TECNOLOGIE DI ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA - Inbody Fitness
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Indice 1. Introduzione 2. Suddivisione dei metodi 3. Metodi diretti 4. Metodi indiretti 5. Metodi doppiamente indiretti 6. Conclusioni 2
1. INTRODUZIONE PERCHE' ANALIZZARE LA COMPOSIZIONE CORPOREA? • Per valutare lo stato nutrizionale e lo stato di salute. • Per monitorare i cambiamenti fisici durante le varie fasi della vita, un percorso di dieta e/o attività fisica, o durante una patologia cronica. • Per formulare gli interventi terapeutici appropriati. I metodi disponibili variano in relazione alla facilità di utilizzo, al costo, all'invasività ecc.. ciascuno ha dei limiti per quello che riguarda la metodica e un certo grado di errore di misurazione. 3
2. SUDDIVISIONE DEI METODI I metodi di valutazione della composizione corporea sono molteplici e sono raggruppabili in: • metodi diretti: misurazioni dirette sul compartimento di interesse. • metodi indiretti: il compartimento di interesse viene calcolato indirettamente a partire da un altro parametro misurato. Questo parametro e il compartimento di interesse sono legati da una relazione matematica verificata dalle metodiche dirette: ad esempio la quantità di acqua e di potassio sono costanti nella massa magra. • metodi doppiamente indiretti: tali metodiche si basano su equazioni di regressione derivate statisticamente in studi di popolazione. Devono essere validate con le altre metodiche di riferimento (dirette o indirette). 4
3. METODI DIRETTI Misurazioni dirette sul compartimento di interesse. • Analisi chimica da cadavere: tramite esterificazione dei grassi. Rappresenta la metodica gold standard, ma per ovvi motivi non è applicabile a studi sull’uomo. • Attivazione neutronica: si basa sulla misurazione di Carbonio, Idrogeno, Calcio e Azoto, effettuata irradiando il soggetto con neutroni veloci di energia che interagiscono con questi elementi chimici del corpo, provocando emissioni di raggi gamma che possono essere misurati. Viene effettuata in vivo. L'azoto fornisce informazioni sulle proteine e sulla massa cellulare, l'idrogeno sul contenuto di acqua, il carbonio sul grasso, il calcio sul tessuto osseo... Questa metodica necessita di apparecchiature molto costose, inoltre viene utilizzata una debole emissione di radiazione ionizzante: questo fa si che l'attivazione neutronica venga usata solo per sperimentazioni in cliniche specializzate. 5
4. METODI INDIRETTI Il compartimento di interesse viene calcolato indirettamente a partire da un altro parametro misurato. Questo parametro e il compartimento di interesse sono legati da una relazione matematica verificata dalle metodiche dirette. • Pesata idrostatica • Pletismografia • Dexa • TAC • RMN • Diluizione isotopica • Potassio corporeo totale 6
PESATA IDROSTATICA • La pesata idrostatica rappresenta un metodo gold standard per misurare il contenuto corporeo di grasso. • La persona viene pesata e in seguito fatta immergere in una piscinetta dal volume noto, in cui dovrà trattenere il respiro per qualche secondo. Viene quindi calcolata la densità corporea. • Il metodo si basa sul principio di Archimede il quale stabilisce che il volume di un corpo immerso in un liquido è uguale al peso del liquido spostato. • Dalla densità corporea possono essere stimate la massa grassa e la massa magra. • La tecnica è lunga e complessa, ma ha un errore estremamente basso (circa 1-1.5%). • E’ un esame indicato soprattutto ai fini di ricerca e non è destinato alla routine o alla valutazione di ampie categorie di soggetti. 7
PLETISMOGRAFIA • Come la pesata idrostatica, la pletismografia misura la densità corporea, ma attraverso lo spostamento di aria piuttosto che l'immersione in acqua. • Anche questo metodo è considerato un gold standard per la misurazione del grasso corporeo. • Con la pletismografia, il volume corporeo viene definito indirettamente misurando il volume di aria che si sposta dentro una camera chiusa (pletismografo), che ha una temperatura costante. • Il peso e il volume della persona vengono usati per calcolare la densità corporea e successivamente la percentuale di grasso corporeo e la percentuale della massa magra. • Il tempo richiesto per le misurazioni è breve (intorno ai 3-5 minuti) e l'esaminato può continuare a respirare, a differenza della pesata idrostatica. Può essere misurato anche il metabolismo e il test può essere eseguito su tutte le persone, comprese quelle alte, robuste o muscolose. • Al momento ci sono solo due modelli disponibili in commercio che utilizzano la 'pletismografia a spostamento d'aria per la misura della composizione corporea: BOD POD (per bambini e adulti) e PEA POD (per neonati). 8
