Tecnici sui social network: come sponsorizzare un post su Facebook - Amazon S3
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Tecnici sui social network: come sponsorizzare un post su Facebook Sponsorizzare un post su Facebook, sta diventando sempre più facile. Ovviamente la società di Mark Zuckerberg ha tutta l’intenzione di fare in modo che chiunque possa impiegare il proprio bugdet nei loro servizi. Tuttavia, quando si pubblicizza un contenuto, ci sono alcune considerazioni da tenere presente se si vuole fare in modo che l’inserzione rappresenti un reale investimento per la propria attività e non un costo, sia in termini di tempo e che di denaro. Vediamo, dunque, come sponsorizzare un post su Facebook analizzando questi due punti: Criteri Limiti Esempio Settaggi I criteri da seguire per sponsorizzare un post su Facebook A differenza di Google che soddisfa un bisogno consapevole, Facebook ha la capacità di risvegliare il bisogno latente del consumatore che non ricerca attivamente il prodotto/servizio ma che potenzialmente potrebbe essere interessato ad esso. Non siamo su Facebook per acquistare ma nonostante questo sulla nostra bacheca, in mezzo a miliardi di altri contenuti, compaiono continuamente post sponsorizzati. E nella maggior parte dei casi, sono tutte cose che ci piacciono. Come è possibile tutto questo? Attraverso una quantità mostruosa di informazioni. Facebook memorizza i nostri dati anagrafici, osserva i nostri comportamenti, i dispositivi dai quali ci
connettiamo, i tipi di contenuto che carichiamo, le persone con le quali interagiamo, i post ai quali prestiamo maggiore attenzione. In questo modo, tramite le opzioni di targetizzazione dettagliata del pubblico, chiunque può trovare con estrema precisione il suo cliente ideale. Approfondimenti eBook - Social network per i professionisti tecnici Stefano Cardinale Questo e-book è stato pensato per tutti quei tecnici che, consapevoli della forte trasformazione in atto in questi ultimi anni nel settore edile, sentono di essere in difficoltà rispetto al passato e vogliono provare a cambiare strada. Ma anche per quelli che hanno intuito le potenzialità offerte oggi dai social network e, pur utilizzandoli quotidianamente, non riescono ad ottenere i risultati sperati. Wolters Kluwer Italia Acquista su shop.wki.it I limiti di sponsorizzare un post su Facebook Tuttavia ci sono due limiti da considerare. Facebook si
appoggia ai dati che noi gli forniamo direttamente e a quelli che gli cediamo inconsapevolmente. Ma va sempre utilizzato tenendo sempre che è solo un software. Mi spiego meglio. Non tutti gli utenti dichiarano su Facebook il lavoro che svolgono ma – al netto di tutti gli “imprenditori di sé stesso” – si dà il caso che troviamo tantissimi “architetto” e pochissimi “albergatori”. E questo non perché i secondi siano in numero minore sulla piattaforma ma semplicemente perché i tecnici sono soliti presentarsi con il loro appellativo. Quindi, se sei un esperto di BIM e cerchi lavoro in uno studio di architettura sarà facile sponsorizzare un post su Facebook per mostrare quello che sai fare sulla bacheca di un architetto. Mentre se sei un barman e vuoi impressionare un albergatore, il gioco si fa molto più duro. Il secondo limite è grosso come una casa. Perché puoi sponsorizzare un post targettizzando il tuo pubblico con precisione assoluta e realizzare i Facebook Ads migliori al mondo ma quello che conta è, e sarà sempre, il contenuto. Se quello che hai da mostrare non interessa a nessuno, non è di valore elevato e non sai come attirare l’attenzione di chi lo guarda, la tua inserzione non sarà un investimento ma solo un costo, sia in termini di tempo che di denaro. E non porterà nessun vantaggio alla tua attività professionale. Per citare le stesse parole usate nel percorso Blueprint, i corsi e- learning gratuiti dedicati a chi vuole imparare il marketing di Facebook: L’elemento fondamentale su Facebook, Instagram e Audience Network, o qualsiasi altra piattaforma, è costituito da creatività pertinenti e di alta qualità Sponsorizzare un post su Facebook:
ecco un esempio pratico Supponiamo di avere la possibilità di ristrutturare alcuni appartamenti a Roma e di volerli vendere già arredati con una serie di applicazioni domotiche che riguardano soprattutto la zona cucina. Una strategia efficace potrebbe essere quella di sponsorizzare un post su Facebook che porti l’utente a cliccare su di esso per essere reindirizzato ad un altro sito web. Qui troverà tutti i dettagli dell’offerta e potrà scaricare gratuitamente il materiale necessario a comprendere la tua proposta. Abbiamo già accennato come creare un’inserzione con il Business Manager. Per far conoscere la tua proposta potresti realizzare una campagna con obiettivo “Conversione” e chiamare la promozione “Andiamo a vivere insieme”, con l’intento di rivolgerti alle giovani coppie che stanno pensando di andare a convivere. Per intercettare questo tipo di clientela può essere una buona idea far leva sulle donne che sono generalmente più risolute nel prendere questo tipo di decisioni. Il pannello di controllo del Business Manager di Facebook con le impostazioni settate secondo l’esempio che stiamo trattando
Sponsorizzare un post su Facebook: alcuni settaggi da utilizzare Imposta la fascia di età (25-40 anni) e la zona geografica dell’utente al quale vuoi rivolgerti (residenti a Roma in un raggio di 20 km). Affina la ricerca selezionando comportamenti, relazioni sentimentali e passioni (cioè solo donne che si connettono da dispositivi mobili, fidanzate e interessate alle soluzioni di arredamento). Facebook stima ci siano circa 540.000 profili con queste caratteristiche e gestirà la tua inserzione mostrando il post solo a questi. Se pensi di realizzare immagini accattivanti o video rendering per promuovere il tuo annuncio, potresti pensare di adottare i posizionamenti automatici. Con questa opzione permetterai a Facebook di scegliere dove mostrarlo, in base a dove ritiene si ottengano i risultati migliori. In caso contrario, pubblicare l’inserzione su altre piattaforme potrebbe essere un errore perché, ad esempio, su un social network visuale come Instagram non riceverebbe la giusta considerazione dagli utenti. In generale però, questa è solo una delle tante strategie che puoi adottare. Non esiste una verità universale. Fai i tuoi test, modifica e reitera fino a quando non ottieni i risultati che cerchi!
Il pannello di controllo del Business Manager di Facebook con le impostazioni settate secondo l’esempio che stiamo trattando Lascia perdere l’esperienza del collega nel suo settore, le voci, le leggende e i non ben documentati trend, lascia stare le sensazioni o i pareri personali, arrenditi solo alla luce dei dati. Sono quelli a determinare il tuo business, nient’altro. (Veronica Gentili, esperta di Facebook Marketing) Leggi anche: Social network per le professioni tecniche: perché usarli e in che modo
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