Tube systems regole d'installazione - Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d'arte

Pagina creata da Mario Pagano
 
CONTINUA A LEGGERE
Tube systems regole d'installazione - Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d'arte
tube systems
regole d’installazione

            Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d’arte

                                                                     SMI Group
Tube systems regole d'installazione - Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d'arte
ACQUA POTABILE

                 • Batteriostaticità

                 • Materiali a contatto con l’acqua potabile

                 Quali sono i vantaggi del tubo di rame SANCO® nel trasporto dell’acqua potabile?

                 Il tubo di rame SANCO® è un prodotto completamente naturale, è batteriostatico cioè
acqua potabile   inibisce la proliferazione di batteri nocivi come la Legionella. Grazie a questa proprietà,

                 unica tra i materiali impiegati nell’impiantistica, garantisce il mantenimento della potabilità

                 dell’acqua.

                 Il rame è inoltre un elemento che si autoprotegge naturalmente, assumendo con il tempo

                 una caratteristica colorazione: NON SI TRATTA DI VERDERAME, bensì di una “pellicola”

                 protettiva naturale, che esalta ulteriormente le caratteristiche qualitative del prodotto per il

                 trasporto dell’acqua potabile.

                 Perché scegliere un prodotto completamente naturale per il trasporto dell’acqua potabile?

                 Il tubo SANCO® è composto da rame puro Cu-DHP 99,9% MIN. e come tale

                 espressamente certificato da EUROPA METALLI, rappresenta quindi la soluzione

                 naturale per il trasporto di un prodotto naturale.

                 Non contiene quindi elementi additivi quali coloranti, fluidificanti, plastificanti, collanti

                 che possono essere presenti in prodotti sintetici alternativi e che molto spesso non

                 vengono neppure dichiarati dal produttore.
Tube systems regole d'installazione - Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d'arte
GIUNZIONE

            • Raccordi per il gas

            • Compatibilità brasatura e trattamento SANCO®

            Quali tipi di raccordi è possibile utilizzare per la distribuzione del gas domestico?

            Secondo la UNI 7129 sono permessi tre tipi di raccordi: a brasare, a compressione e misti.
giunzione   La brasatura può essere sia dolce che forte per i raccordi “più lunghi” (UNI EN 1254-1),

            mentre per i raccordi con una zona di contatto più corta (UNI EN 1254-5) dovrà essere

            utilizzata esclusivamente la brasatura forte.

            La giunzione meccanica è ammessa, purché si utilizzino raccordi a compressione conformi

            alla UNI EN 1254-2, tenendo conto che le giunzioni meccaniche non devono essere usate

            nei tratti interrati, mentre per installazioni sotto traccia, devono essere tenuti in scatole

            ispezionabili. Inoltre in Italia la raccorderia tipo “press-fitting” è stata recentemente

            normata dalla UNI 11065 (norma di prodotto) nelle due classi di utilizzo: acqua (classe 1) e

            gas combustibile (classe 2). Da notare come la calibratura dei tubi di EUROPA METALLI

            rappresenti una caratteristica fondamentale per questo tipo di raccordi.

            I raccordi misti possono essere a giunzione capillare o meccanici sul lato tubo di rame e

            filettati sull’altro lato.

            La brasatura può danneggiare il trattamento di passivazione SANCO®?

            Il tubo di rame SANCO® viene sottoposto, in fase di produzione, a un trattamento

            brevettato di passivazione e stabilizzazione naturale della parete interna. Sia la brasatura

            dolce, che quella forte non alterano la pellicola protettiva che si viene a formare, in quanto

            questa resiste a temperature superiori a quelle di fusione delle leghe brasanti.
Tube systems regole d'installazione - Suggerimenti e consigli pratici per un lavoro a regola d'arte
tube systems

                        GAS - CONDIZIONAMENTO

                        • Tubo gas e guaina

                        • Nuovi gas per condizionamento

                        Quando è previsto che il tubo per il trasporto di gas, debba essere inguainato?

                        La UNI 7129 può prevedere una guaina o una protezione per il tubo. Vediamo i casi

gas - condizionamento   principali:

                        Attraversamento di intercapedini chiuse: tubo guaina passante di acciaio, avente diametro
                        interno di almeno 10 mm maggiore del diametro esterno e spessore non minore di 2 mm.

