TREVISO VIAGGIO DANTESCO - Guida alla mostra Treviso Oderzo 18.12.2021 27.03.2022
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Comune di Treviso Sindaco Comune di Oderzo Sindaco Ringraziamenti JPop edizioni La mostra è allestita dal 18 dicembre 2021 La ristrutturazione del Museo Bailo, Mario Conte Assessore ai Beni Maria Scardellato Romano Abate Associazione Amici al 27 marzo 2022 in due sedi: Museo Luigi finalmente riconsegnato nella sua completezza Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti OC Fondazione Oderzo Cultura dei Musei e dei Monumenti di Treviso Bailo a Treviso e presso la Pinacoteca Alberto alla Comunità, è l’occasione ideale per celebrare anche la ricorrenza del Settecentenario dantesco Presidente Maurizio Baglini Martini a Oderzo. Musei Civici di Treviso Maria Teresa Nicola Bello con un’importante rassegna dedicata al Sommo Dirigente De Gregorio Jacopo Buranelli, Enti coinvolti – Fabrizio Malachin Cda Curatore e Direttore Prestatori Poeta. Nell’ambito delle diverse iniziative sul tema, Ufficio Amministrativo Maria Teresa editoriale JPop edizioni • Musei Civici – Treviso Mariacristina De Gregorio Manlio Gaddi, • Biblioteca Storica Cappellazzo Oliva Cancian Referente Archivio di Borgo Cavour – Silvia Corelli Alessandra Guidone Vincenzo Anderloni Pierantonio Appoloni Tono Zancanaro Luca Giuliani Treviso • Archivio Tono realizzate a partire dalla primavera scorsa, Giovanna Someda De Marco Carlo Gaino Ufficio Amministrativo Gō Nagai Dario Pisano Zancanaro – Padova • Pinacoteca l’Amministrazione ha infatti voluto promuovere Manager Paola Bonifacio Barbara Bottosso Michela Prizzon Renzo Secco Nico Stringa e Archivio Alberto Martini – Fondazione l’originale rassegna “Treviso Viaggio Dantesco”, Ufficio Conservazione Maria Elisabetta Ufficio Eventi Elisa Lorenzon La mostra Treviso Oderzo Cultura • Romano Abate prodotta dai Musei Civici e dalla Biblioteca di Treviso, Gerhardinger Carla Filippin Biblioteca Civica Irene Romanzin Viaggio Dantesco è prodotta dai Musei • CEV spa Impresa di Costruzioni Edili con la partecipazione di Fondazione Oderzo Cultura. Margherita Molin Pradel Stefano Zanettin Museo Archeologico Eno Bellis Civici di Treviso in collaborazione • Galleria Nuova Arcadia • Francesco Petronelli La collaborazione con Oderzo nasce nell’ottica Servizio Civile Miriam Barbaro Marta Mascardi Laboratorio di Restauro con Fondazione Oderzo Cultura, Ufficio Stampa di consolidare e incentivare in maniera significativa Elisa Buso Veronica Pillon Nuova Alleanza - Ponzano Veneto Jpop edizioni. Studio ESSECI, Sergio Campagnolo – Padova l’auspicata promozione culturale sul territorio In collaborazione con Organizzazione extracomunale. A Treviso l’esposizione è sviluppata in tre sezioni del Museo Bailo, intese ad accompagnarci Servizio Usceri, Musei Civici Accoglienza e Biblioteca di Treviso nell’emozionante itinerario fisico e spirituale e Custodia Musei con Fondazione Dirigente Oderzo Cultura. nei tre mondi fantasticati dell’Alighieri. Il “viaggio” Gaspare Corocher Cura della mostra di Treviso Progetto allestimento Paola Bonifacio Studiomas architetti Grafica in mostra Monia Bottaro Maria Elisabetta tra Novecento e Contemporaneo è declinato e comunicazione Metodo studio Gerhardinger Fabrizio Malachin attraverso le autorevoli voci di Alberto Martini, Realizzazione allestimento Cura della mostra di Oderzo Tono Zancanaro, Romano Abate e Gō Nagai, Berchet ingegneria di stampa Paola Bonifacio con la collaborazione celeberrimo autore e illustratore Manga giapponese, Audio Video Tiziano Manzan di Barbara Bottosso Cura del catalogo per la prima volta in Italia con le sue immagini Cornici Bottega d’Arte Paola Bonifacio e Fabrizio Malachin dedicate alla Divina Commedia. Il “viaggio” prosegue Cornici di Gianluca Garbisi & C. Snc quindi con una selezione delle meraviglie dantesche Trasporti Esaexpo del patrimonio artistico e librario cittadino, illustrate Foto Luigi Baldin, fotografo d’arte, Treviso anch’esse in un percorso accattivante ed evocativo. Marco Zanta Catalogo edito da Linea Edizioni Mario Conte Lavinia Colonna Preti Sindaco di Treviso Assessore ai Beni Culturali e Turismo