DUAL ENERGY X-RAY ABSORPTION (DEXA) • Viene considerata il gold standard per la determinazione della densità dei tessuti ossei (mineralizzazione). • Utilizza una sorgente di raggi X con un basso dosaggio, che viene attenuata in relazione al tipo di tessuto che incontra. • Questa attenuazione viene misurata e tramite degli algoritmi è possibile calcolare anche il valore di massa grassa e massa magra. • Presenta una buona riproducibilità e precisione, ma lo strumento è molto costoso, espone le persone a una piccola dose di radiazioni e può essere manovrato solo da personale specializzato. 9
TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA (TAC) • La TAC è una metodica di diagnostica per immagini, che sfrutta radiazioni ionizzanti e consente di riprodurre sezioni o strati corporei del paziente ed effettuare elaborazioni tridimensionali. • La densità radiologica del tessuto adiposo è sostanzialmente omogenea, mentre la massa magra comprende organi e tessuti a densità radiologica molto diversa fra loro. • Per avere dati precisi e accurati sarebbe necessario effettuare una grande quantità di scansioni, e l'esame diverrebbe troppo costoso e pericoloso per la persona. • Sezioni tomografiche localizzate all'addome possono essere utili per valutare le dimensioni e la localizzazione del grasso viscerale e id quello sottocutaneo. 10
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RMN) • Tecnica che consente di creare immagini tridimensionali dell'interno del corpo, senza utilizzare radiazioni ionizzanti. • Utile per la valutare la quantità e localizzazione del tessuto adiposo. • Nonostante fornisca preziose informazioni, a causa della bassa disponibilità e dell'elevato costo della strumentazione, l'utilizzo della risonanza magnetica in questo campo è piuttosto limitato. 11
ECOGRAFIA A ULTRASUONI • Tecnica non invasiva per la misura del grasso sottocutaneo. • La metodica è destinata a personale molto preparato ed esperto (ecografista). • Servono tempi superiori ai 20 minuti per una misura dello spessore. 12
DILUIZIONE ISOTOPICA • Il 2H o DEUTERIUM DILUITION METHOD consiste nell'iniettare sostanze radioattive simili all'acqua (come l'acqua pesante, ovvero ossido di deuterio, il deuterio o il trizio) nel corpo. • Dopo circa quattro ore, quando la sostanza iniettata si è ben distribuita all'interno del corpo e si è completamente diluita nell'acqua corporea, dalle urine si determina la concentrazione di D2O. • Infine, utilizzando la massa di D2O iniziale e la sua concentrazione si determina la massa dell'acqua corporea totale. • Nonostante sia considerato il gold standard per la misurazione dell'acqua corporea in quanto raggiunge un'elevata accuratezza, questo metodo richiede tempo e necessita di personale esperto. 13
POTASSIO CORPOREO TOTALE • Il contenuto in potassio nei vari tessuti corporei risulta relativamente costante; nella massa magra alipidica è contenuto in misura di 2,5 g/kg, mentre i trigliceridi di riserva ne sono totalmente privi. Tale premessa pone le basi per la valutazione della composizione corporea mediante il dosaggio del potassio nel corpo. • Le strumentazioni utilizzate a tale scopo sfruttano la naturale presenza nell'organismo di un isotopo radioattivo, il potassio quaranta (K40), che è presente sempre in proporzioni definite rispetto al potassio corporeo totale. A causa di questa sua radioattività, il potassio 40 emette continuamente segnali gamma, che possono essere captati da macchinari opportuni ed elaborati per ottenere una stima della massa magra corporea; per differenza, si potrà quindi calcolare quella lipidica. • Si tratta indubbiamente di una metodica estremamente precisa; l'esame dura una quindicina di minuti, non è pericoloso per la salute, ma i costi proibitivi delle apparecchiature ne rendono impraticabile l'utilizzo su larga scala. 14
