Transfer pricing Il quadro normativo di riferimento e gli oneri documentali. Il nuovo articolo 31-quater del - DPR 600/1973 Convegno di formazione ...
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Transfer pricing Il quadro normativo di riferimento e gli oneri documentali. Il nuovo articolo 31-quater del DPR 600/1973 Convegno di formazione professionale continua Roma, 8 giugno 2018
Novità legislative: linee guida per l’applicazione dell’art. 110, comma 7, del TUIR DM 14 maggio 2018, pubblicato in GU n. 218 del 23 maggio 2018 Maria Eugenia Palombo e Andrea Costante Componenti della Commissione Fiscalità Internazionale
Le tappe salienti del nuovo provvedimento 24 aprile 2017: Manovra correttiva 2017 (D.L. n. 50/2017), modifica del testo dell'art. 110, comma 7, del TUIR 21 febbraio 2018: pubblicazione della bozza di decreto ministeriale sulle Linee Guida italiane, decreto direttoriale sull'art. 31-quater e traduzione in italiano delle Linee Guida OCSE. Inizio della consultazione pubblica 8 maggio 2018: incontro tra gli operatori, i rappresentanti del MEF, dell'ADE e della GdF 14 maggio 2018: pubblicazione del decreto sul sito del MEF 23 maggio 2018: pubblicazione del decreto in GU 11/06/2018 Titolo documento 3
Art. 1 – Ambito applicativo Linee guida per l'applicazione delle disposizioni contenute nell'art. 110, comma 7, del TUIR, ai fini del rispetto del principio di libera concorrenza ivi contenuto Nuovo approccio: definizione delle linee guida tramite disposizioni legislative Riferimento esplicito alle best practices internazionali Applicazione retroattiva? 11/06/2018 Titolo documento 4
Art. 2 - Definizioni • Imprese associate ed imprese indipendenti • Partecipazione nella gestione, nel controllo o nel capitale: controllo di diritto ed influenza dominante • Operazione controllata e non controllata: rilevanza dei termini contrattuali • Indicatore finanziario: rilevanza ai fini dell'analisi di comparabilità 11/06/2018 Titolo documento 5
Art. 3 – Nozione di comparabilità • Comparabilità: concetto • Fattori di comparabilità • Termini contrattuali • Funzioni, rischi e beni strumentali • Caratteristiche dei beni ceduti e dei servizi prestati • Circostanze economiche • Strategie aziendali Temi aperti: • Criteri di identificazione dei soggetti comparabili • Utilizzo di comparables in perdita 11/06/2018 Titolo documento 6
Art. 4 – Metodi per la determinazione dei prezzi di trasferimento • Nuovi spunti: • Selezione del «most appropriate method» • Il metodo deve essere selezionato sulla base di: • I punti di forza e di debolezza di ciascun metodo a seconda delle circostanze del caso • L’adeguatezza del metodo in considerazione alle caratteristiche economicamente rilevanti dell’operazione controllata; • La disponibilità di informazioni affidabili, in particolare, in relazione a operazioni non controllate comparabili • Il grado di comparabilità tra l’operazione controllata e l’operazione non controllata, considerando anche l’affidabilità di eventuali rettifiche di comparabilità necessarie per eliminare gli effetti delle differenze tra le predette operazioni • Riconoscimento della c.d. gerarchia «soft» • CUP – sempre preferibile • Cost plus e resale price minus – preferibili rispetto a Profit split e TNMM • Parallelismo con la Circolare 32E/1980 • Abolizione della gerarchia dei metodi anche grazie al mancato richiamo all’art.9 comma 3 TUIR (DL 50/2017) • Possibilità di applicare metodi differenti da quelli esplicitamente previsti • Non modificabilità, per l’amministrazione fiscale, del metodo scelto dal contribuente 11/06/2018 Titolo documento 7
Art. 4 – Metodi per la determinazione dei prezzi di trasferimento • Ulteriori chiarimenti da fornire: • Indicazioni operative circa il processo di individuazione del «metodo più appropriato» in particolare su: • Disponibilità e affidabilità delle informazioni • Condizioni che giustificano il ricorso a ciascuno dei metodi di cui all’art.4 comma 2 • Utilizzo di metodi alternativi • Scelta dell’indicatore finanziario più appropriato • Chiarimenti in merito all’applicabilità del «profit split contributivo» • Riconoscimento degli aggiustamenti di fine anno (outcome testing approach) 11/06/2018 Titolo documento 8
Art. 5 – Aggregazione delle operazioni «Se un impresa associata realizza due o più operazioni controllate che risultano tra loro strettamente legate, o che formano un complesso unitario, tale da non poter essere valutate separatamente in maniera affidabile, tali operazioni devono essere aggregate in maniera unitaria ai fini dell’analisi di comparabilità di cui all’art.3 e dell’applicazione dei metodi di cui all’ art.4» • Portfolio approach vs Whole entity approach • Eliminazione del riferimento al collegamento economico • Non viene prevista l’ipotesi opposta (Cfr. 3.11 OECD guidelines) • Ulteriori chiarimenti da fornire: • Chiarimenti relativi ai concetti di operazioni «strettamente legate» o che «formano un complesso unitario» in funzione della loro possibile aggregazione e valorizzazione 11/06/2018 Titolo documento 9
Art. 6 – Intervallo di valori conformi al principio di libera concorrenza • Full range vs Interquartile range • «Si considera conforme al principio di libera concorrenza l’intervallo dei valori risultante dall’indicatore finanziario selezionato in applicazione del metodo più appropriato ai sensi dell’art.4 […]» • Omogeneità di comparabilità • «[…] qualora gli stessi siano riferibili a un numero di operazioni non controllate, ognuna delle quali risulti parimenti comparabile all’operazione controllata, in esito all’analisi di cui all’art.3» • Rettifiche da parte dell’amministrazione vs aggiustamenti volontari • «[…] se l’indicatore finanziario di un’operazione controllata, o di un insieme di operazioni aggregate in base all’art. 5, non rientra nell’intervallo di libera concorrenza, l’amministrazione finanziaria effettua una rettifica al fine di riportare il predetto indicatore all’interno dell’intervallo di cui al comma 1[…]» • Possibilità di presentare elementi volti a chiarire il posizionamento fuori dal range • «[…] fatta salvo il diritto per l’impresa associata di presentare elementi che attestino che l’operazione controllata soddisfa il principio di libera concorrenza, e per l’amministrazione finanziaria di non tenere conto di tali elementi adducendo idonea motivazione» 11/06/2018 Titolo documento 10
Art. 6 – Intervallo di valori conformi al principio di libera concorrenza • Ulteriori chiarimenti da fornire: • Numerosità del campione • Individuazione dell’intervallo di valori di libera concorrenza • Scelta del posizionamento più appropriato mediante l’utilizzo di strumenti statistici • Rettifiche all’interno dell’intervallo di valori • Articolazione del contraddittorio con il contribuente 11/06/2018 Titolo documento 11
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