10 CONSIGLI FONDAMENTALI PER EVITARE I PIU' COMUNI ERRORI COMMESSI NELLA RISTRUTTURAZIONE DI CASA - Diventa committente consapevole
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10 CONSIGLI FONDAMENTALI PER EVITARE I PIU’ COMUNI ERRORI COMMESSI NELLA RISTRUTTURAZIONE DI CASA Diventa committente consapevole di Michele D’Ambrogio
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Per le informazioni visita il sito www.lavoroperfetto.it Copyright © Michele D’Ambrogio I diritti di traduzione di memorizzazione elettronica di riproduzione e di adattamento anche parziale con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’Editore. Editing, impaginazione e cover design Riccardo Diffidenti - info@riccardodiffidenti.i www.riccardodiffidenti.it 2
10 CONSIGLI FONDAMENTALI PER EVITARE I PIU’ COMUNI ERRORI COMMESSI NELLA RISTRUTTURAZIONE DI CASA Diventa committente consapevole di Michele D’Ambrogio 3
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa IL COMMITTENTE CONSAPEVOLE Se hai scaricato questo e-book vuol dire che hai intenzione di ristrutturare casa, o che sei interessato all’argomento, prima di descriverti i 10 errori che non devi assolutamente fare. Desidero portare la tua attenzione sul significato della parola ristrutturazione, in modo da farti acquisire la giusta consapevolezza delle azioni che dovrai compiere. Perché ristrutturiamo casa? La prima risposta più ovvia potrebbe essere: perché è necessario! Perché non è più attuale, perché non soddisfa le mie esigenze estetiche…. Ognuno potrebbe descrivere altri motivi e tutti possono essere più o meno giusti o validi, ma il motivo più importante è quello che ti descrivo adesso. La motivazione reale che ci spinge a ristrutturare casa si fonda su principio pratico, ogni im- 4
mobile, come tutti gli oggetti materiali ha un ciclo di utilizzo, trascorso il quale non è più in grado di svolgere le funzioni per cui è stato costruito. Cerchiamo di analizzare quali sono le funzioni “pratiche” di un immobile con destinazione d’uso residenziale. Una casa è composta da elementi in muratura, parti impiantistiche ed elementi di finitura. Le murature sono quelle che servono a rendere solido l’edificio e durano di più, sono com- poste dalla struttura portante, dalle tamponature e dalle tramezzature, queste parti insieme potremmo definirle come “parte a rustico”. Gli impianti consentono di garantire uno standard abitativo che rendono utilizzabile l’immo- bile in base alle moderne esigenze, grazie all’impianto di riscaldamento possiamo riscaldare gli ambienti e renderli confortevoli, l’impianto di illuminazione ci consente utilizzare la casa anche nelle ore dove non c’è luce naturale e l’impianto di distribuzione elettrica ci consente di utilizzare tutti gli elettrodomestici che ci agevolano nelle funzioni domestiche. L’impianto idrico sanitario ci consente di avere acqua calda e di poter dotare l’immobile dei servizi per l’igiene personale. Infine, ci sono le finiture, e sono composte da tutte le parti che rendono gli ambienti salubri e igienici, quindi: pavimenti, pitture, sanitari, etc. Le finiture assumo anche una funzione estetica ci consentono di personalizzare lo stile grazie anche alla grande varietà di prodotti che il mercato dei produttori in questo momento offre. Ristrutturare casa sotto il profilo pratico significa ripristinare le funzioni impiantistiche, igie- 5
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa nico sanitarie, ed estetiche dell’immobile anche se la struttura essenziale dell’edificio resta invariata. Questa attività di manutenzione ci consente di riutilizzare un immobile per molto tempo e soprattutto adeguarlo alle nostre personali esigenze. Quindi Ristrutturare significa: RIUTILIZZARE Una ristrutturazione eseguita secondo la regola dell’arte ci dovrebbe consentire di continuare a utilizzare lo stesso immobile per almeno altri 30 anni. Come mai, allora, molte persone non prestano la giusta attenzione, ad una attività che deve durare 30 anni e che soprattutto richiede un investimento economico molto importante? I proprietari dell’immobile affrontano la ristrutturazione come l’acquisto di un oggetto, una volta individuato quello che rispecchia le caratteristiche desiderate cercano di acquistarlo al prezzo più basso, magari anche sottocosto. Con questa modalità attuale, che si basa sul consumismo, infatti difficilmente ripariamo un oggetto acquistato, alcune volte perché non sarebbe conveniente ed altre perché tecnologica- mente non è al passo con le esigenze del momento. Per questo acquistiamo nuovi telefonini, nuove televisioni e tantissimi altri oggetti di uso quotidiano. Quando ero bambino, ricordo che i miei genitori acquistavano la tv dal negozio che aveva anche il laboratorio di riparazione, oggi questi laboratori sono spariti, sono stati sostituiti da centri di assistenza per riparare solo gli oggetti in garanzia. 6
Questa modalità di “consumo” può essere utilizzata per l’acquisto di un prodotto finito, quindi di un oggetto che esiste nel presente, che può essere valutato nel suo insieme, può essere toccato, provato e visto in ogni sua finitura. La casa ristrutturata non è identificabile come bene del presente ma nel futuro, raggiungibile attraverso un insieme di prestazioni. E’ come acquistare un vestito da un sarto, non baserai la tua scelta sul tessuto del vestito, ma sceglierai prima il sarto e poi valuterai il tessuto. La maggior parte delle persone si ritrova ad affrontare gli errori che vanno assolutamente evitati a causa di una modalità sbagliata di affrontare la scelta principale, ma di questo par- leremo dopo. L’unico modo per ristrutturare casa a regola d’arte, è quello di assumere il ruolo di commit- tente consapevole e per questo ho redatto un ebook gratuito che ti invito a leggere in modo da iniziare il tuo percorso di conoscenza. Ti elenco quali sono gli errori che vanno assolutamente evitati. ERRORE 1 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: SCEGLIERE L’IMPRESA IN BASE AL PREZZO PIU’ BASSO Questa sarà una degli argomenti più ostici, ne sono consapevole, ma sarò pronto a farti capire che il prezzo non può essere un parametro di scelta, se segui e leggi attentamente alla fine ti darò l’opportunità di scegliere l’impresa in base al prezzo più vantaggioso, a patto che tu faccia esattamente quello che ti suggerisco. 7
