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Valutazione dei rischi per i lavoratori addetti alla gestione e risanamento di
discariche, compresi i rischi interferenziali derivanti dalla presenza di
infrastrutture viarie
Dottorato in Infrastrutture e Trasporti – XXXV Ciclo
Tutor: Prof.ssa Mara Lombardi Dottoranda: Francesca Mauro
Relatori: Prof. Quintilio Napoleoni
Ing. Simona Berardi (INAIL)
A.A. 2019 - 2020
Sommario
1. Caratteri generali dell’illegal dumping
2. Impatti delle discariche abusive
3. Classificazione delle discariche abusive
4. Iter di risanamento
• Documenti per la sicurezza delle bonifiche
5. Gestione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori
• Analisi degli infortuni
6. «Work in progress…»
7. Sviluppi futuri
8. Estratto della bibliografia di riferimento
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risanamento di discariche
Le discariche illecite nel mondo
Global waste disposal
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
High income Upper-middle income Lower-middle income Low-income
Open dumps Landfill Composting Recycling Incineration Advanced methods
Elaborazione grafica dei dati della Banca Mondiale (2018)
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risanamento di discariche
Illegal dumping(1/3)
“Waste materials that have been dumped, tipped or otherwise deposited onto land
where no licence or approval exists to accept such waste. Illegal dumping varies
from small bags of rubbish in an urban environment to larger scale dumping of
waste materials in isolated areas, such as bushland” (EPA, 2015)
Rifiuti solidi urbani
(RSU)
Rifiuti speciali ad
elevata tossicità
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risanamento di discariche
Illegal dumping(2/3)
Mancanza di pene certe e
severe
No controllo del territorio e
Povertà
dei traffici di rifiuti
Illegal dumping:
Le cause
Mancanza di strutture Organizzazioni
adeguate criminali
Costo elevato dello Restrizioni europee
smaltimento dei rifiuti Direttiva 1999/31/CE
Mancanza di una
coscienza ambientale
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risanamento di discariche
Illegal dumping(3/3)
I siti contaminati
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risanamento di discaricheEmissioni di sostanze pericolose dalle discariche (1/3)
Qualsiasi discarica presenta emissioni di sostanze pericolose nell’ambiente,
sottoforma di gas, percolato e polveri (Limoli et al., 2019).
La quantità delle emissioni dipende da:
- tipologia e quantità di rifiuti depositati;
- età della discarica;
- condizioni climatiche del sito;
- quantità iniziale di ossigeno tra i rifiuti;
- temperatura e l’umidità del corpo discarica
(ATSDR, 2008; Njoku et al., 2019).
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risanamento di discaricheEmissioni di sostanze pericolose dalle discariche (2/3)
Impatti sulla salute
• Malattie respiratorie, cardiovascolari
e del sistema nervoso
• tumori, mutazioni genetiche
malformazioni
• cattivi odori
Vie di esposizione
inalazione di gas e polveri contaminate,
catena alimentare e ingestione di acqua
contaminata
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risanamento di discaricheEmissioni di sostanze pericolose dalle discariche (3/3)
Impatti sull’ambiente
• Contaminazione delle falde acquifere
• Alterazione delle funzioni fisiologiche della vegetazione (es. capacità di assorbimento delle radici)
• Piogge acide (NOx, SOx e CO2): cambiamento climatico
• Cambiamenti sulla fauna: aumento delle popolazioni di topi, insetti, gabbiani etc.
