole del TPE.

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Il Gasdotto Nord Stream

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La Sicurezza Energetica, l’Italia e l’Uem

Nel caso in cui le economie che costituiscono l’Uem invece di convergere,
divergessero   sempre     di   più    nel     prossimo         futuro   verso   una   sorta   di
“mezzogiornificazione” delle aree più deboli, l’Unione Bancaria Europea e l’Unione
Energetica Europea – enfatizzando ulteriormente le asimmetrie – rischierebbero di
trasformarsi per l’Italia e non solo in bardature simili al Qe, contro cui ci mise in
guardia Paolo Savona.
Ciò, impedirà al nostro paese scelte diverse da quelle di stare in Europa, obbedendo
a Berlino-Bruxelles con il rischio di trasformarci in colonia politica.

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Paniere energetico 2014 – Repubblica Popolare di Cina

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Paniere energetico 2014 – India

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Paniere energetico 2014 – Giappone

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Nuovi Mercati
Power of Siberia Gas Pipeline (Gazprom)

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Nuovi Mercati

1. Nel medio/lungo periodo, la crescita della domanda di gas dei paesi asiatici – da 130
  Gm3 nel 2011 a 545 Gm3 nel 2035 – sarà più rapida rispetto a quella dell’Ue.
2. Dalla “costrizione reciproca” al “mercato dei due forni”.
3. Questa prospettiva è diventata molto più concreta quando, nel maggio 2014,
  Repubblica Popolare di Cina e Federazione Russa hanno firmato un accordo
  trentennale da 400 mld. $ per la fornitura di 38 Gm3 di gas naturale, che nel tempo
  aumenteranno fino a 68 Gm3, per una stima di oltre 1 trilione di m3 per l’intero
  periodo.

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Nuovi Mercati
Altai Gas Pipeline (Gazprom)

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Russia’s Eastern Gas Programme, including pipeline and
                  LNG developments

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La Sicurezza Energetica dell’Italia/1

“Per l’Italia, l’immissione di base monetaria attraverso il canale dell’acquisto di titoli
di Stato per il 92% da parte della Banca d’Italia funzionerebbe come un’ulteriore
bardatura ai dettami europei. Infatti, nel caso di crisi future, questo Qe rischierebbe di
impedire qualsiasi exit strategy: oltre a minare il bilancio di Palazzo Koch impegnando
in maniera obbligatoria le riserve ufficiali anche auree, impedirebbe allo Stato italiano
ogni genere di rinegoziazione o di dichiarare default del proprio debito senza
determinare gravi conseguenze anche per la sua Banca centrale. Ciò impedirà al nostro
paese scelte diverse da quelle di stare in Europa, obbedendo a Berlino-Bruxelles con il
rischio di trasformarci in colonia politica”. Paolo Savona (12 febbraio 2015).

                                   Prof. Demostenes Floros
La Sicurezza Energetica dell’Italia/2

Nell’ipotesi in cui le economie che costituiscono l’Unione europea e monetaria
divergessero sempre di più nel prossimo futuro invece di convergere e tenendo conto di
come si sta delineando l’insieme delle infrastrutture relative all’approvvigionamento
energetico di gas naturale proveniente dalla Federazione Russa verso l’Europa, l’Unione
Energetica Europea non rischia – quasi fosse un paradosso – di fungere da ulteriore
bardatura per l’Italia?
Se così fosse, dinnanzi alla Germania divenuta nel frattempo principale hub-energetico
europeo, dovremmo forse rivedere il concetto di Sicurezza Energetica Nazionale? Se sì,
come?

                                    Prof. Demostenes Floros
Consumi energetici mondiali 2014/1

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Consumi energetici mondiali 2014/2
I consumi di energia primaria globale hanno toccato i 12.928 Mtep: +0,9% rispetto
al 2013 o 198 Mtep (Italia, 149 Mtep) – in decelerazione rispetto al +2% del
2013/12, dove la domanda era stata di 12.730 Mtep – e al +2,1% medio annuo
verificatosi nel corso dell’ultimo decennio.

