Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti della Facoltà di Medicina e Chirurgia - UNIVPM
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VOL. 21, N. 1, 2021: 124-141 DOI: 10.13135/1971-8551/5672 Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti della Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIVPM: progettazione di un laboratorio didattico sulla gestione del paziente critico in modalità blended Michele Sbaffi1, Daniele Messi2, Martina Cocci3, Alessandra Belluccini 3, Erica Adrario4 1 Infermiere, ASUR Marche, Area Vasta 2, Ospedale Carlo Urbani, Jesi (AN), Italia (michelesbaffi@yahoo.it) 2 Infermiere, Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; Tutor didattico, Università Politecnica delle Marche, Ancona, Italia 3 Infermiere, Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, Ancona, Italia 4 Dirigente Medico, SOD Clinica di Anestesia e Rianimazione, Azienda Ospedaliero Universitaria Ospe- dali Riuniti di Ancona, Professore Associato, Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica, Ancona, Università Politecnica delle Marche, Ancona, Italia Italia 124
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti RIASSUNTO La simulazione virtuale è un tipo di simulazione che pone il partecipante in una posizione centrale, per- mettendo lo sviluppo del suo “decision-making” in ambienti clinici dinamici ed immersivi sia intra, sia ex- tra ospedalieri. La comparsa della pandemia COVID-19 e la conseguente impossibilità di effettuare lezio- ni in presenza per motivi di sicurezza, ha reso necessaria la valutazione di metodiche alternative di inse- gnamento, come per l’appunto la simulazione virtuale. A tale scopo, nell’ambito del Corso di Laurea Ma- gistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, è risultato fonda- mentale e strategico progettare un’attività didattica in modalità blended a garanzia del raggiungimento degli obiettivi formativi previsti per le attività formative professionalizzanti. Parole-chiave. Formazione Medica Continua, Medicina Generale, Antibiotico-Resistenza, Farmaci an- tibatterici, epidemiologia ABSTRACT Virtual simulation is a type of simulation that places the participant in a central position, allowing the development of his “decision-making” in dynamic and immersive clinical environments both within and outside the hospital. The appearance of the COVID-19 pandemic and the consequent impossibility of carrying out face-to-face lessons for safety reasons made it necessary to evaluate alternative teaching methods, such as virtual simulation. For this purpose, in the context of the Mas- ter's Degree Course in Medicine and Surgery of the Polytechnic University of Marche, it was funda- mental and strategic to plan teaching in blended mode to guarantee the achievement of the educa- tional objectives envisaged for the vocational training activities. Keywords. Instructional design, Virtual simulation, Critical patient, Nursing student, Medical student TAKE HOME MESSAGE 1. Metodiche e-learning e virtual simulation in percorsi blended permettono di agire strategi- camente a garanzia di erogazione di attività didattiche efficaci anche in ambito di attività formativa professionalizzante 2. L’integrazione della virtual simulation potrebbe potenziare le influenze positive della simu- lazione con particolare riferimento aspetti legati all’ergonomia cognitiva a garanzia di out- come positivi nel processo educativo. Studi futuri potrebbero valutare la possibilità di inserire la virtual simulation nella erogazione di la- boratori integrati ed interprofessionali, che vedano il contemporaneo coinvolgimento di studenti di 125