• Incendi
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risanamento di discaricheClassificazione delle discariche illecite (1/4)
Nonostante la portata globale del fenomeno, non esiste un sistema univoco
di classificazione delle discariche illecite
A livello internazionale, sono disponibili due classificazioni elaborate dalle
Nazioni Unite
UNEP, 2005: UN-Habitat, 2018:
Open dumps, Controlled Open dumps, Semi Controlled facility,
Controlled facility, Engineered facility,
dumps, Sanitary landfills
State-of-the-art facility
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risanamento di discaricheCRITERIA OPEN DUMPS CONTROLLED DUMPS SANITARY LANDFILLS
Siting of facility unplanned and often sited in areas not appropriate Hydrogeologic conditions are considered. According to environmental, social and economic
factors
Capacity It is not known Planned Planned
Cell planning Waste is put inside without discriminations Disposal only at designated areas Well-designed cells
Working face/area not controlled No cell planning, but working face/area is reduced Disposal only at specific cells
Working face/area is confined to the smallest area
practical
Site Preparation Little or no site preparation Grading of the bottom of the Extensive site preparation and bottom lining
disposal site
Drainage and surface water
control along periphery of the site
Leachate management No leachate management Partial leachate collection and simple treatment Full leachate collection and advanced treatment
Leachate quality control
programme
Gas management No gas management Partial or no gas management Full gas management
Gas emission control / warning systems
Soil cover Waste not covered Covering of waste implemented regularly but not Daily, intermediate and final soil cover applied
necessarily daily
Compaction of waste No compaction of waste Compaction in some cases Waste compaction
Access road maintenance No proper maintenance of Limited maintenance of access road Full development and maintenance of access road
access road
Fence No fence Inadequate fence Secure fence with gates
Waste input control No control on quantity and /or composition of Partial or no control of waste Full control over quantity and composition of
incoming waste quantity, but waste accepted for disposal is limited incoming waste
to MSW Particular attention to special types of wastes
Record keeping No record keeping Elementary record keeping Complete knowledge about waste volumes, types,
sources and site activities/events
Waste picking Waste picking by scavengers Controlled waste picking and trading No on site waste picking and trading
Closure No proper closure of site Closure activities limited to Full closure and post-closure management
covering with loose or partially compacted soil and
replanting of vegetation
Cost Low initial cost, high long term cost Low to moderate initial cost, high long term cost
Increased initial, operational and maintenance costs,
moderate long term cost
Environmental and health High potential for fires and Lesser risk of adverse Minimum risk of adverse
impacts adverse environmental and environmental and health impacts compared to an environmental and health
health impacts (odours, GHG emissions, visual open dumpsites impacts
impacts, diseases)
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risanamento di discaricheClassificazione delle discariche illecite (3/4) UN-Habitat, 2018
Controllo Punteggio Sito di smaltimento Trattamento
Nessuno 0 Scarico dei rifiuti incontrollato; nessun controllo Fenomeni di combustione incontrollata
Basso 5 Sito attrezzato; rifiuti depositati in specifiche aree; presenza Sito attrezzato, parziale contenimento e gestione del processo
di alcune attrezzature sul posto di combustione; procedure basilari per il controllo dei fastidi
Medio 10 Rifiuti compattati in sito; Presenza di una copertura Controlli sulle emissioni per catturare il particolato;
irregolare personale preparato a seguire determinate procedure di
lavoro; attrezzature adeguatamente mantenute; polveri
adeguatamente gestite
Medio alto 15 Discarica realizzata con metodi ingegneristici: uso di una Alti livelli di controllo tecnologico e di processo sul tempo di
copertura giornaliera; parziale controllo e trattamento del permanenza, turbolenza e temperature; controlli sulle
percolato; raccolta del gas prodotto dalla discarica emissioni per imprigionare i gas acidi e le diossine; completa
gestione delle polveri
Elevato 20 Discarica sanitaria completamente attrezzata: Realizzata e gestita in accordo alle norme internazionali,
adeguatamente localizzata e progettata; Sistema di incluse le direttive dell’UE e i protocolli sulle emissioni di
isolamento del percolato (barriera di argilla naturale gas serra; polveri gestite come rifiuti pericolosi, utilizzando
presente in sito o realizzata artificialmente); sistema di idonee tecnologie
raccolta del gas e del percolato; impianto di trattamento e/o
riutilizzo del gas; copertura finale; piano di gestione post- Classificazione elaborata in accordo con l’obiettivo n.11
chiusura “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi,
sicuri, duraturi e sostenibili” e con il target 11.6 “Entro
il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro-
PUNTEGGIO: in funzione del grado di controllo su recepimento e
capite delle città, prestando particolare attenzione alla
gestione dei rifiuti, sulla tipologia di trattamento e sul controllo delle
qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di
emissioni e sul monitoraggio delle condizioni ambientali altri rifiuti”. Agenda 2030 ONU
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risanamento di discaricheClassificazione delle discariche illecite (4/4)
Le classificazioni delle Nazioni Unite non sono vincolanti per i Paesi
Discarica abusiva Deposito illecito di rifiuti
[Art. 256 D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii.] [Art. 192 D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii.]
