Terzo Pilastro di Basilea 3 Informativa al pubblico - 31 DICEMBRE 2020 Gruppo FCA Bank - FCA Bank Group

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Terzo Pilastro di Basilea 3 Informativa al pubblico - 31 DICEMBRE 2020 Gruppo FCA Bank - FCA Bank Group
Gruppo FCA Bank

Terzo Pilastro di Basilea 3
Informativa al pubblico
31 DICEMBRE 2020
2
SOMMARIO

INTRODUZIONE ......................................................................................................................................................... 6

OBIETTIVI E POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO ......................................................................................... 8

AMBITO DI APPLICAZIONE .................................................................................................................................... 11

FONDI PROPRI ......................................................................................................................................................... 16

REQUISITI DI CAPITALE ........................................................................................................................................ 26

RISCHIO DI CREDITO .............................................................................................................................................. 32

RETTIFICHE PER IL RISCHIO DI CREDITO ......................................................................................................... 44

TECNICHE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO ................................................................................. 56

RISCHIO DI CONTROPARTE ................................................................................................................................. 59

ATTIVITÀ NON VINCOLATE ................................................................................................................................. 64

RISCHIO DI MERCATO ........................................................................................................................................... 68

RISCHIO OPERATIVO ............................................................................................................................................. 69

ESPOSIZIONE AL RISCHIO TASSO SU POSIZIONI NON INCLUSE NEL PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE
.................................................................................................................................................................................... 72

POSIZIONI VERSO LA CARTOLARIZZAZIONE ..................................................................................................78

                                         .......................................................................................................................................... 81

INFORMAZIONI SUI DISPOSITIVI DI GOVERNO SOCIETARIO ....................................................................... 83

POLITICA DI REMUNERAZIONE ........................................................................................................................... 86

LEVA FINANZIARIA ................................................................................................................................................87

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TERZO PILASTRO DI BASILEA 3

                                                       INFORMATIVA AL PUBBLICO

                                                                          31 DICEMBRE 2020

FCA Bank S.p.A.

Sede Legale Corso G. Agnelli, 200 - 10135 Torino, www.fcabankgroup.com, Capitale Sociale: Euro 700.000.000
                                                                                        Albo delle banche al n.
5764, capogruppo del Gruppo banca                                       gruppi bancari - Cod. ABI 3445, Iscritta
al Registro unico degli Intermediari Assicurativi (RUI) n. D000164561. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela
dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia.

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INTRODUZIONE

Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina prudenziale per le banche e per le imprese di
investimento contenuta nel Regolamento UE n. 575/2013 (c.d. CRR - Capital Requirements Regulation) e nella
Direttiva 2013/36/UE (c.d. CRD IV - Capital Re
                                                                                                        .d. framework di
Basilea 3).

       il Primo Pilastro disciplina i requisiti patrimoniali che le banche sono tenute a rispettare per fronteggiare

        di mercato e rischio operativo;
       il Secondo Pilastro richiede alle banche di dotarsi di processi e strumenti per determinare il capitale
        interno adeguato a fronteggiare ogni tipologia di rischio (in aggiunta ai rischi cosiddetti di Primo

        (ICAAP -
        (ILAAP      Internal Liquidity Adequacy Assessment Process), che tenga conto delle strategie e del
        contesto di riferimento;
       il Terzo Pilastro disciplina                               la diffusione di informazioni di natura qualitativa e
        quantitativa sull
        di gestione e controllo dei rischi.

Con riferimento agli obblighi di Informativa al Pubblico di cui al Terzo Pilastro, la regolamentazione prudenziale
ha introdotto modifiche tese a incrementare la trasparenza fornendo
dispositivi di governo societario e politiche di remunerazione, nonché la composizione del capitale
regolamentare, le attività non vincolate, la leva finanziaria, il rischio di liquidità.

In ambito nazionale, la disciplina armonizzata è stata recepita dalla                     a                          :
       Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013                sposizioni di Vigilanza per le b
        aggiornamenti;
    
        le banche e
    
                                                                                          cessivi aggiornamenti.

       dal                                                                       455) e Parte Dieci, Titolo I, Capo 3

       dai Regolamenti della Commissione Europea
        Banking Autority) e recanti le norme tecniche di regolamentazione o di attuazione per disciplinare i
        modelli uniformi per la pubblicazione delle diverse tipologie di informazioni.

Con la presente Informativa FCA Bank adempie agli obblighi di trasparenza verso il mercato previsti dal Terzo
Pilastro. Il documento, redatto dalla Capogruppo a livello consolidato, è pubblicato, conformemente a quanto

informazioni di natura qualitativa e quantitativa indicate dalla disciplina, ove si ritengano applicabili al gruppo.

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Si precisa che FCA Bank non utilizza metodologie di calcolo dei requisiti patrimoniali basate sui modelli interni,

Il documento riprende parti di informativa già riportata nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 oltre che
nelle segnalazioni di vigilanza consolidate.

patrimoniale                                    governo e gestione della liquidità (Resoconto ICAAP - ILAAP) e
informazioni tratte dalle Politiche di Remunerazione consultabili anche sul sito internet della banca. Inoltre, il
suo contenuto è coerente con la reportistica utilizzata dal Consiglio di Amministrazione nella valutazione e nella
gestione dei rischi.

                                                     annualmente congiuntamente ai documenti di bilancio sul
sito del gruppo http://fcabankgroup.com alla sezione Investor Relations.

Laddove non diversamente specificato, gli importi sono da intendersi espressi in migliaia di euro.

                                                                                         Torino, lì 26 marzo 2021

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OBIETTIVI E POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO

Il Gruppo FCA Bank attribuisce una forte importanza alla misurazione, gestione e controllo dei rischi. Nella
fattispecie, la società capogruppo ricopre un ruolo di indirizzo, gestione e controllo complessivo dei rischi a
livello di gruppo, attivando piani operativi di azione che consentono un presidio affidabile su tutti i contesti di
rischio.

    
          sistemi di misurazione e controllo in linea con le indicazioni di vigilanza e con le soluzioni maggiormente
           adottate a livello internazionale;
          separatezza organizzativa tra funzioni operative e funzioni di controllo.

FCA Bank aggiorna annualmente la propria Strategia Rischi stabilendo i livelli di rischio che il gruppo ritiene
adeguati alla propria strategia di sviluppo. Tramite la strategia, sottoposta per approvazione al Group Internal
Risk Committee, vengono individuati i limiti (le soglie di allerta) globali, opportunamente integrati da limiti

                                 o di Amministrazione della Capogruppo FCA Bank S.p.A.

Il succitato contesto ha
e di budget, il processo ICAAP e ILAAP e il sistema di controlli interni, fissando per i diversi contesti il massimo
rischio assumibile.

Alla luce di quanto esposto, si sottolinea come i processi di gestione dei rischi abbiano alla base gli elementi

                                                        tutte le fasi richieste dalla normativa e previste dalla pratica
professionale (identificazione, misurazione/valutazione, monitoraggio, reporting, gestione delle criticità).

Per tale motivo, i processi di gestione dei rischi sono ritenuti adeguati a verif

manifestarsi di eventuali criticità.

