Terre incantate d'Occitania - Viaggio nella Francia del Sud

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Terre incantate d'Occitania - Viaggio nella Francia del Sud
CTC Srl
         Compagnia di Turismo e Cultura

         Piazza Bernini 16
         10143 Torino
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       Terre incantate d'Occitania

    Viaggio nella Francia del Sud
                                     Dal 19 al 27 Settembre 2014
Un prestigioso itinerario in una delle più sfavillanti tradizioni culturali d’Europa: paesaggi
di incomparabile suggestione, affascinanti castelli, abbazie, chiostri, borghi e cittadelle
medioevali e rinascimentali, magiche grotte dipinte con tracce della vita dei nostri
predecessori… evocative testimonianze storiche dichiarate dall’Unesco, in buona parte,
patrimonio dell’Umanità. Ecco le terre della Francia del Sud che sono accomunate
nell’antica “Cultura Occitana”.
Senza dimenticare una tradizione enogastronomica di eccellenza nel dovizioso panorama
della cucina francese.

          Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo

    CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013
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Terre incantate d'Occitania - Viaggio nella Francia del Sud
Programma di viaggio
1° Giorno, Venerdì 19 Settembre 2014                                       Torino / Clermont-Ferrand (500 km)
Ritrovo dei Signori Partecipanti all’orario prestabilito in C.so Bolzano per l’incontro con l’accompagnatore
e la sistemazione sul bus riservato. Partenza per superare il confine francese. Attraverso il tunnel del Frejus
si raggiungerà la Regione Rhone -Alpes e la Provincia della Savoie. Sosta lungo il percorso per il pranzo
libero. Proseguimento per la Regione dell’Auvergne, per arrivare nel pomeriggio nella sua capitale,
Clermont Ferrand. Visita guidata della città e dei suoi quartieri più caratteristici, includendo la visita della
gotica, bellissima Cattedrale Nera e della Basilica romanica di Notre Dame du Port, edificio iscritto nel
Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Conosciuta come la “Ville Noire”, città nera, per il colore dei suoi
edifici realizzati quasi esclusivamente in scurissima pietra vulcanica, Clermont Ferrand è capoluogo del
dipartimento del Puy-de-Dome e della regione dell’Alvernia. L’atmosfera che si respira aggirandosi nelle
caratteristiche vie della città e nel quartiere attorno alla cattedrale, è decisamente suggestiva, forse per
quell'aria un po’ "gotica" che caratterizza buona parte della sua architettura e per il colore antracite degli
edifici. Anche l’oggetto di culto principale della città, conservato nella cattedrale, è la statua di una madonna
“nera”. L’attuale centro cittadino sorge nei pressi dell’oppidum gallico di Gergovia, antica capitale dei Celti
(o Galli) Arverni, citata da Giulio Cesare nel settimo libro del “De bello Gallico”. Chiamata in epoca
romana Augustonemetum (Tempio di Augusto) si chiamò in seguito Clarus Mons. Più volte espugnata e
distrutta durante le invasioni barbariche, fu poi teatro di aspre lotte che contrapposero i locali vescovi ai
nobili e alla borghesia. Venne unita alla corona di Francia nel periodo della reggenza di Caterina de Medici.
Sede di diversi Concili (tra cui quello indetto dal papa Urbano II nel 1095 - nel corso del quale tenne il
famoso “Appello di Clermont” ritenuto la causa scatenante della Prima Crociata), è formata dall’unione di
due città distinte, avvenuta nel 1731: Clermont, antica città episcopale e Montferrand, capoluogo dell’antica
contea. Terminate le visite trasferimento in hotel per la nelle camere riservate, la cena ed il pernottamento.