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Analizziamo la differenza tra prezzo e costo, questo passaggio ci sarà utile per capire bene i concetti che voglio spiegarti. Il prezzo è il valore monetario che viene attribuito ad un prodotto o servizio, quindi è la som- ma di denaro che dobbiamo spendere per acquistarlo e possederlo. Il costo è il valore monetario sostenuto dal produttore per immetterlo sul mercato, quindi la somma di denaro che consente al sistema produttivo di poterlo costruire o nel caso del pre- statore di servizio di poterlo erogare. Il costo è composto da un insieme di voci, costi fissi, costi per le materie prime, costi per investimenti, costi per ricerca e sviluppo etc.. Il costo è ovviamente più basso del prezzo, la differenza da questi due parametri è l’utile, che rappresenta la quantità di denaro che viene attribuita a chi si sta assumendo il rischio di impresa. Il rischio di impresa non è qualcosa di astratto, consiste in una serie di fattori che molto probabilmente si possono verificare, rischio di mancato incasso, rischio di danno accidentale, rischio di calo delle vendite, rischio di infortunio etc.. Adesso cerchiamo di comprendere come è configurato il prezzo di una prestazione edile par- tendo dalla definizione dei singoli costi che lo compongono. Costo per il personale: rappresenta la retribuzione della manodopera utilizzata per svolgere la prestazione e riceve un compenso giornaliero in base al contratto nazionale che è stato stipulato con il lavoratore, mediamente il costo di un operaio oscilla tra 160 Euro e i 250 euro giornalieri. 8
Costo per le attrezzature: un’impresa per operare ha bisogno di furgone, scale, attrezzature ed attrezzi vari. Una dotazione base ammonta a circa 50.000 euro, che ovviamente possono essere ammortizzati in più lavori, ma sono comunque soggetti ad usura. Mediamente il tempo di ammortamento è stimato in 7 anni, per un costo mensile di circa 500 euro. Costo per ufficio, attività di tipo amministrativo: per svolgere l’attività un’impresa ben strut- turata deve avere un ufficio dove lavora del personale amministrativo che redige preventivi, prepara il programma lavori, ne predispone contabilità e amministrazione. Per una impresa edile di medie dimensioni, il costo mensile sale da 3.000 ai 10.000 euro mensili, per costo personale e ufficio. Costi per materiali edili: per svolgere le lavorazioni è necessario acquistare le materie prime, mattoni, malte, controtelai, etc, questi materiali hanno un costo in proporzionale alle quantità ed al tipo di lavorazione, in media incidono dal 30 al 40 % del costo di produzione. Bene adesso ti starai chiedendo: ma a me cosa interessa dei costi che sostiene un’impresa? Io non devo fare l’impresario edile, io devo solo commissionare dei lavori di ristrutturazione e poi continuare a svolgere il mio lavoro. Ora arriviamo al dunque ma era necessario farti comprendere questo aspetto. Quindi una impresa che ti formula il suo preventivo lo farà solo per un preciso scopo: AVERE UN UTILE! Quindi per quale motivo quando richiedi un preventivo ci sono differenze a volte anche del cento percento, ovvero tra il prezzo più basso e quello più alto la differenza è pari al doppio? 9
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa La prima risposta più banale che potresti darmi è che alcune vogliono guadagnare tanto sui lavori, è solo questa la differenza, c’è chi ti applica un prezzo onesto e si accontenta e chi invece vuole strafare. Lo ammetto, se non avessi la giusta conoscenza, penserei anche io la stessa cosa, ed in ve- rità nei primissimi anni nei quali ho iniziato ad occuparmi di edilizia ho avuto il tuo stesso pensiero e selezionavo le imprese solo in base al prezzo. Il risultato non è stato quello di ottenere un lavoro svolto a regola d’arte, ho avuto con- testazioni da parte dei miei clienti sulla qualità dei lavori eseguiti, ho dovuto comunque pagare le imprese, nonostante la bassa qualità e ci ho rimesso economicamente in prima persona. Quella esperienza mi è stata utile ad analizzare il problema che ti sto esponendo e che ho risolto attraverso l’applicazione del metodo lavoro perfetto. Quindi cerchiamo di capire come mai otteniamo prezzi diversi, quale è la giusta modalità per scegliere l’impresa? L’unico modo per scegliere l’impresa è fare una selezione preventiva, attraverso la valutazione delle caratteristiche tecniche in modo da valutare quella che chiameremo idoneità tecnica. Quando abbiamo un elenco sufficiente di imprese con la stessa idoneità tecnica, allora pos- siamo richiedere il preventivo, in modo da avere un confronto tra imprese che operano utiliz- zando gli stessi standard di qualità. Requisiti per valutare l’idoneità tecnica: CURRICULUM: elenco lavori svolti, caratteristiche dell’impresa, camera di commercio, attestati 10
di formazione, documenti inerenti la sicurezza cantieri, referenze etc. SQUADRA: valutare la squadra che ti eseguirà i lavori, verifica se è completa e quindi suffi- ciente ad eseguire i lavori. Le imprese che utilizzano il mio metodo devono avere una squadra adeguata in modo da garantire uno standard di qualità elevato, per questo i lavori collaudati con il metodo lavoro perfetto durano nel tempo. POLIZZA RC: insieme ai documenti di presentazione, richiedi anche di visionare la polizza RC, al fine di essere certo che l’impresa sia assicurata e che comunque presti attenzione a questa problematica che in caso di danno si ripercuote su di te. DURC: documento unico di regolarità contributiva, attesta che l’impresa è in regola con il versamento dei contributi e che quindi non ha carichi pendenti nei confronti degli enti pre- videnziali. CAMERA DI COMMERCIO: verifica che l’impresa sia regolarmente iscritta e che abbia nel suo oggetto di attività, tutte le prestazioni che ti sono necessarie. Questi sono il minimo dei documenti che una impresa ti deve fornire, se una impresa non ti fornisce un curriculum con le sue referenze, vuol dire che non dedica una parte delle sue attività a questa attività perché probabilmente non ha interesse a registrare il gradimento dei suoi clienti, e come mai non ha questo interesse? Il passaparola non è forse il più antico ed utile sistema di marketing, beh qualche dubbio potrebbe venirti. Una impresa che non presta attenzione a questi requisiti eseguirà i lavori in modo da ricer- care il risparmio in ogni componente dei costi che ti ho detto. Ricercherà maestranze a basso costo, materiali a basso costo, non avrà un ufficio amministrativo e si impegnerà a correre in 11