È un piacere come Comune di Oderzo Il Museo Luigi Bailo ospita le sezioni e Fondazione Oderzo Cultura, nell’anno dedicato che interessano rispettivamente la galleria alle celebrazioni del Sommo Poeta, partecipare, e le sale temporanee del piano terra: assieme al Comune di Treviso, alla mostra “Treviso “Con Alberto Martini, Tono Zancanaro, Viaggio Dantesco” ospitandone una sezione presso Romano Abate e Gō Nagai” e “Dante la Pinacoteca Alberto Martini. Fondazione Oderzo e Treviso”. Il progetto apre inoltre una Cultura, gestore del polo culturale opitergino, parentesi significativa sull’opera dantesca fin dal 2008 si è impegnata ad acquisire, restaurare di Alberto Martini nella sua città natale e promuovere il notevolissimo corpus, che oggi con la sezione intitolata “Martini conta 297 opere, esposte permanentemente e la Commedia” ospitata a Palazzo Foscolo, a rotazione presso l’omonima pinacoteca. In occasione sede della pinacoteca a lui dedicata. della rassegna, che vede l’importante collaborazione al progetto di Oderzo Cultura con il prestito di una cospicua selezione di opere dell’artista, va sempre più consolidandosi l’importante percorso di condivisione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio voluto e da sempre sostenuto dall’ente che rappresento. Se a Treviso si potrà confrontare la “trascrizione visiva” del poema da parte di Martini con quella di altri importanti interpreti del Novecento, a Oderzo si rileggerà il percorso permanente dantesco anche alla luce di una selezione di nuove opere provenienti dai depositi della Pinacoteca. Un interessante percorso culturale che vuole valorizzare il comune patrimonio artistico del territorio attraverso la straordinaria interpretazione della Divina Commedia da parte di Alberto Martini, autore di grande attualità e rinnovata scoperta. Maria Teresa Maria De Gregorio Scardellato Presidente Sindaca di Oderzo Museo civico Luigi Bailo, Treviso Fondazione Oderzo Cultura Pinacoteca “Alberto Martini”, Oderzo 4 5
1° Sezione – Museo Bailo Con Alberto Martini, Tono Zancanaro, Romano Abate e Gō Nagai Dante attraversa l’oltremondo in una sola tanto da divenire levigata: Lucifero, monco settimana: tanto basta, tuttavia, a rendere ed eruttante anime, angelo ribelle per questo viaggio un’esperienza talmente eccellenza fatto di legno, buio e mistero, straordinaria, per lui e per noi, da divenire giace così conficcato a terra con le ali un irrinunciabile percorso del sentimento: spezzate. Il Purgatorio di Abate è quasi un inedito, potente, senza tempo o, meglio, monolito, istoriato da scabri sentieri, cicatrici di ogni tempo. “Treviso Viaggio Dantesco” variamente tracciate a suggerire cammini è allora itinerario fisico e spirituale nei tre ciclici ed estenuanti, qua e là punteggiati 6 7 mondi fantasticati dall’Alighieri, declinato da una rada e sofferta vegetazione. Chissà 5 nelle “ritrascrizioni” proposte da quattro autori se su quella montagna potranno transitare 8 a lungo in dialogo con la Divina Commedia, le anime illustrate dai mobili fili di inchiostro posti ora in relazione tra loro, e con noi, dello sgargiante Purgatorio di Tono Zancanaro: 10 9 proprio sull’intramontabile tema. È quindi è una dimensione vagamente eterea, la loro, 1 2 3 4 anche e soprattutto nostro, questo ‘percorso ingentilita da piante rigogliose che tutto del sentimento’ illustrato da Alberto Martini, avvincono, trasformando. Anche Alberto Martini 1 – Tono Zancanaro, Dante, Inferno XXXIII Tono Zancanaro, Gō Nagai e Romano Abate. nel suo Purgatorio alterna al buio della china, Il conte Ugolino, 1964 Gli artisti ci accompagnano nella memorabile che puntualmente tutto contiene, il fondo avventura delle