2° Giorno, Sabato 20 Settembre 2014
Clermont Ferrant / Parco dei Vulcani d’Auvergne (20 km) / Collonges la Rouge (180 km) / Sarlat (70 km)
Prima colazione in hotel e partenza per la Regione Limousin e la Provincia della Correze. Si percorrerà una
bellissima strada panoramica ed si entrerà nel Parco Regionale dei Vulcani dell’Auvergne. I vulcani
dell’Auvergne, al centro della Francia, rappresentano una ricchezza naturale unica in Europa. Spenti ormai
da milioni di anni, restano una delle principali curiosità della regione. Visibili a perdita d’occhio, sui loro
pendii è presente una rigogliosa vegetazione che regala un quadro naturale di una purezza selvaggia e
incontaminata. Il monte vulcanico Puy de Dôme offre un panorama senza eguali sulla catena vulcanica dei
Puys e sul paesaggio circostante: una vista da mozzare il fiato! Qui un trenino a cremagliera farà il giro nel
parco ed arriverà in tempo al ristorante panoramico per il pranzo. Proseguimento del viaggio per raggiungere
un piccolo villaggio misconosciuto, ma dal sorprendente fascino (ed unico nel suo genere per il colore
naturale rosso-rosato-bordeaux della pietra gres impiegata ovunque): Collonges la Rouge. Visita libera nel
bel paesino prima della ripresa del percorso per Sarlat. Trasferimento in hotel per la sistemazione nelle
camere riservate, la cena ed il pernottamento.

3° Giorno, Domenica 21 Settembre 2014
Sarlat / Chateau de Bonaguil (70 km) / Monpazier (32 km) / Sarlat (55 km)
Prima colazione in hotel. Partenza in bus per raggiungere Bonaguil e per la visita del Castello-Fortezza.
Il castello di Bonaguil, una delle roccaforti medioevali più imponenti e spettacolari d’Europa, fu edificato
nel corso del duecento. Si eleva su uno sperone di roccia, in mezzo ad una folta vegetazione che neanche da
una distanza rilevante riesce a nasconderne la mole. Nel 1483 la proprietà passò a Bérenger de Roquefeuil
(1448-1530) che avviò importanti lavori di ampliamento. Si tratta di un perfetto esempio di architettura e di
tecnica di difesa utilizzate del medioevo. Terminata questa visita proseguimento per la Bastide di
Monpazier. La cittadina è considerata la più importante testimonianza, nella regione del Perigord,

            Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo

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Terre incantate d'Occitania - Viaggio nella Francia del Sud
dell’Architettura delle “Bastides” (borghi medievali sorti tra l’XI e il XII secolo a pianta ortogonale, durante
l’occupazione inglese nella regione dell’Aquitania). Pranzo in ristorante alla Bastide e tempo a disposizione
per una visita libera prima di rientrare a Sarlat. Nel tardo pomeriggio passeggiata a piedi seguiti
dall'accompagnatore nel centro di Sarlat. Sarlat è l’incantevole capitale del Périgord Noir. Cittadina d’arte e
di storia vanta un cuore medioevale che conserva intatte le atmosfere di un tempo, allettando il visitatore con
angoli suggestivi e vicoli tutti da percorrere “a naso in su”.
Cena tipica in locale caratteristico e rientro libero in hotel per il pernottamento.