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa modo da cercare disperatamente di raggiungere il suo personale risultato: L’UTILE. Lavori di diversa qualità possono produrre lo stesso utile ed avere anche lo stesso prezzo, l’unica differenza importantissima è la diversa qualità e la modalità con la quale il servizio viene erogato. L’azione giusta è scegliere il prezzo più vantaggioso, selezionare prima le imprese in modo da creare un gruppo di imprese che hanno le stesse caratteristiche e poi scegliere in base al preventivo ed al tipo di prestazione. Tuttavia, ricordandoti la composizione del prezzo, una impresa che ti propone un prezzo basso deve comunque risparmiare sui costi, gli unici sono il costo della manodopera, richiedendo agli operai di eseguire i lavori più velocemente o la qualità dei materiali. Quindi credo che tu abbia compreso che la differenza di prezzo corrisponde ad una diffe- renza di lavoro. Le conseguenze che potresti dover affrontare se commetti questo tipo di errore sono: LAVORI ESEGUITI VELOCEMENTE CON BASSA QUALITÀ, CHE DOVRAI COMUNQUE PAGARE ONDE EVITARE CONTROVERSIE. LAVORI ESEGUITI IN RITARDO, PERCHÉ L’IMPRESA NON HA LA STRUTTURA IDONEA A SVOLGERE L’APPALTO. AUMENTO DEL PREZZO DEI LAVORI, L’IMPRESA SI RENDE CONTO DI NON AVER VALUTATO CORRETTAMENTE I LAVORI E TI CHIEDE UNA REVISIONE DEL PREVENTIVO. 12
CONSIGLIO 1 CREA UN ELENCO DI IMPRESE CHE HANNO LA STESSA IDONEITA’ TECNICA Evita di chiedere subito il preventivo, oppure richiedine uno di massima e fatti allegare una presentazione esaustiva che contiene: DURC CAMERA DI COMMERCIO POLIZZA ASSICURATIVA CURRICULUM CON ELENCO LAVORI SVOLTI BROCHURE DI PRESENTAZIONE Scarta le imprese che non ti forniscono questi documenti e richiedi il preventivo solo a quelle che te li hanno forniti. Le imprese affiliate a LAVORO PERFETTO, ti consegneranno la documentazione di verifica per la valutazione dell’idoneità tecnica contestualmente alla consegna del preventivo, que- sto tipo di attività è prevista nel mio metodo studiato per realizzare lavori eseguiti secondo la regola dell’arte. ERRORE 2 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: SCEGLIERE IL TECNICO IN BASE AL PREZZO PIU’ BASSO 13
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa La scelta dei professionisti è molto importante, nel mio metodo la squadra rappresenta l’e- lemento chiave, ristrutturare casa è un mix tra parte tecnica ed esecuzione, per questo la scelta del professionista è una attività che richiede attenzione, al pari di quella adottata per scegliere l’impresa edile. Il tecnico svolge un ruolo molto importante, è colui che predispone la documentazione am- ministrativa per eseguire i lavori, controlla i lavori e predispone la documentazione finale, accatastamento e fine lavori. Queste attività possono sembrare banali ma non è così. Sono molti i controlli che devono essere fatti sull’immobile prima di dover asseverare la conformità urbanistica e predisporre la documentazione necessaria a svolgere i lavori nel rispetto delle leggi vigenti. Molti immobili sono edificati con vecchie licenze edilizie ed in alcuni casi non è semplice ritrovare il titolo edilizio originale, un tecnico sottopagato, potrebbe non effettuare tutti i con- trolli necessari e predisporre la documentazione in maniera semplificata. Una pratica redatta in difformità, potrebbe esporti al rischio di abuso edilizio e soprattutto farti ritrovare nella condizione di dover sostenere i costi di regolarizzazione con una sanatoria. Per redigere una pratica edilizia nel giusto modo bisogna fare molte attività che richiedono tempo e di riflesso devono essere remunerate, per farti comprendere ecco un elenco ridotto delle attività che il tecnico incaricato deve fare: Effettuare un rilievo metrico dell’immobile e restituirlo in formato digitale. Ricercare tra la documentazione che gli hai fornito il titolo edilizio con il quale è stato co- struito l’immobile, recarsi presso l’archivio del comune dove sono depositati gli elaborati di progetto e richiedere una copia conforme, servizio che in molti comuni è a pagamento e che richiede più appuntamenti prima di ottenere l’elaborato. 14
Verificare la conformità tra l’attuale distribuzione degli spazi e quella riportata nella planime- tria, se vi è corrispondenza allora può iniziare l’attività tecnica. Predisporre la pratica edilizia, progetti, relazioni, asseverazioni etc., predisporre la documenta- zione che dovrete firmare e consegnarvi una copia della pratica. Durante i lavori controlla che le lavorazioni siano eseguite secondo quanto previsto nel pro- getto. Alla fine dei lavori predisporrà la documentazione per presentare il fine lavori. Tutte queste attività che ho semplificato utilizzando un linguaggio semplice e di facile com- prensione richiedono almeno 20 giorni lavorativi consecutivi. Adesso vi chiedo, un professionista che per acquisire le competenze necessaria a svolgere quel tipo di pratiche ha dovuto investire il suo tempo (diploma, laura, tirocinio), trascurando quello investito in aggiornamenti e formazione professionale, e quello per imprevisti e ritardi burocratici, non credete che vada pagato almeno il prezzo del tempo che effettivamente im- piega. In tutti i costi non ho considerato quelli per sostenere l’ufficio e la sua struttura. Andrà dunque quantificato il valore del suo tempo? Mi capita spesso di ascoltare persone che scelgono il professionista mettendolo in gara sol- tanto in base al prezzo: sai ho letto su internet, che la stessa pratica mi viene svolta a 600 euro, tu mi stai chiedendo 1500, comprenderai che è oltre il doppio. Oltre il doppio rispetto a cosa, non hai elementi per valutare in modo corretto, il prezzo non è un parametro, nessuno regala il suo tempo, semplicemente decide quanto tempo dedicarti. 15
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Capito! Non giudico chi si propone al prezzo di 600 euro, ma giudico chi non si pone una domanda? Ma se applica un prezzo così basso mi farà lo stesso tipo di lavoro dell’altro? Perché in altri casi utilizzi un metodo di valutazione ed in questo no? Se dovessi fare un intervento chirurgico, sceglieresti utilizzando il metodo del prezzo più basso? Adesso mi dirai: cosa c’entra? Non possiamo paragonare una questione di salute con una pratica edilizia, la salute è un bene primario. Sono perfettamente d’accordo, e non discuto sul valore che il denaro deve avere, ma discuto sulla qualità del lavoro. Scegliere un elemento della squadra sbagliato, mette a rischio l’intero investimento, i lavori hanno un costo importante, l’unico modo per essere garantito e non cercare il cugino appena laureato che non ha mai svolto quel tipo di attività. Stai rischiando di commettere errori importanti, che ti possono costare molto di più di un semplice risparmio di poche centinaia di euro. La normativa prevede procedure in continuo aggiornamento ed il tecnico se non svolge abi- tualmente pratiche similari, rischia di non avere a disposizione tutte le recenti prescrizioni, svolgerà il lavoro sulla base di un modello scolastico o ricercando su internet la soluzione più idonea. Omettere la presentazione di un documento ti può esporre al rischio di perdere le agevola- zioni fiscali, che valgono molte migliaia di euro. Evitare un controllo accurato sulla conformità urbanistica ti espone al rischio di abuso edili- zio, attività che viene considerata reato penale. 16
