SUPERBONUS 11o% e altri incentivi per lavori edilizi. tu chiedi, banca di asti risponde.
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per gli interventi di: • recupero del patrimonio edilizio, in base all’articolo 16-bis del Tuir inclusi quelli di riduzione IL CONTESTO del rischio sismico attualmente disciplinato dall’articolo 16 del NORMATIVO. Decreto Legge n. 63/2013; • riqualificazione energetica degli edifici, in base all’articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013. Altra importante novità, introdotta dal Decreto Rilancio, è la possibilità generalizzata di optare, in luogo della fruizione Il Decreto Rilancio 34/2020 (L. detrazione del 110% delle spese, diretta della detrazione, per 77/2020) ha incrementato al si aggiungono a quelle già vigenti un contributo anticipato sotto 110% l’aliquota di detrazione che disciplinano le detrazioni dal forma di sconto dai fornitori dei delle spese sostenute dal 1° 50% al 90% delle spese spettanti beni o servizi, in alternativa, luglio 2020 al 31 per la cessione dicembre 2021, a del credito fronte di specifici corrispondente interventi alla detrazione in ambito di spettante. efficientamento Tale possibilità, energetico, di superbonus infatti, riguarda non interventi di 110% solo gli interventi riduzione del ai quali si applica rischio sismico, il Superbonus ma di installazione anche quelli di: di impianti • recupero del fotovoltaici e di patrimonio edilizio; infrastrutture • recupero o per la ricarica di restauro della veicoli elettrici facciata degli negli edifici. edifici esistenti; Le nuove • installazione di disposizioni colonnine per la che consentono ricarica dei veicoli di fruire di una elettrici.
decreto rilancio: articoli 119 e 121. Le linee guida di applicazione dell’incentivo al 110% sono contenute negli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio. perimetro 1 beneficiari Condomini, persone fisiche e altri enti. Art. 119 2 interventi Cappotto termico, sostituzione impianto termico abilitanti e riduzione rischio sismico. Art. 119 interventi 3 abilitati Ulteriori interventi che, se eseguiti congiuntamente a quelli abilitanti, rientrano nell’incentivo 110%. Art. 119 Sono previsti adempimenti per beneficiare 4 maturazione dell’incentivo 110%. È inoltre prevista la stipula della di una polizza per i professionisti che rilasciano le attestazioni. È possibile effettuare la cessione detrazione del credito di imposta maturato o beneficiare dello sconto in fattura. Art. 119 È possibile optare per lo sconto in fattura gestione 5 nel o per la cessione del credito a ogni stato avanzamento lavori (SAL). I SAL non possono running essere più di due per intervento e ognuno deve riferirsi ad almeno il 30% dello stesso. Art. 121
chi puÒ beneficiare del superbonus. Il Superbonus si applica a: Beneficiari Immobili Condomini Parti comuni di edificio Persone Fisiche (al di fuori Singole unità immobiliari dell’attività di impresa) (max. 2 per singolo proprietario Case popolari (IACP) o enti con - escluse categorie catastali A1, le stesse finalità A8 e A9) Cooperative a proprietà indivisa Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di volontariato e associazioni di promozione sociale (1) (1) Limitato alle province autonome di TN e BZ (2) Limitato a società sportive dilettantistiche, per interventi su Associazioni e società sportive (2) spogliatoi La detrazione spetta ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio. Si tratta, in particolare, del proprietario, del nudo proprietario o del titolare di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), del detentore dell’immobile in base a un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, in possesso del consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario nonché dei familiari del possessore o detentore dell’immobile.