4° Giorno, Lunedì 22 Settembre 2014                                         Sarlat / Perigueux (90 Km) / Sarlat
Prima colazione in hotel e partenza in bus per Perigueux, capitale del Périgord. Mattinata dedicata alla
visita guidata della città. La città vanta uno tra i centri storici medioevali più estesi d’Europa, attraversato da
un fitto reticolo di stradine tutte da percorrere e ammirare. La Cattedrale di Saint-Front è stata inserita tra gli
edifici storici che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Tra il 60 ed il 35 a.C. sulla collina
della città esisteva un importante centro celtico della tribù dei Petrucorii, citato da Giulio Cesare nel “De
bello gallico”. Dopo la conquista romana venne fondato un abitato in pianura, sulle rive del fiume Isle,
chiamato Vesunna. Restano oggi tracce della città romana nei resti del porto fluviale, di alcuni templi, di un
anfiteatro e delle ville patrizie del I e II secolo d.C. Nel medioevo la città rappresentava una sosta sul
percorso del pellegrinaggio verso Santiago de Compostela e nel IX secolo si ampliava con un nuovo
insediamento separato intorno al monastero di Saint-Front mentre il vecchio centro romano fortificato della
città diventava, nel XII secolo, sede del conte del Périgord e sede vescovile. Il nuovo agglomerato di Puy-
Saint-Front, anch’esso fortificato, era governato da un sindaco e da consoli eletti dai cittadini; il vecchio
centro romano perse a poco a poco la sua importanza a favore della città borghese e mercantile. Nel 1270 le
due città si unirono, con un trattato, sotto l’amministrazione dei consoli. Conquistata dagli Inglesi nel 1356
ritornò ai francesi nel 1454. La Guerra dei Cent’anni e ricorrenti epidemie di peste causarono una forte crisi
economica, cui seguì una fase di ripresa, nuovamente interrotta dalle Guerre di Religione (1560-1660). La
città fu conquistata dai Protestanti nel 1675 e la vecchia cattedrale fu saccheggiata: più tardi la sede
vescovile fu trasferita a Puy-Saint-Front. Durante la rivoluzione francese l’agglomerato urbano contava solo
più un quarto della popolazione del periodo d’oro medievale ma divenne ugualmente la capitale del
dipartimento amministrativo appena creato. Nel corso del XIX secolo, grazie a questo ruolo amministrativo,
ebbe un nuovo sviluppo dell’impianto urbano con la costruzione dei grandi viali alberati (boulevards) e di
nuovi quartieri. Pranzo e pomeriggi liberi.Rientro in serata a Sarlat per la cena ed il pernottamento.

5° Giorno, Martedì 23 Settembre 2014
Sarlat / Grotte di Cougnac (25 Km) / Rocamadour (40 Km) / Figeac o dintori (50 Km)
Prima colazione in hotel. Partenza per le Grotte di Cougnac e visita guidata. Situate nel comune di
Payrignac, presentano sulle pareti, a circa cento metri dall’ingresso, un variegato ed emozionante ciclo di
pitture rupestri attribuite ad un solo periodo, probabilmente il Magdaleniano antico. Tra le raffigurazioni si
riconoscono stambecchi, mammut, cervi, nonché un uomo colpito da una lancia. La grotta è anche ricca di
concrezioni calcaree di grande bellezza. Al termine della visita proseguimento per raggiungere
Rocamadour. Pranzo libero. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita guidata di Rocamadour. Questo luogo,
iscritto nelle liste dell’Unesco, è probabilmente il sito francese più monumentale dopo Mont-Sait-Michel.
Sin dal medioevo fu un’importante tappa del pellegrinaggio lungo la via di Santiago de Compostela. Ancora
oggi è meta di numerosi devoti che venerano la miracolosa statua della Vergine Nera. E' davvero
spettacolare, con il villaggio abbarbicato su un altopiano calcareo vertiginoso che domina il canyon del
fiume Alzou. Disposti su tre livelli sovrapposti vi sono il Borgo, i Santuari ed il Chateau. Tempo libero per
lo shopping nella cittadella. Nel tardo pomeriggio trasferimento a Figeac. Sistemazione in hotel nelle camere
riservate, cena e pernottamento.

6° Giorno, Mercoledì 24 Settembre 2014                   Figeac / Grotte di Foissac (22 Km) / Albi (90 Km)
Prima colazione in hotel. La mattinata sarà dedicata alla visita guidata di Figeac: splendida città con ricche
testimonianze medievali e, in parte, anche rinascimentali. Il nucleo originale della cittadina si sviluppò
intorno ad un’abbazia, in epoca carolingia. Ben presto divenne un assai prospero agglomerato urbano
trovandosi sulla strada del Cammino di Santiago di Compostela. Nel corso del Basso Medioevo si crearono

            Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo

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Terre incantate d'Occitania - Viaggio nella Francia del Sud
nella cittadina - ormai molto ricca – forti tensioni tra le più potenti famiglie dei mercanti e l’abate, tanto che,
nel 1302, Filippo il Bello cercò di porre fine alle dispute ponendo Figeac sotto il proprio diretto controllo ed
accordando alla città il privilegio di battere moneta! Nel 1371 la città fu conquistata dalle truppe inglesi che
però la abbandonarono l’anno successivo in seguito al pagamento di un riscatto principesco. Nel corso delle
guerre di religione che devastarono tutto il sud ovest della Francia, Figeac fu teatro di violenti scontri che
terminarono con il dominio protestante, confermato con l’Editto di Nantes. Nel 1790 nacque a Figeac, Jean
F. Champollion, celebre egittologo, che per primo riuscì a decriptare correttamente i geroglifici egizi grazie
alla Stele di Rosetta. Pranzo in corso di escursione. Nel primo pomeriggio trasferimento alle Grotte di
Foissac per la visita guidata. In queste grotte, di spettacolare bellezza naturalistica, sono conservate
importanti documentazioni di nostri antenati che qui vissero per lunghi periodi in epoca tardo preistorica. Al
termine della visita partenza per raggiungere Albi. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e
pernottamento.

7° Giorno, Giovedì 25 Settembre 2014                                             Albi / Carcassonne (140 Km)
Prima colazione in hotel e incontro con la guida per la visita di Albi. La cattedrale gotica presenta uno tra i
maggiori affreschi di epoca medioevale sino a noi pervenuto: uno spettacolare “Giudizio Universale”. Si
tratta di uno dei centri più importanti ove si sviluppò l’eresia Catara (detta appunto Albigese). Oggi Albi si
presenta come una piccola cittadina dalle antiche origini, risalente a oltre quattro secoli prima dell'avvento di
Cristo. Il fiume Tarn, che la bagna, attraversato dagli alti e antichi ponti, ne completa il suggestivo
panorama. Tra le attrazioni principali troviamo l’imponente e suggestiva cattedrale di Santa Cecilia,
dichiarata la più grande costruzione in mattoni del mondo. Essa mantiene inalterato l'aspetto austero di una
fortezza gotica, datogli dall'alto campanile di 78 metri (donjon), e la dolcezza rinascimentale delle sontuose
decorazioni interne. La città vecchia di Albi è una delle meglio conservate di tutta la Francia, costruita
secondo lo stile architettonico regionale, quello della Languedoc. Sono i mattoni rosa a farla da padroni,
usati inizialmente per costruire la famosa cattedrale e l'area episcopale intorno ad essa, in un'estensione di
circa 63 ettari. I mattoni rosa di Albi colorano la città in sfumature che vanno dal rosa pastello al profondo
rosso; tra monumenti, case e palazzi, il mattone qui è presente ovunque. La cittadina è ancora poco sfruttata
dal turismo di massa, nonostante il suo importante patrimonio architettonico. Toulouse- Lautrec, che qui vi
nacque nel 1864, preferì gli sfondi di Montmartre o la vita Bohèmiene di Parigi, prediligendo atmosfere del
tutto diverse da quelle della sua città natale. Nonostante la fortuna dell'artista sia stata trovata altrove, la
famiglia ha voluto regalare alla città una splendida collezione che ne racconta la vita professionale. Oltre
600 opere sono qui esposte, tra dipinti e stampe. Molti dei lavori furono creati durante la residenza a
Montmartre, il ben noto quartiere parigino; vengono così riprese nel museo de la Berbie le atmosfere dei
cafè, delle sale concerti o delle case chiuse: un ben noto panorama tanto fedele all'artista. Pranzo e
pomeriggio liberi per godere appieno del fascino di questa splendida cittadina. Nel tardo pomeriggio
trasferimento a Carcassonne. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