Omettere il controllo dei lavori ti espone al rischio di difformità, tra progetto e stato dei luo- ghi, che dovrai regolarizzare il giorno che decidi di rivendere la tua casa, attività che ti costerà molto di più di poche centinaia di euro. Il vecchio detto: poco pagare poco avere Ed in questo caso il poco avere è un costo aggiuntivo che dovrai sostenere a fronte di non aver incaricato una persona competente. CONSIGLIO 2 SCEGLI E INCARICA UN TECNICO COMPETENTE Richiedi al tecnico un curriculum professionale e veri- fica che sia esperto in pratiche edilizie, un professio- nista è esperto se ha svolto almeno 20 volte la stessa attività ed ha maturato una adeguata consapevolezza dei requisiti necessari per svolgere la tua pratica. Scegli un tecnico che opera nella tua zona, quella dove è ubicato l’immobile, conoscerà le modalità di presentazione previste dal comune e soprattutto fre- quentando periodicamente gli uffici dove lavorano i tecnici che controllano la tua pratica e potrà risolvere problematiche che si potrebbero verificare. Al fine di aiutare i clienti a ricercare tecnici con compravate esperienza, LAVORO PER- FETTO ha sottoscritto numerosi contratti di partnership con tecnici indipenden- 17
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa ti che possono eseguire le pratiche edilizie per svolgere i lavori di ristrutturazione in modo da consentirti di eseguire i lavori nel rispetto delle normative e leggi vigenti. ERRORE 3 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: ACQUISTARE MATERIALI PER LE FINITURE SENZA IL SUPPORTO DI UN PROFESSIONISTA Ed eccoci qui, adesso viene il bello! No grazie, non ho bisogno di un architetto che mi dice quello che devo fare, la casa è mia e scelgo io e poi costa troppo, preferisco risparmiare. Ti rivedi in questa espressione? Spero di no, perché acquistare materiali non è solo una que- stione di gusto, in questo caso potrei anche accettare il tuo pensiero, pur non essendo d’ac- cordo sotto il profilo artistico. Una casa ristrutturata con materiali scelti in modo da uniformare e rendere riconoscibile il suo stile aumenta il suo valore di mercato e nel momento in cui desideri rivenderla il costo sostenuto per pagare il professionista diventerà un investimento. Nella mia attività di manager, quando devo fare un investimento immobiliare, scelgo accurata- mente il professionista al quale affidare la direzione artistica. Quando lo incarico gli trasferisco tutta la mia analisi sul target a cui mi voglio rivolgere. Il costo che sosterrò mi consentirà di vendere casa in pochissime settimane, oltre a ottenere il prezzo pieno senza dover fare sconti. Lo sai perché? Una casa ristrutturata in modo da avere uno stile riconoscibile soddisfa il bi- sogno di importanza delle persone, che possono già immaginare come sarà la vita all’interno dell’immobile, dove ogni oggetto è stato scelto coerentemente con il proprio stile. 18
Ok potresti dirmi, io non voglio vendere casa e non sono interessato a darle uno stile definito. Allora parliamo di un aspetto più pratico che invece sicuramente ti potrà interessare, i ma- teriali da costruzione non sono tutti uguali, hanno caratteristiche fisiche ed estetiche molto diverse, riconoscere la qualità di un materiale ti consentirà di evitare che si deteriori rapida- mente. Un parquet di bassa qualità si usura e dovrai sostituirlo dopo pochi anni, un pavimen- to fragile, si lesionerà al primo assestamento o al primo urto con un oggetto che accidental- mente potrebbe caderti. Infine, per scegliere i materiali ed acquistarli dovrai trasferire una serie di informazioni tecni- che inerenti alla quantità di materiale da acquistare, il tipo di fondo (massetto), tipo di stuc- cature, elementi di rifinitura (gusci, angolari etc.), caratteristiche che non puoi fornire da solo le dovrai richiedere all’impresa e ti fornirà una risposta “grossolana” in base al suo personale parere. Un muratore posa i pavimenti non ha studiato le caratteristiche, il tipo di posa da utilizzare per raggiungere il massimo effetto estetico etc. CONSIGLIO 3 INCARICA UN PROFESSIONISTA PER SVOLGERE LA DIREZIONE ARTISTICA Scegli un architetto che abbia esperienza e che può aiutarti a rea- lizzare la casa in base ad uno stile che avete concordato. Fatti aiu- tare ad acquistare le forniture e richiedi sempre un elaborato che consenta al personale di cantiere, di eseguire la posa in base all’i- dea stilistica che hai scelto e concordato con il tuo professionista. 19
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa LAVORO PERFETTO ha sottoscritto numerosi contratti di partnership con ARCHITETTI esperti in direzione artistica. Ti potranno aiutare a scegliere il tuo stile di casa e a supportarti in tutte le attività necessarie all’acquisto dei materiali, oltre che a fornire indicazioni alle ma- estranze di cantiere. ERRORE 4 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: NON RICHIEDERE ALL’IMPRESA UNA CONTABILITA’ DI CANTIERE Il metodo di pagamento comunemente utilizzato dagli operatori edili prevede acconti inter- medi e saldo alla fine dei lavori, in considerazione del consistente importo dei lavori sarebbe troppo oneroso per l’impresa prevedere una modalità di pagamento alla consegna. Dovendo pagare, durante i lavori, come possiamo capire se l’acconto che abbiamo versato sia congruo rispetto alla quantità di lavoro fatto? La maggior parte delle imprese ti propone un piano di pagamento organizzato in base alle lavorazioni, questo modello oltre ad essere empirico, non basato quindi su un dato tecnico, ti espone ad un potenziale contradditorio. L’impresa ti chiederà sempre acconti e tu non vedrai l’opera finita, questo nel caso in cui l’impresa ti abbandoni il cantiere, esponendoti al problema di dover spendere molti più soldi se dovessi affidare i lavori ad una nuova impresa. L’unico modo, per gestire i pagamenti dei lavori edili è effettuare una contabilità di cantiere accurata e dettagliata, in modo da poter assegnare una percentuale ad ogni lavorazione ese- 20