• Accumulo reiterato di rifiuti in una certa • Deposito occasionale dei rifiuti
area • Unicità ed estemporaneità della condotta
• Accumulo di rifiuti all’interno di un’area • Assenza di attività prodromiche o successive
dello stabilimento produttivo, che non
ricevono opportuna destinazione nei tempi
previsti dalla legge
• definitività del loro abbandono
In Italia la classificazione risulta poco
• Eterogeneità del corpo rifiuti dettagliata, dal momento che non tiene conto di
• Azione strutturata, anche grossolanamente, indicatori oggettivi dello stato dei luoghi e della
al fine della definitiva collocazione in loco presenza di impianti e soluzioni tecnologiche,
dei rifiuti talvolta presenti parzialmente in discarica
• Degrado quanto meno tendenziale, dello Rif. Sentenze Sez. III Cass. Pen. n.45515/2015;
stato dei luoghi del luogo
n. 9879/2018
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risanamento di discaricheIter di risanamento delle discariche illecite(1/2)
A livello europeo, non esiste una direttiva quadro per la protezione del suolo
La maggior parte delle leggi nazionali sull’illegal dumping è finalizzata a
definire misure di contrasto del fenomeno: tempo di detenzione, ammende
In Italia…
Titolo V Parte IV del D.Lgs. 152/06: disciplina in tema di bonifica dei siti contaminati
ANALISI DI BONIFICA/MESSA IN
CARATTERIZZAZIONE
RISCHIO SICUREZZA
Questa procedura può essere valida anche per il risanamento delle discariche illecite?
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risanamento di discaricheIter di risanamento delle discariche illecite(2/2)
È importante definire una procedura tecnico-amministrativa di riferimento:
• Per un’efficace e corretta gestione delle problematiche per la salute pubblica, per
l’ambiente, per la salute e la sicurezza dei lavoratori coinvolti nelle attività
• per un’azione sinergica e coordinata di tutte le PP.AA. coinvolte
Progetto METTIAMOCI IN RIGA!
Promosso dal Ministero per l’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare
(MATTM) su fondi PON Governance 2014-2020, con la collaborazione del
Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive e Sogesid
Linea di Azione L6: Standardizzazione dei procedimenti per la messa in sicurezza
permanente/bonifica di discariche ai criteri dettati dalla commissione europea per la
conclusione dei procedimenti nei casi non conformi alla direttiva sui rifiuti
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risanamento di discaricheDocumenti per la sicurezza delle bonifiche(1/3)
Con la collaborazione di INAIL, è stato fatto un lavoro di confronto tra i livelli progettuali
della normativa ambientale e sui contratti pubblici per trovare delle corrispondenze.
