TECNICA, PROFESSIONE E SOCIETÀ - Ministero della Difesa
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I CARABINIERI A TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE Ada FICHERA L ’Arma dei Carabinieri ha assunto compiti importanti anche sul piano internazionale per la salvaguardia e il recupero dei beni artistici, attraverso l’accordo siglato di recente con l’UNESCO per l’impiego della Task Force “Uni- te4Heritage”, più nota come “caschi blu della cultura”, destina- ta a proteggere e salvare il patrimonio artistico che in zone di crisi, come ad esempio la Siria, viene minacciato. Per conoscere meglio le attività dell’Arma in questo campo, abbiamo intervi- stato il Generale di brigata Fabrizio Parrulli, a capo del Coman- do Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC). 57 Id-3-2017-file-di-lavoro.indd 57 27/07/17 11:04
Il Comando sta per compiere i suoi primi 15 i Nuclei Carabinieri Tutela Patrimonio cinquant’anni: come si è evoluto? Culturale che, con competenza regionale Nel 2019 il TPC compirà cinquant’anni, e interregionale, hanno il compito di pre- un anniversario atteso e preannunciato venire e reprimere i reati contro i beni in alcuni eventi espositivi e accademi- culturali mobili, immobili e paesaggistici. ci che si sono svolti quest’anno. Risale al Tra questi, mi piace citare il Nucleo di Pe- maggio 1969, infatti, l’istituzione del Nu- rugia, creato poco prima del tragico sisma cleo Tutela Patrimonio Artistico, un anno dell’agosto 2016, la cui istituzione si è ri- prima della Convenzione con cui l’UNE- velata particolarmente efficace, in questa SCO raccomandava a tutti i Paesi membri fase emergenziale, nelle attività di rileva- di dotarsi di servizi dedicati alla tutela del mento danni e di recupero del patrimonio patrimonio culturale e al contrasto del culturale mobile a rischio di dispersione, traffico illecito. distruzione e aggressione criminale. Un Il Comando, da poche unità presenti solo Ufficiale del Comando, inoltre, è distacca- nella Capitale, è stato implementato sino to in qualità di esperto alla Rappresentan- all’organico attuale - circa trecento mi- za italiana presso l’UNESCO di Parigi: si litari - e con un’articolazione di staff e tratta di punto di contatto indispensabile operativa più aderente alle esigenze na- per tutte le innumerevoli attività estere zionali e internazionali. Oggi, infatti, sono che coinvolgono il TPC. 58 Id-3-2017-file-di-lavoro.indd 58 27/07/17 11:04
La tutela del patrimonio culturale Passiamo dall’UNESCO ai caschi blu della na “Unite4heritage”, presentato nelle sedi cultura. Com’è nata l’idea? internazionali quale modello per gli altri Numerosi appelli per la salvaguardia del Paesi.Il progetto prevede che la Task For- patrimonio culturale in aree di crisi inter- ce sia composta da esperti civili e milita- nazionale, hanno spinto il Governo a farsi ri. I primi sono tratti da MiBACT, MIUR, promotore dell’istituzione dei cosiddetti MAECI e da istituti di ricerca pubblici, con “caschi blu della cultura”, nell’ambito della specializzazioni nei settori dell’architet- coalizione “Unite4heritage” (U4H) voluta tura, archeologia, storia dell’arte, restau- dal Direttore Generale dell’UNESCO, Irina ro, conservazione, museologia, geologia, Bokova. Partendo dalla proposta che il Mi- sismologia, biblioteca e archivi.Gli esper- nistro Franceschini ha lanciato nel corso ti militari sono gli uomini e le donne del della Conferenza internazionale dei Mi- Comando Carabinieri Tutela Patrimonio nistri della Cultura - tenutasi il 31 luglio Culturale, in qualità di specializzati nel- 2015, che ha coinvolto 80 Paesi e che si la lotta al traffico illecito di beni cultura- è conclusa con una dichiarazione di con- li. Il 16 ottobre 2015, con l’approvazione danna della violenza contro il patrimonio per acclamazione al Consiglio Esecutivo culturale mondiale - è stato approntato un UNESCO della Risoluzione presentata progetto istitutivo della Task Force italia- dall’Italia, sono nati i “caschi blu della cul- 59 Id-3-2017-file-di-lavoro.indd 59 27/07/17 11:04
