Low cost e lusso: la polarizzazione dei comportamenti dello shopper Europeo nei punti vendita
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White Paper Low cost e lusso: la polarizzazione dei comportamenti dello shopper Europeo nei punti vendita Laura Volponi– International Shopper Insights Director IRI Indice Il contesto modifica le abitudini La parola d’ordine è risparmio …ma permane la ricerca di gratificazione Il ruolo dell’ on-line Seguire le esigenze dei consumatori www.IRIworldwide.it 1
White Paper Low cost e lusso: la polarizzazione dei comportamenti dello shopper Europeo nei punti vendita IL CONTESTO MODIFICA LE ABITUDINI L’epoca degli shopper suddivisi per categorie di approccio agli acquisti sembra finita. Alle prese con le difficoltà economiche e in genere pessimisti sul futuro, la maggior parte degli shopper Europei è diventata più professionale e pianifica con cura la spesa. Secondo il rapporto “Shopping in Tough Times” (26.000 interviste a shopper di nove paesi Europei) sviluppato da IRI alla fine del 2012, circa la metà dei consumatori rimane pessimista sul futuro dell’Eurozona. Le modifiche al comportamento, evidenziate in questo periodo, continueranno così come l’adattamento degli shopper alla congiuntura. Questo approccio improntato al BACK TO BASIC sta diventando così importante che uno shopper su tre LA PAROLA D’ORDINE E’ RISPARMIO dichiara che cambierà punto vendita per effettuare l’acquisto più conveniente. Quasi tre quarti degli intervistati (73%) dedicano più tempo a pianificare la spesa e ad evitare …MA PERMANE LA RICERCA DI acquisti superflui, nel tentativo di mantenersi in GRATIFICAZIONE linea con il budget previsto e pianificato prima di uscire di casa. Ciò in relazione al continuo aumento Lo shopper ammette però di essere stanco degli dei prezzi di tutto ciò che acquistano, non solo sforzi necessari a gestire il budget in questo modo. quindi in relazione al comparto alimentare. Mentre si rimandano, ad esempio, le spese per Il 77% degli shopper Europei infatti dichiara di aver vacanze, arredamento o automobili, si cerca chiaramente percepito il notevole aumento dei comunque di trarre ancora qualche piacere dalla prezzi nell’ultimo anno, e ben il 62% cerca di vita e questo si riflette nelle scelte di spesa. spendere meno ogni volta che si reca a fare la spesa. Ci si permette ogni tanto di introdurre qualche piccolo lusso nel carrello: frutti di bosco freschi per Lo shopper utilizza molteplici misure di risparmio. un dolce speciale, caffè di prima scelta oppure un Ad esempio, l’80% dice di fare più attenzione alle prodotto per capelli da “salone di bellezza” che ti fa promozioni così come raccoglie i volantini sentire bene. promozionali di tutte le insegne, usa i buoni sconto La ricerca di soddisfazione sta influenzando la on-line e confronta le promozioni nei siti internet scelta del punto vendita; lo shopper dice che la dei punti vendita per trovare i prezzi più possibilità di percorrere il punto vendita competitivi. © Copyright 2013 Information Resources Inc, All rights reserved. 2
White Paper Low cost e lusso: la polarizzazione dei comportamenti dello shopper Europeo nei punti vendita velocemente trovando subito le marche preferite sta assumendo il ruolo di driver di scelta. Si acquista subito ciò si è pianificato (il 65% degli shopper Europei prepara sempre una lista della spesa scritta) e poi ci si regala un piccolo momento “ludico” alla ricerca di un acquisto di soddisfazione. Queste indicazioni suggeriscono comunque ai retailer di non dimenticare l’importanza delle attività in store tradizionali. Secondo l’indagine infatti, nell’organizzare la spesa, la maggior parte degli intervistati Europei utilizza i volantini tradizionali e non i social media. IL RUOLO DELL’ON LINE permettere agli shopper di stoccarsi ad un buon Il comportamento degli shopper nella ricerca del prezzo, ma ora l’obiettivo di evitare ogni tipo di risparmio online e sul punto vendita, varia nei spreco