Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano

Pagina creata da Paola Mauri
 
CONTINUA A LEGGERE
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
Statistica e genealogia:
un amore possibile?
Un'applicazione del
teorema limite centrale
per la ricerca
genealogica
Vincenzo Alfano
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
INTRODUZIONE
Motivazioni

Quanti di voi hanno mai desiderato di avere più tempo
per la ricerca genealogica?
C'è una maniera (più o meno) semplice di farlo:
ottimizzare le ricerche nel tempo dedicato alla
genealogia.
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
INTRODUZIONE
Statistica

Cos'è la statistica?
Una definizione, la disegna come la scienza delle decisioni
in condizioni d'incertezza.
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
INTRODUZIONE
Il problema

              Scienze Umane ≠ Scienze dure

                Non è sempre stato così!
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
Pitagora
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
Leonardo
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
Michelangelo
Statistica e genealogia: un amore possibile? Un'applicazione del teorema limite centrale per la ricerca genealogica - Vincenzo Alfano
INTRODUZIONE
Quante decisioni

Quante decisioni in condizioni d'incertezza prendiamo in
genealogia?
Tantissime! Si pensi alla ricerca dell'atto di morte di un
avo.
Si potrebbe dire che (anche) la genealogia è la scienza
delle decisioni in condizioni d'incertezza.
LA PRATICA
Ricerca di un atto di morte

Come cercate il documento attestante la morte di un
avo?

Sostanzialmente due approcci:

Forza bruta, o...

Stima dell'anno più probabile!
IL TEOREMA LIMITE CENTRALE

Uno dei pilastri su cui tanti risultati sono costruiti in
statistica, è il TLC.
Questo afferma che la somma di un gran numero di
variabili casuali normali indipendenti tra loro genera a
sua volta una variabile distribuita come una casuale
normale.
IL TEOREMA LIMITE CENTRALE

In altri termini, le variabili frutto di (tante) altre variabili
casuali normali, tendono a distribuirsi come variabili
casuali normali.
E' un risultato molto importante, perché pur non
sapendo nulla sulla variabile che ci interessa, arriviamo a
conoscerne la distribuzione sapendo solo il processo che
la genera!
La VCN
Cos’è una Variabile Casuale Normale?

•   Una variabile casuale normale, o gaussiana, ha una
    distribuzione di frequenza dalla caratteristica forma a
    campana;

•   la maggioranza delle osservazioni si distribuiscono
    attorno al centro, che rappresenta anche la media;

•   man mano che ci si allontana da questa media ci
    sono sempre meno osservazioni.
LA NORMALE
Un esempio

Un esempio di VCN è l’altezza.
La maggioranza delle persone al mondo, avrà un'altezza
pari alla media mondiale.
Man mano che ci si allontana dalla media, tendono a
diminuire le osservazioni, cioè le persone di quell'altezza.
Se dunque avremo poche persone in meno leggermente
sotto e sopra la media, allontanandoci da questo valore
medio il numero di persone in cui si riscontra quello
specifico valore diventa sempre più piccolo.
LA NORMALE
Un esempio

In altri termini, avremo pochissimi nani e giganti, e
tantissime persone più o meno vicine alla media.
LA NORMALE
Un esempio genealogico

Sapete cos'altro è una VCN?
La durata della vita, e cioè distanza tra l'atto di nascita e
quello di morte, dice il teorema limite centrale!
LA NORMALE
Un esempio genealogico

La durata della vita è dovuta:
• alla lunghezza della vita dei nostri genitori;
• alla lunghezza della vita dei nostri nonni, ecc..;
• all'alimentazione seguita;
• alle ore di sport praticato;
• ai luoghi che frequentiamo;
• alla probabilità di incorrere in un incidente (ognuno
   con la sua specifica probabilità),
ASPETTATIVA DI VITA MEDIA
AVM

La maggioranza della popolazione vivrà esattamente
l'aspettativa di vita media, e man mano diminuendo.
Conoscendo l'AVM, sapremo che la probabilità massima
di trovare l'atto di morte è tanti anni dopo l'anno di
nascita quanto è il valore in anni dell'AVM.
Difatti in corrispondenza di questo anno la variabile
casuale normale anni di vita vissuta raggiunge la
frequenza massima (il picco della campana).
ASPETTATIVA DI VITA MEDIA
AVM

In termini formali:

                       Pmax = a*
                      a* = n + AVM

dove n è l'anno di nascita del soggetto ed AVM è
l'aspettativa di vita media.
ASPETTATIVA DI VITA MEDIA
AVM