guita ed effettuare il pagamento in acconto in base all’importo ottenuto. Cerchiamo di capire meglio, cosa vuol dire effettuare una contabilità di cantiere, quando la dovrei fare, chi la dovrebbe realizzare e come controllarla. La contabilità di cantiere che in linguaggio tecnico viene chiamata SAL, stato di avanzamento dei lavori, puoi richiederla o all’impresa o ad un tecnico di tua fiducia. Se hai incaricato un tecnico per redigere un capitolato dei lavori, suddiviso in lavorazioni e quantità e l’impresa nella sua offerta ti ha indicato il prezzo per ogni lavorazione allora il tec- nico potrà fare la contabilità di cantiere. In base alle modalità temporali che definiremo in seguito, il tecnico si recherà in cantiere per controllare quali lavorazioni siano state eseguite e in che percentuale. Redigerà il sal e l’im- presa riceverà l’acconto in base alla quantità di produzione effettivamente realizzata. Nel caso in cui non avessi incaricato un tecnico per redigere il capitolato ed avessi richiesto preventivi a più imprese, allora la situazione si farebbe più complicata. Sarebbe necessario comprendere bene come debba essere formulato un preventivo, in modo da poter richiedere la contabilità dei lavori. Redigere un preventivo è un costo per l’impresa e richiede la prestazione di un suo tecnico, i famosi costi di cui ti ho parlato all’errore 1. Alcune imprese, che lavorano a basso costo, non ti possono formulare un preventivo dettagliato. Il proprietario dell’impresa ti scriverà un elenco di lavorazioni, descritte in base alla sua personale esperienza, cercando di farti capire che lui si occupa di tutto e verbalmente ti dirà: è tutto incluso. 21
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Purtroppo, non sarà così, specialmente se il prezzo sarà molto inferiore a quello di una im- presa che invece ti ha formulato il preventivo dettagliato. Il costo delle lavorazioni è composto da manodopera, materiali è costi fissi che l’impresa so- stiene per la sua attività, quindi nessuno ti può includere una lavorazione non specificata. L’impresario quando ti formula il suo preventivo, cerca di stimare quello che ti occorre per ristrutturare casa, sulla base del suo giudizio personale, seguendo le sue regole di valutazione. Ad esempio, se per lui è corretto che tu debba acquistare un controtelaio scrigno e nella sua voce di preventivo ti scrive montaggio di controtelaio scrigno, tu potresti interpretare che sia tutto incluso, e lui invece ritenere che non lo sia. Di questi esempi potrei fartene altri cento e sono tutti veri, se vuoi il mio personale parere, avete ragione entrambi, anche se avete commesso un errore tutti e due: Redigere ed accettare un preventivo sintetico e generalizzato, con il prezzo finale tutto in- cluso. E tu potresti averlo scelto proprio per questa modalità, semplice, veloce e poi ti ha fatto una splendida impressione. L’impressione che possiamo avere su una persona è un giudizio, non è un parame- tro oggettivo, ti suggerisco di utilizzare un metodo oggettivo per valutare le persone, in modo da avere un parametro analitico e quando avrai un elenco di caratteristiche analoghe allora potrai scegliere l’impresa anche in base al tuo “infallibile istinto”. Quindi il preventivo deve essere dettagliato! 22
Cosa vuol dir dettagliato? Significa che dovrà contenere lavorazioni suddivise, in modo da poter calcolare per ciascuna di essa le quantità ed il prezzo, a questo punto puoi anche confrontare diversi preventivi, anche se questa attività richiede molto tempo ed una base di competenza tecnica. La fase successiva, prima che tu abbia iniziato i lavori, è quella di stabilire le modalità di pa- gamento, che dovranno essere espressamente indicate sul contratto di appalto. La modalità che ritengo personalmente valida è la seguente: prevedere massimo 4 SAL, uno che includa anche le somme versate in acconto, due intermedi ed uno finale, ad ogni sal è opportuno trattenere una somma a garanzia. Cerchiamo di capire meglio il concetto di somma a garanzia. Come avrai compreso i lavori non sono un’opera compiuta finita, quindi durante gli acconti anche se effettuerai controlli, non potrai verificare che tutto funzioni in modo corretto. Quindi per garantirti non pagherai l’intera somma del SAL, che attesta la produzione che l’im- presa ha effettuato. La somma a garanzia è quindi una percentuale sull’importo che dovresti pagare all’impresa in acconto, di solito è ritenuta congrua da entrambe le parti una percentuale pari al 10%. Quindi se l’impresa ha prodotto cinquemila euro, tu ne pagherai quattromilacinquecento, la parte residua sarà versata alla fine dei lavori, dopo aver effettuato il collaudo. L’impresa dovrà redigerti un SAL, quando ritiene che abbia realizzato le opere previste nel preventivo, tu lo dovrai controllare e se lo ritieni congruo pagherai la fattura. 23
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa CONSIGLIO 4 RICHIEDI SEMPRE ALL’IMPRESA DI EFFETTAURE IL PAGAMENTO IN BASE ALLA CONTABILITA’ DI CANTIERE. Incarica un tecnico per farti redigere un capitolato dettagliato, oppure richiedi all’impresa di formularti un preventivo dettagliato. Definisci le modalità di pagamento in base a 4 stati di avanzamento dei lavori. Definisci una percentuale a garanzia da trattenere su ogni acconto intermedio che salderai integralmente alla fine. LAVORO PERFETTO utilizza un metodo trasparente per effettuare il preventivo, ogni fase dei lavori e dettagliata in singole lavorazioni, in modo da poter consentire al cliente un controllo accurato. Il metodo di pagamento è suddiviso in base alle fasi dei lavori, in media sono previsti 3 ac- conti ed il saldo finale, tuttavia questo aspetto è regolato in base alle esigenze del cliente. La redazione della contabilità è affidata ad un tecnico che lavora secondo il metodo lavoro perfetto in modo da realizzare opere edili di qualità che durano nel tempo. ERRORE 5 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: NON CONTROLLARE I LAVORI 24
Ed eccoci alla fase più delicata, la maggior parte dei lavori eseguiti male, sono causa di questo errore che purtroppo è fatale. Le conseguenze non sono reversibili, quindi una volta eseguiti male i lavori resteranno come sono stati eseguiti. Non si può riparare una lavorazione eseguita male, l’unico modo, è quello di rifarla dall’inizio, ma questo richiede il costo integrale. Quindi la verifica dei lavori ci consentirà di avere sotto controllo ogni attività e fare in modo che, tutte le persone svolgano i loro compiti, così come gli sono stati assegnati. Bene adesso mi dirai, ma come posso effettuare dei controlli? Non sono un impresario edile, il mio lavoro consiste nel fare altro, per questo pago l’impresa. Ho scritto il mio libro proprio per risolvere questo aspetto, fornire al committente un metodo per scegliere, pianificare e controllare. Il metodo Lavoro Perfetto è stato ideato in modo da consentire al committente di acquisire tutte le conoscenze necessarie per eseguire i lavori in modo perfetto. Il mio metodo, è unico, credo che solo fornendo una adeguata conoscenza al cliente si possa realmente eseguire una ristrutturazione perfetta. Ho scritto questo ebook gratuito, l’ho scritto per fornirti una piccola conoscenza di base, per accendere la tua curiosità, nella speranza che tu sia una persona attenta e che lo leggerai. Quindi! Se hai letto tutto velocemente, scorrendo l’ebook sti- le album fotografico, ti suggerisco di RICOMINCIARE A LEGGE- RE DALL’INIZIO. 25