Permanent Control è parte attiva:
                                                                                     llo (Internal Audit, Compliance &

          il Group Internal Risk Committee, che effettua analisi e valutazioni, indirizza la strategia rischi nella
           gestione e nel monitoraggio dei limiti globali ed operativi, tra cui il rischio di credito;
    
           finanziari (di mercato e di controparte a fronte di operazioni di mercato di liquidità), di tasso e di cambio;
          il Comitato Nuove Attività e Prodotti (NPA), con il compito di migliorare la gestione dei rischi specifici
           relativi a nuove attività e prodotti che possano modificare il profilo di rischio della società;
          Risk & Audit Committee (R&AC), istituito dal Consiglio di Amministrazione il 17 settembre 2014
                           progetto di trasformazione in b
           di governo societario. Il Risk & Audit Committee svolge funzioni di supporto al Consiglio di
           Amministrazione in materia di rischi e sistema di controlli interni e di valutazione del corretto utilizzo
           dei principi contabili per la redazione dei bilanci di esercizio e consolidato. In particolare, è responsabile

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per tutte le attività strumentali e necessarie affinché il Consiglio di Amministrazione possa addivenire

        governo dei rischi.

Ogni società estera assicura un adeguato livello di gestione dei rischi proporzionalmente alle sue dimensioni e
attività e coerentemente con le linee guida definite annualmente dalla capogruppo.

                                                                                                        evoluzione
di metodologie, presidi organizzativi, processi, procedure, applicativi e strumenti.

Risk & Permanent Control monitora i rischi attraverso il suo piano operativo annuale dei controlli e delle attività,
che include:
       la creazione e aggiornamento di nuove procedure in ambito di risk management;
       analisi ed emissione di opinion su tematiche di rischio di credito, finanziario e operativo (es. NPA,
        Scoring, ecc.);
       supporto a Human Resources nello sviluppo di attività di training per diffondere una cultura integrata
        del rischio (piattaforma web Claroline).

Il Risk Management framework di FCA Bank assicura:
    
       il contenimento del rischio entro i limiti indicati nel quadro di riferimento per la determinazione della
        propensione al rischio della banca (Risk Appetite Framework, RAF);
       la salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite.

Il primo presi
umane che, nel quadro delle regole e dei riferimenti organizzativi aziendali, hanno il compito di svolgere le
attività di controllo, esaminarne le risultanze, valutare prospetticamente i fattori di rischio e il livello di

generalmente una formazione di livello universitario per lo più in ambito economico o matematico-statistico e
sono dotate di buone conoscenze degli aspetti normativi e metodologici, adeguate competenze tecniche ed
esperienza professionale in misura proporzionale ai compiti da svolgere.

Le metodologie, i modelli e gli applicativi utilizzati sono di uso comune in ambito bancario e adeguatamente
sperimentati e validati in ambito aziendale.

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Rischi non finanziari

i rischi di natura non finanziaria:
         rischio strategico: è il rischio di incorrere in perdite economiche o di capitale che potrebbero derivare

        delle risorse o dalla mancata risposta ai cambiamenti del contesto aziendale;
       rischio reputazionale: è il rischio attuale o prospettico di perdite economiche o di capitale derivante
        dalla percezione negativa                   della banca da parte di clienti, controparti, azionisti, investitori,
        autorità.   Il gruppo considera tale rischio come un "rischio indiretto" in quanto derivante da altre
        categorie di rischio che possono anche avere conseguenze sull' immagine della banca, tra cui il rischio
        operativo e il rischio di compliance;
       rischio di compliance: è il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie
        significative o danni alla reputazione a seguito di violazione di norme imperative (leggi, regole,
        regolamenti) o di autoregolamentazione (es. statuti, codici di condotta, codici deontologici). Tale
        rischio può quindi generare un rischio reputazionale;
       rischio di condotta: definito come il rischio attuale o potenziale di perdite derivante da una gestione
        inadeguata dei servizi finanziari forniti, inclusi casi di dolo o negligenza. FCA Bank ha sviluppato una
        metodologia dedicata ai fini del monitoraggio del rischio di condotta. Nella fattispecie, tale metodologia
        consente il monitoraggio di una serie di indicatori associati alle principali dimensioni relative alla
        condotta. In particolare, il Risk Management è responsabile del monitoraggio continuo e
        dell'aggiornamento e della valutazione dei risultati conseguenti. Altre funzioni aziendali sono coinvolte
        nel processo di condivisione dei dati necessari all'aggiornamento delle metriche attualmente presenti
        nello strumento (Compliance, Internal Audit, Legal, Risorse umane, Frauds Governance).

        I driver chiave indirizzati dallo strumento sono i seguenti:
          o    Condotta, correlata a qualsiasi caso di comportamento improprio della banca (ad esempio
               diffusione    di   asimmetria di    informazioni, conflitto    di   interessi,   condotta   fraudolenta,
               comportamento di vendita improprio);
          o    Governance e strategia, ovvero la mancanza di cultura del rischio, politica retributiva e sistema
               di incentivazione poco chiari, definizione inadeguata del codice di condotta, definizione poco
               chiara di ruoli e responsabilità;
          o    Processo, correlato all'esecuzione di attività commerciali, ovvero lo sviluppo inadeguato del
               prodotto, gestione inadeguata dei sinistri, gestione inefficiente del back office;
          o    Ambiente esterno, correlato alla capacità della banca di adattarsi prontamente ai cambiamenti,
               principalmente normativo e tecnologico (ovvero mancata o tardiva conoscenza dei risultati delle
               autorità di vigilanza, non piena conoscenza delle modifiche normative).

Il monitoraggio dei Rischi non finanziari costituisce condizione necessaria al fine di garantire la creazione e
tutela di valore sostenibile nel tempo e ha un riflesso su aspetti ritenuti prioritari per il gruppo, quali il
mantenimento di una elevata qualità del servizio unita alla soddisfazione dei propri clienti, la trasparenza delle
informazioni su prodotti e                                -canalità, la digitalizzazione e la data security, a garanzia

                                                          10
AMBITO DI APPLICAZIONE

Informativa qualitativa

FCA Bank S.p.A. capogruppo del Gruppo bancario                                            gruppi bancari, numero di
matricola albo 5764.

Illustrazione delle differenze nelle aree di consolidamento rilevanti per i fini
contabili e di vigilanza

                                         , che coincide sostanzialmente con la definizione di Vigilanza di Gruppo
bancario,                                                      io, regolata dai principi IAS/IFRS; per tale motivo si
possono generare disallineamenti tra insiemi di dati non omogenei presenti in questo documento e nel Bilancio
Consolidato redatto alla medesima data.
Il Bilancio Consolidato è il bilancio del gruppo
Questo comprende le risultanze patrimoniali ed economiche della capogruppo e delle sue controllate dirette
ed indirette.

2020, della capogruppo e delle società del gruppo consolidate integralmente. Questi ultimi, ove necessario,
sono stati opportunamente riclassificati e rettificati per far fronte alla necessità di rappresentazione negli schemi
del bilancio bancario e               di uniformità di utilizzo dei principi contabili IAS/IFRS.
                          Capogruppo FCA Bank S.p.A. consolida le società in base al principio del controllo così
come definito dal citato IFRS.
                                  el controllo, il gruppo considera i seguenti fattori:
    
        attività che determinano i suoi rendimenti e come tali attività sono governate;
       il potere al fine di comprendere se il gruppo ha diritti contrattuali che attribuiscono la capacità di
        governare le attività rilevanti; a tal fine sono considerati solamente diritti sostanziali che forniscono
        capacità effettiva di governo;
                                                     controllata al fine di valutare se il gruppo ha rapporti con la
        medesima i cui rendimenti sono soggetti a variazioni dipendenti dalla performance della partecipata.

Laddove le attività rilevanti sono                                                         el controllo è oggetto di

parasociali che attribuiscano il diritto di controllare la maggioranza dei diritti di voto stessi, di nominare la
                     rgano di governo o comunque il potere di determinare le politiche finanziarie e operative

rappresentano elementi determinanti per la valutazione del controllo, ivi incluse società veicolo (SPV). Le entità
strutturate sono considerate controllate laddove:
       il gruppo dispone di potere attraverso diritti contrattuali che consentono il governo delle attività
        rilevanti;

                                                          11
   il gruppo è esposto ai rendimenti variabili derivanti da tali attività.