                        Attraversamento di vani o ambienti classificati con pericolo d’incendio: tubo guaina
                        metallico passante, avente diametro interno di almeno 10 mm maggiore del diametro
                        esterno e spessore non minore di 2 mm, oppure nel caso di tubazioni sotto traccia vedi
                        sotto.

                        Attraversamento di muri pieni, muri di mattoni forati e pannelli prefabbricati: tubo guaina
                        passante murato con malta di cemento. Quest’ultimo può essere costituito da un tubo
                        metallico o da un tubo in plastica non propagante la fiamma, avente diametro interno
                        maggiore di almeno 10 mm del diametro esterno della tubazione gas.

                        Attraversamento di solette (pavimenti o soffitti): tubo guaina sporgente almeno 20 mm dal
                        pavimento. Quest’ultimo può essere costituito da un tubo metallico o da un tubo in
                        plastica non propagante la fiamma, avente diametro interno maggiore di almeno 10 mm
                        del diametro esterno della tubazione gas. Inoltre si ricorda :

                        -     Tubazioni in vista: le tubazioni in vista devono essere collocate in posizione tale da non
                              subire urti e danneggiamenti e, ove necessario adeguatamente protette.
                        -     Tubazioni sotto traccia: l’intera tubazione sotto traccia deve essere annegata in
                              malta di cemento (1:3) di spessore non minore di 20 mm.
                        -     Tubazioni interrate: i tratti interrati di tubazioni di rame devono avere rivestimento
                              protettivo conforme alla UNI 10823. Subito l’uscita fuori terra, la tubazione deve
                              essere segnalata con un colore giallo segnale (RAL 1003) per almeno 70 mm.

                        Cosa implica l’introduzione dei nuovi gas (R410A, …) in materia di condizionamento?

                        I nuovi gas per condizionamento comportano pressioni di esercizio più elevate rispetto
                        alle pressioni massime di ciclo raggiungibili con i gas di vecchia generazione. Questo
                        implica quindi, una maggiore attenzione alle caratteristiche tecniche previste per i tubi
                        dalla norma UNI EN 12735-1, in particolare: spessore, diametro, tolleranze, pulizia
                        interna ed eccentricità.
tube systems

                INSTALLAZIONE

                • Acqua rossa

                • Aspetti elettrici

                Perché si verifica il fenomeno dell’acqua rossa?

                Questo fenomeno è dovuto, molto probabilmente, a un errore d’installazione, infatti in
installazione   questo caso non è stata rispettata la regola del flusso. Questa prevede che negli

                impianti di distribuzione dell’acqua potabile il materiale più nobile (il rame) sia sempre

                posto a valle del materiale meno nobile (l’acciaio zincato). In caso contrario si verifica

                un “effetto pila” dovuto ai differenti potenziali elettrochimici, con il risultato di un

                rilascio, da parte del tubo in acciaio zincato, di ossido di ferro e la conseguente

                colorazione dell’acqua. In altri casi invece, la colorazione è dovuta al semplice

                trascinamento di ossidi di ferro (es. dopo lo svuotamento di impianti).

                Gli impianti domestici possono essere soggetti a correnti vaganti?

                Le correnti vaganti all’interno degli edifici rappresentano un fenomeno rarissimo e non

                determinante al fine della scelta del materiale. Il più delle volte possono rappresentare

                solo un pretesto da parte di produttori commercialmente scorretti per non assumersi

                alcuna responsabilità di fronte a possibili difetti di fabbricazione dei propri prodotti.

                In ogni caso come previsto dalla L. 46/90 e in particolare dalla CEI 64-8 la rete delle

                tubazioni deve essere collegata equipotenzialmente ad un impianto di messa a terra

                efficiente dotato di idonei dispersori.

                Da notare che per i tubi multistrato, la presenza di un elemento metallico quale

                l’alluminio richiede comunque un’attenta valutazione del rischio elettrico (“electrical

                integrity”).

                Per ulteriori informazioni: em@europametalli.it
europa metalli spa
                      direzione commerciale
                      Divisione tubi idrotermosanitari
                      20142 Milano
                      Via Corradino d’Ascanio, 4
                      Tel. 02 89388.1
                      Fax 02 89388.473
                      www.europametalli.it
                      www.thecopperlink.com

Stampa: Coop. Grafica Bergamasca, Almenno di S. Bartolomeo (BG), 11/03. Realizzazione: Consedit sas, Milano
Puoi anche leggere