INTERVENTI ABILITANTI E MASSIMALI DI SPESA. Gli interventi “abilitanti” sono quelli individuati ai commi 1 e 4 dell’art. 119 Decreto Legge 34/2020, ovvero: Massimali di spesa per intervento Edificio Edificio con 2-8 Edificio con più di 8 Interventi abilitanti unifamiliare unità immobiliari unità immobiliari 1 Fino a €40.000 per Fino a €30.000 per Cappotto termico Fino a €50.000 unità immobiliare unità immobiliare 2 Sostituzione Fino a €20.000 per Fino a €15.000 per impianto termico Fino a €30.000 unità immobiliare unità immobiliare centralizzato 3 Interventi Fino a €96.000 per per riduzione unità immobiliare rischio sismico
INTERVENTI ABILITATI. Gli interventi “abilitati” possono beneficiare del Superbonus se eseguiti in maniera congiunta a uno o più interventi “abilitanti”. Interventi abilitanti Interventi abilitati Serramenti e Caldaie a Building 1 infissi condensazione automation Schermature solari Pompe di calore Microcogeneratori Cappotto termico Caldaie a Scaldacqua a PDC Fotovoltaico biomassa Generatori ibridi Colonnine di Collettori solari Sistemi di accumulo ricarica elettrica Serramenti e Scaldacqua a PDC Fotovoltaico 2 Sostituzione infissi Collettori solari Sistemi di impianto termico Schermature solari Building accumulo centralizzato Pompe di calore automation Colonnine di ricarica elettrica Fotovoltaico 3 Interventi Sistemi di per riduzione accumulo rischio sismico
altri bonus. Possono essere ceduti alla Banca anche crediti che non rientrano nel 110% quali, a titolo esemplificativo: Bonus fiscali Incentivo Spesa massima per unità immobiliare Tempo utilizzo Cappotto termico 70% €40.000 10 anni Prestazione energetica dell’edificio 75% €40.000 10 anni Miglioramento di 1 classe 75% €96.000 5 anni di rischio sismico Miglioramento di 2 classi 85% €96.000 5 anni di rischio sismico Cappotto termico 80% €136.000 10 anni e miglioramento di 1 classe Cappotto termico 85% €136.000 10 anni e miglioramento di 2 classi Esempio di alcuni interventi, diversi dal 110%.
requisiti per accedere alla detrazione. L’accesso al Superbonus è subordinato al rispetto di determinati requisiti. Gli interventi devono rispettare i Progettazione energetica requisiti minimi sulle prestazioni energetiche degli edifici. SCHERMATURE COLLETTORI IMPIANTO FOTOVOLTAICO I materiali isolanti e gli impianti SOLARI SOLARI Materiali devono rispondere a specifici CAPPOTTO requisiti tecnici ed ambientali. TERMICO IMPIANTO TERMICO INFISSI CENTRALIZZATO Gli interventi devono assicurare il Upgrade miglioramento di almeno 2 classi energetico energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta possibile. ADEGUAMENTO RICARICA SISTEMI VEICOLI SISMICO DI ACCUMULO ELETTRICI È necessario il rilascio dell’Attestato di Attestato Prestazione Energetica pre e post di Prestazione Energetica intervento da un tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata.
MODALITÀ DI UTILIZZO DEL beneficio fiscale. La detrazione del 110% può essere utilizzata in 3 modalità differenti: Utilizzo Detrazione delle imposte sul reddito in 5 anni. diretto Cessione del credito d’imposta alla Banca, Cessione per anticipazione del beneficio fiscale del credito altrimenti dilazionato in 5 anni. Sconto su corrispettivo dei lavori (fino al 100% dell’importo dei lavori) con passaggio Sconto sul all’impresa del credito d’imposta. L’impresa corrispettivo può a sua volta cedere il credito di imposta alla Banca.
l’offerta di banca di asti. Banca di Asti sostiene i propri clienti acquistando i crediti d’imposta come previsto dal Decreto Rilancio e contemporaneamente mettendo a disposizione un finanziamento “ponte” per ottenere la liquidità necessaria ad avviare i cantieri. Acquisto del credito di imposta Finanziamento “ponte” √ Impegno reciproco da parte della √ Linea di credito a breve termine Banca ad acquistare e del Cliente a per fornire la liquidità necessaria vendere il credito di imposta maturato, per l’avvio dei lavori (pagamento delle a seguito del corretto svolgimento dei fatture dei lavori o, per le imprese, lavori in linea con i criteri previsti per stipendi dipendenti, acquisto materie il Superbonus (a fine lavori o a stato prime...). avanzamento lavori). √ Il rientro dell’anticipo concesso √ Tale accordo consente di pianificare avverrà con il pagamento del credito i propri interventi, di acquisire di imposta ceduto. i contratti di appalto, con la certezza di poter cedere il credito che matura con i lavori.
