134 dicembre 2014 - Social media e università Gli atenei non statali - dtSearch Web Search

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134
dicembre 2014
                       Studi e Documentazione di Vita Universitaria

                                                                                                                             >>

  Social media    Gli atenei non statali    Un piano per               Usa. È ancora valido il    Il bilancio sociale
   e università     in Italia                  l’occupazione giovanile     modello californiano?       di ateneo
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Sommario
                                                                                                                                                134     anno XXXV • numero              • dicembre 2014

                                                                                                                                            editoriale
          La versione iPhone e iPad di UNIVERSITAS ripropone i
                                                                                                                                            è All’insegna dell’incertezza
          contenuti della rivista e ne consente la lettura in forma                                                                            Pier Giovanni Palla                                   4
          ancora più agile, grazie a un visore che permette di                                                                               il trimestre
          selezionare visivamente qualunque pagina in base al                                                                               I social media nell’istruzione superiore

          suo contenuto. Le pagine possono essere ingrandite                                                                                è I social media nell’higher education
                                                                                                                                               Maria Cinque                                       5
          a video per agevolare la lettura degli articoli e la rivista                                                                      è Comunicazione universitaria.
          può essere consultata con iPhone o iPad in posizione                                                                                 Evoluzione, sfide e nuovi modelli                 11       l’intervista
                                                                                                                                                Alessandro Lovari                                         è Più libertà di scelta agli atenei
                                                                                                           scarica l’app
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                                                                                                                                               Intervista a Juan Carlos De Martin                15
                                                                                                                                            è Le buone pratiche degli atenei italiani                     dimensione internazionale
            Sviluppata da Click’nTap, l’applicazione è disponibile su itunes, nella categoria Libri                                                                                              17
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                                                                                                                                                                                                          è Università Usa. Esiste ancora il modello
                                                                                                                                            è Nuove risorse per la didattica                                  californiano?
                                                                                                                                               Maria Cinque                                      23           Raffaella Cornacchini                                55
                                                                                                                                            è Yell/Tell. Comunità online per insegnanti di inglese
                                                                                                                                               Maria Bortoluzzi e Ivana Marenzi                  28       è Regno Unito. La riforma del finanziamento
                                                                                                                                                                                                              degli atenei
                                                                                                                                            è Il caso EduOrg 2.0
                                                                                                                                               Antonella Martini                                 30           Maria Luisa Marino                                   59
                                                                                                                                            è Facebook come strumento di studio e di lavoro               è International Global Summit 2014.
                                     studi e d o cum entaz ion e di vita un ivers itaria
                                                                                                                                               Alessandra La Marca                               34           Competenze e ruolo dei collegi
                                            a nno XXXV, n ° 1 34, dice mbre 201 4
                                                                                                                                            è Come il web ha cambiato i rapporti tra studenti
                                                                                                                                                                                                              Simona Miano                                         62
     Direttore responsabile                                                Direzione, redazione, pubblicità,                                   e ateneo
         Pier Giovanni Palla                                                   Viale XXI Aprile, 36 - 00162 Roma                               Danilo Gentilozzi                                 37       è Ucraina. Un vero cambiamento con la riforma
                                                                                                                                                                                                              universitaria?
     Redazione
                                                                               Tel. 06/86321281 Fax 06/86322845
                                                                               www.rivistauniversitas.it                                    note italiane                                                     Intervista a Sonja Knutson e Valentyna Kushnarenko   66
        Isabella Ceccarini (segretaria di redazione), Maria Cinque,            E-mail: direzione@rivistauniversitas.it
        Giovanni Finocchietti, Danilo Gentilozzi, Stefano Grossi Gondi,           		      redazione@rivistauniversitas.it                   è Confindustria. Le proposte per la formazione
        Andrea Lombardinilo, Fabio Monti, Emanuela Stefani
                                                                               In copertina: foto Wang Xiaomin / 123RF
                                                                                                                                               Andrea Lombardinilo                               40       esperienze

                                                                                                                                            è Fondazione Crui. Uno studio sulle università                è Il bilancio sociale di ateneo
     Editore
                                                                                                                                               non statali                                                    Alberto Cassone e Melania Verde                      69
         Associazione Rui
                                                                                                                                               Massimo Carfagna                                  46
                                                                           Legenda per la navigazione
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         Tribunale di Bari n. 595 del 2/11/1979
         Iscrizione al Registro degli Operatori di comunicazione n. 5462
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                                                                                                                                               Isabella Ceccarini                                50           Isabella Ceccarini                                   73
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4 •  editoriale                                                                                                                                                                                                                    ç vai al sommario Universitas 134 • 5

                        All’insegna dell’ incertezza                                                                                                I social media
                        A                                                                                                                       nell’higher education
                                   utunno 2014: inizia un nuovo anno ac-         posta del Cun di istituire un meccanismo di con-
                                   cademico all’insegna dell’incertezza.         corso di tipo comparativo che consenta di diven-
                                   Incertezza per la didattica, con i docenti    tare junior professor per cinque anni entro i quali
                                   in progressiva diminuzione a motivo dei       conseguire l’abilitazione a professore associato.