tre Cantiche della Divina chiaro sul quale il segno perfetto è ora inteso 2 – Alberto Martini, Commedia. Nell’Inferno, le raffinatissime a sottolineare atmosfere sempre più distaccate Alichino e Calcabrina i demoni (Inferno Canto XXII), 1936-1944 e lunari illustrazioni di Alberto Martini e rarefatte. Nel Paradiso la Vergine di Abate si confrontano con il segno ampio e denso è una scultura ieratica, evocativa di una 3 – Gō Nagai, “La Divina della chine di Tono Zancanaro. A fare da misteriosa e medievale memoria ma anche Commedia: Inferno, Purgatorio, ponte tra le due visioni è il giapponese una donna del nostro tempo. Intorno, azzurri Paradiso” Italian Edition, Omnibus by J–Pop manga, Gō Nagai, con una selezione di lavori dalla e bianchi delicatissimi caratterizzano i guazzi ©Gō Nagai/DynamicPlanning, sua sorprendente Divina Commedia, figlia paradisiaci di Tono Zancanaro, la cui fiducia Caronte, Inferno – La porta di un Oriente moderno e animato, abbeveratosi nella natura umana si mostra in tutta la sua dell’Inferno alle fonti romantiche dell’Ottocento europeo. evidenza. Martini risponde con le sue oniriche 4 – Romano Abate, Il suo è un Dorè Manga. La scultura infernale e luminose geometrie celesti, virate sempre Caduta degli angeli ribelli, di Romano Abate irrompe nella Cantica più verso la sola luce, vera protagonista Collezione privata opponendo alle levità dei segni grafici, di una lettura progressivamente sempre più la fisicità di una materia primordiale, consunta astraente e simbolica del paradiso dantesco. 5 – Tono Zancanaro, Dante, Purgatorio VII Re e Imperatori, 1964 6 – Alberto Martini, Puro e disposto a salir le stelle (Purgatorio Canto XXXIII), 1936-1944 7 – Romano Abate, Montagna del Purgatorio, Collezione privata 8 –Tono Zancanaro, Dante, Paradiso XXX 133 E quel gran saggio..., 1964 9 – Romano Abate, Vierge à l’enfant vierge ouvrante, 2000, Collezione privata 10 – Alberto Martini, Piccarda (Paradiso Canto III), 1936-1944 6 7
2° Sezione – Museo Bailo Dante e Treviso La ricorrenza del settimo centenario della di Bonino de’ Bonini nel 1487, riccamente scomparsa di Dante Alighieri consente ornata da sessantotto xilografie. di valorizzare e promuovere il prezioso Poi la fondamentale aldina a cura del cardinal patrimonio civico ispirato al Sommo Poeta, Pietro Bembo, nelle due edizioni del 1502 a partire da quello librario della biblioteca e del 1515, quest’ultima donata alla biblioteca nelle sue pregiate edizioni, codici e documenti, da Natale Botter. Ancora, la stampa veneziana per proseguire con quello artistico delle dei fratelli Sessa del 1596, detta dai bibliofili opere e dei manufatti danteschi dei Musei. il “Dante del gran naso” per il ritratto di profilo “Treviso Viaggio dantesco” propone del poeta in frontespizio, arricchita dai commenti in questo caso un itinerario conoscitivo di Cristoforo Landino e Alessandro Velutello e di approfondimento del tema, soprattutto e la bella edizione settecentesca di Antonio di tipo esperienziale, dove il patrimonio civico Zatta, la prima dell’opera completa, con raffinato è valorizzato nel dialogo originale e denso frontespizio in caratteri rossi e neri, eleganti di suggestione dei suoi diversi beni accomunati cornici a racchiudere gli argomenti: le incisioni, dal Poema, talvolta anche posti in relazione realizzate da artisti del calibro di Gaetano Zompini a opere provenienti da collezione privata. e Jacopo Guarana, sono esposte in mostra Il fine è quello di stimolare la curiosità insieme grazie ad un importante prestito privato. all’approfondimento, evidenziando le molte Infine, ampio spazio è dedicato ai documenti prerogative di scoperta offerte dal bene che richiamano le celebrazioni cittadine del culturale di qualità. Manoscritti, edizioni 1865 e 1921, con i disegni proveniente dall’album antiche, disegni e fotografie accompagnano di Luigi Borro per la stele commemorativa al così il visitatore in un