sta facendo aumentare l’interesse verso i diversi paesi Europei. Ad esempio, solo il 20% degli formati piccoli. shopper inglesi leggono i volantini in negozio, Questo approccio identificato come “compro- contro il 60% degli italiani. quando-mi-serve” aiuta gli shopper a permettersi Gli spagnoli e gli inglesi utilizzano maggiormente i qualche piccolo lusso. coupon on-line e sono più abituati a visitare i siti Si vuole trarre vantaggio dalle offerte, ma non web dei negozi, rispetto agli altri paesi Europei. necessariamente se questo significa dover Gli italiani sono fortemente sensibili alle promozioni spendere subito di più e non poter essere liberi, (87% rispetto ad un 80% di media europea) e per pur rimanendo nel budget, di fare shopping quando la parte alimentare si stanno orientando al ritorno si vuole. alla cucina casalinga (77% rispetto ad un 69% di media europea). Al di là dell’offerta, i distributori Europei stanno cercando di fidelizzare i loro shopper introducendo SEGUIRE LE ESIGENZE DEI CONSUMATORI strumenti che facilitano il controllo della spesa. Ad esempio Casino in Francia ha creato una app per “A buon prezzo ma di qualità” è diventato il motto cellulare che permette ai clienti di verificare più diffuso in tutta Europa, e sia i produttori che i l’ammontare di spesa mano a mano che si procede distributori devono focalizzarsi su questo concetto con gli acquisti nel punto vendita. I clienti per ottimizzare l’offerta e rendere forte il legame scaricano la app sul loro cellulare e nel punto con gli shopper. vendita ritirano un apparecchio che trasforma il Notiamo già da ora che alcuni produttori si stanno cellulare in un dispositivo NFC (Near Field differenziando con l’introduzione di un’ampia Communication) che scannerizza (scansiona) il gamma di formati dai più grandi ai più piccoli. I formati grandi sono stati utilizzati per anni per © Copyright 2013 Information Resources Inc, All rights reserved. 3
White Paper Low cost e lusso: la polarizzazione dei comportamenti dello shopper Europeo nei punti vendita prodotto inserito nel carrello durante la spesa. Tesco, in Inghilterra, sta rinnovando i punti vendita invece di procedere con nuove aperture. Tutti questi investimenti per modernizzare e facilitare lo shopper meritano sicuramente un plauso. Tuttavia, va fatto ancora molto ad esempio per ottimizzare l’assortimento delle categorie, delle marche e delle Private Label nei punti vendita. Il 63% degli shopper Europei dice che l’assortimento di prodotti influenza pesantemente la scelta del punto vendita. Ci si orienta sempre più verso una spesa facile e veloce (terza motivazione di scelta del punto vendita dopo prezzi concorrenziali ed assortimento), ma senza rinunciare assolutamente alle proprie marche preferite. IL PIACERE DELLA SPESA In questo periodo nuovo e difficile avranno quindi successo produttori e distributori che sapranno aiutare gli shopper a risparmiare, ad evitare sprechi ma al tempo stesso offriranno articoli di prima qualità ad un prezzo concorrenziale per rendere lo shopping ancora un momento piacevole. © Copyright 2013 Information Resources Inc, All rights reserved. 4
White Paper Low cost e lusso: la polarizzazione dei comportamenti dello shopper Europeo nei punti vendita IRI IRI è leader mondiale nella fornitura di informazioni sui mercati del Largo Consumo e sullo shopper, nelle analisi predittive e nella generazione di insight strumentali alla presa di decisioni. IRI è in grado di supportare la crescita dei suoi Clienti individuando l’impatto che i diversi fattori competitivi e di mercato possono avere sulle performance di aziende di largo consumo e distribuzione. Per maggiori informazioni: www.iriworldwide.it IRI via dei Missaglia, 97 - 20142 - Milano via Erminio Spalla, 41- 00142- Roma Tel: +39 02 52579 1 www.iriworldwide.it Contatti: marketing.Italy@IRIworldwide.com © Copyright 2013 Information Resources Inc, All rights reserved. 5
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