NORMATIVA AMBIENTALE
Progetto operativo di bonifica/messa in sicurezza
D.Lgs. 152/2006 ---
(POB/PMIS)
Progetto definitivo
D.M. 471/99 Progetto preliminare (PP)
(PD)
NORMATIVA SUI CONTRATTI PUBBLICI
Progetto definitivo Progetto esecutivo
L. 109/1994 Progetto preliminare (PP)
(PD) (PE)
Progetto definitivo Progetto esecutivo
D.Lgs. 163/2006 Progetto preliminare (PP)
(PD) (PE)
Progetto di fattibilità
Progetto definitivo Progetto esecutivo
D.Lgs. 50/2016 tecnica ed economica
(PD) (PE)
(PFTE)
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risanamento di discaricheDocumenti per la sicurezza delle bonifiche(2/3)
Poiché il POB/PMIS risulta essere un elaborato progettuale con contenuti equivalenti a un PD di cui al D.Lgs.
50/2016, è ragionevole concludere che al POB/PMIS debba essere allegato un documento con le prime indicazioni e
misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza.
D.P.R.
207/2010
PROGETTO DI FATTIBILITÀ
PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO
TECNICO ED ECONOMICA
è composto dai seguenti
Comprende «prime documenti:
Comprende «aggiornamento
«[…] e) piano di manutenzione
indicazioni e misure del documento contenente le dell’opera e delle sue parti; f)
finalizzate alla tutela della prime indicazioni e piano di sicurezza e di
salute e sicurezza dei luoghi disposizioni per la stesura dei coordinamento di cui all’articolo
di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza; quadro 100 del decreto legislativo 9 aprile
piani di sicurezza con i economico con l’indicazione 2008, n. 81, e quadro di incidenza
contenuti minimi di cui al della manodopera; g) computo
dei costi della sicurezza…»
metrico estimativo e quadro
comma 2» (art. 17, c.1, lett.f) (art. 24, c.1, lett. n,o) economico; h)
cronoprogramma…» (art. 33, c.1)
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risanamento di discaricheDocumenti per la sicurezza delle bonifiche(3/3)
Per i cantieri per la bonifica/messa in sicurezza di siti contaminati si deve tener conto anche dei
rischi connessi all’esposizione a sostanze pericolose presenti nelle matrici ambientali
contaminate.
È opportuno includere anche il modello concettuale del sito con i seguenti elementi:
✓ Sorgenti di contaminazione: identificate e descritte sulla base delle risultanze dell’attività di
caratterizzazione delle matrici ambientali (zona insatura, zona satura, gas interstiziali, aria
ambiente);
✓ Vie di migrazione (volatilizzazione e/o emissione di particolato);
✓ Bersagli (lavoratori presenti nell’area di cantiere e popolazione/lavoratori presenti all’esterno
dell’area di cantiere);
✓ Modalità di esposizione (inalazione di vapori/polveri, ingestione e contatto dermico di suolo
e/o acqua di falda).
Nella valutazione del rischio chimico per esposizione alla contaminazione ambientale è opportuno
distinguere tra (Manuale INAIL, 2014):
- Esposizione professionale per tutti i lavoratori presenti nel cantiere;
- Esposizione ambientale, per tutti i ricettori off-site.
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risanamento di discaricheGestione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro(1/2)
Applicazione dei principi di
resilience engineering
Applicazione delle
Studio statistico degli errori
informazioni bibliografiche
umani (SHERPA method)
Metodi per l’individuazione delle
misure per la mitigazione dei rischi
per la salute e sicurezza dei lavoratori
Job Hazard Analysis Studio statistico delle
Applicazione della normativa di banche dati infortuni
settore disponibile (es. cluster analysis)
Normativa tecnica Norme organizzative (es. ISO 45001, OHS 18001)
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risanamento di discaricheGestione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro (2/2)
Studio statistico delle banche dati infortuni
[Lombardi et al., Risk Profiling from the European Statistics on Accidents at Work (ESAW) Accidents
Databases: A Case Study in Construction Sites, Int. J. Environ. Res. Public Health 2019, 16, 4748]
Lo studio statistico degli infortuni gravi e/o mortali con la cluster analysis può consentire
l’individuazione delle principali cause di infortuni e delle relative interdipendenze nello
specifico settore, per permettere un miglioramento della gestione dei rischi per la salute e la
sicurezza sul lavoro
È stata valutata l’opportunità di applicare tale metodo anche al settore del risanamento dei siti
contaminati considerando le banche dati infortuni disponibili online (Banca dati INAIL,
Informo), ma purtroppo non esiste una specifica categoria.