La tutela del patrimonio culturale tura”. Ancora una volta, l’Italia è stato il Memorandum of Understanding siglato il primo Paese al mondo ad aver attuato nel 2016 è un accordo quadro che, per gli tale Risoluzione: il 16 febbraio 2016, il Go- aspetti di dettaglio quali le procedure di verno italiano ha firmato un Memoran- impiego del personale, gli aspetti logistici, dum d’intesa con l’UNESCO che prevede etc. rimanda ad accordi tecnici che sono l’impiego della propria Task Force per le in fase di concertazione con l’UNESCO. missioni internazionali di protezione del Dopo questo passaggio, sarà possibile far patrimonio culturale nel contesto della partire per i teatri operativi esteri le uni- coalizione globale “Unite4Heritage”. tà della nostra Task Force, sotto l’egida di Qual è allo stato attuale la situazione quella Organizzazione Internazionale. operativa? Come si formano i caschi blu della cul- La Task Force Italiana “Unite4Herita- tura? ge” è costituita da trenta civili e trenta Il personale dell’Arma dei Carabinieri Carabinieri selezionati e ulteriormente ha frequentato il corso di addestramen- specializzati che possono intervenire, to previsto per l’impiego nelle missioni da subito, in aree colpite da emergenze, internazionali. Il personale del MiBACT quali calamità o crisi prodotte dall’uomo. ha frequentato, presso il Centro Adde- I compiti sono: salvaguardare i siti ar- stramento della 2^ Brigata Mobile Cara- cheologici, i luoghi della cultura ed i beni binieri, un corso sulla sicurezza perso- culturali; contrastare il traffico interna- nale, organizzato dalla Scuola Superiore zionale di beni culturali illecitamente Sant’Anna di Pisa e dal 1° Reggimento sottratti; supportare l’Autorità dei Paesi Carabinieri Paracadutisti Tuscania. Il esteri richiedenti (tramite l’UNESCO o personale di entrambe le aliquote ha poi direttamente all’Italia, per via diplomati- concluso l’iter addestrativo frequentan- ca), nella predisposizione di misure atte do il Corso di qualificazione “Unite4Heri- a limitare i rischi che situazioni di crisi tage”, organizzato dal Comando e dal Mi- o emergenziali potrebbero arrecare al BACT, con la partecipazione del Centro patrimonio culturale di quella Nazione; di Eccellenza per le Stability Police Units svolgere attività di addestramento e con- dell’Arma, finalizzato all’acquisizione o sulenza di settore. Personale tratto dalla all’approfondimento delle conoscenze Task Force Carabinieri e MiBACT è già necessarie per operare negli scenari di stato utilmente impiegato - e lo è tutto- possibile dispiegamento della Task Force ra - nelle attività di tutela del patrimonio nazionale. Si tratta, quindi, di personale culturale nelle regioni colpite dai recenti altamente specializzato, in grado di met- eventi sismici. Ad oggi, i nostri “caschi tere in sicurezza un’area archeologica; di blu” non sono ancora stati dispiegati recuperare un’opera d’arte in situazioni all’estero. La ragione risiede nel fatto che emergenziali; che è capace di trasportar- 60 Id-3-2017-file-di-lavoro.indd 60 27/07/17 11:04