Volume 21, numero 1 Infermieristica e di Medicina. INTRODUZIONE zione di base dei futuri professionisti è L’utilizzo di simulatori e di tecniche di si- dovuta al fatto che i sanitari si trovano ad mulazione ha visto una notevole imple- assistere pazienti sempre più complessi mentazione negli ultimi tempi, tanto da per i quali è necessario attuare un’attenta poter essere considerato un valido stru- sorveglianza e un accurato monitoraggio, mento didattico nella formazione dei pro- complici l’aumento dell’età media dei de- fessionisti della salute. Secondo quanto ri- genti e il crescente numero di possibilità portato in letteratura, ciò è dovuto a nu- terapeutiche e chirurgiche offerte dalla merosi fattori, come, per esempio, la ne- medicina (Salamonson, 2006; Liaw, 2011). cessità di garantire elevati standard di si- La simulazione ad alta fedeltà (HFS) con- curezza alle persone assistite, la richiesta tribuisce alla riduzione del gap tra teoria e di un nuovo modello di formazione non pratica (Onda, 2012) Nella formazione di basato esclusivamente sul tirocinio clinico, base dei professionisti è, infatti, importan- la volontà di avere opportunità educative te provare a ridurre tale gap in modo da standardizzate e la necessità per i profes- favorire l’applicazione delle conoscenze sionisti di imparare a gestire situazioni di acquisite in ambito accademico nella prati- urgenza e non in un ambiente controllato ca clinica. Questo si traduce in migliori (Motola, 2013). Anche la dimostrata effica- outcome per il paziente (Billings & Kowal- cia di tale metodologia e il grado di coin- ski, 2006). L’HSF, inoltre, rappresenta il volgimento che genera negli studenti (Mo- mezzo più appropriato per l’attuazione di tola, 2013; Liu, 2019; Whitney, 2016; laboratori di formazione di base integrati e Swamy, 2013; Curtin, 2011) ha dato un interprofessionali che vedono una prepa- notevole impulso al sempre maggior utiliz- razione congiunta di figure professionali zo di questa metodica didattica. diverse ma che si trovano ogni giorno a In relazione agli obiettivi di apprendimento svolgere la loro attività fianco a fianco. La del progetto formativo, si può utilizzare la letteratura si esprime in modo chiaro: una simulazione a bassa, media o alta fedeltà buona formazione di base integrata sarà (Issemberg, 2007). poi fondamentale per lo svolgimento di un Una maggiore attenzione nel campo naturale ed ottimale lavoro in team, nel ri- dell’emergenza a partire già dalla forma- spetto ed adeguato riconoscimento dei ri- spettivi ruoli (Gallo, 2011; Gallo, 2012). 126
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti È quindi chiaro che con la HFS si possono ratterizzato gli ultimi anni hanno permesso riprodurre ambienti e situazioni altamente l’elaborazione di software aventi la facoltà realistiche che permettono ai partecipanti di ricreare scenari di simulazione utilizzan- di effettuare delle esperienze in contesti do “pazienti virtuali”. La simulazione vir- autentici e in modo da comprendere come tuale (VS) è un tipo di simulazione che, se- utilizzare la conoscenza nella vita reale condo quanto riportato in letteratura, pone (Onda, 2012). Secondo la teoria il partecipante in una posizione centrale, dell’apprendimento situato, infatti, l'ap- permettendo lo sviluppo del suo “decision- prendimento viene influenzato dalla situa- making” in ambienti clinici dinamici ed zione in cui si verifica. Dai risultati di un immersivi che possono essere sia intra, sia recente studio condotto da Brunzini et al. extra ospedalieri ed è una strategia peda- (2020) che si pone l’obiettivo di analizzare gogica che offre l'opportunità di migliorare l’ergonomia cognitiva degli studenti di la capacità di ragionamento clinico negli medicina durante le HFS attraverso l’analisi studenti attraverso l'utilizzo di un gran di parametri fisiologici, emerge che la pro- numero di scenari clinici. L'uso della VS gettazione di interventi didattici basati sul- dovrebbe essere integrato e coordinato la HFS deve tenere conto anche del carico con l’utilizzo di altre risorse, come simula- cognitivo nel processo di apprendimento tori ad alta, media e bassa fedeltà in labo- riducendo