Altro risultato che ci suggerisce il TLC è che la probabilità
di trovare l'atto degrada allontanandosi dalla media nei
due versi.
La probabilità più alta, una volta esperita la possibilità
che l'atto sia in corrispondenza di a, sarà quella di trovare
l'atto in a* - 1 ed in a* + 1 (equiprobabili).
Una volta esperita anche questa possibilità, la probabilità
maggiore sarà in corrispondenza di a* - 2 ed in a* + 2, e
così via...
ASPETTATIVA DI VITA MEDIA
AVM

Cosa significa questo? Che calcolato a, se inizio a cercare
in quell'anno l'atto di morte, e proseguo cercando nei
registri corrispondenti ad un anno prima ed un anno
dopo a, due anni prima e due dopo, sino a rinvenirlo, sto
massimizzando le probabilità di trovare l'atto di mio
interesse, e dunque conseguentemente sto minimizzando
il tempo necessario a trovarlo in media.
ASPETTATIVA DI VITA MEDIA
AVM

AVM è tanto migliore quante più informazioni si
prendano in considerazione per il soggetto.
Ad esempio le donne vivono più degli uomini, o in
Campania si vive in media meno che in Lombardia. AVM
sarà una stima tanto migliore quanto più calata su di un
archetipo simile al soggetto è stata fatta la stima.
ASPETTATIVA DI VITA MEDIA
AVM

Ad esempio l'aspettativa di vita media degli italiani del
1980 è una variabile peggiore per predire l'anno di morte
di un ragazzo del 1983 a Napoli che l'aspettativa di vita
media degli uomini nati in Campania nel 1983.
ALTRE VARIABILI GENEALOGICHE
Matrimoni e figli

Ma c’è dell’altro! Sai cos’altro è una Variabile Casuale
Normale?
Gli anni spesi in celibato. Cosa c’è di più casuale nella vita
che quando lungo la vita si incontra la propria metà?
E lo stesso vale per l’età al matrimonio!
Possiamo applicare lo stesso identico ragionamento per
trovare gli atti di matrimonio o di nascita di nostro
interesse, conoscendo l’atto di nascita o di matrimonio.
ALTRE VARIABILI GENEALOGICHE
Matrimoni e figli

Possiamo infatti stimare l’anno del primo matrimonio
conoscendo l’età attesa al matrimonio (EAM) di un
soggetto antropometricamente il più possible vicino al
nostro avo.
In termini formali:
                     a* = n + EAM
ALTRE VARIABILI GENEALOGICHE
Matrimoni e figli

E possiamo anche stimare l’anno di nascita di un soggetto
dall’anno di matrimonio:

                     a* = m – AVM

dove m è l’anno di matrimonio.
AVM E AMA
Come calcolarle?

Non ci resta dunque che conoscere l'AVM e l’EAM
migliore per il soggetto che ci interessa.

Come fare? Questa parte è facile…
AVM E AMA
Come calcolarle?

…è stato fatto per voi dal sottoscritto!
Raccogliendo dati da:
•   ISTAT (2019), Sistemi di indicatori territoriali;
•   Emanuele Felice (2007), I divari regionali in Italia sulla base degli indicatori sociali (1871-2001),
    Rivista di Politica Economica;
•   Galloway, Patrick (1994), A Reconstruction of the Population of North Italy from 1650 to 1881,
    European Journal of Population;
•   Da Molin, Giovanna (1990), Family Forms and Domestic Service in Southern Italy from the
    Seventheenth to the Nineteenth Centuries, Journal of Family History;
•   Rettaroli, Rossella (1990), Age at Marriage in ninteenth-Century Italy, Journal of Family History.
Abbiamo delle stime di AVM ed EAM per gli italiani dal
1650 ad oggi!
Come funziona?
Il FAIT

•   Lanciamo l’app in formato Excel;
Come funziona?
Il FAIT

•   Scegliamo la stima che vogliamo il FAIT faccia
Come funziona?
Il FAIT

•   Una volta scelta, dai menu a tendina inseriamo i dati
    che conosciamo sul nostro avo, come anno di
    nascita, regione e genere
Come funziona?
Il FAIT

•   Il FAIT ci risponde con l’anno più probabile in cui
    rinvenire l’atto!
RINGRAZIAMENTI

Grazie per l’ attenzione!

Scrivimi pure per dubbi o richieste.

                                           Vincenzo Alfano
                             - v.alfano@italiancestors.com
Puoi anche leggere