COMUNE DI TREVISO Concessione d'uso temporaneo della Sala degli Affreschi per la celebrazione dei matrimoni civili. Disciplinare Operativo.
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Allegato “A” COMUNE DI TREVISO Concessione d’uso temporaneo della Sala degli Affreschi per la celebrazione dei matrimoni civili. Disciplinare Operativo. Approvato con delibera della Giunta Comunale n. ___ del __/__/2015. In vigore dal_________ 1
Allegato “A” INDICE Articolo 1. Oggetto pag. 3 Articolo 2. Destinazione d’uso 3 Articolo 3. Funzioni 3 Articolo 4. Modalità di presentazione della domanda 3 Articolo 5. Modalità di rilascio della concessione e organizzazione 3 Articolo 6. Responsabilità del concessionario verso terzi 4 Articolo 7. Orari di celebrazione 4 Articolo 8. Tariffe d’uso 4 Articolo 9. Pagamenti e fatturazione 4 Articolo 10. Cauzioni e garanzie 4 Articolo 11. Allestimento della sala – Servizi aggiuntivi - Servizi esclusi 5 Articolo 12. Norme finali 5 2
Allegato “A” Art. 1 - Oggetto 1. Nell’ambito delle disposizioni previste dal Regolamento per la concessione d’uso temporaneo delle sale e degli immobili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 29/10/2014 (di seguito Regolamento), il presente disciplinare prevede le modalità operative di dettaglio della concessione d’uso temporaneo della sala Affreschi per la celebrazioni dei matrimoni civili. 2. La celebrazione del matrimonio è attività istituzionale garantita. Art. 2 - Destinazione d’uso 1. I matrimoni civili vengono celebrati, pubblicamente nella sala degli Affreschi di Palazzo Rinaldi , che per queste occasioni assume la denominazione di “Casa Comunale”. 2. La sala degli Affreschi e' adibita anche alla ricezione dei giuramenti per la cittadinanza italiana previsti dall'art. 10 della Legge n. 91/1992. 3. L’individuazione specifica della sala per la celebrazione dei matrimoni civili o per il giuramento di cittadinanza avverrà previo accertamento da parte dei Funzionari comunali del servizio di stato civile in sede di contatto per l’utilizzo della stessa. Art. 3 - Funzioni 1. La celebrazione dei matrimoni civili viene effettuata dal Sindaco nelle funzioni di Ufficiale dello Stato Civile o da persone dallo stesso delegate ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1 del D.P.R. 03.11.2000, n. 396. Art. 4 - Modalità di presentazione della domanda 1.Per la celebrazione del matrimonio i nubendi, dovranno presentare la richiesta di utilizzo della sala. 2. La richiesta di utilizzo della sala può essere inviata a mezzo posta, tramite posta elettronica istituzionale, oppure presentata direttamente agli sportelli dell’ufficio di stato civile del Comune. Art. 5 - Modalità di rilascio della concessione e organizzazione 1. L’Ufficio Comunale competente all’organizzazione della celebrazione dei matrimoni e al rilascio della concessione è l’Ufficio di Stato Civile. 2. La visita delle sale destinate alla celebrazione dei matrimoni civili può essere effettuata da parte dei richiedenti accordandosi con gli addetti preposti.(servizio uscieri) 4. La prenotazione della sala non sarà effettiva fino alla conclusione dell'istruttoria inerente l'assenza di impedimenti al matrimonio di cui agli artt. 84 c.c. e ss.e ove previsto, la consegna di copia della ricevuta di avvenuto pagamento della tariffa presso l’Ufficio Protocollo. 6. L’Ufficio di Stato Civile darà, in coordinamento con gli altri uffici comunali, le disposizioni necessarie a garantire che i servizi richiesti siano regolarmente prestati. 3
Allegato “A” Art. 6 - Responsabilità del concessionario verso terzi 1. Non e’ permesso, prima, durante o dopo il rito, gettare e/o spargere riso, pasta, confetti, coriandoli o altro materiale che sporchi o imbratti i locali utilizzati per la cerimonia, quelli attigui interni, e le scale. Art. 7 - Orario di celebrazione 1.L’orario di celebrazione dei matrimoni e' conforme a quello previsto per l'orario di apertura al pubblico ed il sabato mattina. Il tempo concesso per lo svolgimento di ogni cerimonia e' di 40 minuti. 2. Le celebrazioni dei matrimoni sono comunque sospese durante le festività. Art. 8 - Tariffe 1. Il concessionario è tenuto a corrispondere una tariffa onnicomprensiva delle spese e dei costi di gestione, calcolate sulla base di una tariffa di riferimento stabilita applicando il criterio “Costi di gestione dell’intero immobile rapportati a metro quadrato”. 2. La celebrazione effettuata nella Sala Affreschi, all’interno dell’orario di servizio dell’Ufficio di Stato Civile, per gli sposi dei quali almeno uno sia residente in Treviso, deve intendersi esente da tariffa. 3. Per i coniugi entrambi non residenti in Treviso e' previsto attualmente un costo di euro 250,00 (da ridurre ad euro 100,00 nel caso di celebrazione di matrimonio civile tra coniugi non residenti, qualora almeno uno dei nubendi abbia avuto la residenza continuativa a Treviso per almeno 25 anni e sia emigrato da non piu' di 5 anni alla data del matrimonio). 4. Qualora il servizio richiesto non venisse prestato per cause imputabili al Comune, si provvederà alla restituzione della somma corrisposta. 5. La mancata prestazione del servizio richiesto per causa imputabile alle parti richiedenti non comporterà alcun rimborso. 6. Il pagamento della tariffa dovrà essere effettuato entro dieci giorni dalla prenotazione, direttamente alla Tesoreria Comunale o tramite bonifico bancario sul conto corrente di tesoreria, con l’indicazione della causale: “prenotazione sala per matrimonio civile”. Art. 9 Pagamenti e Fatturazione 1. Il pagamento della tariffa dovrà essere effettuato entro dieci giorni dalla prenotazione, direttamente alla Tesoreria Comunale o tramite bonifico bancario sul conto corrente di tesoreria, con l’indicazione della causale: “prenotazione sala per matrimonio civile” 2. E’ compito del servizio che ha concesso l’uso della sala, provvedere alla gestione della contabilità e dell’emissione della relativa fattura. Art. 10 - Cauzioni e Garanzie 1. Non sono previste cauzioni. 4
Allegato “A” Art. 11 - Allestimento della sala – Servizi aggiuntivi - Servizi esclusi 1. Il Comune garantisce che le sale per la celebrazione dei matrimoni siano allestite con un tavolo, un numero di sedie adeguato per gli sposi ed i testimoni e con le sedie abitualmente presenti nel locale nonché la presenza di personale adeguato. 2. Non rientrano fra i servizi di competenza del Comune: • l’allestimento della sala con fiori e/o piante, festoni o altre forme di addobbo; • l’esecuzione di musica, canti o altro. 3. I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala con arredi temporanei ed addobbi floreali e/o piante che, al termine della cerimonia, dovranno essere tempestivamente ed integralmente rimossi, sempre a cura degli stessi. 4. La sala dovrà pertanto essere lasciata nelle stesse condizioni in cui è stata concessa per la celebrazione. Art. 12 – Norme Finali 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente disciplinare, trovano applicazione il codice civile, il D.P.R. 3 novembre 2000 n. 396, il D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, lo Statuto Comunale. ******* 5
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