Maggiori incrementi
• Cina (+2,6%)            (nel 2013, +4,4%)
• Stati Uniti (+1,2%)     (nel 2013, +2,6%)
• India (+7,1%)           (nel 2013, +3,8%)
• Brasile (+2,5%)         (nel 2013, +2,9%)

EU (-3,9%)                (nel 2013, -0,3%)
• Francia (-3,9%)         (nel 2013, +1,3%)
• Germania (-4,5%)        (nel 2013, +2,5%)
• Italia (-5,7%)          (nel 2013, -2,7%)
• Spagna (-0,7%)          (nel 2013, -5,3%)
• Regno Unito (-6,3%)     (nel 2013, -0,8%)

                              Prof. Demostenes Floros
Consumi energetici mondiali 2014/3

Aumento consumi (fonti)
• Gas (+0,4%)           (nel 2013, +1,1%)
• Petrolio (+0,8%)      (nel 2013, +1,1%)
• Nucleare (+1,8)       (nel 2013, +0,6%)
• Carbone (+0,4%)       (nel 2013, +2,8% – Maggior incremento assoluto +103
                        Mtep, 42% della nuova domanda)
• Idroelettrico (+2%)   (nel 2013, +2,7%)
• Rinnovabili (+12%)    (nel 2013, +16%)

Composizione Paniere (sostanzialmente invariato rispetto al 2013)
• Petrolio (33%)
• Carbone (30%)
• Gas (24%)
• Idroelettrico (7%)
• Nucleare (4%)
• Rinnovabili (2%)

                             Prof. Demostenes Floros
Paniere energetico 2014 – USA

       Prof. Demostenes Floros
Paniere energetico 2014 – Federazione Russa

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Paniere energetico 2014 – Germania

         Prof. Demostenes Floros
Petrolio OPEC e NON-OPEC

     Prof. Demostenes Floros
Riserve petrolifere (OPEC/NON-OPEC)

          Prof. Demostenes Floros
Riserve Petrolio

Prof. Demostenes Floros
Riserve Gas Naturale

  Prof. Demostenes Floros
Consumi Gas Naturale UE + Turchia + Svizzera 2014/1

                  Prof. Demostenes Floros
Consumi Gas Naturale UE + Turchia + Svizzera 2014/2

                  Prof. Demostenes Floros
Consumi Gas Naturale UE + Turchia + Svizzera 2014/3

                  Prof. Demostenes Floros
Consumi Gas Naturale Europa 2014/4

              EUROPEAN NATURAL GAS MARKET DYNAMICS
Balance of European Gas Consumption, bcm*

                                                                         SOURCES: IEA, EUROSTAT , GAZPROM EXPORT ESTIMATES
*GCV = 8850 KCAL PER MCM, T = 20°C

                                               Prof. Demostenes Floros
Consumo Gas Naturale UE 2014/5

Demand for Gas Dropped Due to

                                                    Weather index (HDD + CDD) for
                                                     Q1-Q3 2014 in Europe is 13%
                                                     lower vs. average
                       COMPETITION FROM             Power generation makes 20% in
                         RENEWABLES                  the European gas mix. In Q1-Q3
                          AND COAL
   MILD WEATHER                                      2014 it decreased by 14%

                                                                 SOURCES: IEA, EUROSTAT , GAZPROM EXPORT ESTIMATES

                             Prof. Demostenes Floros
Gazprom Export Europa 2013 e 2014/2

          Prof. Demostenes Floros
Gazprom Export Europa 2013 e 2014/3

          Prof. Demostenes Floros
Consumo Gas Naturale Italia 2014

         Prof. Demostenes Floros
Mix energetico Italia 2000-2013

        Prof. Demostenes Floros
Esportazioni di Gas Russo in Europa 2014

                                         Gazprom Gas Deliveries to Europe*

Gazprom’s Share is Stable
             30.0%     30.6%
 25.4%

  2012       2013           2014E

                                    Prof. Demostenes Floros
Esportazioni di Gas Russo in Europa

          Prof. Demostenes Floros
Esportazioni di Gas Russo in Italia

                          Fonte: EUROGAS

         Prof. Demostenes Floros
Previsioni Consumo Gas Naturale in Europa/1
  Long Term European Natural Gas
           Consumption

              Prof. Demostenes Floros
Previsioni Consumo Gas Naturale in Europa/2
   • Due to falling indigenous production European demand for additional gas imports could be
         152 bcm by 2025 and 212 bcm by 2035
                                                                                    Si utilizza il
                                                                                    consensus forecast
                                                                                    sulla domanda
                                                                                    fornita dal grafico
                                                                                    precedente (è una
                                                                                    media tra tutte le
                                                                                    previsioni degli
                                                                                    istituti considerati,
                                                                                    la linea blue scura)
                                                                                    e la produzione, la
                                                                                    quale non era
                                                                                    precedentemente
                                                                                    inclusa. La fascia
                                                                                    rosso chiaro marca
                                                                                    gli estremi tra
                                                                                    scenari cosiddetti,
                                                                                    “supergas” e
                                                                                    “antigas”.