la, in sicurezza, nei depositi o nei rifugi di artistico. Questo vale per zone terremota- beni culturali; che conosce la storia dell’ar- te come il Lazio, le Marche, l’Umbria, così te e quindi sa valutare l’epoca, il valore, le come per Palmira in Siria. La Task Force problematiche fisiche del patrimonio che italiana “Unite4Heritage” è un importan- può trovarsi di fronte. Il lavoro dei “caschi tissimo passo di un lungo cammino dell’I- blu” è di pianificazione, coordinamento, talia in questa missione internazionale di recupero di beni culturali, non di presidio tutela della civiltà. È all’Italia, infatti, che preventivo. Le attività in teatro operativo la comunità internazionale guarda come sono di valutazione del danno e di inter- modello nella tutela del patrimonio cultu- vento di prima necessità, che permettono rale e la Task Force, tra le molteplici azioni di mettere in sicurezza, recuperare ove condotte, in corso e pianificate, è una delle possibile, restaurare, catalogare il bene migliori risposte che il nostro Paese potes- 61 Id-3-2017-file-di-lavoro.indd 61 27/07/17 11:04
La tutela del patrimonio culturale se dare difronte ai crimini contro l’umani- vede coinvolto il Comando TPC grazie alla tà che l’ISIS e le organizzazioni affini stan- sua pluriennale esperienza e alla sua rico- no perpetrando nelle attuali aree di crisi. nosciuta autorevolezza a livello nazionale Più in generale, quando si opera il recupe- e internazionale. ro di un bene culturale all’estero, qual è la Con la stessa attenzione, il Comando loca- dinamica in concreto? lizza beni di Paesi esteri illecitamente pre- Il Comando Tutela Patrimonio Culturale, senti sul mercato internazionale e seque- monitorando il mercato interno ed este- stra quelli illegalmente detenuti in Italia. ro attraverso i controlli dei siti internet e Qualche mese fa, infatti, ho avuto l’onore dei cataloghi di aste in Italia e oltre confi- di restituire agli Ambasciatori del Messico, ne (nonché grazie ai rapporti con le asso- dell’Ecuador e del Guatemala alcuni reperti ciazioni di categoria, le Polizie estere e i archeologici individuati sul suolo naziona- Reparti specializzati di altri Paesi), riesce a le e provenienti da scavi clandestini per- garantire una vigilanza sui canali di com- petrati in quei Paesi. Indipendentemente mercializzazione lecita, da cui possono dal valore degli oggetti recuperati, il bene riemergere beni culturali sottratti illecita- restituito al Paese d’origine è la migliore mente anche decenni prima. Il recupero dimostrazione di quella cultura della tutela avviene così: l’Autorità Giudiziaria italia- che l’Italia ha e che vorrebbe fosse ugual- na, su nostra attivazione, avanza richiesta mente sentita e praticata dagli altri Stati. di rogatoria internazionale al fine di coin- Qual è stata l’esperienza più intensa da volgere l’omologa del Paese in cui è stato quando è Comandante del TPC? individuato il bene, per lo svolgimento di Ricevere lo scorso dicembre, negli USA, due specifiche indagini e per il conseguente se- opere recuperate grazie ad un’attività con- questro. Dall’accoglimento della richiesta giunta del TPC con le agenzie investigative dipendono le possibilità di recupero “pro- statunitensi: una pagina miniata asporta- batorio” del bene d’arte e il suo rimpatrio. ta da un antifonario del XIV secolo e una Al di fuori di questi casi o parallelamente statua in marmo raffigurante Peplophoros all’azione promossa dall’Autorità Giudizia- risalente al I sec. A.C., trafugata da Villa ria, il recupero dei beni costituenti il patri- Torlonia. E’stata una grande soddisfazio- monio culturale nazionale può assumere ne, così come quella ottenuta a Baghdad, una connotazione extra-giudiziaria ed è all’inizio del 2016 quando ho fortemente esercitata dal MiBACT che si avvale della voluto che si realizzasse un corso sulla collaborazione del MAECI e dell’Avvocatu- salvaguardia del patrimonio culturale a ra Generale dello Stato nell’ambito del “Co- favore di esperti locali con l’intervento mitato per la restituzione dei beni cultura- degli specialisti del TPC (che poco dopo mi li” di cui è membro anche il TPC. Si tratta sarei ritrovato a comandare): tra non mol- di quell’attività di diplomazia culturale che to partirà la terza edizione del corso. 62 Id-3-2017-file-di-lavoro.indd 62 27/07/17 11:04
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