5. METODI DOPPIAMENTE INDIRETTI Tali metodiche si basano su equazioni di regressione derivate statisticamente in studi di popolazione. Devono essere validate con le altre metodiche di riferimento (dirette o indirette). • Antropometria • Plicometria • Bioimpedenziometria 15
ANTROPOMETRIA • Il metodo antropometrico utilizza il peso, l’altezza, le circonferenze corporee (bicipite, tricipite, vita, addome, fianchi..), le aree muscolari, l’ampiezza di polso e gomito, le lunghezze degli arti per stimare indirettamente la composizione corporea. • Da queste misure si possono ottenere informazioni relative a: • adeguatezza di peso e altezza: utile per valutare la crescita in bambini e adolescenti, • struttura scheletrica o taglia (stimata attraverso l’ampiezza del gomito), • biotipo (obesità androide, ginoide o intermedia): valuta dove sono localizzati i depositi adiposi in eccesso (parte alta o parte bassa del corpo), • stima della massa magra e della massa grassa, • fabbisogno energetico basale, • peso desiderabile. • Metodo sicuramente poco costoso, ma poco accurato e poco riproducibile. 16
PLICOMETRIA • Tecnica che consiste nel misurare lo spessore di grasso sottocutaneo con un calibro detto plicometro, in varie sedi del corpo (bicipite, tricipite, coscia, addome etc). • Attraverso una serie di equazioni viene calcolata la massa grassa. • Il calibro è facilmente trasportabile e la misurazione è semplice e poco costosa. • La misurazione è difficoltosa sia in ambito pediatrico che nelle persone obese. Inoltre, la riproducibilità dei risultati dipende enormemente dall'abilità del misuratore. 17
BIOIMPEDENZIOMETRIA (BIA) • La BIA consiste nell’analisi dell’impedenza elettrica di una corrente che attraversa il corpo (di piccola intensità e assolutamente innocua). Al suo passaggio, l’impedenza si modifica a seconda della quantità e del tipo di strutture che incontra (acqua, membrane cellulari, sostanza lipidica...) e della geometria del corpo e dei segmenti corporei ( braccia, tronco, gambe). • Dal valore dell’impedenza è possibile stimare direttamente l'acqua corporea totale e, indirettamente, altri compartimenti corporei, come la massa grassa, la massa cellulare metabolicamente attiva, i minerali, le proteine, ecc... 18
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA • La BIA misura l'IMPEDENZA (Z) di una corrente alternata che attraversa il corpo umano. Dalla misurazione dell’Impedenza si possono ricavare informazioni sullo stato di composizione corporea. • L'impedenza è la misura della RESISTENZA Z opposta dal corpo al passaggio della corren te. • La resistenza del corpo si modifica in base: • alla QUANTITÀ e del TIPO di strutture presenti (acqua, membrane cellulari, sostanza lipidica...) IMPEDANCE • alla GEOMETRIA del corpo e dei segmenti ANALYZER corporei (braccia, tronco, gambe). 19
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA • Massa Magra ricca di acqua, buon conduttore • Massa Grassa povera di acqua, cattivo conduttore Elevata TBW Bassa TBW Bassa Elevata Impedenza Impedenza
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA L'impedenza del corpo è la somma vettoriale della resistenza e della reattanza. • Resistenza corporea (R): capacità del corpo di opporsi al passaggio di corrente elettrica. Risulta l egata interamente ai fluidi corporei. Meno acqua è presente nel tessuto (es osso, lipidi) più è alt a la resistenza corporea. Viceversa più l’acqua è presente, minore è la resistenza. • Reattanza corporea (Xc): capacità del corpo di opporsi al passaggio di corrente elettrica grazie al la capacità di un condensatore (costituito da due piastre separate tra loro da uno strato condutti vo o isolante) che immagazzina cariche elettriche. Nel corpo umano il condensatore è rappresentato dalle membrane cellulari. La reattanza è quindi direttamente proporzionale alla quantità di membrane cellulari attive, cioè alla massa cellulare corporea (numero di cellule).