8° Giorno, Venerdì 26 Settembre 2014                                        Carcassonne / Avignon (240 Km)
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita della città medioevale di Carcassonne con guida
locale. La città fortificata consta oggi di una doppia cerchia di mura e di 53 torri è stata dichiarata
Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997. Si tratta del più grande impianto esclusivamente medioevale
sino a noi pervenuto (anche se ovviamente restaurato). Prime tracce di abitati nella zona datano intorno al
3.500 a.C.. Dall’800 a.C. un insediamento permanente sulla collina di Carsac fu importante centro di scambi
commerciali. Carcassonne divenne strategicamente determinante quando i romani fortificarono la cima della
collina (intorno al 100 a.C.) e chiamarono la fortezza Julia Carcaso, in seguito Carcasum. Parte dell’attuale
cinta muraria settentrionale è di questo periodo. Nel VII secolo i Visigoti occuparono la zona e
incrementarono le fortificazioni, ancor oggi parte dell’impianto difensivo. Per parecchio tempo respinsero
gli attacchi dei Franchi e dei Saraceni. I mori però riuscirono ad occupare la città nel 725, soccombendo poi
alla conquista da parte di Pipino il Breve nel 759. Nel 1067 Carcassonne divenne, tramite un matrimonio,
proprietà di Raimond Roger Trencavel, Visconte di Albi e Nimes. I Trencavel fecero costruire il Castello
(Cheteau Comtal - ingresso incluso) e la Basilica di Saint-Nazaire. La città fu una importante roccaforte
degli eretici Catari francesi (o Albigesi). Nell’agosto 1209 l’esercito crociato di Simon de Monfort costrinse
i cittadini alla resa. Monfort fece uccidere il Signore Trencavel, divenne il nuovo Visconte e si adoperò

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attivamente al fine di ampliare ulteriormente l’impianto difensivo. Carcassonne fu poi importante baluardo
alla frontiera tra Francia e Aragona. La città si sottomise al Re di Francia nel 1247 e Luigi IX di Francia
fondò la parte nuova della città oltre il fiume (città bassa), difesa da un’estensione molto ampia della cinta
muraria che si dipartiva dalla città antica. Nel 1355, durante la Guerra dei Cent’anni, Edoardo il Principe
Nero di Inghilterra espugnò la città e le sue truppe distrussero la città bassa. Con il trattato dei Pirenei del
1659 si aggiunse al Regno di Francia la provincia del Roussillon e così l’importanza strategica della città si
ridusse notevolmente. Le fortificazioni vennero abbandonate e la città divenne principalmente un centro
economico, incentrato sull'industria tessile.
Pranzo e pomeriggio liberi prima della partenza per Avignon. Sistemazione in hotel nelle camere riservate,
cena e pernottamento.

9° Giorno, Sabato 27 Settembre 2014                                                 Avignon / Torino (460 Km)
Prima colazione in hotel. Mattina dedicata alla visita guidata di Avignone con la Residenza dei Papi ed il
ponte medioevale. Nel 1995 il Palazzo dei Papi é stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Sulle pendici della collina del Rocher des Domes e sino ad arrivare alla riva del Rodano si sviluppò un
importante insediamento tra il 3000 ed il 2000 a.C. In seguito divenne un importante emporio commerciale
dei Focesi, che sino a qui si spinsero per commerciare con il centro ed il nord della Gallia. Nel periodo della
dominazione romana il suo nome era Avenio e sotto l’imperatore Adriano ottenne la cittadinanza dell’urbe.
Nell’alto medioevo si trasformò in una cittadella avanzata dei Burgundi. Nel 1129 divenne comunità
indipendente con un governo cittadino presieduto dal vescovo. Alleata di Tolosa, fu conquistata dal re Luigi
VIII di Francia nel 1226, all’inizio della crociata contro gli Albigesi, e le sue mura furono rase al suolo.
Ricostruite in seguito furono nuovamente demolite quando, nel 1251, la città entrò a fare parte dei domini
del duca di Angiò. Avignone è conosciuta come città sede dei Papi, a seguito del trasferimento da Roma
voluto dal pontefice Giovanni XXII nel 1316. Furono nove i papi che “governarono” la cristianità dal seggio
di questa città, gli ultimi due scismatici. Il Palazzo dei Papi venne ampiamente esteso e rimaneggiato nel
corso del tempo. Dopo il ritorno della sede papale in Italia, la città - ed il circostante Contado Venassiano -
continuò a fare parte dello Stato della Chiesa. Durante la Rivoluzione Francese la città votò per l’annessione
alla Francia. Pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, sistemazione sul bus riservato per il rientro a Torino, al
punto di partenza.

NB: Pur garantendo le visite citate nel programma, lo stesso potrebbe subire variazioni cronologiche
dovute alla contingenza del momento.