percorso costruito Ponte Dante (ms. 1560), le albumine di Giuseppe sulle testimonianze più significative del Poeta Ferretto e Antonio Rech, che fotografano la a Treviso, in costante dialogo con la città. sentita partecipazione dei trevigiani all’evento, Famosa è la Commedia miniata trecentesca gli atti originali della solenne adunata dell’Ateneo. appartenuta al canonico Giovanni Battista In particolare la veduta panoramica di Rech, Rossi (ms. 337), notevole anche l’edizione già rara nel genere e particolarmente precoce in piccolo formato in bella scrittura umanistica, come esperimento di montaggio, a seguito frammentaria, riconosciuta da Sandro Bertelli di un delicato intervento di recupero, è oggi di mano dell’erudito pistoiese Tommaso finalmente fruibile pienamente. Nell’ambito Baldinotti (ms. 1576), e la copia quattrocentesca del patrimonio museale dantesco, merita inoltre del Commento di Jacopo della Lana (ms. 338), la nostra attenzione il pregiato dipinto tardo- il più antico chiosatore dell’intero poema. I primi ottocentesco di Eugenio Moretti Larese La morte due manoscritti sono stati oggetto di restauro, di Dante. Molti ancora sono i ritratti danteschi mentre la trascrizione di Baldinotti, alluvionata in mostra: tornando al patrimonio bibliotecario, e sfascicolata, viene restituita agli studiosi il confronto tra le immagini del Poeta, anche dopo un’attenta pulitura e il rifacimento della in relazione alle medaglie commemorative 1 cucitura, che ne hanno migliorato la leggibilità. di medesimo periodo, consente di seguire Tra gli incunaboli si possono ammirare l’originale evoluzione iconografica dell’immagine 3 2 – Comento di Christophoro 2 Landino fiorentino sopra la prima edizione fiorentina della Commedia dell’Alighieri, a partire dai modelli canonici, la Comedia di Dante, stampata da Nicolò della Magna, illustrata utilizzati spesso come antiporta o per 4 Firenze, Niccolò di Lorenzo con le incisioni tratte dai disegni di Sandro introdurre la vita del poeta, fino alla scoperta della Magna, 1481 Botticelli, e quella bresciana uscita dai torchi di quelli più accattivanti e meno tradizionali. 1 – Marco Moro, Monumento sul 3 – Medoro (Bartolomeo) luogo di Treviso detto ‘il Ponte Coghetto, Veduta del porto dell’impossibile’ ora Ponte sul Sile con il convento di Dante indicato nella Divina di San Paolo, sec. XVIII, metà Commedia Parad. C. LV “Dove Sile e Cagnan s’accompagna” 4 – Ex Opere di Dante erretto [sic!] a spese del Alighieri, Antonio Zatta, Comune inaugurato il 13 maggio Venezia, 1757-1758 1865, Venezia, Kirchmayr, 1865 Inf., Canto I, Collezione privata 8 9
3° Sezione – Treviso P.ta C. Alberto 04 – Chiesa di Santa Margherita Viaggio dantesco in città 05 – Chiesa di San Francesco Museo Nazionale Salce 07 – Fondazione Benetton 01 – Chiesa di San Nicolò Musei Civici Treviso 06 – Museo Luigi Bailo P.ta Piave Studi e Ricerche 02 – Santa Caterina 03 – Ponte Dante A lungo residenza di trovatori celeberrimo ciclo lasciatoci realizzato dalla scultore e poeti, la Treviso dell’epoca da Tomaso, ospitato nella sala in stile neoclassico di Dante è una città animata da capitolare trevigiana della nel 1865. L’evento coincise del Grano uno spirito cortese ed elegante, • Chiesa di San Nicolò: i con il sesto centenario Piazza P.ta S. Tommaso 02 ● in cui temi, miti, storie escono quaranta “Domenicani Illustri”. della nascita di Dante. 