Il gruppo non detiene partecipazioni in società sottoposte a controllo congiunto.

Di seguito si riporta la struttura societaria del Gruppo FCA Bank al 31 dicembre 2020, con evidenza separata
delle società rientranti nel Gruppo bancario.

                                                          12
Informativa quantitativa

Struttura partecipativa

                           13
Partecipazioni in società controllate in via esclusiva

                                                                               SEDE        TIPO DI                                      QUOTA
    DENOMINAZIONE IMPRESE                           SEDE LEGALE        OPERATIVA         RAPPORTO       CONTROLLANTE (***)      PARTECIPAZIONE
                                                                                   (*)        (**)                                          %

    FCA Bank S.p.A.                                  Torino - Italia

    Leasys S.p.A.                                    Torino - Italia   Roma - Italia             1                                      100,00
                                                                       Roma - Italia
    Clickar S.r.l.                                   Torino - Italia   Torino - Italia           1              Leasys S.p.A.           100,00

    Leasys Rent Espa a S.L.U.1                  Alicante - Spagna                                1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Capital France SA                        Trappes - Francia                               1                                      100,00

    Leasys France SAS                            Trappes - Francia                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Leasing France     S.A.2                 Trappes - Francia                               1     FCA Capital France SA             99,99

    Leasys Rent France S.A.S.                   Limonest - Francia                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Bank Deutschland GmbH                Heilbronn - Germania                                1                                      100,00

    FCA Automotive Services UK Ltd           Slough - Regno Unito                                1                                      100,00

    FCA Dealer Services UK Ltd               Slough - Regno Unito                                1                                      100,00

    Leasys UK Ltd                            Slough - Regno Unito                                1              Leasys S.p.A.           100,00

    Leasys Rent S.p.A.                             Bolzano - Italia    Roma - Italia             1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Capital Espa a EFC SA          Alcala de Henares - Spagna                                1                                      100,00

    FCA Dealer Services Espa a SA      Alcala de Henares - Spagna                                1                                      100,00

    Leasys Portugal S.A.                      Lisbona - Portogallo                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Dealer Services Portugal SA           Lisbona - Portogallo                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Capital Suisse SA                      Schlieren - Svizzera                              1                                      100,00

    Leasys Polska Sp.Zo.o.                      Varsavia - Polonia                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Capital Netherlands BV                    Lijnden - Olanda                               1                                      100,00

    Leasys Nederland B.V.                         Lijnden - Olanda                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Capital Danmark A/S                  Glostrup - Danimarca                                1                                      100,00

    FCA Bank GmbH                                 Vienna - Austria                              2                                        50,00

    Ferrari Financial Services GmbH              Pullach - Monaco                                1                                     50,0001

    FCA Leasing GmbH                              Vienna - Austria                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    Leasys Hellas SM SA3                            Atene - Grecia                               1              Leasys S.p.A.           100,00

    FCA Insurance Hellas SA                         Atene - Grecia                               1                                      100,00

    FCA Capital Re DAC                            Dublino - Irlanda                              1                                      100,00

    FCA Capital Sverige AB                           Kista - Svezia                              1   FCA Capital Danmark A/S            100,00

    FCA Capital Norge AS                           Oslo - Norvegia                               1   FCA Capital Danmark A/S            100,00

(*) Se diversa da Sede Legale
(**) Tipo di rapporto:
1 = maggioranza

(***) Se diversa da FCA Bank S.p.A.
1   La società Drivalia Car Rental S.L.U. ha successivamente variato la denominazione in Leasys Rent Espana S.L.U.
2   La società FCA Leasing France SNC ha variato la denominazione in FCA Leasing France S.A..
3   La società FCA Capital Hellas S.A. ha successivamente variato la denominazione in Leasys Hellas SM S.A..

                                                                          14
e nel perimetro del Gruppo bancario, le entità strutturate
relative a operazioni di cartolarizzazione il cui dettaglio è fornito nel seguito:

 DENOMINAZIONE IMPRESE                 SEDE
 Nixes Six PLc                         Londra - Regno Unito
 Nixes Seven B.V.                      Amsterdam - Olanda
 Erasmus Finance DAC                   Dublino - Irlanda
 A-BEST THIRTEEN FT                    Madrid - Spagna
 A-BEST FOURTEEN S.r.l.                Conegliano (TV) - Italia
 A-BEST FIFTEEN S.r.l.                 Conegliano (TV) - Italia
 A-BEST SIXTEEN UG                     Francoforte sul Meno - Germania
 A-BEST SEVENTEEN S.r.l.               Conegliano (TV) - Italia
 A-BEST EIGHTEEN S.r.l.                Conegliano (TV) - Italia
 A-BEST NINETEEN UG                    Francoforte sul Meno - Germania

Partecipazioni in società controllate con interessenze di terzi significative

Interessenze di terzi, disponibilità dei voti di terzi e dividendi distribuiti ai terzi

                                                 INTERESSENZE DEI        DISPONIBILITÀ VOTI DEI   DIVIDENDI DISTRIBUITI AI
                 DENOMINAZIONE
                                                      TERZI (%)                TERZI (%)                   TERZI
FCA BANK GmbH (Austria)                                    50%                    50%                        -

FERRARI FINANCIAL SERVICES GmbH (Germania)             49,99%                   49,99%                       -

partecipata al 50%, e la Ferrari Financial Services Gmbh, partecipata al 50,0001%.

                                                                 15
FONDI PROPRI

Informativa qualitativa

Dal 1° gennaio 2014 è applicabile la disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta
nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono
                 uropea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea
3).

Le disposizioni normative sopra citate sono state recepite, a livello nazionale, attraverso le seguenti circolari:
                                  ia n. 285 e successivi aggiornamenti: Disposizioni di vigilanza per le Banche;
                                               e successivi aggiornamenti: Istruzioni per la compilazione delle
          segnalazioni prudenziali per le Banche e le Società di Intermediazione Immobiliare;
                                        154 e successivi aggiornamenti: Segnalazioni di vigilanza delle Istituzioni

Il framework normativo prevede che i Fondi Propri siano costituiti dai seguenti livelli di capitale:
         Capitale di classe 1 (Tier 1), a sua volta composto da:
            o     capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1): formato da componenti di primaria qualità
                  (essenzialmente azioni ordinarie, relativi sovrapprezzi di emissione e riserve di utili) cui si
                  applicano detrazioni principalmente per avviamento, altre attività immateriali ed eccedenza delle
                  perdite attese rispetto alle rettifiche di valore;
            o     capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1): costituito dagli strumenti di capitale diversi dalle

         Capitale di classe 2 (Tier 2): composto da strumenti di capitale e prestiti subordinati che soddisfano i
          requisiti fissati

I requisiti minimi di capitale applicabili al 31 dicembre 2020 sono pari ai seguenti ratio patrimoniali (Pillar 1), in

         CET1: 4,50%;
         Tier 1: 6,00%;
         Total Capital: 8,00%.

In aggiunta a tali livelli patrimoniali, il gruppo deve rispettare, mediante CET1, i seguenti requisiti:
         2,50
         0,0006982%, riserva di capitale anticiclica (CCyB buffer), i

Pertanto il gruppo deve rispettare i seguenti requisiti complessivi:
         CET1: 7,00%;
         Tier 1: 8,50%;
         Total Capital: 10,50%.

