TORINO. CORONAVIRUS: IL SAP CHIEDE ATTENZIONE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO
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TORINO. CORONAVIRUS: IL SAP CHIEDE ATTENZIONE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO 24 Febbraio 2020 Coronavirus Sap salvaguardare personale polizia di Stato domenica 23/02/2020 16:02 ANSA – TORINO 23 FEB – L’emergenza della diffusione del Coronavirus di per se’ eccezionale pone di fronte a scelte altrettanto eccezionali. Chiediamo quindi provvedimenti urgenti contingenti e straordinari che sono nelle facolta’ delle Autorita’ per la salvaguardia della salute pubblica e del personale della Polizia di
Stato . Cosi’ il segretario generale provinciale del Sap Antonio Perna sull’emergenza Coronavirus. Chiediamo che il personale di tutti gli uffici dove si ha il contatto con il pubblico venga munito di appositi dispositivi di protezione individuali e che si inviti la cittadinanza ad andare negli uffici di Polizia se non per esigenze eccezionali e non prorogabili; che si applichino in modo rigoroso le direttive e le circolari ministeriali dedicate al fine di non mettere inutilmente a rischio il personale . ANSA . YS1-BRL 2020-02-23 15 57 S56 QBKT CRO TORINO. STRETTA SUI PUSHER, LE DICHIARAZIONI DEL SAP 24 Febbraio 2020 Antonio Perna, Segretario provinciale Sap Torino, solleva la questione delle «rimostranze» dei magistrati. «L’iniziativa del ministro accoglie la domanda di sicurezza dei cittadini. Non si riesce però a capire come possa sposarsi con il sovraffollamento carcerario, da tanti
evidenziato. Inoltre, fatto ben più eclatante, a Torino il procuratore generale ha recentemente sottolineato come i numerosi arresti, effettuati dalla polizia, abbiano ingolfato la procura, richiedendo una riflessione in tal senso. Spariamo che le parole del ministrino non restino lettera morta». LA STAMPA TORINO. CONVEGNO SU “CODICE ROSSO E VIOLENZA DI GENERE” 24 Febbraio 2020 Nella giornata di ieri, presso la sala consiliare della Regione Piemonte “Palazzo Lascaris”, si è svolto il convegno organizzato dalla segreteria provinciale Sap di Torino “Codice Rosso – Violenza di Genere”, il seminario ha visto la
partecipazione delle autorità, di numerosissimi colleghi iscritti e non, nonché di cittadini desiderosi di approfondire l’argomento. Attraverso l’impegno della moderatrice dr.ssa Elisa SOLA giornalista de La Stampa, e la competenza dei relatori intervenuti, Dott. Marco SANINI Sostituto Procuratore della Repubblica di Torino, Dr.ssa DISUMMA Francesca, Psicoterapeuta PHD neuroscienze, Avv. Maurizio CARDONA Presidente Nazionale Divorzisti Italiani e Avv. Silvana LORENZINO V. Presidente dell’associazione antiviolenza E.M.M.A., sono state affrontate le varie tematiche legate all’argomento. Ciò che più ci ha più entusiasmati è stato vedere la grande partecipazione dei “Colleghi”, i quali sono intervenuti numerosissimi e hanno avuto modo di rappresentare le loro esigenze, i loro punti di vista sull’argomento, nonché evidenziare alcune serie difficoltà operative, ricevendo numerosi input e consigli specifici. Questa O.S. ritiene che l’esperienza formativa, che in quest’occasione è stata condivisa con il S.I.M. (Sindacato Italiano Militari Carabinieri), può rappresentare uno stimolo per la nostra Amministrazione nel cogliere le vere necessità degli operatori di Polizia che giornalmente interloquiscono con i cittadini, nonché avviare un nuovo percorso da intraprendere e, come in questa occasione il sindacato può rappresentare un utile strumento per favorire ed integrare la formazione degli operatori. LA STAMPA CRONACATORINO.IT https://www.sap-nazionale.org/2016/wp-co ntent/uploads/2020022103193607839.mp4
TORINO. I SINDACATI RIPENSANO IL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 24 Febbraio 2020 Un testo, dai sindacati tra cui il Sap, che è stato sottoscritto da Alberto Cirio, candidato del centro destra alle elezioni regionali. CRONACAQUI LA STAMPA
BUFERA SUL NUE. 80ENNE HA UN ICTUS E I SOCCORSI ARRIVANO DOPO 40 MINUTI 24 Febbraio 2020 Un uomo di 80 anni viene colpito da ictus. La figlia chiama i soccorsi mediante il numero unico di emergenza, ma questi arrivano dopo ben 40 minuti. Tornano dunque le polemiche intorno al NUE e a denunciarlo sono i sindacati, tra cui il Sap. LIBERO LUNA NUOVA
FAN PAGE IL SUSSIDIARIO TORINO. STAFFETTA IN BICI PER RICORDARE LE VITTIME DEL DOVERE 24 Febbraio 2020 Una staffetta in bici, organizzata dal Sap di Torino, per ricordare tutte le vittime del dovere. STAMPA TORINO
