Strutturare e riutilizzare le informazioni nelle applicazioni HMI - Programmazione a oggetti, tipi e widget
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Strutturare e riutilizzare le informazioni nelle applicazioni HMI Programmazione a oggetti, tipi e widget
In evidenza Contenuti Questo approfondimento mostra come è agevole sviluppare e mantenere Introduzione 3 applicazioni HMI in UNIQO HMI grazie allo Gestione efficiente di applicazioni HMI simili 3 sviluppo orientato agli oggetti e ai tipi. Strutturare i dati 4 Le applicazioni HMI che condividono Dalla programmazione tradizionale alla informazioni di funzionamento e modalità programmazione a oggetti 4 di visualizzazione possono infatti essere Centralizzare la gestione di elementi comuni 6 mantenute in modo centralizzato e Sfruttare la potenza degli oggetti 6 conveniente. Gestire con efficienza gli elementi grafici 7
Introduzione Gestione efficiente di applicazioni HMI simili Applicazioni HMI simili difficili da mantenere La standardizzazione nella progettazione e produzione dei macchinari è da sempre un obiettivo perseguito dai costruttori per ottimizzare i flussi all’interno delle aziende, diminuire i costi e ridurre il time to market. Per essere efficace, la standardizzazione deve riguardare tutti gli ambiti della progettazione: meccanico, elettrico, e software. In molte realtà industriali la standardizzazione è carente soprattutto nella progettazione del software dei sistemi automatici, incluso quello legato ai sistemi di visualizzazione che costituiscono le interfacce uomo-macchina. In generale è altamente probabile che macchinari prodotti dalla medesima azienda, anche se per applicazioni diverse, siano costituiti da componenti meccanici, elettrici e software ripetuti e riutilizzabili. Soprattutto nell’ambito del software, la duplicazione di componenti modulari senza una gestione centralizzata genera ben presto notevoli problematiche nella manutenzione delle applicazioni stesse. Perché UNIQO HMI è innovativo UNIQO HMI offre funzionalità e meccanismi innovativi tra gli strumenti di sviluppo attuali: l Programmazione a oggetti: configurazione di modelli di dati che descrivono oggetti chiaramente identificabili l Tipi: configurazione centralizzata di qualsiasi tipo di informazione destinata al riuso l Widget: insiemi riutilizzabili di elementi grafici e strutture dati 3 © 2020 ASEM S.r.l.
Strutturare i dati Dalla programmazione tradizionale alla programmazione a oggetti Strutturare per riutilizzare Strutturare significa classificare e organizzare. Un'informazione classificata e organizzata è un'informazione facilmente rintracciabile, quindi riutilizzabile o rielaborabile. Strutturare le informazioni in uno strumento di sviluppo per applicazioni HMI significa preparare il terreno per una gestione efficiente di elementi comuni. Strutturare i dati forniti dai PLC Le informazioni di funzionamento dei macchinari sono spesso non strutturate. Nascono dai PLC e si usano a cascata negli strumenti di sviluppo. UNIQO HMI permette di strutturare queste informazioni direttamente nell'ambiente di programmazione e superare i possibili limiti di alcuni PLC nello strutturare le informazioni. Diventa così possibile associare strutture dati ricorrenti a oggetti grafici specifici, e adottare meccanismi di riutilizzo che accelerano lo sviluppo delle applicazioni. Importare dati e strutture dai programmi PLC Se i dati sono già strutturati sul PLC, UNIQO HMI può importare le strutture dati e mantenere così perfettamente allineati i due mondi. UNIQO HMI infatti implementa degli importatori di variabili compatibili con i vari software di programmazione dei PLC. Gli importatori riconoscono automaticamente modifiche o aggiunte ai dati del PLC e propongono l’allineamento delle variabili importate nell’applicazione HMI. Dall'oggetto fisico all'oggetto software UNIQO HMI implementa la programmazione orientata agli oggetti, un cambio di paradigma conveniente e intuitivo rispetto allo sviluppo tradizionale. Grazie alla programmazione a oggetti è infatti possibile rappresentare un oggetto della realtà fisica come un insieme di dati strutturati. Questo consente di centralizzare la gestione dei dati quando ricorrono all'interno della stessa applicazione o su più applicazioni. Ad esempio, si pensi a un oggetto elettromeccanico come un motore. Esso è definibile come un insieme di caratteristiche quali velocità, coppia, accelerazione, potenza ecc. Ogni caratteristica fisica è rappresentata da una variabile: il motore è pertanto un oggetto, costituito e descritto da una struttura di dati o variabili. Si realizza pertanto il concetto di informazione strutturata. 4 © 2020 ASEM S.r.l.