il carico di lavoro estrinseco ratori di simulazione per massimizzare lo correlato a fattori esterni inutili che po- sviluppo di abilità cognitive e psicomotorie trebbero ostacolare il processo di appren- negli studenti (Padilha, 2019). Sempre se- dimento sovraccaricando la memoria di la- condo la letteratura, tali metodiche di si- voro. mulazione virtuale possono essere utilizza- te anche per corsi di re-training riguardanti La comparsa della pandemia COVID-19 e la valutazione e gestione di pazienti critici la conseguente impossibilità di effettuare che vanno incontro a deterioramento clini- lezioni in presenza per motivi di sicurezza, co (Liaw, 2014). ha reso necessaria la valutazione di meto- All’interno dei programmi di studio della diche alternative di insegnamento che non Facoltà di Medicina e Chirur- escludano naturalmente tutte le attività gia UNIVPM, con particolare riferimento al basate sulla simulazione. Gli sviluppi nella Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in tecnologia digitale e virtuale che hanno ca- Medicina e Chirurgia (CdLMCU) e al Corso 127
Volume 21, numero 1 di Laurea in Infermieristica (CLI), la gestio- AFP da applicarsi nella skill emergenza ba- ne dell’Arresto Cardio Circolatorio (ACC) e se e emergenza avanzata rispettivamente del periarresto è parte integrante del pro- del V e VI anno di corso del CdLMCU gramma di emergenze. Per il CdLMCU in UNIVPM sulla base di quanto stabilito ambito di Attività Formativa Professiona- dall’ordinamento didattico in merito al bi- lizzante (AFP) a partire dal terzo anno di sogno formativo e obiettivi didattici gene- corso sono da diversi anni attuati laborato- rali e specifici. ri didattici che utilizzano la tecnica di si- mulazione a bassa, media e alta fedeltà. Le MATERIALI E METODI attività previste permettono allo studente Il progetto è stato realizzato in più fasi. di acquisire in maniera progressiva le competenze tecniche e non tecniche per la Fase 1: revisione della letteratura gestione di un arresto cardiaco e del pe- È stata effettuata una revisione della lette- riarresto in ambito extra ed intraospedalie- ratura tra i mesi di Marzo e Maggio 2020 ro al fine di valutare la validità della tecnica Considerato il clima di incertezza legato della simulazione virtuale da applicare nei alla pandemia in atto e alle difficoltà og- laboratori didattici delle skills emergenza gettive nel garantire attività di simulazione base e emergenza avanzata; skills per le in presenza per un gran numero di studen- quali era già stata avviata in precedenza ti, all’interno dei Corsi di Laurea è fonda- una progettazione che prevede integrazio- mentale e strategico pianificare percorsi ne multiprofessionale con il CLI poi sospe- alternativi in modalità blended con utilizzo sa con avvento della pandemia. della tecnica di simulazione nelle varie La tabella seguente (Tab.1) mostra come è forme che permettano di garantire il rag- stato costruito il quesito di ricerca attra- giungimento degli obiettivi previsti dagli verso l’utilizzo della metodologia PICO: ordinamenti didattici. Obiettivo di questo studio è descrivere e discutere il processo di progettazione di laboratori didattici in modalità blended che contengano un percorso di VS in ambito di PAROLE CHIAVE KEY WORDS P Studenti dei corsi di Laurea delle Professioni Nurse Student; Medical Student 128