Acquisto del credito d’imposta. Credito Importo acquistato riconosciuto Per ogni €110 di credito fiscale acquistato privati €110 €102 Banca di Asti riconosce al Cliente €102 (il 92,73% del credito fiscale ceduto*) Superbonus Per ogni €110 di credito fiscale acquistato imprese €110 €100 Banca di Asti riconosce al Cliente €100 (il 90,91% del credito fiscale ceduto) privati ALTRI BONUS imprese Per ogni €100 di credito fiscale acquistato con compensazione condomini €100 €90,91 Banca di Asti riconosce al Cliente €90,91 (il 90,91% del credito fiscale ceduto) in 5 anni altri enti privati ALTRI BONUS imprese Per ogni €100 di credito fiscale acquistato con compensazione €100 €80 Banca di Asti riconosce al Cliente €80 condomini (l’80% del credito fiscale ceduto) in 10 anni altri enti * condizione praticata fino al 31/12/2020 Finanziamento “ponte”. Importo finanziabile cliente privato 50% dell’importo liquidabile dalla Banca a fronte del credito di imposta ceduto. Importo finanziabile cliente impresa 40% dell’importo liquidabile dalla Banca a fronte del credito di imposta ceduto. Gestione linea di credito La riduzione/estinzione dell’utilizzo della linea di credito avverrà con il bonifico da parte della Banca del corrispettivo del credito d’imposta ceduto.
un servizio completo e la certezza del risultato. Il Cliente interessato si reca in una Il Cliente accede al portale con Il Cliente richiede in autonomia filiale Banca di Asti per sottoscrivere le credenziali fornite dalla Banca i sopralluoghi tecnici per accertare il modulo di manifestazione e provvede al caricamento di tutti la fattibilità dei lavori nel rispetto di interesse. i documenti richiesti. dei requisiti e procede con i preventivi. manifestazione di interesse presentazione documenti sopralluogo tecnico 1 2 3
Per poter procedere con la richiesta fasi, fornendo specifico supporto del “visto di conformità” (ove della cessione del credito d’imposta in merito ai singoli interventi si tratti di interventi per cui lo e dell’eventuale finanziamento e all’individuazione della stesso è richiesto dalle norme) “ponte” è necessario fornire della documentazione da produrre in e il trasferimento del credito di documentazione specifica, utile ciascuna fase (avvio dei lavori, imposta maturato dal cassetto per la valutazione delle richieste. stato avanzamento dei lavori, fiscale del Cliente a quello della La documentazione varia in base conclusione dei lavori), nonchè Banca. agli interventi e all’obiettivo del un controllo progressivo della Si tratta di un portale a cui il Cliente. documentazione dal punto cliente potrà accedere, con le Banca di Asti offre di vista fiscale in linea con la proprie credenziali, dopo aver gratuitamente un servizio di regolamentazione vigente, che manifestato l’interesse attraverso accompagnamento in tutte le può concludersi con il rilascio apposita documentazione. Dopo la verifica dei documenti il Cliente La ditta prescelta effettua le opere La Banca accredita sul conto corrente procede con la sottoscrizione del contratto concordate nel rispetto dei parametri l’importo pari al credito di imposta di cessione del credito di imposta e richiesti con presentazione ceduto ed estingue l’eventuale . dell’eventuale finanziamento “ponte”. dei documenti necessari. finanziamento “ponte”. contrattualizzazione esecuzione opere erogazione in conto corrente 4 5 6
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali della cessione del credito d’imposta e dei finanziamenti citati consultare i Fogli Informativi e il Modulo di Informazioni Pubblicitarie disponibili su www.bancadiasti.it e in tutte le filiali della Banca. L’operazione di cessione del credito è soggetta a valutazione della Banca e subordinata all’avverarsi delle condizioni sospensive indicate nel contratto. Il servizio di raccolta, verifica, e certificazione della documentazione necessaria all’ottenimento del credito di imposta viene reso da consulenti fiscali esterni ed è facoltativo, non vincolante rispetto all’eventuale cessione alla Banca del credito di imposta. La formalizzazione di tale servizio avviene direttamente tra i consulenti fiscali e il cliente interessato, la Banca è del tutto estranea ed è quindi esclusa ogni sua responsabilità per le attività svolte dai consulenti fiscali.
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