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA Membrana cellulare e Reattanza (Xc) - La Membrana cellulare è il condensatore del corpo umano - La Corrente Alternata possiede delle caratteristiche di frequenza che ne contente il passaggio attraverso la membrana cellulare - La particolare resistenza che si genera in questa fase prende il nome di Reattanza Extra cellular Water Membrana cellulare Condensatore Intracellular Water
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA • L’impedenza totale del corpo è determinata più dalla resistenza che dalla reattanza (l'acqua nel corpo è più abbondante rispetto alle membrane cellulari) ed è distribuita: • 50% negli arti inferiori • 40% negli arti superiori • 10% nel tronco • Il valore dell’impedenza diminuisce con l’aumentare della frequenza della corrente alternata applicata al corpo. A basse frequenze la corrente non attraversa le membrane cellulari e passa solo attraverso i liquidi extracellulari. Ad alte frequenze il passaggio di corrente si distribuisce equamente tra l ’ambiente intra ed extracellulare. 23
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA Impedenza Indice Impedenza (Altezza2/Impedenza) ATC ∝ Indice Impedenza FFM (Massa Magra) = ATC/0.73 FM (Massa Grassa) = Peso – FFM Minerali e proteine* *Stimati
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLA BIA Cos’è l’Angolo di Fase? L’Angolo di Fase rappresenta il rapporto fra Resistenza e Reattanza e può essere considerato un ottimo indicatore dello stato fisico e dell’integrità cellulare. Studi e ricerche effettuati su migliaia di soggetti hanno dimostrato un’elevata correlazione tra l’angolo di fase e lo stato di salute cellulare. L’angolo di fase inoltre è stato definito uno dei migliori indicatori non invasivi predittivi per la sopravvivenza a lungo termine dei soggetti patologici.
VANTAGGI DELLA BIA • Facile da eseguire • Test veloce (meno di 1 minuto) • Tecnica non invasiva •Poco costosa 27
POPOLAZIONE TARGET PER L’ANALISI BIA Il monitoraggio della composizione corporea serve a moltissimi scopi: • nella persona con eccesso di peso, permette di determinare l’efficacia della terapia nutrizionale e motoria e di ottimizzarle, • nello sportivo è utile a valutare l’efficienza muscolare, soprattutto nei professionisti che si stanno preparando per una gara importante, • nella persona con patologia severa, consente di monitorare lo stato di nutrizione e adeguare la terapia farmacologica e le integrazioni nutrizionali, • nel bambino e nell’adolescente, permette di valutare al meglio la crescita, • nell’anziano consente di controllare i cambiamenti che fisiologicamente avvengono con l’avanzare del tempo.
6. CONCLUSIONI • Esistono molte tecniche per la misurazione della composizione corporea: • i metodi più accurati, considerati gold standard, sono molto costosi e utilizzati solo in ambito clinico e/o sperimentale; • altri metodi sottopongono la persona a radiazioni ionizzati, nocive per la salute; • altri ancora, spesso quelli meno costosi, sono poco accurati e poco riproducibili. Per la sua alta affidabilità, il costo contenuto, la facilità di esecuzione, l'assenza di invasività e la portabilità, la bioimpedenziometria è oggi il metodo più utilizzato per l'analisi della composizione corporea. 29
Puoi anche leggere