                                                                                   Agricole, e dunque anche il Gruppo
FCA Bank, è passato sotto la vigilanza prudenziale diretta della Banca Centrale Europea. FCA Bank S.p.A., FCA
Bank GmbH e FCA Capital Portugal IFIC SA sono considerati, ai fini prudenziali, nel perimetro di consolidamento
prudenziale di Crédite Agricole SA e di conseguenza e

                                                             16
Agricole, la Banca Centrale Europea non ha previsto requisiti di capitale aggiuntivi per il Gruppo FCA Bank.

La forma predominante del Tier 1 è il Common Equity, composto principalmente da strumenti di capitale (es.
azioni ordinarie al netto delle azioni proprie), sovraprezzi di emissione, riserve di utili, riserve da valutazione,
interessi di minoranza computabili, oltre agli elementi in deduzione.

          on going concern                             delle seguenti caratteristiche:
         massimo livello di subordinazione;
      
          emittente e in modo non cumulativo;
         irredimibilità;
         assenza di incentivi al rimborso.

Allo stato attuale, con riferimento al Gruppo FCA Bank, nessun altro strumento di capitale oltre alle azioni
ordinarie rientra nel computo del Common Equity.

Sono inoltre previsti alcuni filtri prudenziali con effetto sul Common Equity:
         filtro su utili legati a margini futuri derivanti da operazioni di cartolarizzazione;
         filtro sulle riserve per coperture di Cash Flow Hedge (CFH);
         filtro su utili o perdite su passività al fair value (derivative e no) connessi alle variazioni del proprio
          merito creditizio;
         r                                                                        Prudent valuation

La normativa prevede anche una serie di elementi da dedurre dal capitale primario di Classe 1:

         avviamento, intangibili e attività immateriali residuali;
         attività per imposte anticipate (DTA) connesse alla redditività futura, che non derivano da differenze
          temporanee (es. DTA su perdite portate a nuovo);
         attività per imposte anticipate
          eccede le franchigie previste dalla normativa);
         attività nette derivanti da piani pensionistici a benefici definiti;
                                                                                  della ponderazione al 1,250% tra gli
          RWA;
         investimenti non significativi in strumenti di CET1 emessi da società del settore finanziario (dedotti per
          la parte che eccede la franchigia prevista dalla normativa);
         investimenti significativi in strumenti di CET1 emessi da società del settore finanziario (dedotti per la
          parte che eccede le franchigie previste dalla normativa);
         l'importo applicabile della copertura insufficiente per le esposizioni deteriorate come disciplinato dal
          Regolamento 2019/630 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 (copertura minima
          delle perdite sulle esposizioni deteriorate -

son
Fondi propri (ad esempio le azioni di risparmio o gli strumenti di capitale AT1). Il Capitale di Classe 2 (Tier 2) è
composto principalmente dalle passività subordinate computabili.

                                                            17
Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1                                       CET 1)

Il Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1          CET1) al 31 dicembre 2020 è composto prevalentemente
dai seguenti elementi:
          Principali elementi del Capitale primario di classe 1: riconosciuti soltanto se possono essere utilizzati
           senza restrizioni e senza indugi dall'ente per la copertura dei rischi o delle perdite nel momento in cui
           tali rischi o perdite si verificano: (I) strumenti di capitale (azioni ordinarie) purché siano soddisfatte le
           condizioni di cui all'articolo 28 o, ove applicabile, all'articolo 29 del CRR; (II) sovrapprezzi di emissione
           relativi agli strumenti di cui al punto (I); (III) utili non distribuiti; (IV) altre componenti di conto
           economico complessivo accumulate; (V) altre riserve; si comprendono inoltre tra gli elementi del

           CRR.
           Si evidenzia, in riferimento a quanto sopra, che al 31 dicembre 2020 il valore del CET1 è stato calcolato

           prossima delibera assembleare.
          Filtri prudenziali del Capitale primario di classe 1: (I) filtro connesso alle riserve di fair value relative
           ai profitti e alle perdite generati dalla copertura dei flussi di cassa degli strumenti finanziari che non
           sono valutati al fair value; (II) filtro relativo alle rettifiche di valore di vigilanza.
          Detrazioni dagli elementi del Capitale primario di classe 1: (I) attività immateriali (avviamento e altre
           attività immateriali) al netto delle relative passività fiscali.

Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1                                  AT1)
Al 31 dicembre 2020 sono presenti strumenti computabili come capitale aggiuntivo di Classe 1 relativo al
riconoscimento nei fondi propri consolidati di interessenze di minoranza pari a euro 5,9 milioni.

Capitale di classe 2 (Tier 2                     T2)
Al 31 dicembre 2020 sono presenti strumenti computabili come capitale di Classe 2 pari a euro 338 milioni, di
cui:
          un prestito subordinato sottoscritto in data 28 giugno 2017 dal valore nominale di euro 126 milioni,
           scadenza a 10 anni, interamente erogato da Crédit Agricole Consumer Finance S.A.. Una seconda
           tranche è stata sottoscritta in data 20 novembre 2017 per un valore nominale di 204 milioni di euro.
          riconoscimento nei fondi propri consolidati di interessenze di minoranza pari a euro 7,9 milioni.

Riserva di capitale anticiclica (Countercyclical Capital Buffer, CCyB)

banche di mezzi patrimoniali di elevata qualità da utilizzare nei momenti di tensione del mercato per prevenire
disfunzioni del sistema bancario ed evitare interruzioni nel processo di erogazione del credito e per far fronte
ai rischi derivanti dalla rilevanza sistemica a livello globale o domestico di talune banche.

In questo quadro, la riserva di capitale anticiclica ha lo scopo di proteggere il settore bancario nelle fasi di
eccessiva crescita del credito. La sua imposizione, infatti, consente di accumulare, durante fasi di
surriscaldamento del ciclo del credito, capitale primario di classe 1 che sarà poi destinato ad assorbire le perdite

                                                                18
nelle fasi discendenti del ciclo (cfr. Circolare 285                  Parte Prima        Recepimento in Italia della direttiva CRD IV
Sezione III     Riserva di capitale anticiclica).

                        bligo di detenere una riserva di capitale anticiclica pari alla loro esposizione complessiva al
rischio moltiplicata per il coefficiente anticiclico specifico della banca.

                               come le altre autorità designate dai singoli Stati Membri,
trimestralmente il coefficiente anticiclico del nostro Paese e di monitorare la congruità dei coefficienti applicati
dagli altri Paesi, sia comunitari sia extracomunitari. La Direttiva 2013/36/EU precisa che il coefficiente anticiclico

                                                      L                                     il coefficiente anticiclico da applicare alle
esposizioni detenute verso controparti italiane nello 0% per tutti i trimestri del 2020.

Tra le esposizioni creditizie rilevanti ai fini del calcolo della riserva rientrano tutte le classi di esposizioni diverse
da quelle di cui all'articolo 112, lettere da a) a f), del regolamento (UE) n. 575/2013. Risultano di fatto esclusi i
seguenti portafogli: esposizioni verso amministrazioni centrali o banche centrali; esposizioni verso
amministrazioni regionali o autorità locali; esposizioni verso organismi del settore pubblico; esposizioni verso
banche multilaterali di sviluppo; esposizioni verso organizzazioni internazionali; esposizioni verso enti.

In riferimento al Gruppo FCA Bank, al 31 dicembre 2020:
         i coefficienti di capitale anticiclici a livello di singolo Paese sono stati fissati, con le modalità prima
          sinteticamente descritte, generalmente pari allo 0%, ad eccezione dei seguenti paesi: Norvegia (1,00%)
          e Lussemburgo (0,25%);
         a livello consolidato, il coefficiente anticiclico specifico del Gruppo FCA Bank è pari a 0,0006982%.