Source: Gazprom
Export

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Trend Produzione Interna UE

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Previsioni Consumo Gas Naturale Italia/1

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Previsioni Consumo Gas Naturale Italia/2

            Prof. Demostenes Floros
Previsioni Consumo Gas Naturale Italia/3

            Conflicting Views on Italy’s Long-Term Gas
            Demand
                                            • Consensus forecast for long-term gas
                                                            demand in Italy is optimistic indicating
                                                            to recovery in consumption. It may
                                                            grow by 21% in 2025 and by and 23%
                                                            in 2035 compared to 2014

• Implementation of Italy’s 20-20-20 climate
   change targets by increasing wind and solar
   capacity to 100 TWh as outlined in its
   National Energy Strategy may results in 14%
   drop in gas demand by 2020 compared to
   2014.

                                  Prof. Demostenes Floros
Previsioni Consumo Gas Naturale Italia/4
According to consensus forecast, Italy will need to import 14 bcm more in 2025 and 15 bcm more gas in
2035 compared to 2014

                                      Prof. Demostenes Floros
Previsioni Consumo Gas Naturale Italia/5
Italy’s National Energy Strategy realization will downsize its gas imports by 8 bcm in 2020
compared to 2014

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Turkish Stream

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Turkish Stream

1. Il 1 dicembre 2014, Gazprom e la società turca Botas hanno firmato un
   Memorandum of Understanding per la costruzione di un gasdotto dalla
   Federazione Russa alla Turchia attraverso il Mar Nero.
2. La capacità del gasdotto denominato Turkish Stream – il quale, secondo il CEO
   di Gazprom, A. Miller, trasporterà il gas russo oggi in transito dall’Ucraina –
   sarà di 63 Gm3 dei quali circa 49 Gm3 saranno distribuiti al nuovo hub situato
   sul confine turco-greco.
3. Il proposito della Federazione Russa ha un chiaro significato geopolitico e non
   solo energetico.

                                 Prof. Demostenes Floros
Fornitura Gas Ucraina/1
                                                   storage (-)
                                                       2%

                                                          1 Bcm

            imports                                                    21 Bcm
              56%
                                          28 Bcm

                                                                                     domestic production
                                                                                            42%

2013 – Міністерство енергетики та вугільної промисловості України, online database

                                               Prof. Demostenes Floros
Fornitura Gas Ucraina/2
BCM

 Elaboration on BP, Statistical Review of World Energy 2013 , and Міністерство енергетики та вугільної промисловості України, online database

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Ripartizione geografica delle esportazioni energetiche
                        russe

                   Prof. Demostenes Floros
Esportazioni russe nel quadro globale del futuro

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Nuovi Mercati/1

Gazprom in Asia-Pacific
Gazprom is set to build a diversified gas sales portfolio in Asia comprising both
pipeline gas and LNG:
 In 2014 we finalized a long term SPA with CNPC for supplying 38 bcma of
  natural gas to China via Eastern Route pipeline. The deal will allow to expand
  Gazprom gas transportation facilities in Eastern Russia and diversify pipeline
  exports.
 A broad geography of LNG deliveries to Asia is set to expand with the launch of
  new LNG projects making Gazprom one of the most active players in the Asian
  market.

            Europe

                                                           Asia-Pacific
Atlantic

     LNG deliveries by Gazprom Group              Pipeline gas deliveries by Gazprom

                           Prof. Demostenes Floros
Nuovi Mercati/2
    WESTERN ROUTE PROJECT                             EASTERN ROUTE PROJECT
           November, 2014                                       May, 2014
      Framework Agreement Signed                                SPA signed

                                                              September, 2014
                                                         Start of construction works
       Further negotiations and firm
                agreements
                                                                  2018
                                                      Estimated commissioning date

                              Pipeline gas exports to China
                        are planned to reach 68 bcma in 2020+
Gazprom LNG Supply Source Structure                                  1%

          2014                                       2025
                                                               14%

                     18%

                               46%

                  36%
                                                                          85%

 LNG from Gazprom projects               LNG Under Term Contracts                Spot Trading

                             Gazprom will supply >30 mmtpa
                                of LNG in 2022+ globally

                              Prof. Demostenes Floros
Il tentativo di sostituire il gas russo
                                  Lo Shale
L’Europa ha ritenuto di poter sostituire il gas naturale russo con lo shale
americano senza prestare particolare attenzione ai seguenti limiti:
1.     La sostanziale inesistenza di impianti di liquefazione negli USA e di
       gassificazione e trasporto in Europa.
2.     I problemi connessi ai costi di trasporto all’output ed ai prezzi di vendita
       visto che il mercato asiatico è ancora più profittevole di quello europeo.
3.     I limiti di legge che impediscono agli USA di esportare in quei paesi con
       cui non hanno siglato un accordo di libero scambio che contempli il
       tema dell’energia (teoricamente se si stipulerà il T-Tip).