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti Sanitarie I Utilizzo della simulazione virtuale nei laboratori Virtual simulation, Emergency di gestione del paziente critico C Metodologia didattica tradizionale in presenza in aula O Gestione del paziente critico Critical patient Quesito di ricerca: L’utilizzo della VS è efficace nell’apprendimento delle competenze necessarie alla gestione del paziente criti- co? Tabella 1. Il quesito di ricerca costruito attraverso la metodologia PICO. A tale scopo, sono state consultate le ban- Sono stati esclusi, invece, gli articoli non che dati Medline (mediante il suo motore completi, di cui è disponibile solo di ricerca PubMed), Cochrane e Cinahl l’abstract o ancora in fase di pubblicazio- conducendo una ricerca libera attraverso ne. Inoltre, sono stati esclusi anche gli arti- l’utilizzo dei seguenti concetti: coli inerenti l’uso della VS per la gestione (a) -“Virtual Simulation”, -“Virtual reali- delle emergenze pediatriche ed ostetriche ty”, -“High Fidelity”, -“Emergency”, - e per l’apprendimento di procedure di en- “Nursing students”, -“Medicine stu- doscopia interventistica. dents”. Sono state anche elaborate Sono stati individuati, quindi, 176 articoli, le seguenti stringhe di ricerca: di cui 23 eleggibili, dopo lettura ((“Virtual Reality”) OR (“Virtual Si- dell’abstract e 7 inclusi, dopo lettura com- mulation”)) AND (“Emergency”) pleta del testo. (b) ((“Virtual Reality”) OR (“Virtual Per la valutazione degli articoli è stata co- Simulation”)) AND (“Emergency”) struita una tabella di estrapolazione dati. AND ((“Medicine Student”) OR Fase 2: pianificazione della valutazione e (“Nurse Student”)) del piano didattico (c) ((“Virtual Reality”) OR (“Virtual Gli obiettivi didattici previsti dal progetto Simulation”)) AND (“High Fidelity”). AFP del CdLMCU per il V e VI anno di cor- Sono stati selezionati tutti gli articoli origi- so rispettivamente nella la skill emergenza nali, in lingua inglese, pubblicati negli ul- base ed emergenza avanzata sono stati timi 10 anni, inerenti l’utilizzo della VS individuati sulla base bisogno formativo nell’ambito dell’emergenza-urgenza. espresso dagli studenti, dall’analisi del co- 129
Volume 21, numero 1 re curriculum e dall’elenco approvato dalla A partire dagli obiettivi didattici, per ogni Conferenza Permanente dei Presidenti dei anno di corso, sulla base dei risultati della corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia. Es- Fase 1 dello studio e è stato predisposto si sono di tipo conoscitivo di secondo e un programma didattico e relativa pianifi- terzo livello, gestuale e comunicati- cazione della valutazione composto da 3 vo/relazionale. Per il V anno di corso essi moduli sono collegati all’identificazione dei prin- Modulo 1: erogazione corso a distanza in cipi fondamentali relativi al riconoscimento modalità asincrona attraverso la piattafor- del paziente in deterioramento nelle unità ma Moodle di Ateneo che prevede in se- di degenza ordinaria, alla identificazione quenza pre test cognitivo, lezione asincro- dei metodi e criteri di attivazione della na e post test cognitivo. Il questionario uti- squadra deputata alle urgenze, lizzato sia come pre test che come post all’applicazione in simulazione del tratta- test è composto da dieci domande a ri- mento del paziente in attesa del tratta- sposta multipla, ciascuna con più opzioni mento avanzato al fine di prevenire o trat- di risposta, una sola delle quali corretta. tare l’arresto cardiaco applicando la cor- Ad ogni risposta esatta viene attribuito un retta collaborazione con le diverse figure punto, zero punti per ogni risposta errata professionali che fanno parte attiva nel o non data. Il pre test permette in automa- team di cura. tico in massimo 1 tentativo e possibilità di Per il VI anno di corso essi sono collegati rivedere il tentativo con sola indicazione all’individuazione ed applicazione in simu- della eventuale risposta non corretta di ac- lazione di algoritmi di rianimazione avan- cedere alla lezione. Il superamento del zata in caso di arresto cardiaco e situazio- post test permette in automatico in mas- ni periarresto intraospedaliero ed extrao- simo 1 tentativo e possibilità di rivedere il spedaliero, individuazione ed applicazione tentativo con sola indicazione della rispo- algoritmi previsti nel percorso diagnostico sta non corretta l’accesso al modulo 2. Per terapeutico assistenziale del paziente poli- voto inferiore a 6/10 è previsto traumatizzato applicando la corretta colla- l’intervento del docente per azioni didatti- borazione con le diverse figure professio- che di supporto. nali che fanno parte attiva nel team di cu- Modulo 2: erogazione a distanza di VS in ra. modalità asincrona attraverso la piattafor- ma Moodle di Ateneo per le quali è stato 130