                                                                                                                                            N
                        pensionamenti, del limite di età non più prolunga-       Ricco di sollecitazioni è stato pure il seminario del
                                                                                                                                                          umerosi studi                         Maria Cinque                       vo di creare un sistema
                        bile e dei concorsi da tempo bloccati. Indecisi gli      Cun ospitato il 17 dicembre nella Sala Zuccari di
                                                                                                                                                          internazionali             Ufficio Studi della Fondazione Rui            fondato «sulla libertà ac-
                        studenti, nei quali le ripetute notizie sul mercato      Palazzo Giustiniani. Lo stesso Rossi e il vicepre-
                        del lavoro asfittico producono atteggiamenti di          sidente del Cun Carla Barbati hanno svolto le re-                        hanno sot-                                                               cademica, l’autonomia
                        rifiuto a intraprendere gli studi superiori o comun-     lazioni principali sul ruolo di università e ricerca                     tolineato la                                                             istituzionale e la parteci-
                        que sollecitano scelte difformi dai percorsi tradi-      per il contesto istituzionale e culturale, mentre          necessità per le istituzioni universitarie di ade-            pazione di docenti e studenti al governo dell’i-
                        zionali. Stanchezza di un’opinione pubblica ormai        Francesco Favotto e Andrea Stella avevano in               guarsi alle esigenze determinate, da un lato, dai             struzione superiore», considerando «studenti
                        sazia di scandali – o presunti tali – consumati nelle    precedenza introdotto il tema della formazione             cambiamenti avvenuti all’interno dell’università,             e docenti come membri della comunità accade-
                        austere aule dell’accademia, che sembra ormai            superiore per la crescita del capitale sociale.            dall’altro a quelli dei suoi utenti e della società in        mica» e auspicando dunque la transizione da un
                        accontentarsi di approssimative informazioni sul         Sempre a dicembre Giuseppe De Rita ha presen-              generale che rappresentano contemporanea-                     sistema universitario tradizionale, focalizzato sul
                        brain drain dei giovani meritevoli che un sistema        tato alla stampa il 48° Rapporto del Censis sulla          mente una causa e, talvolta, un effetto dei primi.            controllo e la direttività dell’istruzione da parte
                        ottuso respinge fuori dei confini nazionali.             situazione sociale del Paese, che dedica alcuni ca-        Secondo Lefever & Currant (2010, p. 8) gli studenti           dei docenti, a un nuovo modello, maggiormen-
                        A questa rassegnazione e torpore alcuni docenti          pitoli all’istruzione. Riguardo ai dubbi di numerosi       di oggi fanno il loro ingresso nell’istruzione supe-          te orientato all’autonomia e all’autoregolazione
                        hanno cercato di reagire con analisi e proposte dif-     giovani sulla prosecuzione degli studi dopo il diplo-      riore con aspettative diverse rispetto alle gene-             dell’apprendimento degli studenti.
                        fuse on line (soprattutto dalla combattiva testata       ma e su quali affrontare per assicurarsi un minimo         razioni precedenti. A causa della “massificazio-
>
                        considerato in due seminari Le criticità nel sistema     l’attrattività delle università italiane, un indice cal-   diventato molto più eterogeneo di una volta, le               cambiamenti avvenuti al suo interno a causa di
                        universitario e Insegnare all’università oggi. Rifor-    colato sulla base del saldo migratorio netto (ovve-        esigenze sono molto più frammentate (Caldwell et              spinte socio-economiche diverse, vanno consi-
                        me, burocrazia e doveri verso gli studenti.              ro della differenza tra gli immatricolati iscritti nelle   al., 2006) e ciò causa, talvolta, un certo distacco tra       derati – in una visione più ampia, che vuole però
                        L’animatore dell’iniziativa – Mario Morcellini, por-     sedi della regione e gli immatricolati al sistema uni-     l’istituzione universitaria e i suoi fruitori. L’educa-       evitare ogni determinismo tecnologico – anche
                        tavoce dell’Interconferenza – ha rimproverato ai         versitario residenti nella regione stessa). Questo         zione di massa ha infatti modificato la natura e la           i mutamenti apportati dall’utilizzo delle tecnolo-
                        docenti di non aver fatto sentire adeguatamente          indice sembra premiare gli atenei del Nord-Ovest,          missione delle università che, da luogo di forma-             gie in ambito educativo e didattico.
                        la loro voce nel corso dei processi di cambiamen-        per i quali l’utenza universitaria è in crescita, come     zione delle classi dirigenti e delle élite, sono dive-
                        to. Nell’ultimo decennio si è assistito, infatti, alla   pure quelli del Nord-Est che nonostante abbiano            nute – in molti casi – terzo livello di un percorso
                        progressiva separazione fra didattica e ricerca e        ridotto l’utenza complessiva, hanno comunque ac-
                                                                                                                                            formativo esteso a un numero sempre crescente
                        il sistema universitario dalla legge 240 del 2010 è      cresciuto quella proveniente da fuori regione.
                                                                                                                                            di soggetti. Da fucina di talenti, l’università si è
                        stato sottoposto a un mobbing normativo senza            I dati del Censis confermano altresì la scarsa presa
                                                                                                                                            dunque trasformata in fabbrica del capitale uma-
                        precedenti che ha condotto all’irrigidimento di          degli atenei meridionali nei confronti degli studen-
                                                                                                                                            no di una nazione, creando una vera e propria di-
                        tutti gli aspetti della vita accademica. Secondo         ti residenti fuori dei loro confini, ma rilevano pure
                        Giuseppe Catalano, esperto di lungo corso di que-        un dato sorprendente: la riduzione del capitale            scrasia tra vecchia e nuova concezione.
                        stioni universitarie, il richiamo all’autonomia e        “reputazionale” delle università dell’Italia cen-          Il cambiamento di ruolo delle istituzioni univer-
                        alla responsabilità enunciato nell’art.1 di questa       trale, nelle quali l’indice di attrattività è sceso dal    sitarie va dunque inquadrato all’interno di muta-
                        legge è ampiamente disatteso nei restanti articoli       21,8% nel 2008 al 12,4% nel 2013. Un calo d’interesse      menti sociali, economici, del mercato del lavoro
                        e nei provvedimenti attuativi. Gli aspetti incom-        che in parte spiega la marcata contrazione delle           e dell’educazione avvenuti in tutto il mondo. In
                        piuti della riforma Gelmini sono, a suo parere, «il      immatricolazioni nel quinquennio – diminuite del           particolare in Europa, la creazione dello Spazio
                        sistema di finanziamento e gli interventi per il         18,3% – ed è in generale sintomo del malessere dei         europeo dell’istruzione superiore (Ehea, Euro-
                        diritto allo studio». Critiche e proposte ascoltate      giovani alle soglie degli studi superiori, fenomeno        pean Higher Education Area), sancito dalle dichia-
                        nei due seminari hanno anche riguardato la tor-          questo che converrà indagare con maggiore cura             razioni di Budapest e di Vienna del marzo 2010,
                        mentata vicenda delle abilitazioni nazionali e il        per evitare decisioni politiche affrettate e parziali.     che hanno concluso la prima fase del Processo di
                        reclutamento. Paolo Rossi ha presentato la pro-                                             Pier Giovanni Palla     Bologna (1999-2010), ha avuto proprio l’obietti-
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6 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                          ç vai al sommario Universitas 134 • 7

                                                                                        nella didattica.                                            viously the domain of faculty are
        Lefever &         Literature How can technology            Regno Unito          Rassegna di articoli scientifici, risorse ed esempi         now under the control of learners:      Numerose sono le analisi sull’uso             Web 2.0 rappresentano un set di stru-
        Currant, 2010     review     be used to improve the        e Stati Uniti        di progetti e iniziative relative all’uso delle tec-        searching for information, creating     delle tecnologie (vedi tabella), in par-      menti con i quali lo studente può con-
                                     learner experience at                              nologie nell’He. Analisi delle tematiche princi-            spaces of interaction, forming learn-
                                     points of transition ?                             pali, soprattutto relative alla transizione scuola                                                  ticolare di quelle del cosiddetto web         tribuire alla produzione attiva di con-
                                                                                        (college) / università. Rassegna finale di progetti.        ing networks, and so on. Through        2.0 e del social computing, nell’Higher       tenuti, piuttosto che alla loro fruizione
                                                                                                                                                    blogs, wikis, online video, podcasts    Education. Tra queste: Selwyn (2012a);        passiva (come avviene, per esempio,
        Armstrong &       Review of A review of current and        Australia, Paesi     Rassegna degli strumenti del web 2.0/Social web.
        Franklin, 2008    internatio- developing international     Bassi, Sud Africa,   Analisi degli elementi che ne incentivano l’adozio-         and open educational resources,         Davis et al., (2012); Slover-Linett &         con la televisione). Analogamente si
                          nal practices practice in the use of     Regno Unito e        ne nell’He (drivers and enablers). Analisi delle bar-       learners are able to access content     Stoner (2010; 2011; 2012); Conole & Ale-      esprimono Lee and McLoughlin (2010),
                                        social networking (web     Stati Uniti          riere e dei possibili benefici, con National Reports        from leading lecturers and resear-      vizou (2010); Lefever & Currant (2010);       che sottolineano che con l’uso dei
                                        2.0) in higher education                        da diversi Paesi.                                           chers around the world. Through         Armstrong & Franklin (2008); Goodye-          social media lo studente diviene atti-
        Goodyear &        Articolo      University Students’       Australia (anche     Si osserva che la ricerca sulle tecnologie didatti-         the use of social media, learners are   ar & Ellis (2008); Katz et al. (2008).        vo co-produttore della conoscenza,
        Ellis, 2008                     Approaches to Learning:    paesi anglofoni      che è stata spesso intrappolata in un paradigma
                                                                                                                                                    able to engage and interact with                                                      piuttosto che consumatore passivo
                                        Rethinking the Place of    e occidentali)       di confronto semplicistico, tra vecchie e nuo-
                                        Technology.                                     ve pratiche, adottando spesso il punto di vista             each other and in some cases, di-       Le potenzialità e gli usi                     di contenuti e che l’apprendimento si
                                                                                        dell’innovatore piuttosto che un approccio olisti-          rectly with researchers and faculty     Alcune revisioni della letteratura            trasforma in un processo sociale, par-
                                                                                        co e la prospettiva dello studente.                         (Siemens & Weller, 2011, p. 164).       mettono in evidenza luci e ombre in           tecipativo, mirato a bisogni ed esigen-
        Katz et al., 2008 Monografia The Tower and the Cloud: Stati Uniti e             Cloud computing è qui inteso solo come metafora          Con l’uso crescente delle tecnologie       una visione complessa (per esempio            ze reali piuttosto che all’accumulazio-
                                     Higher Education in the  paesi anglofoni           dell’emergere delle tecnologie dell’informazione         digitali stanno emergendo nuovi mo-        quella di Selwyn, 2012a), mentre al-          ne di conoscenze astratte1.
                                     Era of Cloud Computing                             e della comunicazione. Si analizza il loro uso
                                                                                                                                                 delli di produzione e nuove forme di       tre rassegne di buone pratiche sono           1 Selwyn (2012b, pp. 4-5) sottolinea come l’idea
                                                                                        nell’He, il fenomeno della globalizzazione dell’He,
                                                                                        la necessità dell’accountability e i benefici che l’It   creazione, sviluppo e distribuzione        orientate soprattutto a sottolineare i           corrente di uso di Internet come attività parteci-
                                                                                                                                                                                                                                             pativa e collettiva si riflette nel linguaggio usato
                                                                                        offre anche in questo settore, la cultura Open           della conoscenza. I nuovi modelli,         vantaggi nell’uso di questi strumenti            per descrivere i social media. Il loro uso è spesso
                                                                                        (Open information, open content, open source), la        asserisce Wilson (Wilson et al., 2007),    per la didattica.                                descritto in termini di collaborazione, convivia-
                                                                                        ricerca accademica nel “mondo cloudy”.                   rappresentano una «sfida al modello        Per esempio Armstrong & Franklin                 lità e creatività. Le applicazioni di questi ambien-
                                                                                                                                                                                                                                             ti sono percepite come aperte piuttosto che
                                                                                                                                                 dominante».                                (2008, p. 5) rilevano che le tecnologie del      chiuse, ascendenti piuttosto che discendenti.
134 dicembre 2014 - Social media e università Gli atenei non statali - dtSearch Web Search
8 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                             ç vai al sommario Universitas 134 • 9
134 dicembre 2014 - Social media e università Gli atenei non statali - dtSearch Web Search
10 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                                            ç vai al sommario Universitas 134 • 11