03 ● dai palazzi per entrare nelle più umili residenze cittadine. Luoghi storici • Le Chiese di Santa Margherita La cultura trobadorica e di San Francesco Quartiere provenzale alimenta così cicli • Santa Caterina A Treviso sono conservate Piazza Latino figurativi affascinanti ispirati Dante allude a Treviso inoltre le spoglie mortali 04 ● alle vicende carolinge, come, in un punto preciso della Divina di Pietro Alighieri, che ad esempio, le Storie di Otinel, Commedia, quando, pur non con il fratello Jacopo seguì quasi un fumetto ante litteram nominandola direttamente, il padre Dante nelle sue ispirato alle imprese del moro ne scrive nel IX Canto del peregrinazioni. Pietro scelse 05 ● saraceno convertitosi alla Paradiso dove si legge “e dove di tornare in Veneto dove fu fede cristiana, esposte presso Sile e Cagnan s’accompagna”. Magistrato e critico letterario. Piazza S. Vito la Pinacoteca Civica. Un’altra Tra i luoghi danteschi in città Morì a Treviso il 21 aprile dei Signori straordinaria espressione dello è poi ricordato Gherardo 1364, ma solo dal 1935 il suo Piazza spirito dell’epoca è senza da Camino, che nel Purgatorio monumento dalla Chiesa dubbio rappresentata (XVI 124) l’autore indica come di Santa Margherita fu dal celebre ciclo delle “Storie il “Buon Gherardo”, Signore spostato a San Francesco. di Sant’Orsola”affrescate di Treviso, il cui palazzo è poi 07 ● da Tomaso da Modena raso al suolo a seguito di Eventi Piazza Pola (1325-1479) per la chiesa una sommossa popolare trevigiana agostiniana (1312). Sui suoi resti sorgerà la • Fondazione Benetton Duomo eremitana di Santa Margherita, Chiesa di Santa Caterina, oggi Studi e Ricerche P.ta Fra Giocondo che aveva dedicato, per appartenente al complesso Presentazione e proiezione l’appunto, una cappella proprio espositivo dei Musei Civici. del film “Inferno” (vedi ad Orsola. Poi staccate Eventi collaterali pag. 15). e trasferite a Santa Caterina, • Ponte Dante le opere colpiscono per l’estrema Il più celebre luogo trevigiano raffinatezza esecutiva e gli legato a Dante è proprio ponte 01 ● esiti particolarmente originali, Dante, in zona universitaria, riscontrabili anche nell’altro, con il monumento di Luigi Borro 06 ● Calvi P.ta P.ta SS. Quaranta Tomba di Pietro Alighieri, Chiesa di San Francesco, Treviso 10 11
4° Sezione – Pinacoteca Alberto Martini, Oderzo Martini e la Commedia La Pinacoteca Alberto Martini completa l’itinerario il Nuovo Commento figurato, caratterizzato con una “mostra nella mostra”, incastonata da una rappresentazione completamente nella collezione permanente, a illustrare nuova del Poema dell’Alighieri. Come Dante, una selezione di preziose opere provenienti l’artista attraversa il Poema e vive la trilogia dai depositi delle collezioni dopo un importante dell’oltretomba quale stadio ascensionale restauro. Sono tecniche miste, schizzi, di un percorso che dal caos del vizio disegni danteschi prodotti dall’artista a partire e della perversione conduce alla purificazione dalla fine del XIX per Vittorio Alinari e la sua celeste. È però un viaggio prettamente Divina Commedia novamente Illustrata da artisti onirico, che si svolge quindi nello scenario italiani (nell’edizione del 1902 prima, e poi in specifico del sonno e del sogno, inteso, quella del 1922 ). Molti di quei temi, e altri, nuovi, quest’ultimo, come un fenomeno reale, vengono in seguito affrontati con costanza riscontrabile nell’inedito dialogo tra le opere sorprendente, nel corso di un’intera vita, e l’evocativa animazione multimediale da Martini. L’esordio, come detto, è affidato delle tre Cantiche albertomartiniane accolta alle straordinarie illustrazioni per la celebre nel salone principale della pinacoteca, che edizione di Alinari, quindi la produzione consente anche di confrontare l’evoluzione dantesca si condensa in un nuovo fervore stilistica dell’artista in un percorso originale creativo il cui risultato è la realizzazione del ciclo tra le quasi trecento opere dantesche messo a punto tra gli anni Trenta e Quaranta: che Martini dedicò al Poeta. 3 2 1 4 5 3 – Alberto Martini, Ritratto di Dante, 1943 1 – Alberto Martini, Farinata (Inferno Canto X), 4 – Alberto Martini, 1936-1944 Dante, Virgilio, papa Niccolò III (Inferno Canto XIX), 1901 2 – Alberto Martini, Passaggio del fiume Acheronte 5 – Alberto Martini, (Inferno Canto III), 1901 Dante (Inferno Canto XI), 1901 12 13