Organizzazione delle banche dati INAIL → per settori ATECO (tale classificazione risulta
inadeguata allo studio degli infortuni in tale settore)
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risanamento di discariche«Work in progress…» (1/2)
[Lombardi et al., Health and Safety Management System for the characterization activities of illegal dumpsites, Safety 2020]
Ambito dello studio: gestione dei rischi per i lavoratori addetti alla caratterizzazione delle
discariche illecite
Motivazioni alla base dello studio:
- Incremento delle iniziative di risanamento delle discariche illecite nel mondo;
- Mancanza di specifiche procedure di sicurezza per la caratterizzazione delle discariche
illecite;
- Presenza di rischi legati a:
❖ Stato di contaminazione del sito;
❖ Mancanza di informazioni su tale contaminazione;
❖ Possibile presenza di più ditte per l’esecuzione delle attività dirette/indirette.
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risanamento di discariche«Work in progress…» (2/2)
Il metodo:
Norma ISO 45001:2018: Applicazione del Ciclo di Deming (Plan-Do-Check-Act) al fine di un
miglioramento continuo della gestione della sicurezza dei lavoratori
Elementi chiave della ISO 45001:
✓ Valida in qualsiasi Paese
✓ Valida in qualsiasi attività produttiva
✓ Basata sul concetto di leadership, sulla partecipazione attiva dei lavoratori;
✓ Comunicazione dei risultati
Internal & Plan Involvement
external of all workers
parties
Analisi di Analisi delle attività
contesto di lavoro Act Do
Plan
Stabilire Check
Individuazione obiettivi
dei pericoli Communication of results
Individuazione
dei rischi
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risanamento di discaricheSviluppi futuri
• Sicurezza negli interventi di bonifica e messa in sicurezza delle discariche
• Gestione della sicurezza antincendio
• Misure anti-contagio nelle attività di risanamento on-site delle discariche
(caratterizzazione, bonifica)
• Interferenza degli interventi di risanamento con le infrastrutture lineari di
trasporto (mobilità)
• …..
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risanamento di discaricheEstratto della bibliografia di riferimento
1. Kaza, S.; Yao, L.; Perinaz, B.T.; Van Woerden, F. What a Waste 2.0: A Global Snapshot of Solid Waste Management to 2050. World Bank Group, Washington DC, 2018; pp. 20-35
http://hdl.handle.net/10986/30317
2. Environment Protection Authority (EPA), Background and objectives in Illegal Dumping Research Report, 2015; p.1; https://www.epa.nsw.gov.au/publications/illegaldumping/150481-illegal-dumping-report
3. United Nations Environment Programme (UNEP), Training Modules. Closing of an open dumpsite and shifting from open dumping to controlled dumping and to sanitary landfilling, 2005
4. United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat), Metadata related to 11.6 SDG of Agenda 2030, 2018, available online at https://unstats.un.org/sdgs/metadata/files/Metadata-11-06-01.pdf
5. Idowu, I.A.; Atherton, W.; Hashim, K.; Kot, P.; Alkhaddar, R.; Alo, B.I.; Shaw, A. An analysis of the status of landfill classification systems in developing countries: Sub Saharan Africa landfill experiences.