                                                                                                                                                                                      Comunicazione universitaria

                                                                                                                                                                              Evoluzione, sfide
                                                                                                                                                                               e nuovi modelli
     borazione oltre l’orario di lezione e            cativo/universitario e investano in                  presented at NUI Galway 4th Annual Confe-
                                                                                                           rence on Teaching & Learning, 8-9 June 2006.
     i confini fisici dell’aula. E, attraverso        infrastrutture e in formazione;                   - Conole G. & Alevizou P., 2010, A literature re-
     i social media possono essere resi            • agenzie intergovernative, enti no-                    view of the use of Web 2.0 tools in Higher Educa-
                                                      profit, enti finanziatori dell’istruzio-             tion. A report commissioned by the Higher Edu-
     pubblici i successi accademici degli                                                                  cation Academy, Walton Hall, Milton Keynes:
     studenti e l’uso di questi strumenti             ne superiore (He funding agencies) e                 The Open University.Testo disponibile.

                                                                                                                                                               A
     può essere utile per reclutare alunni            policy makers che creino program-                 - Davis III C.H.F., Deil-Amen R., Rios-Aguilar
                                                                                                           C., & González Canché M.S.,2012, Social                          lcuni studiosi                         Alessandro Lovari                      studenti hanno portato le
     in specifici programmi.                          mi per l’adozione di questi strumen-                 media and higher education: A literature
                                                      ti e indicatori per misurare l’efficace              review and research directions, Report                           hanno eviden- Docente di Strategie di comunicazione pubblica università a dover ripen-
     I social media possono offrire varie for-
                                                      implementazione dei progetti;
                                                                                                           printed by the University of Arizona and                         ziato come,                         nell’Università di Sassari                sare la propria comuni-
     me di supporto ai singoli studenti: orien-                                                            Claremont Graduate University.
                                                   • strategie istituzionali (a livello di singo-       - Goodyear P., Ellis R. A., 2008, University
                                                                                                                                                                            fino a pochi                                                                  cazione e le modalità di
     tamento, aiuto nella fase di immatrico-
                                                      lo ateneo o di facoltà/dipartimento);                Students’ Approaches to Learning: Rethin-           anni fa, i communication                                                                   relazione con i pubblici.
     lazione, seminari e informazioni sulle                                                                king the Place of Technology, in Distance           mix degli atenei italiani fossero ancora troppo                 Da alcuni anni ormai, le università hanno cambia-
     borse di studio, etc. L’uso di questi stru-   • motivazioni professionali o curriculari;              Education, 29 (2), 141-152.
                                                                                                        - Katz R. (ed.), 2008, The Tower and the               tradizionali, ancorati a mezzi cartacei e con un                to rotta comunicativa, con una evidente “deriva
     menti sembrerebbe rafforzare il senso         • motivazioni pedagogiche e approc-
                                                                                                           Cloud: Higher Education in the Era of Cloud         rilevante uso delle attività di publicity (Morcellini,          digital” dei communication mix universitari: oltre
     di appartenenza e la partecipazione alla         ci didattici.                                        Computing, Washington, Educause. Testo
                                                                                                           disponibile .                                       2002; Boldrini & Morcellini, 2005; Lovari, 2010). Le attivi-    ai portali web istituzionali sono infatti nate nel
     vita della comunità accademica.               Tuttavia anche in questo caso, come
                                                                                                        - Lefever R., & Currant B., 2010, How can              tà di comunicazione venivano infatti curate da                  biennio 2008-2009 le prime colonizzazioni del
     Infine attraverso i social media l’uni-       evidenziato in precedenza, esiste                       technology be used to improve the learner
                                                                                                                                                               strutture spesso di nuova istituzione, con la pre-              web sociale, attraverso l’apertura di presìdi su
     versità tenta di estendere la sua sfera       una discrepanza tra retorica e uso                      experience at points of transition?, York:

>
                                                                                                           realistic agendas for the future of higher          contesto universitario in una “corsa alla matrico-              Seppure all’interno di un approccio multicanale,
     mercato del lavoro, e intrattendento          da parte delle 100 migliori universi-                   education?, in The International Journal of         la” (il così detto marketing recruitment), stimo-               è evidente che un numero crescente di istitu-
     un rapporto con gli ex-alunni.                tà nel mondo (secondo la classifica                     Educational Management, 17(6), 248-253.
                                                                                                        - Scott P., 1995, The Meanings of Mass Higher Edu-     lata e fatta ostaggio dalla “riforma del 3+2” e dal             zioni universitarie stia integrando nelle proprie
                                                   dell’US News & World Report 2009)
                                                                                                           cation, Buckingham, Open University Press.          clima di competizione tra gli atenei.                           strategie comunicative strumenti 2.0 e social
     L’adozione dei social media                   ha messo in rilievo che, sebbene più                 - Selwyn N., 2012a, Social media in higher
                                                                                                           education, in The Europe World of Learning          In quegli anni la comunicazione universitaria go-               networking sites allo scopo di diffondere infor-
     in ambito accademico                          della metà di queste istituzioni (62%)
                                                                                                           2012, 62nd Edition, Routledge. Testo di-            deva di budget elevati che permettevano la rea-                 mazioni senza l’intermediazione dei mass media,
     Armstrong & Franklin (2008) hanno             abbia una/più pagine Facebook, il                       sponibile.                                          lizzazione di campagne pubblicitarie estensive,                 di sviluppare una relazione dialogica con gli stu-
     classificato i principali drivers che         tipo di attività prevalente è top-down               - Siemens G., & Weller M., 2011, The Impact of
                                                                                                           Social Networks on Teaching and Learning.           indirizzate all’opinione pubblica e agli opinion                denti durante tutto il ciclo di vita accademica, da
     guidano l’adozione di social media in         broadcasting, ovvero limitato all’uso                   Rusc (Revista de Universidad y Sociedad del         maker, piuttosto che calibrate su target specifici              studenti potenziali a matricole, da laureandi ad
     ambito accademico: accanto a quelli           trasmissivo di informazioni da par-                     Conocimiento), 8 (1), 164- 170. Testo dispo-
                                                                                                           nibile.                                             come gli studenti potenziali e le loro famiglie. Era            alumni (Lovari, Mazzei & Vibber, forthcoming).
                                                   te dell’università, spesso limitando
134 dicembre 2014 - Social media e università Gli atenei non statali - dtSearch Web Search
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     rale resistenza all’adozione di un vero     in modo diverso dalle altre la “dome-          nell’accettare una modalità di comu-                   coerenza d’immagine e di accuratez-
     e proprio approccio dialogico con gli       sticazione” del web sociale, con per-          nicazione digitale che implica la co-                  za delle informazioni, soprattutto in
     studenti, come mostra la chiusura del-      corsi di innovazione caratterizzati            struzione e la gestione di un modello                  casi di crisi dove è necessario un pre-
     le bacheche di Facebook ai commenti         da complesse e articolate pratiche             relazionale dinamico (Lovari, Mazzei &                 sidio forte dell’istituzione. Per gesti-
     e ai messaggi degli studenti in circa la    di assemblaggio (assembled mix) tra            Vibber, forthcoming).                                  re al meglio la strategia, le università   lato della pianificazione strategica è     descrizione, confermando che si trat-
     metà degli atenei italiani.                 tecnologie digitali e culture comuni-          L’uso dei social media nel communi-                    dovrebbero inoltre adottare un so-         fondamentale definire una policy per       ta della presenza ufficiale dell’ateneo
                                                 cative proprie di ogni ateneo. In alcuni       cation mix deve essere considerato                     cial media plan e armonizzarlo all’in-     ottimizzare la presenza dell’universi-     anche attraverso l’uso del logotipo
     Social media, tra broadcasting              casi assistiamo a una proliferazione di        strategico in quanto vero e proprio                    terno delle strategie comunicative         tà sul social web.                         dell’università. Tuttavia, queste azio-
     e voglia di relazionalità                   presenze social della stessa università:       marker identitario: la presenza sui so-                dell’ateneo, dialogando con gli uffici     Per esempio, è indispensabile definire     ni non sono sufficienti per determina-
     Parafrasando le parole di James Gru-        pagine istituzionali, profili di uffici e di   cial media comunica chiaramente la                     di comunicazione e informazione.           i modi e i tempi di risposta agli utenti   re se una pagina è ufficiale: per que-
     nig (2009) sembra che gli atenei stiano     dipartimenti, presìdi gestiti da perso-        scelta di essere trasparenti e la volon-               In secondo luogo, l’uso strategico         per poter garantire il potenziale dialo-   sto motivo, si consiglia di inserire una
     utilizzando i nuovi media partecipati-      nale esterno agli uffici di comunica-          tà di aprire l’università al dialogo con               dei social media implica la scelta degli   gico e di engagement di queste piatta-     social media bar sul portale istituzio-
     vi nella vecchia tradizionale maniera,      zione, evidenziano quel clima di wild          i suoi pubblici.                                       obiettivi e della strategia editoriale     forme. È inoltre necessario decidere       nale in modo che gli studenti possa-
     in modalità asimmetrica e top-down,         west dei social media che caratterizza         Sulla base di questi assunti, è possibile              da utilizzare nei presìdi istituzionali.   se aprire o meno la pagina ufficiale ai    no facilmente riconoscere e connet-
     come se fossero brochure o press rele-      le prime fasi del processo di adozione         definire alcune linee guida da adotta-                 Tra i possibili obiettivi: migliorare la   post e ai commenti degli utenti, e iden-   tersi ai presìdi social ufficiali cliccando
     ases. Per sfruttare al meglio le poten-     dei social in ambito istituzionale (Mergel     re per gestire strategicamente i social                reputazione dell’università, costru-       tificare le azioni da intraprendere in     su queste icone.
     zialità dialogiche di questi mezzi, oc-     & Bretschneider, 2013).                        media per sviluppare relazioni tra uni-                ire e/o consolidare un rapporto di         caso di messaggi critici o addirittura     In quarto luogo, è strategico fornire
     corre invece adottare una differente        Così notiamo come le presenze uffi-            versità e studenti e per “coltivarle” du-              loyalty con i propri utenti, raccogliere   offensivi verso l’ateneo.                  feedback ai propri utenti sul fatto che
     strategia, innescando un nuovo patto        ciali social non siano visibili nei portali    rante tutto il ciclo di vita universitario.            il feedback dei pubblici connessi, svi-    In terza istanza, per evitare possibili    i loro messaggi siano stati presi in con-
     comunicativo; altrimenti il rischio è di    ufficiali universitari, quasi come se          In primis, è importante identificare                   luppare un senso di orgoglio e di ap-      confusioni con falsi profili universi-     siderazione per migliorare la relazio-
     promuovere una mera retorica dell’in-       alcuni atenei fossero timorosi di mo-          l’ufficio incaricato di gestire la pre-                partenenza negli studenti, ascoltare       tari, il responsabile della comunica-      ne dialogica o la qualità dei servizi.
     novazione tecnologica (Lovari 2013),        strare un investimento strategico sui          1 Cfr. #socialUniversity: le università italiane sui
                                                                                                                                                       le loro esigenze per migliorare e ot-      zione sui social media dovrebbe re-        Per questo motivo, le università do-
     deludendo le aspettative dei pubblici,      social media come mezzi di comuni-                social network                                      timizzare la gestione dei servizi. Dal     digere accuratamente la sezione di         vrebbero innanzitutto concentrarsi
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                                                                                                                                                                          Perché essere
                                                                                                                                                                        sui social network
     
     su come sono state utilizzate le “voci       gi per valutare questioni specifiche,           Conference on Quality and Service Sciences             quanto i media tradizionali.                             I social media possono essere un driver di inno-
     digitali” nei processi decisionali univer-   possono realizzare analisi del conte-           (Icqss), (1-15), August 27-29, Verona.                                                                          vazione per gli atenei?
                                                                                               - Boldrini M., Morcellini M. (a cura di),2005,
     sitari, creando modi per visualizzare, di-   nuto dei messaggi postati (anche at-            Un’idea di università, FrancoAngeli, Milano.           Quali benefici ne derivano all’immagine dell’u-          Ne sono convinto. Un ateneo, infatti, può comu-
     stribuire e diffondere questo feedback,      traverso forme evolute di sentiment          - Grunig J. E., 2009, Paradigms of global public re-      niversità?                                               nicare efficacemente sui social media solo se al
                                                                                                  lations in an age of digitalisation, in Prism, 6, 2.
     anche attraverso l’uso di infografiche.      analysis), o sperimentare tecniche           - Lovari A., 2010, Università on the Wall. Gli atenei     Comunicare in maniera più efficace e, più in ge-         suo interno le informazioni circolano bene.
     Queste azioni aiutano a costruire la fi-     di etnografia digitale per analizzare           e il mondo universitario nelle bacheche di Face-       nerale, segnalare che l’università è al passo coi
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                                                                                                                                                                       Le buone pratiche
        #socialUniversity
                                                                                                                                                                      degli atenei italiani
       A marzo 2014 il Nexa Center for Internet &        Twitter: rispettivamente il Politecnico           uffici afferenti all’area della comunicazio-