Treviso Viaggio Dantesco Eventi collaterali Incontri Cinematografia Musei Civici Treviso Oderzo, Pinacoteca Alberto Auditorium Palazzo Nel corso della rassegna, Martini, Palazzo Foscolo Bomben, Fondazione specialisti e studiosi Giovedì 20 gennaio ore 20.30 Benetton Studi e Ricerche approfondiranno in Incontro con i curatori di Il 26 gennaio 2021 appuntamenti dedicati Treviso Viaggio Dantesco alle ore 17.30 gli artisti, le opere, Proiezione del film “Inferno” i documenti esposti, e alcune (1911), Milano Films, con la originali interpretazioni conduzione critica alla visione della Divina Commedia del prof. Luciano Morbiato, nel Cinema e nel fumetto. specialista del cinema e • Dario Pisano, Pietro saggista. La proiezione sarà Alighieri e Treviso accompagnata dall’intervento • Jacopo Buranelli Dante musicale di Riccardo Buck e Gō Nagai, la trasposizione e Giacomo Mercuriali. manga di una grande ispirazione • Luca Giuliani, Dante e la sua opera al cinema: stupore, omaggi e identità nazionale • Manlio Gaddi, Tono e Dante Per info e aggiornamenti: www.museicivicitreviso.it facebook: Musei Civici di Treviso instagram: @museicivicitreviso 1 – Gō Nagai, “La Divina Commedia: Inferno, Purgatorio, Paradiso” Italian Edition, Omnibus by J–Pop manga, ©Gō Nagai/DynamicPlanning, 1 frontespizio 2 – Tono Zancanaro, Dante, Paradiso IX 2 3 4 Questo intende il papa…, 1964 3 – Tono Zancanaro, 4 – Scena tratta da Dante, Paradiso PA XXII “L’inferno” del 1910 prodotto L’ajola che ci fa tanto, 1964 dalla Helios Films 14 15
MUSEO LUIGI BAILO Gratuito: fino ai 18 anni, Visite guidate alle sedi e PINACOTECA ALBERTO Biglietti persone con disabilità alle mostre temporanee MARTINI Intero: Sede e loro accompagnatori, Su prenotazione con €6,00 Borgo Cavour, 24 guide autorizzate, guida museale interna, Sede Treviso giornalisti con tessera, per informazioni e Palazzo Foscolo Ridotto: accompagnatori prenotazioni musei: via Garibaldi 65 €4,00 Per informazioni di scolaresche (fino treviso@coopculture.it 31046 Oderzo (Senior over 65, info@museicivici a due per ogni classe), Se con una guida Giovani dai 12 ai 18, treviso.it un accompagnatore autorizzata su Per informazioni Studenti Universitari, www.museicivicitreviso.it per ogni gruppo (minimo prenotazione gratuita fondazione@ Gruppi oltre 10 persone, T 0422 658951 10 persone), membri dell’ingresso oderzocultura.it Forze dell’Ordine, ICOM, critici e studiosi scrivendo a info@ www.oderzocultura.it Associazioni Orari autorizzati, volontari museicivicitreviso.it T 0422 718013 Convenzionate) Da martedì a domenica accreditati. 10.00 – 18.00 Attività formative Orari Pacchetto famiglia: Tessera annuale fedeltà: e didattiche Da martedì a venerdì € 15,00 Biglietti € 25,00 La visita ai Musei Civici 9.30 – 13.00 (2 adulti + massimo Intero (singola sede): di Treviso può essere 14.00 – 17.00 3 minorenni) €6,00 Tessera annuale condotta da una propria sabato insegnanti: guida autorizzata, 9.30 – 12.30 Gratuito: Ridotto (singola sede): € 10,00 autonomamente 14.00 – 19.00 minori di 11 anni €4,00 dall’insegnante, oppure domenica diversamente abili (gruppi composti Attività didattiche con uno degli educatori 14.00 – 19.00 con accompagnatore, da almeno 10 e visite museali di Coopculture. guide autorizzate, persone paganti, Viaggia come Dante Attività formative giornalisti con tessera ultrasessantacinquenni, Percorso speciale e didattiche valida per l’anno associazioni di visite per il pubblico Per gruppi organizzati in corso, possessori convenzionate, adulto e attività originali e attività per le scuole tessera Amico OC, studenti universitari per le scuole di ogni su prenotazione accompagnatori e di Accademie ordine e grado e consultare il sito dei gruppi. di Belle Arti, partecipanti per la fruizione libera. www.oderzocultura.it ad iniziative didattiche del Museo) Ilaria Simeoni per Coopculture Intero (combinato): T 041 8627167 € 10,00 musei.treviso@ coopculture.it Ridotto (combinato): € 6,00
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