TORINO, AGENTE SOSPESO. SAP: “CORRETTO IL LAVORO DEL COLLEGA” 24 Febbraio 2020 Il poliziotto della stradale sospeso a Torino a causa di un video ritenuto a sfondo razzista, ha svolto un buon lavoro salvando la vita all’uomo che percorreva l’autostrada in bici. E’ questo il commento di Antonio Perna, Segretario provinciale Sap. 12ALLE12 GIORNALETTISMO REPUBBLICA NEXTQUOTIDIANO LETTERA43
TORINO. SAP: “SGOMBERATE I CAMPI ROM” 24 Febbraio 2020 Le rappresentanze delle Forze dell’Ordine, tra cui il Sap di Torino, chiedono l’immediato sgombero del campo nomadi di via Germagnano. La lamentela delle Forze di Polizia, è quella di lavorare in un’area dichiaratamente oggetto di disastro ambientale. CRONACAQUI REPUBBLICA
CRONACAQUI.IT ILGIORNALE.IT LASTAMPA.IT REPUBBLICA.IT TORINOOGGI LOSPIFFERO Reparti Prevenzione Crimine, incontro tra il SAP e il Dipartimento della P.S. 24 Febbraio 2020
Si è tenuto al Dipartimento un incontro, richiesto dal SAP, per le problematiche relative ai Reparti Prevenzione Crimine. Il Sindacato Autonomo di Polizia si è confrontato con la parte ministeriale composta, tra gli altri, dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dr. Tommaso Ricciardi e dal Dr. Maurizio Vallone, Direzione della D.A.C. – Servizio Controllo del Territorio. Il SAP ha subito sottolineato la problematica del non corretto utilizzo, da parte di varie Questure, del personale RPC. L’Amministrazione ha comunicato in tal senso di aver recentemente inviato una circolare ai Questori ribadendo le modalità di impiego dei Reparti Prevenzione Crimine. In merito alle aggregazioni estive, come sindacato abbiamo posto l’attenzione sulla problematica dell’impiego di pattuglie col turno in quinta e soprattutto in modo isolato. La risposta fornita in questo caso dall’Amministrazione non è stata ritenuta sufficiente – ci si è giustificati parlando di aggregazioni di singoli operatori e non di Reparto – e ancor peggiore risulta essere la prospettiva per la prossima estate, quando, secondo quanto riferito dal dott. Vallone, il personale verrà aggregato come singole unità e non come pattuglie per essere potenzialmente impiegato anche come piantone, Cot e uffici vari. Come SAP abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà a questa ipotesi che
ostacoleremo in ogni modo perché finirebbe per snaturare la specializzazione e la tipologia degli operatori RPC, scaricando su di loro le inefficienze e le carenze di un’Amministrazione dove mancano oggi oltre 18,000 unità di personale. Altro tema discusso è stato quello del monte ore straordinari: il SAP ha sollecitato il Dipartimento per un aumento dei monte ore di Reparto a seguito del relativo incremento di personale, anche perché erano stati presi in tal senso degli impegni in passato da parte dell’Amministrazione che non sono stati mantenuti. La richiesta, pertanto, verrà nuovamente trasmessa agli uffici competenti da parte del dottor Vallone. Per quel che riguarda la problematica della corresponsione dell’indennita’ di ordine pubblico, il SAP ha ribadito la necessità di procedere in maniera omogenea e non penalizzante per il personale, rinviando le discussioni di merito al tavolo competente. Si è parlato anche del Sistema Mercurio ed è stata rappresentata la difficoltà ad operare con il tablet a causa di una difficile lettura del programma e alla scarsa formazione del personale (appena una giornata di formazione teorica pratica). L’Amministrazione ha riferito di voler tener conto delle legittime obiezioni del SAP ed è stato convenuto verranno effettuati cicli formativi più dettagliati presso tutti i Reparti. Altro tema di rilievo quello delle proposte premiali. A seguito delle difficoltà legate all’iter di formulazione e trasmissione delle proposte premiali da parte di varie Questore, il dottor Vallone si è impegnato a sensibilizzazione i dirigenti dei Reparti Prevenzione Crimine affinché tutte le istanze siano trasmesse alla DAC – tramite la sua persona – per poi essere inoltrate alle competenti commissioni. Infine, ma non meno importante, si è discusso delle gravi problematiche che negli ultimi mesi hanno interessato i Reparti di Torino e Abbasanta. Nel primo caso,
grazie ad un’azione che ha visto il SAP protagonista, la vicenda è stata risolta con lo spostamento del dirigente. Per quel che riguarda Abbasanta ” pare” che la vicenda sia in via di risoluzione.
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