                                Prof. Demostenes Floros
Il tentativo di sostituire il gas russo
           I fornitori storici

           Prof. Demostenes Floros
Il tentativo di sostituire il gas russo
                               I fornitori storici

1. Algeria – Il limite non attiene l’ammontare di risorse/riserve di energia,
  bensì la mancanza di investimenti infrastrutturali.
2. Libia – Il paese, oltre ad essere in guerra, rischia la “somalizzazione”.
3. Norvegia – Il problema attiene la difficoltà nel mantenere l’output attuale a
  causa del superamento del picco del gas (peak gas).
4. Olanda – Oltre al peak gas, per il governo olandese si pone la grave
  incognita del rischio sismico nell’area di Groningen.

                                Prof. Demostenes Floros
Il tentativo di sostituire il gas russo
Il Corridoio Meridionale SCP – TANAP – TAP

               Prof. Demostenes Floros
Il tentativo di sostituire il gas russo
    Il Trans Caspian Gas Pipeline

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Il Turkish (Greek) Stream
                                   La Grecia

La Grecia, che non è un produttore di gas naturale, potrebbe assumere un ruolo
prossimo a quello di hub energetico in virtù della congiunzione di tre fattori
geopolitici a lei potenzialmente favorevoli:

1. La volontà della Federazione Russa di bypassare il territorio dell’Ucraina e, dal
  2019, di non rinnovare più il contratto di transito con Kiev.

2. La costruzione del Corridoio Meridionale voluto fortemente dall’Ue.

3. L’interesse della Turchia nel porsi come nodo strategico energetico da est verso
  ovest delle risorse russe, azere ed in parte anche iraniane.

                                  Prof. Demostenes Floros
Il Turkish (Greek) Stream
La Turchia: La Silk Road Economic Belt

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Approvvigionamento Gas Naturale 2014 – Turchia

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Il Turkish (Greek) Stream
                                  La Turchia

1. Soddisfare la propria sete crescente di materie prime in costante aumento
  anche negli anni della crisi.
2. Porsi come nodo strategico energetico da est verso ovest delle risorse russe,
  azere ed in parte anche iraniane.
3. Costantinopoli come il vertice occidentale della Nuova Via della Seta (Silk
  Road Economic Belt).

                                  Prof. Demostenes Floros
Il Turkish (Greek) Stream
                                       L’Italia
1. A differenza degli altri grandi mercati continentali (Germania, Francia e Polonia),
  quello italiano è l’unico ancora dipendente interamente dall’Ucraina per
  l’approvvigionamento di gas russo. Sarà dunque il governo di Roma la controparte
  più interessata allo sviluppo del gasdotto.
2. Turkish Stream e Corridoio Meridionale non sono necessariamente in
  competizione.
3. M. Renzi: “Pivot verso l’Africa: nel futuro, il tema dell’energia dovrà sempre più
  evolversi verso una direzione nord-sud […..], quindi le relazioni con gli Stati
  dell’Africa saranno molto importanti”.
                                   Prof. Demostenes Floros
Conclusione

Prof. Demostenes Floros
Conclusione 1

La domanda di gas dell’Europa aumenterà – anche se in misura minore rispetto
a quanto stimato prima dell’inizio della crisi economica – parallelamente alla
diminuzione della produzione interna.

                              Prof. Demostenes Floros
Conclusione 2

Italia, Grecia e Turchia sono i paesi più interessati alla realizzazione della
pipeline Turkish Stream, nella misura in cui saranno dipendenti dal gas naturale
proveniente dalla Federazione Russa ancora per gli anni a venire.

                               Prof. Demostenes Floros
Conclusione 3

Il problema quindi non è, come troppo spesso si ritiene a Bruxelles, come cercare
di diminuire la dipendenza europea dal gas russo, bensì come trovare nuove fonti
addizionali, mantenendo sostanzialmente inalterato l’ammontare di gas russo
importato. Viceversa, se non si trovasse un’alternativa agli attuali fornitori in
declino, il rischio che la dipendenza europea dal gas russo aumenti diverrebbe
alquanto concreta.

                                Prof. Demostenes Floros
Conclusione 4

Forse, la “preoccupazione” di M. Renzi dovrebbe essere motivo di seria
riflessione, visto che sul confine greco-turco potrebbe nascere un nuovo
Cavallo di Troia, sotto forma di hub.

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Fonti

• BP Statistical Review World Energy 2015 -
  http://www.bp.com/content/dam/bp/pdf/Energy-economics/statistical-review-
  2015/bp-statistical-review-of-world-energy-2015-full-report.pdf

• Eurogas - http://www.eurogas.org/

• IMF - http://www.imf.org/

• Ministero dello Sviluppo Economico - http://www.sviluppoeconomico.gov.it/

• IEA - http://www.iea.org/

• Snam Rete Gas - http://www.snamretegas.it/

• SicurezzaEnergetica.it - http://www.sicurezzaenergetica.it/

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