Buffer di conservazione di capitale per il 2020

Con il
stata modificata la Parte prima, Titolo II, Capitolo 1, Sezione II della Circolare, prevedendo che le banche, sia a
livello individuale sia a livello consolidato, sono tenute ad applicare un coefficiente aggiuntivo di riserva di
capitale, costituita da capitale primario di classe 1, pari al 2,50% a partire dal 1° gennaio 2019.

(valori in euro)

                                                                                                            Minimum Capital
                                Fondi Propri                                        Capital Ratio             Ratio, incluso
                                                                                                            combined buffer1

         CAPITALE PRIMARIO DI CLASSE 1                     2.975.762.738                 15,43%                     7,00%

          CAPITALE DI CLASSE 1 (TIER 1)                     2.981.683.852                15,46%                     8,50%

                   FONDI PROPRI                             3.319.578.671                17,21%                     10,50%

1P                                                                                                                           previsti dalla riserva di
conservazione del capitale al quale viene aggiunta una riserva di capitale anticiclica specifica, se applicabile.

                                                                         19
Informativa quantitativa
3.1                                             composizione

                                                                      Totale                 Totale
                                                                    31/12/2020             31/12/2019

A. Capitale
  A.1 Azioni ordinarie                                                      700.000                    700.000
  A.2 Azioni di risparmio                                                          -                         -

  A.3 Azioni privilegiate                                                          -                         -
  A.4 Azioni altre                                                                 -                         -
B. Azioni proprie
  B.1 Azioni ordinarie                                                             -                         -
  B.2 Azioni di risparmio                                                          -                         -
  B.3 Azioni privilegiate                                                          -                         -
  B.4 Azioni altre                                                                 -                         -

3.2 Capitale - numero azioni della capogruppo: variazioni annue

                                 Voci/Tipologie                       Ordinarie                Altre

 A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio                               700.000                             -
        - interamente liberate                                                700.000                            -
        - non interamente liberate                                                     -                         -
      A.1 Azioni proprie (-)                                                           -                         -
      A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali                          700.000                            -
 B. Aumenti                                                                            -                         -
      B.1 Nuove emissioni                                                              -                         -
        - a pagamento:                                                                 -                         -
           - operazioni di aggregazioni di imprese                                     -                         -
           - conversione di obbligazioni                                               -                         -
           - esercizio di warrant                                                      -                         -
           - altre                                                                     -                         -
        - a titolo gratuito:                                                           -                         -
           - a favore dei dipendenti                                                   -                         -
           - a favore degli amministratori                                             -                         -
           - altre                                                                     -                         -
      B.2 Vendita di azioni proprie                                                    -                         -
      B.3 Altre variazioni                                                             -                         -
 C. Diminuzioni                                                                        -                         -
      C.1 Annullamento                                                                 -                         -
      C.2 Acquisto di azioni proprie                                                   -                         -
      C.3 Operazioni di cessione di imprese                                            -                         -
      C.4 Altre variazioni                                                             -                         -
 D. Azioni in circolazione: rimanenze finali                                 700.000                             -
      D.1 Azioni proprie (+)                                                           -                         -
      D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio                           700.000                            -
        - interamente liberate                                                700.000                            -
        - non interamente liberate                                                     -                         -

                                                               20
3.3 Composizione dei Fondi Propri

                                                                                                                  31/12/2020     31/12/2019

A. Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 -CET1) prima dell'applicazione dei filtri prudenziali         3.126.130     3.142.298

  di cui strumenti di CET1 oggetto di disposizioni transitorie                                                               -             -

B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-)                                                                                    9.895         6.548

C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-B)                            3.136.025     3.148.846

D. Elementi da dedurre dal CET1                                                                                       160.262        147.375
E. Regime transitorio - Impatto su CET1(+/-), inclusi gli interessi di minoranza oggetto di disposizioni
                                                                                                                             -             -
transitorie
F. Totale Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E)                                     2.975.763      3.001.472
G. Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1   AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti
                                                                                                                         5.921        5.584
del regime transitorio
  di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie                                                                -             -

                                                                                                                             -             -

I. Regime transitorio Impatto su AT1 (+/-
                                                                                                                             -             -
effetto di disposizioni transitorie

L. Totale Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1   AT1) (G - H +/- I)                                        5.921        5.584

M. Capitale di classe 2 (Tier 2 T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio         337.895       337.047

  di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie                                                                 -             -

N. Elementi da dedurre dal T2                                                                                                -             -
O. Regime transitorio Impatto su T2 (+/-), inclusi gli strumenti emessi da filiazioni e inclusi nel T2 Per
                                                                                                                             -             -
effetto di disposizioni transitorie
P. Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 T2) (M - N +/- O)                                                              337.895       337.047

Q. Totale fondi propri (F + L + P)                                                                                   3.319.579     3.344.102

                                                                         21
3.4 Modello per la pubblicazione delle informazioni sui Fondi Propri

                                                                                                                       (A) Importo alla
                                                                                                                            data di
              Modello per la pubblicazione delle informazioni sui fondi propri
                                                                                                                         riferimento

         Capitale primario di classe 1 (CET1): strumenti e riserve
 1     Strumenti di capitale e le relative riserve sovrapprezzo azioni                                                           892.746
           di cui: tipo di strumento 1                                                                                          700.000
           di cui: tipo di strumento 2                                                                                                    -
           di cui: tipo di strumento 3                                                                                                    -
 2     Utili non distribuiti                                                                                                    2.250.488
 3     Altre componenti di conto economico complessivo accumulate e altre riserve                                                (44.736)
 3a    Fondi per rischi bancari e generali                                                                                                -

       Importo degli elementi ammissibili di cui all'articolo 484, paragrafo 3, e le relative riserve
 4     sovrapprezzo azioni, soggetti a eliminazione progressiva del capitale primario di classe 1                                         -
 5     Interessi di minoranza                                                                                                      27.632
 5a    Utili di periodo verificati da persone indipendenti al netto di tutti gli oneri o i dividendi prevedibili                          -
 6     Capitale primario di classe 1 prima delle rettifiche regolamentari                                                       3.126.130
         Capitale primario di classe 1 (CETI): rettifiche regolamentari
 7     Rettifiche di valore supplementari                                                                                           (110)
 8     Attività immateriali (al netto delle relative passività fiscali)                                                         (160.262)
       Attività fiscali differite che dipendono dalla reddittività futura, escluse quelle derivanti da differenze
 10
       temporanee                                                                                                                         -
 11    Riserve di valore equo relative agli utili e alle perdite generati dalla copertura dei flussi di cassa                     10.005
 12    Importi negativi risultanti dal calcolo degli importi delle perdite attese
 13    Qualsiasi aumento del patrimonio netto risultante da attività cartolarizzate (importo negativo)
 14    Utili o perdite su passività valutate al valore equo dovuti all'evoluzione del merito di credito                                   -
 15    Attività dei fondi pensione e prestazioni definite (importo negativo)
 16    Strumenti propri di capitale primario di classe 1 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente                                 -
       Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti direttamente,
 17    indirettamente o sinteticamente, quando tali soggetti detengono con l'ente una partecipazione
       incrociata reciproca per aumentare artificialmente i fondi propri dell'ente (importo negativo)

       Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente
       direttamente o indirettamente, quando l'ente non ha un investimento significativo in tali soggetti
 18    (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili)                                                  -

       Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente
       direttamente, indirettamente o sinteticamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali
       soggetti (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) (importo
 19    negativo)
       Importo dell'esposizione dei seguenti elementi, che possiedono i requisiti per ricevere un fattore di
 20a   ponderazione del rischio pari al 1250%, quando l'ente opta per la deduzione