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Le informazioni che ti sto fornendo sono indispensabili, se vuoi ristrutturare casa senza com- mettere errori. Come si controllano i lavori, potresti incaricare un tecnico che abbia la giusta competenza sulla fase esecutiva, hai capito bene fase esecutiva. La persona che hai incaricato per svolgere la pratica edilizia, potrebbe essere un tecnico che svolge prettamente lavoro da ufficio e pur avendo il titolo, per svolgere il ruolo di direttore dei lavori, potrebbe non avere la giusta conoscenza sulla parte esecutiva, come sono fatte le lavorazioni e come si controllano. Un altro modo, è accertarsi che l’impresa abbia un tecnico di cantiere, cioè un direttore di cantiere che segua e controlli i lavori nell’interesse sia dell’azienda che tua. Questa modalità ti consentirà di avere un interlocutore con cui parlare e chiedere chiarimenti su tutti gli aspetti che riguardano i lavori. Questo però non sarà sufficiente, anche tu devi fare la tua parte, per questo dovrai avere un planner, un quaderno dove fin dall’inizio avrai pianificato le attività che devi fare e controllare. Terrai traccia dei conti, segnerai i numeri di telefono e registrerai gli appuntamenti. Un planner è fondamentale per svolgere il tuo lavoro da committente e controllare le attività. Nel metodo lavoro perfetto ho ideato un apposito planner, suddiviso in aree tematiche, pro- prio per consentirti di svolgere la meglio il ruolo di committente e controllare in modo co- stante i lavori. 26
CONSIGLIO 5 INCARICA UN TECNICO PER CONTROLLARE I LAVORI, OPPURE SCEGLI SOLO LE IMPRESE CHE TI INDICANO UN DIRETTORE DI CANTIERE I lavori devono essere coordinati dal personale tecnico, che fornisce le indicazioni per eseguire i lavori in base al progetto esecutivo. Scegli l’impresa che ti mette a disposizione un tecnico che segue i lavori e ti supporta in tutte le attività giornaliere. Crea un tuo planner, per registrare le attività da fare ed i controlli, in modo da avere una guida operativa da seguire. LAVORO PERFETTO assegna ad ogni cantiere un tecnico con la qualifica di direttore di cantiere. Si occuperà di coordinare le squadre e far realizzare l’opera in base al progetto esecutivo. Prima dell’inizio dei lavori il committente riceverà il prezioso planner, studiato da Lavoro Perfetto, per consentire al cliente di registrare le attività, avere traccia del conto economico e svolgere altre attività attinenti la ristrutturazione. ERRORE 6 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: NON AVERE UN PROGRAMMA LAVORI 27
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Benissimo, adesso definiamo un concetto importante: puoi essere la persona più competente del mondo, avere abilità indiscusse, ma senza un piano operativo non potrai mai realizzare un’opera compiuta in ogni sua parte. Il programma lavori detta i tempi, gestisce le interferenze tra le squadre e soprattutto ti con- sente di pianificare i tempi. Il programma lavori va redatto dall’impresa, perché è un documento che richiede la conoscen- za operativa in base alla gestione delle squadre, agli approvvigionamenti dei materiali. Se hai incaricato un tecnico e ti redige un suo programma lavori, questo andrà comunque integrato con le indicazioni dell’impresa, perché la parte operativa è una responsabilità e com- pito che spetta all’impresa. Cosa contiene il programma lavori e come è fatto? È un diagramma, ovvero una rappresentazione grafica che consente di avere tutte le attività raggruppate in foglio dove sono riportare in forma di elenco. Nello stesso foglio sono graficizzate con uno schema geometrico, una griglia per ogni giorno di lavoro, in modo da poter evidenziare per ogni lavorazione il numero di giorni che dovrà durare la lavorazione. Svolgendo questo tipo di pianificazione, sarà possibile sapere in anticipo quando potrà ini- ziare l’attività successiva e quindi ogni squadra saprà in anticipo quando dovrà recarsi sul cantiere. Questa modalità, obbligatoria per gli appalti pubblici, è uno strumento eccezionale per piani- 28
fica e gestire i tempi dei lavori. Un’impresa che non ti consegna un programma lavori insieme al preventivo, vuol dire che non presta attenzione alla pianificazione dei lavori e quando stimerà i giorni che saranno necessari per completare i tuoi lavori, lo farà ad “occhio”. La conseguenza di una scarsa pianificazione, lasciata alla libera interpretazione ti espone al rischio di ritardo e di incomprensioni. Anche tu non saprai quando sarà necessario consegna- re le forniture e l’intero processo edilizio ti sembrerà non organizzato. CONSIGLIO 6 RICHIEDI SEMPRE LA REDAZIONE DI UN PROGRAMMA LAVORI I lavori devono essere pianificati e definiti in modo temporale, l’unico strumento per svolgere questa attività è il programma lavori. Quando chiederai all’impresa il tempo necessario per svolgere i lavori, accertati che ti consegi un programma lavori. LAVORO PERFETTO nel proprio sistema di preventivazione pianifica anche i tempi di ese- cuzione e redige un programma lavori che contiene i tempi per ciascuna lavorazione. ERRORE 7 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: NON COMMISSIONARE LA REDAZIONE DI UN PROGETTO ESECUTIVO La redazione del progetto esecutivo è una condizione essenziale per eseguire un lavoro per- 29