                                                                                                                                                             I
       Society del Politecnico di Torino ha pubbli-      di Torino, su Facebook dal 2008, e l’Uni-         ne esterna degli atenei. Su Facebook gli
                                                                                                                                                                   n qualità di ufficio In che modo e con quali risultati si svolge la per lanciare una pagina
       cato la ricerca #socialUniversity: le universi-   versità di Scienze gastronomiche di Bra-          uffici che fanno capo all’area dell’orienta-
       tà italiane sui social network che analizza la    Pollenzo, su Twitter dal 2009.                    mento gestiscono l’11% dei canali, mentre
                                                                                                                                                                   stampa, quali sono comunicazione “social” del brand, delle attività dedicata esclusivamen-
       presenza delle nostre 96 università sui tre       Per quanto riguarda YouTube, il social            il 10% dei tweet è gestito da uffici che trat-          le attività compiu- istituzionali e degli eventi delle università te alle news d’ateneo
       maggiori social network (Facebook, Twit-          network dei video, il 61% delle università        tano specificamente la comunicazione sul                te per rendere pre- italiane? A chi è affidata? Quanto impegno dove promuovere tutte
       ter e YouTube).                                   ha aperto un account per caricare video-          Web.                                              sente l’Ateneo sui social richiede? Abbiamo intervistato gli uffici stampa le iniziative e opportuni-
       La ricerca, presentata alla stampa dal di-        lezioni, estratti di conferenze e materiale       Un dato sorprendente è che il 43% dei ca-         network e, in generale, di 9 università italiane (Sapienza Università tà sviluppate nell’ambito
       rettore del Nexa Juan Carlos De Martin,           promozionale. Il 19% è presente anche sul-        nali non permette agli utenti di lasciare         nel web?                         di Roma, Università degli Studi del Sannio, dell’Università, ma non
       evidenzia una recente tendenza delle uni-         la piattaforma della Apple “iTunes U”.            messaggi in bacheca. Tuttavia, tra quelli                       Firenze            Università degli Studi di Siena, Università degli solo.
       versità a inglobare la gestione dei social        Dai dati della ricerca si evince come le pri-     che li hanno abilitati, sono stati selezionati                  L’Università Studi di Pavia, Università del Piemonte Orientale Perugia Stranieri
       network nella propria strategia di comu-          me dieci università per numero di follo-          quattro (La Sapienza, Unitelma Sapienza,                        di Firenze “Amedeo Avogadro”, Università del Salento,                                 Il nostro
       nicazione: Facebook e Twitter risultano           wers sui canali social sono quasi tutte sta-      Politecnico di Milano, Università G. D’An-                      ha aperto i Università degli Studi di Firenze, Università                             Ufficio si oc-
       quelli più gettonati dagli atenei.                tali, mentre nell’analisi della “popolazione      nunzio) con la maggiore percentuale di            canali ufficiali sui social degli Studi di Parma e Università per Stranieri                         cupa di pub-
       Facebook, destinato all’interazione con gli       attesa” (numero di studenti più numero            post da parte degli utenti sul totale dei         media nel 2013. La ge- di Perugia) per capire quali siano gli obiettivi                             blicare le
       studenti, è utilizzato dall’80% delle univer-     di docenti e ricercatori di ogni ateneo che       post raccolti ed è stato analizzato il tasso
>
                                                                                                                                                             stione dei profili social di concreti della creazione di account istituzionali informazioni contenute
       sità: il Politecnico di Torino, per primo, aprì   dovrebbero frequentare il canale social)          di risposta, rilevando che il tempo medio
                                                                                                                                                             ateneo è stata affidata          sui principali social network.                       nei comunicati stampa
       l’account nel 2008, mentre il 2011 è stato        primeggiano gli istituti privati di medie         d’attesa per una risposta è di circa un gior-
                                                                                                                                                             all’Ufficio Progettazione                                                             anche sulla fan page isti-
       l’anno del picco di iscrizioni. Il canale Face-   dimensioni, le università per stranieri e gli     no lavorativo.
       book è gestito in prevalenza dall’Ufficio co-     istituti superiori di ricerca. La popolazione     La ricerca ha effettuato anche un confron-
                                                                                                                                                             Comunicazione che, di                                                                 tuzionale di Facebook, e
       municazione dell’università, ma l’apertura        attesa è alta anche per le università tele-       to internazionale fra cinque Politecnici          concerto con l’Ufficio Stampa, li alimenta di conte-         i video promozionali istituzionali sul canale You
       di uffici destinati prettamente alla comuni-      matiche; UniPegaso e Universitas Merca-           (Milano, Torino, Utm-Monaco di Baviera,           nuti, secondo un piano editoriale periodico.                 Tube. Linkedin è utilizzato per la diffusione delle
       cazione tramite social network è ormai una        torum sono ai primi posti nella classifica        Epfl-Losanna, Eth-Zurigo), constatando                           Parma La presenza dell’Ufficio Stam-          iniziative di job placement, mentre il profilo isti-
       realtà.                                           degli account Facebook, così come l’Uni-          che le due università italiane pubblicano                        pa sul web si esplicita soprattutto sul       tuzionale su Twitter per la condivisione di infor-
134 dicembre 2014 - Social media e università Gli atenei non statali - dtSearch Web Search
18 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                              ç vai al sommario Universitas 134 • 19