 20b     di cui: partecipazioni qualificate al di fuori del settore finanziario (importo negativo)

 20c     di cui: posizioni verso la cartolarizzazione

 20d     di cui: operazioni con regolamento non contestuale (importo negativo)

       Attività fiscali differite che derivano da differenze temporanee (importo superiore alla soglia del 10%,
       al netto delle relative passività fiscali per le quali sono soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 38,
 21    paragrafo 3) (importo negativo)

 22    Importo che supera la soglia del 15% (importo negativo)

        di cui: strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente
 23     direttamente o indirettamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti

 25     di cui: attività fiscali differite che derivano da differenze temporanee

 25a   Perdite relative all'esercizio in corso (importo negativo)

                                                                      22
25b   Tributi prevedibili relativi agli elementi del capitale primario di classe 1 (importo negativo)
      Deduzioni ammissibili dal capitale aggiuntivo di classe 1 che superano il capitale aggiuntivo di classe
27
      dell'ente (importo negativo)

28    Totale delle rettifiche regolamentari al capitale primario di classe 1 (CET1)                                (150.367)

29    Capitale primario di classe 1 (CET1)                                                                         2.975.763

        Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): strumenti

30    Strumenti di capitale e relative riserve sovrapprezzo azioni                                                     5.921

31      di cui: classificati come patrimonio netto ai sensi della disciplina contabile applicabile

32      di cui: classificati come passività ai sensi della disciplina contabile applicabile
      Importo degli elementi ammissibili di cui all'articolo 484, paragrafo 4, e le relative riserve
33    sovrapprezzo azioni, soggetti a eliminazione progressiva del capitale aggiuntivo di classe 1
      Capitale di classe 1 ammissibile incluso nel capitale aggiuntivo di classe 1 consolidato (compresi gli
34    interessi di minoranza non inclusi nella riga 5) emesso da filiazioni e detenuto da terzi

35     di cui: strumenti emessi da filiazioni soggetti a eliminazione progressiva

36    Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1) prima delle rettifiche regolamentari                                       5.921

        Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): rettifiche regolamentari

37    Strumenti propri di capitale aggiuntivo di classe 1 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente
      Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti direttamente,
      indirettamente o sinteticamente, quando tali soggetti detengono con l'ente una partecipazione
38    incrociata reciproca concepita per aumentare i fondi propri dell'ente (importo negativo)
      Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente,
      detenuti direttamente, indirettamente o sinteticamente quando l'ente non ha un investimento
      significativo in tali soggetti (importo superiore alla sogli del 10% al netto di posizioni corte
39    ammissibili) (importo negativo)
      Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti direttamente
      indirettamente o sinteticamente dall'ente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali
      soggetti (importo superiore alla soglia del 10% al netto di posizioni corte ammissibili) (importo
40    negativo)
      Deduzioni ammissibili dal capitale di classe 2 che superano il capitale di classe 2 dell'ente (importo
42    negativo)

43    Totale delle rettifiche regolamentari al capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1)

44    Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1)                                                                            5.921

45    Capitale di classe 1 (T1= CET1 + AT1)                                                                        2.981.684

        Capitale di classe 2 (T2): strumenti e accantonamenti

46    Strumenti di capitale e le relative riserve sovrapprezzo azioni                                               330.000
      Importo degli elementi ammissibili di cui all'art. 484, par. 5, e le relative riserve sovrapprezzo azioni,
47    soggetti a eliminazione progressiva dal capitale di classe 2

      Strumenti di fondi propri ammissibili inclusi nel capitale di classe 2 consolidato (compresi gli interessi
      di minoranza e strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 non inclusi nella riga 5 o nella 34) emessi
48    da filiazioni e detenuti da terzi                                                                                7.895

49     di cui: strumenti emessi da filiazioni soggetti a eliminazione progressiva

50    Rettifiche di valore su crediti

51    Capitale di classe 2 (T2) prima delle rettifiche regolamentari                                                337.895

        Capitale di classe 2 (T2): rettifiche regolamentari                                                                -
      Strumenti propri di capitale di classe 2 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente e prestiti
52
      subordinati (importo negativo)
      Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti dei settore finanziario detenuti,
53    quando tali soggetti detengono con l'ente una partecipazione incrociata reciproca concepita per
      aumentare artificialmente i fondi propri dell'ente (importo negativo)
      Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti dei settore finanziario detenuti
54    direttamente o indirettamente, quando l'ente non ha un investimento significativo in tali soggetti
      (importo superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili)                                    -
      Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti del settore finanziario detenuti
55    direttamente o indirettamente dall'ente, quando l'ente ha un investimento significativo di tali soggetti
      (al netto di posizioni corte ammissibili) (importo negativo)

                                                                    23
57    Totale delle rettifiche regolamentari al capitale di classe 2 (T2)

58    Capitale di classe 2 (T2)                                                                                         337.895

59    Capitale totale (TC = T1 + T2)                                                                                   3.319.579
60    Totale delle attività ponderate per il rischio                                                                   19.287.717
        Coefficienti e riserve di capitale

61    Capitale primario di classe 1 (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio)                             15,43%
62    Capitale di classe 1 (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio)                                      15,46%
63    Capitale totale (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio)                                           17,21%
      Requisito della riserva di capitale specifica dell'ente (requisito relativo al capitale primario di classe 1 a
      norma dell'articolo 92, paragrafo 1, lettera a), più requisiti della riserva di conservazione del capitale,
64    della riserva di capitale anticiclica, della riserva di capitale a fronte del rischio sistemico, della riserva
      di capitale degli enti a rilevanza sistemica (riserva di capitale degli G-SII o O-SII), in percentuale
      dell'importo dell'esposizione al rischio)                                                                        7,0007%
65      di cui: requisito della riserva di conservazione del capitale                                                    2,500%
66      di cui: requisito della riserva di capitale anticiclica                                                        0,0007%
67      di cui: requisito della riserva a fronte del rischio sistemico
       di cui: Riserva di captale dei Global Systemically Important Institutions (G-SII - enti a rilevanza
67a    sistemica a livello globale) o degli Other Systemically Important Institutions (O-SII - enti a rilevanza
       sistemica)
      Capitale primario di classe 1 disponibile per le riserve di capitale (in percentuale dell'importo
68
      dell'esposizione al rischio)                                                                                        8,43%
        Importi inferiori alle soglie di deduzione (prima della ponderazione del rischio)
      Capitale di soggetti del settore finanziario detenuto direttamente o indirettamente, quando l'ente non
72    ha un investimento significativo in tali soggetti (importo inferiore alla soglia del 10% e al netto di
      posizioni corte ammissibili)
      Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente
73    direttamente o indirettamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (importo
      inferiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili)
      Attività fiscali differite che derivano da differenze temporanee (importo inferiore alla soglia del 10%, al
75    netto delle relative passività fiscali per le quali sono soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 38,          138.715
      paragrafo 3)
        Massimali applicabili per l'inclusione di accantonamenti nel capitale di classe 2
      Rettifiche di valore su crediti incluse nel capitale di classe 2 in relazione alle esposizioni soggette al
76
      metodo standardizzato (prima dell'applicazione del massimale)
      Massimale per l'inclusione di rettifiche di valore su crediti nel capitale di classe 2 nel quadro del
77
      metodo standardizzato
      Rettifiche di valore su crediti incluse nel capitale di classe 2 in relazione alle esposizioni soggette al
78
      metodo basato sui rating interni (prima dell'applicazione del massimale)
      Massimale per l'inclusione di rettifiche di valore su crediti nel capitale di classe 2 nel quadro del
79
      metodo basato sui rating interni
        Strumenti di capitale soggetti a eliminazione progressiva (applicabile soltanto tra il 1° gennaio
      2013 e il 1° gennaio 2022)
       - Attuale massimale sugli strumenti di capitale primario di classe 1 soggetti a eliminazione
80
       progressiva
       - Importo escluso dal capitale primario di classe 1 in ragione del massimale (superamento del
81
       massimale dopo i rimborsi e le scadenze)
       - Attuale massimale sugli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 soggetti a eliminazione
82
       progressiva
       - Importo escluso dal capitale aggiuntivo di classe 1 in ragione del massimale (superamento del
83
       massimale dopo i rimborsi e le scadenze)
84     - Attuale massimale sugli strumenti di capitale di classe 2 soggetti a eliminazione progressiva
       - Importo escluso dal capitale di classe 2 in ragione del massimale (superamento del massimale
85
       dopo i rimborsi e le scadenze)

