STRATEGIE DI INCLUSIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA - PROF. LUCA ERCOLI DOCENTE - TIC E INCLUSIONE - CORSI DEA ...
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DeA Formazione Strategie di inclusione nella Didattica a Distanza Prof. Luca Ercoli Docente - TIC e inclusione Docente cultore – FaD e DaD Università cattolica - Milano (CeDisMa)
L’inclusione digitale L’inclusione è una speciale attenzione verso tutti gli studenti per ragioni che non sono inscrivibili per forza nell’area del disagio. L’inclusione è un agire didattico che ha l’obbiettivo di far apprendere in modo efficace il massimo numero di studenti con tecniche globali e un basso livello di personalizzazione.
L’inclusione digitale La metodologia di didattica attiva inclusiva si basa sul costruzionismo e si presta all’uso di strumenti hardware e software che supportano, facilitano e permettono agli studenti un apprendimento efficace.
L’inclusione digitale Questa didattica non si limita a mettere in atto delle strategie compensative a supporto di alcune categorie di studenti ma implica uno sguardo complessivo alla classe, diversificandosi in modo naturale e tenendo conto delle esigenze e degli stili cognitivi di ciascuno
Su cosa si basa l’inclusione digitale? ▪ Teoria - Howard Gardner e gli stili cognitivi ▪ Teoria - Stili di apprendimento ▪ Soggetti - La generazione Z ▪ La transizione - Dall’immigrato digitale alla Saggezza digitale
H. Gardner Tutti gli esseri umani possiedono diverse forme di «rappresentazione mentale», tipologie di intelligenze con diversi livelli di maturazione: ▪ Linguistica ▪ Intrapersonale ▪ Logico-matematica ▪ Naturalistica ▪ Musicale ▪ Esistenziale ▪ Spazio-visiva ▪ Cinestetica ▪ Interpersonale Recentemente è stata proposta quella Digitale
H. Gardner Il contesto digitale, multimodale e multimediale può agire su più sensi, su più canali, quindi su più intelligenze contemporaneamente
“ Con “Stile di apprendimento” si intende l’approccio complessivo di una persona “ impegnato nell’imparare un qualcosa, sia esso astratto che concreto.
Stili di apprendimento Stile visivo - persone che trovano più facile ricordare con le immagini, colori e forme Stile uditivo - persone che trovano più facile ricordare suoni e voci Stile cinestetico - persone che trovano più facile ricordare sensazioni tattili o di movimento
Stili di apprendimento Il contesto digitale, multimodale e multimediale può agire su più media, su più canali, quindi su più stili contemporaneamente
Generazione Z Quali studenti abbiamo oggi a scuola: ▪ Internet: non hanno mai conosciuto un mondo senza il web ▪ Risorse digitali: hanno poca o nessuna tolleranza nel rimanere senza ▪ Attenzione: tendono ad avere un intervallo di attenzione più breve rispetto alle generazioni precedenti (8 sec. in media) ▪ Google o Youtube: è qui che cercano facilmente risposte ma non valutano necessariamente le loro fonti ▪ Video: preferiscono guardarli piuttosto che leggere articoli ▪ Messaggi istantanei: li preferiscono alle mail
Generazione Z La generazione Z è composta dagli studenti nati tra il 1995 e il 2010, in particolare… ▪ Sono a proprio agio con il cambiamento ▪ Sono più diffidenti e meno ottimisti dei Millennial ▪ Sono ben informati su una vasta gamma di argomenti ▪ Sono esperti di tecnologia
Saggezza Digitale ▪ La differenza fra nativi e immigrati digitali (Marc Prensky 2001) tenderà progressivamente a perdere significato ? ▪ Da «nativi e immigrati digitali» a «saggi digitali»: digital wisdom (saggezza digitale) è una qualità dell’uomo che emerge nel potenziamento che le naturali capacità umane ricevono dall’utilizzazione appropriata e creativa delle tecnologie digitali
Caratteristiche dei «saggi digitali» ▪ Capacità di accedere ai dati ▪ Capacità di condurre analisi più approfondite ▪ Capacità di progettare e di stabilire priorità ▪ Es. effetti di secondo e terzo ordine ▪ Capacità di capire gli altri ▪ Es. Analizzare le onde celebrali ▪ Capacità di accedere a prospettive alternative ▪ Es. capire cose fuori dal nostro raggio sensoriale
Come applicare l’inclusione in didattica? Utilizziamo la Didattica attiva digitale
Didattica attiva digitale – metodologie applicate Coding Cooperative Storytelling
Grazie! corsi@deaformazione.it blog.deascuola.it formazione.deascuola.it /DeAScuola @DeAScuola deascuola
DeA Formazione Strategie di inclusione nella Didattica a Distanza Prof. Luca Ercoli Docente - TIC e inclusione Docente cultore – FaD e DaD Università cattolica - Milano (CeDisMa)
1 Gli strumenti della didattica digitale
Il Digital Storytelling Joe Lambert e Dana Atchley, fondatori del “Center for Digital Storytelling” Il Digital Storytelling è una narrazione composta da media digitali che permette a chiunque di condividere aspetti della propria storia personale o elementi significativi da raccontare.