                  primo impegno è stato                        tutto la diffusione tra gli
                                                                                                 gare con i colleghi presenti su queste                         to quotidiano delle pagi-        destinatari della comunicazione; in pa-       dalità di contatto. In altri termini, consi-
                  quello di uniformare la pre-                 studenti di questi strumenti
                                                                                                 piattaforme, inserendoci quotidiana-                           ne istituzionali dei diversi     role semplici, mostrare ciò che siamo,        deriamo i social network come mezzi in
                  senza su diversi social (in                  sono state le ragioni princi-
                                                                                                 mente nel flusso delle tematiche rile-                         social network si intende        mettendoci la faccia in senso letterale.      più per relazionarci con altri interlocu-
     passato c’erano più di trenta pagine          pali che hanno portato, già dal luglio del
                                                                                                 vanti dell’agenda giornalistica. Abbia-        coinvolgere sempre più gli studenti e i                        Salento Le attività de-         tori specialmente orientati verso questi
     aperte su Facebook), differenziando           2011, a sperimentare le prime presenze
                                                                                                 mo ottenuto fin qui risultati interessan-      diversi stakeholder nella vita dell’Ateneo                     gli Uffici Comunicazione        canali. Per esempio, attraverso Twitter
     i contenuti per sfruttare al meglio le        su Facebook di Unisannio, prima come
                                                                                                 ti sia in termini di diffusione delle noti-    per farlo conoscere ai potenziali futuri                       vengono integrate per           ci siamo inseriti nel flusso di trasmissioni
     loro peculiarità, ma fornendo un’im-          profilo e successivamente, nel 2013,
                                                                                                 zie sia di ampliamento delle relazioni         iscritti e alle loro famiglie. Per fare ciò è                  valorizzare i successi e le     radio, profili di specialisti di tecnologie.
     magine coerente e immediatamente              come pagina. Dopo è arrivato Twitter
     riconoscibile dell’Ateneo. Ora stiamo         e di recente Google+. Fermo restando          media. Aspetti positivi di questi mezzi        necessario un costante miglioramento             iniziative culturali e a sfondo sociale       Consideriamo Facebook utile per diffon-
     cercando di porci come riferimento            che la presenza istituzionale sul web è       sono l’immediatezza e la capillarità, la       qualitativo e quantitativo dei post/tweet        dell’Università, in modo da sollecitare       dere immagini, video e, in futuro, anche
     informativo e non solo promozionale           garantita principalmente da un sito web       possibilità di interfacciarsi con reda-        pubblicati, curandone in particolare il ta-      le “condivisioni” sui social network. A       per registrazioni.
     per gli utenti, sia attraverso le “diret-     di ateneo e, per adesso, da altri 3 siti di   zioni di radio e tv, raggiungere blogger,      glio comunicativo (a seconda dei diversi         tale scopo, vengono utilizzate anche
     te social” degli eventi, sia facendo da       Dipartimento, tutti in fase di evoluzione.    diffondere contenuti multimediali più          strumenti e target tipici dei differenti so-     le notizie pubblicate su vari portali         Come viene recepito questo impegno
     tramite tra gli utenti e gli uffici nel re-               Sapienza All’interno dell’Uf-     facilmente e in maggiore quantità.             cial) e il corredo di immagini. In occasio-      online che traggono spunto da comu-           nella social presence da parte del perso-
     perire risposte, soprattutto nei perio-                   ficio Stampa è presente un                                                       ne di particolari eventi, l’Ateneo cerca di      nicazioni istituzionali inviate dall’Uf-      nale docente e tecnico-amministrativo?
     di critici delle immatricolazioni e dei                   addetto alla comunicazio-         Quali sono le finalità e gli obiettivi del-    offrire una copertura live in grado di sol-      ficio Comunicazione e relazioni con la                     Firenze Da quando sono
     test di ingresso.                                         ne integrata che cura, tra le     le attività svolte per aumentare la pre-       lecitare ancor di più la condivisione e la       stampa. Si lavora quindi in modo inte-                     stati aperti i profili social
                    Salento L’Ufficio Comu-        altre cose, i profili social della Sapien-    senza social della vostra Università?          partecipazione.                                  grato e cross-mediale.                                     abbiamo riscontrato una
                    nicazione e relazioni con      za (Facebook, Twitter, YouTube per il                       Firenze Ascoltare e moni-                       Perugia Stranieri Gli obiet-                 Sannio Anche se al momento                      forte partecipazione da
                    la stampa si occupa della      momento), in collaborazione con altri                       torare la propria utenza,                       tivi vengono condivisi con il                l’Ufficio Stampa e Comuni-         parte del personale docente e tecnico-
                    diffusione di informazio-      colleghi che si occupano di profili so-                     diffondere informazioni                         top management dell’Uni-                     cazione dell’Università del        amministrativo. Il numero dei follo-
     ni e notizie sui portali di informazio-       cial più specifici (Fb per gli studenti, Tw                 utili per studenti, docenti      versità tramite un piano annuale che                        Sannio può contare su una          wers sui vari canali è cresciuto rapida-
     ne; l’Urp si occupa della gestione dei        ricerca, etc.) che formano la redazione       e personale, creare un dialogo e un’in-        contiene le linee strategiche della co-          singola unità di personale, quasi quoti-      mente e continua ad aumentare gior-
     profili ufficiali su Facebook e Twitter.      social dell’ateneo. L’Ufficio Stampa          terazione che porti alla partecipazione        municazione sui social media, comun-             dianamente vengono compiute azioni            no dopo giorno.
20 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                            ç vai al sommario Universitas 134 • 21

       Il regista della serie, Federico Caponera, è attualmente il responsabile della comu-      prezzata anche dal personale docente                         se verso queste attività e
       nicazione mediante i social network dell’Università Campus Bio-Medico e questo            e tecnico-amministrativo. I post/tweet                       verso le relative potenzia-
       spiega anche come la web fiction, genere che sta spopolando soprattutto negli             pubblicati riguardano, infatti, non solo                     lità. L’interesse è manife-
       Stati Uniti, sia rientrata all’interno della strategia di comunicazione dell’Ateneo ro-   le iniziative d’interesse studentesco, ma       stato in particolare con la frequente
       mano per attirare un ideale pubblico formato da studenti, al momento della scelta         l’intero panorama di eventi e opportuni-        richiesta di aprire ulteriori profili social
       post diploma, e futuri pazienti del Policlinico annesso.                                  tà relativi all’Università, ai suoi Collegi e   dell’ateneo (per esempio pagine Fb di
       Protagonisti degli episodi sono due giovani promesse dell’università: Sara (Beatri-
                                                                                                 anche alla città. Aumentano le richieste        dipartimento o di corso di laurea, Tw di       Quali potrebbero essere i passi suc-         inaugureremo ufficialmente il canale
       ce Bertozzi), brillante ma goffa specializzanda, e Marco (Giuseppe Serena), spacco-
                                                                                                 di docenti che chiedono di dare visibilità      particolari progetti), tanto che è stato
       ne ed esuberante laureando in Ingegneria, alle prese con la creazione del Dr. Rob                                                                                                        cessivi per incrementare la presen-          Youtube, e stiamo valutando l’utilità
                                                                                                 agli eventi da loro organizzati, alle ricer-    ritenuto opportuno consentire l’aper-
       (interpretato da Stefano Nicotra), la sperimentazione beta di un innovativo proto-                                                                                                       za social dell’Università, a fronte del      di attivare altri canali. Il problema prin-
       tipo di robot medico umanoide. I suoi potenti circuiti, proprio alla vigilia dell’avvio   che svolte o alle loro pubblicazioni.           tura di profili autonomi di queste realtà,     possibile sviluppo di nuovi strumenti        cipale però non è più quello di trovare
       dei test sul suo funzionamento – dieci giorni di visite mediche a pazienti ignari della                    Perugia Stranieri È molto      secondo precise linee guida, nell’ambi-        e nuove tecnologie di comunicazione?         nuovi strumenti di comunicazione –
       sua natura – vengono danneggiati da un gesto maldestro di Sara e ne causano                                apprezzato e c’è una bel-      to di un universo social della Sapienza.                     Firenze L’Ateneo fiorenti-     che sono sovrabbondanti – ma piut-
       improvvisi e imprevedibili malfunzionamenti. Guai e imprevisti, ai quali dovranno                          la risposta del personale                     Siena Il nostro pubblico di                   no è al momento presente       tosto quello di mantenere e gestire
       porre rimedio, di volta in volta, i due giovani, che hanno preferito nascondere il                         docente, non docente e                        riferimento sono i media e                    su 8 social media, il nostro   quotidianamente il dialogo, generan-
       problema ai docenti sviluppatori del prototipo, nella speranza di riparare il Dr. Rob                      degli studenti in termini                     i loro operatori, ma è ine-                   interesse è seguire l’evol-    do contenuti e coinvolgendo gli utenti
       prima della presentazione ufficiale alla stampa. Guarda le puntate.                       di partecipazione, contributi e condivi-                       vitabile intercettare an-
       Due elementi hanno caratterizzato la realizzazione della web-fiction. L’intera pro-                                                                                                      versi di queste piattaforme e decidere       nella produzione di contenuti propri.
                                                                                                 sione dei contenuti.                            che altri tipi di utenza. Alcuni docenti
       duzione, che ha visto oltre trenta persone impegnate tra cast e maestranze, è sta-                                                                                                       di volta in volta quale canale utilizzare.                 Pavia Come preceden-
                                                                                                               Piemonte Orientale Al mo-         particolarmente attivi su questi mezzi
       ta realizzata a costo zero. Per renderlo più appetibile ai giovani, il cast è stato                                                                                                                     Parma Il mondo dei so-                      temente indicato, l’Uni-
                                                                                                               mento i social sono visti come    incominciano a utilizzarli per dialogare
       composto da dipendenti del Campus Bio-Medico e da guest star come i calciatori                                                                                                                          cial media è in continua e                  versità di Pavia ha un sito
                                                                                                               elemento marginale e sfrut-       con l’Ufficio Stampa. Una modalità che
       della Roma Pablo Daniel Osvaldo e Mattia Destro. Sul piano tecnico, alla web fiction                                                                                                                    rapidissima evoluzione,                     istituzionale del quale è in
                                                                                                               tabile soprattutto per l’at-      stiamo sperimentando con successo
       hanno lavorato prevalentemente diplomati del Master in Scrittura e produzione                                                                                                                           per cui un primo impegno      corso un restyling grafico e una riorga-
                                                                                                               tività promozionale. Fatica       sono la raccolta e la pubblicazione del-
       per la fiction e il cinema dell’Università Cattolica di Milano.                   D. G.                                                                                                  da affrontare è certamente quello di         nizzazione strutturale, e sta per lancia-
                                                                                                 ancora a passare il concetto di strumento       la rassegna stampa su Storify.                 “rimanere al passo”. A brevissimo            re una pagina dedicata esclusivamente
22 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                                        ç vai al sommario Universitas 134 • 23

