Tube systems regole d'installazione - Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d'arte
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tube systems regole d’installazione Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d’arte SMI Group
ACQUA POTABILE • Batteriostaticità • Materiali a contatto con l’acqua potabile Quali sono i vantaggi del tubo di rame SANCO® nel trasporto dell’acqua potabile? Il tubo di rame SANCO® è un prodotto completamente naturale, è batteriostatico cioè acqua potabile inibisce la proliferazione di batteri nocivi come la Legionella. Grazie a questa proprietà, unica tra i materiali impiegati nell’impiantistica, garantisce il mantenimento della potabilità dell’acqua. Il rame è inoltre un elemento che si autoprotegge naturalmente, assumendo con il tempo una caratteristica colorazione: NON SI TRATTA DI VERDERAME, bensì di una “pellicola” protettiva naturale, che esalta ulteriormente le caratteristiche qualitative del prodotto per il trasporto dell’acqua potabile. Perché scegliere un prodotto completamente naturale per il trasporto dell’acqua potabile? Il tubo SANCO® è composto da rame puro Cu-DHP 99,9% MIN. e come tale espressamente certificato da EUROPA METALLI, rappresenta quindi la soluzione naturale per il trasporto di un prodotto naturale. Non contiene quindi elementi additivi quali coloranti, fluidificanti, plastificanti, collanti che possono essere presenti in prodotti sintetici alternativi e che molto spesso non vengono neppure dichiarati dal produttore.
GIUNZIONE • Raccordi per il gas • Compatibilità brasatura e trattamento SANCO® Quali tipi di raccordi è possibile utilizzare per la distribuzione del gas domestico? Secondo la UNI 7129 sono permessi tre tipi di raccordi: a brasare, a compressione e misti. giunzione La brasatura può essere sia dolce che forte per i raccordi “più lunghi” (UNI EN 1254-1), mentre per i raccordi con una zona di contatto più corta (UNI EN 1254-5) dovrà essere utilizzata esclusivamente la brasatura forte. La giunzione meccanica è ammessa, purché si utilizzino raccordi a compressione conformi alla UNI EN 1254-2, tenendo conto che le giunzioni meccaniche non devono essere usate nei tratti interrati, mentre per installazioni sotto traccia, devono essere tenuti in scatole ispezionabili. Inoltre in Italia la raccorderia tipo “press-fitting” è stata recentemente normata dalla UNI 11065 (norma di prodotto) nelle due classi di utilizzo: acqua (classe 1) e gas combustibile (classe 2). Da notare come la calibratura dei tubi di EUROPA METALLI rappresenti una caratteristica fondamentale per questo tipo di raccordi. I raccordi misti possono essere a giunzione capillare o meccanici sul lato tubo di rame e filettati sull’altro lato. La brasatura può danneggiare il trattamento di passivazione SANCO®? Il tubo di rame SANCO® viene sottoposto, in fase di produzione, a un trattamento brevettato di passivazione e stabilizzazione naturale della parete interna. Sia la brasatura dolce, che quella forte non alterano la pellicola protettiva che si viene a formare, in quanto questa resiste a temperature superiori a quelle di fusione delle leghe brasanti.
tube systems GAS - CONDIZIONAMENTO • Tubo gas e guaina • Nuovi gas per condizionamento Quando è previsto che il tubo per il trasporto di gas, debba essere inguainato? La UNI 7129 può prevedere una guaina o una protezione per il tubo. Vediamo i casi gas - condizionamento principali: Attraversamento di intercapedini chiuse: tubo guaina passante di acciaio, avente diametro interno di almeno 10 mm maggiore del diametro esterno e spessore non minore di 2 mm. Attraversamento di vani o ambienti classificati con pericolo d’incendio: tubo guaina metallico passante, avente diametro interno di almeno 10 mm maggiore del diametro esterno e spessore non minore di 2 mm, oppure nel caso di tubazioni sotto traccia vedi sotto. Attraversamento di muri pieni, muri di mattoni forati e pannelli prefabbricati: tubo guaina passante murato con malta di cemento. Quest’ultimo può essere costituito da un tubo metallico o da un tubo in plastica non propagante la fiamma, avente diametro interno maggiore di almeno 10 mm del diametro esterno della tubazione gas. Attraversamento di solette (pavimenti o soffitti): tubo guaina sporgente almeno 20 mm dal pavimento. Quest’ultimo può essere costituito da un tubo metallico o da un tubo in plastica non propagante la fiamma, avente diametro interno maggiore di almeno 10 mm del diametro esterno della tubazione gas. Inoltre si ricorda : - Tubazioni in vista: le tubazioni in vista devono essere collocate in posizione tale da non subire urti e danneggiamenti e, ove necessario adeguatamente protette. - Tubazioni sotto traccia: l’intera tubazione sotto traccia deve essere annegata in malta di cemento (1:3) di spessore non minore di 20 mm. - Tubazioni interrate: i tratti interrati di tubazioni di rame devono avere rivestimento protettivo conforme alla UNI 10823. Subito l’uscita fuori terra, la tubazione deve essere segnalata con un colore giallo segnale (RAL 1003) per almeno 70 mm. Cosa implica l’introduzione dei nuovi gas (R410A, …) in materia di condizionamento? I nuovi gas per condizionamento comportano pressioni di esercizio più elevate rispetto alle pressioni massime di ciclo raggiungibili con i gas di vecchia generazione. Questo implica quindi, una maggiore attenzione alle caratteristiche tecniche previste per i tubi dalla norma UNI EN 12735-1, in particolare: spessore, diametro, tolleranze, pulizia interna ed eccentricità.
tube systems INSTALLAZIONE • Acqua rossa • Aspetti elettrici Perché si verifica il fenomeno dell’acqua rossa? Questo fenomeno è dovuto, molto probabilmente, a un errore d’installazione, infatti in installazione questo caso non è stata rispettata la regola del flusso. Questa prevede che negli impianti di distribuzione dell’acqua potabile il materiale più nobile (il rame) sia sempre posto a valle del materiale meno nobile (l’acciaio zincato). In caso contrario si verifica un “effetto pila” dovuto ai differenti potenziali elettrochimici, con il risultato di un rilascio, da parte del tubo in acciaio zincato, di ossido di ferro e la conseguente colorazione dell’acqua. In altri casi invece, la colorazione è dovuta al semplice trascinamento di ossidi di ferro (es. dopo lo svuotamento di impianti). Gli impianti domestici possono essere soggetti a correnti vaganti? Le correnti vaganti all’interno degli edifici rappresentano un fenomeno rarissimo e non determinante al fine della scelta del materiale. Il più delle volte possono rappresentare solo un pretesto da parte di produttori commercialmente scorretti per non assumersi alcuna responsabilità di fronte a possibili difetti di fabbricazione dei propri prodotti. In ogni caso come previsto dalla L. 46/90 e in particolare dalla CEI 64-8 la rete delle tubazioni deve essere collegata equipotenzialmente ad un impianto di messa a terra efficiente dotato di idonei dispersori. Da notare che per i tubi multistrato, la presenza di un elemento metallico quale l’alluminio richiede comunque un’attenta valutazione del rischio elettrico (“electrical integrity”). Per ulteriori informazioni: em@europametalli.it
europa metalli spa direzione commerciale Divisione tubi idrotermosanitari 20142 Milano Via Corradino d’Ascanio, 4 Tel. 02 89388.1 Fax 02 89388.473 www.europametalli.it www.thecopperlink.com Stampa: Coop. Grafica Bergamasca, Almenno di S. Bartolomeo (BG), 11/03. Realizzazione: Consedit sas, Milano
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