                                                                    24
3.5 Tavola di riconciliazione tra voci di SP prudenziale utilizzate per il calcolo dei Fondi Propri e i Fondi
Propri regolamentari

                                   Voci del patrimonio netto                                  31/12/2020       31/12/2019

  Capitale Sociale                                                                                 700.000          700.000
  Sovrapprezzi di emissione                                                                          192.746         192.746
  Riserve                                                                                         2.250.488         1.970.072
  Strumenti di capitale                                                                                    -                 -
  Acconti su dividendi                                                                                     -       (180.000)
  Riserve da valutazione                                                                           (44.736)         (26.989)
  - Attività finanziarie disponibili per la vendita                                                        -                 -
  - Attività materiali                                                                                     -                 -
  - Attività immateriali                                                                                   -                 -
  - Copertura di investimenti esteri                                                                       -                 -
  - Copertura dei flussi finanziari                                                                 (10.005)         (6.670)
  - Differenze di cambio                                                                            (13.448)           3.833
  - Attività non correnti in via di dismissione                                                            -                 -
  - Utili (Perdite) attuariali su piani previdenziali a benefici definiti                           (22.173)        (24.606)
  - Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto                    -                 -
  - Leggi speciali di rivalutazione                                                                     890              454
  Utile (Perdita) dell'esercizio (+/-) del gruppo e di terzi                                        494.154          460.413
  Patrimonio netto di Gruppo                                                                       3.592.652         3.116.241
  Patrimonio netto di Terzi                                                                           61.431           54.931
  Utile di periodo non computabile                                                                 (494.154)                 -
  Quota di terzi non eligibile                                                                      (33.799)          28.874
  CET1 prima dell'applicazione dei filtri prudenziali, aggiustamenti transitori e deduzioni        3.126.130        3.142.298
  Filtri prudenziali                                                                                  9.895            6.548
  Strumenti emessi da filiazioni inclusi nel AT1                                                       5.921           5.584
  Deduzioni                                                                                        (160.262)        (147.375)
  CET1                                                                                             2.981.684       3.007.055
  Prestiti subordinati eligibili come strumenti di Tier 2                                          330.000          330.000
  Strumenti emessi da filiazioni inclusi nel Tier 2                                                   7.895            7.047
  Deduzioni                                                                                                -                 -
  Tier 2                                                                                            337.895          337.047
  Fondi Propri                                                                                     3.319.579        3.344.102

                                                                            25
REQUISITI DI CAPITALE

Informativa qualitativa

Il gruppo pone particolare attenzione al monitoraggio della propria adeguatezza patrimoniale, al fine di
assicurare che la dotazione di capitale sia coerente con la propria propensione al rischio e con i requisiti di
vigilanza.

Il capitale a rischio considerato è duplice:
       capitale regolamentare a fronte dei rischi di Primo Pilastro;
       capitale interno complessivo a fronte dei rischi di Secondo Pilastro, per il processo ICAAP.

Il capitale regolamentare e il capitale interno complessivo si differenziano per la loro definizione e in relazione
alle categorie di rischio coperto. Il primo discende dagli schemi definiti dalla normativa di vigilanza, il secondo
dall individuazione dei rischi rilevanti per il gruppo e dalla conseguente misurazione.

Capitale Regolamentare ai fini del rispetto dei requisiti di Primo Pilastro e Capitale Economico complessivo ai
fini del processo ICAAP.

La valutazione                                    attuata attraverso il presidio dei vincoli regolamentari di Pillar 1
e dei vincoli gestionali di Pillar 2. Le proiezioni sono prodotte, ai fini del Secondo Pilastro, tenendo conto delle
situazioni di stress per garantire che le risorse disponibili siano sufficienti per coprire tutti i rischi anche in
condizioni economiche avverse.

Un ulteriore momento di verifica avviene nel processo di assegnazione degli obiettivi di budget: in funzione
delle dinamiche di crescita attese di impieghi, altre attività e degli aggregati economici, si procede alla
quantificazione dei rischi ed alla conseguente verifica di compatibilità dei ratios a livello di singola banca e del
gruppo nel suo complesso.

La normativ                                     ruppo bancario, la società capogruppo sia la responsabile dello
svolgimento del processo ICAAP su base consolidata.

La società capogruppo, coerentemente con il Final Report - Guidelines on ICAAP and ILAAP information
collected for SREP purposes (EBA/GL/2016/10, del 3/11/2016) e con le Guidelines ECB del novembre 2018, ha
aggiornato il proprio processo ICAAP su base consolidata.

Process) della banca si articola nelle seguenti fasi:
       individuazione dei rischi rilevanti da sottoporre a valutazione;
       misurazione/valutazione dei singoli rischi e del relativo capitale interno;
       determinazione del capitale interno complessivo - così come previsto dalla disciplina prudenziale per le
        banche e i gruppi di Classe 2 - secondo la tecnica del building block semplificato, che consiste nel
        sommare al Capitale Interno definito per i rischi del Primo Pilastro, il Capitale Interno definito per i rischi

        degli stress test;
    

                                                         26
La determinazione del Capitale Interno Complessivo (attuale e prospettico) viene effettuata con cadenza

organizzativo e/o strategico.
                                                                                         della banca.

Mappa dei Rischi

Il processo di definizione e mappatura dei rischi è realizzato nel continuo al fine di migliorare la gestione del
rischio e mantenere costantemente aggiornata la mappa dei rischi cui il gruppo è esposto.

                GRM, sulla base delle caratteristiche operative e strategiche del gruppo, ha ritenuto opportuno
considerare come rilevanti, in ottica attuale e prospettica, tutti i rischi quantificabili previsti dalla Circolare
285/2013 di Banc             ; ha inoltre identificato come rilevante il rischio di partecipazione, definito come il
rischio di sottostimar                                ruppo derivante dalla esclusione dal Gruppo bancario delle
società commerciali, la cui operatività è fortemente integrata con le strategie del gruppo stesso. Ogni anno, la
mappa dei rischi del gruppo, aggiornata in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento e tenuto
conto del contesto in cui il g                                                                           eposti.
Il Gruppo FCA Bank, in qualità di Gruppo bancario di Classe 2, utilizza metodologie standardizzate per la
misurazione di tutti i rischi quantificabili.