Waste Manag. 2019, 87, 761-771 doi: https://doi.org/10.1016/j.wasman.2019.03.011
6. III Sez. Cass. Pen. sentenza n. 45515 del 11 Novembre 2015; sentenza n. 9879, 5 Marzo 2018
7. Decreto Legislativo del 3 Aprile 2006, n.152 (Titolo V Parte IV)
8. Sedovà, B. On causes of illegal waste dumping in Slovakia. J. Environ. Plan. Manage. 2015, 59, 1277-1303 doi: 10.1080/09640568.2015.1072505
9. Marfe, G.; Di Stefano, C. The evidence of toxic wastes dumping in Campania, Italy. Crit. Rev. Oncol. Hematol. 2016, 105, 84–91 doi: 10.1016/j.critrevonc.2016.05.007
10. Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche abusive, http://www.commissariobonificadiscariche.governo.it/it/
11. Limoli, A.; Garzia, E.; De Pretto, A.; De Muri, C. Illegal landfill in Italy (EU)—a multidisciplinary approach. Environ. Forensics 2019, 20, 26–38 doi: https://doi.org/10.1080/15275922.2019.1566291
12. Health Protection Agency (HPA), Impact on health of emissions from landfill sites. Advice from the Health Protection Agency, 2011
13. Zhan, L.; Zhang, Z.; Chen, Y.; Chen, R.; Zhang, S.; Liu, J.; Li, A. The 2015 Shenzhen catastrophic landslide in a construction waste dump: Reconstitution of dump structure and failure mechanisms via
geotechnical investigations Eng. Geo. 2018, 238, 15-26 doi: https://doi.org/10.1016/j.enggeo.2018.02.019
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15. Al-Khatib, I.A.; Al-Sari’, M.I.; Kontogianni, S. Assessment of Occupational Health and Safety among Scavengers in Gaza Strip, Palestine. Journal of Environmental and Public Health 2020, Article ID 3780431,
doi: https://doi.org/10.1155/2020/3780431
16. Darabont, D.C.; Antonov, A.E.; Bejinariu, C. Key elements on implementing an occupational health and safety management system using ISO 45001 standard, Proceedings of MATEC Web of Conferences, 8th
International Conference on Manufacturing Science and Education – MSE 2017 “Trends in New Industrial Revolution”, 2017,121,11007
17. International Standards Organization (ISO), 45001 Regulation
18. Uzun, M.; Gurcanli, G.E.; Bilir, S. Change in Occupational Health and Safety Management System: ISO 45001:2018. in Proceedings of 5th international Project and Construction Management Conference, Cyprus
International University, 2018
19. Di Fiore, V.; Cavuoto, G.; Punzo, M.; Tarallo, D.; Casazza, M.; Guarriello, S.M.; Lega, M. Integrated hierarchical geo-environmental survey strategy applied to the detection and investigation of an illegal landfill:
A case study in the Campania Region (Southern Italy). Forensic Sci. Int. 2017, 279, 96-105 doi: https://doi.org/10.1016/j.forsciint.2017.08.016
20. Silvestri, S.; Omri, M. A method for the remote sensing identification of uncontrolled landfills: formulation and validation. Int.J.Remote Sens. 2008, 29, 975–989 doi: https://doi.org/10.1080/01431160701311317
21. Environmental Protection Agency (EPA) Technical Approaches to Characterizing and Redeveloping Brownfields Sites Municipal Landfills and Illegal Dumps - Site Profile, 2002
22. Chao, E.L.; Henshaw, J.L. Job Hazard Analysis. OSHA Publication (Revised), Washington, 2002
23. National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH), Hierarchy of controls, page web accessed on 10th March 2020, https://www.cdc.gov/niosh/topics/hierarchy/default.html
24. Guarascio, M.; Fargnoli, M.; Lombardi, M.; Puri, D.; Garzia, F. Use of SHERPA for the prevention of human errors among agricultural machinery users, W.T.B.E. 2019, 189, 1-12
25. United Nations. Transforming Our World: The 2030 Agenda for Sustainable Development. 2015. https://sustainabledevelopment.un.org/post2015/transformingourworld
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risanamento di discaricheGrazie per l’attenzione
“Protect labor rights and promote safe and secure working
environments for all workers, including migrant workers, in Francesca Mauro
particular women migrants, and those in precarious employment”.
8.8 target of Agenda ONU 2030 francesca.mauro@uniroma1.it
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