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa fetto, non consegnare un progetto esecutivo equivale a non avere nessun riferimento sul tipo di lavoro che deve essere fatto. Molte persone incaricano il tecnico per svolgere le attività amministrative, quindi la pratica edilizia, ma per risparmiare o perché ne ignorano l’esigenza, non incaricano il tecnico di re- digere il progetto esecutivo. L’impresa esecutrice se non è strutturata e non ha in organico il personale tecnico non potrà sopperire a questa carenza e finisce per eseguire i lavori in base alla personale esperienza. Chiederà indicazioni al cliente che come avrai capito non essendo ne esperto, neun tecnico, dovrà fornire indicazioni specifiche che potranno generare conseguenze sulla corretta esecu- zione dei lavori. L’impresa si sarà alleggerita di ogni responsabilità con un semplice: ma io ho chiesto a lei… Tu a quel punto replicherai: ma io non sono esperto, è lei l’esperto. E cosi si crea l’ennesimo contenzioso, magari sulla misura di una parete, sulla posizione di un sanitario, sulla posizione di una presa, circostanza che sono visibili a lavori finiti e che per essere rispristinate devono essere demolite e rifatte. In questo caso, chi pagherà? L’indicazione l’avete fornita voi, e quindi l’impresa si sente au- torizzata a richiedere soldi aggiuntivi. Il progetto esecutivo è fondamentale per evitare incomprensioni in cantiere, è l’unico stru- mento che vi consente di fornire indicazioni specifiche, in base alle scelte che avere effettuato all’inizio. 30
Il progetto esecutivo può essere redatto sia dal tuo tecnico o dall’impresa, è un elaborato esplicativo, composto da un numero di tavole in funzione delle attività che devono essere svolte. È un lavoro di estrema competenza e richiede professionalità e tempo di esecuzione, il costo di questa attività vi consentirà di eseguire le opere in modo corretto e soprattutto evitare imprevisti. Cosa molto importante: il progetto esecutivo è anche uno degli strumenti per eseguire la manutenzione successiva, ad esempio nel caso degli impianti, grazie al progetto esecutivo potrete avere uno schema della composizione dell’impianto e poterlo definire con certezza. CONSIGLIO 7 RICHIEDI SEMPRE LA REDAZIONE DI UN PROGETTO ESECUTIVO Incarica un professionista, di eseguire tutti gli elaborati necessari a consentire l’esecuzione delle opere secondo la regola dell’arte. Se non vuoi incaricare un tecnico, richiedi all’impresa esecutrice di redigere il progetto esecutivo. LAVORO PERFETTO qualora il committente non abbia incaricato un tecnico per la redazione della progettazione esecutiva, provvederà a redigere i progetti esecutivi ed a consegnarli prima dell’inizio dei lavori. Questo consentirà al committente di avere una perfetta conoscenza delle opere che saran- no eseguite, oltre a consentirgli di poterle controllare. 31
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa ERRORE 8 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: RICHIEDI ALL’IMPRESA LA POLIZZA ASSICURATIVA Ristrutturare casa, anche se è una attività di durata limitata è altamente rischiosa, si possono verificare incidenti che possono causare danni a persone e cose. Un tubo dell’acqua appena messo in pressione per essere collaudato, potrebbe rompersi per un difetto di fabbrica, durante il carico e trasporto dei materiali potrebbe si potrebbe urtare un veicolo, presente nel piazzale condominiale. Potrei descriverti molti casi di potenziali incidenti, ma il mio scopo non è quello di procurarti terrore psicologico, semplicemente farti prestare attenzione ad una attività banale che pote- rebbe esporti ad un rischio molto costoso. Dovrai tutelarti con molta attenzione e questo lo potrai fare solo se richiederai all’impresa edile una polizza assicurativa. La maggior parte delle imprese sono srl e di fronte ad un danno importante potrebbero fallire e non pagarlo anche se tu avessi ragione. Nei documenti da richiedere all’impresa edile prima di affidarle i lavori, dovrai controllare che vi consegni una copia della polizza assicurativa, verifica che sia valida per tutta la durata dei lavori. La cosa migliore sarebbe richiedere una polizza a copertura del tuo cantiere, ma questa at- tività potrebbe esigere un costo aggiuntivo che io valuterei in base al cantiere ed ai rischi connessi. 32
Se l’inquilino del piano inferiore ha immobili di pregio, colleziona oggetti rari e magari è un maniaco della pulizia, beh ti suggerisco di richiedere una polizza specifica. CONSIGLIO 8 RICHIEDI SEMPRE UNA COPIA DELLA POLIZZA ASSICURATIVA RC Prima di affidare i lavori all’impresa, richiedi una copia della polizza assicurativa, e controlla che sia valida per tutta la durata dei lavori. LAVORO PERFETTO nel percorso di affiliazione prevede che ogni affiliato attivi una polizza con una primaria compagnia assicurativa in modo da tutelare il cliente per eventuali danni accidentali. ERRORE 9 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: NON STIPULARE UN CONTRATTO DI APPALTO In questa parte del mio ebook desidero farti capire l’importanza del contratto, da non confon- dere con l’accettazione del preventivo. Il contratto è un documento dove due parti regolamentano le modalità e le condizioni con le quali deve essere erogato il servizio. Sono molti gli aspetti da trattare nel contratto di appalto, a partire dal prezzo e le modalità di pagamento, che come hai letto in questo ebook devono essere previste in base allo stato di avanzamento dei lavori. 33
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa Bisogna prevedere i tempi di inizio e fine lavori, e le relative penali in caso di ritardo. Bisogna prevedere le modalità con cui vengono svolti i lavori, gli adempimenti che competono all’impresa e quelli che competono al committente. Possiamo dire che un contratto ben articolato racchiude tutti i concetti che abbiamo trattato in questo ebook, per questo è importante redigerlo nel modo più corretto possibile. Il modo più corretto e professionale sarebbe quello di incaricare un avvocato, ma questo potrebbe essere costoso e se l’importo dei lavori è di modesta entità potrebbe non essere conveniente. Esistono vari modelli prestampati da utilizzare, potresti anche richiedere un modello all’im- presa o al tuo tecnico. La cosa importante è solo una, leggere, rileggere e chiedere ogni paragrafo e condizione che non comprendi, in modo da sottoscrivere un contratto che ti possa tutelare di fronte ad un contenzioso. CONSIGLIO 9 SOTTOSCRIVI SEMPRE UN CONTRATTO DI APPALTO Sottoscrivere un contratto di appalto ti aiuta a definire le condizioni e le modalità con cui sarà svolta la prestazione, inoltre ti tutela nell’ipotesi in cui si dovesse verificare un contenzioso. 34