                                                         27
Informativa quantitativa

4.1 Adeguatezza patrimoniale

                                                                                  31 dicembre    31 dicembre    31 dicembre       31 dicembre
                                                                                      2020           2019           2020              2019

                            Categorie/Valori
                                                                                    Importi non ponderati       Importi ponderati/Requisiti

A. ATTIVITA' DI RISCHIO
  A.1 RISCHIO DI CREDITO E CONTROPARTE                                             24.836.744     26.403.290        17.625.085      19.499.599
  1. Metodologia Standardizzata                                                     24.765.786    26.360.320         17.552.153     19.464.625
  2. Metodologia basata sui rating interni                                                   -              -                 -               -
  2.1 Base                                                                                   -              -                 -               -
  2.2 Avanzata                                                                               -              -                 -               -
  3. Cartolarizzazioni                                                                 70.958         42.970            72.932          34.974
  B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA
  B.1 Rischio di credito e controparte                                                                               1.410.007       1.559.968
  B.2 Rischio aggiustamento valutazione del merito creditizio      CVA                                                     593             815
  B.3 Rischio di regolamento                                                                                                  -               -
  B.4 Rischi di mercato                                                                                                       -               -
  1. Metodologia Standardizza                                                                                                 -               -
  2. Modelli interni                                                                                                          -               -
  3. Rischio di concentrazione                                                                                                -               -
  B.5 Rischio Operativo                                                                                                 132.417        127.840
  1. Metodo base                                                                                                        132.417        127.840
  2. Metodo Standardizzato                                                                                                    -               -
  3. Metodo avanzato                                                                                                          -               -
  B.6 Altre esposizioni al rischio                                                                                            -          2.773
  B.7 Altri elementi di calcolo                                                                                               -               -
  B.8 Totale requisiti prudenziali                                                                                    1.543.017       1.691.395

C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICENTI DI VIGILANZA

  C.1 Attività di rischio ponderate                                                                                  19.287.717      21.142.442
  C.2 Capitale primario di classe 1/ Attività di rischio ponderate (CET 1 capital ratio)                                15,43%          14,20%
    eccedenza/ deficienza di CET1 rispetto alla soglia del 4,5%                                                      2.107.762       2.049.971
  C.3 Capitale di classe 1/ Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)                                         15,46%          14,22%
    eccedenza/ deficienza di T1 rispetto alla soglia del 6%                                                          1.824.425       1.738.543
  C.4 Totale fondi propri/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)                                           17,21%          15,82%
    eccedenza/ deficienza dei fondi propri rispetto alla soglia del 8%                                               1.776.592       1.652.705

                                                                        28
4.2 Esposizione dei requisiti patrimoniali in dettaglio

                                                           Consistenze al 31/12/2020                    Consistenze al 31/12/2019
                                                                                 Rischio di                                   Rischio di
                                                     Rischio di credito                            Rischio di credito
                                                                                controparte                                  controparte
       Rischio di credito e di controparte                                             Requisi                 Requisit           Requisit
                                                                  Requisito
                                                                                          to                       o                  o
                                                      RWA         patrimon     RWA                 RWA                      RWA
                                                                                       patrimo                 patrimon           patrimon
                                                                    iale
                                                                                        niale                    iale                iale
Metodologia standardizzata                           17.612.493    1.409.001    12.593    1.007   19.490.898    1.559.272   8.702      696

Esposizioni verso o garantite da amministrazioni
                                                      297.594       23.808           -        -     292.009       23.361        -        -
centrali o Banche Centrali
Esposizioni verso o garantite da Amministrazioni
                                                       42.847         3.428          -        -       47.190       3.775        -        -
regionali o autorità locali
Esposizioni verso o garantite Organismi del
                                                       19.026         1.522          -        -       3.985          319        -        -
settore pubblico
Esposizioni verso o garantite banche multilaterali
                                                              -            -         -        -            -            -       -        -
di sviluppo
Esposizioni verso o garantite Organizzazioni
                                                              -            -         -        -            -            -       -        -
internazionali
Esposizioni verso o garantite da Intermediari
                                                      326.997        26.160    12.593    1.007      273.798      21.904     8.702      696
vigilati
Esposizioni verso o garantite da imprese e altri
                                                     5.072.351     405.788           -        -   7.266.020      581.282        -        -
soggetti

Esposizioni Al dettaglio                             11.011.786    880.943           -        -   10.538.870     843.110        -        -

Esposizioni Garantite da immobili                             -            -         -        -            -            -       -        -

Esposizioni in stato di default                       153.296        12.264          -        -     209.092       16.727        -        -

Esposizioni ad alto rischio                                   -            -         -        -            -            -       -        -

Esposizioni sotto forma di obbligazioni bancarie
                                                              -            -         -        -            -            -       -        -
garantite
Esposizioni verso Organismi di investimento
                                                              -            -         -        -            -            -       -        -
collettivo del risparmio (OICR)
Esposizioni a breve termine verso imprese e altri
                                                              -            -         -        -            -            -       -        -
soggetti o intermediari vigilati
Elementi che rappresentano posizioni verso le
                                                       72.932         5.835          -        -      34.974       2.798
Cartolarizzazioni

Esposizioni in strumenti di capitale                  234.752        18.780          -        -      361.786     28.943         -        -

Altre esposizioni                                     380.912       30.473           -        -      463.173     37.054         -        -

                                                                      29
4.3 Rischio di credito e di controparte

                                                          31/12/2020                                          31/12/2019

Rischio di credito e di controparte
                                        Importi non        Importi                          Importi non         Importi
                                                                            Requisito                                           Requisito
                                         ponderati        ponderati                          ponderati         ponderati

A. RISCHIO DI CREDITO E DI
CONTROPARTE
  A.1 Metodologia Standardizzata          24.836.744         17.625.085       1.410.007        26.403.290         19.499.599       1.559.968
 Esposizioni verso o garantite da
 amministrazioni centrali o Banche          1.784.436          297.594          23.808           1.560.899          292.009           23.361
 Centrali
 Esposizioni verso o garantite da
 Amministrazioni regionali o                  30.283            42.847           3.428             27.850             47.190          3.775
 autorità locali
 Esposizioni verso o garantite
                                               19.026            19.026           1.522             19.927             3.985            319
 Organismi del settore pubblico
 Esposizioni verso o garantite
                                                      -                 -               -                 -                 -               -
 banche multilaterali di sviluppo
 Esposizioni verso o garantite
                                                      -                 -               -                 -                 -               -
 Organizzazioni internazionali
 Esposizioni verso o garantite da
                                            1.310.937          339.591           27.167           1.503.714          282.499         22.600
 Enti
 Esposizioni verso o garantite da
                                            5.287.686         5.072.351        405.788           7.303.689         7.266.020        581.282
 Imprese
         - di cui verso PMI                   1.331.116         1.115.781       89.262             780.912           752.994         60.239
 Esposizioni al dettaglio                  15.589.636         11.011.786       880.943          14.955.929        10.538.870         843.110
         - di cui verso PMI                4.368.343         2.637.454         210.996            3.831.165         2.195.419       175.634
 Esposizioni Garantite da immobili                    -                 -               -                 -                 -               -

 Esposizioni in stato di default               128.116         153.296           12.264            163.344          209.092           16.727
 Esposizioni ad alto rischio                          -                 -               -                 -                 -               -
 Esposizioni sotto forma di                           -                 -               -                 -                 -               -
 obbligazioni bancarie garantite
 Esposizioni verso Organismi di                       -                 -               -                 -                 -               -
 investimento collettivo del
 risparmio (OICR)
 Esposizioni a breve termine verso                    -                 -               -                 -                 -               -
 imprese o enti
 Elementi che rappresentano
                                              70.958            72.932           5.835             42.970             34.974          2.798
 posizioni verso le Cartolarizzazioni
 Esposizioni in strumenti di capitale        234.752           234.752          18.780             361.786           361.786         28.943
 Altre esposizioni                           380.914           380.912          30.473             463.182           463.173         37.054

                                                                      30
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