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti predisposto un sistema di valutazione a punteggio delle performances. Il supera- RISULTATI mento del modulo 2 in automatico permet- Fase 1: revisione della letteratura (Tab.2) terà l’accesso al modulo 3. Per l’analisi degli articoli di letteratura è Modulo 3: erogazione in presenza di HFS stata costruita una tabella di estrapolazio- con valutazione certificativa che contribui- ne dati che considera i seguenti aspetti: sce al giudizio d’idoneità previsto per le autore, anno, disegno di studio, popola- varie skills in ambito di AFP; la valutazione zione, intervento e risultati. Sono stati in- finale sarà di tipo teorico e pratico attra- clusi 7 studi: tre degli studi considerati verso test a risposta multipla e check list sono RCT (Padilha, 2019; Liaw, 2014; sia per abilità tecniche che non tecniche. Huang, 2019), uno è un Consensus State- ment (McGrath, 2018), uno è uno studio Fase 3: attuazione del piano didattico e qualitativo (Creutzfeldt, 2016), e due sono della valutazione studi osservazionali (Nicolaidou, 2015; Ka- Modulo 1: Il materiale didattico prodotto è rakus, 2014). stato fornito agli studenti del V anno del La formazione universitaria è il setting pri- corso di Laurea Magistrale in Medicina e vilegiato per l’applicazione e la sperimen- Chirurgia. Il materiale predisposto per il tazione della Virtual Simulation. Sei degli sesto anno di corso sarà implementato studi considerati vedono, infatti, come nell’anno accademico 2021/2022. soggetti coinvolti degli studenti, in due ca- Modulo 2: L’introduzione della VS per il V si studenti di Infermieristica (Padilha, anno di corso è prevista in attuazione 2019; Liaw, 2014) e in quattro casi stu- nell’Anno accademico 2020/2021. Il mate- denti di Medicina (Huang, 2019; McGrath, riale predisposto per il sesto anno di corso 2018; Creutzfeldt, 2016; Karakus, 2014), sarà implementato nell’anno accademico mentre uno solo è ambientato in contesto 2021/2022. lavorativo (Infermieri del soccorso extra Modulo 3: La somministrazione delle HFS ospedaliero, Nicolaidou, 2015) per il V anno di corso è prevista in attua- In 3 studi (Padilha, 2019; Liaw, 2014; zione nell’Anno accademico 2020/2021. Il Huang, 2019), la Virtual Simulation (VS) materiale predisposto per il sesto anno di viene confrontata con una metodica didat- corso sarà implementato nell’anno acca- tica tradizionale (realtà aumentata, simula- demico 2021/2022. zione bassa fedeltà, simulazione con mani- 131
Volume 21, numero 1 chino) per indagare se si tratti di una mo- ca, attraverso diverse strategie di indagine, dalità che permette di veicolare conoscen- come Focus Group (Creutzfeldt, 2016) e ze, cosa che effettivamente si verifica (p = utilizzo di questionario con scala Likert .001; d = 1.13; Padilha, 2019), (P
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti attraverso test Liaw et al. RCT 57 studenti di in- Confronto fra VS e simu- -Miglioramenti significativi (2014) fermieristica del lazione con manichino (P