LAVORO PERFETTO ha redatto un contratto di appalto supervisionato da un avvocato esper- to in materia, la tutela del cliente è una priorità per mantenere alti i nostri standard di selezione e certificazione delle imprese affiliate. ERRORE 9 CHE DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE: PENSARE CHE SIA TUTTO “FACILE” Ristrutturare casa non è una attività facile, richiede competenza ed esperienza, bisogna essere preparati ed aver svolto un numero significativo di ristrutturazioni. Ogni ristrutturazione è simile ma diversa, in relazione alla peculiarità dell’immobile, quindi si possono verificare imprevisti e problemi da risolvere in sede operativa, soltanto chi ha acqui- sito una adeguata esperienza può essere in grado di farlo. Ma non basta incaricare persone con adeguata esperienza, anche tu dovrai fare la tua parte, sono molti i compiti che competono al committente, a partire dalle scelte iniziali. Scegliere l’impresa giusta, il tecnico a cui affidare le attività professionali, individuare il forni- tore dove acquistare i materiali. Ognuna di queste attività richiede la tua attenzione, per questo è importante che tu acquisi- sca le giuste informazioni per ricoprire il ruolo di committente. Può sembrare un lavoro, ed in realtà è come se lo fosse, non puoi svolgerlo con leggerezza e non puoi affidarti completamente al professionista o all’impresa. Sarebbe troppo comodo e soprattutto poco conveniente visto che comunque sei responsabi- 35
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa le civilmente e penalmente dell’operato svolto dalle persone che hai incaricato. Rifletti se la legge prevede che tu sia responsabile ed in alcuni casi con pene molto severe, non credi sia il caso di prestare attenzione a queste indicazioni. Dovrai curare l’intero processo edilizio, dall’inizio alla fine, controllare periodicamente i lavori, prestare attenzione a tutti i documenti ed essere sempre aggiornato sullo stato di avanza- mento dei lavori. Un appartamento in corso di ristrutturazione è un cantiere edile a tutti gli effetti, dove devono essere rispettate le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavori, devono essere eseguite le lavorazioni in modo da garantire la sicurezza ed evitare incidenti. Per fare tutto questo dovrai dedicare il tuo tempo a tutte queste procedure ed acquisire una competenza di base. La via facile dove qualche operatore edile ti potrebbe “suggerire penso a tutto io” è una via non praticabile, perché nessuno può sostituirsi alla responsabilità del cliente, quindi non puoi delegare nessuno. Ovvio che incaricare imprese e professionisti esperti riduce molto i rischi, ma anche in questo caso dovrai essere presente ed attento, per il principio che ti ho ben chiarito. CONSIGLIO 10 ACQUISISCI UNA COMPETENZA DI BASE PER SVOLGERE AL MEGLIO IL RUOLO DI COMMITTENTE. Il committente ha molte responsabilità durante il processo edilizio, quindi acquisire le giuste competenze ti consente di fare le scelte in modo consapevole. 36
LAVORO PERFETTO è l’unica azienda in Italia a credere che fornire una adeguata conoscen- za al cliente, consenta di realizzare opere di qualità che durino nel tempo. Chi si affida ad una impresa affiliata a Lavoro Perfetto riceve in forma gratuita anche molti strumenti di informazione e conoscenza utili a ricoprire il ruolo di committente consapevole. FERMATI – leggi qui sotto Se sei arrivato fino qui leggendo velocemente e saltando qualche paragrafo, è arrivato il mo- mento di fermarsi, prestare attenzione e ascoltare il tuo io interiore che ti starà dicendo: que- ste sono tutte casualità, non si verificano, io so quello che devo fare e sono sicuro di scegliere bene. Allora vediamo di riepilogare e fare un passo indietro, ristrutturare significa riutilizzare e per fare questa attività devo demolire e ricostruire la parte più importante del mio immobile, la parte impiantistica e quella delle finiture. Adesso ti chiedo: questo è il tuo lavoro? Cioè di professione fai il costruttore, l’immobiliarista? Perché costruire case è una professione e richiede competenza e conoscenza. Il tecnico (architetto, ingegnere geometra) e l’impresa sono elementi di una squadra, che per fare un lavoro a regola d’arte devono ricevere le indicazioni da chi commissiona l’opera. Un immobiliarista, sceglie il tecnico, gli fornisce tutte le indicazioni necessarie a progettare l’opera, sceglie l’impresa, redige il capitolato di appalto, controlla i lavori, predispone i docu- menti amministrativi, e ti garantisco che sto semplificando molto i concetti. Il mio scopo è farti capire che se vuoi ristrutturare casa, 37
10 Consigli fondamentali per evitare i più comuni errori commessi nella ristrutturazione di casa devi lavorare anche tu! La maggior parte dei committenti compie solo queste azioni: richiede dai 3 ai 10 preventivi, scarta quelli con il prezzo più alto, in alcuni casi scarta anche quello più basso, pensando che sia una azione di selezione e sceglie la persona che gli ha ispirato più fiducia durante la mezzora di sopralluogo. Per quanto riguarda il tecnico, la maggior parte dei casi si avvale del tecnico che lavora per l’impresa, cioè pagato dall’impresa. Affida i lavori e crede che il suo unico compito aggiuntivo sia quello di dover scegliere i pa- vimenti, i rivestimenti ed il colore delle pareti. Ristrutturare è altro… richiede competenza, responsabilità e soprattutto metodo. Per questo ho creato il metodo Lavoro Perfetto, un sistema che consente alle persone di ri- strutturare casa avendo le competenze di base necessarie a ricoprire il ruolo di committente consapevole. METODO LAVORO PERFETTO Il metodo che ho ideato richiede tre requisiti che dovranno essere legati tra loro in modo da ottenere un risultato perfetto, cioè una casa ristrutturata in modo da durare nel tempo. 38
Requisito 1 la squadra La squadra è la parte più importante, un processo di ristrutturazione richiedo l’impiego di persone, che lavorano insieme e in quanto persone vanno guidate e soprattutto indirizzate verso l’obiettivo da raggiungere. Secondo te, un’impresa che ha chiuso il contratto con te ad un prezzo estremamente vantag- gioso, quale credi sia l’obiettivo che trasferisce alle sue maestranze? Facciamo i lavori con calma, attenzione in modo da eseguirli a regola d’arte curando ogni dettaglio e finitura? Oppure incentiva gli operai a sbrigarsi, perché ha il budget stretto e non vuole passare il tem- po su quell’immobile per cambiare aria, visto che il cliente ci paga poco dobbiamo sbrigarci, correre, fare tutto bene ma velocemente. Ecco il bene e rapidamente è un concetto che innesca, imprevisti, errori, danni e quindi con- tenziosi. Adesso mi dirai; io scarto proprio per questo l’impresa che mi ha fatto il prezzo più basso, poi scelgo quella con il prezzo medio. Il problema è solo uno, che tipo di competenza hai per selezionare l’impresa? Potresti aver fatto fare preventivi solo a imprese che operano con standard di qualità bassi, magari iscritti a qualche sito internet che ti fornisce un preventivo facile. Prima di richiedere un preventivo bisogna selezionare le imprese, in modo da poter valutare 39
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