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Centralizzare la gestione di elementi comuni Sfruttare la potenza degli oggetti Gli oggetti diventano tipi UNIQO HMI implementa appieno una caratteristica distintiva dello standard OPC UA: la possibilità di tipizzare i dati e in generale gli oggetti. Ogni oggetto o elemento grafico può essere reso un tipo, ovvero un elemento con cui istanziare e mantenere aggiornate altre occorrenze dello stesso elemento. Le istanze infatti mantengono un legame costante con il tipo e ne ereditano qualsiasi modifica. Ad esempio, se in un macchinario sono presenti quattro motori dello stesso tipo, in UNIQO HMI si creerà un solo oggetto motore tipo costituito da una struttura dati che lo descrive fisicamente e funzionalmente. Si istanzierà poi quattro volte l'oggetto tipo per definire nell'interfaccia di programmazione i quattro motori del macchinario, ognuno associato ai relativi dati forniti dal PLC. Questo garantisce inoltre che ogni modifica alla struttura di dati eseguita sul tipo viene propagata automaticamente a tutte le sue istanze. Ereditarietà gerarchica Il controllo e l’aggiornamento delle applicazioni HMI può diventare ulteriormente efficiente se si creano delle relazioni tra oggetti simili. In UNIQO HMI un tipo può contenere a sua volta altri elementi tipizzati, e questi possono contenerne altri a loro volta, creando una gerarchia via via più articolata. Tutte le caratteristiche di un tipo sono ereditate dai tipi contenuti a tutti i livelli. È quindi possibile centralizzare la gestione di qualsiasi elemento condiviso da pagine od oggetti: ogni modifica apportata sul tipo "padre" sarà ereditata da tutti i tipi "figli". Ad esempio, prendiamo un macchinario con due motori standard e due sistemi autofrenanti. In UNIQO HMI si creerà un tipo "motore" con le caratteristiche comuni a tutti i motori e si istanzierà due volte per definire prima di tutto i motori standard. 6 © 2020 ASEM S.r.l.
Il tipo motore si istanzierà poi una terza volta. Questa istanza si personalizzerà con l'aggiunta di caratteristiche specifiche del motore autofrenante (es. coppia frenante). L'istanza personalizzata potrà diventare un nuovo tipo "motore autofrenante", che si userà per definire in modo conveniente i due motori autofrenanti. In questo scenario il tipo "motore autofrenante" eredita e propaga tutte le modifiche apportate al tipo "motore". La gestione delle modifiche per tutti i motori è quindi centralizzata. Gestire con efficienza gli elementi grafici Realizzare template di sinottici In UNIQO HMI è possibile replicare in modo estremamente efficiente porzioni di sinottico relative ad elementi ripetitivi. UNIQO HMI permette di associare strutture dati a specifiche rappresentazioni grafiche (widget) costituite da uno o più elementi di interfaccia, anche eterogenei: testi, oggetti grafici, layout, colori ecc. 7 © 2020 ASEM S.r.l.
Grazie all'ereditarietà dei tipi si riducono drasticamente i tempi di sviluppo relativi a strutture dati ed elementi grafici di un'applicazione HMI. Aggiornare un'applicazione HMI con nuovi dati disponibili dal PLC Con le soluzioni tradizionali può essere dispendioso integrare un'applicazione HMI con dati aggiuntivi disponibili in un secondo momento sul PLC. Ad esempio, per aggiungere un'etichetta associata al valore di una nuova variabile sarebbe necessario modificare tutte le applicazioni HMI che fanno riferimento allo specifico componente/oggetto. In UNIQO HMI è sufficiente aggiornare la struttura dati dell'oggetto e gli elementi grafici del relativo widget per propagare automaticamente la modifica in tutte le istanze dell'oggetto. Adattare velocemente lo stile dell'interfaccia In UNIQO HMI, grazie alla tipizzazione, è possibile centralizzare anche tutte le caratteristiche di formattazione. Il concetto di tipo si può infatti applicare a tutti i tipi di oggetti dell'applicazione HMI. Lo stile del contenuto di un'applicazione HMI è quindi velocemente adattabile a seconda delle necessità del cliente. Per esempio, è conveniente gestire dimensione, colore e posizione dei titoli di pagina in un unico punto. In UNIQO HMI sarà sufficiente creare un elemento testo tipizzato (es. tipo "Titolo pagina") e definire in esso le proprietà di stile. Ogni istanza di "Titolo pagina" sarà formattata a seconda delle proprietà impostate sul tipo. È possibile anche centralizzare la modalità di rappresentazione di oggetti grafici o tipi di dati ricorrenti. Per esempio, per rappresentare un dato binario, ovvero con un valore alternativo all'altro (es. modalità automatica o manuale) è possibile usare diversi elementi grafici (switch, casella combinata ecc.). Grazie alla tipizzazione del dato di tipo binario, ogni occorrenza di dato binario sarà rappresentata graficamente come da impostazione sul tipo. La stessa tecnica può essere usata per innumerevoli altri scenari, per esempio per gestire il layout di una barra di navigazione condivisa tra tutte le pagine dell'applicazione HMI. 8 © 2020 ASEM S.r.l.
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