Volume 21, numero 1 Modulo 2: sono stati elaborati dei casi cli- La creazione e strutturazione del materiale nici, strutturati tramite il simulatore virtuale didattico per il modulo 1 e per il modulo 2 Accurate DoctorSim®, che prevedono la del corso è stata effettuata con particolare gestione da parte di ogni singolo studente attenzione alla riproduzione di contesti e di scenari di emergenza e l’assistenza a situazioni autentiche quale elemento im- pazienti “virtuali” in contesti di degenza prescindibile nell’apprendimento situato e ordinaria, durante l’attesa dell’arrivo del contemporaneamente alla creazione validi soccorso avanzato. Nello specifico i casi presupposti per una corretta gestione strutturati prevedono: dell’ergonomia dell’apprendimento. ● Assistenza a paziente in grave stato Modulo 3 erogazione in presenza di HFS. di ipoglicemia; Le simulazioni saranno realizzate con ausi- ● Assistenza a paziente in arresto lio di aula simulazione dotata di impianto cardiaco da ritmo defibrillabile (fi- audio/video per trasmissione in streaming brillazione ventricolare) in aula plenaria per osservatori e verranno ● Assistenza a paziente colpito da ic- audio/video registrate. Sarà anticipato il tus ischemico patto di finzione attraverso apposita se- La risoluzione dei casi prevede la valuta- zione sulla piattaforma moodle da visualiz- zione e il trattamento in emergenza se- zare entro il giorno precedente la seduta e guendo il modello concettuale ABCDE (o comunque ripreso in presenza in occasio- ABCD in caso di arresto cardiaco ne del briefing tecnico che precederà ogni dell’assistito) in autonomia. caso per ogni team di partecipanti. Al ter- Considerata la scarsa esperienza mine dello scenario verrà effettuato de- nell’utilizzo del simulatore virtuale Accura- briefing in aula plenaria con ausilio di au- te DoctorSim® e al fine di aumentare la ve- dio/video registrazione. rosimiglianza delle situazioni riprodotte, si è deciso di somministrare preventivamente Fase 3: attuazione del piano didattico e questi casi clinici a neolaureati in medicina della valutazione e chirurgia. Saranno previste delle sedute Modulo 1: I pre e i post test sono stati di debriefing finalizzate anche all’eventuale compilati da 134 studenti del V anno del perfezionamento della contestualizzazione Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in delle situazioni. Medicina e Chirurgia. I dati sono stati rie- laborati mediante foglio di calcolo Excel. 134
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti Per quanto riguarda il pre test, la media (DS ± 11; Moda = 100; Mediana = 100). percentuale delle risposte corrette degli Su 134 studenti, 133 hanno ottenuto un studenti è stata di 49,10% (DS ± 18,17; punteggio pari o superiore alla sufficienza, Moda = 50; Mediana = 50). Su 134 stu- di cui 11 hanno conseguito un punteggio denti, solo 51 hanno ottenuto la sufficien- fra 6/10 e 7/10, mentre tutti gli altri, 122 za, ottenendo un punteggio pari o supe- studenti, hanno ottenuto un punteggio su- riore a 6/10. In particolare, 39 studenti periore a 7/10. Solo uno studente non ha hanno conseguito un punteggio compreso ottenuto la sufficienza, rispondendo corret- fra 6/10 e 7/10, mentre 12 studenti han- tamente ad un numero di domande pari a no ottenuto un punteggio superiore a 5/10 (Fig. 2). 7/10. Un solo studente ha ottenuto il pun- teggio massimo. Ben 83 studenti non sono riusciti a rag- giungere la sufficienza. Fra questi, 54 han- no conseguito un punteggio fra 4/10 e 5/10 mentre 29 studenti hanno risposto correttamente ad un numero di domande inferiore a 4/10 (Fig. 1). Figura 1. Risultati post-test. Se nei pre test solo uno studente era riu- scito a raggiungere il massimo punteggio (10/10), nei post test questo risultato è stato raggiunto da ben 67 studenti (il 50% del totale). Figura 1. Risultati pre-test. DISCUSSIONE La revisione della letteratura effettuata ha Nei questionari post test i risultati ottenuti avuto lo scopo di fornire maggiori infor- sono nettamente migliori. mazioni sulla possibilità di utilizzare meto- In questo caso, infatti, la media percentua- diche di simulazione virtuale. Da tale ricer- le di risposte corrette è stata di 91,78% 135