Quota individuale di partecipazione (in camera doppia)
Base 25 partecipanti*                                                            1.550,00 €
Supplemento singola                                                                390,00 €
Assicurazione annullamento (facoltativa)#                                           76,00 €
#Per le condizioni della polizza clicca qui:
https://www.eurapoint.it/Content/condizioni/VNS%20Annullamento%20Fascicolo%20Inf.pdf

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LA QUOTA COMPRENDE:
• Bus a disposizione del gruppo come da programma
• Pernottamento in Hotel 3-4* centrali in tutte le località
• Servizio di mezza pensione con colazioni e cene in hotel (+ 1 cena tipica a Sarlat)
• Pranzi come segue:
   - Pranzo del secondo giorno all’interno del Parco de l’Auvergne in ristorante panoramico;
   - Pranzo del terzo giorno alla Bastide de Monpazier;
   - Pranzo del sesto giorno a Figeac;
   - Pranzo del nono giorno ad Avignone
 • Visite guidate con guida locale parlante italiano come da programma:
   - Clermont-Ferrand;
   - Castello di Bonaguil
   - Rocamadour;
   - Perigueux;
   - Figeac;
   - Albi;
   - Carcassonne
   - Avignone: Palazzo dei Papi
 • Ingressi:
   - Parc des Vulcans de l’Auvergne con trenino;
   - Castello di Bonaguil (visita guidata all’interno):
   - Grotte di Cougnac, Chiostro della Cattedrale di Saint-Front a Perigueux;
   - Musée Champollion a Figeac;
   - Grotte di Foissac;
   - Coro all’interno della Cattedrale di Sainte-Cécile di Albi;
   - Musée di Toulouse-Lautrec ad Albi (auricolari con spiegazioni in lingua italiana);
   - Chateau Comtal di Carcassonne all’interno della città medievale;
   - Palazzo dei Papi ad Avignon e ponte di Avignone.
 • Accompagnatore in partenza dall’Italia con il gruppo (Giuseppe Fornara)
 • Assicurazione Medico Bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE:
• Pasti non menzionati e bevande ai pasti (eccetto l’acqua)
• Visite guidate ed ingressi non inclusi
• Extra di carattere personale
• Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”

                                                                                 Quotazione calcolata sulla base dei seguenti parametri:
*Le quote potrebbero subire variazioni dovute ad un aumento
                                                                                La parità valutaria definitiva verrà fissata il 21° giorno
del costo del carburante.
                                                                                (compresi i festivi) precedente la data di partenza. Le quote
                                                                                indicate sono calcolate sulla base delle tariffe dei trasporti e
                                                                                dei servizi a terra in vigore al momento dell’offerta.
                                                                                Pertanto, secondo quanto previsto dalle vigenti norme di
                 Penali in caso di cancellazione                                legge in materia di turismo, eventuali oscillazioni nei cambi
10%      dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza             e nel valore dei servizi superiori al 3%, o variazioni delle
30%      da 59 a 46 giorni prima della partenza                                 tariffe aeree, determineranno gli adeguamenti proporzionali
50%      da 45 a 31 giorni prima della partenza                                 delle quote. Inoltre sono oggetto di adeguamento delle
75%      da 30 a 15 giorni dalla data di partenza                               quote, anche le seguenti variazioni: costo carburante, tasse
100%     14 giorni prima della partenza                                         aeroportuali, tasse di imbarco e sbarco, diritti doganali.

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il saldo 30 gg prima della partenza, termine in cui verranno consegnati i documenti di viaggio e gli omaggi.
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DOCUMENTI RICHIESTI:
Carta d’Identità o Passaporto

LA CARTA DI IDENTITA' CON PROROGA NON E' VALIDA PER L'ESPATRIO !
La carta d'identità prorogata nella sua validità con timbro apposto non è utilizzabile ai fini dell'espatrio in
qualsiasi paese. I clienti che intendono recarsi all'estero devono quindi chiedere ai rispettivi comuni una
nuova carta d'identità con validità decennale.

                                                 LA MAPPA DEL TOUR

          T E M P O M AS S I M O DI P RE NO TAZ I O N E 1 3 G I UG NO 2 0 1 4

           Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo

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