Il Digital Storytelling I sette elementi che lo caratterizzano: 1) Storie personali e autentiche 2) Raccontare ciò che vale la pena d’essere raccontato 3) Il contenuto deve essere coinvolgente 4) E’ opportuno l’uso della propria voce 5) La colonna sonora è importante 6) Evitare ridondanze, l’uso eccessivo di metafore 7) Ritmo adeguato alle modalità narrative della storia
Digital Storytelling: apprendimento significativo 1. Attivo 2. Intenzionale 3. Cooperativo 4. Autentico 5. Costruttivo
Il Digital Storytelling Un modello generale di produzione (Petrucco e De Rossi): ▪ Scelta della finalità e dell’audience (cosa si vuole comunicare e a chi) ▪ Scelta e analisi della disponibilità delle risorse umane e tecnologiche ▪ Scelta del genere e stesura della sceneggiatura ▪ Storyboard (scene disegnate) riprese video, foto digitali montaggio e trattamento di immagini, audio e musica ▪ Diffusione del video e feedback di valutazione sull’audience per migliorare il prodotto
Il Digital Storytelling Il Digital Storytelling non è solamente veicolato attraverso un racconto orale Possiamo usare media differenti e canali differenti per esprimere concetti e narrazioni di qualsiasi tipo
Digital Storytelling - Time-line ▪ Sutori ▪ TikiToki ▪ Timeglider ▪ Xtimeline
Digital Storytelling - Storymapping ▪ StoryMap JS ▪ Timescape.io ▪ Google MyMaps ▪ Google Tourbuilder
Digital Storytelling - Storytelling Visuale ▪ Thinglink ▪ Narrable ▪ Storybird ▪ Canva
Digital Storytelling - Storytelling Video ▪ Edpuzzle ▪ Powtoon ▪ Animoto ▪ WeVideo ▪ Adobe Spark
Digital Storytelling - Storytelling transmediali ▪ Padlet ▪ Netboard ▪ Lino ▪ Wakelet
Digital Storytelling - Alternative ▪ Produzione visuale Genial.ly ▪ Per smartphone Story Dice ▪ Libri Story Jumper ▪ Coding Scratch ▪ Fumetti Storyboard That
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DeA Formazione Strategie di inclusione nella Didattica a Distanza Gli strumenti della didattica digitale Prof. Luca Ercoli Docente - TIC e inclusione Docente cultore – FaD e DaD Università cattolica - Milano (CeDisMa)
1 Gli strumenti della didattica digitale
“ Il Cooperative learning è una strategia di insegnamento progettata per imitare l'apprendimento nella vita reale e la risoluzione di problemi coniugando il lavoro di squadra con la responsabilità individuale e di gruppo. Agli studenti viene assegnata una varietà di compiti ed essi lavorano in piccoli gruppi con talenti, abilità e retroterra culturali diversi. L'insegnante assegna a ciascun componente del gruppo una responsabilità che è essenziale ai fini del completamento soddisfacente del compito comune. “ Roger e David Johnson
Il Cooperative Learning Cosa Comporta – Cosa insegna (soft skill) ▪ Aiuto avvicendevole ▪ Coinvolgimento attivo ▪ Interdipendenza positiva Cosa sviluppa – cosa usa ▪ Intelligenza interpersonale (Gardner) ▪ Abilità sociali ▪ Ragionamento complesso ▪ Pensiero critico ▪ Problem solving
Noi impariamo il… 10% di ciò W. Glasser che leggiamo 20% di ciò che ascoltiamo 30% di ciò che vediamo 50% di ciò che insieme ascoltiamo e vediamo 70% di ciò che è discusso con altri 80% di ciò che sperimentiamo di persona 95 % di ciò che insegniamo a qualcun altro
Il Cooperative Learning Far lavorare gli studenti in modo cooperativo. Il lavoro di gruppo a distanza è più complesso? Con gli strumenti digitali giusti può essere molto efficace! Gli studenti tendono a fare affidamento sulla persona che sembra più capace di concludere il compito assegnato, ma il digitale aiuta nel ridurre questo comportamento.
Cooperative Umanistico
Il Coding Il pensiero computazionale è un insieme di competenze logiche e capacità di: ▪ risolvere problemi in modo creativo ed efficiente ▪ di pianificare una strategia risolutiva ▪ di non fermarsi alle relazioni di primo grado tra fatti ▪ di modellare la realtà con uno sguardo critico competenze importanti “Pensare come un informatico, in modo algoritmico e a livelli multipli di astrazione” J. Wing - Comumbia University
Il Coding Il Coding è un apprendimento inclusivo: ▪ Può essere strumento per veicolare informazioni in modo differente ▪ Può migliorare la neuroplasticità ▪ Può aumentare il rendimento nelle materie scientifico- tecnologiche ▪ È parte del progetto di Universal Design for Learning • Diversi modi di rappresentazione • Diversi metodi di azione e espressione • Diversi modi di agganciare gli studenti
Il Coding Uso Uso strumentale creativo Uso Uso guidato problematizzante
Il Coding – gli strumenti operativi Software ▪ Blockly ▪ Scratch
Il Coding – gli strumenti operativi Hardware ▪ Micro:bit ▪ Arduino
Il Coding – gli strumenti operativi Cloud ▪ Code.org ▪ CoSpacesEdu
Il Coding – gli strumenti operativi
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