Volume 21, numero 1 ca è emerso che la virtual simulation ha potrebbe concorrere alla creazione di vali- portato a risultati interessanti per quanto di presupposti per una corretta gestione riguarda il suo utilizzo nell’apprendimento dell’ergonomia dell’apprendimento con della gestione del paziente critico. Essa, probabile beneficio nella riduzione del ca- infatti, non è risultata meno efficace nella rico cognitivo estrinseco grazie alla capaci- capacità di trasmettere abilità di di deci- tà della stessa di rendere maggiormente sion making rispetto alla simulazione tra- competenti gli studenti nelle abilità di de- dizionale. Gli studi in cui si è voluto con- cision making prima delle sessioni di simu- frontare le due modalità didattiche, che lazione in presenza, dove potranno entrare prevedevano la partecipazione di studenti in gioco anche abilità non tecniche anche del Corso di Laurea in Infermieristica (Padi- nel lavoro in team permettendo quindi una lha, 2019; Liaw, 2014), hanno dimostrato estensione degli obiettivi didattici previsti come esse si siano rivelate entrambe effi- per le stesse. caci nella trasmissione e nel mantenimento Le abilità psico-motorie nelle singole abili- nel corso del tempo delle conoscenze ac- tà tecniche che secondo i gli studi presi in quisite. La VS, inoltre, può essere utilizzata esame dovrebbero essere comunque cura- in setting differenti, dall’apprendimento di te attraverso metodiche tradizionali di si- procedure e algoritmi di rianimazione car- mulazione nel caso specifico vengono ga- diopolmonare al suo utilizzo integrato con rantite attraverso la certificazione Basic Li- tecniche di “realtà aumentata” (Huang, fe Support and early Defibrillation conse- 2019; Creutzfeldt, 2016). In quasi tutti gli guita al terzo anno di corso sia per gli studi analizzati, i partecipanti coinvolti nel- studenti di Medicina che di Infermieristica la VS si sono dichiarati soddisfatti del suo mentre devono essere curate le abilità non impiego in contesti formativi, suggerendo tecniche connesse al lavoro in team. miglioramenti nelle modalità di utilizzo at- traverso l’integrazione con tecniche di si- Gli incoraggianti risultati emersi dalla revi- mulazione tradizionale che potrebbe esse- sione della letteratura hanno portato alla re indispensabile nell’acquisizione di abili- decisione di investire sulla simulazione vir- tà psico-motorie nelle singole abilità por- tuale così inserita nella progettazione por- tando. Confrontando quanto emerso dalla tando all’acquisizione da parte della Facol- revisione della letteratura con i risultati tà di Medicina e Chirurgia dell’UNIVPM del- dello studio di Brunzini et al. (2020) la VS la licenza del software di simulatore virtua- 136
Implementazione della simulazione virtuale nelle attività formative professionalizzanti le Accurate DoctorSim®, da impiegare nella lazione virtuale. Nell’esperienza effettuata progettazione ed attuazione di laboratori non erano stati definite performance mini- per la gestione dell’emergenza di base e me per il passaggio alle attività successive avanzata presso il Corso di Laurea Magi- e nel caso di insufficienza è stato effettua- strale a Ciclo Unico in Medicina e Chirur- to un colloquio con lo studente per colma- gia. re le lacune responsabili della performan- ce. Rileva quindi una probabile criticità nel Per quanto riguarda i risultati dei questio- monitoraggio del raggiungimento in itinere nari pre e post test della fase 3 dello stu- degli obiettivi didattici si segnala come dio, si è potuto assistere ad un significati- azione di perfezionamento la necessità di vo cambiamento dei punteggi conseguiti impostare per il post test il limite di 3 o 5 dagli studenti dopo che essi hanno parte- tentativi con passaggio in automatico al cipato alla lezione teorica e-learning pre- modulo 2 con performance minima 75% e parata appositamente per trasmettere ed possibilità per lo studente di rivedere il uniformare quelle conoscenze che sono tentativo con sola indicazione della rispo- fondamentali ed indispensabili sta non corretta. Il non superamento del nell’apprendimento della gestione del pa- post test dovrà richiedere l’intervento del