                                                                                                                                                                                  Nuove risorse
                                                                                                                                                                                 per la didattica
     
                                                                                                                                                             Ovviamente si tratta di un’accezione che coz-             migliorare l’apprendimento universitario nella
     alle notizie d’Ateneo grazie ai quali di-                           Piemonte Orientale Cerchiamo di      menti ci consentiranno di raggiungere
                                                                                                                                                             za con le attuali forme di istruzione superiore,          sua forma corrente e coloro che credono che i
     venterà ancora più facile comunicare                                esplorare ogni nuovo canale che      i nostri principali utenti.
                                                                                                                                                             dove i concetti di intelligenza collettiva (Levy,         social media esistano per sovvertire (e, in ultima
     le notizie e condividerle tramite i social                          viene creato. Per fare un esem-                   Sapienza La Sapienza moni-
                                                                                                                                                             1996) e connettiva (de Kerckhove, 1997), di “moder-       analisi, sostituire) l’istituzione universitaria.
     network in un’ottica di integrazione e                              pio, abbiamo anche creato play-                   tora con attenzione i nuovi
                                                                                                                                                             nità liquida” (Bauman, 2010) e di produzione della        Il concetto di “decentralizzazione” è stato spes-
     sostegno reciproco tra i diversi canali.                   list delle colonne sonore dei nostri eventi                canali che sono resi dispo-
                                                                                                                                                             conoscenza in continuo fieri – in cui le informa-         so esasperato. Già nel 2007 Wilson ipotizzava
24 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                   ç vai al sommario Universitas 134 • 25