ziente critico. Se nel pre test la media per- docente per azioni didattiche di supporto. centuale delle risposte corrette non rag- giugeva nemmeno il 50%, nel post test Analogo automatismo dovrà essere appli- essa supera il 90%, delineando un netto cato al modulo 2 dove lo studente avrà a miglioramento dei risultati raggiunti dai disposizione dei casi da esercitazione da partecipanti. Ciò risulta ancora più eviden- poter ripetere da minimo 1 volta fino a te se si considera che nel pre test un solo numero infinito di volte dove la perfor- studente era stato in grado di raggiungere mance del 75% permetterà di accedere ad il massimo punteggio, mentre nel post test un caso di valutazione. Nei casi di VS eser- tale risultato è stato raggiunto dalla metà citazione deve essere previsto un feedback dei partecipanti (67 su 134). Dai risultati automatico sulle azioni intraprese dallo del post test si evidenzia la validità e studente. Il superamento del caso di valu- l’utilità della lezione e-learning nella omo- tazione in automatico con performance geneizzazione delle conoscenze fonda- minima del 75% con massimo 5 tentativi mentali nella gestione del paziente critico dovrà permettere l’accesso al modulo 3 at- per la partecipazione agli scenari di simu- traverso lo sblocco di un certificato di su- 137
Volume 21, numero 1 peramento della parte del corso a distanza di metodiche e-learning e virtual simula- da esibire in formato elettronico al perso- tion in percorsi blended permette di agire nale del centro di simulazione. Il non rag- strategicamente a garanzia di erogazione giungimento della performance minima di attività didattiche efficaci anche in ambi- nelle VS richiede l’intervento del docente to di attività formativa professionalizzante. per azioni didattiche di supporto che po- Studi futuri potrebbero valutare la possibi- trebbero prevedere la ripetizione del mo- lità di inserire la virtual simulation in pro- dulo 1 e 2 a discrezione del docente. getti ispirati alla nostra esperienza così proposta nella erogazione di laboratori in- tegrati ed interprofessionali, che vedano il CONCLUSIONI contemporaneo coinvolgimento di studenti di Infermieristica e di Medicina. La comparsa della pandemia COVID 19, e L’integrazione della virtual simulation po- la sua rapida espansione, hanno portato trebbe essere effettivamente il punto di ad uno sconvolgimento delle normali atti- forza della progettazione proposta in rela- vità quotidiane ed hanno reso necessaria, zione alla potenzialità della stessa nella per poter garantire elevati standard di si- cura degli aspetti legati all’ergonomia co- curezza, l’adozione di misure restrittive gnitiva a garanzia di outcome positivi a che hanno portato ad importanti cambia- breve termine nel processo educativo. At- menti. Tutto questo si è riflettuto su molti traverso questi meccanismi è possibile po- aspetti della società, inclusa la formazione tenziare le influenze positive della simula- universitaria. La conseguente chiusura de- zione nella costruzione delle competenze gli atenei ha decretato, infatti, dei futuri professionisti con particolare ri- l’impossibilità di svolgere attività formativa ferimento alla corretta gestione del gap tra in aula ed ha portato al bisogno di adat- teoria e pratica orientato alla promozione tarsi alla nuova situazione e di ricercare del cambiamento verso una pratica sempre modalità didattiche alternative al fine di più basata sull’evidenza. permettere agli studenti il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti nei vari BIBLIOGRAFIA corsi di Laurea. Allo stato attuale il perdu- Billings, D.M., & Kowalski, K. (Eds.). (2006). rare della pandemia, infatti, determina Bridging the theory-practice gap with l’impossibilità di fare previsioni a medio- evidence-based practice. Journal of Con- lungo termine, perciò il ricorrere all’utilizzo 138
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