     etc. e l’università si limita a fornire      scimento da parte delle istituzioni         to supportato dalle tecnologie c’è           stessi, che creano tag per definire i
     un supporto organizzativo.                   per chi utilizza metodologie didat-         una forte tendenza a promuovere              contenuti e le risorse.
     Il concetto di decentralizzazione            tiche innovative; costi connessi alle       il passaggio dalle piattaforme isti-         I social network incoraggiano il dia-
     non è solo tecnologico ma suppor-            innovazioni; mancanza di supporto           tuzionali, sostanzialmente basate            logo e lo scambio peer-to-peer, faci-
     tato da molte teorie dell’apprendi-          tecnico per il docente che voglia in-       sui corsi, al Ple (Personal Learning         litano la collaborazione e lo sviluppo
     mento, come quelle costruttiviste e          trodurre tecnologie nel suo corso;          Environment), l’ambiente di appren-          delle abilità comunicative. Queste
     postcostruttiviste. Talvolta però si è       aspettative non realistiche (da parte       dimento personale (Attwell, 2007) e,         sono tutte caratteristiche che, come        Il rischio di replicare vecchi schemi        La diffusione dei modelli di social
     portato all’estremo, ipotizzando che         sia di docenti sia di studenti nei con-     successivamente, al Pln (Personal Le-        notano Siemens & Weller (2011), le          con nuovi linguaggi                          networking in ambito universitario
     prima o poi – come accaduto in alcu-         fronti delle tecnologie); difficoltà da     arning Network), la rete di apprendi-        piattaforme istituzionali (Lms) hanno       Come abbiamo già detto in preceden-          è visto anche talvolta con timore,
     ni settori economici, per esempio le         parte dei tecnologi di comprendere          mento personale (Downes, 2010).              tentato invano di realizzare in circa       za, i principi su cui si basano i social     come riconosce Selwyn (2009a):
     agenzie di viaggio – anche in cam-           l’immagine globale della realtà acca-       Secondo uno studio americano                 un decennio di adozione da parte del-       media sono talvolta diversi – se non           Fears abound within some sections
     po educativo si possa produrre una           demica e, quindi, di offrire soluzioni      sull’uso delle tecnologie da parte           le istituzioni di istruzione superiore.     addirittura diametralmente opposti             of the educational community that
     vera e propria disintermediazione.           adeguate.                                   degli studenti che vanno al college          Molti studiosi sostengono che i so-         – rispetto a quelli su cui per secoli si è     social networking sites could con-
     Un’analisi compiuta da Bates & San-          Tutto questo si traduce in istituzio-       (Smith, Rainie, Zickuhr, 2011) l’86% degli   cial media possono supportare un            retto il sistema universitario e nell’a-       tribute to the intellectual and scho-
     grà (2011) su un gruppo di università        ni universitarie impreparate ad ac-         studenti undergraduate e l’82% dei           tipo di «apprendimento centrato             dozione dei nuovi linguaggi gli atenei         larly de-powering of a “Google Ge-
     europee e nordamericane evidenzia            cogliere l’innovazione a vari livelli       graduate utilizza siti di social networ-     sullo studente» (Goodyear & Ellis, 2008).   rischiano di continuare a mantenere            neration” of learners incapable of
     che ci sono ancora molte barriere            – organizzativo, tecnico, infrastrut-       king. Mori (2007) rileva che il 95% degli    Ovviamente la tecnologia è solo uno         il loro accento originale: è questo per        independent critical thought and
     all’utilizzo delle tecnologie nella di-      turale – e da vari punti di vista, dalle    studenti universitari britannici utiliz-     strumento e, come sottolineano              esempio il caso della distribuzione di         generally hasten the onset of what
     dattica universitaria e alla diffusione      competenze ai modelli pedagogici e          za regolarmente questi strumenti.            McLoughlin & Lee (2010, p. 1), affinché     contenuti attraverso YouTube Edu,              Ziegler has termed the “mis-educa-
     dell’e-learning in ambito accademico.        didattici inadeguati.                       In Italia, secondo dati Istat (2011),        le istituzioni educative possano dav-       iTunes U e Academic Earth, progetti            tion of Generation M” (p. 158).
     Nodi critici sono rappresentati da:          In generale esiste una disparità evi-       l’82,9% degli studenti tra i 18 e il 19      vero beneficiare dei loro effetti, oc-      molto interessanti ma che replicano           Anche altri studiosi sono piuttosto
     una cultura accademica ancora                dente tra retorica e pratiche d’uso         anni utilizza abitualmente siti come         corre fondare le attività didattiche su     e amplificano i modelli più formali          scettici e timorosi di un potenziale
     molto legata alla tradizione e restia        dei social media in ambito universi-        Facebook e Twitter.                          un preciso framework pedagogico.            della Higher Education.                      impoverimento delle abilità intellet-
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                                                                                                                                                                                                                   on Facebook!”: an investigation of students’
                                                                       jectory of civilization: we are evol-   quotidiana, per gli scambi sociali e        Riferimenti bibliografici                               educational use of Facebook. Poke 1.0 - Fa-
                                                                       ving from cultivators of personal       per motivi ludici) e learning techno-                                                               cebook social research symposium, Uni-
                                                                                                                                                           - Attwell G., 2008, The Social Impact of Per-           versity of London, 15th November 2007.
                                                                       knowledge into hunters and gathe-       logies (le tecnologie che si utilizzano        sonal Learning Environments in Connected             Testo disponibile.
                                                                                                                                                              Minds, Emerging Cultures: Cybercultures           - Selwyn N., 2009, Faceworking: exploring stu-
                                                                       rers in the electronic data forest.     soprattutto per motivi di studio).             in Online Learning, Information Age Publi-           dents’ education-related use of Facebook, in
                                                                       In the process, we seem fated to        In realtà, come sottolineano Sie-              shing, Charlotte, NC.                                Learning, Media and Technology, 34 (2), 157-
                                                                       sacrifice much of what makes our        mens & Weller (2011) numerosi aspet-        - Bates A. & Sangrà A., 2011, Managing Techno-          74. Testo disponibile.
                                                                                                                                                              logy in Higher Education: Strategies for Tran-    - Selwyn N., 2012, Social media in higher edu-
                                                                       minds so interesting.                   ti sono ancora da esplorare, riguardo          sforming Teaching and Learning, Jossey-              cation, in The Europe World of Learning
                                                                    Talvolta sono gli studenti stessi ad       all’impatto dei social network in am-          Bass/John Wiley & Co, San Francisco.                 2012, 62nd Edition, Routledge. Testo dispo-
                                                                                                                                                           - Bauman Z., 2010, Forty-four letters from the          nibile.
                                                                    opporsi alla “colonizzazione” dei          bito universitario e, più in generale,         liquid modern world, Polity, Cambridge.           - Selwyn N., 2012b, I social media nell’educazio-
                                                                    loro strumenti preferiti per scopi         educativo. Come abbiamo accen-              - Bruns A., 2008, Blogs, Wikipedia, Second Life         ne formale e informale tra potenzialità e real-
                                                                                                                                                              and beyond, Peter Lang, New York.                    tà, in TD Tecnologie Didattiche, 20 (1), 4-10.
                                                                    educativi e didattici.                     nato, ci sono numerosi aspetti che          - Carr N., 2010, The Shallows: What the Inter-       - Siemens G., 2005, Connectivism: A learning the-
                                                                    Selwyn (2007) analizza oltre 68.000        evidenziano il tentativo di conciliare         net Is Doing to Our Brains, Norton, London.          ory for the digital age, in International Journal
                                                                                                                                                           - Crook C., 2012, The “digital native” in con-          of Instructional Technology and Distance Lear-
                                                                    wall posting di Facebook prodotti          dimensioni dicotomiche come per                text: tensions associated with importing             ning, 2 (1). Testo disponibile.
                                                                    da studenti universitari, scoprendo        esempio: apprendimento formale e               Web 2.0 practices into the school setting, in     - Siemens G., & Weller M., 2011, The Impact of
                                                                    che gli scambi su argomenti legati         informale; piattaforme/spazi struttu-          Oxford Review of Education, 38(1), 63-80.            Social Networks on Teaching and Learning,
                                                                                                                                                           - de Kerckhove D., 1997, Connected intelligen-          in Rusc (Revista de Universidad y Sociedad
                                                                    all’apprendimento universitario rap-       rati e non strutturati; apprendimen-           ce: the arrival of the Web society, Somervil-        del Conocimiento), 8 (1), 164- 170. Testo di-
                                                                    presentavano solo una piccolissima         to auto-diretto o eterodiretto (flussi         le, Toronto.                                         sponibile.
                                                                                                                                                           - Downes S., 2010, New Technology Supporting         - Smith A., Rainie L., & Zickuhr K., 2011, Col-
                                                                    parte del totale.                          discendenti o ascendenti); apertura            Informal Learning, in Journal of Emerging            lege students and technology, Pew Internet
                                                                    Gli studenti, come molte altre cate-       e chiusura di contenuti e applicazio-          Technologies in Web Intelligence, 2 (1), 27-33.      & American Life Project. Testo disponibile.
                                                                                                                                                           - Goodyear P., Ellis R. A., 2008, University         - Thomas D., Seely-Brown J., 2011, A new cultu-
                                                                    gorie di persone, utilizzano i social      ni; privacy e sicurezza, da un lato, po-       Students’ Approaches to Learning: Rethin-            re of learning, Createspace, Charleston, SC.
                                                                    network soprattutto per comunica-          polarità e diffusione, dall’altro.             king the Place of Technology, in Distance         - Weiler A. 2005, Information-seeking behavior
                                                                                                                                                              Education, 29 (2), 141-152.                          in generation-Y students: motivation, critical
                                                                    re. C’è una grande resistenza da par-      Siemens (Siemens & Weller, 2011) sottoli-   - Gouseti A., 2010, Web 2.0 and education, Lear-        thinking and learning theory, in The Journal of
                                                                    te degli studenti nei confronti di usi     nea che gli studenti devono ancora             ning, Media and Technology, 35 (3), 351–56.          Academic Librarianship, 31, 46–53.
28 •  il trimestre i social media nell’istruzione superiore                                                                                                                                                                         ç vai al sommario Universitas 134 • 29

                                                                       Yell / Tell

                               Comunità online per                                                                                                                                                                                        
                          ovvero comunicando con colleghi che insegnano in            Grazie alla flessibilità della piattaforma open access    verticale per favorire la continuità e      ai bambini della scuola primaria e             gnante esteri che abbiamo scopi simi-
                          ordini di scuola diversi (scuola dell’infanzia, scuola      LearnWeb2.0 del Centro di ricerca informatico L3S         la coerenza nelle proposte didattiche       dell’infanzia.                                 li di condivisione e collaborazione tra
                          primaria, scuola secondaria di primo e secondo gra-         Research Center di Hannover, agli strumenti e alle        e di formazione.                            La comunità online su piattaforma è            scuola ed università, coinvolgendo
                          do in collaborazione con i formatori dell’università).      potenzialità che la piattaforma offre, la comunità        La piattaforma è flessibile e facilmen-     stata aperta nel gennaio 2012 grazie           centri accademici di ricerca all’avan-
                                                                                      di insegnanti, formatori e ricercatori può collabo-       te adattabile alle diverse necessità        al Centro L3S Research Center1. Da             guardia nel settore della formazione
                          Finalità, funzioni e potenzialità                           rare e condividere pratiche, competenze, strate-          d’uso; include strumenti per la con-        allora ci sono stati vari cambiamen-           e della ricerca attraverso progetti eu-
                          Lo scopo principale di Yell/Tell è quello di collega-       gie, materiali, risorse online sia create dai singoli     divisione di risorse e la possibilità di    ti sulla base del feedback dato dagli          ropei e transnazionali.
                          re la ricerca sull’apprendimento delle lingue e le          insegnanti che da gruppi di lavoro che risorse pro-       commentare e comunicare attraver-           utenti attraverso commenti e que-              Potranno partecipare a questo labo-
                                         buone pratiche in una sinergia che           fessionali Open Educational Resources (risorse gra-       so forum; è anche un motore di ricer-       stionari.                                      ratorio di condivisione e formazione
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